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Mattinate Napoletane, 03 - L'ABBANDONATO

03 - L'ABBANDONATO

—Che si dice?—chiese Gaetanella Rocco a Carmela la serva, la quale passava sul marciapiedi e parlava sola, come al solito.

Carmela si volse e tornò indietro. Il vento le penetrava di sotto lo sciallo, di cui svolazzava un lembo; l'altro ella teneva fra mano, accostandolo di tanto in tanto alla faccia. —È morta or ora—gemette—Ah, Gesù! Io sono così fatta che ci penserò tutta la giornata. E voi, andate a vederla?

Gaetanella, impassibile, guardava la serva, mettendo fuori il capo di su il paravento di legno tra la casa e la strada. Carmela, sul marciapiedi, rabbridiva pel vento secco che le veniva di faccia e le appiccicava le gonnelle alla carne.

—Ci vado più tardi—disse Gaetanella—ancora ho la casa sossopra. Iersera è arrivato il fratello di mio marito, il caporale di cavalleria. Ha avuto il permesso sino a mezzanotte, e sono stati qui tutti, con gli amici, a cantare e a bere. Immaginate voi!

—Lasciate fare, sono giovanotti. Che ne vediamo della vita? Si muore, così, da un momento all'altro! —Non c'è che dire—sospirò Gaetanella, buttando sul marciapiedi bucce di castagne e di mele dal canestro dei rifiuti. —Me ne vado—disse la serva—buongiorno.

—Se ripassate e voi chiamatemi. Andremo a vedere insieme…

Era morta donna Nena la romana, una vecchia che non faceva male a nessuno e che leggeva le lettere alle vicine della via, senza occhiali. Era venuta da Roma, al sessantacinque; la si poteva tenere per napolitana. Le vicine conoscevano un po' la sua storia, ma nessuna aveva potuto entrar troppo addentro in certi particolari che la vecchia sapeva a tempo scartare. Lassù, a S. Pasquale al Corso, donna Nena abitava da tre anni, nel cortile del monastero, in una stanzuccia rimpetto al pozzo. Pareva, in quella immensa quiete, una badessa sopravissuta alle sue monache, bandite per sempre, a far posto ai carabinieri in caserma.

Il cortile, deserto, era triste. Sotto l'arcata, tutta bianca di calce, girava intorno il sedile di peperino, qua e là fiorente d'una selvaggia vegetazione, la quale pigliava radici tra le screpolature e le commessure della pietra. In maggio il sole che lo allagava tutto invogliava donna Nena a uscire dalla sua celletta.

La piccola vecchia andava a sedere sotto le colonne, sulla pietra grigia del parapetto e poggiava i piedi sui piuoli d'una seggiola sconquassata, ch'era deposito di straccetti d'ogni colore. Agucchiava. I romori della via erano confusi e arrivavano, morendo, al cortile del chiostro silenzioso. A volte, d'un subito, risonava in fondo, su per la scala grande, il passo pesante del brigadiere e costui spuntava nel cortile, attraversandolo, con le mani nelle saccocce dei calzoni e la lunga pipa in bocca. Qualche passero ch'era venuto, saltellando sui ferri della balaustra, ad affacciarsi nel pozzo, scappava, spaventato, con un piccolo grido. Donna Nena levava il capo dai suoi ritagli, teneva dietro con gli occhi socchiusi al volo dell'uccellino, le mani abbandonate sulle ginocchia. Certamente pensava ad altro. Una tossicina stizzosa la coglieva di tanto in tanto, e i colpi della tosse tre, quattro volte rompevano senza eco il silenzio intorno.

Spesso, di sopra, un carabiniere si metteva a cantare presso una finestra, dando la brunitura al fucile. Era una voce di tenorino, che vibrava limpidamente nell'aria: M'incatinasti, beddicchia, stu cori, ca l'apparienza….. Donna Nena, laggiù nel cortile, infilava l'ago, sceglieva tra i ritagli, rimaneva un pezzetto con lo sguardo perduto nella fuga degli archi. Le labbra mormoravano, dal pugno chiuso le dita si spiegavano, una dopo l'altra. Cantava. A un tratto, di sopra, la nenia del siciliano interrompendosi faceva tornare la vecchia, distratta, al suo lavoro. Il cortile si rifaceva silenzioso.

Al secondo anno da quando donna Nena era venuta a stare lassù, in una mattina di febbraio ella uscì—come disse a Gaetanella Rocco—per andare a pregare l'amministratore di quel locale perchè le facesse rimettere a un finestrino della celletta un vetro frantumato. Da un orto vicino i monelli glie lo avevano rotto: il vento le entrava in camera, proprio accapo al letto.

Quando il vetro fu rimesso la vecchietta ebbe compagnia in casa. Ci venne un piccino malaticcio, debole, tutto pallido.

Da quel tempo ella si fece vedere più di frequente; il piccino aveva bisogno del latte alla mattina, di pane fresco, di frutta mature. Tutto questo faceva andare e venire dal cortile alle botteghe della via la vecchietta frettolosa, che per mostrarsi così tenera del bimbo almeno gli doveva molto voler bene.

Carmela la serva, pochi giorni dopo la comparsa del bambino, avendo appurato come e donde venisse, si contentò di perdere tempo e di far aspettare la padrona per andare a confidarsi con Fortunata la rivendugliola, vicina di Gaetanella. Tutte e tre sedettero attorno al braciere; Carmela a mezza seggiola, col paniere della spesa sulle ginocchia, per far presto.

—Donna Nena questo me l'aveva già detto un anno fa, ha una figliuola, si chiama Clelia. Due figlie le son morte di mal sottile e quest'altra… S'interruppe, strinse le labbra, battè col palmo della mano sul manico del paniere, con un'aria desolata. —Capite?…

—Eh!—sospirò la rivendugliola.

—Che ha fatto?—chiese Gaetanella.

—Come tant'altre, via… disgraziata…—disse la serva. Sospirò anche Gaetanella, chinandosi a riattizzare il fuoco.

—Infine il piccino è rimasto a donna Nena, alla nonna. Clelia le avrà dato un po' di danaro per mantenerlo, non si vede mai lei: non comparisce mai. Glie l'ha messo nelle mani e buonanotte. Donna Nena, lo chiama er ragazzo.

—'O guaglione—tradusse Gaetanella. —Ieri la vecchia m'ha fatta una confidenza. Non è vero che il vetro al finestrino glie lo han rotto dall'orto. Lo ruppe lei, tempo fa, sbattendo la vetrata. Non avrebbe detto nulla all'amministratore se non fosse capitato il piccino, ch'è malaticcio e debole. E col vento in casa…

—Sentite,—interruppe la rivendugliola—io vi do questo paio di calze pel piccino e voi glie le portate a donna Nena, poveretta. Direte che le avete avuto dalla signora vostra…

—Date qua—fece la serva, levandosi—che tutto è buono quand'è carità. Oggi glie le porto.

Un'altra volta la serva chiamò fuori nella via Gaetanella, la quale era occupata a riasciacquare i piatti. —Clelia, la….. capite?…. dev'esser morta. Ora ho chiesto alla vecchia se Clelia abbia più rivisto il piccino. S'è messa a piangere, la vecchia. Ho capito tutto.

Passarono sette mesi; morì pure donna Nena, spegnendosi a poco a poco nella sua celletta, col ragazzo che la guardava dal suo seggiolino, appiè del letto. Per un momento l'avevano lasciata sola, mentre dava gli ultimi tratti. Rientrate le vicine col ramoscello dell'olivo e l'acqua benedetta, trovarono la vecchia basita. Il piccino la guardava ridendo, balbettando. Un braccio di donna Nena fuori della coperta era steso rigidamente verso di lui, la mano pareva indicasse.

Fatto sta che, occupate a rovistare per la celletta, curiosando dappertutto, nei foderi di un canterano che gemevano come se nascondessero l'anima della vecchia, in un baule nello stipetto o muro, le vicine dimenticarono il bambino. Soltanto com'entrò lì dentro anche Graziella la sarta, con dietro la ragazzina curva sotto lo scatolo delle vesti, per vedere, mentre lei dinanzi al lettuccio, contemplava la morta coi grandi occhi pietosi, il piccino le prese fra mano la frangia di conterie che luceva attorno alla veste. Graziella si volse.

—Questo è il piccino di donna Nena—spiegò Gaetanella Rocco—il figlio della figlia.

—E la madre dov'è?—chiese Graziella. L'altra benedì l'aria con la mano: l'indice e il medio ritti. —Pure lei morta?—fece la sarta, intenerita.

E carezzò la testa bionda del piccino, il quale levò gli occhi a guardarla. Subitamente irruppe la folla di tutti i monellucci del vicinato. Arrivava il

carrozzone. Allora Gaetanella Rocco portò fuori il piccino, mettendogli in mano una ciambella. Gli trasse il seggiolino a bracciuoli fin presso alla porta del cortile che metteva, per le scale, rose dal tempo, sul Corso.

Poco dopo il carrozzone si portò via la vecchia per tutto il Corso. Il cocchiere zufolava, con le redini sulle ginocchia, col vento secco di faccia. Dietro, sulla predella, i due becchini si bisticciavano, le gambe penzoloni.

—Donna Nena se ne va a Roma—esclamò, ridendo, un calzolaio ch'era uscito a vedere dalla sua bottega, con uno stivale fra mani. La facezia ebbe successo fra quanti guardavano. Donna Nena se ne andava a Roma! Buon viaggio! Le vicine ridevano. Rideva Nannina Fiocca, la innamorata del calzolaio. Quando gli passò accosto gli dette uno spintone.

—Bel core che hai!

—Senti—le fece dietro il calzolaio—presto lo farai anche tu il viaggetto…. Nannina si volse, grattandosi la coscia per allontanare il malagurio, e gli

gridò con la voce argentina:

—Prima tu!

—Prima tu!—ribatteva il calzolaio, minacciandola con lo stivale.

Il tempo s'era fatto grigio. Di faccia al Corso, dal mare, saliva una nebbia densa come fumo di officina, lambiva le falde del Vesuvio, lo nascondeva fin quasi alla cima. Vagamente s'indovinava nel porto una gran nave; era una striscia tutta nera, indecisa. Intorno la città spariva in quel fumo che pareva covasse un incendio. Ma nel cielo affollato di nuvoloni, qua o là dei chiarori scialbi si facevano nel lontano, ove il sole all'estremo lembo in fine della collina di Posillipo, rompeva a fatica le nuvole. Vi fu un momento in cui la luce si allargò; lucevano disotto le vetrate alle finestre, luceva lo zinco delle serre alle terrazze delle palazzine al Rione Amedeo. Finalmente tutta una stesa di cielo diventò azzurra.

Il piccino lo avevano dimenticato sotto la porta del cortile. Egli sedeva, al sommo della scala diruta, nel suo seggiolino, con le manine sui bracciuoli. Sulle ginocchia aveva la ciambelletta di Gaetanella, mangiucchiata mezza: aveva un piccolo grembiale bianco, le scarpette molto vecchie, una vesticciuola scura, stinta, troppo grande per lui. In una scarpa il piede non era entrato tutto, ne scappava fuori il tallone ove faceva sacco la calza. Lui dondolava quel piede. A poco a poco la scarpetta ne cadde. Allora il piccino sorrise, tutto solo, molto contento. Contemplò, per un pezzetto, il piede

libero, poi non avendo altro a fare, si rimise a mangiar la ciambella. Una volta levò la manina, s'atteggiò, pronunziò quei brevi vocaboli incomprensibili che sono della incoscienza infantile e delle bocche che non sanno parlare. La ciambella fu mangiata tutta. Il piccino aveva fame. Raccolse perfino le miche cadutegli nel grembialetto. Pareva soddisfatto. Poi si mise a guardare innanzi a sè i fili del telegrafo, che dal parapetto della via, di faccia, declinavano, e scomparivano fra le case. Una cometa s'era impigliata tra i fili, la carta lacerata svolazzava. Un brandello fu strappato ai fili e portato via dal vento. Lungamente il piccino ne seguì la sorte con gli occhi, sbadigliando,

poi chinò a poco a poco la testa da un lato e s'addormentò.

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03 - L'ABBANDONATO the abandoned 03 - DIE VERLASSENEN 03 - THE ABANDONED 03 - LOS ABANDONADOS 03 - LES ABANDONNÉS 03 - DE VERLATENEN 03 - OS ABANDONADOS 03 - DE ÖVERGÅNADE

—Che si dice?—chiese Gaetanella Rocco a Carmela la serva, la quale passava sul marciapiedi e parlava sola, come al solito. ||||Gaetanella|Rocco||Carmela||||||||||||| "What do you say?" Asked Gaetanella Rocco to Carmela the servant, who passed on the sidewalk and talked alone, as usual. "O que estamos dizendo?", perguntou Gaetanella Rocco à criada Carmela, que passava na calçada e falava sozinha, como sempre.

Carmela si volse e tornò indietro. Carmela turned and walked back. Il vento le penetrava di sotto lo sciallo, di cui svolazzava un lembo; l'altro ella teneva fra mano, accostandolo di tanto in tanto alla faccia. ||||||||||it fluttered|||||||||||||| The wind blew under her shawl, one edge of which fluttered; she held the other in her hand, occasionally putting it to her face. —È morta or ora—gemette—Ah, Gesù! —She's dead just now — he moaned — Ah, Jesus! Io sono così fatta che ci penserò tutta la giornata. I am so high that I will think about it all day. E voi, andate a vederla? And you, are you going to see it?

Gaetanella, impassibile, guardava la serva, mettendo fuori il capo di su il paravento di legno tra la casa e la strada. Gaetanella, impassive, looked at the servant, putting her head out on the wooden screen between the house and the street. Carmela, sul marciapiedi, rabbridiva pel vento secco che le veniva di faccia e le appiccicava le gonnelle alla carne. |||she shuddered||||||||||||||| Carmela, on the sidewalk, was shivering from the dry wind that was coming at her face and sticking her skirts to her flesh.

—Ci vado più tardi—disse Gaetanella—ancora ho la casa sossopra. -I'll go later-said Gaetanella-I still have the house upside down. Iersera è arrivato il fratello di mio marito, il caporale di cavalleria. yesterday|||||||||corporal|| Iersera my husband's brother, the cavalry corporal, arrived. Ha avuto il permesso sino a mezzanotte, e sono stati qui tutti, con gli amici, a cantare e a bere. He had permission until midnight, and they were all here, with friends, singing and drinking. Immaginate voi! Imagine you!

—Lasciate fare, sono giovanotti. -Let them be, they are young men. Che ne vediamo della vita? What do we see of life? Si muore, così, da un momento all'altro! One dies, just like that, at any moment! —Non c'è che dire—sospirò Gaetanella, buttando sul marciapiedi bucce di castagne e di mele dal canestro dei rifiuti. |||||||||||chestnuts|||||basket||waste "No doubt about it," sighed Gaetanella, throwing chestnuts and apples from the trash can onto the pavement. —Me ne vado—disse la serva—buongiorno. "I'm leaving," said the servant, "good morning."

—Se ripassate e voi chiamatemi. |you review|||call me —If you come back and you call me. Andremo a vedere insieme… We will go and see together...

Era morta donna Nena la romana, una vecchia che non faceva male a nessuno e che leggeva le lettere alle vicine della via, senza occhiali. |||Nena||||||||||||||||||||| She had died Donna Nena the Roman, an old woman who did no harm to anyone and read letters to her street neighbors without glasses. Era venuta da Roma, al sessantacinque; la si poteva tenere per napolitana. |||||sixty-five|her|||||Neapolitan She had come from Rome, at sixty-five; it could be kept for napolitan. Le vicine conoscevano un po' la sua storia, ma nessuna aveva potuto entrar troppo addentro in certi particolari che la vecchia sapeva a tempo scartare. ||||||||||||||||||||||||to discard The neighbors knew a little of her history, but none had been able to go too deep into certain details that the old woman knew how to discard in time. Lassù, a S. Pasquale al Corso, donna Nena abitava da tre anni, nel cortile del monastero, in una stanzuccia rimpetto al pozzo. |||Pasquale|||||||||||||||small room|in front of|| Up there, in S. Pasquale al Corso, donna Nena had been living for three years, in the monastery courtyard, in a little room opposite the well. Pareva, in quella immensa quiete, una badessa sopravissuta alle sue monache, bandite per sempre, a far posto ai carabinieri in caserma. ||||||abbess|survived|||nuns|banished||||||||| It seemed, in that immense stillness, an abbess survived her nuns, banished forever, to make way for the carabinieri in the barracks.

Il cortile, deserto, era triste. The deserted courtyard was grim. Sotto l'arcata, tutta bianca di calce, girava intorno il sedile di peperino, qua e là fiorente d'una selvaggia vegetazione, la quale pigliava radici tra le screpolature e le commessure della pietra. |the arch||||lime|||the|||tuffstone||||||||||||||cracks|||joints|| Under the archway, all white with lime, circled around the peperino seat, here and there flourishing with wild vegetation, which took root among the cracks and fissures of the stone. In maggio il sole che lo allagava tutto invogliava donna Nena a uscire dalla sua celletta. ||||||it flooded||it encouraged|||||||little cell In May the sun flooding it all enticed donna Nena to come out of her little cell.

La piccola vecchia andava a sedere sotto le colonne, sulla pietra grigia del parapetto e poggiava i piedi sui piuoli d'una seggiola sconquassata, ch'era deposito di straccetti d'ogni colore. |||||||||||gray||parapet||||||rungs|||shaken||||little rags|| The little old woman went to sit under the columns, on the gray stone of the parapet, and rested her feet on the pegs of a disheveled chair, which was a deposit of rags of all colors. Agucchiava. he sharpened Agucchiava. I romori della via erano confusi e arrivavano, morendo, al cortile del chiostro silenzioso. |noises|of the||||||dying||||cloister| The roars of the street were confused and came, dying, to the courtyard of the silent cloister. A volte, d'un subito, risonava in fondo, su per la scala grande, il passo pesante del brigadiere e costui spuntava nel cortile, attraversandolo, con le mani nelle saccocce dei calzoni e la lunga pipa in bocca. ||||it resonated||||||||||||||||||crossing it|||||pockets|||||||| Sometimes, of a sudden, the heavy step of the brigadier would resound at the bottom, up the grand staircase, and he would pop up in the courtyard, crossing it, with his hands in the saddlebags of his pants and the long pipe in his mouth. Qualche passero ch'era venuto, saltellando sui ferri della balaustra, ad affacciarsi nel pozzo, scappava, spaventato, con un piccolo grido. ||||jumping||||||to look out|||||||| A few sparrows who had come, hopping on the irons of the balustrade, to look into the well, ran away, frightened, with a little cry. Donna Nena levava il capo dai suoi ritagli, teneva dietro con gli occhi socchiusi al volo dell'uccellino, le mani abbandonate sulle ginocchia. ||||||||she held|||||closed|||of the little bird||||| Donna Nena lifted her head from her clippings, kept behind with her eyes half-closed to the bird's flight, her hands abandoned on her knees. Certamente pensava ad altro. Certainly he was thinking about something else. Una tossicina stizzosa la coglieva di tanto in tanto, e i colpi della tosse tre, quattro volte rompevano senza eco il silenzio intorno. |little cough|irritating||it caught|||||||||cough||||||echo||| An angry toxin caught her from time to time, and the coughing three, four times broke the silence around without echoing.

Spesso, di sopra, un carabiniere si metteva a cantare presso una finestra, dando la brunitura al fucile. ||||policeman||||||||||darkening|| Often, upstairs, a carabiniere would be singing by a window, giving the rifle a burnish. Era una voce di tenorino, che vibrava limpidamente nell'aria: ||||little tenor||it vibrated|clearly| It was a tenor voice, vibrating limpidly in the air: M'incatinasti, beddicchia, stu cori, ca l'apparienza….. you enchanted|little beauty|this|heart||the appearance M'incatinasti, beddicchia, stu cori, ca l'apparienza..... Donna Nena, laggiù nel cortile, infilava l'ago, sceglieva tra i ritagli, rimaneva un pezzetto con lo sguardo perduto nella fuga degli archi. |||||she threaded||she chose||||||||||lost|||| Donna Nena, over there in the courtyard, was threading the needle, picking through the clippings, staying a little piece with her gaze lost in the flight of the bows. Le labbra mormoravano, dal pugno chiuso le dita si spiegavano, una dopo l'altra. ||they whispered|||||||||| The lips murmured, from the closed fist the fingers unfolded, one after the other. Cantava. He sang. A un tratto, di sopra, la nenia del siciliano interrompendosi faceva tornare la vecchia, distratta, al suo lavoro. ||||||lament||Sicilian||||||||| Suddenly, upstairs, the Sicilian's dirge interrupting made the old woman return, distracted, to her work. Il cortile si rifaceva silenzioso. |||it became| The courtyard became silent again.

Al secondo anno da quando donna Nena era venuta a stare lassù, in una mattina di febbraio ella uscì—come disse a Gaetanella Rocco—per andare a pregare l'amministratore di quel locale perchè le facesse rimettere a un finestrino della celletta un vetro frantumato. |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||broken In the second year since Donna Nena had come to stay up there, on a February morning she went out-as she told Gaetanella Rocco-to go and beg the administrator of that establishment for her to have a shattered window in the little cell put back on. Da un orto vicino i monelli glie lo avevano rotto: il vento le entrava in camera, proprio accapo al letto. |||||little rascals|||||||||||||| From a nearby vegetable garden the brats had broken it for her: the wind came into her room, right next to her bed.

Quando il vetro fu rimesso la vecchietta ebbe compagnia in casa. When the glass was put back the old woman had company in the house. Ci venne un piccino malaticcio, debole, tutto pallido. There came a sickly little one, weak, all pale.

Da quel tempo ella si fece vedere più di frequente; il piccino aveva bisogno del latte alla mattina, di pane fresco, di frutta mature. |||||||||||||||||||||||ripe From that time she showed up more frequently; the little one needed milk in the morning, fresh bread, ripe fruit. Tutto questo faceva andare e venire dal cortile alle botteghe della via la vecchietta frettolosa, che per mostrarsi così tenera del bimbo almeno gli doveva molto voler bene. ||||||||||||||hurried||||||||||||| All this made the hurried old woman come and go from the courtyard to the stores on the street, who to show herself so tender of the child at least must have loved him very much.

Carmela la serva, pochi giorni dopo la comparsa del bambino, avendo appurato come e donde venisse, si contentò di perdere tempo e di far aspettare la padrona per andare a confidarsi con Fortunata la rivendugliola, vicina di Gaetanella. |||||||||||ascertained|||||||||||||||mistress||||to confide||||little shopkeeper||| Carmela the servant, a few days after the appearance of the child, having ascertained how and whence it came, was content to waste her time and keep her mistress waiting to go and confide in Fortunata la rivendugliola, Gaetanella's neighbor. Tutte e tre sedettero attorno al braciere; Carmela a mezza seggiola, col paniere della spesa sulle ginocchia, per far presto. ||||||||||small chair||basket||shopping||||| All three sat around the brazier; Carmela in the middle of the chair, with the shopping basket on her knees, to hurry.

—Donna Nena questo me l'aveva già detto un anno fa, ha una figliuola, si chiama Clelia. |||||||||||||||Clelia -Donna Nena told me this a year ago, she has a little daughter, her name is Clelia. Due figlie le son morte di mal sottile e quest'altra… Two daughters died to her of subtle illness and this other... S'interruppe, strinse le labbra, battè col palmo della mano sul manico del paniere, con un'aria desolata. |||||||||||||||desolate He paused, tightened his lips, tapped his palm on the handle of the basket, looking desolate. —Capite?…

—Eh!—sospirò la rivendugliola. -Eh!-suspected the reseller.

—Che ha fatto?—chiese Gaetanella. -What did he do?" asked Gaetanella.

—Come tant'altre, via… disgraziata…—disse la serva. |so many others||||| -Like so many others, away...wretch...-said the servant. Sospirò anche Gaetanella, chinandosi a riattizzare il fuoco. |||leaning||to rekindle|| Gaetanella also sighed, bending down to rekindle the fire.

—Infine il piccino è rimasto a donna Nena, alla nonna. -Finally the little one was left to donna Nena, to the grandmother. Clelia le avrà dato un po' di danaro per mantenerlo, non si vede mai lei: non comparisce mai. Clelia|||||||||to maintain it|||||||| Clelia must have given her some money to support him; she is never seen: she never appears. Glie l'ha messo nelle mani e buonanotte. ||||||good night He put it in her hands and good night. Donna Nena, lo chiama er ragazzo. ||||the| Donna Nena, she calls him er boy.

—'O guaglione—tradusse Gaetanella. |boy|| -'O guaglione-told Gaetanella. —Ieri la vecchia m'ha fatta una confidenza. ||||||confidence -Yesterday the old woman made me a confidence. Non è vero che il vetro al finestrino glie lo han rotto dall'orto. ||||||||||they have||from the garden It is not true that the window glass was broken from the vegetable garden. Lo ruppe lei, tempo fa, sbattendo la vetrata. |||||||window She broke it long ago by slamming the glass window. Non avrebbe detto nulla all'amministratore se non fosse capitato il piccino, ch'è malaticcio e debole. ||||to the administrator|if||||||||| He would not have said anything to the administrator if the little one, who is sickly and weak, had not happened. E col vento in casa… And with the wind in the house...

—Sentite,—interruppe la rivendugliola—io vi do questo paio di calze pel piccino e voi glie le portate a donna Nena, poveretta. |||||||||||||||||||||poor little -Listen,‖ interrupted the reseller-I give you this pair of socks pel piccino and you take them to donna Nena, poor thing. Direte che le avete avuto dalla signora vostra… You will say that you got them from your lady....

—Date qua—fece la serva, levandosi—che tutto è buono quand'è carità. ||||||||||when it is| —Give here — the maid did, rising — that all is good when she is charity. Oggi glie le porto. I'll bring them to you today.

Un'altra volta la serva chiamò fuori nella via Gaetanella, la quale era occupata a riasciacquare i piatti. ||||||||||||||to rinse|| Another time the servant called out to the Via Gaetanella, which was busy rinsing the dishes. —Clelia, la….. capite?…. -Clelia, la..... understand?.... dev'esser morta. you must be| She must be dead. Ora ho chiesto alla vecchia se Clelia abbia più rivisto il piccino. Now I asked the old woman if Clelia ever saw the little one again. S'è messa a piangere, la vecchia. She began to cry, the old woman. Ho capito tutto. I've got it all figured out.

Passarono sette mesi; morì pure donna Nena, spegnendosi a poco a poco nella sua celletta, col ragazzo che la guardava dal suo seggiolino, appiè del letto. |||||||dying|||||||||||||||little seat||| Seven months passed; Donna Nena died as well, passing away little by little in her little cell, with the boy watching her from his little chair, footing the bed. Per un momento l'avevano lasciata sola, mentre dava gli ultimi tratti. For a moment they had left her alone as she gave the final strokes. Rientrate le vicine col ramoscello dell'olivo e l'acqua benedetta, trovarono la vecchia basita. you returned|||||of the olive|||||||astonished When the neighbors returned with the olive branch and holy water, they found the old woman stunned. Il piccino la guardava ridendo, balbettando. ||||laughing|stammering The little boy looked at her laughing, stammering. Un braccio di donna Nena fuori della coperta era steso rigidamente verso di lui, la mano pareva indicasse. One of Donna Nena's arms outside the blanket was stretched stiffly toward him, her hand seemingly pointing.

Fatto sta che, occupate a rovistare per la celletta, curiosando dappertutto, nei foderi di un canterano che gemevano come se nascondessero l'anima della vecchia, in un baule nello stipetto o muro, le vicine dimenticarono il bambino. |||you occupied||||||looking|||sleeves|||dresser|||||they hid||||||||little cupboard|||||they forgot|| The fact of the matter is that, busy rummaging through the little cell, poking all over the place, in the sheaths of a canter that groaned as if hiding the old woman's soul, in a trunk in the cupboard or wall, the neighbors forgot the child. Soltanto com'entrò lì dentro anche Graziella la sarta, con dietro la ragazzina curva sotto lo scatolo delle vesti, per vedere, mentre lei dinanzi al lettuccio, contemplava la morta coi grandi occhi pietosi, il piccino le prese fra mano la frangia di conterie che luceva attorno alla veste. |as she entered||||Graziella||seamstress||||||||box||||||||||she contemplated||||||piti||||||||fringe||sequins||it shone||| Only as Graziella the seamstress also went in there, with the little girl behind her curved under the box of robes, to see, while she before the little bed, contemplated the dead woman with big piteous eyes, the little boy took the fringe of conterie in her hand that glowed around the robe. Graziella si volse. Graziella turned around.

—Questo è il piccino di donna Nena—spiegò Gaetanella Rocco—il figlio della figlia. -This is donna Nena's little boy-explained Gaetanella Rocco-the son of her daughter.

—E la madre dov'è?—chiese Graziella. -Where is the mother?" asked Graziella. L'altra benedì l'aria con la mano: l'indice e il medio ritti. |I blessed||||||||| The other blessed the air with his hand: index and middle fingers retracted. —Pure lei morta?—fece la sarta, intenerita. ||||||touched -Also she dead?-made the seamstress, softened.

E carezzò la testa bionda del piccino, il quale levò gli occhi a guardarla. |he caressed|||||||||||| And she caressed the blond head of the little boy, who raised his eyes to look at her. Subitamente irruppe la folla di tutti i monellucci del vicinato. |it burst||||||little rascals|| Immediately the crowd of all the neighborhood brats burst in. Arrivava il There came the

carrozzone. bandwagon. Allora Gaetanella Rocco portò fuori il piccino, mettendogli in mano una ciambella. |||||||putting it to him|||| Then Gaetanella Rocco took the little boy outside, putting a doughnut in his hand. Gli trasse il seggiolino a bracciuoli fin presso alla porta del cortile che metteva, per le scale, rose dal tempo, sul Corso. |||||armrests||||||||||||||||street He dragged his armchair to him as far as the courtyard door that put, by the stairs, rosy from the weather, on the Corso.

Poco dopo il carrozzone si portò via la vecchia per tutto il Corso. Shortly thereafter the carriage took the old woman all the way down the Corso. Il cocchiere zufolava, con le redini sulle ginocchia, col vento secco di faccia. ||he whistled|||reins||||||| The coachman whistled, reins on his knees, dry wind in his face. Dietro, sulla predella, i due becchini si bisticciavano, le gambe penzoloni. |||||gravediggers||they argued||| Behind, on the dais, the two gravediggers were bickering, their legs dangling.

—Donna Nena se ne va a Roma—esclamò, ridendo, un calzolaio ch'era uscito a vedere dalla sua bottega, con uno stivale fra mani. ||||||||||shoemaker|||||||||||| -Donna Nena is leaving for Rome- exclaimed, laughing, a shoemaker who had come out of his store to see, with a boot in his hands. La facezia ebbe successo fra quanti guardavano. The facetiousness was successful among those watching. Donna Nena se ne andava a Roma! Donna Nena was leaving for Rome! Buon viaggio! Le vicine ridevano. The neighbors laughed. Rideva Nannina Fiocca, la innamorata del calzolaio. |Nannina|Fiocca||in love|| Laughed Nannina Fiocca, the shoemaker's sweetheart. Quando gli passò accosto gli dette uno spintone. |||||||a push When she passed by him, she gave him a shove.

—Bel core che hai! |heart|| -What a heart you have!

—Senti—le fece dietro il calzolaio—presto lo farai anche tu il viaggetto…. ||||||||||||little trip -Listen-the shoemaker made behind the shoemaker-soon you will make the trip too.... Nannina si volse, grattandosi la coscia per allontanare il malagurio, e gli |||||||||bad luck|| Nannina turned, scratching her thigh to ward off the malagurio, and the

gridò con la voce argentina: He shouted in a silvery voice:

—Prima tu!

—Prima tu!—ribatteva il calzolaio, minacciandola con lo stivale. ||he replied|||threatening her||| -You first!-the shoemaker scribbled, threatening her with his boot.

Il tempo s'era fatto grigio. The weather had turned gray. Di faccia al Corso, dal mare, saliva una nebbia densa come fumo di officina, lambiva le falde del Vesuvio, lo nascondeva fin quasi alla cima. |||||||||||||workshop|it licked||||Vesuvius|||||| Facing the Corso, from the sea, a dense fog like workshop smoke was rising, lapping at the slopes of Vesuvius, hiding it almost to the top. Vagamente s'indovinava nel porto una gran nave; era una striscia tutta nera, indecisa. |it was guessed||||||||||| Vaguely one could guess in the harbor a large ship; it was a streak all black, indecisive. Intorno la città spariva in quel fumo che pareva covasse un incendio. |||||||||it smoldered|| All around, the city disappeared in smoke that seemed to hatch a fire. Ma nel cielo affollato di nuvoloni, qua o là dei chiarori scialbi si facevano nel lontano, ove il sole all'estremo lembo in fine della collina di Posillipo, rompeva a fatica le nuvole. |||crowded||big clouds|||||clearings||||||||||||||||Posillipo||||| But in the sky crowded with clouds, here or there dull flashes of light were made in the distance, where the sun at the far end of the hill of Posillipo, barely broke through the clouds. Vi fu un momento in cui la luce si allargò; lucevano disotto le vetrate alle finestre, luceva lo zinco delle serre alle terrazze delle palazzine al Rione Amedeo. ||||||||||||||||||zinc||greenhouses||||small buildings||district|Amedeo There was a moment when the light widened; light shone down from the stained-glass windows to the windows, light shone from the zinc of the greenhouses to the terraces of the small buildings at the Amedeo Ward. Finalmente tutta una stesa di cielo diventò azzurra. Finally a whole expanse of sky turned blue.

Il piccino lo avevano dimenticato sotto la porta del cortile. The little boy had been forgotten under the courtyard door. Egli sedeva, al sommo della scala diruta, nel suo seggiolino, con le manine sui bracciuoli. ||||||collapsed|||||||| He sat, at the top of the ruined staircase, in his seat, with his little hands on his arms. Sulle ginocchia aveva la ciambelletta di Gaetanella, mangiucchiata mezza: aveva un piccolo grembiale bianco, le scarpette molto vecchie, una vesticciuola scura, stinta, troppo grande per lui. ||||little donut|||nibbled|||||apron|||little shoes||||little dress||faded|||| On his knees was Gaetanella's donut, half-eaten: he had a small white apron, very old shoes, a dark, wrinkled little dress, too big for him. In una scarpa il piede non era entrato tutto, ne scappava fuori il tallone ove faceva sacco la calza. |||||||||||||heel|||bag|| In one shoe the foot had not gone all the way in, the heel escaped from it where it made the sock sack. Lui dondolava quel piede. He was swinging that foot. A poco a poco la scarpetta ne cadde. |||||little shoe|| Gradually the slipper fell out of it. Allora il piccino sorrise, tutto solo, molto contento. Then the little boy smiled, all alone, very happy. Contemplò, per un pezzetto, il piede He contemplated, for a bit, the foot

libero, poi non avendo altro a fare, si rimise a mangiar la ciambella. ||||||||||to eat|| free, then having nothing else to do, he went back to eating the doughnut. Una volta levò la manina, s'atteggiò, pronunziò quei brevi vocaboli incomprensibili che sono della incoscienza infantile e delle bocche che non sanno parlare. |||||he positioned himself||||||||||||||||| Once he raised his little hand, postured, uttered those short unintelligible words that are of childish unconsciousness and mouths that cannot speak. Una vez que levantaba su manita, se adecuaba, pronunciaba esas palabras breves e incomprensibles que son el resultado de la inconsciencia infantil y de las bocas que no pueden hablar. La ciambella fu mangiata tutta. |||eaten| The whole doughnut was eaten. Il piccino aveva fame. The little boy was hungry. Raccolse perfino le miche cadutegli nel grembialetto. |||crumbs|to him||apron He even picked up the miches that had fallen into his apron. Pareva soddisfatto. He seemed satisfied. Poi si mise a guardare innanzi a sè i fili del telegrafo, che dal parapetto della via, di faccia, declinavano, e scomparivano fra le case. |||||||||||||||||||they declined||they disappeared||| Then he looked before him at the telegraph wires, which declined from the street parapet, face-on, and disappeared among the houses. Una cometa s'era impigliata tra i fili, la carta lacerata svolazzava. |||caught||||||torn| A comet had caught in the threads, the torn paper fluttered. Un brandello fu strappato ai fili e portato via dal vento. |a fragment||||||||| A shred was torn from the wires and carried away by the wind. Lungamente il piccino ne seguì la sorte con gli occhi, sbadigliando, ||||||||||yawning At length the little one followed its fate with his eyes, yawning,

poi chinò a poco a poco la testa da un lato e s'addormentò. ||||||||||||he fell asleep then he bent his head slowly to one side and fell asleep.