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Storia D'Italia, L'Apostata (361-363) - Ep. 8 (3)

L'Apostata (361-363) - Ep. 8 (3)

Nei pressi della città si stendeva, in una valle ricca di boschi e di acque, il sobborgo di Dafne, dove sorgeva un santuario dedicato ad Apollo. Giuliano visitò il santuario e vide lo stato a suo modo di vedere scandaloso dei luoghi: il santuario era stato fatto chiudere da Costanzo e era andato in rovina. Ancor peggio, vi era stata costruita una cappella dove erano stati sepolti i resti del vescovo Babila. Il sacerdote al seguito di Giuliano – visti i risultati inconcludenti delle divinazioni al santuario – disse che la presenza del sepolcro del vescovo era responsabile del silenzio degli dei. I resti di Babila furono così riesumati, con grande scandalo dei cristiani, e fatti seppellire ad Antiochia. Pochi giorni dopo il tempio di Dafne andò completamente distrutto da un violento incendio che sia Giuliano che molti altri ritennero doloso. Giuliano ordinò, in risposta, la chiusura della Cattedrale di Antiochia.

Giuliano era arrivato a detestare cordialmente questa città, allo stesso tempo licenziosa e profondamente cristiana, due qualità che cozzavano con il profondo del suo animo. Scrive Giuliano: «mi ha in odio la maggioranza, per non dire la totalità del popolo, che professa l'incredulità negli dèi e mi vede attaccato ai dettami della religione patria; mi odiano a motivo dei ballerini e dei teatri, non perché io li privi di queste delizie, ma perché a me di queste delizie importa meno dei ranocchi delle paludi».

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Il 5 Marzo del 363 Giuliano lasciò a loro stessi gli Antiochiesi, probabilmente con mutua soddisfazione di entrambi. Partì alla testa di 65 mila uomini, il più grande esercito d'invasione Romano a memoria d'uomo. Si ripromise mentalmente di non mettere mai più piede in quella insolente città. Non sarebbe stato deluso, dalla Persia Giuliano non tornerà mai. Nel prossimo episodio vedremo come l'anabasi di Giuliano si concluderà in un disastro per lui e il suo esercito, portando a termine una fase importante di recupero dell'Impero Romano inaugurata da Aureliano e Diocleziano.

Grazie mille per l'ascolto! Se il podcast vi interessa vi pregherei di cliccare su subscribe, in modo da non perdervi i prossimi episodi. Come sempre mi trovate anche su facebook, alla pagina “storia d'Italia”, su Twitter e su Instagram. Alla prossima puntata!

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L'Apostata (361-363) - Ep. 8 (3) Der Abtrünnige (361-363) - Ep. 8 (3) The Apostate (361-363) - Ep. 8 (3) El Apóstata (361-363) - Ep. 8 (3) 背教者 (361-363) - 第8話 (3) O Apóstata (361-363) - Ep. 8 (3)

Nei pressi della città si stendeva, in una valle ricca di boschi e di acque, il sobborgo di Dafne, dove sorgeva un santuario dedicato ad Apollo. |||||простирался|||||||||||пригород||||стояло||святилище||| |||||s'étendait|||||||||||banlieue||Daphné||s'élevait||||| |in the vicinity||||extended||||||forests|||||suburb||Daphne||it rose||||| Near the city lay the suburb of Daphne, in a valley rich in forest and water, where there was a shrine dedicated to Apollo. Giuliano visitò il santuario e vide lo stato a suo modo di vedere scandaloso dei luoghi: il santuario era stato fatto chiudere da Costanzo e era andato in rovina. |||||||||||||скандальное|||||||||||||ушел|| |||||||||||||scandalous||||||||to close|||||||ruin Ancor peggio, vi era stata costruita una cappella dove erano stati sepolti i resti del vescovo Babila. ||там||||||||были||||||Бабила |||||||chapelle funéraire|||||||||Babylas |worse||||||chapel||||buried||||bishop|Babila Even worse, a chapel had been built there where the remains of Bishop Babylon had been buried. Еще хуже, здесь была построена часовня, в которой были похоронены останки епископа Бабилы. Il sacerdote al seguito di Giuliano – visti i risultati inconcludenti delle divinazioni al santuario – disse che la presenza del sepolcro del vescovo era responsabile del silenzio degli dei. ||||||видя|||незначительные||предсказания||||||||гробницы|||||||| |prêtre||||||||inconclusifs||divinations||||||||tombeau|||||||| |priest||||||||inconclusive||divinations||||||||tomb|||||||| Священник, сопровождавший Юлиана, увидев неубедительные результаты гаданий в святилище, заявил, что присутствие гробницы епископа было причиной молчания богов. I resti di Babila furono così riesumati, con grande scandalo dei cristiani, e fatti seppellire ad Antiochia. ||||||вскрыты||||||||похоронить|| ||||||exhumés||||||||enterrer à Antioche|| |remains||Babila|||exhumed|||scandal||||made|buried||Antioch Останки Бабилы были эксгумированы, что вызвало большой скандал среди христиан, и были перезахоронены в Антиохии. Pochi giorni dopo il tempio di Dafne andò completamente distrutto da un violento incendio che sia Giuliano che molti altri ritennero doloso. |||||||||||||пожар|||||||считали|умышленным ||||||||||||||||||||considérèrent comme intentionnel|criminel, intentionnel ||||||||completely|||||fire|||||||considered|intentional A few days later the temple of Daphne was completely destroyed by a violent fire that both Julian and many others believed was arson. Giuliano ordinò, in risposta, la chiusura della Cattedrale di Antiochia. |||||closure||||

Giuliano era arrivato a detestare cordialmente questa città, allo stesso tempo licenziosa e profondamente cristiana, due qualità che cozzavano con il profondo del suo animo. ||пришел||ненавидеть|искренне||||||развратная|||||||противоречили|||||| |||||||||||licencieuse|||||||s'entrechoquaient avec|||||| ||||detest|cordially||||||licentious|||||||clashed||||||soul ||||||||||||||||||stießen|||||| Scrive Giuliano: «mi ha in odio la maggioranza, per non dire la totalità del popolo, che professa l'incredulità negli dèi e mi vede attaccato ai dettami della religione patria; mi odiano a motivo dei ballerini e dei teatri, non perché io li privi di queste delizie, ma perché a me di queste delizie importa meno dei ranocchi delle paludi». ||||в||||||||||||практикует|недоверие|||||||||||||||||балерины|||||||||||удовольствия|||||||||||лягушки|| |||||||||||||||||l'incrédulité||||||||préceptes|||||||||danseurs|||||||||||délices des marais|||||||||||grenouilles des marais||marais ||||||||||||totality||||professes|incredibility||gods||||||dictates|||||they hate||||dancers||||||||you lack|||pleasures|||||||delights||||frogs||marshes ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||Frosche||

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Il 5 Marzo del 363 Giuliano lasciò a loro stessi gli Antiochiesi, probabilmente con mutua soddisfazione di entrambi. |||||||||антиохийцы|||взаимной||| |||||||||Antiochiens|||mutuelle||| |||||||||people of Antioch|||mutual|satisfaction||both ||||||||||||mutualer|Zufriedenheit||beiden 5 марта 363 года Юлиан оставил антиян в покое, вероятно, с взаимным удовлетворением обеих сторон. Partì alla testa di 65 mila uomini, il più grande esercito d'invasione Romano a memoria d'uomo. Отправился|на(1)|голове|||||||||||| he left||||||||||of invasion||||of man Он отправился во главе 65 тысяч человек, самого большого римского армии вторжения, о которой помнят. Si ripromise mentalmente di non mettere mai più piede in quella insolente città. |he promised himself|||||||foot|||| Он пообещал себе больше никогда не ступать в этот наглый город. Non sarebbe stato deluso, dalla Persia Giuliano non tornerà mai. |||разочарован|||||| |||enttäuscht|||||| |||disappointed|||||| Nel prossimo episodio vedremo come l'anabasi di Giuliano si concluderà in un disastro per lui e il suo esercito, portando a termine una fase importante di recupero dell'Impero Romano inaugurata da Aureliano e Diocleziano. |||||анабасис||||закончится||||||||||доведя|||||||||||||| |||||la montée|||||||||||||||||||||||||||| |||||the march||||will conclude|||||||||||||||||recovery|||inaugurated|||| |||||die Anabasis||||||||||||||||||||||||||||

Grazie mille per l'ascolto! Se il podcast vi interessa vi pregherei di cliccare su subscribe, in modo da non perdervi i prossimi episodi. ||||||I would ask|||||||||to lose you||| Come sempre mi trovate anche su facebook, alla pagina “storia d'Italia”, su Twitter e su Instagram. Alla prossima puntata!