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"Cuore" di Edmondo De Amicis ("Heart"), Febbraio - Il vaporino. 10, venerdì

Febbraio - Il vaporino. 10, venerdì

Il vaporino 10, venerdì Precossi venne a casa ieri, con Garrone.

Io credo che se fossero stati due figliuoli di principi non sarebbero stati accolti con più festa. Garrone era la prima volta che veniva, perché è un po' orso, e poi si vergogna di lasciarsi vedere, che è così grande e fa ancora la terza. Andammo tutti ad aprir la porta, quando suonarono. Crossi non venne perché gli è finalmente arrivato il padre dall'America, dopo sei anni. Mia madre baciò subito Precossi mio padre le presentò Garrone, dicendo: - Ecco qui; questo non è solamente un buon ragazzo; questo è un galantuomo e un gentiluomo. - Ed egli abbassò la sua grossa testa rapata, sorridendo di nascosto con me. Precossi aveva la sua medaglia, ed era contento perché suo padre s'è rimesso a lavorare, e son cinque giorni che non beve più, lo vuol sempre nell'officina a tenergli compagnia, e pare un altro. Ci mettemmo a giocare, io tirai fuori tutte le cose mie; Precossi rimase incantato davanti al treno della strada ferrata, con la macchina che va da sé, a darle la corda; non n'aveva visto mai; divorava con gli occhi quei vagoncini rossi e gialli. Io gli diedi la chiavetta perché giocasse, egli s'inginocchiò a giocare, e non levò più la testa. Non l'avevo mai visto contento così. Sempre diceva: - Scusami, scusami, - a ogni proposito, facendoci in là con le mani, perché non fermassimo la macchina, e poi pigliava e rimetteva i vagoncini con mille riguardi, come se fossero di vetro, aveva paura di appannarli col fiato, e li ripuliva, guardandoli di sotto e di sopra, e sorridendo da sé. Noi, tutti in piedi, lo guardavamo; guardavamo quel collo sottile, quelle povere orecchine che un giorno io avevo visto sanguinare, quel giacchettone con le maniche rimboccate, da cui uscivano due braccini di malato, che s'erano alzati tante volte per difendere il viso dalle percosse... Oh! in quel momento io gli avrei gettato ai piedi tutti i miei giocattoli e tutti i miei libri, mi sarei strappato di bocca l'ultimo pezzo di pane per darlo a lui, mi sarei spogliato per vestirlo, mi sarei buttato in ginocchio per baciargli le mani - Almeno il treno glielo voglio dare, - pensai; ma bisognava chiedere il permesso a mio padre. In quel momento mi sentii mettere un pezzetto di carta in una mano; guardai: era scritto da mio padre col lapis; diceva: - A Precossi piace il tuo treno. Egli non ha giocattoli. Non ti suggerisce nulla il tuo cuore? - Subito io afferrai a due mani la macchina e i vagoni e gli misi ogni cosa sulle braccia dicendogli: - Prendilo, è tuo. - Egli mi guardò, non capiva. - È tuo, - dissi, - te lo regalo. - Allora egli guardò mio padre e mia madre, ancora più stupito, e mi domandò: - Ma perché? - Mio padre gli disse: - Te lo regala Enrico perché è tuo amico, perché ti vuol bene... per festeggiare la tua medaglia. - Precossi domandò timidamente: - Debbo portarlo via... a casa? - Ma sicuro! - rispondemmo tutti. Era già sull'uscio, e non osava ancora andarsene. Era felice! Domandava scusa, con la bocca che tremava e rideva. Garrone lo aiutò a rinvoltare il treno nel fazzoletto, e chinandosi, fece crocchiare i grissini che gli empivan le tasche. - Un giorno, - mi disse Precossi, - verrai all'officina a veder mio padre a lavorare. Ti darò dei chiodi. - Mia madre mise un mazzettino nell'occhiello della giacchetta a Garrone perché lo portasse alla mamma in nome suo. Garrone le disse col suo vocione: - Grazie, - senza alzare il mento dal petto. Ma gli splendeva tutta negli occhi l'anima nobile e buona.

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Febbraio - Il vaporino. 10, venerdì ||steam train| February - The steamer. 10, Friday Febrero - El vapor. 10, viernes Février - Le bateau à vapeur. 10, vendredi Februari - De stoomboot. 10, vrijdag fevereiro - O navio a vapor. 10, sexta-feira 二月——轮船。周五上午 10 点

Il vaporino 10, venerdì 汽艇 10,星期五 Precossi venne a casa ieri, con Garrone. Precossi昨天和Garrone一起回家了。

Io credo che se fossero stati due figliuoli di principi non sarebbero stati accolti con più festa. 我相信,如果他们是王子的两个儿子,他们就不会受到更多的庆祝。 Garrone era la prima volta che veniva, perché è un po' orso, e poi si vergogna di lasciarsi vedere, che è così grande e fa ancora la terza. Andammo tutti ad aprir la porta, quando suonarono. Crossi non venne perché gli è finalmente arrivato il padre dall’America, dopo sei anni. Mia madre baciò subito Precossi mio padre le presentò Garrone, dicendo: - Ecco qui; questo non è solamente un buon ragazzo; questo è un galantuomo e un gentiluomo. - Ed egli abbassò la sua grossa testa rapata, sorridendo di nascosto con me. Precossi aveva la sua medaglia, ed era contento perché suo padre s’è rimesso a lavorare, e son cinque giorni che non beve più, lo vuol sempre nell’officina a tenergli compagnia, e pare un altro. ||||||||||||||||||||||||||in the workshop||||||| Ci mettemmo a giocare, io tirai fuori tutte le cose mie; Precossi rimase incantato davanti al treno della strada ferrata, con la macchina che va da sé, a darle la corda; non n’aveva visto mai; divorava con gli occhi quei vagoncini rossi e gialli. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||little cars||| Io gli diedi la chiavetta perché giocasse, egli s’inginocchiò a giocare, e non levò più la testa. Non l’avevo mai visto contento così. Sempre diceva: - Scusami, scusami, - a ogni proposito, facendoci in là con le mani, perché non fermassimo la macchina, e poi pigliava e rimetteva i vagoncini con mille riguardi, come se fossero di vetro, aveva paura di appannarli col fiato, e li ripuliva, guardandoli di sotto e di sopra, e sorridendo da sé. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||fog them||||||||||||||| He would always say, -Excuse me, excuse me,‖ at every purpose, making us in there with our hands, so that we would not stop the car, and then he would take and put the wagons back with a thousand regards, as if they were made of glass, he was afraid of fogging them up with his breath, and he would clean them up, looking down and up, and smiling to himself. Noi, tutti in piedi, lo guardavamo; guardavamo quel collo sottile, quelle povere orecchine che un giorno io avevo visto sanguinare, quel giacchettone con le maniche rimboccate, da cui uscivano due braccini di malato, che s’erano alzati tante volte per difendere il viso dalle percosse... Oh! ||||||||||||little ears|||||||||||||||||||||||||||||||| We, all standing, looked at him; we looked at that thin neck, at those poor little ears that I had seen bleeding one day, at that jacket with the sleeves rolled up, out of which came two sick man's little arms, which had risen so many times to defend his face from the beating... Oh! in quel momento io gli avrei gettato ai piedi tutti i miei giocattoli e tutti i miei libri, mi sarei strappato di bocca l’ultimo pezzo di pane per darlo a lui, mi sarei spogliato per vestirlo, mi sarei buttato in ginocchio per baciargli le mani - Almeno il treno glielo voglio dare, - pensai; ma bisognava chiedere il permesso a mio padre. |||||||||||||||||||||||||||||||||||dress him|||||||||||||||||||||||| at that moment I would have thrown all my toys and all my books at his feet, torn the last piece of bread out of my mouth to give it to him, stripped to dress him, thrown myself on my knees to kiss his hands - At least the train I want to give him, - I thought; but one had to ask my father's permission. In quel momento mi sentii mettere un pezzetto di carta in una mano; guardai: era scritto da mio padre col lapis; diceva: - A Precossi piace il tuo treno. At that moment I felt myself put a piece of paper in one hand; I looked: it was written by my father with pencils; it said: - Precossi likes your train. Egli non ha giocattoli. He has no toys. Non ti suggerisce nulla il tuo cuore? Doesn't your heart suggest anything to you? - Subito io afferrai a due mani la macchina e i vagoni e gli misi ogni cosa sulle braccia dicendogli: - Prendilo, è tuo. - Immediately I grabbed the car and wagons with two hands and put everything on his arms and said, -Take it, it's yours. - Egli mi guardò, non capiva. - He looked at me, not understanding. - È tuo, - dissi, - te lo regalo. - It is yours, - I said, - I give it to you. - Allora egli guardò mio padre e mia madre, ancora più stupito, e mi domandò: - Ma perché? - Mio padre gli disse: - Te lo regala Enrico perché è tuo amico, perché ti vuol bene... per festeggiare la tua medaglia. - My father told him, -Enrico gives it to you because he is your friend, because he loves you ... to celebrate your medal. - Precossi domandò timidamente: - Debbo portarlo via... a casa? - Precossi shyly asked: -Shall I take him away ... home? - Ma sicuro! - But sure! - rispondemmo tutti. Era già sull’uscio, e non osava ancora andarsene. He was already in the doorway, and he still didn't dare leave. Era felice! He was happy! Domandava scusa, con la bocca che tremava e rideva. He apologized, his mouth quivering and laughing. Garrone lo aiutò a rinvoltare il treno nel fazzoletto, e chinandosi, fece crocchiare i grissini che gli empivan le tasche. ||||roll up||||||||crunch||||||| Garrone helped him rewind the train in his handkerchief, and bending down, he crumpled the breadsticks that emptied his pockets. - Un giorno, - mi disse Precossi, - verrai all’officina a veder mio padre a lavorare. - One day, - Precossi told me, - you will come to the workshop to see my father work. Ti darò dei chiodi. I will give you nails. - Mia madre mise un mazzettino nell’occhiello della giacchetta a Garrone perché lo portasse alla mamma in nome suo. ||||small bouquet|buttonhole|||||||||||| - My mother put a small bundle in the buttonhole of her jacket for Garrone to take to Mother in her name. Garrone le disse col suo vocione: - Grazie, - senza alzare il mento dal petto. Garrone said to her in his big voice: - Thank you, - without lifting his chin from his chest. Ma gli splendeva tutta negli occhi l’anima nobile e buona. But the whole noble and good soul shone in his eyes.