Crea la Tua Prima Lista di Iscritti in 3 Step - YouTube
“Crea un prodotto super e i clienti arriveranno naturalmente”
Bene! Ti presento il più grande mito del mondo digitale. Certo,
il tuo prodotto e la qualità del tuo prodotto o servizio deve essere altissima, ma non basta!
Una volta che hai ben chiaro qual è il messaggio che il tuo brand rappresenta,
qual è la tua mission e a chi ti rivolgi devi farti scoprire nel modo più giusto.
Pensa un po' a una calamita: può essere la più potente calamita che tu abbia mai avuto
però se intorno non c'è nulla da attrarre non attrai nulla. Ecco, sul web il modo perché ci
sia qualcosa da attrarre e il modo perché questa calamita funzioni si chiama “lista di iscritti”.
Se segui da un po' il podcast di Impact Girl sai che tendo a martellare in modo quasi fastidioso
sull'importanza di creare una lista di iscritti al tuo sito, non importa quanti followers hai su
Instagram. Unendo i nostri tre progetti digitali principali Omnama, Biz Academy e La Svolta School,
circa il 50% delle vendite totali arriva dalla nostra lista di iscritti. Quindi è senza ombra
di dubbio uno degli strumenti più importanti del tuo toolkit di strumenti marketing.
Quindi ignora chiunque ti dica che non è così. Naturalmente perché questa lista di iscritti
funzioni deve essere composta di persone che sono realmente interessate a quello che fai,
a scoprire di più di chi sei e del perché lo fai. La domanda allora diventa dove trovi
questo genere di persone e dove trovi quindi questo genere di iscritti alla tua lista?
Ecco in questa puntata, a grande richiesta, andiamo a coprire quali
sono gli assetti essenziali che ti servono per crearti una lista di iscritti attiva e
interessata a fare il passo successivo, ossia acquistare da te anche se parti da zero.
Prima però ricordati, se stai guardando questa puntata dal canale YouTube o dal
sito Biz-academy.it/podcast di lasciarmi un commento alla fine di questa puntata o mentre
la stai guardando raccontandomi quali sono gli assetti digitali che hai già iniziato a creare
e se hai già una lista di iscritti, oppure qual è l'ostacolo che ti sta impedendo di
crearne una. Ricordati inoltre di attivare la campanellina delle notifiche dal canale
YouTube per assicurarti di non perderti nessun aggiornamento e di lasciarci una
recensione a cinque stelle naturalmente se questa puntata ti è stata utile, se stai
ascoltando questo cast da Spotify, Spreaker, Itunes o la tua piattaforma podcast preferita.
Quindi torniamo a noi, innanzitutto partiamo da qualcosa che raramente, devo dire, viene
approfondito in maniera adeguata. Esistono tre tipologie di pubblico quando parli sul web,
la prima è un pubblico freddo poi c'è pubblico tiepido e poi c'è il pubblico caldo. Il pubblico
freddo è quello che non ti ho mai sentito nominare prima d'ora e quindi deve ancora scoprirti.
Poi c'è il pubblico tiepido che invece ha già interagito con i tuoi contenuti, ti segue da un
po' sui social, magari è iscritto anche alle tue newsletter. E poi c'è il pubblico caldo persone
già iscritte al tuo sito da moltissimo tempo che interagiscono attivamente con le tue email e sono
pronte ad acquistare qualunque cosa proponi o quasi. Se parti da zero siamo al primo stadio
quindi quello in cui nessuno ti conosce e quindi dobbiamo scaldare le acque, intiepidirle e poi
scaldarle. Per riuscirci abbiamo bisogno di tre assetti che sono più semplici di quanto immagini:
il primo è un freemium, quello che all'interno della membership di Biz-academy chiamiamo freemium
ma possiamo chiamarlo freebie, possiamo anche chiamarlo semplicemente “contenuto omaggio”.
Questo contenuto omaggio è proprio l'elemento che permette a un tuo potenziale cliente di passare
dallo stadio freddo allo stadio tiepido, cioè è uno strumento per riscaldare, uno strumento di
riscaldamento per permettergli anche di assaggiare qualcosa di quello che fai, qualcosa di valido, di
utile. Uno dei miti quando si parla di contenuto omaggio è che può essere un contenuto buttato lì,
superficiale. Nulla di più lontano dal vero, è una sorta di anteprima, una sorta di trailer del
tuo film. È chiaro che se il trailer svolge la sua funzione e mi da anche del valore in questo caso
sarà anche una porta d'entrata molto efficace perché io decida di fare il passo successivo.
Dopodiché c'è la porta d'entrata appunto, che invece nel digitale è rappresentata da quella
che si definisce Landing Page ossia pagina di atterraggio. La pagina di atterraggio in
questo specifico contesto è la pagina in cui un utente atterra, letteralmente, e viene invitato
a scaricare, ricevere il contenuto omaggio oppure fare la consulenza gratuita. Adesso il contenuto
maggio può assumere tantissime forme e all'interno della membership di Biz-academy né affrontiamo più
di trenta, però di fatto è questo assaggio, che in qualche modo io devo ricevere. Ricevo questo
assaggio dando in cambio il mio indirizzo email. È molto più valido un indirizzo email di quanto può
essere un mi piace su Facebook, un follower su Instagram o un'iscrizione al tuo canale
YouTube o qualunque sia il social che utilizzi. È un dato di fatto che il livello di conversione
all'interno della casella di posta elettronica quindi il numero di persone che effettivamente
compie l'azione che desideri cioè aprire l'email, cliccarci sopra e poi seguire tutti i passaggi è
molto più elevato rispetto al contesto social e le ragioni sono tantissime ma non ultima il fatto che
una volta che un utente riceve la tua email, anche se non la legge subito, se gli interessa potrebbe
ed è una persona particolarmente organizzata come me, potrebbe addirittura racchiuderla in
delle cartelle tematiche ma nel caso peggiore delle ipotesi potrebbe lasciarla nella casella
di posta. Di sicuro è molto più facile che la veda anche successivamente di quanto non possa capitare
con un post su Instagram oppure su Facebook, dove la modalità scrolling ad un certo punto
nel giro di pochissime ore rende il tuo posto praticamente invisibile. Quando crei la tua
landing page mi raccomando non rendere le cose più complicate di quanto in realtà non siano. È
davvero semplice, deve essere una pagina pulita con l'essenziale. Ricordati che le persone che
arrivano su questa pagina non ti conoscono e non hanno soprattutto tempo da perdere,
quindi è importante che capiscano subito quello che possono ricevere iscrivendosi, che abbiano
un'idea naturalmente di chi sei ma che abbiano ben chiaro qual è il prossimo step che devono fare,
cioè iscriversi. Ecco perché è importante che nella tua landing page ci sia un form
di iscrizione ben in evidenza. Se fai un giretto sul sito di Biz-academy una landing page tipica è
quella delle nostre masterclass gratuite. Come sai all'interno del sito hai la possibilità di
iscriverti a dei training pazzeschi della durata di 60 fino a 90 minuti, che approfondiscono
determinate tematiche digitali. Per partecipare a queste masterclass è fondamentale ed è necessario
che tu ti iscriva. Questo è un vero e proprio scambio. Io do e lascio il mio indirizzo email in
cambio di un omaggio di estremo valore. Poi però non finisce qui. C'è il terzo e ultimo assetto
essenziale per partire e per farti conoscere che potremmo definire MVF, che sta per minimum
viable funnel che poi in italiano si potrebbe tradurre con il funnel minimo accettabile. La
parola funnel significa letteralmente imbuto e infatti si chiama così viene anche diciamo così
rappresentato graficamente come una piramide rovesciata perché non tutti i visitatori che
arrivano sulla tua landing page decidono di iscriversi al tuo omaggio gratuito e non tutti
quelli che si iscrivono per ricevere tuo maggio gratuito decideranno poi di acquistare. Ci sarà
sempre una percentuale, quindi, come in un imbuto, una determinata percentuale di utenti quelli più
interessati andrà a diventare iscritto e poi a diventare acquirente. Naturalmente impegnarsi
in un acquisto richiede uno sforzo ulteriore e quindi è chiaro che l'imbuto si restringe
perché andiamo a filtrare sempre di più la qualità, passami il termine, dei nostri utenti.
Questo è di fatto il cosiddetto tasso di conversione di cui si sente tanto parlare
che è fondamentale considerare nelle nostre campagne di mail. Qual è la versione più
semplice in assoluto del mio funnel praticamente l'essenziale che io devo creare? Ancora una volta
è molto semplice questa versione è essenziale del tuo funnel si compone di un'email di benvenuto che
indica quali sono i prossimi step perchè io possa usufruire del mio omaggio gratuito e da una serie
di comunicazioni che affrontiamo in maniera molto dettagliata all'interno di Biz-academy ma che di
fatto hanno il comm di far entrare l'utente nel tuo biz mondo, proprio nel tuo mondo,
fargli capire chi sei, che cosa fai e perchè lo fai ma sempre con una nota di interesse nei
suoi confronti. Puoi fargli domande nelle comunicazioni che seguono l'omaggio, puoi
chiedergli come ha trovato il contenuto omaggio, prima poi di proporgli il passo successivo,
che può essere l'acquisto di quello che è la tua prima offerta, la tua prima soluzione.
Una volta che hai creato questi tre assetti e questi tre assetti sono pronti e funzionanti,
quindi li hai anche testati, è il momento di farli conoscere o meglio di far conoscere la tua porta
d'entrata cioè la landing page attraverso la quale possono entrare nel tuo biz mondo. E come
lo faremo? Lo faremo attraverso dei post sui social, che non necessariamente devono sempre
invitare in modo diretto ed esplicito alla tua landing page ma possono anche parlare del tuo
freemium semplicemente dando degli assaggi qui e lì. Lo farai attraverso delle sponsorizzate.
Le sponsorizzate di Facebook sono in assoluto le più efficaci, potresti anche decidere di farti
conoscere attraverso la Seo quindi attraverso la condivisione di blog post una volta a settimana,
alla fine dei quali inserirai sempre il tuo form di iscrizione trasformandoli in una vera e
propria mini landing page. Questo e molto altro naturalmente approfondiamo dentro Biz-academy
ma in questa puntata ho voluto riassumere per te quali sono anzi gli assetti assolutamente
cruciali per farti conoscere da zero e passare da un pubblico freddo un pubblico tiepido a un
pubblico sempre più caldo che possa aiutarti a far crescere la tua attività. Se questa
puntata ti è stata utile ricordati di farmi sapere con un commento sui social, sul blog,
oppure su YouTube che cosa effettivamente ti è servito di più e mi piacerebbe sapere in
particolare quali di questi tre assetti hai già creato e quali invece ti manca ancora da fare.
Mi raccomando non esitare a farmi tutte le domande che vuoi sono sempre qui a tua disposizione. Noi
ci vediamo nella prossima puntata di Impact Girl. Questo è tutto per la puntata di oggi. Spero di
averti dato qualche utile spunto che potrai implementare sin da subito. Se crescere un
business in cui credi sul web in modo autentico e proficuo è parte dei tuoi
piani e non sei ancora entrata a Biz-academy, puoi farlo visitando il sito Biz-academy.it
Noi come sempre ci sentiamo e vediamo alla prossima puntata Impact Girl [Musica]