4 Idee per Creare la Tua Newsletter (e 2 Errori da Evitare) - YouTube
Quando qualcuno atterra sul tuo sito dopo averti scoperto su Google oppure sui social, è cruciale
trovare il modo per restare in contatto con lui così da non perderlo nei meandri dell'algoritmo,
delle regole SEO di Google, col rischio che poi questa persona non ti ritrovi più, perché si
dimentica assolutamente di averti mai visto. Ecco, invitare questa persona, questo utente
ideale ad iscriversi alle tue newsletter è un modo per riuscire a restare in contatto e coltivare una
relazione di fiducia e di stima reciproca. Dico reciproca perché spesso comunichiamo alla nostra
audience in modo unidirezionale, pensiamo solo a noi stessi quando in realtà dobbiamo farlo sempre
in funzione di quelle che sono le esigenze, i desideri e le aspettative di chi ci segue.
Prima di entrare nel cuore di questa puntata, dove andremo proprio a condividere un bel po'
di tips e spunti pratici per le tue newsletter ti ricordo che se
stai guardando questa puntata dal canale YouTube è ideale iscriverti al canale,
soprattutto attivando la campanellina proprio per non perderti nei meandri dall'algoritmo
che non ti dirà mai quando esce una nuova puntata. Attivando la campanellina invece
riceverai sempre una notifica. Se invece stai ascoltando questa puntata da Spreaker, Spotify,
iTunes sulla tua piattaforma podcast preferita, ti ricordo alla fine della puntata di lasciarmi
una recensione dove mi racconti che cosa ne pensi e se effettivamente queste puntate ti sono utili.
Allora concentriamoci su che cos'è una newsletter dando una definizione molto rapida. Una newsletter
è una comunicazione inviata via mail, quindi un'email che viene inviata settimanalmente per
farti conoscere, come dicevamo prima, in modo però funzionale alle esigenze di chi ti legge.
Quindi deve essere una sorta di vittoria reciproca. Chi ti legge deve naturalmente
nutrire una fiducia sempre maggiore nei tuoi confronti fino poi a decidere di scegliere te,
in base a quell'esigenza che vuole soddisfare, e il tuo scopo naturalmente è quello di farti
scegliere sempre e comunque dando valore, a prescindere da quale sarà la decisione di chi sta
dall'altra parte. Ci sono degli errori piuttosto frequenti che vorrei subito mettere in evidenza,
mettere sul piatto per toglierceli di ritorno che vedo spesso quando si parla di newsletter.
Il primo è quello di chiedere di invitare di iscriversi alla newsletter sul tuo sito senza
specificare di cosa effettivamente si riceverà. Quindi troviamo delle Call to Action che dicono
qualcosa come “Iscriviti alla newsletter” oppure “Iscriviti alle newsletter così restiamo in
contatto”. All'interno della membership di vita academy abbiamo un amico che definiamo l'amico
stronzo perché è un amico che ogni volta che scriviamo qualcosa sul nostro sito ci
puntella sulla spalla e ci dice ma “E quindi? A me cosa me ne frega?”. Ecco, la domanda che
vogliamo sempre farci quando scriviamo il nostro testo per invitare l'utente che sta dall'altra
parte ad iscriversi alle nostre newsletter è Ma a me cosa me ne frega di restare in contatto,
perché dovrei restare in contatto con te?, al di là del fatto che puoi avere il sito più bello del
mondo e al di là del fatto che effettivamente se l'utente è atterrato sul tuo sito qualche
interesse ci sarà. Ecco, specifichiamo che cosa si riceverà una volta iscritti alle newsletter.
Ad esempio, se vai a dare un'occhiata al sito di Biz-Academy e viene specificato
che una volta che ti iscrivi alle newsletter di Biz-Academy, oltre a ricevere le notifiche
riguardo ai podcast che escono periodicamente al Salotto Digitale che esce periodicamente,
ricevi anche il Biz confidential, che è qualcosa che esce solo ed esclusivamente via e mail,
non lo trovi fuori a differenza del podcast, degli articoli, degli approfondimenti,
del blog o del Salotto Digitale. È solo all'interno della newsletter. e qui sto
già anticipando un suggerimento pratico molto importante di consiste nel fornire all'interno
della tua newsletter occasionalmente qualcosa che non si trova fuori.
Quindi io mi iscrivo le newsletter perché voglio ricevere una notifica quando esce qualcosa che
magari troverei comunque se andassi a ricordarmi del blog se mi ricordassi che c'è questo Podcast
che se mi ricordassi che se vado in questo sito trovo puntualmente un aggiornamento su qualcosa,
il fatto è che non me lo ricordo quindi la newsletter ha questa funzione. Ma, nel momento
in cui la newsletter ha anche qualcosa in più, che può anche includere naturalmente delle offerte,
può anche includere degli aspetti promozionali che vanno sempre ad integrarsi nell'aspetto formativo,
o nel valore che noi andiamo a dare, ecco che lì se quel tipo di promozione, se quel tipo di
sconto e se quel tipo di informazionr la ricevo solo via mail ecco che c'è una motivazione in
più effettivamente per iscriversi alla newsletter. L'altro errore che spesso si fa nelle newsletter è
quello di parlare soltanto di sé, quindi diventano praticamente queste newsletter dei monologhi
infiniti che ad un certo punto vengono anche e per forza di cose ignorati. Allora vediamo quattro
idee pratiche da inserire letteralmente nella sua newsletter perché uno spesso si trova davanti a
questa pagina bianca, deve scrivere il testo della sua newsletter e non sa nemmeno da dove iniziare.
Nel momento in cui, e questa è una cosa che dobbiamo avere assolutamente,
noi rilasciamo un contenuto di valore periodico ecco che quel contenuto di valore può,
anzi deve diventare parte integrante della nostra newsletter. Che cosa può essere mai
questo contenuto di valore periodico? Può essere un podcast settimanale ad esempio, se il podcast
è il format che noi preferiamo utilizzare oppure un video settimanale, se invece amiamo
registrare in telecamera e ci viene facile come starnutire, oppure un blogpost settimanale, se
scrivere rappresenta il mezzo più congeniale per noi per comunicare con chi sta dall'altra parte.
Quindi il format che noi dobbiamo scegliere è un format che innanzitutto non deve seguire le mode,
vanno di moda i video? Chissenefrega se i video per me sono uno stress infinito, certo io posso
decidere di superare la mia paura e dire sai che c'è? Provo a fare dei video e mi metto in gioco.
Ma se deve diventare un peso infinito che poi mi porta a non essere costante nel rilascio del
mio contenuto tanto vale che scegliamo il formato audio o il formato scritto, quindi prima cosa non
seguiamo le mode, seguiamo effettivamente quello che è più congeniale per noi.
Ogni persona che sta dall'altra parte ha una modalità di consumo preferenziale,
c'è chi ama gli audio, c'è chi ama i video, c'è chi ama leggere. Ora, in un contesto dove hai
un team di riferimento che ti può dare una mano come per esempio per noi è Biz-academy, allora
puoi giocare su tutte e tre le modalità. Quindi Biz-Academy ha sia la versione audio del podcast,
sia la versione video del podcast, ma se tu vai a leggerti anche i testi di approfondimento del
blog e del podcast molto spesso ha degli spunti e del valore che va addirittura oltre quello che
poi ascolti e vedi. Però lì ci vuole ovviamente una team di riferimento, almeno una persona che
ci diamo una mano. Altrimenti iniziamo con una modalità e restiamo fedeli a quella,
per un tempo che sia sufficiente per vedere dei risultati e per vedere dei risultati è
importante che questo contenuto sia condiviso settimanalmente. Non ogni due settimane,
non ogni tre, non ogni mese. Ovvio che se ci troviamo in una situazione dove
stiamo facendo tutto da sole e non riusciamo a rilasciare un contenuto a settimana va bene,
iniziamo con un contenuto ogni due, l'importante è però che ci manteniamo per lo meno costanti
quindi che creiamo una sorta di prevedibilità in quella che è la cadenza delle nostre newsletter.
Un'idea di newsletter molto utile che in un certo senso ci va anche a semplificare la vita,
a livello mensile in questo caso, può essere anche un recap di tutte le novità che sono uscite che
si tratti di articoli, che si tratti di podcast, che si tratti di video, quello che possiamo fare
alla fine di ogni mese o all'inizio di ogni mese successivo è un recap di quello che è successo
il mese precedente, in maniera tale che ci possa proprio essere una sorta di archivio che l'utente
può salvarsi in una cartella, come spesso faccio io (un po' nerd in questo senso!) con tutte le
informazioni che vuole tenersi da parte. Ci sono altri spunti che possono aiutarti.. ovviamente
potrei andare avanti fino a domani, ma abbiamo un tempo che voglio che rispetti naturalmente la tua
agenda. Ti do veramente tutto il possibile nel minor tempo possibile. Un paio di altri spunti
per la tua newsletter sono innanzitutto quello di darle un nome e questa è una cosa che non può
quasi nessuno, ma se oltre a darle una costanza no quindi non è che assumiamo una newsletter
oggi e poi per tre mesi spariamo è ovvio che dall'altra parte non ci si ricorda più di noi,
ma oltre questa costanza si riusciamo anche a darle un nome riusciamo anche a creare una
sorta di familiarità con il nostro brand. Ad esempio, ti parlavo prima del Biz Confidential.
Il Biz Confidential è semplicemente il nome che diamo ad una specifica parte della newsletter
di Biz-Academy, che include i podcast, che include gli approfondimenti del blog ma che
include anche appunto il Biz Confidential. Tu puoi dare un nome che è valido per tutte le tue
newsletter. Quindi ogni newsletter ha quel nome e quindi diventa un elemento riconoscibile oppure,
come nel nostro caso, puoi anche decidere di dare un nome ad una parte della newsletter,
che è più speciale del resto che non si trova fuori ma che si trova solo all'interno. Un altro
tip importante è quella di inviarle possibilmente queste newsletter ad una cadenza che sia non solo
costante ma anche prevedibile, quindi scegli un giorno della settimana oppure scegli una
frequenza di invio e rispettala. Quindi scegli un giorno del mese in cui esce puntualmente la
tua newsletter. Puoi scegliere di inviare la tua newsletter ogni martedì per dire,
oppure di inviare la tua newsletter ogni non lo so ogni sette giorni, a prescindere poi da
quando cade il giorno di invio della newsletter però rispettala, perché dall'altra parte si
crea un'abitudinarietà positiva, quindi si crea una familiarizzazione con quello che è il tuo
brand e tra l'altro quando dall'altra parte c'è l'aspettativa costantemente rispettata di aprire
una newsletter che è ricca di valore diventa anche più facile che vengano cliccate altre
email che sono magari più promozionali, perché ci saranno anche quelle. Oppure,
visto che la tua mail ha sempre un sacco di valore se alla fine tu ci metti un coupon promozionale o
qualche sconto particolare soltanto perché hai scritto la tua newsletter è chiaro che sapendo
che comunque io ricevo del valore a prescindere da quello che farò dal fatto che acquisterò o meno la
aprirò comunque, quindi vedrò lo sconto, magari non lo userò io, magari lo inoltrerò a qualcuno
però diventerà un potente mezzo anche per aumentare la fila dei tuoi dei tuoi clienti.
Ultima tip, davvero basta perché te ne sto dando troppe :) e poi il mio timore è sempre quello che
resti paralizzata di fronte a tutte le cose che puoi fare, però davvero se poi ti ti sei preso
appunti vedrai che sono tutti i suggerimenti che può mettere in pratica in pochissimi minuti. Però
il suggerimento finale.. se sei un po' bloccata riguardo a che aspetto dare alla tua newsletter
riguarda Canva. Se non usi ancora Canva ti suggerisco caldamente di utilizzarlo. noi
abbiamo addirittura qualcuno che ci aiuta con il design che naturalmente ne sa molto più di noi,
resta il fatto che Canva resta uno strumento che utilizziamo sempre e comunque per questioni di
rapidità ma perché rapidamente di consente veramente di creare dei design a prova di
professionista. Poi se qualche professionista mi sta ascoltando probabilmente mi lancerà
maledizioni, però ecco veramente con un po' di allenamento puoi creare delle cose
pazzesche e da poco tempo Canva prevede anche dei template per la tua newsletter.
Quindi dai un'occhiata tra i modelli a disposizione anche gratuiti, poi ovviamente ti
suggerisco di utlizzare Canva Pro perché ha delle funzionalità maggiori, una possibilità di scelta
di immagini e di modelli maggiore, ma dai già un occhiata all'account gratuito e vedi che cosa
effettivamente può essere in linea con quello che immagini possa essere la newsletter del tuo brand.
È tutto per questa puntata super pienissima, super ricchissima di Impact Girl. Se ti sei sintonizzata
a metà dell'episodio ti ricordo ancora una volta di iscriverti al canale YouTube di Cecilia Sardeo,
ossia il mio, attivando la campanellina per ricevere le notifiche ogni volta che
c'è una nuova puntata del podcast e ti invito naturalmente anche a lasciarci una recensione,
dove mi racconti e condividi quanto utile effettivamente queste puntate
sono per la crescita della tua attività digitale e naturalmente ti invito ad
iscriverti alle newsletter di Biz-Academy. Puoi farlo dalla pagina Biz-academy.it/podcast
Riceverai un sacco di approfondimenti che condividiamo solo via mail.
Questo è tutto per la puntata di oggi, spero di averti dato qualche
utile spunto che potrai implementare sin da subito. Se crescere un business
in cui credi sul web in modo autentico e proficuo è parte dei tuoi piani e non
sei ancora entrata a Biz-Academy puoi farlo visitando il sito Biz-academy.it
Noi come sempre ci sentiamo e vediamo alla prossima puntata di ImpactGirl [Musica]