Colloquialismi italiani più usati nella conversazione informale (parte 3)
Ciao a tutti e bentornati sul mio canale!
Questo è il terzo episodio della serie "colloquialismi italiani più usati",
quindi dopo aver guardato questo video oppure
anche prima, se volete,
potete andare a guardare le prime due lezioni.
Troverete i link nella descrizione del video qui sotto.
Nel video di oggi voglio concentrarmi su poche frasi, perché voglio che
alcune di queste frasi siano capite molto bene, visto che sono davvero,
davvero comuni
e sono sicurissima che voi avete sentito già queste frasi
nei film, per strada o in conversazioni molto spontanee, eccetera.
Le nostre quattro frasi di oggi - che
trasformeremo in frasi più colloquiali -sono le seguenti:
Questo libro è una pizza.
Mangiamo qualcosa insieme?
Mi piace molto.
Non voglio.
Noi in realtà nei video precedenti abbiamo già visto questa espressione,
ma forse abbiamo visto una frase con questa parola.
Quindi "questo libro è una pizza" significa che questo libro "è una palla" e quindi "una noia".
Quindi "questo libro è una pizza" significa "questo libro è una noia".
Infatti io posso dire "Che pizza!", cioè "che noia!". Va bene?
Quindi se qualcosa è una pizza, non significa che è effettivamente una pizza da mangiare,
ma significa che è una cosa noiosa da fare.
Andiamo avanti.
"Mangiamo qualcosa insieme?" Questa frase cambia un po' e diventa
"ci mangiamo una cosa insieme?".
Quindi "qualcosa" diventa "una cosa" e "mangiamo" diventa "ci mangiamo".
Questa è una caratteristica del parlato colloquiale davvero, davvero frequente.
Che cosa è successo? Qui è successo che abbiamo aggiunto un pronome
che sembra un pronome riflessivo, no? Quindi in qualche modo abbiamo trasformato
il verbo mangiare in una sorta di verbo riflessivo.
Perché?
Perché l'aggiunta del pronome dà una carica emotiva alla frase.
Un altro esempio che posso farvi è: "Che bello, stasera mi guardo un bel film".
Anche qui non dico "stasera guardo un bel film",
dico "stasera mi guardo un bel film". Questa frase significa che io sono davvero contenta di guardarmi un film stasera.
Non vedo l'ora di guardare un film stasera, un bel film. Spesso in queste frasi c'è l'aggettivo "bel/llo/lla/lle/lli", eccetera.
Per esempio: "mi mangio una bella pizza", "mi mangio un bel gelato", eccetera.
Quindi questo uso pronominale dei verbi dà una carica affettiva/emotiva al contenuto della frase.
Quindi io capisco che è qualcosa che il parlante non vede l'ora di fare o comunque qualcosa che dà felicità a chi parla.
Fatemi sapere nei commenti qui sotto
se volete vedere un video solo su questa struttura, così la analizziamo bene.
Veniamo alla frase seguente.
Possiamo sostituire "molto" con tre parole: un sacco, un botto, un casino.
Quindi io posso dire: "mi piace un sacco", "mi piace un botto", "mi piace un casino"
e tutte queste tre frasi significano "mi piace molto".
Ovviamente siamo in un contesto molto informale e molto colloquiale.
Poi, veniamo all'ultima frase.
"Non voglio".
La sua versione colloquiale è usata tantissimo: "non mi va".
Quindi se io dico "non voglio fare qualcosa",
in modo più informale diciamo "non mi va di fare qualcosa".
Quindi qua è "non voglio fare", mentre qui è "non mi va di fare".
Questo è il verbo "andare". Possiamo usare il verbo "andare" con un pronome oggetto indiretto
per dire che non vogliamo fare qualcosa o, al contrario, che vogliamo fare qualcosa.
Quindi il "non" dipende dal contesto, no?
Quindi posso anche dire "mi va". Mi va.
Ti va di andare al cinema? Sì, mi va.
Cioè: vuoi andare al cinema? Sì, voglio andare al cinema.
In una conversazione spontanea, informale, colloquiale, preferiamo usare questa espressione,
quindi "mi va/non mi va", perché "volere" è un verbo abbastanza forte nel suo significato,
se dico "non voglio fare questo" è una presa di posizione abbastanza forte,
quindi se noi stiamo parlando di andare al cinema,
è ovvio che è più una cosa che hai voglia di fare oppure no, non è una cosa che vuoi o non vuoi fare.
Quindi è molto più comune nell'uso quotidiano della lingua, nell'uso più
informale, più naturale, usare "mi va/non mi va".
Questo è tutto per il video di oggi, ma spero che sia molto utile e, mi raccomando, non dimenticatevi di
appuntarvi queste informazioni, così che possiate memorizzarle meglio
e che possiate utilizzarle nelle vostre conversazioni.
Io vi ringrazio per aver guardato questo video e ci vediamo nel prossimo, allora! A presto, ciao!