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Pasolini - Ragazzi di Vita, I. IL FERROBEDO (2)

I. IL FERROBEDO (2)

Il Riccetto se ne stava ignudo, lungo sull'erbaccia, con le mani sotto la nuca guardando in aria.

- Ce sei ito mai a Ostia? - domandò a Marcello tutt'a un botto. -Ammazzete, - rispose Marcello, - che, nun ce lo sai che ce so' nato? - Ma li mortè, - fece il Riccetto con una smorfia squadrandolo, - mica me l'avevi mai detto sa'! - Embè? - fece l'altro. - Ce sei mai stato co 'a nave in mezzo ar mare? - chiese curioso il Riccetto. - Come no, fece Marcello sornione. - Insin'addove? - riprese il Riccetto. - Ammazzete, Riccè, -disse tutto contento Marcello, quante cose voi sapè! E cchi se ricorda, nun c'avevo manco tre anni, nun c'avevo! - Me sa che in nave ce sei ito quanto me, a balordo! - fece sprezzante il Riccetto - Sto c..., - ribatté pronto l'altro, - c'annavo tutti li ciorni su 'r barcone a vela de mi zzio! - Ma vaffan..., va! - fece il Riccetto schioccando con la bocca. - Ih li zeeeeppi, - fece poi, guardando sull'acqua, - li zeeeeppi! - Sul pelo della corrente passavano un po' di rottami, una cassetta fracica e un orinale. Il Riccetto e Marcello si fecero sull'orlo del fiume nero d'olio. - Quanto me piacerebbe de famme na gita 'n barca! - disse il Riccetto con aria accorata, guardando la cassetta che se ne andava al suo destino dondolando tra l'immondezza. -Che nun ce lo sai che ar Ciriola 'e danno in affitto 'e bbarche? - disse Marcello. - Sì, e chi ce passa 'a grana, - fece cupo il Riccetto. - A locco, se va a tubbature pure noi, che te frega, - disse Marcello tutto infervorato all'idea; - Agnoletto già ha rimediato er cacciagomme - Aòh, - fece il Riccetto, - io ce sto!

Se ne stettero lì fin tardi, distesi con la testa sui calzoncini intostati dalla polvere e dal sudore: tanto chi glielo faceva fare lo sforzo d'andarsene. Tutt'intorno era pieno di cespugli e di canne secche; ma sotto l'acqua ci stava pure del ghiaino e dei serci. Si divertirono a tirare dei serci sull'acqua e anche quando finalmente si decisero ad andarsene, continuarono, mezzi svestiti, a tirarne in alto, verso l'altra sponda o contro le rondini che sfioravano il pelo del fiume.

Lanciavano pure intere manciate di ghiaia, gridando e divertendosi: i sassolini cadevano dappertutto intorno sulle fratte. Ma d'un tratto sentirono un grido, come se qualcuno li chiamasse. Si voltarono e nell'aria già un po' scura, poco lontano, videro un negro, in ginocchioni sull'erba. Il Riccetto e Marcello, che avevano subito capito la situazione, tagliarono, ma appena che furono a una certa distanza, presero un'altra manciata di ghiaia e la gettarono verso quei cespugli.

Allora con le zinne mezze fuori, incazzata nera, si alzò in piedi la mignotta, e si mise a urlare contro di loro.

- E statte zitta, - gridò sardonico il Riccetto con le mani a imbuto, - che perdi come le papere, a brutta zozzona! - Ma il negro in quel momento s'alzò come una bestia, e reggendosi con una mano i calzoni e con l'altra un coltello, si mise a corrergli dietro. Il Riccetto e Marcello se la squagliarono gridando aiuto, in mezzo alle fratte, verso l'argine, su per l'erta: arrivati in cima, ebbero la forza di guardarsi per un momento indietro e videro in fondo il negro che agitava il coltello in aria e urlava. Il Riccetto e Marcello scesero ancora giù di corsa, e guardandosi in faccia non la finivano più di ridere; il Riccetto, addirittura si mise a rotolarsi per terra, sulla polvere; sghignazzando guardava Marcello e gridava: -Ahioddio, che t'ha preso na paralisi, a Marcè?

Con quel fugge, erano sboccati sul lungotevere proprio in direzione della facciata di San Paolo che ancora brillava debolmente al sole. Scesero giù, verso il Parco Paolino, che in fondo tra gli alberelli brulicava di operai e di soldati che scendevano in libera uscita dalla Cecchignola, e rasentarono la basilica, per un pezzo di strada vuoto e male illuminato. Un cieco con le spalle appoggiate al muro e le gambe abbandonate sul marciapiede chiedeva l'elemosina.

Il Riccetto e Marcello si sedettero appresso sull'orlo del marciapiede, per farsi passare il fiatone, e il vecchio, sentendo della gente vicina, cominciò con la sua lagna. Teneva le gambe larghe, e in mezzo c'era il berretto pieno di soldi. Il Riccetto urtò col gomito Marcello, indicandolo. - Vacce piano, - borbottò Marcello. Quando il fiatone si fu un po' calmato, il Riccetto tornò a urtargli il gomito, con aria stizzita, facendogli un gesto con la mano come per dirgli: - Embè, che famo? - Marcello alzò le spalle per dirgli che s'arrangiasse, e il Riccetto gli lanciò un'occhiata di compassione, arrossendo di collera. Poi gli disse piano: - Aspettarne laggiù -. Marcello s'alzò, e andò a aspettarlo dall'altra parte della strada, tra gli alberelli. Quando Marcello fu lontano, il Riccetto aspettò un momento che non passava nessuno, si accostò al cieco, acchiappò la manciata dei soldi dal berretto e filò via. Appena furono al sicuro, si misero a contare i soldi sotto un lampione: c'era quasi mezzo sacco.

La mattina dopo, il convento delle Monache e altri palazzi di via Garibaldi restarono senz'acqua.

Il Riccetto e Marcello avevano trovato Agnolo a Donna Olimpia davanti alle scuole elementari Giorgio Franceschi che dava calci alla palla con altri ragazzi senza altra illuminazione che quella della luna. Gli dissero d'andare a prendere il cacciagomme, e quello non se lo fece ripetere. Poi discesero tutti e tre insieme, per San Pancrazio, giù verso Trastevere, in cerca di un posto tranquillo: lo trovarono in via Manara, che a quell'ora era tutta deserta, e poterono mettersi a lavorare intorno a un chiusino senza che nessuno andasse a rompergli le scatole. Non si misero in allarme manco quando lì sopra s'aprì di botto un balcone e una vecchia mezza appennicata e tutta dipinta cominciò a gridare: - Che state a ffà liggiù? - Il Riccetto alzò il capo un momento, e le fece: - A signò, nun è niente, è er mistero de la fogna atturata! - Già avevano finito, si presero il sopra e il sotto del chiusino, Agnolo e il Riccetto se lo incollarono, e se ne andarono piano piano verso una casa diroccata sotto il Gianicolo, che era una vecchia palestra in rovina. C'era buio, ma Agnolo era pratico e trovò in un angolo dello stanzone la mazza, e con quella fecero a pezzi il chiusino.

Adesso si trattava di trovare il compratore; ma anche stavolta ci pensò Agnolo. Andarono giù per il vicolo dei Cinque, che, tranne qualche ubbriaco, era tutto deserto. Sotto le finestre dello stracciarolo, Agnolo si mise le mani a imbuto intorno alla bocca, e si mise a chiamare: - A Antò!

- Lo stracciarolo si affacciò, poi scese e li fece entrare in bottega, dove pesò la ghisa e gli diede duemila e settecento lire, per i settanta chili che pesava. Ormai che c'erano vollero farla completa. Agnolo corse nella palestra a prendere l'accettola, e andarono verso le scalinate del Gianicolo. Lì scoperchiarono una fogna e vi si calarono dentro. Col manico dell'accettola acciaccarono la tubatura per fermare l'acqua, poi la tagliarono, distaccandone cinque o sei metri. Nella palestra la pestarono tutta, facendola in tanti pezzetti, la misero in un sacco e la portarono dallo stracciarolo, che gliela pagò centocinquanta lire al chilo. Con le saccocce piene di grana risalirono tutti contenti verso mezzanotte ai Grattacieli. Lassù Alvaro, Rocco e gli altri giovanotti se ne stavano a giocare alle carte in fondo alla tromba delle scale, accucciati o sbragati in silenzio sul pianerottolo a pianterreno della casa di Rocco, che dava in uno dei tanti cortili interni. Agnolo, per andare a casa, doveva passare di lì, e il Riccetto e Marcello l'accompagnavano. Così si fermarono a giocare coi grossi a zecchinetta. Dopo poco più di mezzora avevano perso tutta la grana. Per poter andarsi a divertire in barca dal Ciriola, gli rimaneva, per fortuna, il mezzo sacco fregato al cieco, che il Riccetto s'era nascosto dentro le scarpe.

- Ecco la pipinara! - disse sullo zatterone un giovanotto vedendoli scendere lungo il marciapiede rovente. Il Riccetto non resistette alla tentazione di dondolarsi subito un po' sulla cannofiena. Ma saltò giù immediatamente per raggiungere gli altri che avevano già sceso la breve passerella e stavano dando le cinquanta lire alla moglie di Orazio, nello stabilimento che galleggiava sull'acqua del Tevere. Giggetto li ricevette male. - Metteteve qua, - disse: e mostrò a tutti tre un solo armadietto. Quelli restavano indecisi. - E che ve state a aspettà? - scattò Giggetto allungando un braccio con la mano aperta verso di loro come per mostrare quant'era indegno il loro comportamento. - Che? mo devo da venì a svestivve io, mo?

- Li mortacci sua, - borbottò Agnolo fra i denti: e si rovesciò sul capo la camicetta, togliendosela senza più aspettare. Intanto Giggetto continuava:

- Sti rompicojoni de ragazzini... ve potessino ammazzavve tutti, voi e chi ve ce manna... - Avviliti i tre rompicojoni si svestirono e restarono nudi coi panni in mano. - Be? - urlò il bagnino, uscendo da dietro il banchetto, - mo? - Essi non sapevano come si faceva. Giggetto gli strappò di mano i panni, li gettò dentro l'armadietto e lo richiuse a chiave. Suo figlio piccolo guardava i tre nuovi ghignando. Gli altri giovanotti che indugiavano chi nudo, chi con gli slip penzoloni, chi pettinandosi davanti allo specchietto, chi cantando, se li guardavano con la coda dell'occhio come per dire: -Ammazza quanto so' gajardi -. Appena che si furono annodati ai fianchi i lembi degli slip che gli andavano larghi, schizzarono fuori dallo spogliatoio, e s'andarono a raccogliere accanto la ringhiera di ferro del galleggiante. Furono subito cacciati via pure da lì. Orazio in persona era uscito dal reparto centrale dove stava il bare, con la sua gamba paralitica e la sua faccia chiazzata di sangue. - Li mortacci vostra, - urlò - quante vorte devo da dì che nun ce se pò stà llì che se rompe 'a ringhiera? - Essi filarono via, passando davanti alla stuoia della doccia, seguiti dalle grida di Orazio che continuò a urlare per dieci minuti seduto sulla sua seggiola di vimini. Lì dentro dei giovanotti giocavano alle carte, altri stavano seduti con le gambe sui tavolini zoppicanti fumando. In pizzo alla piccola passerella che univa il galleggiante alla riva il cagnolino di Agnolo li aspettava con la lingua penzoloni, tutto allegro. Ciò consolò i tre malandrini, che si misero a correre lungo il muraglione, facendosi seguire dal cane. Si fermarono un po' presso il trampolino, poi continuarono a correre verso Ponte Sisto. Era ancora prestissimo: le una e mezza, nemmeno, e a Roma non c'era che il sole.

Dal Cupolone, dietro Ponte Sisto, all'Isola Tiberina dietro Ponte Garibaldi, l'aria era tesa come la pelle d'un tamburo. In quel silenzio, tra i muraglioni che al calore del sole puzzavano come pisciatoi, il Tevere scorreva giallo come se lo spingessero i rifiuti di cui veniva giù pieno. I primi a arrivare, dopo che verso le due se ne furono andati i sei o sette impiegati ch'erano rimasti sempre fermi sullo zatterone, furono i riccioloni di Piazza Giudia. Poi vennero i trasteverini, giù da Ponte Sisto, in lunghe file, mezzi ignudi, urlando e ridendo, sempre in campana per menare qualcuno. Il Ciriola si empì, fuori, sulla spiaggetta sporca e, dentro, negli spogliatoi, nel bare, nello zatterone. Era un verminaio. Due dozzine di ragazzi stavano radunati intorno al trampolino. Cominciarono i primi caposotti, i pennelli, i caprioli. Il trampolino non era alto che un metro e mezzo, poco più, e ce la facevano a tuffarsi pure i ragazzini di sei anni. Qualcuno, passando per Ponte Sisto, si fermava a guardare. Pure in cima al muraglione del lungotevere, a cavalcioni sulle spallette su cui spiovevano i platani, qualche ragazzetto senza grana per scendere, stava a guardare. I più stavano ancora distesi sulla rena o su quel po' d'erba arruzzonita ch'era rimasta sotto il muraglione.

- Er primo l'urtimo! - gridò, a quelli che stavano sbragati intorno, un moretto piccolo e peloso, alzandosi in piedi: ma gli diede retta solo il Nicchiola che partì con la sua schiena curva e storcinata, e si lasciò cadere nell'acqua gialla con le gambe e le braccia larghe sbattendo con le chiappe. Gli altri, facendo schioccare la lingua con aria di disprezzo, dissero al moretto: - E lèvate! -, poi, dopo un po', ciondolando pieni di fiacca, s'alzarono e come un branco di pecore si spostarono, su verso lo spiazzo di sabbia sotto la cannofiena, davanti al galleggiante, a guardarsi il Monnezza, che coi piedi sulla sabbia rovente, e rosso per lo sforzo sotto le due sfere, stava sollevando il peso da cinquanta chili in mezzo a un reggimento di ragazzini. ( L'AUDIO CONTINUA DOPO) Al trampolino se ne restarono solo il Riccetto, Marcello, Agnolo e pochi altri, con il cane, ch'era il beniamino di tutti. -Be? - fece Agnolo con aria minacciosa agli altri due. - Li mortacci tua, -disse il Riccetto, - che, c'hai prescia? - Ma li mortacci tua, - disse Agnolo, - e che semo venuti a ffà? - Mo se famo er bagno, - disse il Riccetto, e se ne andò in pizzo al trampolino a guardare l'acqua.

Il cagnoletto gli andò dietro. Il Riccetto si voltò: - Venghi pure tu? - gli disse affettuoso e allegro, - venghi pure tu? - Il cane guardandolo in viso scodinzolò.

- Te voi fà er caposotto, eh? - disse il Riccetto. Lo prese per il pelo e lo spinse sull'orlo: ma il cane si tirava indietro. - Tenghi paura, - disse il Riccetto, - be, nun te lo faccio fà er caposotto, va! - Il cane continuava a guardarlo tutto trepidante. - Ma che voi da me? - continuò il Riccetto con aria di protezione, chinandosi, - brutto sciammannato d'uno spinone! - Lo accarezzava, gli grattava il collo, gli metteva la mano tra i denti, lo tirava.

- A brutto, a brutto! - gli gridava affettuosamente. Il cane però sentendosi tirare aveva un po' di paura e saltava indietro.

- None, - gli disse allora il Riccetto, - nun te ce butto a fiume! - Te lo fai sto caposotto, a Riccè? - gli gridò ironico Agnolo. - Famme fà prima na pisciata, - rispose il Riccetto e corse a pisciare contro il muraglione: il cane gli venne dietro e stette a guardarlo con gli occhi lucidi e la coda irrequieta.

Agnolo allora prese la rincorsa e si tuffò. - Li mortacci tua! - gridò Marcello vedendolo cadere tutto di sguincio con la pancia. - Ammazzeme, - gridò Agnolo risortendo col capo in mezzo al fiume, - che panzata! -Mo je faccio vede io come ce se tuffa! - gridò il Riccetto, e si gettò in acqua. - Come l'ho fatto? - gridò riemergendo a Marcello. - Co 'e gambe larghe, - disse Marcello. - Mo ce riprovo, fece il Riccetto e si arrampicò su per la riva.

() In quel momento quelli che stavano a far caciara intorno al Monnezza che sollevava i pesi, si spostarono in massa verso il trampolino: venivano giù con un ghigno sicuro e beffardo, sputando, coi più piccoletti che zompavano intorno o si rotolavano abbraccicati pel marciapiede. Erano più di una cinquantina, e invasero il piccolo spiazzo d'erba sporca intorno al trampolino: per primo partì il Monnezza, biondo come la paglia e pieno di cigolini rossi, e fece un carpio con le sette bellezze: gli andarono dietro Remo, lo Spudorato, il Pecetto, il Ciccione, Pallante, ma pure i più piccoletti, che non ci smagravano per niente, e anzi Ercoletto, del vicolo dei Cinque, era forse il meglio di tutti: si tuffava correndo pel trampolino sulla punta dei piedi e le braccia aperte, leggero, come se ballasse. Il Riccetto e gli altri si ritirarono ammusati a sedere sull'erba bruciata, e guardavano in silenzio. Erano come dei pezzetti di pane in mezzo a un formicaio: e ci sformavano a dover stare a sentire in un canto la caciara. Tutti se ne stavano in piedi, con le cianche sporche di fango, gli slip appiccicati sulla carne e le facce sarcastiche, a guardarsi e a gridare i morti: con la sua faccia cattiva, tonda come un uovo, il Ciccione partì, e scivolando sull'orlo dell'asse, mentre cadeva in acqua, urlò con una risata feroce: - Li mortacci sua! -, e Remo sulla riva, scuotendo il capo, allegro borbottò: - Li mortacci, che fforza che sei! - Pure il Bassotto lì accanto, lungo sul marciapiede, ghignava, quando gli arrivò tra i ricci un malloppetto di fanga. - Li mortacci vostra! - urlò voltandosi furente. Ma non sgamò chi era stato, perché tutti guardavano ridendo verso il fiume.

Dopo poco gli schizzò sul capo un altro malloppetto. - A li mortacci, -gridò. Andò a prendere di petto Remo. - Ma che vvòi, - gli fece quello con la faccia offesa, - li mortacci tua, e de tu nonno! - Ma dopo un poco tutta l'aria era attraversata da centinaia di pezzetti di fango tirati a tutta forza: qualcuno, nella melma fino al ginocchio, ne lanciava dal basso all'alto contro il cornicione delle intere manciate, facendo schizzare tutt'intorno una pioggia di fanghiglia: altri stavano seduti indifferenti, un po' in disparte, e tiravano i malloppi a tradimento, facendoli fischiare come frustate. - All'anima de li mortacci vostra! - urlò Remo, in mezzo alla mischia, premendosi infuriato un occhio con la mano, e corse a gettarsi in acqua per togliersi il fango incastrato tra le palpebre: vedendolo che si tuffava, il Monnezza gli andò dietro gridando lui stavolta: - Er primo l'urtimo, - e si buttò in acqua raggomitolandosi e rotolandosi per aria, e cadendo sul pelo della corrente con un gran botto della schiena, delle ginocchia e dei gomiti. - Ma li mortacci sua! - rise corrugando la fronte lo Spudorato. Partì e ne fece uno uguale. - Pallante! - gridò. - E chi me lo fa ffà, - disse Pallante. - A vigliacco, - gridarono dall'acqua lo Spudorato e il Monnezza.

- Ma li mortacci loro, - borbottava intanto in disparte il Riccetto - Mbè, che stamo a ffà? - disse Agnolo duro. L'unico dei tre che sapeva remare era Marcello: toccava a lui incominciare la manovra. S'andarono a sedere sul mucchio dei vecchi sandolini scassati. - A Marcè, - fece Agnolo, - noi t'aspettamo, daje -. Marcello s'alzò e andò a girellare intorno al Guaione, che se ne stava mezzo ubbriaco in fondo al galleggiante facendo un lavoro col coltellino. - Quanto costa na barca? - gli chiese a bruciapelo. - Na piotta e mezza, - rispose il Guaione senza alzare gl'occhi. - Ce 'a date, che? - disse Marcello. - Mo quanno torna. E fora. - Ce vole tanto, a Guaiò? - chiese dopo un po' Marcello. - Ma li mortacci tua, - disse il Guaione alzando gli occhi bianchi da ubbriaco, - che c... ne so io! Quanno torna -. Poi diede un'occhiata al fiume verso Ponte Sisto. - Ecchela, -fece. - Se paga subbito o dopo? - Subbito, mejo. - Vado a prenne li sordi, - gridò Marcello. Ma non aveva calcolato Giggetto. Questo era un buon bagnino coi grandi: ma coi piccoletti, se si fossero tutti affogati c'avrebbe fatto la firma. Marcello stette lì un pezzetto cercando di farsi dar retta, ma quello non lo filò per niente. Se ne tornò su sconcertato al mucchio dei sandolini. - Come c... se fa a prenne li sordi, - disse. - Va dar bagnino, no, a stronzo! - Ce so' ito, - spiegò Marcello, - ma nun me dà retta nun me dà!

- Ma quanto sei stronzo, - scattò incollerito Agnolo. - An vedi questo, -gli rispose vibrante Marcello, stendendo verso di lui la mano aperta, come aveva fatto poco prima Giggetto con loro, - perché nun ce vai te? - Mo fate a cazzotti, - filosofò il Riccetto. - Je lo darebbe sì un cazzotto, a quer stronzo llì! - disse Agnolo. - Ma già te 'o detto, ma perché nun ce provi te, a fijo de na paragula! - Agnolo se ne andò a affrontare Giggetto e subito dopo difatti tornò con la piotta e mezza e una nazionale accesa tra le labbra. Andarono a aspettare la barca presso la ringhiera, e appena che la barca approdò e furono scesi gli altri ragazzi, i tre si imbarcarono. Era la prima volta che il Riccetto e Agnolo navigavano.

La barca dapprincipio non si muoveva. Più Marcello remava e più quella stava ferma. Poi piano piano cominciò a staccarsi dal galleggiante, andando qua e là come se fosse ubbriaca. - A disgrazziato, - gridava Agnoletto con quanta voce aveva in petto, - che sai remà pure tu? - La barca pareva ammattita e andava a caso un po' su e un po' giù, un po' verso Ponte Sisto, un po' verso Ponte Garibaldi. Ma la corrente la trascinava a sinistra verso Ponte Garibaldi, anche se per caso la prua si voltava dall'altra parte, e il Guaione, comparendo alla ringhiera del galleggiante, cominciò a gridare qualcosa con le corde del collo che gli scoppiavano -Sto stronzo, - continuava a gridare Agnolo a Marcello, - mo ce vengono a ricoje a Fiumicino! - Nun me rompe er c... - diceva Marcello ammazzandosi sui remi che o sbattevano fuori dall'acqua o ci affondavano dentro fino al manico, - provace te, daje! - Io mica so' de Ostia! urlò Agnolo. Intanto il Ciriola restava distanziato, traballando alla poppa della barchetta: sotto il verde dei platani il muraglione cominciava a comparire in tutta la sua lunghezza da Ponte Sisto a Ponte Garibaldi, e i ragazzi sparsi lungo la riva, chi all'altalena, chi al trampolino, chi sulla zattera, rimpicciolivano sempre più e non si potevano più distinguere le loro voci.

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I. IL FERROBEDO (2) I. THE FERROBEDO (2) I. EL FERROBEDO (2) フェロベド (2) I. O FERROBEDO (2)

Il Riccetto se ne stava ignudo, lungo sull'erbaccia, con le mani sotto la nuca guardando in aria. Riccetto was lying naked on the grass, with his hands behind his head, looking up in the air.

- Ce sei ito mai a Ostia? "Have you ever been to Ostia?" - domandò a Marcello tutt'a un botto. "He asked Marcello out of the blue." -Ammazzete, - rispose Marcello, - che, nun ce lo sai che ce so' nato? - Kill him, - Marcello replied, - don't you know that I was born there? - Ma li mortè, - fece il Riccetto con una smorfia squadrandolo, - mica me l'avevi mai detto sa'! - But then kill him, - Riccetto said while squinting at him, - you never told me that! - Embè? - So what? - fece l'altro. - he did the other. - Ce sei mai stato co 'a nave in mezzo ar mare? - Have you ever been on a ship in the middle of the sea? - chiese curioso il Riccetto. - asked Curious Riccetto. - Come no, fece Marcello sornione. - "Of course," Marcello said smirking. - Insin'addove? - "Where exactly?" - riprese il Riccetto. - Riccetto replied. - Ammazzete, Riccè, -disse tutto contento Marcello, quante cose voi sapè! - Kill him, Riccè, -Marcello said happily, how many things you know! E cchi se ricorda, nun c'avevo manco tre anni, nun c'avevo! And who remembers, I was not even three years old, I wasn't! - Me sa che in nave ce sei ito quanto me, a balordo! - I think you went on the ship as much as I did, silly! - fece sprezzante il Riccetto - Sto c..., - ribatté pronto l'altro, - c'annavo tutti li ciorni su 'r barcone a vela de mi zzio! - Riccetto made a disparaging remark - I'm ..., - the other replied quickly, - I go there every day on my uncle's sailboat! - Ma vaffan..., va! - But go to h... - fece il Riccetto schioccando con la bocca. - Riccetto snapped with his mouth. - Ih li zeeeeppi, - fece poi, guardando sull'acqua, - li zeeeeppi! - Oh look, - he then said, looking onto the water, - look at the scraps! - Sul pelo della corrente passavano un po' di rottami, una cassetta fracica e un orinale. - On the surface of the current, some debris passed by, a broken crate and a chamber pot. Il Riccetto e Marcello si fecero sull'orlo del fiume nero d'olio. Riccetto and Marcello stood on the edge of the river black with oil. - Quanto me piacerebbe de famme na gita 'n barca! - How much I would like to go on a boat trip! - disse il Riccetto con aria accorata, guardando la cassetta che se ne andava al suo destino dondolando tra l'immondezza. - said Riccetto with a wistful air, looking at the crate that was going to its destination, rocking among the garbage. -Che nun ce lo sai che ar Ciriola 'e danno in affitto 'e bbarche? - Don't you know that Ciriola rents out boats? - disse Marcello. "- said Marcello." - Sì, e chi ce passa 'a grana, - fece cupo il Riccetto. "- Yes, and who cares about the money, - the Riccetto said darkly." - A locco, se va a tubbature pure noi, che te frega, - disse Marcello tutto infervorato all'idea; - Agnoletto già ha rimediato er cacciagomme - Aòh, - fece il Riccetto, - io ce sto! "- Well, if they're fixing pipes, we can too, what do you care, - Marcello said all fired up at the idea; - Agnoletto has already fixed the puncture repair kit - Hey, - Riccetto said, - I'm in!"

Se ne stettero lì fin tardi, distesi con la testa sui calzoncini intostati dalla polvere e dal sudore: tanto chi glielo faceva fare lo sforzo d'andarsene. They stayed there until late, lying with their heads on the shorts stained with dust and sweat: why bother making the effort to leave. Tutt'intorno era pieno di cespugli e di canne secche; ma sotto l'acqua ci stava pure del ghiaino e dei serci. All around was full of bushes and dry reeds; but under the water there were also gravel and weeds. Si divertirono a tirare dei serci sull'acqua e anche quando finalmente si decisero ad andarsene, continuarono, mezzi svestiti, a tirarne in alto, verso l'altra sponda o contro le rondini che sfioravano il pelo del fiume. They had fun throwing weeds on the water and even when they finally decided to leave, they continued, half undressed, to throw them up, towards the other bank or against the swallows that skimmed the river's surface.

Lanciavano pure intere manciate di ghiaia, gridando e divertendosi: i sassolini cadevano dappertutto intorno sulle fratte. They also threw handfuls of gravel, shouting and having fun: the pebbles fell everywhere around the bushes. Ma d'un tratto sentirono un grido, come se qualcuno li chiamasse. But suddenly they heard a cry, as if someone was calling them. Si voltarono e nell'aria già un po' scura, poco lontano, videro un negro, in ginocchioni sull'erba. They turned around and in the already slightly dark air, not far away, they saw a black man, kneeling on the grass. Il Riccetto e Marcello, che avevano subito capito la situazione, tagliarono, ma appena che furono a una certa distanza, presero un'altra manciata di ghiaia e la gettarono verso quei cespugli. Riccetto and Marcello, who had immediately understood the situation, cut away; however, as soon as they were at a certain distance, they grabbed another handful of gravel and threw it towards those bushes.

Allora con le zinne mezze fuori, incazzata nera, si alzò in piedi la mignotta, e si mise a urlare contro di loro. Then, with her breasts half out, furious, the prostitute stood up and started shouting at them.

- E statte zitta, - gridò sardonico il Riccetto con le mani a imbuto, - che perdi come le papere, a brutta zozzona! "Shut up," shouted Riccetto sardonically with his hands like a funnel, "you are as foolish as ducks, you filthy wretch!" - Ma il negro in quel momento s'alzò come una bestia, e reggendosi con una mano i calzoni e con l'altra un coltello, si mise a corrergli dietro. - But at that moment, the black man rose up like a beast, holding up his pants with one hand and a knife with the other, and started running after him. Il Riccetto e Marcello se la squagliarono gridando aiuto, in mezzo alle fratte, verso l'argine, su per l'erta: arrivati in cima, ebbero la forza di guardarsi per un momento indietro e videro in fondo il negro che agitava il coltello in aria e urlava. Riccetto and Marcello ran away shouting for help, through the bushes, towards the embankment, up the slope: when they reached the top, they had the strength to look back for a moment and saw the black man waving the knife in the air and yelling. Il Riccetto e Marcello scesero ancora giù di corsa, e guardandosi in faccia non la finivano più di ridere; il Riccetto, addirittura si mise a rotolarsi per terra, sulla polvere; sghignazzando guardava Marcello e gridava: -Ahioddio, che t'ha preso na paralisi, a Marcè? Riccetto and Marcello ran down again, and looking at each other's faces, they couldn't stop laughing; Riccetto even started rolling on the ground, in the dust; chuckling, he looked at Marcello and shouted: -Oh my God, have you got a paralysis, Marcè?

Con quel fugge, erano sboccati sul lungotevere proprio in direzione della facciata di San Paolo che ancora brillava debolmente al sole. With that escape, they had come out onto Lungotevere directly in the direction of the facade of San Paolo, which still faintly glittered in the sun. Scesero giù, verso il Parco Paolino, che in fondo tra gli alberelli brulicava di operai e di soldati che scendevano in libera uscita dalla Cecchignola, e rasentarono la basilica, per un pezzo di strada vuoto e male illuminato. They walked down towards Parco Paolino, which was teeming with workers and soldiers coming out freely from Cecchignola, and skimmed past the basilica, along a stretch of empty and poorly lit street. Un cieco con le spalle appoggiate al muro e le gambe abbandonate sul marciapiede chiedeva l'elemosina. A blind man with his back against the wall and his legs sprawled on the sidewalk was begging for alms.

Il Riccetto e Marcello si sedettero appresso sull'orlo del marciapiede, per farsi passare il fiatone, e il vecchio, sentendo della gente vicina, cominciò con la sua lagna. Riccetto and Marcello sat down on the edge of the sidewalk to catch their breath, and the old man, hearing people nearby, started complaining. Teneva le gambe larghe, e in mezzo c'era il berretto pieno di soldi. He had his legs spread wide apart, and in the middle was a hat full of money. Il Riccetto urtò col gomito Marcello, indicandolo. Riccetto nudged Marcello with his elbow, pointing at him. - Vacce piano, - borbottò Marcello. - Take it easy, - Marcello muttered. Quando il fiatone si fu un po' calmato, il Riccetto tornò a urtargli il gomito, con aria stizzita, facendogli un gesto con la mano come per dirgli: - Embè, che famo? When the wheezing subsided a bit, Riccetto bumped his elbow again, looking annoyed, and made a hand gesture as if to say, - So what do we do? - Marcello alzò le spalle per dirgli che s'arrangiasse, e il Riccetto gli lanciò un'occhiata di compassione, arrossendo di collera. - Marcello shrugged to indicate that he should figure it out, and Riccetto gave him a look of compassion, blushing with anger. Poi gli disse piano: - Aspettarne laggiù -. Then he whispered softly: - Wait for me down there -. Marcello s'alzò, e andò a aspettarlo dall'altra parte della strada, tra gli alberelli. Marcello got up and went to wait for him on the other side of the street, among the little trees. Quando Marcello fu lontano, il Riccetto aspettò un momento che non passava nessuno, si accostò al cieco, acchiappò la manciata dei soldi dal berretto e filò via. When Marcello was far away, Riccetto waited for a moment when no one was passing by, approached the blind man, grabbed a handful of money from his cap and ran away. Appena furono al sicuro, si misero a contare i soldi sotto un lampione: c'era quasi mezzo sacco. As soon as they were safe, they started counting the money under a streetlight: there was almost half a sack.

La mattina dopo, il convento delle Monache e altri palazzi di via Garibaldi restarono senz'acqua. The morning after, the Nuns' convent and other buildings on Garibaldi Street were left without water.

Il Riccetto e Marcello avevano trovato Agnolo a Donna Olimpia davanti alle scuole elementari Giorgio Franceschi che dava calci alla palla con altri ragazzi senza altra illuminazione che quella della luna. Riccetto and Marcello found Agnolo at Donna Olimpia in front of the elementary school Giorgio Franceschi kicking a ball with other boys with no other light than that of the moon. Gli dissero d'andare a prendere il cacciagomme, e quello non se lo fece ripetere. They were told to go get the eraser, and they didn't need to be told twice. Poi discesero tutti e tre insieme, per San Pancrazio, giù verso Trastevere, in cerca di un posto tranquillo: lo trovarono in via Manara, che a quell'ora era tutta deserta, e poterono mettersi a lavorare intorno a un chiusino senza che nessuno andasse a rompergli le scatole. Then the three of them went down together, towards Trastevere, in search of a quiet place: they found it in via Manara, which was deserted at that time, and they were able to work around a manhole without anyone bothering them. Non si misero in allarme manco quando lì sopra s'aprì di botto un balcone e una vecchia mezza appennicata e tutta dipinta cominciò a gridare: - Che state a ffà liggiù? They didn't even get alarmed when suddenly a balcony above them opened and an old lady, half hanging out and all painted, started shouting: - What are you doing down there? - Il Riccetto alzò il capo un momento, e le fece: - A signò, nun è niente, è er mistero de la fogna atturata! - Riccetto raised his head for a moment and said: - You see, it's nothing, it's just the mystery of the clogged sewer! - Già avevano finito, si presero il sopra e il sotto del chiusino, Agnolo e il Riccetto se lo incollarono, e se ne andarono piano piano verso una casa diroccata sotto il Gianicolo, che era una vecchia palestra in rovina. - They had already finished, they picked up the top and bottom of the manhole cover, Agnolo and Riccetto glued it back on and slowly walked towards a dilapidated house below the Gianicolo, which was an old ruinous gym. C'era buio, ma Agnolo era pratico e trovò in un angolo dello stanzone la mazza, e con quella fecero a pezzi il chiusino. It was dark, but Agnolo was practical and found a bat in a corner of the room, and with that they smashed the manhole cover into pieces.

Adesso si trattava di trovare il compratore; ma anche stavolta ci pensò Agnolo. Now it was time to find the buyer; but once again Agnolo took care of it. Andarono giù per il vicolo dei Cinque, che, tranne qualche ubbriaco, era tutto deserto. They went down the alley of the Cinque, which, except for a few drunks, was completely deserted. Sotto le finestre dello stracciarolo, Agnolo si mise le mani a imbuto intorno alla bocca, e si mise a chiamare: - A Antò! Under the rag-picker's windows, Agnolo cupped his hands around his mouth and started calling out: - Hey Antò!

- Lo stracciarolo si affacciò, poi scese e li fece entrare in bottega, dove pesò la ghisa e gli diede duemila e settecento lire, per i settanta chili che pesava. - The ragman looked out, then came down and let them into the shop, where he weighed the iron and gave them two thousand seven hundred lire, for the seventy kilograms it weighed. Ormai che c'erano vollero farla completa. Now that they were there, they wanted to do it all. Agnolo corse nella palestra a prendere l'accettola, e andarono verso le scalinate del Gianicolo. Agnolo ran to the gym to get the pickaxe, and they headed towards the steps of the Gianicolo. Lì scoperchiarono una fogna e vi si calarono dentro. There they uncovered a sewer and descended into it. Col manico dell'accettola acciaccarono la tubatura per fermare l'acqua, poi la tagliarono, distaccandone cinque o sei metri. They used the handle of the pickaxe to damage the pipe to stop the water, then they cut it, detaching about five or six meters. Nella palestra la pestarono tutta, facendola in tanti pezzetti, la misero in un sacco e la portarono dallo stracciarolo, che gliela pagò centocinquanta lire al chilo. In the gym they crushed it all, breaking it into many pieces, put it in a bag and took it to the ragman, who paid them hundred and fifty lire per kilo. Con le saccocce piene di grana risalirono tutti contenti verso mezzanotte ai Grattacieli. With their pockets full of money, they all happily made their way back to the Skyscrapers around midnight. Lassù Alvaro, Rocco e gli altri giovanotti se ne stavano a giocare alle carte in fondo alla tromba delle scale, accucciati o sbragati in silenzio sul pianerottolo a pianterreno della casa di Rocco, che dava in uno dei tanti cortili interni. Up there, Alvaro, Rocco, and the other young men were playing cards at the bottom of the staircase, crouched or sprawled in silence on the ground floor landing of Rocco's house, which overlooked one of the many inner courtyards. Agnolo, per andare a casa, doveva passare di lì, e il Riccetto e Marcello l'accompagnavano. Agnolo had to pass by there to go home, and Riccetto and Marcello were accompanying him. Così si fermarono a giocare coi grossi a zecchinetta. So they stopped to play with the big coins. Dopo poco più di mezzora avevano perso tutta la grana. After a little over half an hour, they had lost all the money. Per poter andarsi a divertire in barca dal Ciriola, gli rimaneva, per fortuna, il mezzo sacco fregato al cieco, che il Riccetto s'era nascosto dentro le scarpe. To be able to have fun on a boat with Ciriola, luckily he still had half a sack stolen from the blind man hidden in Riccetto's shoes.

- Ecco la pipinara! - Here comes the pepper-seller! - disse sullo zatterone un giovanotto vedendoli scendere lungo il marciapiede rovente. - said a young man on the floating platform as he saw them walking down the scorching sidewalk. Il Riccetto non resistette alla tentazione di dondolarsi subito un po' sulla cannofiena. Riccetto couldn't resist the temptation to sway a little on the bulrush. Ma saltò giù immediatamente per raggiungere gli altri che avevano già sceso la breve passerella e stavano dando le cinquanta lire alla moglie di Orazio, nello stabilimento che galleggiava sull'acqua del Tevere. But he immediately jumped down to join the others who had already descended the short gangway and were giving fifty lire to Orazio's wife, in the establishment that was floating on the water of the Tiber. Giggetto li ricevette male. Giggetto received them poorly. - Metteteve qua, - disse: e mostrò a tutti tre un solo armadietto. "- Stay here, - he said, and showed all three of them a single small locker." Quelli restavano indecisi. They remained undecided. - E che ve state a aspettà? - And what are you waiting for? - scattò Giggetto allungando un braccio con la mano aperta verso di loro come per mostrare quant'era indegno il loro comportamento. - Giggetto snapped, stretching out an arm with an open hand towards them as if to show how unworthy their behavior was. - Che? mo devo da venì a svestivve io, mo?

- Li mortacci sua, - borbottò Agnolo fra i denti: e si rovesciò sul capo la camicetta, togliendosela senza più aspettare. - His cursed bad luck, - mumbled Agnolo through his teeth, and he took off his shirt, not waiting any longer. Intanto Giggetto continuava: Meanwhile, Giggetto continued:

- Sti rompicojoni de ragazzini... ve potessino ammazzavve tutti, voi e chi ve ce manna... - Avviliti i tre rompicojoni si svestirono e restarono nudi coi panni in mano. - These annoying little brats... I wish they could all be killed, you and whoever sends you... - The three annoying little brats stripped naked and remained with their clothes in hand. - Be? - urlò il bagnino, uscendo da dietro il banchetto, - mo? - shouted the lifeguard, coming out from behind the counter, - what now? - Essi non sapevano come si faceva. - They didn't know how to do it. Giggetto gli strappò di mano i panni, li gettò dentro l'armadietto e lo richiuse a chiave. Giggetto snatched the clothes from his hand, threw them into the locker, and locked it. Suo figlio piccolo guardava i tre nuovi ghignando. Her young son looked at the three new boys grinning. Gli altri giovanotti che indugiavano chi nudo, chi con gli slip penzoloni, chi pettinandosi davanti allo specchietto, chi cantando, se li guardavano con la coda dell'occhio come per dire: -Ammazza quanto so' gajardi -. The other boys who lingered, some naked, some with loose-fitting briefs, some combing their hair in front of the mirror, some singing, watched them out of the corner of their eye as if to say, 'Wow, they are so cocky.' Appena che si furono annodati ai fianchi i lembi degli slip che gli andavano larghi, schizzarono fuori dallo spogliatoio, e s'andarono a raccogliere accanto la ringhiera di ferro del galleggiante. As soon as they had tied the loose ends of their briefs around their hips, they dashed out of the changing room and went to gather next to the iron railing of the float. Furono subito cacciati via pure da lì. They were immediately chased away from there as well. Orazio in persona era uscito dal reparto centrale dove stava il bare, con la sua gamba paralitica e la sua faccia chiazzata di sangue. Horace himself had come out of the central ward where the bar was, with his paralyzed leg and his face stained with blood. - Li mortacci vostra, - urlò - quante vorte devo da dì che nun ce se pò stà llì che se rompe 'a ringhiera? "Your damnation!" he shouted, "how many times do I have to say that you can't stand there because the railing will break?" - Essi filarono via, passando davanti alla stuoia della doccia, seguiti dalle grida di Orazio che continuò a urlare per dieci minuti seduto sulla sua seggiola di vimini. - They wandered away, passing in front of the shower mat, followed by the shouts of Orazio who continued to scream for ten minutes while sitting on his wicker chair. Lì dentro dei giovanotti giocavano alle carte, altri stavano seduti con le gambe sui tavolini zoppicanti fumando. Inside there, some young men were playing cards, others were sitting with their legs on wobbly tables smoking. In pizzo alla piccola passerella che univa il galleggiante alla riva il cagnolino di Agnolo li aspettava con la lingua penzoloni, tutto allegro. At the lace of the small gangway that connected the floating platform to the shore, Agnolo's little dog was waiting for them with its tongue hanging out, all cheerful. Ciò consolò i tre malandrini, che si misero a correre lungo il muraglione, facendosi seguire dal cane. This cheered up the three rascals, who started running along the embankment, with the dog following them. Si fermarono un po' presso il trampolino, poi continuarono a correre verso Ponte Sisto. They stopped for a bit near the diving board, then continued running towards Ponte Sisto. Era ancora prestissimo: le una e mezza, nemmeno, e a Roma non c'era che il sole. It was still very early: not even one-thirty, and in Rome there was only the sun.

Dal Cupolone, dietro Ponte Sisto, all'Isola Tiberina dietro Ponte Garibaldi, l'aria era tesa come la pelle d'un tamburo. From the Cupolone, behind Ponte Sisto, to the Tiber Island behind Ponte Garibaldi, the air was tense like the skin of a drum. In quel silenzio, tra i muraglioni che al calore del sole puzzavano come pisciatoi, il Tevere scorreva giallo come se lo spingessero i rifiuti di cui veniva giù pieno. In that silence, among the walls that smelled like urinals in the heat of the sun, the Tiber flowed yellow as if pushed by the waste that it was full of. I primi a arrivare, dopo che verso le due se ne furono andati i sei o sette impiegati ch'erano rimasti sempre fermi sullo zatterone, furono i riccioloni di Piazza Giudia. The first to arrive, after the six or seven employees who had always remained still on the raft had left around two o'clock, were the curly-haired ones from Piazza Giudia. Poi vennero i trasteverini, giù da Ponte Sisto, in lunghe file, mezzi ignudi, urlando e ridendo, sempre in campana per menare qualcuno. Then came the people from Trastevere, down from Ponte Sisto, in long lines, half-naked, yelling and laughing, always ready to beat someone up. Il Ciriola si empì, fuori, sulla spiaggetta sporca e, dentro, negli spogliatoi, nel bare, nello zatterone. Ciriola filled up, outside, on the dirty beach, and inside, in the locker rooms, in the bar, on the barge. Era un verminaio. It was a mess. Due dozzine di ragazzi stavano radunati intorno al trampolino. Two dozen boys were gathered around the diving board. Cominciarono i primi caposotti, i pennelli, i caprioli. The first somersaults, dives, and jumps began. Il trampolino non era alto che un metro e mezzo, poco più, e ce la facevano a tuffarsi pure i ragazzini di sei anni. The diving board was only a meter and a half high, just a little more, and even six-year-old kids could dive off it. Qualcuno, passando per Ponte Sisto, si fermava a guardare. Someone, passing by Ponte Sisto, stopped to look. Pure in cima al muraglione del lungotevere, a cavalcioni sulle spallette su cui spiovevano i platani, qualche ragazzetto senza grana per scendere, stava a guardare. Even at the top of the embankment along the Tiber, sitting on the parapets where the plane trees leaned, some kids without money to go down, were watching. I più stavano ancora distesi sulla rena o su quel po' d'erba arruzzonita ch'era rimasta sotto il muraglione. Most were still lying on the sand or on the bit of dusty grass that was left under the embankment.

- Er primo l'urtimo! - The first is the last! - gridò, a quelli che stavano sbragati intorno, un moretto piccolo e peloso, alzandosi in piedi: ma gli diede retta solo il Nicchiola che partì con la sua schiena curva e storcinata, e si lasciò cadere nell'acqua gialla con le gambe e le braccia larghe sbattendo con le chiappe. - shouted a small, hairy Moor to those around him who were going crazy, standing up: but only Nicchiola paid attention to him, who left with his curved and twisted back, and let himself fall into the yellow water with his wide legs and arms, slapping with his buttocks. Gli altri, facendo schioccare la lingua con aria di disprezzo, dissero al moretto: - E lèvate! The others, clicking their tongues in a contemptuous manner, told the Moor: - Get out of here! -, poi, dopo un po', ciondolando pieni di fiacca, s'alzarono e come un branco di pecore si spostarono, su verso lo spiazzo di sabbia sotto la cannofiena, davanti al galleggiante, a guardarsi il Monnezza, che coi piedi sulla sabbia rovente, e rosso per lo sforzo sotto le due sfere, stava sollevando il peso da cinquanta chili in mezzo a un reggimento di ragazzini. -, then, after a while, swaying and full of fatigue, they got up and like a flock of sheep they moved, up towards the sandy clearing under the reeds, in front of the float, to watch Monnezza, who with his feet on the scorching sand, and red from the effort under the two spheres, was lifting the fifty-kilo weight amidst a regiment of kids. (** L'AUDIO CONTINUA DOPO) Al trampolino se ne restarono solo il Riccetto, Marcello, Agnolo e pochi altri, con il cane, ch'era il beniamino di tutti. (AUDIO CONTINUES AFTER) Only Riccetto, Marcello, Agnolo, and a few others remained at the diving board, with the dog, who was everyone's favorite. -Be? -Well? - fece Agnolo con aria minacciosa agli altri due. - Agnolo did with a threatening air to the other two. - Li mortacci tua, -disse il Riccetto, - che, c'hai prescia? - Your damn mother, -said Riccetto, - what, are you in a hurry? - Ma li mortacci tua, - disse Agnolo, - e che semo venuti a ffà? - But your damn mother, -said Agnolo, - what are we here to do? - Mo se famo er bagno, - disse il Riccetto, e se ne andò in pizzo al trampolino a guardare l'acqua. - If we take a bath, - said Riccetto, and went on tiptoe to the diving board to look at the water.

Il cagnoletto gli andò dietro. The little dog followed him. Il Riccetto si voltò: - Venghi pure tu? Riccetto turned around: - Are you coming too? - gli disse affettuoso e allegro, - venghi pure tu? - he said affectionately and cheerfully, - are you coming too? - Il cane guardandolo in viso scodinzolò. - The dog wagged his tail as he looked at him in the face.

- Te voi fà er caposotto, eh? - You want to be the boss, huh? - disse il Riccetto. - said Riccetto. Lo prese per il pelo e lo spinse sull'orlo: ma il cane si tirava indietro. He grabbed him by the fur and pushed him to the edge, but the dog kept pulling back. - Tenghi paura, - disse il Riccetto, - be, nun te lo faccio fà er caposotto, va! - Are you scared? - said Riccetto. - Well, I won't make you go underneath, alright! - Il cane continuava a guardarlo tutto trepidante. - The dog kept looking at him all excited. - Ma che voi da me? - What do you want from me? - continuò il Riccetto con aria di protezione, chinandosi, - brutto sciammannato d'uno spinone! - continued Riccetto in a protective tone, bending down, - ugly shaggy Spinone! - Lo accarezzava, gli grattava il collo, gli metteva la mano tra i denti, lo tirava. - She caressed him, scratched his neck, put her hand between his teeth, pulled him.

- A brutto, a brutto! - How ugly, how ugly! - gli gridava affettuosamente. - she yelled affectionately. Il cane però sentendosi tirare aveva un po' di paura e saltava indietro. The dog, however, feeling pulled, was a bit scared and jumped back.

- None, - gli disse allora il Riccetto, - nun te ce butto a fiume! - No, - then said Riccetto, - I won't throw you in the river! - Te lo fai sto caposotto, a Riccè? - Are you getting all tangled up, Riccetto? - gli gridò ironico Agnolo. - Agnolo shouted ironically. - Famme fà prima na pisciata, - rispose il Riccetto e corse a pisciare contro il muraglione: il cane gli venne dietro e stette a guardarlo con gli occhi lucidi e la coda irrequieta. - Let me take a piss first, - Riccetto replied and ran to urinate against the wall: the dog followed him and stood watching him with bright eyes and a restless tail.

Agnolo allora prese la rincorsa e si tuffò. Agnolo then took a run-up and dove in. - Li mortacci tua! - Your damned dead! - gridò Marcello vedendolo cadere tutto di sguincio con la pancia. - Marcello shouted, seeing him fall all askew with his belly. - Ammazzeme, - gridò Agnolo risortendo col capo in mezzo al fiume, - che panzata! - Kill me, - Agnolo shouted as he resurfaced with his head in the middle of the river, - what a bellyful! -Mo je faccio vede io come ce se tuffa! - Now I'll show you how to dive! - gridò il Riccetto, e si gettò in acqua. - shouted Riccetto, and jumped into the water. - Come l'ho fatto? - How did I do it? - gridò riemergendo a Marcello. - he shouted resurfacing to Marcello. - Co 'e gambe larghe, - disse Marcello. - With wide legs, - said Marcello. - Mo ce riprovo, fece il Riccetto e si arrampicò su per la riva. - Now I'll try again, said Riccetto and climbed up the bank.

(**) In quel momento quelli che stavano a far caciara intorno al Monnezza che sollevava i pesi, si spostarono in massa verso il trampolino: venivano giù con un ghigno sicuro e beffardo, sputando, coi più piccoletti che zompavano intorno o si rotolavano abbraccicati pel marciapiede. () At that moment, those who were making noise around Monnezza as he lifted weights, massed towards the diving board: they came down with a confident and mocking sneer, spitting, with the little ones hopping around or rolling hugging the sidewalk. Erano più di una cinquantina, e invasero il piccolo spiazzo d'erba sporca intorno al trampolino: per primo partì il Monnezza, biondo come la paglia e pieno di cigolini rossi, e fece un carpio con le sette bellezze: gli andarono dietro Remo, lo Spudorato, il Pecetto, il Ciccione, Pallante, ma pure i più piccoletti, che non ci smagravano per niente, e anzi Ercoletto, del vicolo dei Cinque, era forse il meglio di tutti: si tuffava correndo pel trampolino sulla punta dei piedi e le braccia aperte, leggero, come se ballasse. There were more than fifty of them, and they invaded the small patch of dirty grass around the diving board: Monnezza left first, blonde as straw and full of red muscles, and did a somersault with the seven beauties: Remo, the Shameless, Pecetto, Ciccione, Pallante followed him, but also the little ones, who were not at all skinny, and in fact Ercoletto, from the alley of the Five, was perhaps the best of all: he dove running on the diving board on the tips of his toes and with open arms, light, as if he were dancing. Il Riccetto e gli altri si ritirarono ammusati a sedere sull'erba bruciata, e guardavano in silenzio. Riccetto and the others sat back on the burnt grass, watching in silence. Erano come dei pezzetti di pane in mezzo a un formicaio: e ci sformavano a dover stare a sentire in un canto la caciara. They were like pieces of bread in the middle of an anthill: and we were squirming having to listen to all the noise in one song. Tutti se ne stavano in piedi, con le cianche sporche di fango, gli slip appiccicati sulla carne e le facce sarcastiche, a guardarsi e a gridare i morti: con la sua faccia cattiva, tonda come un uovo, il Ciccione partì, e scivolando sull'orlo dell'asse, mentre cadeva in acqua, urlò con una risata feroce: - Li mortacci sua! Everyone was standing, with their legs dirty with mud, their underwear sticking to their skin and their sarcastic faces, looking at each other and shouting insults: with his bad, round face like an egg, Ciccione jumped, and sliding on the edge of the board, as he fell into the water, he shouted with a ferocious laugh: - Damn them all! -, e Remo sulla riva, scuotendo il capo, allegro borbottò: - Li mortacci, che fforza che sei! -, and Remo on the shore, shaking his head, happily muttered: - Damn them all, how strong you are! - Pure il Bassotto lì accanto, lungo sul marciapiede, ghignava, quando gli arrivò tra i ricci un malloppetto di fanga. - Even the Dachshund there beside him, lounging on the sidewalk, grinned, when a clump of mud hit him between the curls. - Li mortacci vostra! - Damn your dead relatives! - urlò voltandosi furente. - he shouted, turning furious. Ma non sgamò chi era stato, perché tutti guardavano ridendo verso il fiume. But nobody figured out who had done it, because everyone was laughing looking towards the river.

Dopo poco gli schizzò sul capo un altro malloppetto. Shortly after, another clod splattered on his head. - A li mortacci, -gridò. "What the hell!" he shouted. Andò a prendere di petto Remo. He went straight towards Remo. - Ma che vvòi, - gli fece quello con la faccia offesa, - li mortacci tua, e de tu nonno! "What do you want," the other one said with an offended face, "your damn self, and your grandpa's!" - Ma dopo un poco tutta l'aria era attraversata da centinaia di pezzetti di fango tirati a tutta forza: qualcuno, nella melma fino al ginocchio, ne lanciava dal basso all'alto contro il cornicione delle intere manciate, facendo schizzare tutt'intorno una pioggia di fanghiglia: altri stavano seduti indifferenti, un po' in disparte, e tiravano i malloppi a tradimento, facendoli fischiare come frustate. "But after a while the whole air was filled with hundreds of small pieces of mud thrown with all their strength: someone, standing knee-deep in the muck, was throwing them from the bottom to the top against the cornice in handfuls, causing a rain of mud to splash all around: others were sitting indifferent, a little on the side, and threw the clumps treacherously, making them whistle like lashes." - All'anima de li mortacci vostra! - To the soul of your dead ancestors! - urlò Remo, in mezzo alla mischia, premendosi infuriato un occhio con la mano, e corse a gettarsi in acqua per togliersi il fango incastrato tra le palpebre: vedendolo che si tuffava, il Monnezza gli andò dietro gridando lui stavolta: - Er primo l'urtimo, - e si buttò in acqua raggomitolandosi e rotolandosi per aria, e cadendo sul pelo della corrente con un gran botto della schiena, delle ginocchia e dei gomiti. - Remo shouted in the middle of the brawl, pressing his eye furiously with his hand, and ran to jump into the water to remove the mud stuck between his eyelids: seeing him dive, Monnezza followed him shouting this time: - The first and the last one, - and threw himself into the water curling up and rolling in the air, and falling onto the surface of the current with a loud thud from his back, knees, and elbows. - Ma li mortacci sua! - But his damn dead ancestors! - rise corrugando la fronte lo Spudorato. - the Shameless raised his forehead in a frown. Partì e ne fece uno uguale. He left and did the same. - Pallante! - Pallante! - gridò. - E chi me lo fa ffà, - disse Pallante. - And who is going to make me do it? - said Pallante. - A vigliacco, - gridarono dall'acqua lo Spudorato e il Monnezza. - Cowards! - shouted Spudorato and Monnezza from the water.

- Ma li mortacci loro, - borbottava intanto in disparte il Riccetto - Mbè, che stamo a ffà? - But damn them! - mumbled Riccetto on the side. - Well, what are we going to do? - disse Agnolo duro. - said Agnolo harshly. L'unico dei tre che sapeva remare era Marcello: toccava a lui incominciare la manovra. Marcello was the only one of the three who knew how to row: it was up to him to start the maneuver. S'andarono a sedere sul mucchio dei vecchi sandolini scassati. They sat down on the pile of old worn-out sandals. - A Marcè, - fece Agnolo, - noi t'aspettamo, daje -. - Marcè, - said Agnolo, - we're waiting for you, come on -. Marcello s'alzò e andò a girellare intorno al Guaione, che se ne stava mezzo ubbriaco in fondo al galleggiante facendo un lavoro col coltellino. Marcello got up and went to walk around the Guaione, who was half drunk at the bottom of the boat, doing some work with a small knife. - Quanto costa na barca? How much does a boat cost? - gli chiese a bruciapelo. - he asked point-blank. - Na piotta e mezza, - rispose il Guaione senza alzare gl'occhi. - A piotta and a half, - Guaione replied without lifting his eyes. - Ce 'a date, che? - You gonna give it to me? - disse Marcello. - Mo quanno torna. - When will he be back. E fora. He's out. - Ce vole tanto, a Guaiò? - Does Guaiò really need it so much? - chiese dopo un po' Marcello. "- Marcello asked after a while." - Ma li mortacci tua, - disse il Guaione alzando gli occhi bianchi da ubbriaco, - che c... ne so io! "- But damn your ancestors, - said the Guaione raising his drunken white eyes, - what the hell do I know!" Quanno torna -. "When will he be back -." Poi diede un'occhiata al fiume verso Ponte Sisto. Then he took a look at the river towards Ponte Sisto. - Ecchela, -fece. - There it is, - he said. - Se paga subbito o dopo? - Should she pay now or later? - Subbito, mejo. - Right away, better. - Vado a prenne li sordi, - gridò Marcello. - I'm going to get the money, - shouted Marcello. Ma non aveva calcolato Giggetto. But he hadn't reckoned on Giggetto. Questo era un buon bagnino coi grandi: ma coi piccoletti, se si fossero tutti affogati c'avrebbe fatto la firma. This was a good lifeguard with the adults: but with the little ones, if they had all drowned he wouldn't have cared at all. Marcello stette lì un pezzetto cercando di farsi dar retta, ma quello non lo filò per niente. Marcello stood there for a little while trying to get some attention, but that guy completely ignored him. Se ne tornò su sconcertato al mucchio dei sandolini. He went back to the group of sand castles, bewildered. - Come c... se fa a prenne li sordi, - disse. - How the hell do you take the money, - he said. - Va dar bagnino, no, a stronzo! - Go to the lifeguard, no, asshole! - Ce so' ito, - spiegò Marcello, - ma nun me dà retta nun me dà! - I went there, - Marcello explained, - but he doesn't listen to me!

- Ma quanto sei stronzo, - scattò incollerito Agnolo. - 'How much of a jerk you are,' Agnolo snapped angrily. - An vedi questo, -gli rispose vibrante Marcello, stendendo verso di lui la mano aperta, come aveva fatto poco prima Giggetto con loro, - perché nun ce vai te? - 'Do you see this?' Marcello replied vibrantly, reaching out his open hand towards him, as Giggetto had done shortly before with them, 'why don't you go then?' - Mo fate a cazzotti, - filosofò il Riccetto. - 'Now you're all punching,' Riccetto philosophized. - Je lo darebbe sì un cazzotto, a quer stronzo llì! - I would give that bastard a punch in the face! - disse Agnolo. - Agnolo said. - Ma già te 'o detto, ma perché nun ce provi te, a fijo de na paragula! - But I already told you, why don't you try, you son of a bitch! - Agnolo se ne andò a affrontare Giggetto e subito dopo difatti tornò con la piotta e mezza e una nazionale accesa tra le labbra. - Agnolo went to confront Giggetto and immediately after returned with half a bottle of wine and a lit cigarette between his lips. Andarono a aspettare la barca presso la ringhiera, e appena che la barca approdò e furono scesi gli altri ragazzi, i tre si imbarcarono. They went to wait for the boat near the railing, and as soon as the boat docked and the other boys got off, the three of them boarded. Era la prima volta che il Riccetto e Agnolo navigavano. It was the first time Riccetto and Agnolo had ever sailed.

La barca dapprincipio non si muoveva. At first, the boat didn't move. Più Marcello remava e più quella stava ferma. The more Marcello rowed, the more it stayed still. Poi piano piano cominciò a staccarsi dal galleggiante, andando qua e là come se fosse ubbriaca. Then, slowly, it began to detach from the float, moving here and there as if it were drunk. - A disgrazziato, - gridava Agnoletto con quanta voce aveva in petto, - che sai remà pure tu? - You wretch, - Agnoletto shouted with all the voice he had in his chest, - do you even know how to row? - La barca pareva ammattita e andava a caso un po' su e un po' giù, un po' verso Ponte Sisto, un po' verso Ponte Garibaldi. - The boat seemed crazed and moved randomly up and down, sometimes towards Ponte Sisto, sometimes towards Ponte Garibaldi. Ma la corrente la trascinava a sinistra verso Ponte Garibaldi, anche se per caso la prua si voltava dall'altra parte, e il Guaione, comparendo alla ringhiera del galleggiante, cominciò a gridare qualcosa con le corde del collo che gli scoppiavano -Sto stronzo, - continuava a gridare Agnolo a Marcello, - mo ce vengono a ricoje a Fiumicino! But the current dragged it to the left towards Ponte Garibaldi, even if by chance the bow turned the other way, and Guaione, appearing at the railing of the floating dock, began to shout something with the cords of his neck bulging -This asshole, - Agnolo continued to shout at Marcello, - now they're coming to pick us up in Fiumicino! - Nun me rompe er c... - diceva Marcello ammazzandosi sui remi che o sbattevano fuori dall'acqua o ci affondavano dentro fino al manico, - provace te, daje! - Don't bother me... - said Marcello, killing himself on the oars that either slapped out of the water or sank in up to the handle, - try it yourself, go ahead! - Io mica so' de Ostia! - I'm not from Ostia! urlò Agnolo. Agnolo screamed. Intanto il Ciriola restava distanziato, traballando alla poppa della barchetta: sotto il verde dei platani il muraglione cominciava a comparire in tutta la sua lunghezza da Ponte Sisto a Ponte Garibaldi, e i ragazzi sparsi lungo la riva, chi all'altalena, chi al trampolino, chi sulla zattera, rimpicciolivano sempre più e non si potevano più distinguere le loro voci. |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||no balanço|||||||diminuíam cada||||||||||| Meanwhile, Ciriola remained distanced, wobbling at the stern of the small boat: under the green of the plane trees, the embankment began to appear in its full length from Ponte Sisto to Ponte Garibaldi, and the kids scattered along the shore, some on the swing, some on the diving board, some on the raft, kept getting smaller and their voices could no longer be distinguished.