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Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati, 16. Il deserto dei Tartari (C. 18-19)

16. Il deserto dei Tartari (C. 18-19)

L'uscio di casa fu aperto e Drogo sentì subito l'antico odore domestico, come quando, bambino ritornava in città dopo i mesi di estate in villa. Era odore familiare ed amico, eppure, dopo tanto tempo, vi affiorava alcunché di meschino. Gli ricordava sì gli anni lontani, la dolcezza di certe domeniche, le liete cene, la fanciullezza perduta, ma parlava anche di finestre chiuse, di compiti, di pulizia mattutina, di malattie, di litigi, di topi.

"Oh, signorino!" gli gridò esultante la buona Giovanna che gli aveva aperto la porta. E subito arrivò la mamma; grazie a Dio non ancora cambiata.

Seduto in salotto, mentre tentava di rispondere alle tante domande, sentiva mutarsi la felicità in tristezza svogliata. La casa gli pareva vuota in confronto ad un tempo, dei fratelli uno era andato all'estero, un altro era in viaggio chissà dove, il terzo in campagna. Soltanto la mamma restava e anche lei dopo un po' dovette uscire per una funzione in chiesa dove la attendeva un'amica. La sua camera era rimasta identica, così come l'aveva lasciata, non un libro era stato mosso, pure, gli parve di un altro. Si sedette sulla poltrona, ascoltò il rumore dei carri nella via, l'intermittente vocio che veniva dalla cucina. Solo se ne stava nella sua stanza, la mamma pregava in chiesa, i fratelli erano lontani, tutto il mondo viveva dunque senza alcun bisogno di Giovanni Drogo. Aprì una finestra, vide le case grige, i tetti dopo i tetti, il cielo caliginoso. Cercò in un cassetto i vecchi quaderni di scuola, un diario che aveva tenuto per anni, certe lettere; si stupì di aver scritto lui quelle cose, non se ne ricordava proprio, tutto si riferiva a strani fatti dimenticati. Si sedette al piano, tentò un accordo, riabbassò il coperchio della tastiera. E adesso? si domandava.

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Straniero, girò per la città, in cerca di vecchi amici, li seppe occupatissimi negli affari, in grandi imprese, nella carriera politica. Gli parlarono di cose serie e importanti, stabilimenti, strade ferrate, ospedali. Qualcuno lo invitò a pranzo, qualcuno si era sposato, tutti avevano preso vie diverse e in quattro anni si erano già fatti lontani. Per quanto tentasse (ma anche lui forse non era più capace) non riusciva a far rinascere i discorsi di un tempo, gli scherzi, i modi di dire. Girava la città in cerca dei vecchi amici - ed erano stati molti - ma finiva per ritrovarsi solo su un marciapiedi, con tante ore vuote davanti prima di far venire la sera. Di notte stava fuori di casa fino a tardi, determinato a divertirsi. Ogni volta usciva con le solite vaghe speranze giovanili di amore, ogni volta tornava deluso. Riprese a odiare la via che lo riconduceva a casa solitario, sempre uguale e deserta.

Ci fu in quel tempo una grande festa da ballo e Drogo, entrando nel palazzo in compagnia dell'amico Vescovi, l'unico che avesse ritrovato, si sentiva nelle migliori condizioni di spirito. Benché fosse già primavera, la notte sarebbe stata lunga, uno spazio di tempo pressoché illimitato; prima dell'alba potevano succedere tante cose, esattamente Drogo non era in grado di specificarle ma certo lo attendevano parecchie ore di incondizionato piacere. Aveva infatti cominciato a scherzare con una ragazza vestita di viola e non era ancora suonata mezzanotte, forse prima del giorno sarebbe nato l'amore; quand'ecco il padrone di casa lo chiamò per mostrargli dettagliatamente il palazzo, lo trasse per certi labirinti e cunicoli, lo tenne relegato nella biblioteca, lo obbligò a considerare pezzo per pezzo una collezione d'armi, gli parlava di questioni strategiche, di facezie militari, di aneddoti di Casa reale, e il tempo intanto passava, gli orologi si erano messi a correre spaventosamente. Quando Drogo riuscì a liberarsi, ansioso di tornare alle danze, le sale si erano già mezzo vuotate, la ragazza vestita di viola era scomparsa, probabilmente già tornata a casa. Invano Drogo tentò di bere, invano rise senza senso, neanche il vino più gli serviva. E la musica dei violini si faceva sempre più fioca, a un certo punto essi suonarono letteralmente a vuoto perché nessuno più ballava. Drogo si trovò, con la bocca amara, fra gli alberi del giardino, udiva incerti echi di un valzer mentre l'incantesimo della festa svaniva e il cielo si faceva lentamente pallido per l'alba vicina. Tramontando le stelle, rimase Drogo, fra le nere ombre vegetali, a vedere sorgere il giorno, mentre ad una ad una le carrozze dorate si allontanavano dal palazzo. Ora anche i suonatori tacquero e un valletto andò girando per le sale abbassando le luci. Da un albero, proprio sopra Drogo, giunse acuto e freschissimo il trillo di un uccellino. Il cielo diventava progressivamente più chiaro, tutto riposava silenzioso nella attesa fiduciosa di una buona giornata. In quel momento - Drogo pensò - i primi raggi del sole avevano già raggiunto i bastioni della Fortezza e le sentinelle infreddolite. Il suo orecchio aspettò inutilmente un suono di tromba. Attraversò la città addormentata, ancora immersa nel sonno, aprì con esagerato rumore il portone di casa. Nell'appartamento già filtrava dalle fessure delle persiane un poco di luce. "Buonanotte, mamma" egli disse passando nel corridoio e dalla stanza, al di là della porta, gli parve che come al solito, come nei giorni lontani quando rincasava a notte alta, gli rispondesse un suono confuso, una voce amorevole anche se grondante di sonno. E continuò quasi pacificato verso la propria stanza, quando si accorse che anche lei parlava. "Che cos'hai, mamma?" chiese nel vasto silenzio. Nello stesso istante capì di avere scambiato il rotolio di una carrozza lontana con la cara voce. In verità la mamma non aveva risposto, i passi notturni del figlio più non la potevano destare come una volta, si erano fatti come estranei, quasi il loro suono fosse col tempo cambiato.

Una volta i suoi passi la raggiungevano nel sonno come un richiamo stabilito. Tutti gli altri rumori nella notte, anche se molto più forti, non bastavano a svegliarla, né i carri giù nella strada, né il pianto di un bambino, né gli ululati dei cani, né le civette, né l'imposta che sbatte, né il vento dentro le gronde, né la pioggia o lo scricchiolare dei mobili. Soltanto il passo di lui la svegliava, non perché fosse rumoroso (Giovanni anzi andava in punta di piedi).

Nessuna speciale ragione, soltanto che lui era il figliolo. Ma adesso dunque non più. Adesso lui aveva salutato la mamma come una volta, con la medesima inflessione di voce, certo che al familiare rumore dei suoi passi si fosse destata. Invece nessuno gli aveva risposto fuori che il rotolio della lontana carrozza. Una stupidaggine, pensò, una ridicola coincidenza, poteva anche darsi. Eppure gliene restava, mentre si disponeva a entrare nel letto, una impressione amara, quasi l'affetto di una volta si fosse appannato, come se fra loro due il tempo e la lontananza avessero lentamente disteso un velo di separazione. --

Capitolo 19

Poi andò a trovare Maria, la sorella dell'amico Francesco Vescovi. La loro casa aveva un giardino e siccome era primavera gli alberi portavano foglie nuove, sui rami cantavano gli uccellini. Maria gli andò incontro sulla porta, sorridendo. Aveva saputo che lui veniva e si era messa un vestito azzurro, sottile alla vita, simile a un altro che in un giorno lontano gli era piaciuto.

Drogo aveva pensato che sarebbe stata per lui una grande emozione, che gli sarebbe battuto il cuore. Quando invece le fu vicino e rivide il suo sorriso, quando udì il suono della sua voce che diceva: "Oh, finalmente, Giovanni! " (così diversa da quello che aveva pensato) egli ebbe la misura del tempo passato. Lui era lo stesso di una volta - credeva - forse un po' più largo di spalle e fatto scuro dal sole della Fortezza. Anche lei non era mutata. Ma qualche cosa si era messo fra loro.

Entrarono nel grande salotto, perché fuori c'era troppo sole; la stanza era immersa in una dolce penombra, una striscia di sole risplendeva sul tappeto e un orologio camminava. Sedettero su di un divano, di sbieco, per potersi guardare. Drogo la fissava negli occhi senza trovare le parole, ma lei vivamente portava gli sguardi attorno, un po' su lui, un po' ai mobili, un po' a un suo braccialetto di turchesi che sembrava nuovissimo. "Francesco sarà qui tra poco" disse Maria gaiamente. "Intanto starai un po' con me, chissà quante cose hai da raccontare!" "Oh" fece Drogo "niente di speciale davvero, è sempre la…" "Ma perché mi guardi così? " chiese lei. "Mi trovi così cambiata? " No, Drogo non la trovava cambiata, era anzi sorprendente che una ragazza in quattro anni non avesse fatto alcun visibile mutamento. Pure egli aveva un senso vago di delusione e di freddo. Non riusciva a trovare più il tono di una volta, quando si parlavano come fratelli e potevano scherzare di tutto senza ferirsi. Perché lei se ne stava così composta sul sofà e parlava con tanta grazia? Avrebbe dovuto tirarla per un braccio, dirle: "Ma sei matta? Cosa ti viene in mente di fare così la persona seria?". Il gelido incanto sarebbe stato spezzato. Ma Drogo non se ne sentiva capace. Di fronte gli stava una persona diversa e nuova, i cui pensieri gli erano sconosciuti. Lui stesso, forse, non era più quello di un tempo, ed era stato lui a cominciare con un tono falso.

"Cambiata? " rispose Drogo. "No, no, assolutamente." "Ah tu dici così perché mi trovi imbruttita, ecco. Dimmi la verità!" Era proprio Maria che parlava? Non faceva per scherzo? Quasi incredulo, Giovanni ascoltava le sue parole e ad ogni istante sperava che lei buttasse via quell'elegante sorriso, quell'atteggiamento soave, e ci facesse su una risata. "Brutta, sì, brutta ti trovo" avrebbe risposto ai bei tempi Giovanni passandole un braccio dietro la vita, e lei gli si sarebbe stretta contro. Ma adesso? Sarebbe stato assurdo, uno scherzo di cattivo genere. "Ma no, ti dico" rispose Drogo. "Identica sei, te lo garantisco." Lei lo guardò con un sorriso poco persuaso e cambiò discorso. "E adesso, dimmi, sei venuto per restare?" Era una domanda che egli aveva previsto ("Dipende da te" aveva pensato di rispondere, o qualche cosa del genere). Egli però se l'era aspettata prima, all'atto dell'incontro, come sarebbe stato naturale, se a lei veramente premeva. Adesso, invece, gli era giunta quasi di sorpresa, ed era una cosa diversa, una domanda quasi di convenienza, senza sottintesi sentimentali.

Ci fu un attimo di silenzio, nel salotto in penombra, dove giungevano dal giardino canto di uccelli e da una stanza lontana accordi di pianoforte, lenti e meccanici, di qualcuno che studiava.

"Non so, per ora non so. Ho soltanto una licenza" disse Drogo. "Appena una licenza? " fece subito Maria e ci fu nella voce una vibrazione sottile che poteva essere caso, o delusione, o anche dolore. Ma qualche cosa si era messo veramente fra loro, un velo indefinibile e vago che non voleva dissolversi; forse esso era cresciuto lentamente, durante la lunga separazione, giorno per giorno, dividendoli, e nessuno dei due lo sapeva.

"Due mesi. Poi forse devo tornare, forse vado in un altro posto, forse anche qui in città" spiegò Drogo. Il colloquio ormai gli diventava penoso, un'indifferenza gli era entrata nell'animo. Entrambi tacquero. Il pomeriggio ristagnava sulla città, gli uccelli erano ammutoliti, si udivano solo i lontani accordi di pianoforte, tristi e metodici, che salivano salivano, riempiendo l'intera casa, e c'era in quel suono una specie di ostinata fatica, una difficile cosa da dire che non si riesce a dire mai. "È la figlia dei Micheli, al piano di sopra" disse Maria, accorgendosi che Giovanni ascoltava. "Anche tu la suonavi una volta questa musica, no?" Maria piegò graziosamente la testa come per ascoltare.

"No, no, questa è troppo difficile, l'avrai sentita da un'altra parte. " Drogo disse: "Mi pareva…". Il pianoforte suonava con immutata pena. Giovanni guardava la striscia di sole sul tappeto, pensava alla Fortezza, immaginò la neve che si scioglieva, il gocciolio sulle terrazze, la povera primavera della montagna, che conosce solo piccoli fiori nei prati e profumi di fienagioni trasportati dal vento.

"Ma adesso ti fai trasferire, no? " riprese la ragazza. "Dopo tanto tempo avrai bene il diritto. Deve essere una bella noia lassù! " Disse queste ultime parole con lieve ira, come se la Fortezza le fosse odiosa. "Un po' noioso forse, certo preferisco stare qui con te. " Questa misera frase balenò nella mente di Drogo come una coraggiosa possibilità. Era banale, però forse sarebbe bastata. Ma di colpo ogni desiderio si spense, Giovanni pensò anzi con disgusto quanto sarebbero state ridicole quelle parole pronunciate da lui.

"Eh, sì" disse allora. "Ma i giorni passano così presto!" Si udiva il suono del pianoforte, ma perché quegli accordi continuavano a salire senza concludere mai? Scolasticamente nudi, essi ripetevano con rassegnato distacco una vecchia storia già cara. Parlavano di una sera di nebbia fra i fanali della città e di loro due che se ne andavano sotto gli alberi spogli, per il viale deserto, improvvisamente felici, tenendosi per mano come bambini, senza capire il perché. Anche quella sera, se ne ricordava, c'erano pianoforti che suonavano nelle case, le note uscivano fuori dalle finestre illuminate; e benché fossero probabilmente noiosi esercizi, Giovanni e Maria mai avevano udito musiche più dolci ed umane. "Certo" aggiunse Drogo scherzosamente "lassù non ci sono grandi divertimenti, ma un po' ci si era abituati…" La conversazione, nel salotto che aveva odore di fiori, pareva lentamente acquistare una poetica mestizia, amica delle confessioni d'amore. "Chi lo sa" pensava Giovanni "questo primo incontro dopo così lungo distacco non poteva essere diverso, forse potremo ritrovarci, ho due mesi di tempo, così di colpo non si può giudicare, può darsi che mi voglia ancora bene e che io non torni più alla Fortezza. " Ma la ragazza disse: "Che peccato! Parto con la mamma e la Giorgina fra tre giorni, staremo via qualche mese, credo" all'idea si animava gioiosamente. "Andiamo in Olanda." "In Olanda?" La ragazza adesso parlava del viaggio, entusiasmandosi tutta, degli amici con cui sarebbe partita, dei suoi cavalli, delle feste che c'erano state in carnevale, della sua vita, delle sue compagne, inconsapevole di Drogo. Adesso si sentiva completamente a suo agio e sembrava più bella. "Una magnifica idea" fece Drogo che si sentiva chiudere la gola da un nodo amaro. "Questa è la stagione migliore in Olanda, ho sentito dire. Dicono che ci siano pianure tutte fiorite di tulipani. " "Oh sì, deve essere bellissimo" approvava Maria. "Invece di grano coltivano rose" continuava Giovanni con lieve ondeggiamento della voce "milioni e milioni di rose a perdita d'occhio, e sopra si vedono i molini a vento, tutti dipinti a nuovo con vivaci colori. " "Dipinti a nuovo? " chiese Maria che cominciava a capire lo scherzo. "Che cosa vuoi dire?" "Così raccontano" rispose Giovanni. "L'ho letto anche in un libro. " La striscia di sole, percorso tutto il tappeto, ora saliva progressivamente lungo gli intarsi di uno scrittoio. Il pomeriggio già moriva, la voce del pianoforte si era fatta fioca, fuori del giardino un uccellino isolato ricominciava a cantare. Drogo fissava gli alari del camino, esattamente identici a un paio che c'erano nella Fortezza; la coincidenza gli dava una sottile consolazione come se ciò dimostrasse che, dopo tutto, Fortezza e città erano un mondo solo, con uguali abitudini di vita. Oltre agli alari però null'altro Drogo era riuscito a scoprire di comune. "Deve essere bello sì" disse Maria, abbassando gli occhi. "Ma adesso che si è per partire mi è passata la voglia." "Sciocchezze, succede sempre all'ultimo momento, è così noioso preparare i bagagli" disse apposta Drogo, come non avesse inteso l'allusione sentimentale. "Oh, non è per i bagagli, non è per questo…" Ci sarebbe voluta una parola, una semplice frase per dirle che la sua partenza gli faceva dispiacere. Ma Drogo non voleva chiedere nulla, in quel momento non era capace davvero, gli sarebbe parso di mentire.

Perciò tacque, con un generico sorriso.

"Andiamo in giardino un momento? " propose infine la ragazza non sapendo più cosa dire. "Il sole deve essere calato." Si alzarono dal divano. Lei taceva, come aspettando che Drogo le parlasse, e lo guardava forse con un residuo di amore. Ma il pensiero di Giovanni, alla vista del giardino, volò ai magri prati che contornavano la Fortezza, anche lassù stava per giungere la dolce stagione, coraggiose erbette spuntavano fra i sassi. Proprio in quei giorni, centinaia di anni prima, erano forse arrivati i Tartari, Drogo disse:

"Fa già un bel caldo per esser aprile. Vedrai che toma a piovere. " Proprio così disse, e Maria fece un piccolo sorriso desolato. "Sì, fa troppo caldo" rispose con voce atona, ed entrambi si accorsero che tutto era finito. Adesso erano di nuovo lontani, fra essi si apriva un vuoto, invano allungavano le mani per toccarsi, ad ogni minuto la distanza aumentava. Drogo capiva di voler bene ancora a Maria e di amare il suo mondo: ma tutte le cose che nutrivano la sua vita di un tempo si erano fatte lontane; un mondo di altri dove il suo posto era stato facilmente occupato. E lo considerava oramai dal di fuori, pur con rimpianto; rientrarvi lo avrebbe messo a disagio, facce nuove, diverse abitudini, nuovi scherzi, nuovi modi di dire, a cui egli non era allenato. Quella non era più la sua vita, lui aveva preso un'altra strada, tornare indietro sarebbe stato stupido e vano. Siccome Francesco non arrivava, Drogo e Maria si salutarono con esagerata cordialità, ciascuno chiudendo in sé i segreti pensieri. Maria gli strinse la mano con forza, fissandolo negli occhi, un invito forse a non partire così, a perdonarle, a ritentare ciò che era ormai perduto?

Anche lui la guardò fisso e disse: "Addio, prima che tu parta spero che ci rivediamo". Poi se s'andò senza voltarsi indietro, a passi marziali, verso il cancello di ingresso, facendo scricchiolare nel silenzio la ghiaietta del viale.

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16. Il deserto dei Tartari (C. 18-19) 16. The desert of the Tartars (C. 18-19) 16_タルタルの砂漠(C. 18-19)

L'uscio di casa fu aperto e Drogo sentì subito l'antico odore domestico, come quando, bambino ritornava in città dopo i mesi di estate in villa. The door of the house was opened and Drogo immediately smelled the ancient domestic smell, as when, as a child, he returned to the city after the summer months in the villa. Era odore familiare ed amico, eppure, dopo tanto tempo, vi affiorava alcunché di meschino. It was a familiar and friendly smell, and yet, after a long time, something petty surfaced. Gli ricordava sì gli anni lontani, la dolcezza di certe domeniche, le liete cene, la fanciullezza perduta, ma parlava anche di finestre chiuse, di compiti, di pulizia mattutina, di malattie, di litigi, di topi. Yes, it reminded him of the distant years, the sweetness of certain Sundays, the happy dinners, the lost childhood, but he also spoke of closed windows, of homework, of morning cleaning, of diseases, of quarrels, of mice.

"Oh, signorino!" gli gridò esultante la buona Giovanna che gli aveva aperto la porta. the good Giovanna who had opened the door for him shouted exultantly. E subito arrivò la mamma; grazie a Dio non ancora cambiata. And immediately the mother arrived; thank God it hasn't changed yet.

Seduto in salotto, mentre tentava di rispondere alle tante domande, sentiva mutarsi la felicità in tristezza svogliata. Sitting in the living room, as he tried to answer the many questions, he felt happiness change into listless sadness. La casa gli pareva vuota in confronto ad un tempo, dei fratelli uno era andato all'estero, un altro era in viaggio chissà dove, il terzo in campagna. The house seemed empty to him compared to a time, one of the brothers had gone abroad, another was traveling somewhere, the third in the countryside. Soltanto la mamma restava e anche lei dopo un po' dovette uscire per una funzione in chiesa dove la attendeva un'amica. Only her mother remained and after a while she too had to go out to a church service where a friend was waiting for her. La sua camera era rimasta identica, così come l'aveva lasciata, non un libro era stato mosso, pure, gli parve di un altro. His room had remained the same as he had left it, not a book had been moved, yet it seemed to him that of another. Si sedette sulla poltrona, ascoltò il rumore dei carri nella via, l'intermittente vocio che veniva dalla cucina. He sat down in the armchair, listened to the sound of the wagons in the street, the intermittent shouting that came from the kitchen. Solo se ne stava nella sua stanza, la mamma pregava in chiesa, i fratelli erano lontani, tutto il mondo viveva dunque senza alcun bisogno di Giovanni Drogo. He was alone in his room, his mother prayed in the church, the brothers were far away, the whole world therefore lived without any need for Giovanni Drogo. Aprì una finestra, vide le case grige, i tetti dopo i tetti, il cielo caliginoso. Cercò in un cassetto i vecchi quaderni di scuola, un diario che aveva tenuto per anni, certe lettere; si stupì di aver scritto lui quelle cose, non se ne ricordava proprio, tutto si riferiva a strani fatti dimenticati. He looked in a drawer for old school notebooks, a diary he had kept for years, certain letters; he was amazed that he had written those things, he did not remember them, everything referred to strange forgotten facts. Si sedette al piano, tentò un accordo, riabbassò il coperchio della tastiera. He sat down at the piano, tried a chord, lowered the keyboard lid. E adesso? si domandava.

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Straniero, girò per la città, in cerca di vecchi amici, li seppe occupatissimi negli affari, in grandi imprese, nella carriera politica. A foreigner, he wandered around the city in search of old friends, he learned that they were very busy in business, in big business, in a political career. Gli parlarono di cose serie e importanti, stabilimenti, strade ferrate, ospedali. They talked to him about serious and important things, factories, railways, hospitals. Qualcuno lo invitò a pranzo, qualcuno si era sposato, tutti avevano preso vie diverse e in quattro anni si erano già fatti lontani. Someone invited him to lunch, someone had married, everyone had taken different paths and in four years they had already gotten away. Per quanto tentasse (ma anche lui forse non era più capace) non riusciva a far rinascere i discorsi di un tempo, gli scherzi, i modi di dire. No matter how much he tried (but perhaps he too was no longer capable) he was unable to revive the speeches of the past, the jokes, the idioms. Girava la città in cerca dei vecchi amici - ed erano stati molti - ma finiva per ritrovarsi solo su un marciapiedi, con tante ore vuote davanti prima di far venire la sera. He wandered around the city in search of old friends - and they had been many - but he ended up alone on a sidewalk, with many empty hours in front of him before evening came. Di notte stava fuori di casa fino a tardi, determinato a divertirsi. He was out of the house late at night, determined to have fun. Ogni volta usciva con le solite vaghe speranze giovanili di amore, ogni volta tornava deluso. Each time he went out with the usual vague youthful hopes of love, each time he came back disappointed. Riprese a odiare la via che lo riconduceva a casa solitario, sempre uguale e deserta. He resumed hating the road that led him back to his lonely home, always the same and deserted.

Ci fu in quel tempo una grande festa da ballo e Drogo, entrando nel palazzo in compagnia dell'amico Vescovi, l'unico che avesse ritrovato, si sentiva nelle migliori condizioni di spirito. At that time there was a great dance party and Drogo, entering the palace in the company of his friend Vescovi, the only one he had found, felt in the best conditions of spirit. Benché fosse già primavera, la notte sarebbe stata lunga, uno spazio di tempo pressoché illimitato; prima dell'alba potevano succedere tante cose, esattamente Drogo non era in grado di specificarle ma certo lo attendevano parecchie ore di incondizionato piacere. Although it was already spring, the night would be long, an almost unlimited space of time; before dawn many things could happen, exactly Drogo was not able to specify them but certainly several hours of unconditional pleasure awaited him. Aveva infatti cominciato a scherzare con una ragazza vestita di viola e non era ancora suonata mezzanotte, forse prima del giorno sarebbe nato l'amore; quand'ecco il padrone di casa lo chiamò per mostrargli dettagliatamente il palazzo, lo trasse per certi labirinti e cunicoli, lo tenne relegato nella biblioteca, lo obbligò a considerare pezzo per pezzo una collezione d'armi, gli parlava di questioni strategiche, di facezie militari, di aneddoti di Casa reale, e il tempo intanto passava, gli orologi si erano messi a correre spaventosamente. In fact, he had begun to joke with a girl dressed in purple and it had not yet struck midnight, perhaps love would be born before the day; when the landlord called him to show him the palace in detail, took him through certain labyrinths and tunnels, kept him relegated to the library, forced him to consider a collection of weapons piece by piece, talked to him about strategic issues, jokes military, of anecdotes of the Royal House, and in the meantime time passed, the clocks had started to run terrifyingly. Quando Drogo riuscì a liberarsi, ansioso di tornare alle danze, le sale si erano già mezzo vuotate, la ragazza vestita di viola era scomparsa, probabilmente già tornata a casa. When Drogo managed to free himself, anxious to get back to the dances, the halls were already half empty, the girl dressed in purple had disappeared, probably already returned home. Invano Drogo tentò di bere, invano rise senza senso, neanche il vino più gli serviva. In vain did Drogo try to drink, in vain he laughed senselessly, not even the wine he needed anymore. E la musica dei violini si faceva sempre più fioca, a un certo punto essi suonarono letteralmente a vuoto perché nessuno più ballava. Drogo si trovò, con la bocca amara, fra gli alberi del giardino, udiva incerti echi di un valzer mentre l'incantesimo della festa svaniva e il cielo si faceva lentamente pallido per l'alba vicina. Drogo found himself, bitter-mouthed, among the trees of the garden, hearing faint echoes of a waltz as the spell of the feast faded and the sky slowly turned pale with the near dawn. Tramontando le stelle, rimase Drogo, fra le nere ombre vegetali, a vedere sorgere il giorno, mentre ad una ad una le carrozze dorate si allontanavano dal palazzo. As the stars set, Drogo remained, among the black vegetable shadows, to see the day rise, while one by one the golden carriages were moving away from the palace. Ora anche i suonatori tacquero e un valletto andò girando per le sale abbassando le luci. Now the musicians also fell silent and a footman went around the halls dimming the lights. Da un albero, proprio sopra Drogo, giunse acuto e freschissimo il trillo di un uccellino. From a tree, just above Drogo, the trill of a little bird came high-pitched and very fresh. Il cielo diventava progressivamente più chiaro, tutto riposava silenzioso nella attesa fiduciosa di una buona giornata. The sky became progressively clearer, everything rested silently in the confident expectation of a good day. In quel momento - Drogo pensò - i primi raggi del sole avevano già raggiunto i bastioni della Fortezza e le sentinelle infreddolite. At that moment - Drogo thought - the first rays of the sun had already reached the ramparts of the Fort and the cold sentries. Il suo orecchio aspettò inutilmente un suono di tromba. Attraversò la città addormentata, ancora immersa nel sonno, aprì con esagerato rumore il portone di casa. He crossed the sleeping city, still immersed in sleep, opened the front door with exaggerated noise. Nell'appartamento già filtrava dalle fessure delle persiane un poco di luce. "Buonanotte, mamma" egli disse passando nel corridoio e dalla stanza, al di là della porta, gli parve che come al solito, come nei giorni lontani quando rincasava a notte alta, gli rispondesse un suono confuso, una voce amorevole anche se grondante di sonno. "Goodnight, Mom," he said as he passed into the corridor and from the room beyond the door, it seemed to him that as usual, as in the distant days when he came home late at night, a confused sound would answer him, a loving voice even if dripping with sleep. E continuò quasi pacificato verso la propria stanza, quando si accorse che anche lei parlava. And he continued almost pacified towards his room, when he realized that she too was speaking. "Che cos'hai, mamma?" "What have you got, Mom?" chiese nel vasto silenzio. Nello stesso istante capì di avere scambiato il rotolio di una carrozza lontana con la cara voce. At the same instant he realized that he had mistaken the roll of a distant carriage for the dear voice. In verità la mamma non aveva risposto, i passi notturni del figlio più non la potevano destare come una volta, si erano fatti come estranei, quasi il loro suono fosse col tempo cambiato. In truth, her mother had not answered, her son's nocturnal footsteps could no longer wake her up as they once did, they had become like strangers, as if their sound had changed over time.

Una volta i suoi passi la raggiungevano nel sonno come un richiamo stabilito. Once his footsteps reached her in her sleep as an established call. Tutti gli altri rumori nella notte, anche se molto più forti, non bastavano a svegliarla, né i carri giù nella strada, né il pianto di un bambino, né gli ululati dei cani, né le civette, né l'imposta che sbatte, né il vento dentro le gronde, né la pioggia o lo scricchiolare dei mobili. Soltanto il passo di lui la svegliava, non perché fosse rumoroso (Giovanni anzi andava in punta di piedi). Only his footsteps woke her up, not because it was noisy (John actually went on tiptoe).

Nessuna speciale ragione, soltanto che lui era il figliolo. No special reason, just that he was the son. Ma adesso dunque non più. But now, therefore, no more. Adesso lui aveva salutato la mamma come una volta, con la medesima inflessione di voce, certo che al familiare rumore dei suoi passi si fosse destata. Now he had greeted his mother as he once had, with the same inflection of voice, certain that at the familiar sound of his footsteps she had awakened. Invece nessuno gli aveva risposto fuori che il rotolio della lontana carrozza. Instead no one had answered him except the rolling of the distant carriage. Una stupidaggine, pensò, una ridicola coincidenza, poteva anche darsi. A nonsense, he thought, a ridiculous coincidence, it might as well have been. Eppure gliene restava, mentre si disponeva a entrare nel letto, una impressione amara, quasi l'affetto di una volta si fosse appannato, come se fra loro due il tempo e la lontananza avessero lentamente disteso un velo di separazione. --

Capitolo 19

Poi andò a trovare Maria, la sorella dell'amico Francesco Vescovi. La loro casa aveva un giardino e siccome era primavera gli alberi portavano foglie nuove, sui rami cantavano gli uccellini. Maria gli andò incontro sulla porta, sorridendo. Maria met him at the door, smiling. Aveva saputo che lui veniva e si era messa un vestito azzurro, sottile alla vita, simile a un altro che in un giorno lontano gli era piaciuto. She had known that he was coming and had put on a blue dress, thin at the waist, similar to another that he had liked in a distant day.

Drogo aveva pensato che sarebbe stata per lui una grande emozione, che gli sarebbe battuto il cuore. Drogo had thought that it would be a great emotion for him, that his heart would beat. Quando invece le fu vicino e rivide il suo sorriso, quando udì il suono della sua voce che diceva: "Oh, finalmente, Giovanni! But when he was close to her and saw her smile again, when he heard the sound of her voice saying: "Oh, finally, John! " (così diversa da quello che aveva pensato) egli ebbe la misura del tempo passato. "(so different from what he had thought) he had the measure of the past time. Lui era lo stesso di una volta - credeva - forse un po' più largo di spalle e fatto scuro dal sole della Fortezza. He was the same as in the past - he believed - perhaps a little wider in the shoulders and darkened by the sun of the Fort. Anche lei non era mutata. She too hadn't changed. Ma qualche cosa si era messo fra loro. But something had come between them.

Entrarono nel grande salotto, perché fuori c'era troppo sole; la stanza era immersa in una dolce penombra, una striscia di sole risplendeva sul tappeto e un orologio camminava. They entered the large drawing room, because it was too sunny outside; the room was bathed in a gentle twilight, a strip of sunlight shone on the carpet and a clock walked. Sedettero su di un divano, di sbieco, per potersi guardare. They sat on a sofa, sideways, to be able to look at each other. Drogo la fissava negli occhi senza trovare le parole, ma lei vivamente portava gli sguardi attorno, un po' su lui, un po' ai mobili, un po' a un suo braccialetto di turchesi che sembrava nuovissimo. Drogo stared into her eyes without finding words, but she eagerly drew her gaze around, a little at him, a little at the furniture, a little at one of her turquoise bracelets that seemed brand new. "Francesco sarà qui tra poco" disse Maria gaiamente. "Francesco will be here shortly," Maria said gaily. "Intanto starai un po' con me, chissà quante cose hai da raccontare!" "In the meantime, you will stay with me for a while, who knows how many things you have to tell!" "Oh" fece Drogo "niente di speciale davvero, è sempre la…" "Oh" said Drogo "nothing special really, it's always the ..." "Ma perché mi guardi così? "But why are you looking at me like that? " chiese lei. "Mi trovi così cambiata? " No, Drogo non la trovava cambiata, era anzi sorprendente che una ragazza in quattro anni non avesse fatto alcun visibile mutamento. "No, Drogo did not find her changed, indeed it was surprising that a girl in four years had not made any visible changes. Pure egli aveva un senso vago di delusione e di freddo. Yet he had a vague sense of disappointment and cold. Non riusciva a trovare più il tono di una volta, quando si parlavano come fratelli e potevano scherzare di tutto senza ferirsi. He couldn't find the tone he used to be, when they talked to each other like brothers and could joke around without getting hurt. Perché lei se ne stava così composta sul sofà e parlava con tanta grazia? Why was she so composed on the sofa and spoke with such grace? Avrebbe dovuto tirarla per un braccio, dirle: "Ma sei matta? He should have pulled her by the arm, said, "Are you crazy? Cosa ti viene in mente di fare così la persona seria?". What do you think of doing so the serious person? ". Il gelido incanto sarebbe stato spezzato. The cold spell would be broken. Ma Drogo non se ne sentiva capace. But Drogo did not feel capable of it. Di fronte gli stava una persona diversa e nuova, i cui pensieri gli erano sconosciuti. In front of him stood a different and new person, whose thoughts were unknown to him. Lui stesso, forse, non era più quello di un tempo, ed era stato lui a cominciare con un tono falso. He himself, perhaps, was no longer what he used to be, and it was he who had begun with a false tone.

"Cambiata? "Changed? " rispose Drogo. "No, no, assolutamente." "Ah tu dici così perché mi trovi imbruttita, ecco. "Ah, you say so because you find me ugly, that's it. Dimmi la verità!" Era proprio Maria che parlava? Was it really Maria speaking? Non faceva per scherzo? Wasn't that a joke? Quasi incredulo, Giovanni ascoltava le sue parole e ad ogni istante sperava che lei buttasse via quell'elegante sorriso, quell'atteggiamento soave, e ci facesse su una risata. Almost incredulous, Giovanni listened to her words and at every moment he hoped that she would throw away that elegant smile, that sweet attitude, and laugh at us. "Brutta, sì, brutta ti trovo" avrebbe risposto ai bei tempi Giovanni passandole un braccio dietro la vita, e lei gli si sarebbe stretta contro. "Ugly, yes, I find you ugly" Giovanni would have replied in the good old days, passing his arm behind her waist, and she would have pressed against him. Ma adesso? Sarebbe stato assurdo, uno scherzo di cattivo genere. It would have been absurd, a bad joke. "Ma no, ti dico" rispose Drogo. "Identica sei, te lo garantisco." Lei lo guardò con un sorriso poco persuaso e cambiò discorso. She looked at him with an unwilling smile and changed the subject. "E adesso, dimmi, sei venuto per restare?" Era una domanda che egli aveva previsto ("Dipende da te" aveva pensato di rispondere, o qualche cosa del genere). It was a question he had foreseen ("It depends on you" he thought he would answer, or something like that). Egli però se l'era aspettata prima, all'atto dell'incontro, come sarebbe stato naturale, se a lei veramente premeva. But he had expected it earlier, at the time of the meeting, as would have been natural, if she really cared. Adesso, invece, gli era giunta quasi di sorpresa, ed era una cosa diversa, una domanda quasi di convenienza, senza sottintesi sentimentali. Now, however, it had come almost by surprise, and it was something different, a question almost of convenience, without sentimental implications.

Ci fu un attimo di silenzio, nel salotto in penombra, dove giungevano dal giardino canto di uccelli e da una stanza lontana accordi di pianoforte, lenti e meccanici, di qualcuno che studiava. There was a moment of silence in the dimly-lit sitting room, where birdsong came from the garden and from a distant room the slow, mechanical piano chords of someone studying.

"Non so, per ora non so. "I don't know, for now I don't know. Ho soltanto una licenza" disse Drogo. I only have a license, "said Drogo. "Appena una licenza? "Just a license? " fece subito Maria e ci fu nella voce una vibrazione sottile che poteva essere caso, o delusione, o anche dolore. "Maria immediately said and there was a subtle vibration in her voice that could have been chance, or disappointment, or even pain. Ma qualche cosa si era messo veramente fra loro, un velo indefinibile e vago che non voleva dissolversi; forse esso era cresciuto lentamente, durante la lunga separazione, giorno per giorno, dividendoli, e nessuno dei due lo sapeva. But something had really come between them, an indefinable and vague veil that did not want to dissolve; perhaps it had grown slowly, during the long separation, day by day, dividing them, and neither of them knew it.

"Due mesi. Poi forse devo tornare, forse vado in un altro posto, forse anche qui in città" spiegò Drogo. Then maybe I have to go back, maybe I'll go to another place, maybe even here in the city "explained Drogo. Il colloquio ormai gli diventava penoso, un'indifferenza gli era entrata nell'animo. The conversation was now becoming painful to him, an indifference had entered his soul. Entrambi tacquero. They both fell silent. Il pomeriggio ristagnava sulla città, gli uccelli erano ammutoliti, si udivano solo i lontani accordi di pianoforte, tristi e metodici, che salivano salivano, riempiendo l'intera casa, e c'era in quel suono una specie di ostinata fatica, una difficile cosa da dire che non si riesce a dire mai. The afternoon stagnated over the city, the birds were speechless, only the distant piano chords were heard, sad and methodical, rising and rising, filling the whole house, and there was in that sound a kind of stubborn fatigue, a difficult thing to say that you can never say. "È la figlia dei Micheli, al piano di sopra" disse Maria, accorgendosi che Giovanni ascoltava. "She is the daughter of the Michelis, upstairs," said Maria, realizing that Giovanni was listening. "Anche tu la suonavi una volta questa musica, no?" "You used to play this music too, right?" Maria piegò graziosamente la testa come per ascoltare. Maria bent her head gracefully as if to listen.

"No, no, questa è troppo difficile, l'avrai sentita da un'altra parte. "No, no, this is too difficult, you must have heard it somewhere else. " Drogo disse: "Mi pareva…". Il pianoforte suonava con immutata pena. The piano played with unchanged pain. Giovanni guardava la striscia di sole sul tappeto, pensava alla Fortezza, immaginò la neve che si scioglieva, il gocciolio sulle terrazze, la povera primavera della montagna, che conosce solo piccoli fiori nei prati e profumi di fienagioni trasportati dal vento.

"Ma adesso ti fai trasferire, no? "But now you are being transferred, right? " riprese la ragazza. "Dopo tanto tempo avrai bene il diritto. "After a long time you will have the right. Deve essere una bella noia lassù! It must be a bore up there! " Disse queste ultime parole con lieve ira, come se la Fortezza le fosse odiosa. "She said these last words with slight anger, as if the Fort were hateful to her. "Un po' noioso forse, certo preferisco stare qui con te. " Questa misera frase balenò nella mente di Drogo come una coraggiosa possibilità. This miserable phrase flashed into Drogo's mind as a brave possibility. Era banale, però forse sarebbe bastata. It was trivial, but maybe it would have been enough. Ma di colpo ogni desiderio si spense, Giovanni pensò anzi con disgusto quanto sarebbero state ridicole quelle parole pronunciate da lui. But suddenly all desire was extinguished, Giovanni even thought with disgust how ridiculous those words would be spoken by him.

"Eh, sì" disse allora. "Ma i giorni passano così presto!" Si udiva il suono del pianoforte, ma perché quegli accordi continuavano a salire senza concludere mai? You could hear the sound of the piano, but why did those chords keep rising and never ending? Scolasticamente nudi, essi ripetevano con rassegnato distacco una vecchia storia già cara. Scholastically naked, they repeated with resigned detachment an old story already dear. Parlavano di una sera di nebbia fra i fanali della città e di loro due che se ne andavano sotto gli alberi spogli, per il viale deserto, improvvisamente felici, tenendosi per mano come bambini, senza capire il perché. They talked of a foggy evening among the city lights and of the two of them going off under the bare trees, along the deserted avenue, suddenly happy, holding hands like children, without understanding why. Anche quella sera, se ne ricordava, c'erano pianoforti che suonavano nelle case, le note uscivano fuori dalle finestre illuminate; e benché fossero probabilmente noiosi esercizi, Giovanni e Maria mai avevano udito musiche più dolci ed umane. Even that evening, he remembered, there were pianos playing in the houses, the notes coming out of the lighted windows; and although they were probably boring exercises, John and Mary had never heard more sweet and human music. "Certo" aggiunse Drogo scherzosamente "lassù non ci sono grandi divertimenti, ma un po' ci si era abituati…" "Of course," added Drogo jokingly, "there aren't any great amusements up there, but we got used to it a bit ..." La conversazione, nel salotto che aveva odore di fiori, pareva lentamente acquistare una poetica mestizia, amica delle confessioni d'amore. The conversation, in the living room which smelled of flowers, seemed to slowly acquire a poetic sadness, a friend of love confessions. "Chi lo sa" pensava Giovanni "questo primo incontro dopo così lungo distacco non poteva essere diverso, forse potremo ritrovarci, ho due mesi di tempo, così di colpo non si può giudicare, può darsi che mi voglia ancora bene e che io non torni più alla Fortezza. "Who knows" thought Giovanni "this first meeting after such a long separation could not have been different, maybe we will be able to meet again, I have two months, so suddenly you can't judge, it may be that he still loves me and that I won't come back more to the Fortress. " Ma la ragazza disse: "But the girl said: "Che peccato! "What a pity! Parto con la mamma e la Giorgina fra tre giorni, staremo via qualche mese, credo" all'idea si animava gioiosamente. I'm leaving with my mother and Giorgina in three days, we'll be away for a few months, I think "the idea came alive with joy. "Andiamo in Olanda." "In Olanda?" La ragazza adesso parlava del viaggio, entusiasmandosi tutta, degli amici con cui sarebbe partita, dei suoi cavalli, delle feste che c'erano state in carnevale, della sua vita, delle sue compagne, inconsapevole di Drogo. The girl was now talking about the journey, getting all excited, about the friends she was going to leave with, about her horses, about the parties that had been at the carnival, about her life, about her companions, unaware of Drogo. Adesso si sentiva completamente a suo agio e sembrava più bella. Now she felt completely at ease and looked more beautiful. "Una magnifica idea" fece Drogo che si sentiva chiudere la gola da un nodo amaro. "A wonderful idea," said Drogo, who felt a bitter knot in his throat close. "Questa è la stagione migliore in Olanda, ho sentito dire. "This is the best season in the Netherlands, I have heard. Dicono che ci siano pianure tutte fiorite di tulipani. They say there are plains all flowered with tulips. " "Oh sì, deve essere bellissimo" approvava Maria. "Invece di grano coltivano rose" continuava Giovanni con lieve ondeggiamento della voce "milioni e milioni di rose a perdita d'occhio, e sopra si vedono i molini a vento, tutti dipinti a nuovo con vivaci colori. "Instead of wheat they grow roses" continued Giovanni with a slight sway of his voice "millions and millions of roses as far as the eye can see, and above you can see the windmills, all newly painted with bright colors. " "Dipinti a nuovo? "" Painted new? " chiese Maria che cominciava a capire lo scherzo. "asked Maria who was beginning to understand the joke. "Che cosa vuoi dire?" "What do you mean?" "Così raccontano" rispose Giovanni. "So they tell," replied Giovanni. "L'ho letto anche in un libro. " La striscia di sole, percorso tutto il tappeto, ora saliva progressivamente lungo gli intarsi di uno scrittoio. "The strip of sunshine, having covered the entire carpet, now progressively rose along the inlays of a desk. Il pomeriggio già moriva, la voce del pianoforte si era fatta fioca, fuori del giardino un uccellino isolato ricominciava a cantare. The afternoon was already dying, the voice of the piano had faded, outside the garden an isolated bird was starting to sing again. Drogo fissava gli alari del camino, esattamente identici a un paio che c'erano nella Fortezza; la coincidenza gli dava una sottile consolazione come se ciò dimostrasse che, dopo tutto, Fortezza e città erano un mondo solo, con uguali abitudini di vita. Drogo stared at the andirons of the fireplace, exactly identical to a pair that had been in the Fort; the coincidence gave him a subtle consolation as if it showed that, after all, Fortress and city were one world, with the same habits of life. Oltre agli alari però null'altro Drogo era riuscito a scoprire di comune. Apart from the andirons, however, nothing else Drogo had managed to discover in common. "Deve essere bello sì" disse Maria, abbassando gli occhi. "It must be beautiful, yes," said Maria, lowering her eyes. "Ma adesso che si è per partire mi è passata la voglia." "But now that we are about to leave, the desire has passed." "Sciocchezze, succede sempre all'ultimo momento, è così noioso preparare i bagagli" disse apposta Drogo, come non avesse inteso l'allusione sentimentale. "Nonsense, it always happens at the last moment, it's so boring to pack up," said Drogo on purpose, as if he hadn't understood the sentimental allusion. "Oh, non è per i bagagli, non è per questo…" "Oh, it's not for the luggage, it's not for this ..." Ci sarebbe voluta una parola, una semplice frase per dirle che la sua partenza gli faceva dispiacere. It would take a word, a simple sentence to tell her that her departure made him sorry. Ma Drogo non voleva chiedere nulla, in quel momento non era capace davvero, gli sarebbe parso di mentire. But Drogo didn't want to ask anything, at that moment he wasn't really capable, he would have thought he was lying.

Perciò tacque, con un generico sorriso. So he fell silent, with a generic smile.

"Andiamo in giardino un momento? " propose infine la ragazza non sapendo più cosa dire. "finally proposed the girl not knowing what to say. "Il sole deve essere calato." "The sun must have gone down." Si alzarono dal divano. Lei taceva, come aspettando che Drogo le parlasse, e lo guardava forse con un residuo di amore. She was silent, as if waiting for Drogo to speak to her, and perhaps looked at him with a residue of love. Ma il pensiero di Giovanni, alla vista del giardino, volò ai magri prati che contornavano la Fortezza, anche lassù stava per giungere la dolce stagione, coraggiose erbette spuntavano fra i sassi. But the thought of Giovanni, at the sight of the garden, flew to the thin meadows that surrounded the Fortress, even up there the sweet season was about to arrive, courageous herbs sprouting among the stones. Proprio in quei giorni, centinaia di anni prima, erano forse arrivati i Tartari, Drogo disse:

"Fa già un bel caldo per esser aprile. "It's already quite hot for April. Vedrai che toma a piovere. You will see that it returns to rain. " Proprio così disse, e Maria fece un piccolo sorriso desolato. "That's right, he said, and Maria smiled a little desolate smile. "Sì, fa troppo caldo" rispose con voce atona, ed entrambi si accorsero che tutto era finito. "Yes, it's too hot," he replied in a flat voice, and they both realized that it was all over. Adesso erano di nuovo lontani, fra essi si apriva un vuoto, invano allungavano le mani per toccarsi, ad ogni minuto la distanza aumentava. Now they were far away again, a void opened between them, in vain they reached out their hands to touch each other, with each minute the distance increased. Drogo capiva di voler bene ancora a Maria e di amare il suo mondo: ma tutte le cose che nutrivano la sua vita di un tempo si erano fatte lontane; un mondo di altri dove il suo posto era stato facilmente occupato. Drogo understood that he still loved Mary and loved her world: but all the things that nourished his former life had become distant; a world of others where his place was easily filled. E lo considerava oramai dal di fuori, pur con rimpianto; rientrarvi lo avrebbe messo a disagio, facce nuove, diverse abitudini, nuovi scherzi, nuovi modi di dire, a cui egli non era allenato. And he now considered him from the outside, albeit with regret; returning there would make him uncomfortable, new faces, different habits, new jokes, new ways of speaking, which he was not trained to. Quella non era più la sua vita, lui aveva preso un'altra strada, tornare indietro sarebbe stato stupido e vano. That was no longer his life, he had taken another path, going back would have been stupid and in vain. Siccome Francesco non arrivava, Drogo e Maria si salutarono con esagerata cordialità, ciascuno chiudendo in sé i segreti pensieri. As Francesco did not arrive, Drogo and Maria greeted each other with exaggerated cordiality, each closing his secret thoughts within himself. Maria gli strinse la mano con forza, fissandolo negli occhi, un invito forse a non partire così, a perdonarle, a ritentare ciò che era ormai perduto? Maria squeezed his hand tightly, staring into his eyes, perhaps an invitation not to leave like this, to forgive them, to try again what was now lost?

Anche lui la guardò fisso e disse: "Addio, prima che tu parta spero che ci rivediamo". He too looked at her steadily and said, "Goodbye, before you leave I hope we'll see each other again." Poi se s'andò senza voltarsi indietro, a passi marziali, verso il cancello di ingresso, facendo scricchiolare nel silenzio la ghiaietta del viale. Then he went without looking back, with martial steps, towards the entrance gate, making the gravel of the avenue creak in the silence.