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Mattinate Napoletane, 14 - LE BEVITRICI DI SANGUE

14 - LE BEVITRICI DI SANGUE

Dalle sette e mezzo della mattina fino alle dieci la carneficina delle vacche, al macello di Poggioreale, si compie tra uno strano affollamento di bevitrici di sangue, dura tra i desideri sanguinosi delle anemiche, delle clorotiche, delle povere fanciulle sbiancate in faccia come la cera. Esse accostano alle pallide labbra il bicchiere colmo di quello spumante vin delle vene e bevono d'un fiato, socchiusi gli occhi, la mano che leggermente trema. Intorno seguita la strage, tra un continuo romore di battiture, di tonfi sordi, di catene che si sciolgono, d'argani che rizzano i cadaveri ancor palpitanti delle povere bestie. Dopo bevuto il caldo sangue spicciato dalle carotidi incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e

le mani insanguinate. A parte il bene che può fare questo rimedio novello, lo spettacolo è orribile.

* * *

Appena entrati nel macello, come il visitatore si va accostando allo scannatoio, ode un rapido succedersi di colpi sordi, i quali danno la precisa idea di una gran quantità di tappeti sciorinati e battuti da servitori invisibili a un invisibile terrazzo. I tappeti sono cadaveri ancor palpitanti di vitelli, di vacche, di bovi smisurati. I carnefici, appena caduto l'animale sotto il coltello pugnale di questi toreadores del macello, cominciano a menar di gran colpi di mazze sulle reni e sul ventre delle bestie, perchè la pelle se ne stacchi. E mentre uno compie codesta bisogna, un altro si vale d'un mantice per gonfiare l'animale, e un altro d'un lungo ferro tondo per frugar nelle viscere. Il sangue scorre d'ogni parte e inonda il pavimento. I garzoni s'accovacciano, radunano con le mani il sangue a pezzi già quasi coagulato, riempiscono scodelle di ferro e queste rovesciano nelle botti preparate in un angolo. Tutto questo è

fatto con grandissima rapidità, l'ammazzamento durando tutta la giornata e dovendo i beccai sbarazzarsi in un giorno fin di ottocento animali. Le vacche entrano malinconicamente nell'ammazzatoio. Piegano fino a terra la testa. Annusano il sangue e si volgono intorno. Un primo leggero fremito inconsciente increspa loro la pelle, gli occhi grandi e dolci s'inumidiscono. Attaccate per le corna ai pali dei cavalletti enormi, alle forche bruttate di sangue rappreso, continuano a dondolare la testa inquieta, lasciando mescolare al sangue, per terra, i fili argentei della bava, ond'hanno tutto umido il muso. Subitamente un carnefice s'accosta: nascoso il pugnaletto nella destra, guardingo. Leva la mano. Il pugnale s'abbassa, colpisce tra le corna, penetra, rapidissimo, fin nel cervello, e riappare fumante. Il carnefice dà un balzo, e si scosta. La vacca cade, fulminata. Una sola, breve convulsione le agita le gambe, ed è tutto; è morta. La sua compagna si agita,

cerca di liberarsi, leva il capo, sbarra gli occhi, spaventata. Ma cade anch'essa sotto l'orribile forca, accanto alla prima. Lì per lì comincia la battitura, cominciano ad agire il soffietto, il ferro tondo, il gran coltello sventratoio. Ma prima, appena l'animale piega le gambe e si rovescia sul dosso, il fornisore di sangue, scalzo, sguazzanti i piedi nel sangue, accosta alla viva fontanella il bicchiere e, correndo, lo porta alla fanciulla anemica. E costei beve d'un subito fino all'ultimo gocciolo, e le labbra e il mento le si dipingono d'un rosso fortissimo, e le dita si sporcano, e gli anellini luccicano tra il sangue gocciante. * * *

La gran parte di queste bevitrici si compone di un elemento assai borghese. Sono modistine, sartine, fioriste e simili. Escono dall'ammazzatoio con le punte delle scarpette, coi tomai alti, macchiati. In Napoli l'anemia serpeggia un po' da per tutto: ora pensate a queste povere ragazze che fanno una vita sedentaria, in un laboratorio, coi lumi a gas d'inverno; pensate a queste giovanette elegantemente vestite che a casa loro dormono in un miserabile sottoscala, senza luce; pensate alle privazioni, alla mancanza dell'aria, del sole, alla mancanza del cibo sano, della carne che costa troppo, e vi spiegherete la mancanza dei globuli rossi. * * *

Ma guardatele, quando, nelle prime ore della mattina, queste fanciulle del popolo attraversano Toledo, in cappellino lucente di conterie, vestite come tante marchesine, le calze nere, di seta, lo stivalino verniciato, la punta ricamata d'un moccichino che scappa fuori dalla saccoccia in petto, la mantiglia sul braccio e l'ombrellino in mano. Son quelle che ieri han bevuto, fortemente, il sangue vivo vivo. Ora guardatele; hanno due soldi in tasca per la merenda, ma le labbra carezzano il gambo d'un fiore, o sorridono deliziosamente a un giovanotto cocchiere padronato, che sorride e minaccia con la frusta elegante…

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14 - LE BEVITRICI DI SANGUE |les boissons|| 14 - DIE BLUTTRINKER 14 - THE BLOOD DRINKERS 14 - LOS BEBEDORES DE SANGRE 14 - OS BEBEDORES DE SANGUE 14 - ПЬЮЩИЕ КРОВЬ

Dalle sette e mezzo della mattina fino alle dieci la carneficina delle vacche, al macello di Poggioreale, si compie tra uno strano affollamento di bevitrici di sangue, dura tra i desideri sanguinosi delle anemiche, delle clorotiche, delle povere fanciulle sbiancate in faccia come la cera. ||||||||||boucherie||vaches||abattoir||Poggioreale||||un|||||||dure||||||||clorotiques||pauvres||||||| From half past seven in the morning until ten, the carnage of the cows, at the slaughterhouse of Poggioreale, takes place amidst a strange crowd of blood drinkers, lasting between the bloody desires of the anemic, of the chlorotic, of the poor girls bleached in the face like wax . Esse accostano alle pallide labbra il bicchiere colmo di quello spumante vin delle vene e bevono d'un fiato, socchiusi gli occhi, la mano che leggermente trema. ||||||||||spumante||||||||entre-ouverts||||||| They bring the glass full of that sparkling wine with veins to their pale lips and drink in one breath, their eyes half closed, the hand trembling slightly. Intorno seguita la strage, tra un continuo romore di battiture, di tonfi sordi, di catene che si sciolgono, d'argani che rizzano i cadaveri ancor palpitanti delle povere bestie. |se poursuit||||||||frappements||bruits|||chaînes|||se dénouent|d'argani||redressent||||||| Around followed the massacre, amid a continuous roar of beating, of dull thudding, of chains loosening, of winches raising the still throbbing corpses of the poor beasts. Dopo bevuto il caldo sangue spicciato dalle carotidi incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e |||||||||||||chambre|||sale||||se rincentent||||| After having drunk the hot blood bruised by the incised carotids, we pass into a naked and dirty room and there we rinse the courageous female mouths and

le mani insanguinate. A parte il bene che può fare questo rimedio novello, lo spettacolo è orribile.

* * *

Appena entrati nel macello, come il visitatore si va accostando allo scannatoio, ode un rapido succedersi di colpi sordi, i quali danno la precisa idea di una gran quantità di tappeti sciorinati e battuti da servitori invisibili a un invisibile terrazzo. |||||||||s'approchant||abattoir|entend|||||||||||||||||||étalés||||||||| As soon as they enter the slaughterhouse, as the visitor goes up to the slaughterhouse, he hears a rapid succession of dull thumps, which give the precise idea of a large number of carpets being loosed and beaten by invisible servants at an invisible terrace. I tappeti sono cadaveri ancor palpitanti di vitelli, di vacche, di bovi smisurati. ||||||||||||énormes I carnefici, appena caduto l'animale sotto il coltello pugnale di questi toreadores del macello, cominciano a menar di gran colpi |bouchers||||||couteau|dague||||||||frapper||| The executioners, as soon as the animal fell under the dagger knife of these toreadores of the slaughterhouse, began to hit hard di mazze sulle reni e sul ventre delle bestie, perchè la pelle se ne stacchi. |bâtons||reins|||||||||||se détache of sledgehammers on the kidneys and bellies of the beasts, so that the skin will come off. E mentre uno compie codesta bisogna, un altro si vale d'un mantice per gonfiare l'animale, e un altro d'un lungo ferro tondo per frugar nelle viscere. ||||cette|||||||soufflet||||||||||||fouiller|| And while one does what he needs, another uses a bellows to inflate the animal, and another uses a long round iron to rummage. Il sangue scorre d'ogni parte e inonda il pavimento. ||||||überschwemmt|| I garzoni s'accovacciano, radunano con le mani il sangue a pezzi già quasi coagulato, riempiscono scodelle di ferro e queste rovesciano nelle botti preparate in un angolo. ||s'accroupissent|rassemblent||||||||||||des seaux|||||le renversent||fûts|||| The hacks squat down, gather with their hands the shredded blood already almost coagulated, fill iron bowls and these they pour into the barrels prepared in a corner. Tutto questo è

fatto con grandissima rapidità, l'ammazzamento durando tutta la giornata e dovendo i beccai sbarazzarsi in un giorno fin di ottocento animali. ||||l'abattage|||||et|||bouchers|||||||| done with great rapidity, the killing lasting all day and having the beccai get rid of eight hundred animals in one day. Le vacche entrano malinconicamente nell'ammazzatoio. The cows melancholy enter the killer. Piegano fino a terra la testa. ils plient||||| They bend their heads to the ground. Annusano il sangue e si volgono intorno. ils reniflent|||||se tournent| Un primo leggero fremito inconsciente increspa loro la pelle, gli occhi grandi e dolci s'inumidiscono. |||frémissement|||||||||||s'humidifient A first slight unconscious thrill wrinkles their skin, large and sweet eyes moisten. Attaccate per le corna ai pali dei cavalletti enormi, alle forche bruttate di sangue rappreso, continuano a dondolare la testa inquieta, lasciando mescolare al sangue, per terra, i fili argentei della bava, ond'hanno tutto umido il muso. |||||||trépieds||aux|fourches||||coagulé||||||||mélanger||||||||||onde où|||| Attached by the horns to the huge trestle poles, to the forks ugly with congealed blood, they continue to swing their restless heads, letting the silver threads of drool mix with the blood, on the ground, where they have their snouts all wet. Subitamente un carnefice s'accosta: nascoso il pugnaletto nella destra, guardingo. ||||caché||couteau|||prudent Leva la mano. Il pugnale s'abbassa, colpisce tra le corna, penetra, rapidissimo, fin nel cervello, e riappare fumante. The dagger lowers, strikes between the horns, penetrates, swiftly, to the brain, and reappears smoldering. Il carnefice dà un balzo, e si scosta. |||||et|| The executioner leaps, and moves away. La vacca cade, fulminata. |||foudroyée The cow falls, electrocuted. Una sola, breve convulsione le agita le gambe, ed è tutto; è morta. La sua compagna si agita, His partner gets excited,

cerca di liberarsi, leva il capo, sbarra gli occhi, spaventata. ||||||barre|||effrayée tries to free herself, lifts her head, bars her eyes, frightened. Ma cade anch'essa sotto l'orribile forca, accanto alla prima. |||||fourchette||| But it also falls under the horrible gallows, next to the first. Lì per lì comincia la battitura, cominciano ad agire il soffietto, il ferro tondo, il gran coltello sventratoio. |||||battage|||||soufflet|||||grand|| There the beating begins, the bellows, the round iron, the large disemboweling knife begin to act. Ma prima, appena l'animale piega le gambe e si rovescia sul dosso, il fornisore di sangue, scalzo, sguazzanti i piedi nel sangue, accosta alla viva fontanella il bicchiere e, correndo, lo porta alla fanciulla anemica. |||||||||||dosse||fournisseur|||nu pieds nus|barbotant||||||||||||||||| But first, as soon as the animal bends its legs and overturns on the back, the supplier of blood, barefoot, splashing its feet in the blood, puts the glass close to the living fountain and, running, brings it to the anemic girl. E costei beve d'un |elle|| And she drinks one subito fino all'ultimo gocciolo, e le labbra e il mento le si dipingono d'un rosso fortissimo, e le dita si sporcano, e gli anellini luccicano tra il sangue gocciante. |||goutte|||||||||||||et|||||||petits anneaux|||||gouttant right up to the last drop, and her lips and chin are painted very strong red, and her fingers get dirty, and the little rings glisten among the dripping blood. * * *

La gran parte di queste bevitrici si compone di un elemento assai borghese. Most of these drinkers are made up of a very bourgeois element. Sono modistine, sartine, fioriste e simili. |modistes|petites couturières|fleuristes|| They are modistine, seamstresses, florists and the like. Escono dall'ammazzatoio con le punte delle scarpette, coi tomai alti, macchiati. |de l'abattoir|||pointes||||tomailles||tachés They come out of the store with the toes of their shoes, with their tomai high, stained. In Napoli l'anemia serpeggia un po' da per tutto: ora pensate a queste povere ragazze che fanno una vita sedentaria, in un laboratorio, coi lumi a gas d'inverno; pensate a queste giovanette elegantemente vestite che a casa loro dormono in un miserabile sottoscala, senza luce; pensate alle privazioni, alla mancanza dell'aria, del sole, alla mancanza del cibo sano, della carne che costa troppo, e vi spiegherete la mancanza dei globuli rossi. |||se propage|||||||||||filles|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||vous expliquerez||||| In Naples, anemia snakes a little from everywhere: now think of these poor girls who lead a sedentary life, in a workshop, with gas lamps in the winter; think of these elegantly dressed young ladies who at home sleep in a miserable basement, with no light; think of the deprivations, the lack of air, the sun, the lack of healthy food, of meat that costs too much, and you will explain the lack of red blood cells. * * * * * *

Ma guardatele, quando, nelle prime ore della mattina, queste fanciulle del popolo attraversano Toledo, in cappellino lucente di conterie, vestite come tante marchesine, le calze nere, di seta, lo stivalino verniciato, la punta ricamata d'un moccichino che scappa fuori dalla saccoccia in petto, la mantiglia sul braccio e l'ombrellino in mano. |les regarder|||||||||||||||||paillettes|habillées||tant de|marquises|||||||stivalino||les||||||||||dans||||||||| But look at them, when, in the early hours of the morning, these young girls of the people cross Toledo, in shiny caps of conterie, dressed like many marchesine, black silk stockings, the painted boot, the embroidered tip of a moccichino who runs out from the pocket in his chest, the mantilla on his arm and the umbrella in his hand. Son quelle che ieri han bevuto, fortemente, il sangue vivo vivo. Ora guardatele; hanno due soldi in tasca per la merenda, ma le labbra carezzano il gambo d'un fiore, o sorridono deliziosamente a un giovanotto cocchiere padronato, che sorride e minaccia con la frusta elegante… |||deux||||||collation||||||||||||||||patronage||||menace|||| Now look at them; they have two pennies in their pockets for a snack, but their lips caress the stem of a flower, or smile delightfully at a mastered young coachman, who smiles and threatens with the elegant whip...