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Guida Galattica per gli Autostoppisti, Douglas Adams - Guida Galattica Per Gli Autostoppisti (04)

Douglas Adams - Guida Galattica Per Gli Autostoppisti (04)

5.

Il prostetnico vogon Jeltz non era piacevole a vedersi. Nemmeno per gli altri vogon. Il suo nasone a volta saliva alto sopra la piccola fronte da porcello. La sua pelle verde scuro, gommosa, era abbastanza spessa da permettergli di giocare bene al gioco della politica del Servizio Civile vogon, ed era abbastanza impermeabile da permettergli di sopravvivere tranquillamente, senza effetti collaterali, a una profondità sottomarina di trecento metri.

Non che lui andasse mai a nuotare, beninteso. Era sempre troppo occupato per farlo. Il suo aspetto era quello che era perché miliardi di anni prima, quando i vogon per la prima volta erano usciti strisciando dai pigri mari primordiali di Vogsfera ed erano approdati ansimanti alle rive vergini del pianeta, quando i primi raggi del giovane brillante Vogsole li aveva investiti col suo splendore, era successo che le forze dell'evoluzione avevano rinunciato a occuparsi di loro: si erano come tirate in disparte, disgustate, e li avevano esclusi dal loro elenco, considerandoli un orrido e increscioso errore. Così, i vogon non si erano più evoluti. Anzi, non sarebbero mai dovuti sopravvivere.

Il fatto che siano sopravvissuti è una specie di omaggio all'ottusa forza di volontà e ostinazione di queste creature. “Evoluzione?” si chiesero. “E chi ne ha bisogno?” E così fecero semplicemente a meno di quello che la natura aveva rifiutato loro, finché non arrivò il momento in cui furono in grado di correggere i più grossolani inconvenienti anatomici con la chirurgia.

Nel frattempo le forze della natura, sul pianeta Vogsfera, avevano fa tto dello straordinario per compensare quell'errore primigenio. Diedero origine a una specie di granchi dalla corazza scintillante tempestata di gemme, granchi che i vogon mangiavano dopo averli schiacciati con mazze di ferro, fecero crescere alberi sottilissimi dai magnifici colori, che i vogon abbattevano per accendere il fuoco con cui cuocere la carne di granchio, e infine crearono eleganti creature simili a gazzelle, dalla pelliccia morbidissima e dagli occhi di rugiada, che i vogon catturavano e cavalcavano. In realtà, non erano creature adatte al trasporto, perché le loro schiene si spezzavano appena i vogon ci si siedevano sopra, ma era bello lo stesso.

Così su Vogsfera passarono tristemente i millenni, finché i vogon a un tratto non scoprirono i principi del viaggio interstellare. Nel giro di pochi voganni, tutti i vogon emigrarono nel sistema di Megabrantis, il fulcro politico della Galassia, e adesso erano la spina dorsale immensamente potente del Servizio Civile Galattico. Hanno cercato di istruirsi, di acquisire stile e savoir-faire, ma sotto molti aspetti sono ben poco diversi dai loro antichi progenitori. Ogni anno importano ventisettemila granchi scintillanti dal loro pianeta d'origine, e si divertono a passare notti d'ubriachezza facendoli a pezzi con mazze ferrate.

Il prostetnico vogon Jeltz era un vogon abbastanza tipico in quanto era assolutamente disgustoso. Inoltre, non gli piacevano gli autostoppisti.

Da qualche parte, in una piccola cabina buia sepolta nei meandri della nave ammiraglia del prostetnico Jeltz, qualcuno accese un fiammifero. Questo qualcuno non era un vogon, ma sapeva tutto dei vogon, ragion per cui si sentiva molto nervoso. Questo qualcuno era Ford Prefect. 1 Ford Prefect si guardò intorno nella cabina, ma riuscì a vedere molto poco: alla tremolante luce della fiammella, le ombre apparivano strane e mostruose, comunque tutto era tranquillo. Ford sussurrò un silenzioso grazie al dentrassi. I dentrassi sono un'indisciplinata tribù di buongustai, gente tutta matta ma simpatica: i vogon li avevano di recente assunti sulle loro flotte di lungo raggio, affidando loro il compito dell'approvvigionamento dei viveri, a patto che si tenessero in disparte.

La cosa andava del tutto a genio ai dentrassi, i quali amavano il denaro dei vogon (la loro è una delle monete più forti della Galassia), ma detestavano i vogon come persone. Gli unici vogon che potevano sopportare erano quelli a cui avevano fatto un dispetto.

Era grazie a questa fondamentale nozione che Ford Prefect aveva evitato di trasformarsi in una nube di idrogeno, ozono e ossido di carbonio.

Sentì un lieve gemito. Alla luce del fiammifero vide un'ombra muoversi sul pavimento. Spense subito il fiammifero, si frugò in tasca e ne tirò fuori un oggetto. Lo agitò nell'aria e lo aprì. Si accucciò sul pavimento. L'ombra si mosse di nuovo.

Ford Prefect disse: «Ho comprato delle noccioline».

Arthur Dent si mosse, si lamentò ancora, e balbettò qualcosa di incomprensibile.

«Su, prendine un po'» lo invitò Ford, riprendendo ad agitare nell'aria il pacchetto. «Se non ti è mai capitato prima d'ora di trovarti in mezzo a un raggio-trasmettitore di m ateria, probabilmente adesso ti mancheranno un po' di sali e di proteine. La birra che hai bevuto dovrebbe però aver fatto abbastanza da cuscinetto.»

«Whhhrrr...» fece Arthur Dent, e aprì gli occhi. «È buio.»

«Sì,» confermò Ford Prefect «è buio.»

«Niente luce» disse Arthur Dent. «Buio, niente luce!»

Una delle cose che Ford Prefect aveva sempre trovato difficile comprendere a proposito degli umani era il loro vizio di affermare e ripetere cose assolutamente ovvie, come risultava evidente da frasi quali “Che bella giornata!” o “Come sei alto!” oppure “Oddio, sembra che tu sia appena caduto in un pozzo profondo nove metri: ti sei fatto male?”. In un primo tempo Ford si era fatto una sua teoria per spiegare questo strano comportamento. Aveva pensato che le bocche degli esseri umani dovessero continuamente esercitarsi a parlare per evitare di rimanere inceppate. Dopo avere osservato e riflettuto alcuni mesi, Ford aveva abbandonato questa teoria per un'altra. Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello. Dopo un po' aveva abbandonato anche questa teoria, considerandola eccessivamente cinica, e aveva deciso che in fondo gli esseri umani gli piacevano molto, anche se non poteva mai fare a meno di preoccuparsi e disperarsi davanti alla terribile quantità di lacune nella loro conoscenza.

«Sì,» disse Ford, assecondando Arthur «niente luce.» Offrì all'amico un po' di noccioline e gli chiese: «Come ti senti?».

«Come se una parata militare mi stesse marciando addosso» disse Arthur. Ford lo fissò alla cieca, nel buio.

«Se ti chiedessi dove diavolo siamo,» disse Arthur con voce fioca «potrei poi pentirmene?» Ford si alzò. «Siamo in salvo» affermò.

«Oh, bene!» fece Arthur.

«Siamo in una piccola cabina di servizio,» disse Ford «in una delle astronavi della Flotta Costruzioni Vogon.»

«Ah!» sbottò Arthur. «Questo è un modo di usare l'espressione “in salvo” che ancora non conoscevo.»

Ford accese un altro fiammifero per cercare l'interruttore della luce. Di nuovo apparvero strane ombre mostruose. Arthur si alzò in piedi barcollando e si guardò intorno timoroso. Orribili forme aliene sembravano accalcarsi intorno a lui: l'aria era greve di odori ignoti e sgradevoli che gli entravano nei polmoni, e un ronzio irritante in sottofondo gli impediva di concentrarsi.

«Come siamo finiti qui?» chiese, rabbrividendo.

«Abbiamo fatto l'autostop e ci hanno dato un passaggio» rispose Ford.

«Cosa?» fece Arthur. «Non vorrai mica dirmi che abbiamo alzato il pollice e un mostro verde dagli occhi d'insetto è sbucato fuori a dirci: “Ehi, amici, saltate a bordo, vi do uno strappo fino alla prossima rotatoria!”.»

«Be',» disse Ford «il Pollice è un congegno elettronico che manda segnali Sub-Eta, e la rotatoria più vicina è sulla Stella di Barnard, a sei anni luce da qui, ma a parte questo, sì, praticamente le cose sono andate così.»

«E il mostro dagli occhi d'insetto?»

«È verde, sì.»

«Bene» disse Arthur. «Io quando posso tornare a casa?»

«Non puoi» replicò Ford Prefect, e trovò finalmente l'interruttore della luce. «Riparati gli occhi»

disse, e accese.

Perfino Ford, guardando la cabina, si meravigliò.

«Buon Dio!» esclamò Arthur. «Ma è proprio l'interno di un disco volante?»

Il prostetnico vogon Jeltz issò il suo disgustoso corpaccio verde sul sedile del ponte di comando. Sentiva sempre una vaga irritazione dopo avere demolito dei pianeti abitati. Sperava che arrivasse qualcuno a dirgli che era sbagliato, così da poter sfogare i suoi nervi su di lui. Si lasciò cadere pesantemente sul sedile, confidando che si rompesse dandogli un motivo vero per essere arrabbiato. Ma il sedile emise solo un lamentoso scricchiolio.

«Sparisci!» urlò Jeltz alla giovane guardia vogon che era comparsa sul ponte. La guardia obbedì subito, e si sentì molto sollevata. Era contenta che toccasse a qualcun altro riferire l'ultima notizia. Si trattava di comunicato ufficiale in cui si annunciava che, proprio in quel momento, alla base di ricerca scientifica di Damogran si stava presentando un nuovo, meraviglioso tipo di motore per le astronavi, motore che avrebbe d'ora in poi reso perfettamente inutili tutte le autostrade iperspaziali.

Si aprì un'altra porta, ma stavolta il Comandante vogon non urlò, perché la porta era quella della cabina di servizio, dove i dentrassi preparavano da mangiare. Un buon pasto era quello che ci voleva.

Un'enorme creatura pelosa entrò con il vassoio del pranzo. Aveva un ghigno folle dipinto sul viso.

Il prostetnico vogon Jeltz ne fu deliziato. Sapeva che quando un dentrassi ghignava di autocompiacimento era il segno che sull'astronave stava succedendo qualcosa in grado di far infuriare un vogon.

Ford e Arthur si guardarono intorno.

«Be', cosa ne pensi?» domandò Ford.

«È un po' squallido, no?»

Ford aggrottò la fronte guardando i materassi sporchi, le tazze non lavate e i vari pezzi non riconoscibili di biancheria intima aliena (puzzolente) che giacevano sparsi nella minuscola cabina.

«Be', questa non è una nave da crociera, sai» disse Ford. «Qui siamo negli alloggi dei dentrassi.»

«Credevo avessi detto che si chiamano vogon, o qualcosa del genere.»

«Sì,» precisò Ford «i vogon governano la nave, ma i dentrassi, che sono i cuochi di bordo, sono quelli che ci hanno fatto salire.»

«Sono confuso» commentò Arthur.

«Su, da' un'occhiata a questo» disse Ford. Si sedette su un materasso e frugò nella propria borsa. Arthur saggiò nervosamente il materasso con le mani, poi vi si sedette sopra anche lui: in realtà, non aveva alcuna ragione di essere nervoso, perché tutti i materassi cresciuti nelle paludi di Sconchiglioso Zeta vengono uccisi ed essiccati prima di essere usati. Sono davvero pochissimi quelli che sono tornati in vita.

Ford porse un libro ad Arthur.

«Cos'è?» chiese Arthur.

«La Guida galattica per gli autostoppisti. È una specie di libro elettronico. Ti dice tutto quello che hai bisogno di sapere di qualsiasi cosa. È fatto apposta.»

Arthur se lo rigirò nervosamente tra le mani.

«Mi piace la copertina» dichiarò. «NIENTE PANICO. È la prima cosa utile, o almeno intelligibile, che mi sia stata detta da stamattina.»

«Ti mostro come funziona» disse Ford. Prese il libro dalle mani di Arthur, che lo teneva come un uccellino morto da due settimane, e lo tirò fuori dalla copertina.

«Vedi, devi premere questo pulsante qui, lo schermo si illumina e compare l'indice.» Lo schermo, tre pollici per quattro, si illuminò e apparvero le lettere.

«Vuoi sapere qualcosa sui vogon? Basta scrivere il nome, così.» Ford batté alcuni tasti. «Ecco qua.»

Sullo schermo apparvero in caratteri verdi le parole FLOTTA COSTRUZIONI VOGON.

Ford premette un grosso pulsante rosso sotto lo schermo, e cominciarono a scorrere le parole. Nello stesso tempo, il libro prese a recitare la definizione che man mano appariva sullo schermo con voce pacata e mite:

Flotta Costruzioni Vogon. Cosa dovete fare per chiedere un passaggio a un vogon? Niente: lasciate perdere. I vogon sono una delle razze più sgradevoli della Galassia: non sono proprio cattivi, ma insensibili burocrati zelanti con un pessimo carattere sì. Non alzerebbero un dito nemmeno per salvare la loro nonna dalla Vorace Bestia Bugblatta di Traal, senza un ordine in triplice copia spedito, ricevuto, verificato, smarrito, ritrovato, soggetto a inchiesta ufficiale, smarrito di nuovo, e alla fine sepolto nella torba per tre mesi e riciclato come cubetti accendifuoco.

Il modo migliore per farsi offrire un drink da un vogon è ficcargli un dito in gola, e il modo migliore per irritarlo è dare sua nonna in pasto alla Vorace Bestia Bugblatta di Traal.

Non permettete a un vogon, per nessuna ragione al mondo, di leggervi le sue poesie.

Arthur strabuzzò gli occhi.

«Che strano libro!» esclamò. «Allora come siamo riusciti ad avere un passaggio?»

«È questo il punto» disse Ford. «Il libro non è aggiornato.» Rinfilò la Guida nella copertina. «Io sto appunto facendo ricerche sul campo per la Nuova Edizione Riveduta e Aggiornata. Fra l'altro devo includere anche qualche notizia a proposito della nuova abitudine dei vogon di assumere cuochi dentrassi. Il che ci ha praticamente salvato.»

Arthur, con aria afflitta, chiese: «Ma chi sono questi dentrassi?».

«Tipi in gamba» disse Ford. «Sono i migliori cuochi e i migliori barman che esistano, fanno il loro lavoro e non rompono le scatole a nessuno. E prendono sempre a bordo gli autostoppisti, in parte perché amano la compagnia, ma soprattutto perché sanno di fare così un dispetto ai vogon. Ora, questa è un'informazione fondamentale per un povero autostoppista che voglia vedere le Meraviglie dell'Universo spendendo meno di trenta dollari altairiani al giorno. Ed è compito mio scriverlo. Divertente, non trovi?»

Arthur aveva un'aria sperduta.

«Sorprendente» commentò, e corrugò la fronte, fissando uno dei materassi sparsi sul pavimento.

«Purtroppo sono rimasto bloccato sulla Terra per molto più tempo di quanto intendessi» disse Ford. «Dovevo starci una settimana, e invece sono rimasto lì quindici anni.»

«Ma come ci sei arrivato?»

«Oh, semplice, ho chiesto un passaggio a un copy.»

«Un copy?»

«Sì.»

«Ma, cos'è un...»

«Un copy? I copy sono ragazzi ricchi che non hanno niente da fare. Vanno in giro a cercare pianeti che non abbiano ancora avuto contatti interstellari, e li debrieffano.»

«Debrieffano?» Ad Arthur ormai pareva che Ford si divertisse a rendergli la vita difficile.

«Sì» disse Ford. «Li debrieffano. Trovano un posto isolato frequentato da pochissima gente, atterrano accanto a qualche anima semplice cui nessuno sarà mai disposto a prestar fede, e poi cominciano a pavoneggiarsi davanti alla poveretta. Sono molto infantili.» Ford si sdraiò sul

materasso e portò le mani dietro la testa: appariva estremamente soddisfatto di sé.

«Ford» disse Arthur «non so se possa sembrarti una domanda sciocca, ma cosa ci faccio io qui?»

«Ma come?» fece Ford. «Ti ho tratto in salvo dalla Terra!»

«E alla Terra cos'è successo?»

«Be', la Terra è stata demolita.»

«Ah, sì» disse Arthur.

«Sì. Si è dissolta nello spazio.»

«Sai,» insistette Arthur «la cosa mi sconvolge un pochino.»

Ford aggrottò la fronte, come riflettendo sulla considerazione appena fatta da Arthur.

«Sì, lo posso capire» disse alla fine.

«Lo puoi capire!» urlò Arthur. «Tu lo puoi capire!» Ford scattò in piedi.

«Continua a guardare il libro!» sibilò.

«Cosa?»

«NIENTE PANICO!»

«Non sono nel panico!»

«Sì, invece!»

«E va bene, sto andando nel panico! Cos'altro dovrei fare?»

«Venire in giro con me per la Galassia e divertirti. Ci si diverte, sai, nella Galassia. Adesso bisogna che ti metta questo pesce nell'orecchio.»

«Come hai detto, scusa?» domandò Arthur, più gentilmente che poté.

Ford aveva in mano un vasetto di vetro nel quale si dimenava un pesciolino giallo. Arthur lo guardò, e sbatté le palpebre. Ci fosse stato almeno qualcosa di semplice e familiare a cui aggrapparsi, lì intorno! Si sarebbe sentito molto più al sicuro se insieme alla biancheria intima dei dentrassi, alle pile di materassi skifgusciosi, all'uomo di Betelgeuse che gli offriva un pesciolino da infilare nell'orecchio, ci fosse stato solo una scatola di cornflakes. Ma non c'era, e questo non lo faceva sentire affatto “in salvo”.

A un tratto ci fu un rumore violento di cui Arthur non riuscì a capire la provenienza. Arthur rimase in apnea per il terrore: il rumore faceva pensare a un uomo che cercasse di fare gargarismi mentre tentava di respingere un branco di lupi.

«Zitto!» ordinò Ford. «Ascolta, forse è importante!»

«Im... importante?»

«Non senti? È il Comandante vogon che sta facendo un annuncio all'altoparlante.»

«Vuoi dire che questa è la lingua vogon?

«Zitto, ascolta!»

«Ma non conosco il vogon!»

«Non hai bisogno di conoscerlo. Basta che ti metta il pesce nell'orecchio.»

Con movimento fulmineo, Ford sbatté una mano sull'orecchio di Arthur: Arthur provò il tipico senso di nausea di quando ti infilano un pesce nel condotto uditivo. Ancora una volta rimase in apnea per il terrore, e raspò con la mano intorno all'orecchio per qualche secondo, per poi ritrovarsi lentamente a spalancare gli occhi per lo stupore. Sperimentò l'equivalente uditivo del

guardare l'immagine di due profili umani colorati di nero, e scoprire a un tratto che costituiscono l'immagine di un candeliere bianco. O del guardare vari punti colorati su un pezzo di carta e scoprire di colpo che formano il numero sei (e che il nostro ottico si prepara a farci sborsare un mucchio di quattrini per l'acquisto di un nuovo paio d'occhiali).

Arthur sentiva ancora i gargarismi-ululati, di questo era certo, solo che, in un modo o nell'altro, questi avevano assunto le caratteristiche della sua lingua.

E udì le seguenti parole...

1. Il vero nome di Ford Prefect può essere pronunciato solo in un oscuro dialetto di Betelgeuse, estinto in pratica dall'epoca del Grande Disastro dello Schianto Hrung dell'Anno/Sid./Gal. 03758, che cancellò tutte le vecchie comunità prassibeteliche di Betelgeuse Sette. Il padre di Ford fu l'unico uomo in tutto il pianeta a sopravvivere al Grande Disastro dello Schianto Hrung: una coincidenza straordinaria, che lui non fu mai in grado di giustificare. L'intero episodio è avvolto nel più fitto mistero: in realtà, nessuno è mai riuscito a sapere cosa fossero gli Hrung, né perché avessero scelto di andare a schiantarsi su Betelgeuse Sette in particolare. Il padre di Ford, allontanando da sé con magnanimità il velo di sospetti che inevitabilmente gli si era creato intorno, andò a stabilirsi su Betelgeuse Cinque, dove fu sia padre, sia zio di Ford: in ricordo della sua antica e ormai estinta razza battezzò il bambino nell'antica lingua prassibetelica. Poiché Ford non imparò mai a pronunciare il suo nome vero, suo padre alla fine morì di vergogna (quest'ultima è ancora una malattia mortale, in certe parti della Galassia). I compagni di scuola di Ford lo soprannominarono Ix, che nella lingua di Betelgeuse Cinque significa “ragazzo che non è capace di spiegare in modo soddisfacente cosa siano gli Hrung, né perché gli Hrung debbano scegliere di andare a schiantarsi su Betelgeuse Sette”.

6 «Ululato ululato gargarismo ululato gargarismo ululato ululato ululato gargarismo ululato gargarismo ululato ululato gargarismo gargarismo ululato gargarismo gargarismo gargarismo ululato slurrp uuuurgh debbano essere felici. Ripeto il messaggio. È il vostro Comandante che vi parla, quindi interrompete qualunque cosa stiate facendo e mettetevi in ascolto. In primo luogo, vedo dagli strumenti di bordo che sull'astronave ci sono due autostoppisti. Dovunque siate, autostoppisti, salve. Desidero solo mettere subito in chiaro una cosa: che non siete affatto i benvenuti. Ho lavorato sodo per arrivare a essere quello che sono, e non sono diventato Comandante d i una nave costruzioni vogon per vederla trasformata in taxi al servizio di un mucchio di scrocconi degenerati. Ho già spedito una squadra a cercarvi: appena vi troveranno, vi farò buttare fuori dall'astronave. Forse, se vi capiterà questa enorme fortuna, avrete l'onore di ascoltare prima alcune mie poesie.

«In secondo luogo, stiamo per balzare nell'iperspazio in vista del viaggio fino alla Stella di Barnard. Al nostro arrivo resteremo in porto per riparazioni che verranno eseguite in circa settantadue ore: durante questo lasso di tempo nessuno dovrà lasciare la nave. Ripeto, le libere uscite sul pianeta sono state cancellate. Io ho appena chiuso una storia d'amore e dunque non vedo perché gli altri debbano essere felici. Fine del messaggio.»

Il rumore cessò.

Arthur si accorse con imbarazzo di essere raggomitolato sul materasso in posizione fetale con le braccia intorno alla testa. Abbozzò un sorriso.

«Che uomo affascinante!» disse. «Vorrei avere una figlia per poterle proibire di sposare un vogon...»

«Non ti troveresti mai in questa situazione» osservò Ford. «I vogon hanno un sex appeal pari a quello di un incidente stradale. No, non muoverti» aggiunse Ford, vedendo che Arthur stava per stendere gli arti. «Sarà meglio che ti prepari al salto nell'iperspazio. La sensazione che si prova è spiacevole quanto essere ubriachi.»

«Cosa c'è di così spiacevole nell'essere ubriachi?»

«Chiedilo a un bicchier d'acqua.» Arthur ci pensò su.

«Ford» disse.

«Sì?»

«Cosa ci fa quel pesce nel mio orecchio?»

«Fa l'interprete. È un Babelfish. Se vuoi, puoi consultare il libro.»

Gli gettò la Guida galattica per gli autostoppisti e si raggomitolò in posizione fetale, preparandosi al salto.

In quel momento, il cervello di Arthur raschiò il fondo del barile dei suoi neuroni. Gli occhi gli si rovesciarono. I piedi gli uscirono dalla testa.

La stanza intorno si appiattì, si mise a girare vorticosamente, scomparve, e lui si ritrovò quasi infilato nel suo stesso ombelico.

Stavano passando attraverso l'iperspazio.

Disse la Guida galattica con la sua voce pacata:

Il Babelfish è piccolo, giallo, ricorda una sanguisuga ed è forse la cosa più strana dell'Universo. Si nutre dell'energia delle onde cerebrali: non di quelle dell'individuo che lo ospita, ma di quelle delle persone che gli si trovano intorno. Assorbe frequenze inconsce e le utilizza per alimentarsi. Il Babelfish, defecando nella mente del suo portatore, espelle una matrice telepatica formata dalla combinazione delle frequenze del pensiero conscio e dei segnali nervosi raccolti dai centri

del linguaggio del cervello che le ha fornite. Il risultato pratico di tutto questo è che se vi ficcate un Babelfish in un orecchio, capirete immediatamente qualsiasi cosa vi si dica in qualsivoglia lingua. La struttura del linguaggio che ascoltate viene decifrata attraverso la matrice dell'onda cerebrale che è stata immessa nella vostra mente dal Babelfish.

Ora, è così bizzarramente improbabile che una cosa straordinariamente utile come il Babelfish si sia evoluta per puro caso, che alcuni pensatori sono arrivati a vedere in ciò la prova finale e lampante della non-esistenza di Dio.

Le loro argomentazioni seguono pressappoco questa logica: “Mi rifiuto di dimostrare che esisto” dice Dio “perché la dimostrazione è una negazione della fede, e senza la fede io non sono niente”.

“Ma” dice l'Uomo “il Babelfish è una chiara dimostrazione della Tua esistenza, no? Non avrebbe mai potuto evolversi per puro caso. Esso dimostra che Tu esisti, e dunque, grazie a questa dimostrazione, Tu, per via di quanto Tu stesso asserisci a proposito delle dimostrazioni, non esisti. Quod Erat Demonstrandum.”

“Povero me!” dice Dio. “Non ci avevo pensato!” e svanisce in una nuvola di fumo teologico.

“Oh, com'è stato facile!” dice l'Uomo, e, per fare il bis, passa a dimostrare che il nero è bianco, per poi finire ucciso sul primo attraversamento pedonale che successivamente incontra.

La maggior parte dei teologi più stimati afferma che tali argomentazioni sono questioni di lana suina, ma questo non ha impedito a Oolon Colluphid di farsi una piccola fortuna usandole come tema del suo best seller Cucù! Be', dov'è andato a finire Dio?

Nel frattempo il povero Babelfish, avendo eliminato le barriere che impedivano alle varie razze e civiltà di comunicare tra loro, ha provocato più guerre e sangue di qualsiasi altro evento nella storia dell'evoluzione.

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5. 5.

Il prostetnico vogon Jeltz non era piacevole a vedersi. |prosthetic|Vogon|Jeltz|||pleasant|to|seeing himself The prosthetic vogon Jeltz was not pleasant to behold. Nemmeno per gli altri vogon. not even|||| Nicht einmal für andere Vogonen. Not even for the other vogons. Il suo nasone a volta saliva alto sopra la piccola fronte da porcello. ||big nose|||it rose||above|||forehead||little pig Seine gewölbte Nase erhob sich hoch über die Stirn seines kleinen Schweinchens. His vaulted nose rose high above the small pig's forehead. Seu grande nariz abobadado se erguia acima da testa de seu porco. La sua pelle verde scuro, gommosa, era abbastanza spessa da permettergli di giocare bene al gioco della politica del Servizio Civile vogon, ed era abbastanza impermeabile da permettergli di sopravvivere tranquillamente, senza effetti collaterali, a una profondità sottomarina di trecento metri. |||||rubbery||enough|thick||to allow him|||||game||politics||Service||||||waterproof||to allow him||to survive|tranquilly|||side|||depth|submarine||three hundred| Seine dunkelgrüne, gummiartige Haut war dick genug, um das Spiel der Politik des öffentlichen Dienstes der Vogonen gut spielen zu können, und wasserdicht genug, um sicher und ohne Nebenwirkungen in einer Unterwassertiefe von dreihundert Metern zu überleben. His dark green, rubbery skin was thick enough to allow him to play the game of civil service politics vogon well, and was waterproof enough to allow him to survive safely, without side effects, at an underwater depth of three hundred meters.

Non che lui andasse mai a nuotare, beninteso. not|||he went|||to swim|understood Natürlich war er nie schwimmen gegangen. Not that he ever went swimming, of course. Era sempre troppo occupato per farlo. Dafür war er immer zu beschäftigt. He was always too busy to do it. Il suo aspetto era quello che era perché miliardi di anni prima, quando i vogon per la prima volta erano usciti strisciando dai pigri mari primordiali di Vogsfera ed erano approdati ansimanti alle rive vergini del pianeta, quando i primi raggi del giovane brillante Vogsole li aveva investiti col suo splendore, era successo che le forze dell'evoluzione avevano rinunciato a occuparsi di loro: si  erano come tirate in disparte, disgustate, e li avevano esclusi dal loro elenco, considerandoli un orrido e increscioso errore. ||appearance|||||because|billions||||||Vogons||||||they had exited|crawling|from the|lazy|seas|primordial||Vogsphere|||arrived|gasping||banks|virgin||||||rays||young||Vogons|||invested|||splendor||||||of the evolution||given up||to take care||them||||pulled||aside|disgusted||||excluded|||list|considering them||horrible||disgraceful| Sein Aussehen war das, was es vor Milliarden von Jahren war, als die Vogonen zum ersten Mal aus den trägen Urmeeren von Vogsfera gekrochen waren und keuchend an den unberührten Küsten des Planeten gelandet waren, als die ersten Strahlen des brillanten jungen Vogsole sie getroffen hatten. mit seiner Pracht, es war passiert, dass die Kräfte der Evolution es aufgegeben hatten, sich mit ihnen zu beschäftigen: Sie hatten sie wie angewidert beiseite geschoben und sie von ihrer Liste ausgeschlossen, weil sie sie für einen schrecklichen und unglücklichen Fehler hielten. His appearance was what it was because billions of years ago, when the vogons first crawled out of the lazy primordial seas of Vogsfera and wheezed panting to the virgin shores of the planet, when the first rays of the bright young Vogsole had hit them with its splendor, it had happened that the forces of evolution had given up dealing with them: they had pulled aside, disgusted, and excluded them from their list, considering them a horrid and regrettable error. Così, i vogon non si erano più evoluti. |||||||evolved Somit hatten sich die Vogonen nicht mehr weiterentwickelt. Thus, the vogons had no longer evolved. Anzi, non sarebbero mai dovuti sopravvivere. rather||they would be||they should|to survive Eigentlich hätten sie nie überleben dürfen. In fact, they should never have survived.

Il fatto che siano sopravvissuti è una specie di omaggio all'ottusa forza di volontà e ostinazione di queste creature. the|fact|that|they are||||||homage|to the obtuse|||will||stubbornness||| Dass sie überlebt haben, ist eine Art Hommage an die stumpfe Willenskraft und Sturheit dieser Kreaturen. The fact that they survived is a kind of homage to the obtuse willpower and obstinacy of these creatures. “Evoluzione?” si chiesero. evolution||they asked "Evolution?" fragten sie sich. "Evolution?" they asked themselves. “E chi ne ha bisogno?” E così  fecero  semplicemente a meno di quello che la natura aveva rifiutato loro, finché non arrivò il momento in cui furono in grado di correggere i più grossolani inconvenienti anatomici con la chirurgia. |||||||they did||||||||nature||rejected||until||it arrived|||||they were||capability||to correct|||grossest|inconveniences|anatomical|||surgery "Und wer braucht es?" Und so verzichteten sie einfach auf das, was ihnen die Natur verwehrt hatte, bis die Zeit kam, in der sie die gröbsten anatomischen Missstände operativ korrigieren konnten. "And who needs it?" And so they simply did without what nature had refused them, until the time came when they were able to correct the grossest anatomical inconveniences with surgery.

Nel frattempo le forze della natura, sul pianeta Vogsfera, avevano fa tto dello straordinario per compensare quell'errore primigenio. |in the meantime|||||||||made|||extraordinary|||that error|primordial Inzwischen hatten die Naturgewalten auf dem Planeten Vogsphäre das Außergewöhnliche getan, um diesen Urfehler auszugleichen. In the meantime, the forces of nature, on the planet Vogsfera, had done extraordinary work to compensate for that primordial error. Diedero origine a una specie di granchi dalla corazza scintillante tempestata di gemme, granchi che i vogon mangiavano dopo averli schiacciati con mazze di ferro, fecero crescere alberi sottilissimi dai magnifici colori, che i vogon abbattevano per accendere il fuoco con cui cuocere la carne di granchio, e infine crearono eleganti creature simili a gazzelle, dalla pelliccia morbidissima e dagli occhi di rugiada, che i vogon catturavano e cavalcavano. they gave||||||crabs|with the|shell|sparkling|embedded||gems|||||they ate||having them|smashed||clubs||iron|they made|to grow|trees|very thin||magnificent|colors||||they cut||to ignite||fire||with which|to cook||meat||crab|||they created|elegant||similar||gazelles||fur|very soft||from the|||dew||||they captured||they rode Sie brachten eine Krabbenart mit funkelnden, mit Edelsteinen besetzten Rüstungen zur Welt, Krabben, die die Vogonen aßen, nachdem sie sie mit Eisenkeulen zerquetscht hatten, sie wuchsen sehr dünne Bäume von prächtigen Farben, die die Vogonen fällen, um das Feuer anzuzünden, mit dem sie kochen Krabbenfleisch und schufen schließlich elegante Gazellen-ähnliche Kreaturen mit sehr weichem Fell und taufrischen Augen, die die Vogonen einfingen und ritten. They gave rise to a species of crabs with a shimmering armor studded with gems, crabs that the vogons ate after crushing them with iron maces, they grew very thin trees with magnificent colors, which the vogons felled to light the fire with which to cook the crab meat , and finally they created elegant gazelle-like creatures, with very soft fur and dewy eyes, which the vogons captured and rode. In realtà, non erano creature adatte al trasporto, perché le loro schiene si spezzavano appena i vogon ci si siedevano sopra, ma era bello lo stesso. |||they were||||||||backs||they broke||||||||||||same In Wirklichkeit waren sie keine geeigneten Transporttiere, weil ihnen der Rücken knackte, sobald die Vogonen darauf saßen, aber es war trotzdem schön. In reality, they were not creatures suitable for transport, because their backs broke as soon as the vogons sat on them, but it was nice anyway.

Così su Vogsfera passarono tristemente i millenni, finché i vogon a un tratto non scoprirono i  principi del viaggio interstellare. |||they passed|sadly|||until|||||suddenly||they discovered||principles|||interstellar So vergingen die Jahrtausende traurig an Vogsfera, bis die Vogonen plötzlich die Prinzipien des interstellaren Reisens entdeckten. Thus the millennia sadly passed on Vogsfera, until the Vogons suddenly discovered the principles of interstellar travel. Nel giro di pochi voganni, tutti i vogon emigrarono nel sistema di Megabrantis, il fulcro politico della Galassia, e adesso erano la spina dorsale immensamente potente del Servizio Civile Galattico. |turn||few|Vogons||||they emigrated||||Megabrantis||focal point||||||||spine|spine|immensely|powerful|||| Innerhalb weniger Vogonen wanderten alle Vogonen in das Megabrantis-System, das politische Zentrum der Galaxis, und bildeten nun das immens mächtige Rückgrat des galaktischen öffentlichen Dienstes. Within a few vogans, all the vogons emigrated to the system of Megabrantis, the political hub of the Galaxy, and were now the immensely powerful backbone of the Galactic Civil Service. Hanno cercato di istruirsi, di acquisire stile e savoir-faire, ma sotto molti aspetti sono ben poco diversi dai loro antichi progenitori. |||to educate themselves||to acquire|style|||know-how||under||||||different||their|ancient|ancestors Sie haben versucht, sich selbst zu erziehen, sich Stil und Savoir-faire anzueignen, aber in vielerlei Hinsicht unterscheiden sie sich kaum von ihren alten Vorfahren. They tried to educate themselves, to acquire style and savoir-faire, but in many respects they are very little different from their ancient ancestors. Ogni anno importano ventisettemila granchi scintillanti dal loro pianeta d'origine, e si divertono a passare notti d'ubriachezza facendoli a pezzi con mazze ferrate. |||||sparkling|||||||they have fun||||of drunkenness|making them||pieces||clubs|ironbound Jedes Jahr importieren sie siebenundzwanzigtausend Glitzerkrabben von ihrem Heimatplaneten und genießen betrunkene Nächte damit, sie mit Eisenhämmern in Stücke zu hacken. Every year they import twenty-seven thousand sparkling crabs from their home planet, and they enjoy spending drunken nights tearing them to pieces with iron clubs.

Il prostetnico vogon Jeltz era un vogon abbastanza tipico in quanto era assolutamente disgustoso. ||||||||typical|||||disgusting Der vogonische Prostethniker Jeltz war insofern ziemlich typisch vogonisch, als er absolut ekelhaft war. The prosthetic vogon Jeltz was a fairly typical vogon in that it was absolutely disgusting. Inoltre, non gli piacevano gli autostoppisti. further||||| Außerdem mochte er keine Anhalter. Besides, he didn't like hitchhikers.

Da qualche parte, in una piccola cabina buia sepolta nei meandri della nave ammiraglia del prostetnico Jeltz, qualcuno accese un fiammifero. |||||||dark|buried||meanders|of the|ship|flagship|||||he lit||match Irgendwo in einer dunklen kleinen Kabine, die tief in den Eingeweiden des prostetnischen Flaggschiffs Jeltz vergraben war, zündete jemand ein Streichholz an. Somewhere, in a small dark cabin buried in the maze of Prostetnic Jeltz's flagship, someone lit a match. Questo qualcuno non era un vogon, ma sapeva tutto dei vogon, ragion per cui si sentiva molto nervoso. |||||||||||reason|||||| Dieser Jemand war kein Vogone, aber er wusste alles über die Vogonen, was ihn sehr nervös machte. This someone was not a vogon, but he knew all about vogons, which is why he felt very nervous. Questo qualcuno era Ford Prefect. |someone||| Dieser jemand war Ford Prefect. This someone was Ford Prefect. 1 Ford Prefect si guardò intorno nella cabina, ma riuscì a vedere molto poco: alla tremolante luce della fiammella, le ombre apparivano strane e mostruose, comunque tutto era tranquillo. ||||around||cabin||||||||trembling|light||little flame|||they appeared|strange||monstrous|anyway||| 1 Ford Prefect sah sich in der Kabine um, konnte aber nur sehr wenig sehen: Im flackernden Licht der Flamme sahen die Schatten seltsam und monströs aus, aber alles war ruhig. 1 Ford Prefect looked around the cabin, but could see very little: in the flickering light of the flame, the shadows seemed strange and monstrous, however everything was quiet. Ford sussurrò un silenzioso grazie al dentrassi. |he whispered|||||toothpaste Ford flüsterte dem Insider ein stilles Dankeschön zu. Ford whispered a silent thanks to the dentrassi. I dentrassi sono un'indisciplinata tribù di buongustai, gente tutta matta ma simpatica: i vogon li avevano di recente assunti sulle loro flotte di lungo raggio, affidando loro il compito dell'approvvigionamento dei viveri, a patto che si tenessero in disparte. the|||an undisciplined|tribe||food lovers|||crazy||nice||||||||||fleets||long|range|entrusting|||task|of the supply||provisions||condition|||they kept|| Die Dentrassi sind ein undisziplinierter Stamm von Feinschmeckern, alles verrückte, aber sympathische Leute: Die Vogonen hatten sie kürzlich für ihre Langstreckenflotten angeheuert und ihnen die Aufgabe anvertraut, Lebensmittel zu liefern, unter der Bedingung, dass sie für sich blieben. The dentrassi are an undisciplined tribe of gourmets, all crazy but nice people: the vogons had recently hired them on their long-haul fleets, entrusting them with the task of supplying food, as long as they kept themselves apart.

La cosa andava del tutto a genio ai dentrassi, i quali amavano il denaro dei vogon (la loro è una delle monete più forti della Galassia), ma detestavano i vogon come persone. ||it went||||||||which|they loved||money|||||||of the|coins||||||they detested|||| Das passte perfekt zu den Dentrassi, die Vogonengeld liebten (ihre ist eine der stärksten Münzen in der Galaxis), aber die Vogonen als Menschen verabscheuten. This was entirely true for the dentraxis, who loved the money of the vogons (theirs is one of the strongest coins in the Galaxy), but they detested the vogons as people. Gli unici vogon che potevano sopportare erano quelli a cui avevano fatto un dispetto. ||Vulgar|||||||||||a spite Die einzigen Vogonen, die sie ausstehen konnten, waren die, die sie verärgert hatten. The only vogons they could endure were those they had spiteful.

Era grazie a questa fondamentale nozione che Ford Prefect aveva evitato di trasformarsi in una nube di idrogeno, ozono e ossido di carbonio. ||||||||||||to transform|||cloud||hydrogen||||| Dank dieser grundlegenden Überlegung hatte Ford Prefect es vermieden, sich in eine Wolke aus Wasserstoff, Ozon und Kohlenmonoxid zu verwandeln. It was thanks to this fundamental notion that Ford Prefect had avoided turning into a cloud of hydrogen, ozone and carbon monoxide.

Sentì un lieve gemito. |||whimper Er hörte ein leises Stöhnen. He heard a slight moan. Alla luce del fiammifero vide un'ombra muoversi sul pavimento. |||match|||||floor Im Schein des Streichholzes sah er einen Schatten über den Boden wandern. In the light of the match he saw a shadow move across the floor. Spense subito il fiammifero, si frugò in tasca e ne tirò fuori un oggetto. he extinguished|||||he searched||pocket|||he pulled|||object Er drückte sofort das Streichholz aus, griff in seine Tasche und nahm einen Gegenstand heraus. He immediately put out the match, rummaged in his pocket and pulled out an object. Lo agitò nell'aria e lo aprì. |he shook|in the air||| Er schwenkte es in der Luft und öffnete es. He waved it in the air and opened it. Si accucciò sul pavimento. |she crouched|| Er kauerte auf dem Boden. He crouched on the floor. L'ombra si mosse di nuovo. ||it moved|| Der Schatten bewegte sich erneut. The shadow moved again.

Ford Prefect disse: «Ho comprato delle noccioline». ||||||peanuts Ford Prefect sagte: "Ich habe ein paar Erdnüsse gekauft." Ford Prefect said, "I bought some peanuts."

Arthur Dent si mosse, si lamentò ancora, e balbettò qualcosa di incomprensibile. |||||he lamented|||||| Arthur Dent bewegte sich, stöhnte erneut und stammelte etwas Unverständliches. Arthur Dent moved, complained again, and stammered something incomprehensible.

«Su, prendine un po'» lo invitò Ford, riprendendo ad agitare nell'aria il pacchetto. in|take it||||||taking||to shake||| »Kommen Sie, nehmen Sie etwas«, sagte Ford und winkte erneut mit der Packung. "Come on, take some," Ford asked, resuming the package in the air. «Se non ti è mai capitato prima d'ora di trovarti in mezzo a un raggio-trasmettitore di m ateria, probabilmente adesso ti mancheranno un po' di sali e di proteine. |||||||||||middle|||ray|transmitter|||matter||||they will be missing||||salts|||proteins „Wenn Sie noch nie in der Mitte eines Strahls von Materiesendern waren, fehlen Ihnen wahrscheinlich jetzt etwas Salz und Protein. “If you've never been in the middle of a beam transmitter before, you'll probably be missing some salt and protein now. La birra che hai bevuto dovrebbe però aver fatto abbastanza da cuscinetto.» |||||it should||||||buffer Das Bier, das du getrunken hast, hätte aber als Puffer genug dienen müssen.“ But the beer you drank should have done enough to buffer it. "

«Whhhrrr...» fece Arthur Dent, e aprì gli occhi. whirr||||||| "Whhhrrr...", sagte Arthur Dent und öffnete die Augen. "Whhhrrr ..." Arthur Dent said, and opened his eyes. «È buio.» |dark "Es ist dunkel." "It is dark."

«Sì,» confermò Ford Prefect «è buio.» "Ja", bestätigte Ford Prefect, "es ist dunkel." "Yes," confirmed Ford Prefect, "it's dark."

«Niente luce» disse Arthur Dent. „Kein Licht“, sagte Arthur Dent. "No light," said Arthur Dent. «Buio, niente luce!» "Dunkelheit, kein Licht!" "Darkness, no light!"

Una delle cose che Ford Prefect aveva sempre trovato difficile comprendere a proposito degli umani era il loro vizio di affermare e ripetere cose assolutamente ovvie, come risultava evidente da frasi quali “Che bella giornata!” o “Come sei alto!” oppure “Oddio, sembra che tu sia appena caduto in un pozzo profondo nove metri: ti sei fatto male?”. ||||||||||||||||||||to assert|||||||it resulted|evident|||||||||||or|oh God||||||fallen|||well||||||| Eines der Dinge, die Ford Prefect bei Menschen immer schwer verständlich fand, war ihre Angewohnheit, das absolut Offensichtliche zu sagen und zu wiederholen, wie es in Sätzen wie "Was für ein schöner Tag!" oder "Wie groß bist du!" oder „Oh mein Gott, es sieht aus, als wärst du gerade in einen neun Meter tiefen Brunnen gefallen: Wurdest du verletzt?“. One of the things Ford Prefect had always found difficult to understand about humans was their habit of stating and repeating absolutely obvious things, as evidenced by phrases such as "What a beautiful day!" or "How tall are you!" or "Oh my God, it looks like you just fell into a well nine meters deep: did you get hurt?". In un primo tempo Ford si era fatto una sua teoria per spiegare questo strano comportamento. ||||||||||theory||||| Zunächst hatte Ford seine eigene Theorie, um dieses seltsame Verhalten zu erklären. Ford initially made his own theory to explain this strange behavior. Aveva pensato che le bocche degli esseri umani dovessero continuamente esercitarsi a parlare per evitare di rimanere inceppate. ||||mouths|of the|beings||they should||to practice||||to avoid||remaining|stuck Er hatte gedacht, dass menschliche Münder ständig das Sprechen üben müssten, um sich nicht zu verklemmen. He had thought that human beings' mouths had to continually practice speaking to avoid getting jammed. Dopo avere osservato e riflettuto alcuni mesi, Ford aveva abbandonato questa teoria per un'altra. |||||||||abandoned||theory|| Nach einigen Monaten der Beobachtung und Reflexion gab Ford diese Theorie zugunsten einer anderen auf. After observing and reflecting a few months, Ford had abandoned this theory for another. Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello. |||||||||they practiced||continuation||to open||||mouth|they ran||risk||||||| Er hatte gedacht, dass Menschen, wenn sie nicht übten, ihren Mund ständig zu öffnen und zu schließen, Gefahr liefen, mit ihrem Gehirn zu arbeiten. He thought that if humans didn't practice opening and closing their mouths all the time, they ran the risk of starting to work the brain. Dopo un po' aveva abbandonato anche questa teoria, considerandola eccessivamente cinica, e aveva deciso che in fondo gli esseri umani gli piacevano molto, anche se non poteva mai fare a meno di preoccuparsi e disperarsi davanti alla terribile quantità di lacune nella loro conoscenza. ||||||||||cynical||||||||||||||||||||||||despair|in front of|||||gaps|||knowledge Auch diese Theorie hatte er nach einer Weile aufgegeben, weil er sie für übertrieben zynisch hielt, und zu dem Schluss gekommen, dass er die Menschen im Grunde sehr mochte, auch wenn er angesichts der schrecklichen Lücken in ihrem Wissen nicht anders konnte, als sich Sorgen und Verzweiflung zu machen. After a while he also abandoned this theory, considering it excessively cynical, and decided that deep down he liked humans very much, even though he could never help worrying and despairing at the terrible amount of gaps in their knowledge.

«Sì,» disse Ford, assecondando Arthur «niente luce.» Offrì all'amico un po' di noccioline e gli chiese: «Come ti senti?». |||following|||||to the friend|||||||||| "Ja", sagte Ford und machte Arthur einen Spaß, "kein Licht." Er bot seinem Freund ein paar Erdnüsse an und fragte: "Wie fühlst du dich?" "Yes," said Ford, humoring Arthur, "no light." He offered his friend some peanuts and asked him: "How are you feeling?"

«Come se una parata militare mi stesse marciando addosso» disse Arthur. |||parade|military||it was||onto me|| „Wie eine Militärparade, die auf mich zumarschiert“, sagte Arthur. "As if a military parade was marching on me," said Arthur. Ford lo fissò alla cieca, nel buio. ||||blind||dark Ford starrte ihn im Dunkeln blind an. Ford stared at him blindly in the dark.

«Se ti chiedessi dove diavolo siamo,» disse Arthur con voce fioca «potrei poi pentirmene?» Ford si alzò. ||I asked||||||||faint|||regret it||| „Wenn ich dich fragen würde, wo zum Teufel wir sind“, sagte Arthur mit schwacher Stimme, „darf ich es später bereuen?“ Ford stand auf. "If I asked you where the hell we are," said Arthur softly, "could I regret it?" Ford stood up. «Siamo in salvo» affermò. ||safe|he affirmed „Wir sind in Sicherheit“, sagte er. "We are safe," he said.

«Oh, bene!» fece Arthur. "Oh gut!" sagte Arthur. "Oh good!" said Arthur.

«Siamo in una piccola cabina di servizio,» disse Ford «in una delle astronavi della Flotta Costruzioni Vogon.» ||||||||||||||Fleet|Constructs| „Wir sind in einer kleinen Servicekabine“, sagte Ford, „in einem der Schiffe der Bauflotte der Vogonen.“ "We are in a small service cabin," said Ford, "in one of the ships of the Vogon Construction Fleet."

«Ah!» sbottò Arthur. |he burst| "Ha!" schnappte Arthur. "Ah!" Arthur snapped. «Questo è un modo di usare l'espressione “in salvo” che ancora non conoscevo.» „Das ist eine Art, das Wort ‚sicher‘ zu verwenden, die ich noch nicht kannte.“ "This is a way of using the expression" safe "that I didn't know yet."

Ford accese un altro fiammifero per cercare l'interruttore della luce. |||||||the switch|| Ford zündete ein weiteres Streichholz an, um nach dem Lichtschalter zu suchen. Ford struck another match to find the light switch. Di nuovo apparvero strane ombre mostruose. ||they appeared||| Wieder tauchten seltsame monströse Schatten auf. Again strange monstrous shadows appeared. Arthur si alzò in piedi barcollando e si guardò intorno timoroso. |||||stumbling|||||fearful Arthur stand taumelnd auf und sah sich ängstlich um. Arthur staggered to his feet and looked around fearfully. Orribili forme aliene sembravano accalcarsi intorno a lui: l'aria era greve di odori ignoti e sgradevoli che gli  entravano nei polmoni, e un ronzio irritante in sottofondo gli impediva di concentrarsi. |||they seemed|to crowd||||||heavy||smells|||unpleasant|||||lungs|||buzz|irritating||background||it prevented||to concentrate Schreckliche fremde Gestalten schienen sich um ihn zu drängen: Die Luft war schwer von unbekannten und unangenehmen Gerüchen, die in seine Lungen eindrangen, und ein irritierendes Summen im Hintergrund hinderte ihn daran, sich zu konzentrieren. Horrible alien forms seemed to crowd around him: the air was heavy with unknown and unpleasant smells that entered his lungs, and an irritating hum in the background prevented him from concentrating.

«Come siamo finiti qui?» chiese, rabbrividendo. ||finished|||shivering "Wie sind wir hierher gekommen?" fragte sie zitternd. "How did we get here?" he asked, shivering.

«Abbiamo fatto l'autostop e ci hanno dato un passaggio» rispose Ford. ||hitchhiking|||||||| „Wir sind per Anhalter gefahren und sie haben uns mitgenommen“, sagte Ford. "We hitchhiked and they gave us a lift," said Ford.

«Cosa?» fece Arthur. "Ding?" sagte Arthur. "Thing?" said Arthur. «Non vorrai mica dirmi che abbiamo alzato il pollice e un mostro verde dagli occhi d'insetto è sbucato fuori a dirci: “Ehi, amici, saltate a bordo, vi do uno strappo fino  alla prossima rotatoria!”.» ||||||||thumb|||monster||with the|||||||to tell us|hey||you jumped||edge||I give||a lift|||next|roundabout „Willst du mir nicht sagen, dass wir einen Daumen nach oben gegeben haben und ein grünes Monster mit Käferaugen herausgesprungen ist und gesagt hat: ‚Hey, Leute, steigt ein, ich fahre euch bis zum nächsten Kreisverkehr!'“ "You don't want to tell me that we raised our thumb and a green monster-eyed monster came out to say to us:" Hey, friends, jump on board, I'll give you a break until the next roundabout! "

«Be',» disse Ford «il Pollice è un congegno elettronico che manda segnali Sub-Eta, e la rotatoria più vicina è sulla Stella di Barnard, a sei anni luce da qui, ma a parte questo, sì, praticamente le cose sono andate così.» ||||thumb|||device|||it sends|signals|||||roundabout|||||||Barnard||||||||||||||||| „Nun“, sagte Ford, „der Thumb ist ein elektronisches Gerät, das Sub-Eta-Signale aussendet, und der nächste Kreisverkehr befindet sich auf Barnard’s Star, sechs Lichtjahre von hier entfernt, aber abgesehen davon, ja, ziemlich viel läuft so was." "Well," said Ford, "the Thumb is an electronic device that sends Sub-Eta signals, and the closest roundabout is on Barnard's Star, six light years from here, but other than that, yes, pretty much things are go like this. "

«E il mostro dagli occhi d'insetto?» ||monster|with the||of insect "Und das käferäugige Monster?" "What about the insect-eyed monster?"

«È verde, sì.» "Es ist grün, ja." "It's green, yes."

«Bene» disse Arthur. „Gut“, sagte Arthur. "Good," said Arthur. «Io quando posso tornare a casa?» "Wann kann ich nach Hause gehen?" "When can I go home?"

«Non puoi» replicò Ford Prefect, e trovò finalmente l'interruttore della luce. ||||||he found||the switch|| „Das geht nicht“, sagte Ford Prefect und fand endlich den Lichtschalter. "You can't," replied Ford Prefect, and finally found the light switch. «Riparati gli occhi» yourself|| "Repariere deine Augen" "Repair your eyes"

disse, e accese. ||he lit sagte er und schaltete sich ein. he said, and went on.

Perfino Ford, guardando la cabina, si meravigliò. even||||||he wondered Sogar Ford, der die Kabine betrachtete, staunte. Even Ford, looking at the cabin, marveled.

«Buon Dio!» esclamò Arthur. "Guter Gott!" rief Arthur aus. "Good God!" Arthur exclaimed. «Ma è proprio l'interno di un disco volante?» |||the interior||||flying "Aber ist das wirklich das Innere einer fliegenden Untertasse?" "But is it really the inside of a flying saucer?"

Il prostetnico vogon Jeltz issò il suo disgustoso corpaccio verde sul sedile del ponte di comando. ||||he placed||||big body|||seat||bridge||command Der vogonische Prostethniker Jeltz hievte seinen widerlichen grünen Körper auf den Brückensitz. The prosthetic vogon Jeltz hoisted his disgusting green body onto the seat of the bridge. Vogon prostetnic Jeltz içou seu corpo verde nojento para o assento da ponte. Sentiva sempre una vaga irritazione dopo avere demolito dei pianeti abitati. |always||vague|irritation|||demolished|||inhabited Er fühlte sich immer leicht irritiert, nachdem er bewohnte Planeten zerstört hatte. He always felt a vague irritation after demolishing inhabited planets. Sperava che arrivasse qualcuno a dirgli che era sbagliato, così da poter sfogare i suoi nervi su di lui. ||||||||wrong||||to vent|||nerves||| Er hoffte, dass jemand vorbeikommen und ihm sagen würde, dass es falsch war, damit er seine Nerven an ihm auslassen konnte. He hoped someone would come and tell him it was wrong, so he could let his nerves go off on him. Si lasciò cadere pesantemente sul sedile, confidando che si rompesse dandogli un motivo vero per essere arrabbiato. |she let|to fall|heavily||seat|trusting|||it broke|giving him||reason|||| Er ließ sich schwer auf den Sitz fallen, in der Hoffnung, dass er zerbrechen und ihm wirklichen Grund geben würde, wütend zu sein. He dropped heavily on the seat, confident that it would break giving him a real reason to be angry. Ele caiu pesadamente no assento, confiando que iria quebrar, dando a ele um verdadeiro motivo para estar com raiva. Ma il sedile emise solo un lamentoso scricchiolio. |||it emitted|||lamenting|creaking Aber der Sitz gab nur ein klagendes Knarren von sich. But the seat made only a plaintive creak.

«Sparisci!» urlò Jeltz alla giovane guardia vogon che era comparsa sul ponte. disappear|||||guard||||appeared|| "Verschwinden!" Jeltz schrie die junge vogonische Wache an, die auf der Brücke erschienen war. "Get out!" Jeltz yelled at the young vogon guard who had appeared on the bridge. "Se perder!" Jeltz gritou com o jovem guarda vogon que apareceu na ponte. La guardia obbedì subito, e si sentì molto sollevata. ||she obeyed||||||relieved The guard immediately obeyed, and felt very relieved. Era contenta che toccasse a qualcun altro riferire l'ultima notizia. |||he touched||someone||to report||news Sie war froh, dass jemand anderes an der Reihe war, die neuesten Nachrichten zu berichten. She was glad it was up to someone else to report the latest news. Si trattava di comunicato ufficiale in cui si annunciava che, proprio in quel momento, alla base di ricerca scientifica di Damogran si stava presentando un nuovo, meraviglioso tipo di motore per le astronavi, motore che avrebbe d'ora in poi reso perfettamente inutili tutte le autostrade iperspaziali. |it concerned||official|official||||it announced||||||||||||Damogran||it was|presenting||||||||||||||||made||useless|||highways| Es war ein offizielles Kommuniqué, das ankündigte, dass genau in diesem Moment in der wissenschaftlichen Forschungsbasis Damogran ein wunderbarer neuer Typ von Motor für Raumschiffe vorgestellt wurde, ein Motor, der von nun an alle Hyperraumautobahnen bilden würde. It was an official press release announcing that, at that very moment, a new, wonderful type of spaceship engine was being presented to Damogran's scientific research base, an engine that would henceforth render all hyperspace highways.

Si aprì un'altra porta, ma stavolta il Comandante vogon non urlò, perché la porta era quella della cabina di servizio, dove i dentrassi preparavano da mangiare. |||||this time||Commander||||||||that|of the||||where||dishes|they prepared|| Eine weitere Tür öffnete sich, aber diesmal schrie der Kommandant der Vogonen nicht, denn die Tür führte zur Diensthütte, wo die Dentrassi Essen zubereiteten. Another door opened, but this time the Commander vogon did not scream, because the door was that of the service cabin, where the inwards prepared food. Un buon pasto era quello che ci voleva. ||meal||||| Eine gute Mahlzeit war das, was gebraucht wurde. A good meal was what it took.

Un'enorme creatura pelosa entrò con il vassoio del pranzo. an enormous|creature|hairy|she entered|||tray||lunch Eine riesige, pelzige Kreatur kam mit dem Tablett mit dem Mittagessen herein. A huge furry creature came in with the lunch tray. Aveva un ghigno folle dipinto sul viso. ||smirk|crazy|painted|| Er hatte ein verrücktes Grinsen auf sein Gesicht gemalt. He had a crazy grin painted on his face.

Il prostetnico vogon Jeltz ne fu deliziato. ||||||delighted Der vogonische Prostethniker Jeltz war entzückt. The prosthetic vogon Jeltz was delighted with it. Sapeva che quando un dentrassi ghignava di autocompiacimento era il segno che sull'astronave stava succedendo qualcosa in grado di far  infuriare un vogon. |||||he grinned||self-satisfaction|||sign||on the spaceship|||||degree|||to infuriate|| Er wusste, dass ein selbstzufriedenes Grinsen eines Dentrassi ein Zeichen dafür war, dass auf dem Schiff etwas vorging, das einen Vogonen wütend machen konnte. He knew that when a dentrassian grinned with self-satisfaction, it was the sign that something was going on the spaceship that could infuriate a vogon.

Ford e Arthur si guardarono intorno. ||||they looked| Ford und Arthur sahen sich um. Ford and Arthur looked around.

«Be', cosa ne pensi?» domandò Ford. "Naja, was denkst du?" fragte Ford. "Well, what do you think?" Ford asked.

«È un po' squallido, no?» |||shabby| "Es ist ein bisschen schäbig, nicht wahr?" "It's a little shabby, isn't it?"

Ford aggrottò la fronte guardando i materassi sporchi, le tazze non lavate e i vari pezzi non riconoscibili di biancheria intima aliena  (puzzolente)  che  giacevano  sparsi  nella  minuscola cabina. ||||looking||mattresses|dirty||cups||not washed|||various|pieces||recognizable||linen|alien|alien|smelly||they lay|scattered||small| Ford runzelte die Stirn, als er die schmutzigen Matratzen, ungewaschenen Tassen und verschiedene unkenntliche Teile (stinkender) außerirdischer Unterwäsche betrachtete, die in der winzigen Kabine verstreut lagen. Ford frowned as he looked at the dirty mattresses, the unwashed cups and the various unrecognizable pieces of alien (stinky) underwear that lay scattered in the tiny cabin.

«Be', questa non è una nave da crociera, sai» disse Ford. |||||ship||cruise||| „Nun, das ist kein Kreuzfahrtschiff, wissen Sie“, sagte Ford. "Well, this isn't a cruise ship, you know," said Ford. «Qui siamo negli alloggi dei dentrassi.» |we are||accommodations|| "Here we are in the quarters of the Dentrassi."

«Credevo avessi detto che si chiamano vogon, o qualcosa del genere.» |||||they call||||| "Ich dachte, du hättest gesagt, sie würden Vogonen oder so ähnlich heißen." "I thought you said they are called vogon, or something."

«Sì,» precisò Ford «i vogon governano la nave, ma i dentrassi, che sono i cuochi di bordo, sono quelli che ci hanno fatto salire.» |he specified||||they govern|||||||||cooks|||||||||to climb "Ja", sagte Ford, "die Vogonen führen das Schiff, aber die Dentrassi, die Schiffsköche, haben uns hergebracht." "Yes," said Ford, "the vogons rule the ship, but the inlanders, who are the cooks on board, are the ones who got us up."

«Sono confuso» commentò Arthur. „Ich bin verwirrt“, kommentierte Arthur. "I'm confused," said Arthur.

«Su, da' un'occhiata a questo» disse Ford. |||||he said| »Kommen Sie, sehen Sie sich das an«, sagte Ford. "Come on, take a look at this," said Ford. Si sedette su un materasso e frugò nella propria borsa. |she sat|||mattress||she searched||own| Sie setzte sich auf eine Matratze und kramte in ihrer Handtasche. He sat down on a mattress and rummaged in his bag. Arthur saggiò nervosamente il materasso con le mani, poi vi si sedette sopra anche lui: in realtà, non aveva alcuna ragione di essere nervoso, perché tutti i materassi cresciuti nelle paludi di Sconchiglioso Zeta vengono uccisi ed essiccati prima di essere usati. |he touched|nervously|||||||||he sat||||||||||||||||mattresses|grown||swamps||Sconchiglioso|Zeta|they are coming|I killed||dried|||| Arthur prüfte die Matratze nervös mit seinen Händen und setzte sich dann auch darauf: In Wirklichkeit hatte er keinen Grund, nervös zu sein, denn alle Matratzen, die in den Sümpfen von Skunkshell Zeta gewachsen sind, werden getötet und getrocknet, bevor sie verwendet werden. Arthur nervously tested the mattress with his hands, then sat on it too: in reality, he had no reason to be nervous, because all the mattresses grown in the swamps of Sconchiglioso Zeta are killed and dried before being used. Sono davvero pochissimi quelli che sono tornati in vita. ||very few||||returned|| Es gibt nur sehr wenige, die wieder zum Leben erweckt wurden. There are very few who have come back to life.

Ford porse un libro ad Arthur. |he handed|||| Ford reichte Arthur ein Buch. Ford handed Arthur a book.

«Cos'è?» chiese Arthur. what is|| "Dinge?" fragte Arthur. "What's this?" Arthur asked.

«La Guida galattica per gli autostoppisti. "Per Anhalter durch die Galaxis. «The Hitchhiker's Guide to the Galaxy. È una specie di libro elettronico. Es ist eine Art elektronisches Buch. It is a kind of electronic book. Ti dice  tutto quello  che hai bisogno di sapere di qualsiasi cosa. ||||||||||any| Es sagt Ihnen alles, was Sie über alles wissen müssen. It tells you everything you need to know about anything. È fatto apposta.» ||on purpose Es ist absichtlich gemacht." It's done on purpose. "

Arthur se lo rigirò nervosamente tra le mani. |||he turned|||| Arthur drehte es nervös in seinen Händen. Arthur turned it nervously in his hands.

«Mi piace la copertina» dichiarò. |||cover|he declared „Ich mag das Cover“, erklärte er. "I like the cover," he said. «NIENTE PANICO. "KEINE PANIK. "NO PANIC. È la prima cosa utile, o almeno intelligibile, che    mi sia stata detta da stamattina.» ||||||at least|intelligible|||||told||this morning Es ist das erste Nützliche oder zumindest Verständliche, was seit heute Morgen zu mir gesagt wurde.“ It's the first useful, or at least intelligible, thing that I was told this morning. "

«Ti mostro come funziona» disse Ford. "Ich werde Ihnen zeigen, wie es funktioniert", sagte Ford. "I'll show you how it works," said Ford. Prese il libro dalle mani di Arthur, che lo teneva come un uccellino morto da due settimane, e lo tirò fuori dalla copertina. she took|||||||||he held|||little bird|||||||he pulled|||cover Er nahm das Buch aus Arthurs Händen, der es wie einen zwei Wochen toten Vogel hielt, und zog es aus dem Einband. He took the book from the hands of Arthur, who had been holding it like a bird that had been dead for two weeks, and pulled it off the cover.

«Vedi, devi premere questo pulsante qui, lo schermo si illumina e compare l'indice.» Lo schermo, tre pollici per quattro, si illuminò e apparvero le lettere. ||to press||button|||||it illuminates||it appears|the index||||inches||||it illuminated||they appeared|| "Siehst du, du musst diese Taste hier drücken, der Bildschirm leuchtet auf und der Index erscheint." Der drei mal vier Zoll große Bildschirm leuchtete auf und die Buchstaben erschienen. "See, you have to press this button here, the screen lights up and the index appears." The screen, three by four, lit up and the letters appeared.

«Vuoi sapere qualcosa sui vogon? "Do you want to know something about vogons? Basta scrivere il nome, così.» Ford batté alcuni tasti. ||||||he hit||keys Just write the name like that. " Ford tapped some keys. «Ecco  qua.» "Here it is."

Sullo schermo apparvero in caratteri verdi le parole FLOTTA COSTRUZIONI VOGON. |||||||||CONSTRUCTIONS| The words VOGON CONSTRUCTION FLEET appeared on the screen in green characters.

Ford premette un grosso pulsante rosso sotto lo schermo, e cominciarono a scorrere le parole. |he pressed|||button||under||||they began||to scroll|| Ford drückte einen großen roten Knopf unter dem Bildschirm, und die Worte begannen zu fließen. Ford pressed a large red button under the screen, and words began to flow. Ford apertou um grande botão vermelho sob a tela e as palavras começaram a rolar. Nello stesso tempo, il libro prese a recitare la definizione che man mano appariva sullo schermo con voce pacata e mite: |||||it took||to recite||||hand|hand|it appeared|||||calm||gentle Gleichzeitig begann das Buch mit einer ruhigen und sanften Stimme, die Definition zu rezitieren, die nach und nach auf dem Bildschirm erschien: At the same time, the book began to recite the definition that gradually appeared on the screen in a calm and mild voice:

Flotta Costruzioni Vogon. Vogon Construction Fleet. Cosa dovete fare per chiedere un passaggio a un vogon? Was muss man tun, um mit einem Vogon mitzufahren? What do you have to do to ask for a ride to a vogon? Niente: lasciate perdere. |let go| Nichts, vergiss es. Nothing: forget it. I vogon sono una delle razze più sgradevoli della Galassia: non sono proprio cattivi, ma insensibili burocrati zelanti con un pessimo carattere sì. |||||races||displeasant||||||bad||insensitive|bureaucrats|zealous|||terrible|character| Die Vogonen sind eine der unappetitlichsten Rassen in der Galaxis: Sie sind nicht ganz böse, aber unsensible, eifrige Bürokraten mit schlechter Laune, ja. The vogons are one of the most unpleasant races in the Galaxy: they are not exactly bad, but insensitive zealous bureaucrats with a bad character yes. Non alzerebbero un dito nemmeno per salvare la loro nonna dalla Vorace Bestia Bugblatta di Traal, senza un ordine in triplice copia spedito, ricevuto, verificato, smarrito, ritrovato, soggetto a inchiesta ufficiale, smarrito di nuovo, e alla fine sepolto nella torba per tre mesi e riciclato come cubetti accendifuoco. |they would lift||finger|not even||to save|||grandmother|from the|voracious|||||||order||triple|copy|sent in||verified|lost|found|subject||investigation||lost||||||buried||peat|||||recycled||little cubes|fire starters Sie würden nicht einmal einen Finger rühren, um ihre Großmutter vor der unersättlichen Bugblatta-Bestie von Traal zu retten, ohne einen dreifachen Befehl, der gesendet, empfangen, verifiziert, verloren, gefunden, einer offiziellen Untersuchung unterzogen, wieder verloren und schließlich drei Monate lang im Rasen begraben wurde und als Anzündwürfel recycelt. They would not even lift a finger to save their grandmother from the Voracious Bug Beast of Traal, without an order in triplicate sent, received, verified, lost, found, subject to official investigation, lost again, and eventually buried in the peat for three months and recycled as firelighters.

Il modo migliore per farsi offrire un drink da un vogon è ficcargli un dito in gola, e il modo migliore per irritarlo è dare sua nonna in pasto alla Vorace Bestia Bugblatta di Traal. ||||to get oneself||||||||to stick it to him||||throat||||||to irritate him||||||feed|||||| Der beste Weg, einen Vogonen dazu zu bringen, Ihnen etwas zu trinken anzubieten, besteht darin, ihm den Finger in den Hals zu stecken, und der beste Weg, ihn zu ärgern, besteht darin, seine Großmutter an das unersättliche Bugblatta-Biest von Traal zu verfüttern. The best way to get a vogon to offer you a drink is to stick a finger in his throat, and the best way to irritate him is to give his grandmother a meal to the Voracious Beast Bug of the Traal.

Non permettete a un vogon, per nessuna ragione al mondo, di leggervi le sue poesie. |you allowed||||||||world||to read you|||poems Lassen Sie sich aus keinem Grund der Welt von einem Vogonen seine Gedichte vorlesen. For no reason in the world, do not allow a vogon to read his poems.

Arthur strabuzzò gli occhi. |he bulged|| Arthurs Augen weiteten sich. Arthur rolled his eyes.

«Che strano libro!» esclamò. |strange|book| "Was für ein seltsames Buch!" er rief aus. "What a strange book!" exclaimed. «Allora come siamo riusciti ad avere un passaggio?» |||we succeeded||||passage „Also, wie haben wir eine Mitfahrgelegenheit bekommen?“ "So how did we get a ride?"

«È questo il punto» disse Ford. „Das ist der Punkt“, sagte Ford. "That's the point," said Ford. «Il libro non è aggiornato.» Rinfilò la Guida nella copertina. ||||updated|he slipped||||cover „Das Buch ist veraltet.“ Er steckte den Guide wieder in die Hülle. "The book is out of date." He slipped the Guide back onto the cover. «Io sto appunto facendo ricerche sul campo per la Nuova Edizione Riveduta e Aggiornata. ||precisely||||||||Edition|Revised||updated «Ich mache gerade Feldforschung für die neue überarbeitete und aktualisierte Ausgabe. «I am just doing field research for the New Revised and Updated Edition. Fra l'altro devo includere anche qualche notizia a proposito della nuova abitudine dei vogon di assumere cuochi dentrassi. among|among other things||include|||||about|||habit||||to hire|chefs| Übrigens muss ich auch einige Neuigkeiten über die neue Gewohnheit der Vogonen, Dentrassi-Köche einzustellen, hinzufügen. Among other things, I must also include some news about the new habit of the vogons to hire cooks inside. Il che ci ha praticamente salvato.» |||||saved Was uns im Grunde genommen gerettet hat.“ Which practically saved us. "

Arthur, con aria afflitta, chiese: «Ma chi sono questi dentrassi?». |||distressed|||who||| Arthur fragte mit bekümmerter Miene: „Aber wer sind diese Dentrassi?“ Arthur, looking distressed, asked: "Who are these dentrassi?"

«Tipi in gamba» disse Ford. types||in shape|| „Gute Jungs“, sagte Ford. "Hot guys," said Ford. «Sono i migliori cuochi e i migliori barman che esistano, fanno il loro lavoro e non rompono le scatole a nessuno. |||||||bartenders||they exist|||||||they break||boxes|| «Sie sind die besten Köche und die besten Barkeeper, die es gibt, sie machen ihren Job und nerven niemanden. «They are the best cooks and the best bartenders that exist, they do their job and they don't break anyone's boxes. E prendono sempre a bordo gli autostoppisti, in parte perché amano la compagnia, ma soprattutto perché sanno di fare così un dispetto ai vogon. |they take|||aboard||||part||they love||company|||||||||a spite|| Und sie nehmen immer Anhalter mit an Bord, zum Teil, weil sie die Gesellschaft lieben, aber vor allem, weil sie wissen, dass sie den Vogonen gegenüber boshaft sind. And they always take hitchhikers on board, in part because they love the company, but above all because they know they make spite of the vogons. Ora, questa è un'informazione fondamentale per un povero autostoppista che voglia vedere le Meraviglie dell'Universo spendendo meno di trenta dollari altairiani al giorno. |this||an information||||poor||||||wonders||spending|||||Altairian|| Nun, das sind wichtige Informationen für einen armen Tramper, der die Wunder des Universums für weniger als dreißig altairische Dollar pro Tag sehen möchte. Now, this is crucial information for a poor hitchhiker who wants to see the Wonders of the Universe by spending less than thirty Altairian dollars a day. Ed è compito mio scriverlo. ||task||to write it Und es ist meine Aufgabe, es zu schreiben. And it's my job to write it. Divertente, non trovi?» funny|| Lustig, findest du nicht?" Funny, don't you think? "

Arthur aveva un'aria sperduta. |||lost Arthur sah verloren aus. Arthur looked lost.

«Sorprendente» commentò, e corrugò la fronte, fissando uno dei materassi sparsi sul pavimento. surprising|||he frowned|||fixing||||scattered||floor „Erstaunlich“, sagte er und runzelte die Stirn, während er auf eine der auf dem Boden verstreuten Matratzen starrte. "Surprising," he commented, and frowned, staring at one of the mattresses scattered on the floor.

«Purtroppo sono rimasto bloccato sulla Terra per molto più tempo di quanto intendessi» disse Ford. ||stuck||||||||||you intended|| „Leider bin ich viel länger auf der Erde gestrandet, als ich beabsichtigt hatte“, sagte Ford. "Unfortunately, I've been stuck on Earth for much longer than I intended," said Ford. «Dovevo starci una settimana, e invece sono rimasto lì quindici anni.» |being there||||||I remained||fifteen| "Ich sollte eine Woche dort bleiben, aber stattdessen blieb ich fünfzehn Jahre dort." "I was supposed to be there a week, and instead I stayed there fifteen years."

«Ma come ci sei arrivato?» "Aber wie bist du dorthin gekommen?" "But how did you get there?"

«Oh, semplice, ho chiesto un passaggio a un copy.» ||||||||copy "Oh, ganz einfach, ich bin per Anhalter zu einer Kopie gefahren." "Oh, simple, I asked for a lift to a copy."

«Un copy?» "A copy?"

«Sì.» "Yup."

«Ma, cos'è un...» "But, what is a ..."

«Un copy? "A copy? I copy sono ragazzi ricchi che non hanno niente da fare. |I copy||boys|rich|||||| Nachahmer sind reiche Kinder, die nichts zu tun haben. Copycats are rich guys who have nothing to do. Vanno in giro a cercare pianeti che non abbiano ancora avuto contatti interstellari, e li debrieffano.» they go||||||||they have||having|contacts|interstellar|||they debrief Sie suchen nach Planeten, die noch keinen interstellaren Kontakt hatten, und besprechen sie mit ihnen." They go around looking for planets that have not yet had interstellar contacts, and they debunk them. "

«Debrieffano?» Ad Arthur ormai pareva che Ford si divertisse a rendergli la vita difficile. |||now|it seemed||||he enjoyed||to make him||| „Machen sie eine Nachbesprechung?“ Jetzt schien es Arthur, dass Ford es genoss, ihm das Leben schwer zu machen. "Debrieffano?" Arthur now seemed to be enjoying Ford making life difficult for him.

«Sì» disse Ford. „Ja“, sagte Ford. "Yes," said Ford. «Li debrieffano. |they debriefed "They debunk them. Trovano un posto isolato frequentato da pochissima gente, atterrano accanto a qualche anima semplice cui nessuno sarà mai disposto a prestar fede, e poi cominciano a pavoneggiarsi davanti alla poveretta. |||isolated|frequented||very little||they landed|next to|||soul||||||||to lend|faith|||||to show off|||poor thing Sie finden einen abgelegenen Ort, der von sehr wenigen Menschen besucht wird, sie landen neben einer einfachen Seele, der niemand jemals glauben wird, und dann fangen sie an, vor dem armen Ding anzugeben. They find an isolated place frequented by very few people, land next to some simple soul that no one will ever be willing to believe, and then begin to strut in front of the poor girl. Sono molto infantili.» Ford si sdraiò sul ||childish|||he laid| Sie sind sehr kindisch." Ford legte sich auf den They are very childish. " Ford lay down on the

materasso e portò le mani dietro la testa: appariva estremamente soddisfatto di sé. mattress||he brought|||behind|||||satisfied||himself Matratze und legte die Hände hinter den Kopf: er sah sehr zufrieden mit sich aus. mattress and brought his hands behind his head: he appeared extremely satisfied with himself.

«Ford» disse Arthur «non so se possa sembrarti una domanda sciocca, ma cosa ci faccio io qui?» |||||||to seem to you|||silly|||||| "Ford", sagte Arthur, "ich weiß nicht, ob das für Sie albern klingt, aber was mache ich hier?" "Ford," said Arthur, "I don't know if it may seem like a silly question, but what am I doing here?"

«Ma come?» fece Ford. "Aber wie?" sagte Ford. "But how?" said Ford. «Ti ho tratto in salvo dalla Terra!» ||I pulled||safe|| "Ich habe dich von der Erde gerettet!" "I rescued you from Earth!"

«E alla Terra cos'è successo?» "Und was ist mit der Erde passiert?" "And what happened to Earth?"

«Be', la Terra è stata demolita.» ||||destroyed| „Nun, die Erde wurde zerstört.“ "Well, the Earth has been demolished."

«Ah, sì» disse Arthur. „Ah, ja“, sagte Arthur. "Ah, yes," said Arthur.

«Sì. "Jawohl. "Yup. Si è dissolta nello spazio.» ||dissolved||space Es löste sich im Raum auf.“ It dissolved in space. "

«Sai,» insistette Arthur «la cosa mi sconvolge un pochino.» |he insisted|||||it disturbs||a little „Weißt du“, beharrte Arthur, „es regt mich ein wenig auf.“ "You know," Arthur insisted, "it upsets me a little."

Ford aggrottò la fronte, come riflettendo sulla considerazione appena fatta da Arthur. |he frowned||||reflecting|on the|consideration|||| Ford runzelte die Stirn, als würde er über die Überlegungen nachdenken, die Arthur gerade angestellt hatte. Ford frowned, as if reflecting on Arthur's consideration.

«Sì, lo posso capire» disse alla fine. ||I can|understand||| „Ja, das kann ich verstehen“, sagte er schließlich. "Yes, I can understand that," he said finally.

«Lo puoi capire!» urlò Arthur. "Das kannst du verstehen!" schrie Arthur. "You can understand that!" Arthur shouted. «Tu lo puoi capire!» Ford scattò in piedi. |||||he jumped|| "Das kannst du verstehen!" Ford sprang auf. "You can understand it!" Ford jumped to his feet.

«Continua a guardare il libro!» sibilò. |||||he whispered "Schau weiter in das Buch!" er zischte. "Keep looking at the book!" hissed.

«Cosa?» "Ding?" "Thing?"

«NIENTE PANICO!» "KEINE PANIK!" "NO PANIC!"

«Non sono nel panico!» "Ich habe keine Panik!" "I'm not in panic!"

«Sì, invece!» "Ja aber!" "Yes but!"

«E va bene, sto andando nel panico! „Okay, ich habe Panik! “Okay, I'm panicking! Cos'altro dovrei fare?» Was soll ich sonst machen?" What else should I do? "

«Venire in giro con me per la Galassia e divertirti. |||||||||to have fun „Komm mit mir durch die Galaxis und hab Spaß. «Come around with me to the Galaxy and have fun. Ci si diverte, sai, nella Galassia. ||it is fun||| Es macht Spaß, weißt du, in der Galaxis. You have fun, you know, in the Galaxy. Adesso bisogna che ti metta questo pesce nell'orecchio.» ||||||fish|in the ear Jetzt muss ich dir diesen Fisch ins Ohr stecken.“ Now I have to put this fish in your ear. "

«Come hai detto, scusa?» domandò Arthur, più gentilmente che poté. |||||||gently||he could "Was hast du gesagt, Entschuldigung?" fragte Arthur so freundlich er konnte. "Like you said, sorry?" Arthur asked, as gently as he could.

Ford aveva in mano un vasetto di vetro nel quale si dimenava un pesciolino giallo. |||||little jar||glass||||it wiggled||little fish| Ford hielt ein Glasgefäß in der Hand, in dem sich ein gelber Fisch wand. Ford was holding a glass jar in which a yellow fish writhed. Arthur lo guardò, e sbatté le palpebre. ||||he blinked||eyelids Arthur sah ihn an und blinzelte. Arthur looked at him, and blinked. Ci fosse stato almeno qualcosa di semplice e familiare a cui aggrapparsi, lì intorno! |||||||||||to cling|there|around Hier gab es zumindest etwas Einfaches und Vertrautes, an dem man sich festhalten konnte! There had been at least something simple and familiar to hold on to around there! Si sarebbe sentito molto più al sicuro se insieme alla biancheria intima dei dentrassi, alle pile di materassi skifgusciosi, all'uomo di Betelgeuse che gli offriva un pesciolino da infilare nell'orecchio, ci fosse stato solo una scatola di cornflakes. ||||||safe||||linen|||||piles|||wrinkled||||||he offered||little fish||to insert|in the ear||||||box||cornflakes Er hätte sich viel sicherer gefühlt, wenn neben der Unterwäsche der Insider, den Stapeln von Skiff-Matratzen, dem Mann aus Beteigeuze, der ihm einen Fisch zum Stecken ins Ohr anbot, nur eine Packung Cornflakes dagewesen wäre. He would have felt much safer if, together with the underwear of the entraxes, the piles of skiffy mattresses, the Betelgeuse man who offered him a little fish to put in his ear, there had been only a box of cornflakes. Ma non c'era, e questo non lo faceva sentire affatto “in salvo”. |||||||||not at all|| Aber es war nicht da, und deshalb fühlte er sich überhaupt nicht „sicher“. But he wasn't there, and that didn't make him feel "safe" at all.

A un tratto ci fu un rumore violento di cui Arthur non riuscì a capire la provenienza. ||sudden||||noise||||||||||origin Plötzlich gab es ein heftiges Geräusch, von dem Arthur nicht sagen konnte, woher es kam. Suddenly there was a violent noise whose origin Arthur could not understand. Arthur rimase in apnea per il terrore: il rumore faceva pensare a un uomo che cercasse di fare gargarismi mentre tentava di respingere un branco di lupi. |he remained||apnea|||terror||noise||||||||||gargling||he attempted||to push back||pack||wolves Arthur schnappte erschrocken nach Luft: Das Geräusch erinnerte an einen Mann, der versuchte zu gurgeln, während er versuchte, ein Rudel Wölfe abzuwehren. Arthur remained in apnea in terror: the noise made one think of a man trying to gargle while trying to repel a pack of wolves.

«Zitto!» ordinò Ford. quiet|| "Den Mund halten!" Ford bestellt. "Shut up!" Ford ordered. «Ascolta, forse è importante!» "Hör zu, vielleicht ist es wichtig!" "Listen, maybe it's important!"

«Im... importante?» important| „Ich bin … wichtig?“ "Im ... important?"

«Non senti? „Hörst du nicht? "Can't you hear? È il Comandante vogon che sta facendo un annuncio all'altoparlante.» ||||||||announcement|to the loudspeaker Das ist der Kommandant der Vogonen, der eine Durchsage über den Lautsprecher macht.“ It's the Vogon Commander who's making an announcement over the speaker. "

«Vuoi dire che questa è la lingua vogon? „Du meinst, das ist die vogonische Sprache? "You mean this is the Vogon language? ! "

«Zitto, ascolta!» "Halt die Klappe, hör zu!" "Shut up, listen!"

«Ma non conosco il vogon!» "Aber ich kenne die Vogonen nicht!" "But I don't know vogon!"

«Non hai bisogno di conoscerlo. ||||to know him „Du musst ihn nicht kennen. "You don't need to know him. Basta che ti metta il pesce nell'orecchio.» Steck dir einfach den Fisch ins Ohr.“ Just put the fish in your ear. "

Con movimento fulmineo, Ford sbatté una mano sull'orecchio di Arthur: Arthur provò il tipico senso di nausea di quando ti infilano un pesce nel condotto uditivo. |movement|lightning||he slapped|||on the ear||||||typical|||||||they insert|||in the|duct|auditory Mit einer blitzartigen Bewegung schlug Ford eine Hand auf Arthurs Ohr: Arthur verspürte das typische Übelkeitsgefühl, wenn man einen Fisch in seinen Gehörgang steckt. With lightning movement, Ford slammed a hand on Arthur's ear: Arthur felt the typical feeling of nausea when they put a fish in your ear canal. Ancora una volta rimase in apnea per il terrore, e raspò con la mano intorno all'orecchio per qualche secondo, per poi ritrovarsi lentamente a spalancare gli occhi per lo stupore. |||he remained|||||||he scratched|||||||||||finding oneself|||to widen|||||astonishment Erneut schnappte er vor Schreck nach Luft und kratzte sich ein paar Sekunden lang mit der Hand am Ohr, nur um langsam zu bemerken, dass er vor Erstaunen die Augen weitete. Once more he remained in apnea in terror, and he rasped with his hand around his ear for a few seconds, then slowly found himself opening his eyes in amazement. Sperimentò l'equivalente uditivo del he experienced|the equivalent|| Er erlebte das auditive Äquivalent von He experienced the auditory equivalent of

guardare l'immagine di due profili umani colorati di nero, e scoprire a un tratto che costituiscono l'immagine di un candeliere bianco. ||||profiles||colored|||||||sudden||they constitute||||candelabrum| Betrachten Sie das Bild von zwei schwarz gefärbten menschlichen Profilen und entdecken Sie plötzlich, dass sie das Bild eines weißen Kerzenhalters bilden. look at the image of two human profiles colored in black, and suddenly discover that they constitute the image of a white candlestick. O del guardare vari punti colorati su un pezzo di carta e scoprire di colpo che formano il numero sei (e che il nostro ottico si prepara a farci sborsare un mucchio di quattrini per l'acquisto di un nuovo paio d'occhiali). ||||||||piece||||||sudden||they form||||||||optician||||for us|fork over||a pile||money|||||||of glasses Oder verschiedene farbige Punkte auf einem Blatt Papier betrachten und plötzlich feststellen, dass sie die Zahl Sechs bilden (und dass unser Optiker gerade dabei ist, uns eine Menge Geld für eine neue Brille in Rechnung zu stellen). Or looking at various colored spots on a piece of paper and suddenly discover that they form the number six (and that our optician is preparing to make us shell out a lot of money for the purchase of a new pair of glasses).

Arthur sentiva ancora i gargarismi-ululati, di questo era certo, solo che, in un modo o nell'altro, questi avevano assunto le caratteristiche della sua lingua. ||||gargling|howls|||||||||||in the other|||||||| Arthur konnte immer noch das Gurgelgeheul hören, dessen war er sich sicher, nur dass es auf die eine oder andere Weise die Merkmale seiner Sprache angenommen hatte. Arthur still heard howling-gargles, of this he was certain, only that, in one way or another, these had taken on the characteristics of his language.

E udì le seguenti parole... |he heard||following| Und er hörte die folgenden Worte… And he heard the following words ...

1\\. 1\\\\. 1 \\\\. Il vero nome di Ford Prefect può essere pronunciato solo in un oscuro dialetto di Betelgeuse, estinto in pratica dall'epoca  del  Grande  Disastro  dello  Schianto  Hrung  dell'Anno/Sid./Gal. ||||||||||||dark|dialect|||extinct|||since the epoch|||||Crash|Hrung|of the year|Sid|Gal Der richtige Name von Ford Prefect kann nur in einem obskuren Dialekt von Beteigeuze ausgesprochen werden, der seit der großen Unfallkatastrophe Hrung of Year/Sid./Gal praktisch ausgestorben ist. The real name of Ford Prefect can only be pronounced in an obscure Betelgeuse dialect, extinguished in practice from the time of the Great Crashing Disaster Hrung of the Year / Sid. / Gal. 03758,  che  cancellò  tutte  le  vecchie  comunità prassibeteliche di Betelgeuse Sette. |he canceled|||old||Prassibetelican||| 03758, die alle alten praxibethelischen Gemeinschaften von Beteigeuze Sieben absagte. 03758, which wiped out all the old Praxibetelic communities of Betelgeuse Seven. Il padre di Ford fu l'unico uomo in tutto il pianeta a sopravvivere al Grande  Disastro dello Schianto Hrung: una coincidenza straordinaria, che lui non fu mai in grado di giustificare. ||||||||||||to survive|||||Crash|||||||||||||to justify Fords Vater war der einzige Mann auf dem Planeten, der die Great Hrung Crash Disaster überlebte – ein außergewöhnlicher Zufall, den er nie rechtfertigen konnte. Ford's father was the only man on the planet to survive the Hrung Great Crash Disaster: an extraordinary coincidence, which he was never able to justify. L'intero episodio è avvolto nel più fitto mistero: in realtà, nessuno è mai riuscito a sapere cosa fossero gli Hrung, né perché avessero scelto di andare a schiantarsi su Betelgeuse Sette in particolare. the entire|||wrapped|||dense|||||||||||they were||||||||||to crash||||| Die gesamte Episode ist in ein dickes Mysterium gehüllt: In Wirklichkeit hat es niemand jemals geschafft zu wissen, was die Hrung waren oder warum sie sich entschieden haben, gerade auf Beteigeuze Sieben abzustürzen. The whole episode is wrapped in the deepest mystery: in reality, no one has ever been able to know what the Hrung were, nor why they had chosen to go to crash on Betelgeuse Seven in particular. Il padre di Ford, allontanando da sé con magnanimità il velo di sospetti che inevitabilmente gli si era creato intorno, andò a stabilirsi su Betelgeuse Cinque, dove fu sia padre, sia zio di Ford: in ricordo della sua antica e ormai estinta razza battezzò il bambino nell'antica lingua prassibetelica. ||||removing||||magnanimity||veil||suspicions||inevitably||||||||to establish|||||||||uncle|||||||||now|extinct|race|he baptized|||in the ancient||Prassibetelican Fords Vater entfernte großmütig den Schleier des Misstrauens, der sich unvermeidlich um ihn gelegt hatte, und ließ sich auf Beteigeuze 5 nieder, wo er sowohl Vater als auch Onkel von Ford war: In Erinnerung an seine alte und jetzt ausgestorbene Rasse taufte er das Kind im alten Praxibethelic Sprache. Ford's father, magnanimously removing himself from the veil of suspicions that inevitably had created around him, went to settle on Betelgeuse Cinque, where he was both father and uncle of Ford: in memory of his ancient and now extinct race he christened the child in the ancient Praxibetelic language. Poiché Ford non imparò mai a pronunciare il suo nome vero, suo padre alla fine morì di vergogna (quest'ultima è ancora una malattia mortale, in certe parti della Galassia). |||he learned|||||||true|his||||he died||shame|this last||||disease|fatal||certain|parts|| Da Ford nie lernte, seinen richtigen Namen auszusprechen, starb sein Vater schließlich vor Scham (letztere ist in bestimmten Teilen der Galaxis immer noch eine tödliche Krankheit). Since Ford never learned to pronounce his real name, his father eventually died of shame (the latter is still a deadly disease in certain parts of the Galaxy). I compagni di scuola di Ford lo soprannominarono Ix, che nella lingua di Betelgeuse Cinque significa “ragazzo che non è capace di spiegare in modo soddisfacente cosa siano gli Hrung, né perché gli Hrung debbano scegliere di andare a schiantarsi su Betelgeuse   Sette”. |classmates||||||they nicknamed|Ix||||||||||||capable||||||||||||||they must|to choose||||to crash||| Fords Schulkameraden gaben ihm den Spitznamen Ix, was in der Sprache von Beteigeuze Fünf „ein Junge, der nicht in der Lage ist, zufriedenstellend zu erklären, was die Hrung sind, noch warum die Hrung auf Beteigeuze Sieben abstürzen sollten“ bedeutet. Ford's classmates nicknamed him Ix, which in the language of Betelgeuse Cinque means "boy who is unable to satisfactorily explain what the Hrung are, nor why the Hrung should choose to go and crash on Betelgeuse Seven".

6 «Ululato ululato gargarismo ululato gargarismo ululato ululato ululato gargarismo ululato gargarismo ululato ululato gargarismo gargarismo ululato gargarismo gargarismo gargarismo ululato slurrp uuuurgh debbano essere felici. howling||gargling||||||||||||||||||slurp|uuuugh|they must||happy 6 «Heul heul gurgeln heul gurgeln heul heul heul gurgeln heul gurgeln heul heul gurgeln gurgeln heul gurgeln gurgeln gurgeln heul schlürfen uuuurgh, sie müssen glücklich sein. 6 «Howling howling gargle howling gargle howling howling howling gargle howling gargle howling howling gargle howling gargle gargle gargle howling gargle slurrp uuuurgh must be happy. Ripeto il messaggio. Ich wiederhole die Nachricht. I repeat the message. È il vostro Comandante che vi parla, quindi interrompete qualunque cosa stiate facendo e mettetevi in ascolto. ||||||||you interrupted|any||you are|||put yourselves|| Dies ist Ihr Kommandant, der zu Ihnen spricht, also hören Sie auf, was auch immer Sie tun, und hören Sie zu. It is your Commander who speaks to you, so stop whatever you are doing and listen. In primo luogo, vedo dagli strumenti di bordo che sull'astronave ci sono due autostoppisti. ||place||from the|||edge||on the spaceship|||| Zunächst sehe ich anhand der Bordinstrumente, dass sich zwei Tramper auf dem Schiff befinden. First, I see from the instruments on board that there are two hitchhikers on the ship. Dovunque siate, autostoppisti, salve. everywhere|you are|| Wo immer Sie sind, Anhalter, hallo. Wherever you are, hitchhikers, hello. Desidero solo mettere subito in chiaro una cosa: che non siete affatto i benvenuti. I desire|||||clear||||||not at all|| Ich möchte nur eines gleich klarstellen: dass Sie überhaupt nicht willkommen sind. I just want to make one thing clear: that you are not welcome at all. Ho lavorato sodo per arrivare a essere quello che sono, e non sono diventato Comandante d i una nave costruzioni vogon per vederla trasformata in taxi al servizio di un mucchio di scrocconi degenerati. ||hard||||||||||||||||||||to see her|transformed|||||||a pile||freeloaders|degenerate Ich habe hart gearbeitet, um zu dem zu werden, der ich bin, und ich bin nicht Kapitän eines vogonischen Bauschiffs geworden, um zu sehen, wie es sich in ein Taxi verwandelt, das einen Haufen degenerierter Schmarotzer bedient. I worked hard to get to be who I am, and I did not become the Commander of a vogon construction ship to see it transformed into a taxi in the service of a bunch of degenerate freeloaders. Ho già spedito una squadra a cercarvi: appena vi troveranno,  vi farò buttare fuori dall'astronave. ||I sent||||to look for you||||||||from the spaceship Ich habe bereits ein Team losgeschickt, um dich zu suchen: Sobald sie dich finden, lasse ich dich von Bord werfen. I have already sent a team to look for you: as soon as they find you, I will have you thrown out of the ship. Forse, se vi capiterà questa enorme fortuna, avrete l'onore di ascoltare prima alcune mie poesie. |||it will happen|||||the honor||||||poems Vielleicht haben Sie, wenn Sie so viel Glück haben, die Ehre, zuerst einige meiner Gedichte zu hören. Perhaps, if this huge fortune happens to you, you will have the honor of listening to some of my poems first.

«In secondo luogo, stiamo per balzare nell'iperspazio in vista del viaggio fino alla Stella di Barnard. |||||to leap|in the hyperspace||||||||| „Zweitens springen wir für die Reise zu Barnard's Star in den Hyperraum. «Secondly, we are about to leap into hyperspace in preparation for the trip to Barnard's Star. Al nostro arrivo resteremo in porto per riparazioni che verranno eseguite in circa settantadue ore: durante questo lasso di tempo nessuno dovrà lasciare la nave. |||we will stay||||repairs||they will come|executed|||seventy-two||||span|||||to leave|| Nach unserer Ankunft bleiben wir für Reparaturen im Hafen, die in etwa zweiundsiebzig Stunden durchgeführt werden: Während dieser Zeit muss niemand das Schiff verlassen. Upon our arrival we will remain in port for repairs that will be carried out in about seventy-two hours: during this time no one will have to leave the ship. Ripeto, le libere uscite sul pianeta sono state cancellate. |||exits|||||canceled Ich wiederhole, kostenlose Ausflüge zum Planeten wurden abgesagt. I repeat, the free exits on the planet have been canceled. Io ho appena chiuso una storia d'amore e dunque non vedo perché gli altri debbano essere felici. Ich habe gerade eine Liebesgeschichte beendet und sehe daher nicht ein, warum andere glücklich sein sollten. I have just closed a love story and therefore I don't see why others should be happy. Fine del messaggio.» Ende der Nachricht." End of message. "

Il rumore cessò. ||it stopped Der Lärm hörte auf. The noise stopped.

Arthur si accorse con imbarazzo di essere raggomitolato sul materasso in posizione fetale con le braccia intorno alla testa. ||he realized||embarrassment|||curled||||position|fetal|||arms||| Arthur bemerkte verlegen, dass er in fötaler Haltung auf der Matratze zusammengerollt lag, die Arme um den Kopf geschlungen. Arthur was embarrassed to be curled up on the mattress in a fetal position with his arms around his head. Abbozzò un sorriso. he smiled|| Er zeichnete ein Lächeln. He sketched a smile.

«Che uomo affascinante!» disse. "Was für ein charmanter Mann!" Sie sagte. "What a charming man!" She said. «Vorrei avere una figlia per poterle proibire di sposare un vogon...» |||||to be able to her|to prohibit||to marry|| „Ich wünschte, ich hätte eine Tochter, damit ich ihr verbieten könnte, einen Vogonen zu heiraten …“ "I wish I had a daughter to forbid her from marrying a vogon ..."

«Non ti troveresti mai in questa situazione» osservò Ford. ||you would find|||||he observed| „Du würdest dich nie in dieser Situation wiederfinden“, bemerkte Ford. "You would never be in this situation," said Ford. «I vogon hanno un sex appeal pari a quello di un incidente stradale. ||||sex|appeal|equal|||||accident|road „Die Vogonen haben den Sexappeal eines Verkehrsunfalls. «Vogons have a sex appeal equal to that of a car accident. No, non muoverti» aggiunse Ford, vedendo che Arthur stava per stendere gli arti. |||||seeing|||||to stretch||limbs Nein, nicht bewegen«, fügte Ford hinzu, als er sah, dass Arthur seine Glieder ausstrecken wollte. No, don't move, "added Ford, seeing that Arthur was about to stretch his limbs. «Sarà meglio che ti prepari al salto nell'iperspazio. ||||you prepare||| “You better get ready for the jump into hyperspace. La sensazione che si prova   è spiacevole quanto essere ubriachi.» the||||||unpleasant|||drunk Das Gefühl, das man bekommt, ist so schlimm wie betrunken zu sein.“ The feeling is as unpleasant as being drunk. "

«Cosa c'è di così spiacevole nell'essere ubriachi?» ||||unpleasant|in being|drunk "Was ist so schlimm daran betrunken zu sein?" "What's so unpleasant about being drunk?"

«Chiedilo a un bicchier d'acqua.» Arthur ci pensò su. ask it|||glass|||||about „Frage ein Glas Wasser.“ Arthur dachte darüber nach. "Ask for a glass of water." Arthur thought about it.

«Ford» disse. Ford| „Ford“, sagte er. "Ford," he said.

«Sì?»

«Cosa ci fa quel pesce nel mio orecchio?» "What is that fish doing in my ear?"

«Fa l'interprete. |the interpreter «He is an interpreter. È un Babelfish. ||Babelfish It is a Babelfish. Se vuoi, puoi consultare il libro.» Wenn Sie möchten, können Sie das Buch konsultieren.“ If you want, you can consult the book. "

Gli gettò la Guida galattica per gli autostoppisti e si raggomitolò in  posizione  fetale, preparandosi al salto. |he threw|||||||||he curled||position|||| Sie warf ihm den Per Anhalter durch die Galaxis zu und rollte sich in eine fötale Position zusammen, um zu springen. He threw the Hitchhiker's Guide to the Galaxy and curled up in a fetal position, preparing to jump.

In quel momento, il cervello di Arthur raschiò il fondo del barile dei suoi neuroni. |||||||he scraped||||barrel|||neurons In diesem Moment kratzte Arthurs Gehirn am Boden des Fasses seiner Neuronen. At that moment, Arthur's brain scraped the bottom of the barrel of his neurons. Gli occhi gli si rovesciarono. ||||they turned over Seine Augen verdrehten sich. His eyes rolled over. I piedi gli uscirono dalla testa. |||they exited|| Seine Füße kamen aus seinem Kopf. His feet came out of his head.

La stanza intorno si appiattì, si mise a girare vorticosamente, scomparve, e lui si ritrovò quasi infilato nel suo stesso ombelico. ||||it flattened||||to turn|whirlingly|it disappeared||||he found||inserted||||navel Der Raum um ihn herum wurde flacher, drehte sich, verschwand, und er wurde fast in seinen eigenen Nabel gestoßen. The room around flattened, swirled, disappeared, and he found himself almost tucked in his own navel.

Stavano passando attraverso l'iperspazio. |passing||the hyperspace Sie flogen durch den Hyperraum. They were passing through hyperspace.

Disse la Guida galattica con la sua voce pacata: ||||||||calm Sagte der Galaktische Führer mit seiner ruhigen Stimme: The Galactic Guide said in her quiet voice:

Il Babelfish è piccolo, giallo, ricorda una sanguisuga ed è forse la cosa più strana dell'Universo. |||||it remembers||slug|||||||| Der Babelfish ist klein, gelb, ähnelt einem Blutegel und ist vielleicht das seltsamste Ding im Universum. Babelfish is small, yellow, reminiscent of a leech and is perhaps the strangest thing in the universe. Si nutre dell'energia delle onde cerebrali: non di quelle dell'individuo che lo ospita, ma di quelle delle persone che gli si trovano intorno. |he nourishes|of the energy||waves|brain||||of the individual|||it hosts|||||||||| Es ernährt sich von der Energie der Gehirnwellen: nicht von denen des Individuums, das es beherbergt, sondern von denen der Menschen in seiner Umgebung. It feeds on the energy of brain waves: not those of the individual who hosts it, but those of the people around it. Assorbe frequenze inconsce e le utilizza per alimentarsi. it absorbs|frequencies|unconscious|||she uses||to nourish oneself Es nimmt unbewusste Frequenzen auf und nutzt sie, um sich selbst zu ernähren. It absorbs unconscious frequencies and uses them to feed itself. Il Babelfish, defecando nella mente del suo portatore, espelle una matrice telepatica formata dalla combinazione delle frequenze del pensiero conscio e dei segnali nervosi raccolti dai centri ||defecating|||||carrier|it expels||matrix|telepathic|formed||||frequencies|||conscious|||||collected||centers Der Babelfisch, der sich im Geist seines Trägers entleert, stößt eine telepathische Matrix aus, die aus der Kombination der Frequenzen des bewussten Denkens und der von den Zentren gesammelten Nervensignale gebildet wird Babelfish, defecating in the mind of its carrier, expels a telepathic matrix formed by the combination of the frequencies of conscious thought and the nervous signals collected by the centers

del linguaggio del cervello che le ha fornite. |language||||||provided der Sprache des Gehirns, das sie lieferte. of the brain language that provided it. Il risultato pratico di tutto questo è che se vi ficcate   un Babelfish in un orecchio, capirete immediatamente qualsiasi cosa vi si dica in qualsivoglia lingua. ||||||||||you stick|||||ear|you will understand||any||||||any| Das praktische Ergebnis all dessen ist, dass Sie, wenn Sie einen Babelfish in Ihr Ohr stecken, sofort alles verstehen, was Ihnen in jeder Sprache gesagt wird. The practical result of all this is that if you stick a Babelfish in your ear, you will immediately understand whatever is said to you in any language. La struttura del linguaggio che ascoltate viene decifrata attraverso la matrice dell'onda cerebrale che è stata immessa nella vostra mente dal Babelfish. |structure||||||decoded|||matrix|of the wave|brain||||inserted||||| Die Struktur der Sprache, die Sie hören, wird durch die Gehirnwellenmatrix entschlüsselt, die der Babelfish in Ihren Verstand eingespeist hat. The structure of the language you hear is deciphered through the brain wave matrix that has been fed into your mind by Babelfish.

Ora, è così bizzarramente improbabile che una cosa straordinariamente utile come il Babelfish si sia evoluta per puro caso, che alcuni pensatori sono arrivati a vedere in ciò la prova finale e lampante della non-esistenza di Dio. |||strangely|unlikely|||||||||||evolved||pure||||thinkers|||||||||||evident||||| Nun ist es so bizarr unwahrscheinlich, dass sich etwas so außerordentlich Nützliches wie der Babelfish durch reinen Zufall entwickelt hat, dass einige Denker es als den letzten, eklatanten Beweis für die Nichtexistenz Gottes ansehen. Now, it is so bizarrely unlikely that an extraordinarily useful thing like Babelfish has evolved by pure chance that some thinkers have come to see in it the final and glaring proof of the non-existence of God.

Le loro argomentazioni seguono pressappoco questa logica: “Mi rifiuto di dimostrare che esisto” dice Dio “perché la dimostrazione è una negazione della fede, e senza  la  fede  io  non  sono  niente”. |||they follow|approximately||logic||I refuse||||I exist|||||demonstration|||negation||faith|||||||| Ihre Argumente folgen grob dieser Logik: „Ich weigere mich zu beweisen, dass ich existiere“, sagt Gott, „weil die Demonstration eine Verleugnung des Glaubens ist, und ohne Glauben bin ich nichts“. Their arguments roughly follow this logic: "I refuse to prove that I exist" says God "because the demonstration is a denial of faith, and without faith I am nothing".

“Ma” dice l'Uomo “il Babelfish è una chiara dimostrazione della Tua esistenza, no? „Aber“, sagt der Mann, „der Babelfisch ist ein klarer Beweis für Deine Existenz, nicht wahr? “But” says the Man “Babelfish is a clear demonstration of Your existence, isn't it? Non avrebbe mai potuto evolversi per puro caso. ||||to evolve||pure| Es kann sich nie durch reinen Zufall entwickelt haben. It could never have evolved by pure chance. Esso dimostra che Tu esisti, e dunque, grazie a questa dimostrazione, Tu, per via di quanto Tu stesso asserisci a proposito delle dimostrazioni, non esisti. it||||||therefore|||||||by way||||yourself|you assert||regarding||demonstrations|| Es beweist, dass Sie existieren, und deshalb existieren Sie dank dieser Demonstration aufgrund dessen, was Sie selbst über die Demonstrationen behaupten, nicht. It shows that You exist, and therefore, thanks to this demonstration, You, because of what You yourself assert about demonstrations, do not exist. Quod Erat Demonstrandum.” |it was|to be demonstrated Quod erat demonstrandum." Quod Erat Demonstrandum. "

“Povero me!” dice Dio. "Ich armer!" sagt Gott. "Poor me!" says God. “Non ci avevo pensato!” e svanisce in una nuvola di fumo teologico. ||||||||cloud|||theological "Ich habe nicht darüber nachgedacht!" und verschwindet in einer Wolke aus theologischem Rauch. "I did not think about it!" and vanishes into a cloud of theological smoke.

“Oh, com'è stato facile!” dice l'Uomo, e, per fare il bis, passa a dimostrare che il nero è bianco, per poi finire ucciso sul primo attraversamento pedonale che successivamente incontra. ||||||||||encore||||||||||||killed|||crossing|pedestrian||| „Oh, wie einfach war das!“ sagt der Mann und beweist als Zugabe, dass Schwarz Weiß ist, nur um auf dem ersten Zebrastreifen, auf den er das nächste Mal trifft, getötet zu werden. "Oh, how easy it was!" says the Man, and, to make an encore, he goes on to show that black is white, only to end up killed on the first pedestrian crossing he subsequently encounters.

La maggior parte dei teologi più stimati afferma che tali argomentazioni sono questioni di lana  suina, ma questo non ha impedito a Oolon Colluphid di farsi una piccola fortuna usandole come  tema del suo best seller Cucù! |||||||he asserts||such|||questions||wool|pig|||||it prevented|||||to make himself||||using them||theme|||||Cuckoo Die meisten angesehenen Theologen argumentieren, dass solche Argumente nichts als Schweinewolle sind, aber das hat Oolon Colluphid nicht davon abgehalten, ein kleines Vermögen damit zu machen, sie als Thema seines Bestsellers Kuckuck! Most of the most esteemed theologians say that these arguments are matters of pig wool, but this has not prevented Oolon Colluphid from making a small fortune by using them as the theme of his best seller Cuckoo! Be', dov'è andato a finire Dio? Nun, wo ist Gott hingegangen? Well, where did God go?

Nel frattempo il povero Babelfish, avendo eliminato le barriere che impedivano alle varie razze e civiltà di comunicare tra loro, ha provocato più guerre e sangue di qualsiasi altro evento nella storia dell'evoluzione. |in the meantime|||||||||they prevented|||races||||||||||wars||||any||||| Inzwischen hat der arme Babelfisch mehr Kriege und Blutvergießen verursacht als jedes andere Ereignis in der Evolutionsgeschichte, nachdem er die Barrieren beseitigt hat, die die verschiedenen Rassen und Zivilisationen daran hinderten, miteinander zu kommunizieren. In the meantime, poor Babelfish, having eliminated the barriers that prevented the various races and civilizations from communicating with each other, has provoked more wars and blood than any other event in the history of evolution.