6 novembre
Ieri, mentre studiavo la grammatica latina, stando attento a quel che dicevano tra loro la mamma e Ada, ne ho sentita una carina.
Si tratta della signora Olga e della sua pretesa cleptomania . Pare dunque che la mamma abbia avvertito della cosa, con tutta la delicatezza possibile, il marito della signora Olga che è il signor Luigi, un bolognese che discorre in napoletano quando discorre, ma discorre poco perché è burbero e pare che ce l'abbia con tutti, benché invece sia il più buon uomo di questo mondo, pieno di cuore e che vuol bene ai ragazzi e li sa compatire. Il signor Luigi, a quanto ho sentito, rimase molto sorpreso della notizia che gli dètte la mamma, e stentava a crederci; ma quando toccò con mano che l'orologio della signora Olga era quello della mamma, si convinse... e, con una scusa fece visitare sua moglie da un celebre dottore, il quale sentenziò che la cosa era possibilissima trattandosi di un temperamento molto nervoso, e prescrisse una cura ricostituente. Il fatto che le hanno ordinato questa cura l'ha raccontato lei ieri sera alla mamma; ma lei crede che sia per una malattia di debolezza che il medico le ha riscontrato, e ha detto, anzi, che se l'è levata di testa lui perché lei sta benissimo e che fa la cura unicamente per contentar suo marito. Naturalmente io mi son divertito molto a questa scena, e spero di divertirmi anche di più in seguito.
Intanto stamani ho colto il momento che nessuno badava a me e sono andato in camera di Ada dove le ho preso tutti i fazzoletti che ho trovato; poi, passando dal salotto da pranzo, ho preso l'ampolliera d'argento e me la son nascosta sotto alla blouse; e finalmente sono andato in giardino, ho chiamata Marinella e, con la scusa di fare a nascondersi, sono andato in casa sua e ho lasciato l'ampolliera nella sua stanza da pranzo. In quanto ai fazzoletti li ho dati a Marinella dicendole di portarli in camera della sua mamma, ciò che ha fatto subito; e di lei son sicuro perché Marinella è una bambina piuttosto silenziosa e sa tenere il segreto.
E ora aspettiamo quest'altro atto della commedia!