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Girando Mosca in metropolitana, Stazione Arbatskaja, Arbat, casa-museo Puškin, casa-museo Skrjabin

Stazione Arbatskaja, Arbat, casa-museo Puškin, casa-museo Skrjabin

Laura:Va in onda il programma “Girando Mosca in metropolitana” …

Sergej:… con Laura Venniro …

Laura:… e Sergej Tikhonov.

Laura:La Radio “La Voce della Russia” continua il ciclo di trasmissioni sulle bellezze architettoniche e artistiche della metropolitana di Mosca e sulle attrazioni turistiche della capitale russa.

Sergej:La fermata della metropolitana dove scenderemo oggi si chiama Arbatskaja, da qui usciremo per vedere la famosissima via Arbat, e per visitare alcuni musei dedicati alla memoria di alcuni illustri protagonisti della vita culturale russa dei secoli scorsi.

Laura: La stazione della metropolitana Arbatskaja venne aperta al pubblico nel maggio 1935.

Il suo nome deriva dalla parola Arbat con la quale si denomina il quartiere a ovest del Cremlino nel quale si trova appunto questa stazione. Sergej:Il palazzo d'entrata ha una configurazione singolare, perché è stato realizzato a forma di stella rossa sovietica.

Laura:Secondo una leggenda sembra che sia stato Lazar Kaganovič, uno dei più famosi collaboratori di Stalin, ad aver ideato questa particolare configurazione architettonica: egli avrebbe disegnato una stella su un foglio di carta ricalcandola da un posacenere a forma di stella che aveva sulla scrivania.

Sergej:In cima all'edificio, su una cupola, venne eretta una guglia sormontata da una stella.

Laura:La sala principale ha una decorazione semplice e monumentale al tempo stesso.

Il soffitto, decorato a cassettoni, è sorretto da file di colonne squadrate sormontate da sobri capitelli. Le colonne sono rivestite di marmo rosa e le pareti adiacenti ai binari sono state arricchite da un rivestimento in mattonelle di ceramica color crema. Il pavimento è stato realizzato con mattonelle rosse. Sergej:Durante la seconda guerra mondiale la particolare forma di stella dell'edificio dell'entrata rese questa stazione un facile bersaglio per i bombardieri tedeschi.

Laura:Nel 1941 questa zona venne devastata dai bombardamenti nemici e anche i binari della metropolitana risultarono danneggiati, perciò si decise di costruire ad una maggiore profondità un'altra stazione Arbatskaja, con relativa linea della metropolitana che fosse parallela a quella precedente.

Sergej:Così nell'aprile 1953 venne aperta al pubblico una nuova stazione Arbatskaja a poca distanza dalla precedente.

Laura: La più recente stazione Arbatskaja ha la sala principale fra le più lunghe di tutta la metropolitana misurando ben 250 m. Ma i passeggeri non hanno l'impressione di trovarsi in un tunnel stretto, lungo e opprimente grazie alla soluzione architettonica adottata.

Infatti la volta della sala è decorata con ampi archi a forma di parabola che poggiano su pilastri, questi ultimi si allargano verso l'alto e sono ricoperti di marmo rosso. Sergej:Vistosi e pomposi stucchi che decorano l'intera sala ricordano lo stile decorativo del barocco moscovita.

L'illuminazione è affidata a stupendi lampadari a più luci e il pavimento è realizzato con granito grigio, nero e rosso. Tutto l'insieme rende la sala visualmente molto spaziosa. Laura:Quando fu aperta la nuova stazione Arbatskaja quella vecchia venne chiusa e utilizzata come deposito di vagoni.

Nel 1958, dopo cinque anni, la prima stazione Arbatskaja venne riaperta e Mosca si ritrovò ad avere due stazioni con lo stesso nome. Per ovviare alla confusione si propose di cambiare il nome di una delle due stazioni, ma non si arrivò ad alcuna soluzione così ancora oggi ci sono due stazioni che portano il nome Arbatskaja le cui entrate si trovano a poche decine di metri l'una dall'altra. Laura: Il quartiere Arbat era abitato in origine, cioè nel XV secolo, da artigiani.

Nel XVIII secolo l'Arbat divenne una zona residenziale prestigiosa e agli artigiani si sostituirono i membri dell'aristocrazia e per tutto l’800 e nei primi anni del ‘900 non pochi furono gli esponenti più in vista della vita culturale russa ad andare a vivere in questo quartiere attratti dal fascino delle stradine tortuose e dei giardini. Oggigiorno le numerose viuzze di questo quartiere ospitano le sedi di varie ambasciate e nel palazzo che dal 1919 al 1922 aveva sede il Comitato esecutivo dell'Internazionale Comunista si trova l'Ambasciata d'Italia. Sergej:L'Arbat è una delle mete preferite dai turisti.

Accanto alla zona moderna attraversata dalla via Nuova Arbat, la strada dei locali notturni e dei ristoranti, attira la curiosità dei turisti la vecchia via Arbat, affascinante miscuglio tra passato e presente. Laura:La vecchia via Arbat, resa pedonale dagli anni’80 del secolo scorso, è il cuore del quartiere.

È una strada piena di negozi di souvenir, di bancarelle, di bar, di ristoranti tradizionali russi e di pizzerie. L'atmosfera magica che si respira in questa via è data non solo dalle varie case d'epoca, ma anche dalla presenza di numerosi artisti, poeti, pittori e musicisti che si esibiscono per strada. Sergej:Infatti non è difficile, passeggiando su questa via, assistere a esibizioni canore, danzanti e anche ammirare i quadri esposti dai pittori di strada.

Laura:Dall'inizio del XIX secolo l'Arbat iniziò ad essere abitata dagli intellettuali più famosi dell'epoca, scrittori, musicisti, pittori, poeti.

Molte delle loro case si sono conservate e sono state trasformate in museo, fra le più importanti strutture museali possiamo ricordare la casa-museo Skrjabin e la casa-museo Puškin. Laura:L'esposizione della casa-museo Skrjabin è situata nella casa dove il musicista e compositore russo visse negli ultimi tre anni di vita dal 1912 al 1915.

Più famoso come pianista che come compositore, Skrjabin visse gran parte della sua vita in vari paesi europei impegnato in lunghe tournée che lo portarono anche negli Stati Uniti. Sergej:Compose soprattutto sonate e preludi per pianoforte, ma anche alcune sinfonie per orchestra passando all'inizio della sua carriera da uno stile tardo-romantico a quello della pura sperimentazione.

Laura:Fu nella casa nel quartiere Arbat che Skrjabin morì di setticemia il 27 aprile 1915.

Il museo fu aperto dopo pochi anni, nel 1922, e grazie agli sforzi della moglie del compositore gli interni sono stati conservati così com'erano quando qui abitava Skrjabin. Sergej:Le stanze erano state arredate con cura dal compositore con mobili in stile modernista e contengono, naturalmente, molti pianoforti.

Laura:La casa-museo Skrjabin è anche un centro culturale e periodicamente qui si tengono concerti nei quali vengono eseguiti i brani del repertorio del maestro.

Sergej:Al civico 53 della via Arbat si trova la casa-museo Puškin, visitata ogni anno da 50 mila persone.

Laura:Aleksandr Puškin è il più insigne poeta e scrittore russo che con la sua opera ha segnato il corso della letteratura russa divenendo il modello insuperato di generazioni di poeti e scrittori.

Sergej:Puškin aveva preso in affitto questa casa sulla via Arbat nel gennaio del 1831 per andare a viverci dopo il suo matrimonio che fu celebrato il mese successivo.

Laura:È in questa casa che Puškin visse i primi felici mesi di vita coniugale, dal febbraio al maggio 1831, occupando il secondo piano del palazzo, dato che nel primo abitavano i proprietari dell'edificio.

Poi il poeta, stanco della vita di Mosca, si trasferì a San Pietroburgo dove morì tragicamente in duello nel 1837. Sergej:La casa-museo Puškin venne aperta nel 155esimo anniversario del matrimonio del poeta, cioè nel febbraio del 1986.

Laura:Il museo è diviso in due parti: l'esposizione del primo piano è dedicata alla città di Mosca nei primi decenni dell’800, viene illustrata la vita dell'allora ex-capitale attraverso stampe, acquerelli e oggetti d'epoca; il secondo piano ospita le stanze abitate dal sommo poeta, gli ambienti hanno un'atmosfera solenne grazie allo stile impero degli arredi: le pesanti tende con panneggi, i lampadari in bronzo e cristallo, i candelabri preziosi.

Ci sono anche alcuni oggetti personali del poeta, la sua scrivania e i ritratti di famiglia. Grande è la deferenza con cui i visitatori girano per queste stanze, perché non si può non pensare che proprio qui Puškin ha vissuto, lavorato e goduto di alcuni momenti di felicità. Sergej:Siamo giunti, così, al termine della nostra rubrica.

Laura:Vi aspettiamo, come sempre, fra due settimane.

Sergej:Salutandovi vi ringraziamo per la vostra cortese attenzione.

Laura:Con voi sono stati ...

Sergej:… Laura Venniro …

Laura:… e Sergej Tikhonov.

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Stazione Arbatskaja, Arbat, casa-museo Puškin, casa-museo Skrjabin Arbatskaya Station, Arbat, Puschkin-Haus-Museum, Skrjabin-Haus-Museum Arbatskaya Station, Arbat, Pushkin house-museum, Skrjabin house-museum Estación Arbatskaya, Arbat, Casa Museo Pushkin, Casa Museo Skryabin Estação de Arbatskaya, Arbat, Casa-Museu Pushkin, Casa-Museu Skrjabin Arbatskaya Station, Arbat, Pushkin House-Museum, Skrjabin House-Museum Станція "Арбатська", Арбат, Будинок-музей Пушкіна, Будинок-музей Скрябіна

Laura:Va in onda il programma “Girando Mosca in metropolitana” … Laura: The program "Turning Moscow in the subway" is broadcast ...

Sergej:… con Laura Venniro …

Laura:… e Sergej Tikhonov. Laura: ... and Sergei Tikhonov.

Laura:La Radio “La Voce della Russia” continua il ciclo di trasmissioni sulle bellezze architettoniche e artistiche della metropolitana di Mosca e sulle attrazioni turistiche della capitale russa. Laura: The Radio "The Voice of Russia" continues the cycle of broadcasts on the architectural and artistic beauty of the Moscow metro and on the tourist attractions of the Russian capital.

Sergej:La fermata della metropolitana dove scenderemo oggi si chiama Arbatskaja, da qui usciremo per vedere la famosissima via Arbat, e per visitare alcuni musei dedicati alla memoria di alcuni illustri protagonisti della vita culturale russa dei secoli scorsi. Sergej: The metro stop where we will descend today is called Arbatskaja, from here we will go out to see the famous Arbat street, and to visit some museums dedicated to the memory of some illustrious protagonists of Russian cultural life of the past centuries.

Laura: La stazione della metropolitana Arbatskaja venne aperta al pubblico nel maggio 1935. Laura: The Arbatskaja metro station was opened to the public in May 1935.

Il suo nome deriva dalla parola Arbat con la quale si denomina il quartiere a ovest del Cremlino nel quale si trova appunto questa stazione. |||||||||which||denotes|||||||in|||||| Its name derives from the word Arbat with which it is called the district to the west of the Kremlin where this station is located. Его название происходит от слова "Арбат", которым называют район к западу от Кремля, в котором находится эта станция. Sergej:Il palazzo d’entrata ha una configurazione singolare, perché è stato realizzato a forma di stella rossa sovietica. ||||||configuration|||||||||star|| Sergej: The entrance building has a unique configuration, because it was built in the shape of a Soviet red star. Сергей: Входное здание имеет уникальную конфигурацию, потому что оно было сделано в форме советской красной звезды.

Laura:Secondo una leggenda sembra che sia stato Lazar Kaganovič, uno dei più famosi collaboratori di Stalin, ad aver ideato questa particolare configurazione architettonica: egli avrebbe disegnato una stella su un foglio di carta ricalcandola da un posacenere a forma di stella che aveva sulla scrivania. |||||||||||||||||||||||||||||||||||||ashtray|||||||| Laura: According to legend, it seems that it was Lazar Kaganovič, one of Stalin's most famous collaborators, who conceived this particular architectural configuration: he would have drawn a star on a sheet of paper by tracing it from a star-shaped ashtray on his desk . Лаура:Согласно одной из легенд, именно Лазарь Каганович, один из самых известных сталинских соратников, придумал эту особую архитектурную конфигурацию: он якобы нарисовал звезду на листе бумаги, срисовав ее с пепельницы в форме звезды, которая стояла у него на столе.

Sergej:In cima all’edificio, su una cupola, venne eretta una guglia sormontata da una stella. Sergej: At the top of the building, on a dome, a spire was erected surmounted by a star. Сергей: На вершине здания, на куполе, был воздвигнут шпиль, увенчанный звездой.

Laura:La sala principale ha una decorazione semplice e monumentale al tempo stesso. ||||||decoration|simple||||| Laura: The main hall has a simple and monumental decoration at the same time. Лаура:Декор главного зала одновременно прост и монументален.

Il soffitto, decorato a cassettoni, è sorretto da file di colonne squadrate sormontate da sobri capitelli. ||||||||||||||simple| The coffered ceiling is supported by rows of squared columns surmounted by sober capitals. Кессонный потолок поддерживают ряды квадратных колонн, увенчанных трезвыми капителями. Le colonne sono rivestite di marmo rosa e le pareti adiacenti ai binari sono state arricchite da un rivestimento in mattonelle di ceramica color crema. ||||||||||adjacent|||||||||||||| The columns are covered in pink marble and the walls adjacent to the tracks have been enriched with a cream-colored ceramic tile covering. Il pavimento è stato realizzato con mattonelle rosse. The floor was made of red tiles. Sergej:Durante la seconda guerra mondiale la particolare forma di stella dell’edificio dell’entrata rese questa stazione un facile bersaglio per i bombardieri tedeschi. ||||||||||||the entrance|||||easy||||| Sergej: During the Second World War the particular star shape of the entrance building made this station an easy target for German bombers. Sergej:Во время Второй мировой войны характерная форма звезды на здании входа делала эту станцию легкой мишенью для немецких бомбардировщиков.

Laura:Nel 1941 questa zona venne devastata dai bombardamenti nemici e anche i binari della metropolitana risultarono danneggiati, perciò si decise di costruire ad una maggiore profondità un’altra stazione Arbatskaja, con relativa linea della metropolitana che fosse parallela a quella precedente. |||||devastated||||||||||||||||||||||||with|||||||parallel||| ||||||||||||||||danificados||||||||||||||||||||||| Laura: In 1941 this area was devastated by enemy bombardments and also the subway tracks were damaged, so it was decided to build another Arbatskaja station, with a subway line parallel to the previous one, at a greater depth. Лаура:В 1941 году этот район был разрушен вражескими бомбардировками, пострадали и пути метро, поэтому было решено построить еще одну станцию "Арбатская" на большей глубине, с линией метро, идущей параллельно предыдущей.

Sergej:Così nell’aprile 1953 venne aperta al pubblico una nuova stazione Arbatskaja a poca distanza dalla precedente. ||in April||||||||||||| Sergej: So in April 1953 a new Arbatskaja station was opened to the public, not far from the previous one.

Laura: La più recente stazione Arbatskaja ha la sala principale fra le più lunghe di tutta la metropolitana misurando ben 250 m. Ma i passeggeri non hanno l’impressione di trovarsi in un tunnel stretto, lungo e opprimente grazie alla soluzione architettonica adottata. ||||||||||||||||||measuring|||||||||||||||||oppressive||||| Laura: The most recent Arbatskaja station has the main hall among the longest of the whole subway measuring well 250 m. But passengers do not have the impression of being in a narrow, long and oppressive tunnel thanks to the architectural solution adopted. Лора: На новейшей станции "Арбатская" один из самых длинных главных залов во всем метрополитене - его длина составляет внушительные 250 м. Но благодаря принятому архитектурному решению у пассажиров не возникает ощущения, что они находятся в узком, длинном и гнетущем тоннеле.

Infatti la volta della sala è decorata con ampi archi a forma di parabola che poggiano su pilastri, questi ultimi si allargano verso l’alto e sono ricoperti di marmo rosso. |||of||||||||||parabola|||||these|||widen|||||||| In fact the vault of the hall is decorated with large parabola-shaped arches resting on pillars, the latter widening upwards and covered with red marble. На самом деле свод зала украшен большими арками в форме параболы, опирающимися на колонны, последние расширяются кверху и покрыты красным мрамором. Sergej:Vistosi e pomposi stucchi che decorano l’intera sala ricordano lo stile decorativo del barocco moscovita. ||||||decorate||||||||| Sergej: Showy and pompous stuccoes that decorate the entire room recall the decorative style of the Muscovite baroque.

L’illuminazione è affidata a stupendi lampadari a più luci e il pavimento è realizzato con granito grigio, nero e rosso. the lighting||||||||||||||||||| The lighting is entrusted to beautiful chandeliers with multiple lights and the floor is made of gray, black and red granite. Освещение обеспечивают красивые многосветные люстры, а пол выполнен из серого, черного и красного гранита. Tutto l’insieme rende la sala visualmente molto spaziosa. |||||visually||spacious All together it makes the room visually very spacious. Laura:Quando fu aperta la nuova stazione Arbatskaja quella vecchia venne chiusa e utilizzata come deposito di vagoni. |||||||||||||||depot||carriages Laura: When the new Arbatskaja station was opened, the old one was closed and used as a wagon depot.

Nel 1958, dopo cinque anni, la prima stazione Arbatskaja venne riaperta e Mosca si ritrovò ad avere due stazioni con lo stesso nome. |||||||||reopened|||||||||||| In 1958, after five years, the first Arbatskaya station was reopened and Moscow found itself having two stations of the same name. В 1958 году, спустя пять лет, первая станция "Арбатская" была вновь открыта, и Москва оказалась с двумя одноименными станциями. Per ovviare alla confusione si propose di cambiare il nome di una delle due stazioni, ma non si arrivò ad alcuna soluzione così ancora oggi ci sono due stazioni che portano il nome Arbatskaja le cui entrate si trovano a poche decine di metri l’una dall’altra. ||||||||||||||||not||arrived||||||||||||||||||||||||||| To overcome the confusion it was proposed to change the name of one of the two stations, but no solution was reached so even today there are two stations that bear the name Arbatskaja whose entrances are located a few tens of meters each from other. Laura: Il quartiere Arbat era abitato in origine, cioè nel XV secolo, da artigiani. |||||||||||||artisans Laura: The Arbat district was originally inhabited, that is in the fifteenth century, by artisans.

Nel XVIII secolo l’Arbat divenne una zona residenziale prestigiosa e agli artigiani si sostituirono i membri dell’aristocrazia e per tutto l’800 e nei primi anni del ‘900 non pochi furono gli esponenti più in vista della vita culturale russa ad andare a vivere in questo quartiere attratti dal fascino delle stradine tortuose e dei giardini. ||||||||prestigious||||||||||||||||||not|||||||||||||go|||||||||||||| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||tortuosas||| In the eighteenth century the Arbat became a prestigious residential area and the artisans were replaced by members of the aristocracy and throughout the 800s and early 1900s many were the most prominent exponents of Russian cultural life to go live in this neighborhood attracted by the charm of the winding streets and gardens. Oggigiorno le numerose viuzze di questo quartiere ospitano le sedi di varie ambasciate e nel palazzo che dal 1919 al 1922 aveva sede il Comitato esecutivo dell’Internazionale Comunista si trova l’Ambasciata d’Italia. |||||||||||||||||||||||executive|||||| |||ruas|||||||||||||||||||||||||| Nowadays the numerous streets of this neighborhood host the offices of various embassies and the Embassy of Italy is located in the building that housed the Executive Committee of the Communist International from 1919 to 1922. Sergej:L’Arbat è una delle mete preferite dai turisti. |||||destinations||| Sergej: The Arbat is a favorite destination for tourists.

Accanto alla zona moderna attraversata dalla via Nuova Arbat, la strada dei locali notturni e dei ristoranti, attira la curiosità dei turisti la vecchia via Arbat, affascinante miscuglio tra passato e presente. ||||crossed|||||the||||||||||||||||||mixture|||| Next to the modern area crossed by the Via Nuova Arbat, the street of nightclubs and restaurants, the old Arbat street attracts tourists' curiosity, a fascinating mixture of past and present. Laura:La vecchia via Arbat, resa pedonale dagli anni’80 del secolo scorso, è il cuore del quartiere. Laura: The old Arbat street, made pedestrian since the 80s of the last century, is the heart of the neighborhood.

È una strada piena di negozi di souvenir, di bancarelle, di bar, di ristoranti tradizionali russi e di pizzerie. |||||||||stalls||||||Russian||| It is a street full of souvenir shops, stalls, bars, traditional Russian restaurants and pizzerias. L’atmosfera magica che si respira in questa via è data non solo dalle varie case d’epoca, ma anche dalla presenza di numerosi artisti, poeti, pittori e musicisti che si esibiscono per strada. The atmosphere|magical|||||||||||||||||||||||||||||for| The magical atmosphere that one breathes in this street is given not only by the various period houses, but also by the presence of numerous artists, poets, painters and musicians who perform on the street. Sergej:Infatti non è difficile, passeggiando su questa via, assistere a esibizioni canore, danzanti e anche ammirare i quadri esposti dai pittori di strada. |||||||||||||dancing|||||||||| Sergej: Indeed it is not difficult, walking on this street, to see singing and dancing performances and also admire the paintings exhibited by street painters.

Laura:Dall’inizio del XIX secolo l’Arbat iniziò ad essere abitata dagli intellettuali più famosi dell’epoca, scrittori, musicisti, pittori, poeti. |||||||||inhabited||||||||| Laura: From the beginning of the 19th century the Arbat began to be inhabited by the most famous intellectuals of the time, writers, musicians, painters, poets.

Molte delle loro case si sono conservate e sono state trasformate in museo, fra le più importanti strutture museali possiamo ricordare la casa-museo Skrjabin e la casa-museo Puškin. ||||||||||transformed|||||||structures||we can|||||||||| Many of their houses have been preserved and transformed into a museum, among the most important museum structures we can mention the Skrjabin house-museum and the Pushkin museum-house. Laura:L’esposizione della casa-museo Skrjabin è situata nella casa dove il musicista e compositore russo visse negli ultimi tre anni di vita dal 1912 al 1915. |The exhibition||||||||||||||||||||||| Laura: The exhibition of the Skrjabin house-museum is located in the house where the Russian musician and composer lived during the last three years of life from 1912 to 1915.

Più famoso come pianista che come compositore, Skrjabin visse gran parte della sua vita in vari paesi europei impegnato in lunghe tournée che lo portarono anche negli Stati Uniti. ||||||||lived|||||||||||||||||||| More famous as a pianist than as a composer, Skrjabin lived a large part of his life in various European countries engaged in long tours that also took him to the United States. Sergej:Compose soprattutto sonate e preludi per pianoforte, ma anche alcune sinfonie per orchestra passando all’inizio della sua carriera da uno stile tardo-romantico a quello della pura sperimentazione. |compose|||||||||||||||||||||late|||||| Sergej: He composed mainly sonatas and preludes for piano, but also some symphonies for orchestra moving from the beginning of his career from a late-romantic style to that of pure experimentation.

Laura:Fu nella casa nel quartiere Arbat che Skrjabin morì di setticemia il 27 aprile 1915. |||||||||||septicemia|| Laura: It was in the house in the Arbat district that Skrjabin died of septicemia on 27 April 1915.

Il museo fu aperto dopo pochi anni, nel 1922, e grazie agli sforzi della moglie del compositore gli interni sono stati conservati così com’erano quando qui abitava Skrjabin. ||||||||||||||||||||||as they were|when|||Scriabin The museum was opened after a few years, in 1922, and thanks to the efforts of the composer's wife the interiors were preserved as they were when Skrjabin lived here. Sergej:Le stanze erano state arredate con cura dal compositore con mobili in stile modernista e contengono, naturalmente, molti pianoforti. |||||furnished|||||with|||||||||pianos Sergej: The rooms had been carefully furnished by the composer with modernist style furniture and contain, of course, many pianos.

Laura:La casa-museo Skrjabin è anche un centro culturale e periodicamente qui si tengono concerti nei quali vengono eseguiti i brani del repertorio del maestro. ||||||||||||||are held|||||performed|||||| Laura: The Skrjabin house-museum is also a cultural center and periodically concerts are held here in which the master's repertoire is performed.

Sergej:Al civico 53 della via Arbat si trova la casa-museo Puškin, visitata ogni anno da 50 mila persone. |at|house|||Arbat|||||museum||visited||||| Sergej: At number 53 of Arbat street there is the Pushkin museum-house, visited every year by 50 thousand people.

Laura:Aleksandr Puškin è il più insigne poeta e scrittore russo che con la sua opera ha segnato il corso della letteratura russa divenendo il modello insuperato di generazioni di poeti e scrittori. ||||the||illustrious|||||||the|||has||||||||||unmatched|||||| Laura: Aleksandr Puškin is the most distinguished Russian poet and writer who with his work marked the course of Russian literature becoming the unsurpassed model of generations of poets and writers.

Sergej:Puškin aveva preso in affitto questa casa sulla via Arbat nel gennaio del 1831 per andare a viverci dopo il suo matrimonio che fu celebrato il mese successivo. ||||||||||||||to|||live||||||||the|| Sergej: Pushkin had rented this house on Arbat Street in January 1831 to go live there after his marriage which was celebrated the following month.

Laura:È in questa casa che Puškin visse i primi felici mesi di vita coniugale, dal febbraio al maggio 1831, occupando il secondo piano del palazzo, dato che nel primo abitavano i proprietari dell’edificio. ||||||||||||||marital||||||||second|||||||||| Laura: It was in this house that Pushkin lived the first happy months of married life, from February to May 1831, occupying the second floor of the building, given that the owners of the building lived in the first one.

Poi il poeta, stanco della vita di Mosca, si trasferì a San Pietroburgo dove morì tragicamente in duello nel 1837. Then the poet, tired of the life of Moscow, moved to St. Petersburg where he tragically died in a duel in 1837. Sergej:La casa-museo Puškin venne aperta nel 155esimo anniversario del matrimonio del poeta, cioè nel febbraio del 1986. Sergej: The Pushkin museum-house was opened on the 155th anniversary of the poet's marriage, that is, in February 1986.

Laura:Il museo è diviso in due parti: l’esposizione del primo piano è dedicata alla città di Mosca nei primi decenni dell’800, viene illustrata la vita dell’allora ex-capitale attraverso stampe, acquerelli e oggetti d’epoca; il secondo piano ospita le stanze abitate dal sommo poeta, gli ambienti hanno un’atmosfera solenne grazie allo stile impero degli arredi: le pesanti tende con panneggi, i lampadari in bronzo e cristallo, i candelabri preziosi. ||||||||||||||||||||||is|illustrated|||||former||prints|||||||||||||supreme|||rooms||atmosphere|solemn||||||furnishings||heavy|curtains|with|drapery||||||||candelabra| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||móveis|||||pannejamentos||||||||candelabros preciosos| Laura: The museum is divided into two parts: the exhibition on the first floor is dedicated to the city of Moscow in the first decades of the 1800s, illustrating the life of the former ex-capital through prints, watercolors and vintage objects; the second floor houses the rooms inhabited by the great poet, the rooms have a solemn atmosphere thanks to the empire style of the furnishings: the heavy drapery curtains, the bronze and crystal chandeliers, the precious candelabras.

Ci sono anche alcuni oggetti personali del poeta, la sua scrivania e i ritratti di famiglia. |||some|objects||||||||||| There are also some personal objects of the poet, his desk and family portraits. Grande è la deferenza con cui i visitatori girano per queste stanze, perché non si può non pensare che proprio qui Puškin ha vissuto, lavorato e goduto di alcuni momenti di felicità. great|||deference||||||||||not|||||||||||||||||| Great is the deference with which visitors go around these rooms, because one cannot but think that Puškin lived, worked and enjoyed some moments of happiness right here. Sergej:Siamo giunti, così, al termine della nostra rubrica. Sergej: So we came to the end of our column.

Laura:Vi aspettiamo, come sempre, fra due settimane. Laura: We are waiting, as always, in two weeks.

Sergej:Salutandovi vi ringraziamo per la vostra cortese attenzione. Sergej: As we greet you, we thank you for your kind attention.

Laura:Con voi sono stati ...

Sergej:… Laura Venniro …

Laura:… e Sergej Tikhonov.