3 - Terza Lezione
Dialogo – In un negozio di scarpe
- Buongiorno, signora. In che cosa posso servirla?
- Signora, tempo fa quando passavo di qui tutti i giorni, vedevo sempre un paio di scarpe rosse molto belle, ma in vetrina non ci sono più.
- Ne avevamo alcune paia, ma sono finite. Abbiamo, però, altri modelli graziosi.
- Va bene, guardo un po'. Sì, quelle bianche sono carine. Posso provarle?
- Senz'altro. Che numero porta, signora?
- Il trentasette.
- Eccone un paio.
- Potrebbe aiutarmi a metterle?
- Volentieri. Oh, signora, Lei le porta bene, addosso a Lei stanno divinamente.
- Il tacco non è troppo alto?
- Ma no, signora, quest'anno il tacco alto così è alla moda. E poi con questo tacco Lei sembra ancora più snella.
- Mi sembrano un po' strette. Forse ci vuole un numero più grande.
- Ecco il numero più grande.
- Ecco il numero trentotto.
- Ora sono giuste. Le prendo. Quanto costano?
- Quarantacinque euro.
- Eccone cinquanta.
- Ecco cinque euro di resto.
Testo – Negozi, supermercati e grandi magazzini in Italia
I negozi di alimentari che vendono vari cibi come carni, salami, salsicce, formaggi, burro e altri latticini, pane, marmellate, bibite, bevande alcoliche, eccetera, sono aperti nei giorni feriali dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.
I negozi d'abbigliamento sono chiusi la domenica e il lunedì mattina. Qui è possibile acquistare ogni genere di vestiario: abiti, pantaloni, camicie, gonne, costumi da bagno, calze, maglieria e biancheria. Questo tipo di negozio, quando è molto elegante e vende vestiti molto costosi, si chiama boutique.
I casalinghi vendono piatti, bicchieri, pentole, posate, piccoli, attrezzi per uso domestico. La cartoleria è un tipo di negozio dove si possono comprare quaderni, penne, matite, gomme per cancellare, adesivo, carta da lettera, carta per scrivere a macchina. In alcune cartolerie, c'è anche la fotocopiatrice.
Dal tabaccaio si comprano sigarette e bolli. A volte alla tabaccheria è annesso il bar. I negozi di questo tipo fanno un orario continuato dalle 7:00/8:00 alle 20:00/21:00 circa.
Ci sono anche librerie, elettricisti, negozi di elettrodomestici, di dischi e strumenti musicali; questi negozi hanno il turno di chiusura la domenica e il lunedì mattina. Negli altri giorni sono aperti dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:30 circa.
Ci sono inoltre tintorie, parrucchieri, meccanici, questi negozi non vendono prodotti ma offrono servizi.
I supermercati, nei quali si può trovare quasi tutto: alimentari, carni, pesci, frutta, verdura, bevande alcoliche, bibite, oggetti di uso quotidiano, abbigliamenti, scarpe e così via, sono aperti nei giorni feriali dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.
Poi ci sono i grandi magazzini: Standa, UPIM, Coin, Rinascente, in cui è possibile acquistare prodotti diversi: dall'abbigliamento ai casalinghi, dai mobili ai cosmetici, ecc. Negli ultimi anni i grandi magazzini, i grandi centri commerciali (che comprendono negozi di tutti i tipi) e qualche negozio fanno orario continuato: dalle 9:00 alle 21:00.
Oltre a questi negozi che abbiamo presentato, ci sono anche vari tipi di mercato. Quando facciamo spese, dobbiamo sapere scegliere negozi e mercati, così potremo comprare le cose che vogliamo, sia di buona qualità che a buon mercato e fare le nozze con i fichi secchi.
Civiltà e usanze – Si parla gesticolando (2)
Un contadino entra in città per trovare suo figlio che lavora in un ufficio, ma ha perso il foglietto su cui è scritto l'indirizzo, dunque gira angosciato per le strade senza sapere dove andare e che cosa fare. Un gentile passante vuole aiutarlo e gli chiede: “Conosce, per caso, il numero di telefono di Suo figlio?” Il contadino gli risponde: “Sì, per fortuna mio figlio me l'ha scritto su un altro pezzetto di carta che conservo ancora in un taschino.” Il passante dice tutto contento: “Allora, basta telefonargli, e lui potrà venire subito a prenderla”. Il contadino dice: “Però non ho mai telefonato, dunque non so come fare.” Questo è facile - riprende il passante – Prenda il ricevitore con la mano sinistra, componga il numero con la mano destra. Il contadino risponde stupito: “Ma come parlo con tutte e due le mani occupate? !”