8 - Ottava lezione
Dialogo – Zhuang Hong è appena tornata dall'Italia e parla con il suo amico Li Ming delle sue impressioni sull'Italia e sugli italiani.
- Allora, dimmi Zhuang Hong, l'Italia e gli italiani sono proprio come immaginavi prima della tua partenza?
- A dire la verità, non esattamente. Prima mi aspettavo che in Italia splendesse sempre il sole, il cielo fosse sempre sereno ed azzurro, non facesse troppo freddo in inverno, né troppo caldo in estate. Ma dopo essere arrivata a Milano, ho scoperto che in inverno c'è spesso nebbia, fitta come quella di Londra.
- Visto che non ti piace l'inverno milanese, quello di Roma, lo troveresti sicuramente migliore. Si dice che Roma è la città del sole.
- Anch'io ho sentito dire così, forse è vero, purtroppo durante tutto l'inverno che ho passato in Italia, non ho avuto nessuna occasione di andarci. L'estate scorsa ho vissuto due settimane a Roma presso un amico. Pensavo che non avrebbe dovuto a fare molto caldo visto il suo clima mediterraneo, invece il caldo era terribile, mi sentivo come se fossimo stati messi in un forno, la temperatura raggiungeva talvolta i 40 gradi.
- Sì, è vero. Alla televisione hanno detto che non faceva un caldo come questo da più di 50 anni. Se con il tempo non hai avuto fortuna, hai almeno trovato una buona sistemazione?
- Penso di sì. Sebbene un'agenzia immobiliare avesse preso in affitto una camera per me in un appartamento dove abitavano già due studentesse straniere, ho pensato che fosse meglio vivere in ambiente esclusivamente italiano. Così mi sono messa alla ricerca di una famiglia italiana che volesse affittarmi una camera e dopo molti tentativi sono riuscita a trovarla.
- Dunque hai avuto più occasioni di parlare in italiano e hai potuto avere una conoscenza diretta degli italiani. Che impressione ti hanno fatto?
- Un'impressione molto diversa da quella che avevo prima di andare in Italia. Anche in Cina, possiamo acquisire delle conoscenze sugli italiani sia dai libri che dai professori, ma sono piuttosto luoghi comuni. Prima credevo che tutti gli italiani fossero romantici, facessero la corte alle belle ragazze, cantassero con belle voci come Pavarotti e si esprimessero più con i gesti che non le parole.
- Ma non è mica sempre così. Ci sono anche italiani che sono molto più pratici che romantici. Sì, a loro piacciono le belle donne e sono nel frattempo molto cortesi con loro, cantano quando sono allegri, ma non tutti come Pavarotti, ci sono pure gli stonati.
- Anche prima che tu dicessi tutto questo, ero già convinto che non si poteva conoscere un paese e la sua gente senza avere un'esperienza diretta.
- In Cina quando si parla degli italiani, si pensa di solito alle immagini stereotipate che ci presentano i libri e i professori. Si dimentica che esistono anche giovani che non si distinguono da quelli cinesi e di altri paesi.
Civiltà ed usanze – Sport e tempo libero
Nell'Italia moderna lo sport ha un posto importantissimo. E' infatti al centro dell'attenzione di milioni di persone, specialmente giovani. L'argomento centrale di molte conversazioni, spesso animate, al bar, in ufficio, in fabbrica, in famiglia sono le cronache, i fatti, i personaggi dello sport.
L'Italia è, probabilmente, il solo paese del mondo in cui ci sono cinque quotidiane a diffusione nazionale che trattano esclusivamente soggetti sportivi: La Gazzetta dello sport, Il Corriere dello sport, Stadio, Sport Sud, Tuttosport, più una lunga serie di riviste specialistiche che curano sport particolari.
Lo sport non è solo un gioco, ma è un buon metodo per impiegare il tempo libero, per dimenticare, almeno per poco, i problemi di ogni giorno, per legare gioi, speranze, attese e malinconie alla vittoria o all'insuccesso della propria squadra.
Gli sport più seguiti e pratici in Italia sono calcio, tennis, pallacanestro, pallavolo, nuoto, sci, atletica leggera, ciclismo, automobilismo, pugilato e così via.