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IL BURLONE - Massimo Gorki, Il Burlone - Massimo Gorki

Il Burlone - Massimo Gorki

- Come ti chiami? domandò l'amministratore, tirando un taccuino dalla tasca. - Nicola Gvòsdef, Vassìli Ivanovitsc, disse subito l'impaginatore. - Eh, tu! servo di Giuda Iscariotte! taci, quando non ti si domanda nulla! disse ruvidamente l'operaio colpevole, guardando di sbieco l'impaginatore. Ho una lingua, e so rispondere per conto mio.... Sì, mi chiamo Nicola Semiénovitsc Gvòsdef... Il mio domicilio....

- Lo troveremo da noi! interruppe l'amministratore. Ed ora vattene al diavolo!.. Andatevene tutti!

I compositori uscirono lentamente, a passi rumorosi, dalla sala. Gvosdef camminava dietro i compagni.

- Aspetta... un momento!.. disse il redattore a voce bassa ma distinta, e stese il braccio verso Gvosdef.

Costui si voltò, si appoggiò allo stipite della porta, ed arricciandosi la barbetta fissò gli occhi insolentemente in faccia al redattore.

- Ecco quello che ti voglio domandare.... incominciò il redattore.

Voleva essere calmo, ma non ci riusciva; gli si alterava la voce: dalla parola passava al grido.

- Hai confessato.... che nel fare.... questo scandalo.... lo facevi... prendendo di mira... la mia persona.... Sì?... Cosa significa questo?.. Si tratta dunque di una vendetta contro di me? Perchè?... Te lo domando... Puoi rispondermi?

Gvosdef fece un'alzata di spalle, strinse le labbra, abbassò il capo e stette un momento in silenzio. L'amministratore batteva un piede a terra con impazienza, l'impaginatore allungava il collo, ed il redattore si mordeva le labbra, facendo scricchiolare nervosamente le dita. Tutti aspettavano.

- Ebbene, giacchè lo volete, ve lo dirò... Soltanto, siccome non sono un uomo istruito, forse mi spiegherò male - e non mi capirete.... Ebbene, in questo caso, scusatemi! Ecco dunque come va la faccenda. Voi scrivete una quantità di articoli di ogni specie; consigliate a tutti quanti l'amore del prossimo, e così di seguito.... Non so dirvi tutto ciò che predicate... non sono un letterato... Ma sapete certamente meglio di me ciò che scrivete tutti i giorni... Allora, io leggo i vostri articoli. Discutete sul conto nostro, sul conto di noialtri operai... ed io leggo tutto ciò... E sono disgustato di questa lettura, perchè sono tutte chiacchiere - e null'altro .. Parole, parole, parole senza vergogna, Mitri Pàvlovitsc!... Scrivete: «Non rubare!» E cosa si fa in questa vostra stamperia? La settimana passata, Kiriakof ha lavorato tre giornate e mezza, ed ha guadagnato tre volte ottanta copek, poi gli è venuta una malattia. Allora sua moglie viene all'amministrazione a prendere il danaro ed il direttore le dice che non spetta a lui di pagare, ma che invece è lui che deve ricevere da lei un rublo e venti - come multa. Proprio!... Altro che «Non rubare!» Allora, perchè non scrivete articoli sopra queste cose? E sul modo col quale il direttore ingiuria i ragazzi, e li batte per la minima mancanza?... Non potete scrivere queste cose, perchè fate parte della stessa politica... Scrivete soltanto che la gente trova difficoltà a vivere bene... E se lo scrivete, vi dirò io il perchè... è perchè non sapete trovare altra cosa da dire... Semplicemente per questo... Ed è per questo che non vedete le crudeltà che avvengono sotto il vostro naso, mentre raccontate benissimo le crudeltà dei Turchi? Forse che tutti i vostri articoli non sono fandonie? È da molto tempo che mi è venuta la voglia d'introdurre, per vergogna vostra, qualche parola vera nei vostri articoli... E avrei potuto far meglio di quel che ho fatto! Gvosdef si sentiva un eroe. Si raddrizzò fieramente, alzò il capo, e, senza nascondere il suo trionfo, guardò in faccia il redattore. E questi si strinse contro la tavola, di cui prese l'orlo con le due mani nervose, e si buttò indietro: ora impallidiva, ora arrossiva, ma sorrideva sempre con aria disprezzante e confusa, irata e dolorosa. Le palpebre si aprivano e si chiudevano alternativamente sui suoi occhi dilatati.

- Un socialista? domandò a mezza voce l'amministratore con spavento e curiosità, rivolgendosi al redattore, il quale sorrise a fior di labbra; ma chinò la testa e non disse nulla. L'impaginatore si era scostato dagli altri uomini e si era avvicinato alla finestra dove stava un vaso con un enorme rododendron, il quale gettava sul tavolato un disegno di ombre; egli s'era posto dietro a quel vaso e da quel sito guardava la scena con i suoi occhietti neri e mobili come quelli di un sorcio. C'era in essi l'espressione di un'attesa impaziente ed ogni tanto vi si accendeva una fiammella di gioia. L'amministratore guardava il redattore; costui lo senti, alzò il capo, e con un lampo d'inquietudine negli occhi ed un tremito nervoso nel volto, gridò dietro a Gvosdef che ne se andava: - Permettete... aspettate!... Mi avete offeso... Non avete il dritto... spero che lo sentite... Vi sono grato della... della vostra... lealtà... nelle vostre spiegazioni... ma, lo ripeto...

Voleva parlare con ironia; ma, invece di questa, c'era nelle sue parole qualche cosa che suonava male, che esprimeva un sentimento falso. Fece una pausa per mettersi al diapason di una difesa degna e di lui e di quel giudice, il cui dritto di giudicarlo non gli si era mai affacciato alla mente.

- Son cose che si sanno! fece Gvosdef con un cenno della testa; ha sempre ragione colui che sa parlare molto!

E, ritto sulla soglia, gettò intorno a sè un'occhiata che mostrava chiaramente il suo desiderio impaziente di andarsene. - No, permettete! riprese il redattore alzando la voce ed agitando un braccio. Avete espresso un'accusa contro di me, e prima ancora di esprimerla, mi avete punito arbitrariamente per la colpa che, secondo voi, avrei commesso contro di voi.... Ho il dritto di difendermi, e vi prego di ascoltarmi.... - Ma che bisogno avete di preoccuparvi di me? Difendetevi davanti all'amministratore, se sentite questo bisogno. A che prò parlare con me? Se vi ho offeso, citatemi davanti al giudice. Ma.... difendervi? Oibò!... Addio! aggiunse poi, voltando bruscamente le spalle, e, con le braccia dietro la schiena, uscì dalla sala.

Portava grossi stivaloni, e siccome camminava pesantemente, i suoi passi risuonavano sonori per la gran sala di redazione che somigliava alquanto ad una tettoia.

- Ecco una bella storia - e con del pepe dentro! esclamò l'amministratore, allorchè Gvosdef ebbe chiusa la porta dietro le sue spalle. - Vassìli Ivànovitsc, io non c'entro in alcun modo in questa brutta faccenda, disse l'impaginatore allargando le braccia con aria contrita ed avvicinandosi pian piano al redattore.... Impagino la composizione, ma non posso mica sapere ciò che il compositore vi ha ficcato dentro... Sto qui in piedi tutta la notte... Io sto qui, mentre in casa mia moglie è ammalata ed i bimbi non sono sorvegliati... ne ho tre... Posso dire che do il mio sangue per trenta rubli al mese... l'ho ben detto a Fiòdor Pàvlovitsc, allorchè accettava Gvosdef come operaio nella tipografia: «Fiodor Pavlovitsc, dicevo io, conosco Nicolka da bambino, e devo dirvi che Nicolka è un burlone ed un ladro, un uomo senza un bricciolo di coscienza. È già stato davanti al giudice conciliatore, dicevo io; ed è anche stato in carcere....

- Perchè ci è stato? chiese il redattore con aria pensosa, senza guardare l'impaginatore. - Per dei colombi... cioè, non già per i colombi, ma per aver rotto delle serrature. In una sola notte, ha rotto le serrature nelle porte di sette colombai.... ed ha ridato la libertà a tutti i colombi!.. Anch'io ne avevo un paio... erano grigi... uccelli rari... ed anch'essi si sono perduti. - Ha rubato? domandò l'amministratore con curiosità. - No, non è quella la sua partita. È stato giudicato anche per furto; ma è stato dichiarato innocente. Non è un ladro, è semplicemente un burlone.... Ha fatto prendere il volo ai colombi, ed eccolo contento, - e si burla di noialtri che abbiamo la passione dei colombi... L'hanno già bastonato più d'una volta - ed una volta ha avuto una batosta tale che ha dovuto andare all'ospedale... Ma appena uscito, eccolo che ha fatto venire una quantità di diavoli nella stufa di una mia comare. - Di diavoli? domandò l'amministratore, sorpreso. - Quante sciocchezze! mormorò il redattore facendo un'alzata di spalle, e, con la fronte corrugata, si rimise a riflettere, mordendosi di nuovo le labbra. - È la pura verità, ma non ho saputo esprimermi bene, disse l'impaginatore, confuso. Ecco vedete, Nicolka è un burlone... e ne sa di tutti i colori! Conosce la tipografia ed è incisore: ha anche lavorato con un ingegnere, specialista di canali idraulici... Dunque, la mia comare - ha una casa propria, è vedova di un pop - l'ha chiamato per fare fare una stufa. Ebbene, l'ha ricostruita secondo tutte le regole dell'arte; soltanto - vedete che mascalzone! - ha murato, in una parete della stufa, una bottiglia con del mercurio e degli aghi... e con qualche altra cosa che vi si mette dentro. Questo apparecchio produce un rumore - un rumore tutto speciale, sapete... una specie di gemito e di sospiro... ed allora si dice che la casa è visitata dai diavoli. Quando hanno acceso la stufa, il mercurio si è riscaldato nella bottiglia e si è messo a fermentare: allora gli aghi hanno incominciato a raschiare il vetro, come se qualcuno digrignasse i denti. Oltre agli aghi, vi si mettono pezzi di ferro vecchio, i quali producono suoni diversi - l'ago produce il suo, il chiodo il suo, e ne risulta una specie di musica diabolica... La mia comare è stata ridotta a mettere la casa in vendita, ma nessuno ha voluto comprarla - a chi può piacere una casa frequentata dai diavoli? Ha fatto dire tre Te Deum con acqua benedetta - è stato inutile!... Piangeva, povera donna!... Ha una figlia da maritare, delle galline - quasi un centinaio di galline, due vacche, in somma, una casa ben ordinata, ed ecco che le vengono dei diavoli! Aveva perduto la testa, faceva compassione solo a vederla... Ed è anche Nicolka che l'ha salvata, lo si può dire. «Dammi,» ha detto, «cinquanta rubli, e caccerò i diavoli!» Per incominciare, gli ha dato venticinque rubli, e poi, quando si è visto la bottiglia e si è saputo di che si trattava - allora, buona notte! non ha voluto più dargli un solo copeck... Anzi, da donna prudente, voleva ricorrere alla polizia, ma tutti gliel'hanno sconsigliata... Quel mariuolo di Nicolka ne sa tanti di questi scherzi! - Ed è di uno di questi amabili «scherzi» ch'io sono ora la vittima!... Proprio io?.. esclamò rabbiosamente il redattore, e, strappandosi dal suo posto, si rimise a correre in tutti i sensi per la stanza... Oh! Dio mio!

Che cosa sciocca, e stupida, e triviale!

- Eh, via! non prendete la cosa troppo sul serio... disse l'amministratore con fare conciliante. Farete una rettifica, spiegherete la cosa a modo vostro, e sarà finita... E, bisogna pur dirlo, questo giovanotto è interessantissimo - che il diavolo se lo porti! Ha messo dei diavoli nella stufa, ah! ah! ah!... In quanto poi a fargliela pagare - gliela faremo pagare, certo!.. Ma il briccone è intelligente ed ispira... come si dice?

E l'amministratore fece scoppiettare le dita al di sopra della sua testa e guardò la soffitta. - È cosa che vi diverte? gridò il redattore con tono iroso.

- E perchè no? Non è forse divertente?.. E vi ha dipinto in modo abbastanza somigliante. È un mascalzone che ha spirito ed intelligenza! ribattè l'amministratore. A che articolo del codice pensate ricorrere per fare i conti con lui?

Il redattore corse vivamente verso l'amministratore. - Sappiate, o signore, che non farò nessun conto con lui, nessuno! E non posso farlo, Vassili Ivanovitsc, giacchè quel fabbricante di diavoli ha ragione!.. Avvengono cose strane nella vostra tipografia... Ed io rappresento qui la parte dello stupido... per causa vostra... Sì, ha ragione -, ha ragione mille volte!

- Anche in quella piccola aggiunta che ha inserito nel vostro articolo? domandò con voce pungente l'amministratore, e fece una smorfia ironica. - Ebbene... che cosa? Sicuro, anche in quella... Capite dunque, Vassili Ivanovitsc, siamo un giornale liberale...

- Che tira a due mila copie, comprese le spedizioni gratis, mentre il nostro concorrente tira a nove mila!

- Ebbene, e poi?

- Non c'è poi... è tutto! Il redattore fece un gesto di disperazione con le braccia, e si mise di nuovo, con gli occhi spenti, a camminare in su ed in giù per la stanza.

- È una posizione invidiabile! brontolava egli, stringendosi ogni tanto nelle spalle; una posizione proprio invidiabile. Perseguitato da tutte le parti alla volta! Tutti i cani contro un solo, e questo solo con la museruola!... E quel miserabile operaio... Ah! Dio mio!

- Ma mandatelo a tutti i diavoli, e non ci pensate più! consigliò Vassili Ivanovitsc con un sorriso bonario, come stanco di tutte quelle emozioni e seccato di tutta quella storia. È una cosa che è venuta e che passerà... e vi riabiliterete presto... L'affare, in sostanza, è più comico che drammatico. Con un gesto conciliante, alzò la sua mano grassoccia e si diresse verso la porta che conduceva al suo ufficio. Ad un tratto, quella porta si aprì, e, sulla soglia, apparve Gvosdef. Costui teneva il suo berretto in mano e sorrideva, ma con un'aria amabile. - Son tornato per dirvi, signor redattore, che se avete l'intenzione d'intentarmi un processo, vi prego di dirmelo subito, - giacchè, siccome me ne vado da qui, capite, non vorrei essere ricondotto dai carabinieri. - Vattene di qui! urlò il redattore, quasi piangendo di rabbia, e si precipitò verso la parte più lontana della stanza.

- Allora... siamo pari e pace, disse Gvosdef, rimettendosi il berretto sulla testa. Poi si voltò tranquillamente verso l'uscio e sparve. - Oh! che canaglia! mormorò Vassilli Ivanovitsc, guardando Gvosdef che se ne andava; e, senza affrettarsi, con un sorriso sulle labbra, incominciò ad infilarsi il soprabito.

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Il Burlone - Massimo Gorki Der Witzbold - Massimo Gorki The Joker - Maximus Gorki Le Joker - Massimo Gorki O Joker - Massimo Gorki

- Come ti chiami? ||you call - What's your name? domandò l'amministratore, tirando un taccuino dalla tasca. ||||notebook|| the administrator asked, pulling a notebook from his pocket. demande l'administrateur en sortant un carnet de sa poche. - Nicola Gvòsdef, Vassìli Ivanovitsc, disse subito l'impaginatore. |Gvòsdef|Vassili|Ivanovitsc||| - Nicola Gvòsdef, Vassìli Ivanovitsc, the pager immediately said. - Eh, tu! - Eh, you! servo di Giuda Iscariotte! ||Judas|Iscariot servant of Judas Iscariotte! serviteur de Judas Iscariote ! taci, quando non ti si domanda nulla! shut up when nothing is asked of you! Taisez-vous quand on ne vous le demande pas ! disse ruvidamente l'operaio colpevole, guardando di sbieco l'impaginatore. |roughly|||||crooked| the guilty worker said roughly, looking sideways at the pager. dit brutalement l'ouvrier coupable, en jetant un coup d'œil en coin à la dactylo. Ho una lingua, e so rispondere per conto mio.... Sì, mi chiamo Nicola Semiénovitsc Gvòsdef... Il mio domicilio.... |||||||||||||Semenovits|||| I have a language, and I can answer on my own .... Yes, my name is Nicola Semiénovitsc Gvòsdef ... My home ...

- Lo troveremo da noi! - We'll find it from us! interruppe l'amministratore. the administrator interrupted. Ed ora vattene al diavolo!.. And now go to hell! .. Andatevene tutti! Go away| Everyone leave!

I compositori uscirono lentamente, a passi rumorosi, dalla sala. The composers came out slowly, with noisy steps, from the hall. Gvosdef camminava dietro i compagni. quietly|||| Gvosdef walked behind his companions.

- Aspetta... un momento!.. - Wait a moment!.. disse il redattore a voce bassa ma distinta, e stese il braccio verso Gvosdef. the editor said in a low but distinct voice, and extended his arm towards Gvosdef.

Costui si voltò, si appoggiò allo stipite della porta, ed arricciandosi la barbetta fissò gli occhi insolentemente in faccia al redattore. this one||||||||||curling||||||insolently|||| He turned, leaned against the door jamb, and curling his little beard fixed his eyes insolently on the editor's face.

- Ecco quello che ti voglio domandare.... incominciò il redattore. - Here's what I want to ask you ... the editor started.

Voleva essere calmo, ma non ci riusciva; gli si alterava la voce: dalla parola passava al grido. |||||||||became||||||| He wanted to be calm, but he couldn't; his voice altered: from the word to the cry.

- Hai confessato.... che nel fare.... questo scandalo.... lo facevi... prendendo di mira... la mia persona.... - You confessed ... that in doing .... this scandal ... you did ... taking aim ... my person ... Sì?... Yup?... Cosa significa questo?.. What does this mean?.. Si tratta dunque di una vendetta contro di me? Is it therefore a revenge against me? Perchè?... Because?... Te lo domando... Puoi rispondermi? I ask you ... Can you answer me?

Gvosdef fece un'alzata di spalle, strinse le labbra, abbassò il capo e stette un momento in silenzio. Gvosdef||a shrug||||||he lowered|||||||| Gvosdef shrugged his shoulders, pursed his lips, lowered his head and stood a moment in silence. L'amministratore batteva un piede a terra con impazienza, l'impaginatore allungava il collo, ed il redattore si mordeva le labbra, facendo scricchiolare nervosamente le dita. |||||||||he stretched|||||||he bit||||||| The administrator tapped his foot impatiently, the layout man craned his neck, and the editor bit his lips, making his fingers crackle nervously. Tutti aspettavano. Everyone waited.

- Ebbene, giacchè lo volete, ve lo dirò... Soltanto, siccome non sono un uomo istruito, forse mi spiegherò male - e non mi capirete.... Ebbene, in questo caso, scusatemi! |since||||||||||||educated||||||||||||| - Well, since you want it, I'll tell you ... Only, since I'm not an educated man, maybe I'll explain myself badly - and you won't understand me .... Well, in this case, excuse me! Ecco dunque come va la faccenda. Here is how the matter goes. Voi scrivete una quantità di articoli di ogni specie; consigliate a tutti quanti l'amore del prossimo, e così di seguito.... Non so dirvi tutto ciò che predicate... non sono un letterato... Ma sapete certamente meglio di me ciò che scrivete tutti i giorni... Allora, io leggo i vostri articoli. ||||||||species|||||||neighbor||||increased|||||||preach|||||||||||||||||||||| You write a number of articles of every kind; recommend to all of you the love of your neighbor, and so on .... I cannot tell you all that you preach ... I am not a man of letters ... But you certainly know better than me what you write every day ... So, I read your articles. Discutete sul conto nostro, sul conto di noialtri operai... ed io leggo tutto ciò... E sono disgustato di questa lettura, perchè sono tutte chiacchiere - e null'altro .. Parole, parole, parole senza vergogna, Mitri Pàvlovitsc!... you discussed|||||||us||||||||||||||||||nothing else|words||||||Pàvlovitsc Discuss on our behalf, on behalf of us workers ... and I read all this ... And I am disgusted with this reading, because they are all talk - and nothing else .. Words, words, words without shame, Mitri Pàvlovitsc! ... Scrivete: «Non rubare!» E cosa si fa in questa vostra stamperia? ||to steal||||||||printing house Write: "Don't steal!" And what do you do in your printing house? La settimana passata, Kiriakof ha lavorato tre giornate e mezza, ed ha guadagnato tre volte ottanta copek, poi gli è venuta una malattia. |||Kiriakof|||||||||||||cents||||||disease Last week, Kiriakof worked three and a half days, and earned three times eighty copek, then he got an illness. Allora sua moglie viene all'amministrazione a prendere il danaro ed il direttore le dice che non spetta a lui di pagare, ma che invece è lui che deve ricevere da lei un rublo e venti - come multa. ||||to the administration||||||||||||||||||||||||||||ruble|||| Then his wife comes to the administration to take the money and the director tells her that it is not up to him to pay, but instead it is he who must receive from her a ruble and twenty - as a fine. Proprio!... Own!... Altro che «Non rubare!» Allora, perchè non scrivete articoli sopra queste cose? Other than "Don't steal!" So why don't you write articles about these things? E sul modo col quale il direttore ingiuria i ragazzi, e li batte per la minima mancanza?... |||||||he insulted||||||||| And how does the director insult the boys, and beat them for the slightest failure? ... Non potete scrivere queste cose, perchè fate parte della stessa politica... Scrivete soltanto che la gente trova difficoltà a vivere bene... E se lo scrivete, vi dirò io il perchè... è perchè non sapete trovare altra cosa da dire... Semplicemente per questo... Ed è per questo che non vedete le crudeltà che avvengono sotto il vostro naso, mentre raccontate benissimo le crudeltà dei Turchi? |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||cruelty|| You can't write these things, because you are part of the same policy ... Just write that people find it difficult to live well ... And if you write it, I'll tell you why ... it's because you can't find anything else to say ... Simply for this ... And this is why you do not see the cruelties that take place under your nose, while you tell very well the cruelties of the Turks? Forse che tutti i vostri articoli non sono fandonie? ||||||||nonsense Maybe all your articles are not folly? È da molto tempo che mi è venuta la voglia d'introdurre, per vergogna vostra, qualche parola vera nei vostri articoli... E avrei potuto far meglio di quel che ho fatto! ||||||||||of introducing||||||||||||||||||| It has been a long time since I felt the desire to introduce, to your shame, some real words in your articles ... And I could have done better than I did! Gvosdef si sentiva un eroe. Gvosdef felt like a hero. Si raddrizzò fieramente, alzò il capo, e, senza nascondere il suo trionfo, guardò in faccia il redattore. |he straightened||||||||||triumph||||| He straightened proudly, raised his head, and, without concealing his triumph, looked the editor in the face. E questi si strinse contro la tavola, di cui prese l'orlo con le due mani nervose, e si buttò indietro: ora impallidiva, ora arrossiva, ma sorrideva sempre con aria disprezzante e confusa, irata e dolorosa. ||||||||||the edge|||||||||||he paled||he reddened||||||disdainful|||angry|| And he pressed himself against the table, of which he took the edge with his two nervous hands, and threw himself back: now he paled, now blushed, but he always smiled with a contemptuous and confused, angry and painful air. Le palpebre si aprivano e si chiudevano alternativamente sui suoi occhi dilatati. ||||||they closed|alternatively||||dilated The eyelids opened and closed alternately on his dilated eyes.

- Un socialista? |socialist - A socialist? domandò a mezza voce l'amministratore con spavento e curiosità, rivolgendosi al redattore, il quale sorrise a fior di labbra; ma chinò la testa e non disse nulla. the administrator asked in a low voice with fright and curiosity, addressing himself to the editor, who smiled on his lips; but he bowed his head and said nothing. L'impaginatore si era scostato dagli altri uomini e si era avvicinato alla finestra dove stava un vaso con un enorme rododendron, il quale gettava sul tavolato un disegno di ombre; egli s'era posto dietro a quel vaso e da quel sito guardava la scena con i suoi occhietti neri e mobili come quelli di un sorcio. |||he moved aside|||||||||||||||||rhododendron||||||||||||||||||||||||||||||||||| The pager had stepped away from the other men and approached the window where a vase with an enormous rhododendron stood, casting a pattern of shadows on the plank; he had placed himself behind that vase and from that site he looked at the scene with his small black eyes and those of a mouse. C'era in essi l'espressione di un'attesa impaziente ed ogni tanto vi si accendeva una fiammella di gioia. |||||an expectation||||||||||| There was an expression of impatient expectation in them and every now and then a flame of joy lit up. L'amministratore guardava il redattore; costui lo senti, alzò il capo, e con un lampo d'inquietudine negli occhi ed un tremito nervoso nel volto, gridò dietro a Gvosdef che ne se andava: ||||||||||||||of anxiety|||||||||||||||| The administrator looked at the editor; he heard it, raised his head, and with a flash of restlessness in his eyes and a nervous tremor in his face, he shouted after Gvosdef that he was going: - Permettete... - Allow ... aspettate!... wait! ... Mi avete offeso... Non avete il dritto... spero che lo sentite... Vi sono grato della... della vostra... lealtà... nelle vostre spiegazioni... ma, lo ripeto... |||||||||||||||||loyalty|||explanations||| You have offended me ... You have no obverse ... I hope you hear it ... I am grateful for ... your ... loyalty ... in your explanations ... but, I repeat ...

Voleva parlare con ironia; ma, invece di questa, c'era nelle sue parole qualche cosa che suonava male, che esprimeva un sentimento falso. |||irony|||||||||||||||it expressed||| He wanted to talk with irony; but instead of this, there was something in his words that sounded bad, which expressed a false feeling. Fece una pausa per mettersi al diapason di una difesa degna e di lui e di quel giudice, il cui dritto di giudicarlo non gli si era mai affacciato alla mente. ||||||tuning|||||||||||||||||||||||| He paused to place himself at the diapason of a worthy defense and of him and that judge, whose right to judge him had never appeared to him.

- Son cose che si sanno! - They are things you know! fece Gvosdef con un cenno della testa; ha sempre ragione colui che sa parlare molto! said Gvosdef with a nod of his head; the one who can talk a lot is always right!

E, ritto sulla soglia, gettò intorno a sè un'occhiata che mostrava chiaramente il suo desiderio impaziente di andarsene. ||||||||||||||desire||| And, standing in the doorway, he cast a look around that clearly showed his eager desire to leave. - No, permettete! |you allowed - No, please! riprese il redattore alzando la voce ed agitando un braccio. ||editor||||||| resumed the editor raising his voice and waving an arm. Avete espresso un'accusa contro di me, e prima ancora di esprimerla, mi avete punito arbitrariamente per la colpa che, secondo voi, avrei commesso contro di voi.... Ho il dritto di difendermi, e vi prego di ascoltarmi.... ||an accusation||||||||to express||||arbitrarily||||||||||||||||to defend myself|||||to listen to me You have expressed an accusation against me, and before expressing it, you have arbitrarily punished me for the guilt that, according to you, I would have committed against you .... I have the right to defend myself, and I beg you to listen to me ... . - Ma che bisogno avete di preoccuparvi di me? - But what need do you have to worry about me? Difendetevi davanti all'amministratore, se sentite questo bisogno. defend yourselves||to the administrator|||| Defend yourself in front of the administrator, if you feel this need. A che prò parlare con me? ||purpose||| What are you talking to me about? Se vi ho offeso, citatemi davanti al giudice. ||||sue||| If I have offended you, refer me to the judge. Ma.... difendervi? |to defend you But ... defend yourself? Oibò!... oh dear Oibò! ... Addio! goodbye Goodbye! aggiunse poi, voltando bruscamente le spalle, e, con le braccia dietro la schiena, uscì dalla sala. ||||||||||||back||| then he added, turning his shoulders sharply, and, with his arms behind his back, he left the room.

Portava grossi stivaloni, e siccome camminava pesantemente, i suoi passi risuonavano sonori per la gran sala di redazione che somigliava alquanto ad una tettoia. ||boots||||||||resounded|||||||||it resembled||||awning He wore big boots, and as he walked heavily, his footsteps sounded loud for the great editing room that looked somewhat like a shed.

- Ecco una bella storia - e con del pepe dentro! - Here's a good story - and with pepper inside! esclamò l'amministratore, allorchè Gvosdef ebbe chiusa la porta dietro le sue spalle. exclaimed the administrator, when Gvosdef had closed the door behind him. - Vassìli Ivànovitsc, io non c'entro in alcun modo in questa brutta faccenda, disse l'impaginatore allargando le braccia con aria contrita ed avvicinandosi pian piano al redattore.... Impagino la composizione, ma non posso mica sapere ciò che il compositore vi ha ficcato dentro... Sto qui in piedi tutta la notte... Io sto qui, mentre in casa mia moglie è ammalata ed i bimbi non sono sorvegliati... ne ho tre... Posso dire che do il mio sangue per trenta rubli al mese... l'ho ben detto a Fiòdor Pàvlovitsc, allorchè accettava Gvosdef come operaio nella tipografia: «Fiodor Pavlovitsc, dicevo io, conosco Nicolka da bambino, e devo dirvi che Nicolka è un burlone ed un ladro, un uomo senza un bricciolo di coscienza. |Vassili||||||||||||||||||contrite|||||||typesetter||||||||||||||||||||||||||||||||||||||watched|||||||||||||rubles|||||||Fiodor|||accepted||||||Fiodor|Pavlov||||Nicolka|||||||Nicolka|||||||||||single|| - Vassìli Ivànovitsc, I have nothing to do with this ugly business in any way, the editor said, spreading his arms with a contrite air and slowly approaching the editor .... I paginate the composition, but I can't tell what the composer can say. he stuck you in ... I'm standing here all night ... I'm here, while my wife is sick at home and the kids aren't supervised ... I have three ... I can say I give my blood for thirty rubles a month ... I said it well to Fiòd Pàvlovitsc, when he accepted Gvosdef as a worker in the printing press: "Fiodor Pavlovitsc, I said, I know Nicolka as a child, and I must tell you that Nicolka is a prankster and a thief, a man without a crumb of conscience. È già stato davanti al giudice conciliatore, dicevo io; ed è anche stato in carcere.... ||||||conciliator|||||||| I've already been before the conciliator judge, I said; and he was also in prison ...

- Perchè ci è stato? - Why was it there? chiese il redattore con aria pensosa, senza guardare l'impaginatore. |||||thoughtful|||the typesetter the editor asked thoughtfully, without looking at the pager. - Per dei colombi... cioè, non già per i colombi, ma per aver rotto delle serrature. ||pigeons||||||||||||locks - For pigeons ... that is, not for pigeons, but for breaking locks. In una sola notte, ha rotto le serrature nelle porte di sette colombai.... ed ha ridato la libertà a tutti i colombi!.. ||||||||||||pigeonhouses|||restored|||||| In just one night, he broke the locks on the doors of seven dovecotes .... and restored freedom to all the doves! .. Anch'io ne avevo un paio... erano grigi... uccelli rari... ed anch'essi si sono perduti. ||||||||||themselves||| I also had a couple ... they were gray ... rare birds ... and they too were lost. - Ha rubato? - He stole? domandò l'amministratore con curiosità. asked the administrator with curiosity. - No, non è quella la sua partita. - No, that's not his game. È stato giudicato anche per furto; ma è stato dichiarato innocente. ||judged||for||||it has been|declared| He was also tried for theft; but he was declared innocent. Non è un ladro, è semplicemente un burlone.... Ha fatto prendere il volo ai colombi, ed eccolo contento, - e si burla di noialtri che abbiamo la passione dei colombi... L'hanno già bastonato più d'una volta - ed una volta ha avuto una batosta tale che ha dovuto andare all'ospedale... Ma appena uscito, eccolo che ha fatto venire una quantità di diavoli nella stufa di una mia comare. |||||||||||||||||||||||||||||||beaten||||||||||beating||||||||||||||||||||||||godmother He is not a thief, he is simply a prankster .... He made the pigeons take flight, and here he is happy, - and he mocks at us who have the passion of the pigeons ... They have already beaten him more than once - and once he had a beating such that he had to go to the hospital ... But as soon as he left, here he was, he sent a bunch of devils into the stove of my friend. - Di diavoli? - Of devils? domandò l'amministratore, sorpreso. asked the administrator, surprised. - Quante sciocchezze! |nonsense - How many nonsense! mormorò il redattore facendo un'alzata di spalle, e, con la fronte corrugata, si rimise a riflettere, mordendosi di nuovo le labbra. |||||||||||||||to reflect|biting himself|||| the editor murmured, shrugging his shoulders, and, with his brow furrowed, he went back to thinking, biting his lips again. - È la pura verità, ma non ho saputo esprimermi bene, disse l'impaginatore, confuso. ||||||||to express myself|||| "It's the pure truth, but I didn't know how to express myself well," said the confused pager. Ecco vedete, Nicolka è un burlone... e ne sa di tutti i colori! Here you see, Nicolka is a prankster ... and she knows all the colors! Conosce la tipografia ed è incisore: ha anche lavorato con un ingegnere, specialista di canali idraulici... Dunque, la mia comare - ha una casa propria, è vedova di un pop - l'ha chiamato per fare fare una stufa. |||||engraver||||||||||plumber|||||||||||||||||||| He knows the typography and he is an engraver: he has also worked with an engineer, a specialist in hydraulic channels ... So, my friend - she has her own house, is a widow of a pop - she called him to make a stove. Ebbene, l'ha ricostruita secondo tutte le regole dell'arte; soltanto - vedete che mascalzone! ||rebuilt||||||||| Well, he rebuilt it according to all the rules of art; only - see what a scoundrel! - ha murato, in una parete della stufa, una bottiglia con del mercurio e degli aghi... e con qualche altra cosa che vi si mette dentro. |sealed||||||||||mercury||||||||||||| - he has walled up, in a wall of the stove, a bottle with mercury and needles ... and with something else that gets into it. Questo apparecchio produce un rumore - un rumore tutto speciale, sapete... una specie di gemito e di sospiro... ed allora si dice che la casa è visitata dai diavoli. |device|||||||||||||||sigh|||||||||||devils This device makes a noise - a very special noise, you know ... a kind of moan and sigh ... and then the house is said to be visited by devils. Quando hanno acceso la stufa, il mercurio si è riscaldato nella bottiglia e si è messo a fermentare: allora gli aghi hanno incominciato a raschiare il vetro, come se qualcuno digrignasse i denti. when|||||||||heated|||||||||||||||scratch||||||grind|| When they turned on the stove, the mercury warmed up in the bottle and began to ferment: then the needles began to scrape the glass, as if someone were grinding their teeth. Oltre agli aghi, vi si mettono pezzi di ferro vecchio, i quali producono suoni diversi - l'ago produce il suo, il chiodo il suo, e ne risulta una specie di musica diabolica... La mia comare è stata ridotta a mettere la casa in vendita, ma nessuno ha voluto comprarla - a chi può piacere una casa frequentata dai diavoli? |||||||||||||||the needle|||||||||||||||diabolical||||||||||||||||||||||||frequented|| In addition to the needles, pieces of old iron are placed, which produce different sounds - the needle produces its own, the nail its own, and a sort of diabolical music results ... My comare has been reduced to put the home for sale, but nobody wanted to buy it - who can like a house frequented by devils? Ha fatto dire tre Te Deum con acqua benedetta - è stato inutile!... |||||Te Deum|||||| He made three Te Deums say with holy water - it was useless! ... Piangeva, povera donna!... He was crying, poor woman! ... Ha una figlia da maritare, delle galline - quasi un centinaio di galline, due vacche, in somma, una casa ben ordinata, ed ecco che le vengono dei diavoli! ||||to marry|||||||||||||||||||||| She has a daughter to marry, some chickens - almost a hundred hens, two cows, in sum, a well-ordered house, and here come devils! Aveva perduto la testa, faceva compassione solo a vederla... Ed è anche Nicolka che l'ha salvata, lo si può dire. He had lost his mind, he was sorry only to see her ... And it is also Nicolka who saved her, one can say. «Dammi,» ha detto, «cinquanta rubli, e caccerò i diavoli!» Per incominciare, gli ha dato venticinque rubli, e poi, quando si è visto la bottiglia e si è saputo di che si trattava - allora, buona notte! ||||||I will chase|||||||||||||||||||||||||||| "Give me," he said, "fifty rubles, and I will drive out the devils!" non ha voluto più dargli un solo copeck... Anzi, da donna prudente, voleva ricorrere alla polizia, ma tutti gliel'hanno sconsigliata... Quel mariuolo di Nicolka ne sa tanti di questi scherzi! |||||||copeck|||||||||||they advised it to him||||||||||| he no longer wanted to give him a single copeck ... In fact, as a prudent woman, he wanted to turn to the police, but they all advised him against it ... That rascal of Nicolka knows so many of these jokes! - Ed è di uno di questi amabili «scherzi» ch'io sono ora la vittima!... ||||||lovely|||||| "And it is one of these lovely" jokes "that I am now the victim! ... Proprio io?.. Really me?.. esclamò rabbiosamente il redattore, e, strappandosi dal suo posto, si rimise a correre in tutti i sensi per la stanza... Oh! |||||tearing||||||||||||||| the editor exclaimed angrily, and, tearing himself from his seat, he ran again in all directions around the room ... Oh! Dio mio! My God!

Che cosa sciocca, e stupida, e triviale! What a foolish, and stupid, and trivial thing!

- Eh, via! - Eh, go! non prendete la cosa troppo sul serio... disse l'amministratore con fare conciliante. |||||||||||conciliatory don't take it too seriously ... the manager said with a conciliatory tone. Farete una rettifica, spiegherete la cosa a modo vostro, e sarà finita... E, bisogna pur dirlo, questo giovanotto è interessantissimo - che il diavolo se lo porti! ||correction|you will explain|||||||||||||||||||||| You will make a rectification, you will explain the thing in your own way, and it will be over ... And, it must be said, this young man is very interesting - that the devil takes him! Ha messo dei diavoli nella stufa, ah! He put devils in the stove, ah! ah! ah! ah!... ah! ... In quanto poi a fargliela pagare - gliela faremo pagare, certo!.. ||||to make her pay||||| As for making him pay - we'll make him pay, of course! .. Ma il briccone è intelligente ed ispira... come si dice? ||rascal||||||| But the briccone is intelligent and inspires ... what do they say?

E l'amministratore fece scoppiettare le dita al di sopra della sua testa e guardò la soffitta. |||snap|||||||||||| And the administrator made his fingers crackle over his head and looked at the attic. - È cosa che vi diverte? - Is that something you enjoy? gridò il redattore con tono iroso. |||||ironic the editor shouted angrily.

- E perchè no? - Why not? Non è forse divertente?.. Isn't it funny? .. E vi ha dipinto in modo abbastanza somigliante. |||||||similar And he painted it quite similarly. È un mascalzone che ha spirito ed intelligenza! He is a scoundrel who has spirit and intelligence! ribattè l'amministratore. replied| retorted the administrator. A che articolo del codice pensate ricorrere per fare i conti con lui? What article of the code do you think you need to come to terms with him?

Il redattore corse vivamente verso l'amministratore. The editor rushed strongly to the administrator. - Sappiate, o signore, che non farò nessun conto con lui, nessuno! - Know, o sir, that I will not make any accounts with him, no one! E non posso farlo, Vassili Ivanovitsc, giacchè quel fabbricante di diavoli ha ragione!.. ||||Vassili||||manufacturer|||| And I can't do it, Vassili Ivanovitsc, since that devil maker is right! .. Avvengono cose strane nella vostra tipografia... Ed io rappresento qui la parte dello stupido... per causa vostra... Sì, ha ragione -, ha ragione mille volte! ||||||||I represent||||||||||||||| Strange things happen in your typography ... And I represent here the part of the stupid ... because of you ... Yes, he is right -, he is right a thousand times!

- Anche in quella piccola aggiunta che ha inserito nel vostro articolo? - Even in that little addition that you included in your article? domandò con voce pungente l'amministratore, e fece una smorfia ironica. the administrator asked with a sharp voice, and made an ironic grimace. - Ebbene... che cosa? - Well ... what? Sicuro, anche in quella... Capite dunque, Vassili Ivanovitsc, siamo un giornale liberale... |||||||||||liberal Sure, even in that ... You understand then, Vassili Ivanovitsc, we are a liberal newspaper ...

- Che tira a due mila copie, comprese le spedizioni gratis, mentre il nostro concorrente tira a nove mila! ||||||||shipments|||||competitor|||| - Which pulls at two thousand copies, including free shipments, while our competitor pulls at nine thousand!

- Ebbene, e poi? - Well, what's next?

- Non c'è poi... è tutto! - There isn't any ... it's all! Il redattore fece un gesto di disperazione con le braccia, e si mise di nuovo, con gli occhi spenti, a camminare in su ed in giù per la stanza. The editor made a gesture of despair with his arms, and again, with dull eyes, walking up and down the room.

- È una posizione invidiabile! |||envied - It's an enviable position! brontolava egli, stringendosi ogni tanto nelle spalle; una posizione proprio invidiabile. grumbled|||||||||| he grumbled, shrugging his shoulders from time to time; an enviable position. Perseguitato da tutte le parti alla volta! persecuted|||||| Persecuted by all parties at once! Tutti i cani contro un solo, e questo solo con la museruola!... |||||||||||muzzle All dogs against one, and this only with a muzzle! ... E quel miserabile operaio... Ah! And that miserable worker ... Ah! Dio mio!

- Ma mandatelo a tutti i diavoli, e non ci pensate più! |send him||||||||| - But send it to all the devils, and don't think about it anymore! consigliò Vassili Ivanovitsc con un sorriso bonario, come stanco di tutte quelle emozioni e seccato di tutta quella storia. ||||||kind|||||||||||| advised Vassili Ivanovitsc with a good-natured smile, as tired of all those emotions and annoyed with all that history. È una cosa che è venuta e che passerà... e vi riabiliterete presto... L'affare, in sostanza, è più comico che drammatico. |||||||||||will rehabilitate||the affair||||||| It is something that has come and will pass ... and you will soon be rehabilitated ... The business, in essence, is more comical than dramatic. Con un gesto conciliante, alzò la sua mano grassoccia e si diresse verso la porta che conduceva al suo ufficio. With a conciliatory gesture, he raised his plump hand and headed for the door leading to his office. Ad un tratto, quella porta si aprì, e, sulla soglia, apparve Gvosdef. Suddenly, that door opened, and, in the doorway, Gvosdef appeared. Costui teneva il suo berretto in mano e sorrideva, ma con un'aria amabile. ||||||||||||kind He held his cap in his hand and smiled, but with an amiable air. - Son tornato per dirvi, signor redattore, che se avete l'intenzione d'intentarmi un processo, vi prego di dirmelo subito, - giacchè, siccome me ne vado da qui, capite, non vorrei essere ricondotto dai carabinieri. ||||||||||to sue|||||||||||||||||||brought back||police "I have come back to tell you, Mr. Editor, that if you intend to initiate a trial, please tell me right away," since, as I leave here, you see, I would not like to be taken back by the carabinieri. - Vattene di qui! - Get out of here! urlò il redattore, quasi piangendo di rabbia, e si precipitò verso la parte più lontana della stanza. ||||crying|||||||||||| shouted the editor, almost crying with rage, and rushed to the far side of the room.

- Allora... siamo pari e pace, disse Gvosdef, rimettendosi il berretto sulla testa. |||||||putting back|||| "So ... we are equal and peace," said Gvosdef, putting his cap back on his head. Poi si voltò tranquillamente verso l'uscio e sparve. Then he turned quietly towards the door and disappeared. - Oh! - Oh! che canaglia! what a scoundrel! mormorò Vassilli Ivanovitsc, guardando Gvosdef che se ne andava; e, senza affrettarsi, con un sorriso sulle labbra, incominciò ad infilarsi il soprabito. |Vassilli||||||||||hurrying||||||||||overcoat murmured Vassilli Ivanovitsc, looking at Gvosdef who was leaving; and, without hurrying, with a smile on his lips, he began to put on his coat.