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Al Dente Podcast, 022 - La giornata europea delle lingue (5 luglio 2013)

022 - La giornata europea delle lingue (5 luglio 2013)

Buongiorno a tutti da Francesca! Oggi è il 5 luglio e vi do il benvenuto sul podcast “Al dente”. Nella puntata di oggi vi parlerò di un evento speciale: la giornata europea delle lingue, che sarà celebrata il 26 settembre prossimo. Il tema centrale saranno perciò le lingue e il loro ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni, sia tra noi esseri umani che… con gli animali. Ma prima d'iniziare, desidero fare le mie congratulazioni a Marie, che oggi festeggia la centesima puntata del suo podcast in francese “L'avis de Marie”. Tanti, tanti auguri! Bene, adesso cominciamo: come sempre, vi auguro buon ascolto!

*

Cari amici, noi che viviamo in Svizzera siamo davvero dei privilegiati: abbiamo una ricchezza incredibile di lingue e culture, non trovate? Siamo al centro dell'Europa, in un crocevia [1] di tradizioni e modi di vivere tra i più interessanti. E poi basti pensare alle quattro lingue nazionali. Eh sì, qui bisogna davvero saperle le lingue, non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche sul lavoro. E c'è una bella differenza rispetto all'Italia. Anche se oggi le cose stanno cambiando, eh. Tuttavia, se io in Italia dico che parlo un po’ il francese, l'inglese e il tedesco, la gente mi guarda come se fossi un genio; qui invece mi chiedono: «Ah, bene, e a che livello?» «Ehm…» rispondo imbarazzata «Con il francese penso di essere a un B2, per il tedesco C1 e l'inglese… beh, diciamo A2». A questo punto compare sui loro visi un sorrisetto di compatimento [2]; in realtà pensano: “Ma come si fa a sapere l'inglese così male… povera Franceschina, chissà che scuole ha fatto”. Eh già… che scuole ho fatto! Alle medie, a 11 anni, ho cominciato con il francese. Avrei voluto studiare anche l'inglese, ma dovevi scegliere: o l'una o l'altra lingua e bisognava indicarlo al momento dell'iscrizione a scuola. Le sezioni d'inglese erano prese d'assalto da mamme agguerrite [3] che volevano a tutti i costi l'inglese per i loro figli. Perciò facevano la fila per ore davanti alla scuola, per ottenerlo… Ma siccome io non disponevo di genitori così… “attivi”, sono andata a finire nella sezione di francese. Tre anni alle scuole medie e di conseguenza anche cinque alle superiori. Niente inglese. Ma il francese, ah, mi piaceva tantissimo… E l'inglese? Beh, l'ho imparato con le canzoni, con un fidanzatino olandese e leggendo qua e là. Il tedesco invece ho cominciato a studiarlo solo a venticinque anni.

Invece ero bravina con le lingue morte. Ho studiato latino per nove anni, il greco per due e i geroglifici egizi per un anno e mezzo. Ma ho dimenticato quasi tutto… Va beh, comunque sia, anche al giorno d'oggi la scuola è quello che è. Luca deve fare spesso traduzioni di francese, vocaboli fuori contesto da imparare a memoria… Una vera lagna [4]. Che secondo me, scusate, servono proprio a poco. Ma moltissime persone, qui in Svizzera, mi confermano di aver fatto a scuola delle esperienze di una noia mortale, in passato, con le lingue straniere. «Ah, che bello l'italiano» mi dicono «ed è molto più facile del francese.» «Davvero?» chiedo io perplessa «non ne sarei così sicura: l'italiano è molto irregolare, pieno d'eccezioni… » «Davvero? Eppure [5] io l'italiano l'ho imparato da grande, e ti assicuro che è stato più facile per me». Al che capisco il motivo: da ragazzi dovevano imparare un sacco di grammatica, regole, vocaboli… senza piacere, mentre invece, quando hanno scelto di studiare l'italiano, è stato per passione, e per di più con insegnanti motivati e divertenti. Tutto chiaro. Eh, sì, anche in Italia le cose sono più o meno così. No, aver studiato una lingua a scuola non significa saperla parlare. Mi ricordo infatti che quando abitavo ancora in Italia e qualche turista chiedeva informazioni, i miei fratelli cercavano di parlare in inglese o francese con loro… senza successo. Un disastro. Non si capiva niente! E invece mio zio, che non aveva studiato neppure una lingua straniera in vita sua, con i gesti riusciva a farsi capire benissimo. Addirittura [6] invitava spesso dei turisti a casa sua e si divertiva un mondo a comunicare con loro. Forse perché noi italiani siamo bravissimi con i gesti. E forse perché quando ci si vuol far capire [7] non esistono confini.

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Cari amici, che problemi può avere uno straniero che usa la lingua del paese dove si trova a vivere o a passare come turista? Beh, a volte succede di trovarsi in difficoltà. L'ho sperimentato sulla mia pelle. Nei primi tempi dopo il mio trasferimento in Svizzera, certe volte dovevo chiedere le cose più volte, perché il dialetto svizzero tedesco era “arabo” per me, dato che avevo studiato il tedesco in Italia con un'insegnante di Münster. A proposito, sentite che cosa mi è successo una volta. Mi ero trasferita da poco in Svizzera e una mattina dovevo alzarmi molto presto per prendere il treno, che partiva alle 6 e mezzo. Un orario disumano per me. Vabbè, comunque, quella mattina salgo sul treno e subito dopo sale un uomo, che in dialetto mi chiede qualcosa. Allora, siccome mi scocciava [8] dover sempre chiedere di parlare in tedesco standard, quella mattina mi dico: cerchiamo di capire e vediamo un po’. Dunque, la mia interpretazione della domanda dell'uomo era: “È il treno per Zurigo? E va in questa direzione, vero?” Al che io rispondo con sicurezza «Sì, certo!» L'uomo allora dice qualcosa che non capisco e di corsa scende dal treno. Mamma mia! Ma che cosa mi aveva detto veramente?! Stupida che non sono altro! Cosa avrò combinato [9]?! Poi vedo l'uomo parlare con un impiegato della stazione… Mi metto giù, sotto il finestrino, in modo che non mi veda… Il treno parte, l'uomo resta a terra. Beh… allora la mia risposta era quella giusta! … ma che vergogna! Da quella volta non ho più cercato d'interpretare liberamente senza chiedere di ripetere. Eh beh, è importante, importantissimo essere sicuri di aver capito bene. Ma anche in Italia ho assistito a una scena eloquente [10] a questo proposito. Era inverno, ero seduta insieme ad alcuni amici al tavolo di un caffè, a Bellagio, sul lago di Como. Vicino a noi, quattro turisti tedeschi. Viene la cameriera e loro ordinano delle cioccolate calde. «Con la crema, per favore» chiedono. «Con la crema? Non abbiamo crema…mi dispiace» risponde la cameriera perplessa. E così ricevono le loro cioccolate calde…al naturale. Dopo un po’, a un tavolo vicino, dei clienti italiani ordinano delle cioccolate anche loro, ma con la panna montata. E la cameriera gliele porta, naturalmente. Allora sento che i turisti tedeschi cominciano a parlare tra di loro e a dire che non è giusto, perché a quegli italiani sì e a loro no?! Che ingiustizia, che razzismo, e via di seguito. A me veniva così da ridere… Chiamano di nuovo la cameriera e indicano le cioccolate del tavolo vicino… e quindi fanno la scoperta che la “crema”, in Italia, sta dentro ai cornetti, mentre è la “panna” che si mette sulla cioccolata… La cameriera, dopo, sorridendo gli porta una coppetta di panna montata, sulla quale i quattro si buttano [11] contenti…

*

Beh, abbiamo finora parlato di lingue… umane, ma sulla Terra ci sono molti altri esseri viventi che comunicano con linguaggi diversi. Per esempio con gli odori, i suoni, il corpo, e così via [12]. Purtroppo noi siamo spesso dei completi analfabeti e non capiamo niente o quasi di quello che gli animali comunicano tra di loro o con noi. Bene, uno scienziato americano, Con Slobodchikoff, ha messo a punto una specie di „traduttore“ con cui ha fatto degli esperimenti sensazionali. Ha dedicato tutta la sua vita allo studio del linguaggio di cani e gatti e recentemente a quello di un animale particolare: il cosiddetto cane della prateria, che non è un cane, bensì un roditore [13], simile alla marmotta, che vive in grandi colonie ed è molto diffuso tra Stati Uniti, Canada e Messico. E la scoperta è stata che questi animaletti usano un linguaggio molto complesso, in cui combinano i suoni proprio come in una lingua umana. E per di più è diverso a seconda delle zone in cui abitano, proprio come succede con i dialetti. Per esempio riescono a comunicare che tipo di predatore [14] si sta avvicinando (colore, grandezza, tipo). Slobodchikoff [15] lo ha dimostrato grazie alla tecnologia moderna e all'uso di complesse analisi. Secondo lui anche altri animali hanno linguaggi sofisticati, siamo noi che non riusciamo ancora a comprenderli. Il suo sogno è quello di creare apparecchi sempre più perfezionati che permettano di arrivare a comprendere il linguaggio degli animali domestici. E chissà, cari amici, forse tra una decina d'anni potremo davvero parlare direttamente con i nostri cani e gatti! Io non vedo l'ora! *

Bene, anche per oggi è tutto. La prossima sarà anche l'ultima puntata prima delle vacanze estive... Eh sì, quest'anno insieme è davvero volato! Allora, vi do appuntamento fra due settimane qui suwww.podclub.ch. A presto!

[1] crocevia: luogo dove due o più vie si incrociano [2] compatimento: sentimento di ironica partecipazione, in realtà come dire: “poverina...“ [3] agguerrite: aggressive, desiderose di vincere [4] lagna: cosa lunga e noiosa [5] eppure: nonostante questo [6] addirittura: non solo [7] ci si vuol far capire: vogliamo che l'altro capisca quello che diciamo [8] mi scocciava: mi dava fastidio, mi disturbava [9] cosa avrò combinato: che disastro ho causato [10] eloquente: qui: che si spiega da sola [11] si buttano: qui: cominciano immediatamente a mangiarla [12] così via: eccetera [13] roditore: piccolo animale che rosicchia con i denti il cibo (per esempio il topo) [14] predatore: animale che se li vuole mangiare [15] Slobodchikoff: professore emerito di scienze biologiche alla Northern Arizona University

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022 - La giornata europea delle lingue (5 luglio 2013) ||europejska||| 022 - Europäischer Tag der Sprachen (5. Juli 2013) 022 - European Day of Languages (5 July 2013) 022 - Día Europeo de las Lenguas (5 de julio de 2013) 022 - Journée européenne des langues (5 juillet 2013) 022 - 欧州言語の日(2013年7月5日) 022 - Europese Dag van de talen (5 juli 2013) 022 - Dia Europeu das Línguas (5 de julho de 2013) 022 - Avrupa Diller Günü (5 Temmuz 2013)

Buongiorno a tutti da Francesca! Hello everyone from Francesca! Hei alle sammen fra Francesca! Oggi è il 5 luglio e vi do il benvenuto sul podcast “Al dente”. ||||||give|||||| |||lipiec||||||||| Heute ist der 5. Juli und ich begrüße Sie zum Podcast "Al dente". Today is July 5th and I welcome you to the “Al dente” podcast. Ma július 5., és üdvözlöm az "Al dente" podcastot. I dag er det 5. juli, og jeg ønsker deg velkommen til "Al dente" podcasten. Nella puntata di oggi vi parlerò di un evento speciale: la giornata europea delle lingue, che sarà celebrata il 26 settembre prossimo. ||||||||||||||||||||next ||||||||wydarzeniu|||||||||obchodzona||| In today's episode I will talk about a special event: the European Day of Languages, which will be celebrated on September 26th. I dagens episode vil jeg fortelle deg om en spesiell begivenhet: Den europeiske språkdagen, som feires 26. september neste. Il tema centrale saranno perciò le lingue e il loro ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni, sia tra noi esseri umani che… con gli animali. the|||will be|therefore||||||||||||||both|||humans||||| ||główny||dlatego|||||||||||||||||ludzie||||| Das zentrale Thema wird daher die Sprache und ihre grundlegende Rolle im täglichen Leben sein, sowohl unter uns Menschen als auch mit Tieren. The central theme will therefore be languages and their fundamental role in everyday life, both among us human beings and ... with animals. A központi téma tehát a nyelvek és azok alapvető szerepe a mindennapi életben, köztük az emberek és ... az állatokkal együtt. Det sentrale temaet vil derfor være språk og deres grunnleggende rolle i hverdagen, både blant oss mennesker og ... med dyr. Таким образом, центральной темой будут языки и их фундаментальная роль в повседневной жизни, как среди людей, так и… среди животных. Ma prima d’iniziare, desidero fare le mie congratulazioni a Marie, che oggi festeggia la centesima puntata del suo podcast in francese “L’avis de Marie”. ||of starting|||||||||||||||||||the opinion|| ||zaczęcia|pragnę||||||Marie|||obchodzi||setna|||||||opinia|| Aber bevor ich anfange, möchte ich Marie gratulieren, die heute die hundertste Folge ihres französischen Podcasts "L'avis de Marie" feiert. But before starting, I would like to congratulate Marie, who today celebrates the hundredth episode of her podcast in French "L'avis de Marie". Men før vi begynner vil jeg gratulere Marie, som feirer den 100. episoden av podcasten sin på fransk "L'avis de Marie" i dag. Tanti, tanti auguri! ||wishes ||życzenia Many, best wishes! Mange, mange ønsker! Bene, adesso cominciamo: come sempre, vi auguro buon ascolto! ||||||I wish|| ||||||życzę|| Well, now let's start: as always, I wish you good listening! Nå, la oss komme i gang: som alltid, jeg ønsker deg god lytting!

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Cari amici, noi che viviamo in Svizzera siamo davvero dei privilegiati: abbiamo una ricchezza incredibile di lingue e culture, non trovate? ||||||||wirklich|||||Reichtum||||||| ||||||||||privileged|||||||||not| ||||||||||privilegiados|||||||||| ||||||||||uprzywilejowani|||bogactwo||||||| Liebe Freunde, wir, die wir in der Schweiz leben, sind wirklich privilegiert: Wir haben einen unglaublichen Reichtum an Sprachen und Kulturen, finden Sie nicht? Dear friends, we who live in Switzerland are truly privileged: we have an incredible wealth of languages and cultures, can't you find? Kjære venner, vi som bor i Sveits er virkelig privilegerte: vi har et utrolig vell av språk og kulturer, tror du ikke? Siamo al centro dell’Europa, in un crocevia [1] di tradizioni e modi di vivere tra i più interessanti. ||||||Kreuzung|||||||||| ||||||crossroads|||||||||| ||||||skrzyżowaniu|||||||||| We are at the center of Europe, at a crossroads [1] of traditions and ways of living among the most interesting. Európa központjában vagyunk, a legérdekesebb hagyományok és életmód kereszteződésén [1]. Vi er i sentrum av Europa, ved et veikryss [1] av de mest interessante tradisjonene og måtene å leve på. E poi basti pensare alle quattro lingue nazionali. ||just||||| ||wystarczy|||||narodowe Und dann denke nur an die vier Landessprachen. And then just think of the four national languages. А потом просто подумайте о четырех национальных языках. Eh sì, qui bisogna davvero saperle le lingue, non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche sul lavoro. ||||really|to know them|||||||||||||| |||||znać je|||||||||||||| Oh ja, hier muss man wirklich die Sprachen beherrschen, nicht nur im Alltag, sondern auch bei der Arbeit. Yes, here we really need to know the languages, not only in everyday life, but also at work. Ja, her trenger du virkelig å kunne språkene, ikke bare i hverdagen, men også på jobben. Ах да, тут действительно нужно знать языки не только в быту, но и на работе. E c’è una bella differenza rispetto all’Italia. Und es gibt einen großen Unterschied zu Italien. And there is a big difference compared to Italy. Og det er stor forskjell i forhold til Italia. И есть большая разница по сравнению с Италией. Anche se oggi le cose stanno cambiando, eh. ||||||zmieniają się| Obwohl sich die Dinge heute ändern, nicht wahr? Although today things are changing, eh. Selv om ting endrer seg i dag, ikke sant. Даже если сегодня все меняется, а. Tuttavia, se io in Italia dico che parlo un po’ il francese, l’inglese e il tedesco, la gente mi guarda come se fossi un genio; qui invece mi chiedono: «Ah, bene, e a che livello?» «Ehm…» rispondo imbarazzata «Con il francese penso di essere a un B2, per il tedesco C1 e l’inglese… beh, diciamo A2». |||||||||||||||||||||||||||||||||||||verlegen|||||||||||||||||| however|||||||||||||||German|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||ludzie|||||byłbym||genius|||||||||||||z zakłopotaniem|||||||||||||||||| However, if I say in Italy that I speak a little French, English and German, people look at me as if I were a genius; here instead they ask me: «Ah, well, and at what level?» «Er…» I answer embarrassed «With the French I think I'm at a B2, for the German C1 and the English ... well, let's say A2». Men hvis jeg sier i Italia at jeg snakker litt fransk, engelsk og tysk, ser folk på meg som om jeg var et geni; her i stedet spør de meg: "Ah, vel, og på hvilket nivå?" «Er ...» svarer jeg flau «Med fransk tror jeg at jeg er B2, for tysk C1 og engelsk ... vel, la oss si A2». Однако, если я говорю в Италии, что немного говорю по-французски, по-английски и по-немецки, люди смотрят на меня как на гения; тут вместо этого меня спрашивают: «А, ну и на каком уровне?» «Эм…» смущенно отвечаю я, «Кажется, у меня B2 по французскому, C1 по немецкому и английскому… ну, скажем, A2». A questo punto compare sui loro visi un sorrisetto di compatimento [2]; in realtà pensano: “Ma come si fa a sapere l’inglese così male… povera Franceschina, chissà che scuole ha fatto”. |||erscheint|||||||Mitleid||||||||||||||||||| ||||||||little smile||pity||||but||||||||||Franceschina||||| |||pojawia się|||twarze||uśmiech polit||pobłażania||||||||||||||Franceschina||||| At this point a pitying smile appears on their faces [2]; in reality they think: "But how do you know English so badly ... poor Franceschina, who knows what schools did". Ezen a ponton arccal szomorú mosoly jelenik meg az arcukon [2]; valójában azt gondolják: "De honnan tudsz olyan rosszul angolul ... szegény Franceschina, aki tudja, mit tett az iskolák?" På dette tidspunktet dukker det opp et syndig smil på ansiktene deres [2]; i virkeligheten tenker de: "Men hvordan kan du engelsk så dårlig ... stakkars Franceschina, som vet hvilke skoler hun gikk på". В этот момент на их лицах появляется сочувствующая улыбка [2]; на самом деле они думают: «Но как можно так плохо знать английский… бедная Франческина, кто знает, в какие школы она ходила». Eh già… che scuole ho fatto! |already|||| Ach ja... auf welche Schulen ich gegangen bin! Yeah ... what schools did I do! Å ja ... hvilke skoler gikk jeg på! Alle medie, a 11 anni, ho cominciato con il francese. |middle||||||| In der Mittelschule, im Alter von 11 Jahren, begann ich mit Französisch. In middle school, at 11, I started with French. A középiskolában 11 éves koromban franciával kezdtem. På ungdomsskolen klokka 11 begynte jeg med fransk. В средней школе, когда мне было 11, я начал с французского. Avrei voluto studiare anche l’inglese, ma dovevi scegliere: o l’una o l’altra lingua e bisognava indicarlo al momento dell’iscrizione a scuola. |||||||||||||||angeben||||die andere Sprache| ||||||you had to|choose||||||||to indicate it|||of the registration|| chciałbym|chciałbym|||||musiałeś|||jedna|||||trzeba było|to indicate it|||zapisu|| Ich wollte auch Englisch lernen, aber Sie mussten wählen: entweder die eine oder die andere Sprache und Sie mussten es angeben, wenn Sie sich in der Schule einschrieben. I wanted to study English too, but you had to choose: either one or the other language and it was necessary to indicate it at the time of school enrollment. Jeg ønsket å studere engelsk også, men du måtte velge: enten det ene eller det andre språket, og du måtte indikere det når du registrerte deg på skolen. Я бы тоже хотела заниматься английским, но надо было выбирать: либо тот язык, либо другой, и это нужно было указывать при записи в школу. Le sezioni d’inglese erano prese d’assalto da mamme agguerrite [3] che volevano a tutti i costi l’inglese per i loro figli. |||||gestürmt||Mütter|kämpferische||||||||||| |||they were||under attack|||fierce||||||||||| ||||||||aguerridas||||||||||| ||z angielskiego||zdobywane|na atak|||zdeterminowane||||||||||| Die englischen Sektionen wurden von hartgesottenen Müttern gestürmt [3], die um jeden Preis Englisch für ihre Kinder wollten. The English sections were taken by assault by aggressive mothers [3] who wanted English for their children at all costs. Az angol szekciókat megkeményedett anyák viharozták meg [3], akik minden áron akarták angolul gyermekeik számára. De engelske seksjonene ble beleiret av aggressive mødre [3] som ønsket engelsk for sine barn for enhver pris. Английские секции были переполнены агрессивными матерями [3], которые любой ценой хотели английский для своих детей. Perciò facevano la fila per ore davanti alla scuola, per ottenerlo… Ma siccome io non disponevo di genitori così… “attivi”, sono andata a finire nella sezione di francese. therefore||||||||||get it||since|||I had||parents|||||||||| dlatego|stali w kolejce||kolejka|||||||zdobyć to||ponieważ|||miałem||||aktywnych||||||klasie|| Also standen sie stundenlang vor der Schule an, um es zu bekommen... Aber da ich nicht so... 'aktive' Eltern hatte, landete ich in der französischen Abteilung. So they lined up for hours in front of the school, to get it ... But since I didn't have so active parents, I ended up in the French section. Så de sto i kø i timevis foran skolen for å få det ... Men siden jeg ikke hadde foreldre som var så ... "aktive", havnet jeg i den franske delen. Так они часами стояли в очереди перед школой, чтобы получить… Но так как у меня не было таких… «активных» родителей, я попала во французскую секцию. Tre anni alle scuole medie e di conseguenza anche cinque alle superiori. ||||middle school||||||| |||||||||||szkołach śred Drei Jahre in der Mittelschule und folglich auch fünf in der Oberschule. Three years in middle school and consequently five in high school. Tre år på ungdomsskolen og følgelig også fem på videregående. Три года в средней школе и, следовательно, пять лет в старшей школе. Niente inglese. No English. Ma il francese, ah, mi piaceva tantissimo… E l’inglese? But the French, ah, I liked it very much ... And English? Men franskmennene, ah, jeg likte det veldig godt ... Og engelskmennene? Beh, l’ho imparato con le canzoni, con un fidanzatino olandese e leggendo qua e là. ||||||||chłopakiem|holenderskim||||| Nun, ich habe es mit Liedern gelernt, mit einem niederländischen Freund und hier und da zu lesen. Well, I learned it with songs, with a Dutch boyfriend and reading here and there. Nos, dalokkal, holland barátommal, itt-ott olvasva tanultam meg. Vel, jeg lærte det med sanger, med en nederlandsk kjæreste og leste her og der. Ну, я научился этому с песнями, с парнем-голландцем и чтением тут и там. Il tedesco invece ho cominciato a studiarlo solo a venticinque anni. |German||||||||twenty-five| ||||||go to study it|||dwudziestu pięciu| The German instead I began to study it only at the age of twenty-five. På den annen side begynte jeg bare å studere tysk da jeg var tjuefem.

Invece ero bravina con le lingue morte. ||good at|||| ||zdolna|||| Stattdessen war ich gut in toten Sprachen. Instead I was bravine with dead languages. En cambio, era bueno con los idiomas muertos. Ehelyett jó voltam a halott nyelveken. I stedet var jeg god med døde språk. Вместо этого я хорошо разбирался в мертвых языках. Ho studiato latino per nove anni, il greco per due e i geroglifici egizi per un anno e mezzo. ||||||||||||hieroglyphics|Egyptian||||| ||||||||||||hieroglify egips|egipskie hierogl||||| I studied Latin for nine years, the Greek for two and the Egyptian hieroglyphics for a year and a half. Jeg studerte latin i ni år, gresk for to og egyptiske hieroglyfer i halvannet år. Ma ho dimenticato quasi tutto… Va beh, comunque sia, anche al giorno d’oggi la scuola è quello che è. Luca deve fare spesso traduzioni di francese, vocaboli fuori contesto da imparare a memoria… Una vera lagna [4]. |||||||||||||||||||||||||||||||||||Eine echte Plage. |||||||anyway||even|in the|||||it is|||||||often||||||context|||||||drag ||||||||||||dzisiaj|||||||||||tłumaczenia||||||||||||nudna sprawa Aber ich habe fast alles vergessen ... Okay, was auch immer es ist, auch heute ist die Schule das, was es ist. Luca muss oft französische Übersetzungen anfertigen, Wörter aus dem Kontext entfernen, um sie auswendig zu lernen ... Eine echte Beschwerde [4]. But I forgot almost everything ... Okay, whatever it is, even nowadays school is what it is. Luca often has to make translations of French, words out of context to learn by heart ... A real gripe [4]. De szinte mindent elfelejtettem ... Oké, bár van, még manapság is az iskola, aminek van. Luca-nak gyakran francia fordításokat kell készítenie, a szövegből megjegyezendő szavakat megjegyezve ... Valódi panasz. Men jeg har glemt nesten alt ... Ok, uansett, selv i dag er skolen hva det er. Luca må ofte gjøre oversettelser av fransk, ord utenfor kontekst for å lære utenat… En ekte klage [4]. Но я почти все забыл… Ладно, впрочем, и сейчас школа такая, какая она есть. Луке часто приходится делать французский перевод, слова вырванные из контекста, чтобы запоминать... Настоящая лагна [4]. Che secondo me, scusate, servono proprio a poco. ||||służą do niew||| Was meiner Meinung nach, sorry, wenig Sinn macht. Which in my opinion, sorry, serve just a little. Som etter min mening, beklager, er til liten nytte. Ma moltissime persone, qui in Svizzera, mi confermano di aver fatto a scuola delle esperienze di una noia mortale, in passato, con le lingue straniere. |||||||they confirm||||||||||boredom|dead|||||| |||||||potwierdzają||||||||||nudy śmiert|śmiertelnej|||||| Aber viele Leute hier in der Schweiz bestätigen mir, dass sie in der Vergangenheit sehr langweilige Erfahrungen mit Fremdsprachen in der Schule gemacht haben. But a lot of people here in Switzerland confirm to me that in the past I had experienced a boredom in school with foreign languages. Men mange mennesker her i Sveits bekrefter for meg at de tidligere har hatt erfaringer med en dødelig kjedsomhet med fremmedspråk. Но многие здесь, в Швейцарии, говорят мне, что в прошлом испытывали смертельную скуку с иностранными языками в школе. «Ah, che bello l’italiano» mi dicono «ed è molto più facile del francese.» «Davvero?» chiedo io perplessa «non ne sarei così sicura: l’italiano è molto irregolare, pieno d’eccezioni… » «Davvero? |||||||||||||||||||||||||||Ausnahmen| |||||||||||||||||||||||||||exceptions| ||||||||||||||||perpleja|||||||||||| ||||||||||||||||zaskoczona|||byłabym||||||nieregularny|pełne wyjątków|wyjątków| «Ah, wie nett die Italiener», sagen sie mir «, und es ist viel einfacher als die Franzosen.» «Wirklich?» Frage ich verwirrt. «Ich wäre mir nicht so sicher: Der Italiener ist sehr unregelmäßig, voller Ausnahmen ...» «Wirklich ? «Ah, how nice the Italian» they tell me «and it's much easier than the French.» «Really?» I ask, perplexed «I wouldn't be so sure: the Italian is very irregular, full of exceptions ...» «Really ? "Ah, hvor vakker italiensk er," sier de til meg, "og det er mye lettere enn fransk." "Egentlig?" Jeg spør forvirret «Jeg ville ikke være så sikker: Italiensk er veldig uregelmessig, full av unntak ...» «Virkelig? «Ах, какая красивая итальянка, — говорят мне, — и намного легче, чем французская». "Действительно?" — недоуменно спрашиваю я. — Я бы не был так уверен: итальянский очень нерегулярный, полный исключений… — Правда? Eppure [5] io l’italiano l’ho imparato da grande, e ti assicuro che è stato più facile per me». yet|I||||since||||||||||| Jednakże||||||dorosły|||zapewniam ci||||||| Doch [5] ich habe Italienisch gelernt, als ich älter war, und ich versichere Ihnen, dass es für mich einfacher war ». And yet [5] I learned Italian as a child, and I assure you that it was easier for me ». Mégis [5], amikor idősebb voltam, megtanultam olaszul, és biztosíthatom, hogy nekem könnyebb volt. Likevel [5] Jeg lærte italiensk da jeg vokste opp, og jeg forsikrer deg om at det var lettere for meg ». Тем не менее [5] я выучил итальянский, когда вырос, и уверяю вас, что мне было легче». Al che capisco il motivo: da ragazzi dovevano imparare un sacco di grammatica, regole, vocaboli… senza piacere, mentre invece, quando hanno scelto di studiare l’italiano, è stato per passione, e per di più con insegnanti motivati e divertenti. in the||||||boys||||||||||pleasure|||||chosen|||||||||||||||| |||||||musieli||||||||||||||||||||||||||||zmotywowani|| Ich verstehe den Grund dafür: Als Kinder mussten sie eine Menge Grammatik, Regeln, Wörter lernen ... ohne Vergnügen, während sie stattdessen aus Leidenschaft und mit motivierten und lustigen Lehrern Italienisch lernten. To which I understand the reason: as boys they had to learn a lot of grammar, rules, words ... without pleasure, whereas instead, when they chose to study Italian, it was for passion, and moreover with motivated and amusing teachers. Amit megértem az oknak: amikor gyerekek voltak, sok nyelvtant, szabályt, szót kellett tanulniuk ... öröm nélkül, míg inkább, amikor olaszul tanultak, szenvedélyből fakadtak, ráadásul motivált és szórakoztató tanárokkal. Som jeg forstår grunnen til: som barn måtte de lære mye grammatikk, regler, ordforråd ... uten glede, mens de i stedet, når de valgte å studere italiensk, var for lidenskap, og dessuten med motiverte og morsomme lærere. На что я понимаю, почему: в детстве им приходилось учить много грамматики, правил, словарного запаса... без удовольствия, в то время как вместо этого, когда они выбрали изучение итальянского языка, это было из страсти, и, кроме того, с мотивированными и веселыми учителями. Tutto chiaro. All clear. Alt klart. Eh, sì, anche in Italia le cose sono più o meno così. Ach ja, auch in Italien ist das mehr oder weniger so. Eh, yes, even in Italy things are more or less like this. Å ja, selv i Italia er ting mer eller mindre slik. Эх, да даже в Италии дела обстоят примерно так. No, aver studiato una lingua a scuola non significa saperla parlare. |||||||not||knowing it| |||||||||ją ją| Nein, eine Sprache in der Schule gelernt zu haben, bedeutet nicht, sie sprechen zu können. No, studying a language at school does not mean knowing how to speak it. Nem, az iskola nyelvtanulása nem azt jelenti, hogy tudom, hogyan kell beszélni. Nei, å ha studert et språk på skolen betyr ikke å vite hvordan man skal snakke det. Нет, изучив язык в школе, не значит уметь на нем говорить. Mi ricordo infatti che quando abitavo ancora in Italia e qualche turista chiedeva informazioni, i miei fratelli cercavano di parlare in inglese o francese con loro… senza successo. |||||||||||||||||were trying|||||||||| |||||mieszkałem||||||||||||starali|||||||||| Ich erinnere mich tatsächlich, dass meine Brüder, als ich noch in Italien lebte und einige Touristen nach Informationen fragten, versuchten, mit ihnen auf Englisch oder Französisch zu sprechen ... ohne Erfolg. I remember that when I was still living in Italy and some tourists asked for information, my brothers tried to speak in English or French with them ... without success. Tényleg emlékszem arra, hogy amikor még mindig Olaszországban éltem és néhány turista információt kért, a testvéreim megkíséreltek angolul vagy franciául beszélni velük ... sikertelenül. Jeg husker faktisk at når jeg fortsatt bodde i Italia og noen turister ba om informasjon, prøvde brødrene mine å snakke på engelsk eller fransk med dem ... uten å lykkes. На самом деле, я помню, что когда я еще жил в Италии и некоторые туристы просили информацию, мои братья пытались говорить с ними по-английски или по-французски… безуспешно. Un disastro. A disaster. Katasztrófa. Катастрофа. Non si capiva niente! nothing|themselves|understood|nothing Nichts wurde verstanden! Nothing was understood! Semmit sem értettek! Ingenting ble forstått! E invece mio zio, che non aveva studiato neppure una lingua straniera in vita sua, con i gesti riusciva a farsi capire benissimo. |||uncle|||||not even|||||||||||||| ||||||||nawet||||||||||udawał się||sprawić się|| Stattdessen konnte sich mein Onkel, der in seinem Leben noch nicht einmal eine Fremdsprache gelernt hatte, sehr gut mit Gesten verständlich machen. And instead my uncle, who hadn't even studied a foreign language in his life, managed to make himself very well understood with gestures. Ehelyett a nagybátyám, aki még idegen nyelvet nem tanult az életében, gesztusokkal sikerült megérteni magát. Но мой дядя, который в жизни не выучил ни одного иностранного языка, умудрялся очень хорошо объясняться жестами. Addirittura [6] invitava spesso dei turisti a casa sua e si divertiva un mondo a comunicare con loro. |lud ein||||||||||||||| even actually|he invited||||||||herself||a||||| nawet|zapraszał|||||||||świetnie się bawi|||||| Sogar [6] lud er oft Touristen in sein Haus ein und hatte eine großartige Zeit, mit ihnen zu kommunizieren. Even [6] often invited tourists to his home and had a great time communicating with them. Még [6] gyakran turistákat hívott a házába, és nagyszerű időt töltött velük a kommunikációban. Forse perché noi italiani siamo bravissimi con i gesti. Vielleicht, weil wir Italiener sehr gut mit Gesten umgehen können. Perhaps because we Italians are very good with gestures. Возможно, потому что мы, итальянцы, очень хорошо умеем жестикулировать. E forse perché quando ci si vuol far capire [7] non esistono confini. Und vielleicht, weil es keine Grenzen gibt, wenn Sie sich verständlich machen wollen. And perhaps because when we want to understand [7] there are no boundaries. És talán azért, mert amikor meg akarod érteni magát [7], nincsenek határok. А может быть, потому, что когда хочешь, чтобы тебя поняли [7], границ нет.

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Cari amici, che problemi può avere uno straniero che usa la lingua del paese dove si trova a vivere o a passare come turista? |||||||||||||||||||||przechodzi|| Liebe Freunde, welche Probleme kann ein Ausländer haben, der die Sprache des Landes spricht, in dem er lebt oder als Tourist verreist? Dear friends, what problems can a foreigner have that uses the language of the country where he lives or passes as a tourist? Дорогие друзья, какие проблемы могут быть у иностранца, который использует язык страны, в которой живет или посещает в качестве туриста? Beh, a volte succede di trovarsi in difficoltà. |||||znaleźć się|| Nun, manchmal ist es in Schwierigkeiten. Well, sometimes you find yourself in trouble. Ну, иногда случается попасть в беду. L’ho sperimentato sulla mia pelle. I have experienced it|experienced|||skin |doświadczyłem|||skórze I experienced it on my skin. Megtapasztaltam a bőrömön. Я испытал это на своей шкуре. Nei primi tempi dopo il mio trasferimento in Svizzera, certe volte dovevo chiedere le cose più volte, perché il dialetto svizzero tedesco era “arabo” per me, dato che avevo studiato il tedesco in Italia con un’insegnante di Münster. ||||||||||||||||||||Swiss|German|it was|||||||||||||||Münster |||||||||czasami||musiałem|||||||||szwajcarski|||arabskie||||||||||||nauczycielką||Münster In the early days after my move to Switzerland, I sometimes had to ask for things several times, because the Swiss German dialect was "Arabic" for me, since I had studied German in Italy with a teacher from Münster. A svájci költözésem kezdeti napjaiban néha többször kellett feltennem a kérdéseket, mert a svájci német nyelvjárás "arab" volt számomra, mivel Olaszországban a németet tanultam egy Münster-i tanárnál. В первые дни после моего переезда в Швейцарию мне иногда приходилось по несколько раз задавать вопросы, потому что диалект швейцарского немецкого языка был для меня «арабским», так как я изучал немецкий язык в Италии с учителем из Мюнстера. A proposito, sentite che cosa mi è successo una volta. |by the way|||||||| |przy okazji|||||||| By the way, feel what happened to me once. Mellesleg, hallgassa meg, mi történt velem egyszer. Mi ero trasferita da poco in Svizzera e una mattina dovevo alzarmi molto presto per prendere il treno, che partiva alle 6 e mezzo. |||||||||||wstać||||||||odjeżdża||| Ich war gerade in die Schweiz gezogen und musste eines Morgens sehr früh aufstehen, um den Zug zu erreichen, der um 6.30 Uhr abfuhr. I had recently moved to Switzerland and one morning I had to get up very early to catch the train, which left at 6:30. Un orario disumano per me. ||Eine unmenschliche Zeit für mich.|| ||inhumane|| ||inhumano|| |godzina||| An inhuman timetable for me. Embertelen ütemterv számomra. Vabbè, comunque, quella mattina salgo sul treno e subito dopo sale un uomo, che in dialetto mi chiede qualcosa. Na gut|||||||||||||||||| Alright|anyway||||||||||||||||| no dobrze|w każdym razie|||wsiadam||||||wsiada|||||||| Oh well, anyway, that morning I get on the train and immediately afterwards a man comes up, asking me something in dialect. Hát, aznap reggel felmegyek a vonatra, és azonnal egy ember felszállása után, aki dialektusban kér valamit. Allora, siccome mi scocciava [8] dover sempre chiedere di parlare in tedesco standard, quella mattina mi dico: cerchiamo di capire e vediamo un po’. |da||nervte es mich||||||||||||||||||| |since|to me|bothered||||||||||||||||||| |ponieważ||nudziło mnie||||||||standardowy||||||||||| Da ich mich also ärgerte [8], immer nach Hochdeutsch fragen zu müssen, sagte ich mir an diesem Morgen: Versuchen wir es zu verstehen und sehen wir weiter. So, since it annoyed me [8] always having to ask to speak in standard German, I tell myself that morning: let's try to understand and let's see a little. Tehát, amikor bosszantott [8], hogy mindig fel kell kérnem, hogy beszéljen normál németül, aznap reggel azt mondtam magamnak: próbáljuk megérteni és látni egy kicsit. Итак, поскольку меня раздражало [8] то, что мне всегда приходилось просить говорить на стандартном немецком языке, в то утро я сказал себе: давай попробуем понять и посмотрим. Dunque, la mia interpretazione della domanda dell’uomo era: “È il treno per Zurigo? so|||interpretation||||||||| |||interpretacja||||||||| Meine Interpretation der Frage des Mannes war also: "Ist das der Zug nach Zürich? So, my interpretation of the man's question was: "Is the train to Zurich? Так что моя интерпретация вопроса мужчины была такова: «Это поезд до Цюриха? E va in questa direzione, vero?” Al che io rispondo con sicurezza «Sì, certo!» L’uomo allora dice qualcosa che non capisco e di corsa scende dal treno. ||||||to the||||||||||||||||of|run|descends|| |||||||||||||||||||||||correndo||| |||||||||||pewnością||||||||||||w biegu|schodzi|| Und er fährt in diese Richtung, nicht wahr?", worauf ich selbstbewusst antworte: "Ja, natürlich!" Daraufhin sagt der Mann etwas, das ich nicht verstehe, und steigt eilig aus dem Zug. And it goes in this direction, doesn't it? "To which I answer with confidence" Yes, of course! "The man then says something that I don't understand and travels down the train. És ebbe az irányba megy, nem? " Erre magabiztosan válaszolok: "Igen, természetesen!" A férfi aztán mond valamit, amit nem értek, és lerobbant a vonatról. И это идет в этом направлении, не так ли?» На что я уверенно отвечаю «Да, конечно!» Затем мужчина говорит что-то, чего я не понимаю, и убегает с поезда. Mamma mia! Mamma Mia! Ma che cosa mi aveva detto veramente?! Aber was hat er mir wirklich gesagt ?! But what did he really tell me ?! Но что он на самом деле сказал мне?! Stupida che non sono altro! stupid|that||| głupia|||| Blöd das ich sonst nix bin! Stupid that I'm nothing else! Hülye, hogy nem más vagyok! Глупый, что я! Cosa avrò combinato [9]?! ||done |będę miał|zrobiłem coś Was werde ich getan haben [9]?! What will I have done [9] ?! Mit tettem [9] ?! Что я сделал [9]?! Poi vedo l’uomo parlare con un impiegato della stazione… Mi metto giù, sotto il finestrino, in modo che non mi veda… Il treno parte, l’uomo resta a terra. |||||||||||||||||||||||||bleibt zurück|| ||||||employee||||sit|down|under||window||||||||||||| ||||||pracownikiem||||||||okno||||||widzę||||||| Dann sehe ich den Mann mit einem Angestellten der Station sprechen ... Ich setze mich unter das Fenster, damit er mich nicht sieht ... Der Zug fährt ab, der Mann bleibt auf dem Boden. Then I see the man talking to an employee of the station ... I stand down, under the window, so that he doesn't see me ... The train leaves, the man stays on the ground. Aztán látom, hogy az ember beszél az állomás alkalmazottjával ... leülök az ablak alá, hogy ne látjon engem ... A vonat elindul, az ember a földön marad. Потом я вижу, что мужчина разговаривает с работником станции… Я сажусь, под окно, чтобы он меня не видел… Поезд уходит, человек остается на земле. Beh… allora la mia risposta era quella giusta! Na ja ... dann war meine Antwort die richtige! Well ... then my answer was the right one! Ну… тогда мой ответ был правильным! … ma che vergogna! ||shame ||wstyd ... aber was für eine Schande! ... but what a shame! ... de milyen szégyen! …но какой позор! Da quella volta non ho più cercato d’interpretare liberamente senza chiedere di ripetere. ||||||||freiwillig|||| |||||||to interpret||||| |||||||interpretować|swobodnie|||| Seitdem habe ich nicht versucht, frei zu interpretieren, ohne nach einer Wiederholung zu fragen. Since that time I have not tried to interpret freely without asking to repeat. Azóta nem próbáltam szabadon értelmezni anélkül, hogy megismételtem volna. С тех пор я никогда не пытался свободно интерпретировать, не попросив повторить. Eh beh, è importante, importantissimo essere sicuri di aver capito bene. Naja, es ist wichtig, sehr wichtig, dass du es richtig verstehst. Eh well, it's important, very important to be sure that you understand. Hát, nagyon fontos, nagyon fontos, hogy megbizonyosodjunk arról, hogy helyesen értünk. Ma anche in Italia ho assistito a una scena eloquente [10] a questo proposito. |||||beobachtet||||eindrucksvoll||| |||||||||eloquent||| |||||||||eloquente||| |||||widziałem||||wymowna||| Aber auch in Italien habe ich diesbezüglich eine beredte Szene gesehen [10]. But even in Italy I witnessed an eloquent scene [10] in this regard. De Olaszországban szintén szemtanúja voltam egy ékesszóló jelenetnek [10]. Era inverno, ero seduta insieme ad alcuni amici al tavolo di un caffè, a Bellagio, sul lago di Como. |||sitting|||||||||||Bellagio||lake|| |zima||siedząca|||||||||||Bellagio|||| Es war Winter, ich saß mit ein paar Freunden an einem Kaffeetisch in Bellagio am Comer See. It was winter, I was sitting with some friends at a coffee table, in Bellagio, on Lake Como. Vicino a noi, quattro turisti tedeschi. |||||niemieccy Near us, four German tourists. Viene la cameriera e loro ordinano delle cioccolate calde. ||waitress|||||hot chocolates| |||||zamawiają||czekolady|gorące Die Kellnerin kommt und bestellt heiße Pralinen. The maid comes and they order hot chocolates. «Con la crema, per favore» chiedono. ||śmietana||| "Mit Sahne, bitte", fragen sie. "With the cream, please," they ask. «Con la crema? "With the cream? Non abbiamo crema…mi dispiace» risponde la cameriera perplessa. ||||||||zaskoczona We have no cream ... I'm sorry, "replies the puzzled waitress. Nincs tejszín ... Sajnálom "- felelte a megdöbbent pincérnő. E così ricevono le loro cioccolate calde…al naturale. ||otrzymują|||czekolady||| Und so bekommen sie ihre heiße Schokolade ... natürlich. And so they receive their hot chocolates ... naturally. És így megkapják forró csokoládéjukat ... természetesnek. И поэтому они получают свой горячий шоколад… естественно. Dopo un po’, a un tavolo vicino, dei clienti italiani ordinano delle cioccolate anche loro, ma con la panna montata. |||||||||||||||||||whipped cream ||||||||||zamawiają||czekolady||||||bita śmietana|bita śmiet Nach einer Weile bestellen einige italienische Kunden an einem Tisch in der Nähe auch Pralinen, aber mit Schlagsahne. After a while, at a nearby table, Italian customers order chocolates too, but with whipped cream. Через некоторое время за соседним столиком некоторые итальянские покупатели тоже заказывают шоколадки, но со взбитыми сливками. E la cameriera gliele porta, naturalmente. |||to them|| ||kelnerka|im to jej|| Und die Kellnerin bringt sie natürlich zu ihm. And the waitress brings it to him, of course. Allora sento che i turisti tedeschi cominciano a parlare tra di loro e a dire che non è giusto, perché a quegli italiani sì e a loro no?! |||||||||||||||||||||||||||não |||||||||||||||||||||tamtym|||||| Ich fühle also, dass deutsche Touristen anfangen, miteinander zu reden und zu sagen, dass es nicht fair ist, weil zu diesen Italienern ja und zu ihnen nein ?! Then I feel that German tourists begin to talk to each other and to say that it is not right, because those Italians do and to them no ?! Вот я и слышу, что немецкие туристы начинают переговариваться между собой и говорить, что это неправильно, почему это делают эти итальянцы, а не они?! Che ingiustizia, che razzismo, e via di seguito. |injustice||racism||||following |niesprawied||rasizm||||itd Welche Ungerechtigkeit, welcher Rassismus und so weiter. What an injustice, what racism, and so on. Milyen igazságtalanság, milyen rasszizmus és így tovább. Какая несправедливость, какой расизм и так далее. A me veniva così da ridere… Chiamano di nuovo la cameriera e indicano le cioccolate del tavolo vicino… e quindi fanno la scoperta che la “crema”, in Italia, sta dentro ai cornetti, mentre è la “panna” che si mette sulla cioccolata… La cameriera, dopo, sorridendo gli porta una coppetta di panna montata, sulla quale i quattro si buttano [11] contenti… ||||||||||||zeigen auf|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||stürzen sich| ||||||||||||indicate|||||||||||||cream||||||croissants|||||that||put||||||||||cup|||whipped cream||||four|themselves|dive in| ||przychodziło mi|||śmiać się|||||kelnerka||wskazują||||||||||odkrycie|||kremówka|||||||podczas gdy||||||||||||uśmiechając||||miseczka|||||||||rzucają się| Es hat mich zum Lachen gebracht ... Sie rufen die Kellnerin erneut an und zeigen auf die Pralinen vom nahegelegenen Tisch ... und stellen daher fest, dass sich die "Creme" in Italien in den Croissants befindet, während es die "Creme" ist, die Sie auf die Schokolade geben ... Die Kellnerin bringt ihm lächelnd eine Tasse Schlagsahne, auf die sich die vier [11] gerne werfen ... To me it was so funny ... They call the waitress again and point to the chocolates from the nearby table ... and then make the discovery that the "cream", in Italy, is inside the croissants, while it is the "cream" that is put on the chocolate ... The waitress, afterwards, smilingly brings him a cup of whipped cream, on which the four throw themselves [11] happy ... Nevettek ... Újból felhívják a pincérnőt, és a közeli asztalról mutatják a csokoládét ... és ezért rájönnek, hogy Olaszországban a "krém" a croissant-ben található, míg a "krém", amit a csokoládéra teszel ... A pincérnő mosolyogva hoz neki neki egy csésze tejszínhabot, amelyre a négy boldognak dobja magát [11]. Я так смеялась... Опять звонят официантке и указывают на шоколадки на соседнем столике... а потом обнаруживают, что "сливки", в Италии, внутри круассанов, а именно "сливки" внутри круассанов. положили на шоколад… Затем официантка, улыбаясь, приносит ему чашку взбитых сливок, на которую все четверо радостно набрасываются [11]…

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Beh, abbiamo finora parlato di lingue… umane, ma sulla Terra ci sono molti altri esseri viventi che comunicano con linguaggi diversi. |||||||||||||||living||they communicate||languages| ||jak dotąd||||ludzkie|||||||||istoty żywe||komunikują||językach| Nun, wir haben bisher über Sprachen gesprochen ... Menschen, aber es gibt viele andere Lebewesen auf der Erde, die mit verschiedenen Sprachen kommunizieren. Well, we've talked about human languages so far, but there are many other living things on Earth that communicate in different languages. Nos, eddig a nyelvekről beszéltünk ... emberről, de sok más élőlény is van a Földön, akik különböző nyelvekkel kommunikálnak. Ну, до сих пор мы говорили о языках… человеческих, но на Земле есть много других живых существ, которые общаются на разных языках. Per esempio con gli odori, i suoni, il corpo, e così via [12]. ||||smells||sounds||||| ||||zapachami||||||| Zum Beispiel mit Gerüchen, Geräuschen, Körpern usw. [12]. For example with smells, sounds, the body, and so on [12]. Például szagokat, hangokat, testet és így tovább [12]. Например, с запахами, звуками, телом и т. д. [12]. Purtroppo noi siamo spesso dei completi analfabeti e non capiamo niente o quasi di quello che gli animali comunicano tra di loro o con noi. |||||complete|illiterate|||||||||||||||||| |||||kompletnymi|analfabeci|||rozumiemy|||||||||komunikują|||||| Leider sind wir oft Analphabeten und verstehen nichts oder fast nichts, was Tiere miteinander oder mit uns kommunizieren. Unfortunately we are often complete illiterates and we do not understand anything or almost anything that animals communicate with each other or with us. Sajnos gyakran teljes írástudatlanok vagyunk és nem értünk semmit, sem pedig szinte semmit, amit az állatok kommunikálnak egymással vagy velünk. Bene, uno scienziato americano, Con Slobodchikoff, ha messo a punto una specie di „traduttore“ con cui ha fatto degli esperimenti sensazionali. ||Wissenschaftler|||||||||||||||||| |||||Slobodchikoff|he has||in|||||translator|||||some||sensational ||naukowiec|||||||||rodzaj||tłumacz|||||||sensacyjne eksperyment Well, an American scientist, Con Slobodchikoff, has developed a kind of „translator“ with which he has made sensational experiments. Nos, egy amerikai tudós, Slobodchikoff-nal, kifejlesztett egyfajta "fordítót", amellyel szenzációs kísérleteket végzett. Так вот, американский ученый Кон Слободчиков разработал своего рода «переводчик», с которым он провел несколько сенсационных экспериментов. Ha dedicato tutta la sua vita allo studio del linguaggio di cani e gatti e recentemente a quello di un animale particolare: il cosiddetto cane della prateria, che non è un cane, bensì un roditore [13], simile alla marmotta, che vive in grandi colonie ed è molto diffuso tra Stati Uniti, Canada e Messico. |||||||||||||||kürzlich||||||||sogenannte|||Präriehunde||||||||Nagetiere|||Murmeltiere||||||||||||||| |||||||||||dogs||||||||||||so-called|||prairie dog||||||||rodent|||marmot|||||||||||||||Mexico |poświęcił||||||||języka||||||||||||||tak zwany|||preria||||||lecz raczej||gryzoń|||świstak|||||koloniach||||rozpowszechn||||||Meksyk Er hat sein ganzes Leben dem Studium der Sprache von Hunden und Katzen und in letzter Zeit dem eines bestimmten Tieres gewidmet: dem sogenannten Präriehund, der kein Hund ist, sondern ein Nagetier [13], ähnlich dem Murmeltier, das in großen Mengen lebt Kolonien und ist in den Vereinigten Staaten, Kanada und Mexiko verbreitet. He devoted his whole life to the study of the language of dogs and cats and recently to that of a particular animal: the so-called prairie dog, which is not a dog, but a rodent [13], similar to the marmot, which lives in large colonies and is very common in the United States, Canada and Mexico. Egész életét a kutyák és macskák nyelvének és az utóbbi időben egy adott állat nyelvének tanulmányozására szentelte: az úgynevezett préri kutya, amely nem kutya, hanem rágcsáló [13], hasonló a mormotahöz, aki nagyban él. telepek és széles körben elterjedt az Egyesült Államokban, Kanadában és Mexikóban. E la scoperta è stata che questi animaletti usano un linguaggio molto complesso, in cui combinano i suoni proprio come in una lingua umana. ||odkrycie|||||zwierzątka|||język|||||łączą||||||||ludzkim Und die Entdeckung war, dass diese Tiere eine sehr komplexe Sprache verwenden, in der sie Klänge wie in einer menschlichen Sprache kombinieren. And the discovery was that these little animals use a very complex language, in which they combine sounds just like in a human language. E per di più è diverso a seconda delle zone in cui abitano, proprio come succede con i dialetti. Und je nach Wohnort ist es anders, genau wie bei Dialekten. And what's more, it differs according to the areas in which they live, just as with dialects. Sőt, különbözik azoktól a területektől, ahol élnek, csakúgy, mint a dialektusokhoz. Per esempio riescono a comunicare che tipo di predatore [14] si sta avvicinando (colore, grandezza, tipo). ||||||||Raubtier|||||| ||||||||predator|||||| ||są w stanie||||||drapieżnik|||zbliżającego||wielkość| Zum Beispiel können sie mitteilen, welcher Typ von Raubtier [14] sich nähert (Farbe, Größe, Typ). For example, they are able to communicate what type of predator [14] is approaching (color, size, type). Például nekik sikerül kommunikálniuk, hogy milyen ragadozó típusú [14] közeledik (szín, méret, típus). Slobodchikoff [15] lo ha dimostrato grazie alla tecnologia moderna e all’uso di complesse analisi. ||||||||and|||complex| |||udowodnił|||technologia|||||skomplikowane|analizy Slobodchikoff [15] proved this thanks to modern technology and the use of complex analysis. Secondo lui anche altri animali hanno linguaggi sofisticati, siamo noi che non riusciamo ancora a comprenderli. |||||||raffinierte||||||||verstehen |||||||||||||||to understand them |||||||sofisticados|||||||| ||||||języki|sofistyczne|||||nie potrafimy|||je zrozumie Ihm zufolge haben auch andere Tiere ausgefeilte Sprachen, wir können sie immer noch nicht verstehen. According to him also other animals have sophisticated languages, we are the ones who still fail to understand them. Elmondása szerint más állatoknak is vannak kifinomult nyelvei, mi mi még mindig nem értjük őket. По его словам, сложные языки есть и у других животных, это мы пока не в состоянии их понять. Il suo sogno è quello di creare apparecchi sempre più perfezionati che permettano di arrivare a comprendere il linguaggio degli animali domestici. |||||||Geräte|||||||||||||| ||dream||||||||refined||||||||||| |||||||urządzenia|||doskonalsze||pozwalają||||rozumieć||||| Sein Traum ist es, immer perfektioniertere Geräte zu entwickeln, die es uns ermöglichen, die Sprache der Haustiere zu verstehen. His dream is to create more and more perfected devices that allow us to understand the language of pets. Его мечта — создавать еще более совершенные устройства, которые позволят нам понимать язык домашних животных. E chissà, cari amici, forse tra una decina d’anni potremo davvero parlare direttamente con i nostri cani e gatti! |who knows|||||||of years|||||||||| |||||||dziesięć|lat 10|będziemy mogli||||||||| Und wer weiß, liebe Freunde, vielleicht können wir in zehn Jahren wirklich direkt mit unseren Hunden und Katzen sprechen! And who knows, dear friends, maybe in a decade we will really be able to speak directly with our dogs and cats! És ki tudja, kedves barátaim, talán tíz év alatt valóban közvetlenül beszélhetünk kutyáinkkal és macskainkkal! Io non vedo l’ora! I can not wait! Не могу дождаться! *** ***

Bene, anche per oggi è tutto. Well, that's all for today. La prossima sarà anche l’ultima puntata prima delle vacanze estive... Eh sì, quest’anno insieme è davvero volato! |||||||||summer|||||||flown |||||||||letnich|||||||minęło szybko Die nächste Folge wird auch die letzte Episode vor den Sommerferien sein ... Oh ja, dieses Jahr ist wirklich ein gemeinsamer Flug! The next one will also be the last episode before the summer holidays ... Oh yes, this year it really has flown! A következő a nyári szünet előtt is lesz az utolsó epizód ... Ó igen, ez az év együtt valóban repült! Следующий также будет последней серией перед летними каникулами... О да, этот совместный год действительно пролетел! Allora, vi do appuntamento fra due settimane qui suwww.podclub.ch. ||||||||on|| ||||||||na|| So, I'll give you an appointment in two weeks here on www.podclub.ch. A presto!

[1] crocevia: luogo dove due o più vie si incrociano [2] compatimento: sentimento di ironica partecipazione, in realtà come dire: “poverina...“ [3] agguerrite: aggressive, desiderose di vincere [4] lagna: cosa lunga e noiosa [5] eppure: nonostante questo [6] addirittura: non solo [7] ci si vuol far capire: vogliamo che l’altro capisca quello che diciamo [8] mi scocciava: mi dava fastidio, mi disturbava [9] cosa avrò combinato: che disastro ho causato [10] eloquente: qui: che si spiega da sola [11] si buttano: qui: cominciano immediatamente a mangiarla  [12] così via: eccetera [13] roditore: piccolo animale che rosicchia con i denti il cibo (per esempio il topo) [14] predatore: animale che se li vuole mangiare [15] Slobodchikoff: professore emerito di scienze biologiche alla Northern Arizona University crossroads||||||||cross|compassion|feeling||ironic|participation|||||poor thing|aggressive|aggressive|eager to win||win|||||boring|yet|despite||even|not||there|themselves|||||||understand|||||bothered me|||||disturbed|||||||||here|||it explains|||themselves|they throw|||||||||||||chews|||||||||mouse||||||||Slobodchikoff||emeritus|||biological||Northern|Arizona| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||la||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| skrzyżowanie dr||||||||krzyżują|||||uczestnictwa|||||biedna dziewczynka||agresywne|pragnące zwy||wygrać|nudna rzecz|||||nonostante to|to jednak||nawet wr|||||||||||zrozumie to|||||dawał mi w||dawał mi|mi przeszkadzało||mi przeszkadzało|||coś kombinowałem||||spowodowałem|||||tłumaczy się||||si rzucają|||natychmiast||ją zjeść||||gryzoń||||gryzie||||||||||drapieżnik|||||||||profesor emeryt|||nauk biologicznych||Północnej|Arizona|