Le poste e gli investimenti immobiliari
Ah, le poste. Colonna portante del risparmio degli italiani non è vero? I miei nonni,
a suo tempo mi hanno fatto il libretto postale.
Quindi le poste sono un valido interlocutore a cui chiedere consigli
riguardo al nostro denaro? Ee, vediamo. Ne parliamo in questo video!
Ciao sono Giorgio Pecorari, fondatore di GPInvest. Ogni settimana ormai da
qualche tempo, ti fornisco strumenti e idee per migliorare la gestione dei tuoi
risparmi e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
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GPInvest Community. Allora le poste nell'ultimo periodo sono state coinvolte
da una serie di notizie non troppo rassicuranti. Un fondo chiamato fondo
Obelisco, che è stato collocato dalle poste, negli anni passati, ha riportato
perdite del 99%. Ripetiamolo l'insieme 99%.
Quante probabilità hai di recuperare una perdita del 99%? Praticamente nessuna.
Quindi una perdita del 99%, equivale ad aver bruciato il capitale.
Le poste purtroppo hanno dei precedenti perché hanno avuto problemi con altri
fondi immobiliari che hanno collocato, e questi fondi si chiamavano fondo IRS e
Fondo Europa Immobiliare 1, anche per questi fondi ci sono stati grossi
problemi di performance, però per quanto riguarda il nostro amato fondo
immobiliare Obelisco questo ha raccolto 172.000.000€, ad oggi ne vale poco
più di 3 milioni. Quindi questa è una vera e propria catastrofe finanziaria
per il fondo e per i suoi investitori. Ma cerchiamo di entrare in profondità.
Cerchiamo di capire bene che cosa è successo. Allora le poste hanno collocato
un fondo. Questo fondo infatti non è di proprietà, non viene gestito dalle poste
stesse, ma viene gestita da una SGR, una società di gestione del risparmio,
chiamata Investi-Re dove RE sta probabilmente per real estate. Perché è
un fondo immobiliare. Quindi società di gestione del risparmio, ci si aspetta una
certa competenza nel gestire il risparmio. Evidentemente così non è. Quindi le poste
hanno semplicemente collocato il fondo, in altre parole cosa significa, che hanno
venduto il fondo ai propri risparmiatori perché di fatto facendo da intermediario,
tra la società di gestione del risparmio e il risparmiatore, vendendo questo fondo
hanno percepito una commissione. Dal punto di vista legale,
le poste sono a posto. Nel senso che hanno fatto firmare un documento di
adeguatezza al risparmiatore, il quale accettava il rischio intrinseco del
fondo che stava andando ad acquistare, quindi le poste hanno scaricato la
responsabilità su un risparmiatore, quindi dal punto di vista prettamente
legale, sono esenti da qualunque tipo di critica, perché hanno collocato un
prodotto adeguato al profilo del risparmiatore. Però quello che dovremo
valutare è probabilmente l'aspetto etico di questa consulenza perché? Perché se da
un punto di vista legale, le poste lo ripeto sono a posto, dal
punto di vista etico, dal momento che hanno guadagnato una commissione, ecco
potremmo disquisire potremmo argomentare, se il comportamento che hanno adottato è
nel reale ed esclusivo interesse del cliente, o meglio se hai visto qualche
altro video sai che non c'è da argomentare, perché
guadagnando una commissione sulle vendite,
le poste hanno venduto un prodotto, e non hanno venduto un servizio di consulenza
al risparmiatore, e quindi sono afflitte da un conflitto di interesse, come
qualunque altro interlocutore bancario, promotore finanziario, etc..
Quando c'è un conflitto di interessi l'interesse del collocatore,
dell'intermediario, è appunto quello di collocare il prodotto guadagnare una
commissione, è semplicemente verificare che il prodotto sia adeguata al profilo
di rischio del cliente, non ha alcun interesse di massimizzarne il potenziale
guadagno oppure di ridurre i costi le tasse, eccetera.
Quindi arriviamo ad un paradosso, è questo è il paradosso della legge
italiana, per quanto riguarda il risparmio da un lato abbiamo le poste
che hanno collocato un prodotto, hanno scaricato la responsabilità
sull'investitore, dall'altro abbiamo degli investitori con delle perdite del
99%, e quindi viene da chiedersi: Ma chi paga? Chi è responsabile di una
perdita del 99% del capitale dei risparmiatori, punto di domanda?
Nessuno, o meglio il risparmiatore stesso, perché perché purtroppo non esiste legge
che tuteli un risparmiatore che non allinea i propri interessi con quelli
del proprio interlocutore finanziario, che sia una banca o alle poste,
non esiste legge che possa difendere un risparmiatore che firma in modo
inconsapevole dei documenti o che acquista dei prodotti senza conoscerne
esattamente le caratteristiche, i rischi, oppure le potenziali opportunità. Quindi
la morale di questa storia, è molto triste, ma è che il risparmiatore anche
se ci sono delle regole, ti ricordo che da gennaio 2018 in vigore
la MIFID II, ulteriore tutela nei confronti dei risparmiatori, e pensiamo a tutte le
nuove regolamentazioni che arriveranno, si parla già di MIFID 3, bene, qualunque
sia la regolamentazione non esiste normativa che possa tutelare un
risparmiatore inconsapevole e parzialmente irresponsabile. Se sei tra
quelle centinaia migliaia di risparmiatori che stanno perdendo soldi
col fondo Obelisco, purtroppo, per te non c'è molto da fare, recuperare una
perdita del 99%, è oggettivamente impossibile. Quindi quello è denaro che devi dare per perso, è triste ma purtroppo è così, per tutti gli altri,
o anche nel caso di questi risparmiatori, che adesso vogliono adottare delle
tecniche, delle soluzioni per evitare di commettere questo errore in futuro, il
suggerimento è lo stesso, devi allineare i tuoi interessi a quelli del tuo
interlocutore, devi comprare un servizio di consulenza, non un prodotto.
Purtroppo siamo così abituati ad andare in banca e ricevere una consulenza che
di fatto non è altro che la vendita di un prodotto.
Hai mai trovato qualche consulente bancario che ti dicesse: Vista l'attuale
condizione dei mercati, la cosa migliore da fare è non investire.
Ecco questo può succedere, ci sono dei momenti di mercato, delle anomalie
macro-finanziarie, in cui magari la cosa migliore da fare
è non investire. Hai mai trovato un consulente finanziario in banca o alle
poste che ti dicesse di non investire. Fammelo sapere nei commenti qui sotto.
Immagino che nel 99%, dei casi la risposta sia no. Perché? Perché devono
venderti un prodotto, devono generare commissioni per rispettare un budget,
quindi te lo ripeto non comprare prodotti compra un servizio di
consulenza e allinea sempre gli interessi.
Se vuoi vedere un altro video qui su youtube, su come la consulenza
indipendente possa aiutarti, guarda il video qui in alto, oppure se
vuoi vedere un'intera presentazione su come scegliere un consulente che faccia
al caso tuo, guarda il video che ti metto qui in basso o che puoi trovare in
descrizione di questo video, o nei commenti. Ti saluto.
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