×

Mes naudojame slapukus, kad padėtume pagerinti LingQ. Apsilankę avetainėje Jūs sutinkate su mūsų slapukų politika.


image

Podcast Italiano (2), La Grande Emigrazione: seconda parte. L'argentina

La Grande Emigrazione: seconda parte. L'argentina

Ciao a tutti e benvenuti, bentornati su Podcast Italiano. Questo è il ventiduesimo episodio di livello avanzato ed è la seconda parte dell'episodio sull'emigrazione italiana. Se nella prima parte di questo episodio abbiamo parlato dell' emigrazione, della grande emigrazione dovrei dire, ovvero della dell'emigrazione che è avvenuta dopo l'Unità d'Italia, l'unificazione d'Italia nel 1861 fino, possiamo dire, alla seconda guerra mondiale – abbiamo parlato di questo e dell'emigrazione nello specifico in Nord America – oggi parleremo invece dell'emigrazione in Sud America o in America Latina. A proposito, noi diciamo soprattutto “Sud America” o “America del sud” e meno di frequente “America Latina”, non diciamo mai “Latino America”, come si dice in spagnolo, quindi questa è una nota linguistica per voi.

Però però prima di iniziare via raccontare qualcosa su questi due paesi volevo dire innanzitutto grazie a tutte le persone che si sono già iscritte al Podcast Italiano Club, alla mia pagina di Patreon, cioè dove potete sostenere questo progetto, sostenermi economicamente e ottenere anche dei benefici interessanti. Ne parleremo alla metà di questo episodio però voglio ringraziare tutti voi e voglio anche ringraziare tutti voi che mi avete scritto dopo il primo episodio e che mi avete dato qualche feedback.

Una cosa che più di una persona mi ha scritto è che il decreto Salvini di cui ho parlato – o meglio, non l'ho chiamato così – però avevo detto erroneamente, mi sono sbagliato, che per ottenere la cittadinanza adesso, dopo il decreto Salvini, è necessario conoscere la lingua italiana. Ma non è così, è così solamente se si sta cercando di ottenere la nazionalità per matrimonio, quindi questa è la differenza. Quindi grazie a chi me lo ha detto. La seconda cosa che più di una persona mi ha detto, più di un argentino dovrei dire, è che… se vi ricordate io mi chiedevo perché ci sono così pochi studenti argentini tra i miei studenti di italiano, ci sono tanti brasiliani, tanti statunitensi, ma pochi argentini, e molti mi avete detto che probabilmente la spiegazione è che che l'Argentina adesso non è in condizioni economiche molto favorevoli e quindi… grazie per avermelo detto, mi spiace che ci siano problemi di questo tipo nel vostro paese e vi auguro davvero che le cose possono andare meglio in futuro.

Dopo queste correzioni e queste premesse possiamo finalmente entrare nel vivo dell'episodio. “Entrare nel vivo” di qualcosa significa iniziare a parlare, diciamo, degli aspetti più importanti di qualcosa. Partiamo da questo dato, ho trovato questo dato relativo agli immigrati in America Latina, non solamente italiani, ma di tutti gli immigrati, di 11 milioni. Ed è interessante che di questi 11 milioni che sono immigrati in America Latina il 38% di loro erano italiani, il 28% spagnoli e l'11% Portoghesi. Quindi vedete gli italiani hanno davvero ho avuto una grande importanza, una grande influenza proprio numerica in Sud America. E dunque iniziamo parlando dell'Argentina, poi parleremo anche del Brasile e volevo iniziare da 2 citazioni che ho trovato sugli italiani in Argentina. La prima è di uno scrittore poeta e saggista argentino, non lo conoscevo sinceramente, Jorge Luis Borges, che affermò questo – lo dico in spagnolo con l'accento argentino, provo a farlo, mi piace molto l'accento argentino.

“El argentino es un italiano que habla español”

ovvero, probabilmente avete capito, “l'argentino è un italiano che parla spagnolo”. E poi ho trovate quest'altra citazione di uno scrittore, ma messicano questa volta, Octavio Paz:

“Los argentinos son italianos que hablan español y se creen ingleses” Cioè gli argentini sono italiani che parlano spagnolo e si credono inglesi. E questa è un'osservazione abbastanza, secondo me, veritiera, perché l'Argentina è forse il paese fuori dall'Italia che ha una… che ha la maggiore influenza italiana, che ha risentito maggiormente dell'influenza italiana. La cultura Argentina per molti aspetti è davvero italiana, possiamo dire. Ci sono molti italo-argentini famosi: penso che molti di voi abbiano sentito parlare di Lionel Messi, il calciatore probabilmente più forte al mondo. Beh, Messi ha lontane origini italiane, ma ci sono tanti altri personaggi. Io conosco soprattutto i calciatori come Javier Zanetti. “Zanetti” lo pronunciamo in italiano, Cambiasso, Batistuta – sono tutti calciatori che sono stati molto famosi in Italia – ho già citato Camoranesi nell'episodio precedente, che addirittura ha vinto il mondiale con l'Italia. Anche politici come Juan Peron, politico argentino molto famoso che ha… che aveva parenti sardi.

Si stima che circa il 50% della società, quindi probabilmente tra i 20 e i 30 milioni di argentini, abbiano origini italiane. Ora, ho notato che le stime variano, sia per quanto riguarda l'Argentina, sia per quanto riguarda il Brasile, quindi è difficile avere dati certi, però sicuramente sono numeri molto molto grandi. E ho trovato questo dato relativo ai migranti, proprio, che dice che 2,9 milioni tra il 1861 e il 1985 sono andati in Argentina, quindi quasi 3 milioni, di cui sono rimasti 2,2 milioni. A proposito, in italiano noi parliamo di 2 virgola (,) due, non diciamo 2 punto due (2.2) come in inglese. Non sono nelle vostre lingue, ma noi utilizziamo le virgole. Quando invece vogliamo parlare di numeri come 1.000 (mille), 2.000 (duemila), 3.000 (tremila), cioè le migliaia, utilizziamo il punto per scrivere, quindi 1.000 per dire mille e non 1,000, wuindi al contrario dell'inglese. Ecco, questo può confondere un po', a me confonde quando leggo numeri in inglese sicuramente, magari a voi confonde quando leggete numeri in italiano, ma non so come si fa in altre lingue, so solo come si fa in inglese ed è l'opposto dell'italiano. Quindi gli argentini sono la seconda comunità di italiani al mondo fuori dall'Italia dopo il Brasile, ma la differenza è che in Brasile hanno un peso minore sulla composizione, possiamo dire, percentuale perché il Brasile ha una varietà maggiore. Gli italiani erano uno dei tanti popoli, in Argentina hanno un peso, hanno avuto un peso maggiore. Tra l'altro, sia in Argentina, sia in Brasile è in vigore lo “ius soli”, la legge del suolo, della terra, possiamo dire, mentre in Italia è in vigore lo Ius sanguinis, la legge di sangue, come abbiamo già detto nello scorso episodio. Quindi ci sono ci sono diverse persone che hanno la doppia cittadinanza brasiliana (o argentina) e italiana e probabilmente anche molti di voi, alcuni di voi che conosco personalmente o con cui ho fatto lezioni, anche se la maggioranza dei discendenti in realtà non ha passaporto italiano, quindi è una è una minoranza, possiamo dire, quella delle persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. L'altra volta abbiamo visto quanto è stata difficile e travagliata l'emigrazione italiana negli Stati Uniti, le difficoltà nell'assimilazione e nell'integrazione. In Argentina e in Brasile la storia è molto diversa, perché l'integrazione è andata abbastanza bene, non ci sono state stragi e non c'è stato razzismo. Anche probabilmente grazie alla religione comune e alla vicinanza culturale, perché chiaramente l'Argentina il Brasile sono paesi latini, quindi culturalmente più vicini all'Italia di quanto lo fossero gli Stati Uniti. E perché la scelta è ricaduta sull'Argentina? Beh, l'Argentina aveva un grande bisogno, una grande necessità di forza lavoro, anche perché l'Argentina era sottopopolata, nel 1850 viveva circa un milione di persone in Argentina, mentre in Italia nel 1861, pochi anni dopo, vivevano 21 milioni di persone. Quindi in Italia, possiamo dire, c'erano circa 21 volte le persone che vivono in Argentina, e l'Argentina è 9 volte la grandezza dell'Italia, quindi, sì, possiamo dire che l'Argentina era completamente vuota o quasi. Ed è per questo che il governo fece una legge che assegnava gratuitamente o pagabile a rate a prezzi molto convenienti, molto contenuti. Aveva anche sancito un impegno di accoglienza nella sua costituzione, cioè nella costituzione era stato scritto, era stato sancito che gli immigrati dovevano essere… dovevano essere accolti. Leggo cosa dice l'articolo 25 della costituzione, in italiano questa volta. Dice:

“il governo federale incoraggerà l'immigrazione Europea, non potrà restringere, limitare o gravare con alcuna imposta – ovvero tassa – l'ingresso nel territorio argentino degli stranieri che abbiano per oggetto coltivare la terra, migliorare le industrie, introdurre e insegnare le scienze e le arti”

Veniva quindi promossa e incoraggiata di migrazione europea, mentre non era data molta fiducia agli indios, che si pensava non fossero abituati al modello europeo di stato nazionale, quindi non erano adatti a costruire l'Argentina del futuro, e questo è sostanzialmente quello che è successo anche in Brasile, come vedremo anche dopo. E chi andava in Argentina? Andavano soprattutto contadini del Nord all'inizio, poi come già abbiamo visto per gli Stati Uniti e come vedremo anche in Brasile, con il passare del tempo, soprattutto dopo il 1890, aumenta molto l'immigrazione anche proveniente dal sud. Le due regioni principali sono il Piemonte, la mia regione e la Calabria. Ah, mi sono dimenticato di menzionare, il Papa attuale, Jorge Bergoglio o Papa Francesco, ha origini piemontesi, a quanto pare sa anche parlare un po' il piemontese. Lui è un perfetto esempio di un discendente di emigrati del Nord Italia. Mentre negli Stati Uniti sono andati tanti tanti siciliani e tanti meridionali, in Argentina sono andati anche tanti italiani del nord. Un pochino dopo, come abbiamo detto, gli immigrati provenienti dal Sud, anche se gli immigrati provenienti dal Sud si sono poi stabiliti in maniera più permanente, a quanto pare, mentre alcuni immigrati del nord Italia a volte sono tornati in Italia, oppure sono andati da altre parti. Ed è interessante che l'immigrazione era prevalentemente urbana, io questo non lo sapevo, quindi è stata una scoperta anche per me. Gli italiani che emigravano erano effettivamente contadini in Italia, ma a quanto pare molti di loro in Argentina si stabilivano nelle città e quindi facevano lavori di altro tipo, come commercio o artigianato.

Molti andavano nella capitale, Buenos Aires, – un terzo di loro nella capitale – un altro terzo viveva in altri centri urbani, e solamente un terzo andava nelle zone rurali. Quindi tanti andavano nella Buenos Aires, e soprattutto tanti Genovesi, oltre che piemontesi tanti genovesi. Se i veneti sono soprattutto andati in Brasile, i Genovesi sono soprattutto andati in Argentina, a Buenos Aires. Gli italiani in realtà non sono andati solamente a Buenos Aires, sono andati fino alla Terra del Fuoco, quindi la zona più meridionale della Argentina, anche del mondo. Nella città di Ushuaia, che è la città più meridionale, quindi più a sud di tutto il mondo, c'è una una grande presenza di lavoratori italiani. Ma gli italiani sono anche, come abbiamo detto, in altre regioni, come Santa Fe, Entre Rios, Cordova, La Pampa, Tucuman Santiago del Est, Corriente, e anche in Uruguay, ma non abbiamo tempo di parlare anche dell'Uruguay, perché se no dovremmo fare 25 parti.

Volevo anche parlare brevemente dell'aspetto linguistico, perché – questo è comune sia in Argentina, sia in Brasile – la lingua italiana non ha mai avuto una grande importanza, anche perché gli italiani che andavano in Argentina o in Brasile non sapevano l'italiano. L'italiano non si parlava in Italia, se non poche persone istruite che non erano probabilmente i candidati favoriti per l'emigrazione, cioè loro stavano in Italia. Chi se ne andava normalmente non sapeva una parola d'italiano, sapeva il proprio dialetto poteva essere piemontese, Veneto, Friulano, Napoletano, Siciliano, Calabrese quello che è. Essendo lo spagnolo, e anche il portoghese, lingue simili all'italiano, c'è stata una assimilazione abbastanza veloce, abbastanza facile. Tuttavia a quanto pare il campano, le intonazioni del Campano, dei dialetti Campani, quindi della zona di Napoli, della regione di Napoli, a quanto pare hanno avuto un'influenza molto importante sull'accento argentino. Ci sono dei linguisti che hanno fatto uno studio su queste intonazioni. Questo è interessante perché io ho studiato lo spagnolo e posso dire che… posso confermare, per chi non sapesse lo spagnolo, che l'intonazione dell'argentino è molto molto diversa dall'intonazione di qualsiasi altro tipo di spagnolo.

Vi faccio un esempio molto facile. Se in Spagna per dire “ma che stai facendo? !” dicono “Pero que estas haciendo? !” (con accento spagnolo), in Argentina direbbero qualcosa come “Pero que estas haciendo? !” (con accento argentino). Oppure una frase come “ma non lo so, non ne ho idea” in argentino è qualcosa come “pero que se yo, yo no tengo ni idea!” (con accento argentino). Sentite, l'intonazione abbastanza simile, mentre in spagnolo sarebbe “pero yo que sé, no tengo ni idea”. Effettivamente sembra molto più italiano, sembra molto più simile alle intonazioni che abbiamo qui in Italia. “Yo soy argentino, yo vivo en Buenos Aires”, vivo in Argentina, vivo a Buenos Aires, come sentite è un'intonazione che ricorda un po', le melodie, la musicalità dell'italiano, molto di più di quanto sicuramente lo possa ricordare lo spagnolo iberico, lo spagnolo, non so, messicano o colombiano o di altri paesi.

C'è anche poi il caso del lunfardo, che è una sorta di gergo, di creolo, parlato nelle zone di Buenos Aires, Rosario e Montevideo in Uruguay. La parola lunfardo deriva effettivamente da Lombardo, ed era una sorta di lingua… non era una vera e propria lingua, era uno spagnolo con qualche parola proveniente dall'italiano, dal… ma anche, dal francese, dall'inglese, dall'occitano, ed è una lingua carceraria ,una lingua parlata dalla classe medio-bassa, utilizzata per non farsi capire, no? Per parlare in una maniera incomprensibile agli altri. E alcune parole sono rimaste ancora oggi, ho trovato una lista di parole tra le quali ho riconosciuto alcune espressioni che effettivamente sono comuni in italiano, per esempio l'espressione “a la romana”, che significava “per parti uguali”. Noi diciamo ancora ad oggi in italiano “pagare alla romana”, che significa, non calcoliamo quello che abbiamo pagato tutti, magari qualcuno ha preso il caffè, dessert, ma ok, “facciamo alla romana”, quindi dividiamo in parti uguali. A quanto pare si diceva, non so se si dice ancora, ditemelo voi, argentini che mi ascoltate.

E poi ci sono diversi italianismi nella zona rioplatense, del Rio della Plata, non so se si tratta di lunfardo o semplicemente di italianismi che non hanno a che fare con questo… questa lingua, questo creolo chiamato Lunfardo, però per esempio si dice “birra” in Argentina al posto di “cerveza”, si dice “capo”, come un capo, come un boss, al posto di “jefe”, si può sentire “capo”, si dice, si dicono alcune cose come “el pive”, cioè ragazzo, che deriva da da una parola che in italiano significa “ingenuo”, un pivello, uno stupidotto. In argenti però è diventato ragazzo come “El pive de Oro”, cioè Maradona. A quanto pare si dice addirittura la frase “attenti” , come attenzione, come un richiamo all'attenzione. E agli italiani veniva dato questo soprannome di “Tanos”, ovvero da “napoletano”, soprattutto nello spagnolo sempre del Rio della Plata, rioplatense. Quindi è interessante, in Argentina c'è stata una migrazione davvero molto molto variegata, sia dal nord che dal sud, dal Piemonte ma anche da da Napoli. Vediamo infatti che c'è il lunfardo, che deriva da lombardo, ma c'è la denominazione Tanos, che deriva da napoletano, quindi se negli Stati Uniti l'emigrazione era molto di più dal sud dell'Italia, vediamo in Argentina – e anche in Brasile in realtà – che l'emigrazione è molto molto varia, sia dal nord, sia dal centro, sia dal Sud dell'Italia. E ci sono anche molti piatti argentini che sono a quanto pare italiani, io ho trovato questa cosa molto interessante che ci sono i “tallarines”, che sono tipo spaghetti sottili, che sono un piatto piemontese, i “tajarin”, o “i tagliolini” italianizzando la parola “tajarin” piemontese, e in argentina ci sono i “tallarines”; ma ci sono anche gli gnocchi, c'è la milanesa, che è la cotoletta alla milanese, cioè questa cotoletta, questo pezzo di carne impanata, c'è la fugazza (forse si dire “fugasa” in argentino) in argentino, che è un tipo di focaccia come si fa in Liguria, noi piemontesi e anche chi vive in Liguria, a maggior ragione, la conosce come la focaccia di Recco, una focaccia col formaggio, a quanto pare c'è addirittura in Argentina. E addirittura il Fernet, il Fernet-Branca, è una bevanda molto molto popolare in Argentina e ho trovato questa cosa molto molto interessante perché è una bevanda lombarda, è una bevanda lombarda, che è diventata praticamente una bevanda nazionale.

Ok, l'idea iniziale era di parlare sempre oggi anche del Brasile, ma mi sa che non parlerò del Brasile perché… perché avevo intenzione anche di fare un'altra cosa e non voglio che questo episodio sia troppo lungo, ovvero volevo riprodurre, farvi sentire alcune registrazioni, alcune testimonianze che mi hanno mandato alcuni di voi (a cui l'ho chiesto), racconti dell'emigrazione delle vostre famiglie, di alcuni di voi. Secondo me questa è una cosa molto bella perché può, come dire, può dare un volto umano ai racconti che faccio, che sono racconti in cui uso tanti numeri, tante frasi astratte che sicuramente non hanno l'impatto di una storia vera e umana.

Ma prima di farvi sentire queste testimonianze volevo parlarvi del Podcast Italiano Club, ovvero la mia pagina su Patreon, dove chi vuole può sostenermi economicamente, sostenere questo progetto che mi prende così tanto tempo, ve lo sto dicendo alle undici di sera che sto ancora editando questo episodio, che però mi riempie così tanto di motivazione e di gioia e che, davvero, vorrei che potesse anche portarmi qualche soldo in più. Il Podcast Italiano Club non è un'elemosina, non è beneficenza – elemosina significa quando date i soldi alle persone per strada – no, non è un'elemosina perché io vi do qualcosa in cambio oltre a quello che già faccio, ovvero vi do dei contenuti extra che potete vedere sulla pagina del Podcast Italiano Club, su Patreon, potete andare a leggere tutti i benefici che avete, vedere se vi interessano. La cosa più interessante adesso è il Podcast aggiuntivo “Tre parole”, il podcast extra, ovvero per ogni episodio del podcast e video su YouTube, io faccio ancora un episodio extra, non troppo lungo, 5-10 minuti, in cui prendo tre parole o espressioni interessanti che hanno a che vedere con l'episodio e le spiego, parlando della parola in sé, della sua origine, di come la utilizziamo e facendo tanti tanti esempi per aiutarvi a ricordarvela. A me sembra una buona idea, però ci sono tanti altri benefici, tanti altri perks, come dicono in inglese, interessanti. Quindi sono contento che già 24 persone mi sostengono e l'obiettivo è arrivare almeno a 50, questo è il mio obiettivo personale. Vediamo se riusciamo tutti insieme ad arrivare a questa cifra, io voglio davvero creare una bella comunità su Patreon, delle persone più appassionate, più vogliose di imparare l'italiano e spero di vedervi lì, ma ovviamente senza impegno, come diciamo noi, non siete obbligati a farlo.

E ora sentiamo le testimonianze che vi ho preannunciato, testimonianze da vari paesi, e ne sentiremo altro nell'episodio successivo a questo.

Iniziamo con Valeria, che è Argentina e ci racconta la storia della sua famiglia.

[Valeria] Ciao Davide, sono Valeria, ti racconto la storia dei miei antenati. I miei nonno erano della Calabria, Cosenza. Mia nonna di Vaccarizzo di Montalto Uffugo e mio nonno di San Benedetto Ullano. Sono venuti qua Buenos Aires nel 1950, a marzo, prima mio nonno con i suoi fratelli e i suoi genitori e qualche mese dopo mia nonna con mia zia che a quel momento aveva un anno. Mia nonna ha lasciato tutta la sua famiglia in (a) Cosenza, ma non hanno mai smesso di parlare, prima per lettere ogni mese e poi per telefono la domenica di ogni settimana. Mia nonna era molto legata a loro e parlava sempre della sua infanzia, del suo paese. Appena arrivati qua i primi dieci anni hanno dovuto vivere prima (loro) tre, i miei nonni e mia zia, e poi anche mio papà in una piccola stanza in una casa. Poi con un prestito chiesto alla mia famiglia di nonno hanno potuto comprare una bellissima casa con terrazza nel quartiere di Flores, dove mi ricordo che mio nonno aveva molte piante e una vite enorme che dava uva verde. Mio nonno comincia lavorando (a lavorare) in una (fabbrica) metallurgica facendo porte e finestre, poi chiude e va a lavorare come consegna di giornali la mattina, e il pomeriggio fino alla notte come maestro* nell'università di Buenos Aires, dove io mi sono laureata come psicologa. Mia nonna invece ha lavorato come modista per molti anni, con Roberto Piazza che era il più famoso disegnatore di moda in Argentina. In (nella) casa dei miei nonni l'Italia era viva, mio nonno parlava sempre in dialetto, i numeri si contavano sempre in italiano e mia nonna faceva pasta fatta in casa e mia sorella ed io ballavamo sempre la tarantella. Quest'anno ho potuto visitare la famiglia di mia nonna in (a) Cosenza ed è stata un'esperienza incredibile. Tutti mi parlavano di loro, mi hanno fatto vedere le mie innumerevoli lettere inviate tra loro e… era viva nel suo discorso. Non l'hanno dimenticata mai. Quando sono arrivata in Italia dal primo giorno mi sono sentita a casa, a volte più a casa che a Buenos Aires. Bene, grazie per il tuo lavoro, ascoltare il podcast aiuta moltissimo, spero che la storia della mia famiglia sia utile. Ti saluto, ciao!

Grazie davvero per la bellissima Valeria. E dopo l'Argentina torniamo agli Stati Uniti, di cui abbiamo parlato la scorsa volta. Sentiamo la testimonianza di Micheal che ha origini abruzzesi e, devo dire, anche un fantastico accento abbruzzese che di solito non ci aspetteremmo da un americano, da uno statunitense. E sentiamo perché ha un accento abruzzese, sentiamo com'è un accento abruzzese se non lo conoscevate.

[Micheal] Mi chiamo Michele. [La] mia famiglia è di origine Abruzzese, [viene] da due piccoli comuni nella provincia di Chieti. Mia madre venne in America da bambina e è cresciuta a New York in un quartiere dove abitavano molti emigrati abruzzesi, per la maggior parte dalla nostra provincia m. Mio padre visse a Roma dall'età di 5 a 17 anni, dove completò il liceo classico prima di emigrare nel 1937. Si stabilì nello stesso quartiere in cui viveva mia madre, ed era (fu) lì che alla fine si incontrarono dopo e si sposarono. Mio nonno paternale (corretto: paterno) era originalmente emigrato in America e nel 1920 perché era tornato dalla prima guerra mondiale per scoprire di aver perso tutto. Mia nonna era incinta con (di) mio padre il lavoro non si trovava lui faceva da falegname ed ebanista e a quel tempo c'era molto lavoro in America per gli artigiani, particolarmente nella costruzione (nell'edilizia). Dopo 5 anni lui aveva messo a (da) parte abbastanza per tornare in Italia e comprare un'azienda a Roma. Con l'avvento della grande depressione però perse di nuovo tutto e dovete tornare in America per cercare di guadagnare abbastanza soldi per sostenere la famiglia Roma. Come tanti emigrati lui sognava di tornare in Italia e ristabilirsi lì. Dopo 5 anni era diventato ovvio che non esisteva una buona strada avanti (io direi: non esistevano alternative) e mia nonna e mio padre si unirono a lui in America. Sempre pensavano che questa situazione sarebbe stata temporanea, ma mentre alcuni membri della mia famiglia tornano (meglio: sono tornati) in Italia per (le) vacanze mia nonna non mai più visto l'Italia nella sua vita. I sentimenti anti-italiani erano molto forti in America quel tempo che (meglio: quando) mio padre emigrò, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale. Mentre gli Stati Uniti non erano ancora entrati alla (in) guerra i sentimenti erano molto forti contro le “axis powers” (potenze dell'asse), ma il quartiere in cui loro abitavano era un “Little Italy”. Molti degli (dei) negozi erano italiani: i professionisti come medici, farmacisti, avvocati, ecc. o erano italiani o almeno parlavamo e capivano italiano per servire la comunità. C'erano degli (dei) giornali italiani e c'era una vita sociale molto vibrante per gli italiani. Io sono nato 15 anni dopo l'emigrazione di mio padre. Non abbiamo mai perso (la) nostra identità come (di) italiani, Eravamo circondati da (di) parenti e paesani e anche molto altri emigrati dalle altre regione meridionali, come la Puglia, Campania, Molise, Sicilia, ecc. Parlavamo un mix di italiano semplice, siccome molti dei nostri vicini non erano istruiti, dialetto con parole inglesi. Quella lingua, come un “creole” (creolo) italo-americano è la mia madrelingua. Adesso penso che nessuno lo parla (parli) più. Oltre alle feste degli (Dei) santi come Santa Rita, San Gennaro, Sant'Antonio, celebrate nelle varie parrocchie che si rivolgono alla comunità italiana nella zona, una delle altre pratiche che era molto comune tra gli immigrati italiani e i loro discendenti è quella di produrre vino a casa. Anche ora (ancora ora) se guidi in giro per (il) mio comune a New Jersey all'inizio di ottobre troverai pile di casse d'uva vuote e l'atmosfera è permeata dal profumo del nuovo vino in fermentazione. Può essere sciocco ma è uno delle cose che riafferma la nostra identità come italoamericani.

E ora sentiamo la storia di Frank, anche lui americano e anche lui, casualmente, di origini abruzzesi. Sentiamo la sua storia.

Ciao a tutti, mi chiamo Frank Facciolo. Innanzitutto devo dire che è un onore essere qui su Podcast Italiano, cioè il mio podcast preferito per imparare la lingua italiana. E dunque sono americano, ma come potete capire del mio cognome, Facciolo, sono di origine italiana. La mia famiglia proviene da due regioni in Italia, Calabria che è la regione (da) dove proviene la parte Facciolo e l'altra è (l')Abruzzo, da dove proviene la parte Di Amore. Purtroppo sono immigrati qui negli Stati Uniti 100 anni oppure più di 100 anni fa, quindi mi mancano tanti dettagli sul loro viaggio, com'è andato (andata) nei primi anni. La formazione della mia famiglia è un po' un mistero. L'unica cosa che so è mia nonna Di Amore è (stata) l'ultima persona della mia famiglia ad arrivare qui a Filadelfia nel 1928 quando aveva 15 anni o qualcosa del genere. Quello che vi posso raccontare è che sono venuti qui per avere la possibilità, cioè, più possibilità di avere successo, cioè un pezzo del sogno americano, e perciò hanno deciso di lasciare la parte della lingua italiana in Italia. Dico spesso che questa è la parte più triste della storia della mia famiglia, che ovviamente ho deciso di imparare lingua italiana perché sono di origine italiana e l'Italia (la) tengo nel mio cuore da sempre (io direi: ho l'Italia nel cuore da sempre) e voglio condividere questa esperienza questo percorso con la mia famiglia, ma purtroppo non posso e mi lamento ai (con i) miei genitori ma come si è possibile, come si è possibile (corretto: com'è possibile) crescere in una casa italiana senza la lingua italiana. Mio padre risponde sempre così, che sono venuti qui per avere successo e per aumentare la possibilità la cosa migliore da fare è assimilarsi nel popolo, ed è questo che hanno fatto, hanno cercato di essere veri americani, così che le altre generazioni (meglio: le generazioni successive) potrebbero (meglio: avrebbero potuto / potessero) avere più successo. Sono (vengo) da una famiglia che sa cosa significa lavorare duro, miei nonni erano proprietari degli edifici con gli appartamenti (corretto: condomini), mio nonno ha comprato un bar in cui (si) è specializzato a cucinare la pizza in un modo speciali, che era così famoso nella zona che anche molti anni dopo mio padre ha ricevuto un'offerta di comprare (da qualcuno che voleva comprare) il nome per vendere la vera pizza Facciolo, che in realtà non so esattamente che cos'è (che cosa sia) una vera pizza Facciolo, ma da quello che so che è una pizza un po' bruciata sotto o qualcosa del genere, quindi niente di che, ma immagino fosse buona. Ma questa etichetta di lavoro (etica lavorativa) è stato tramontato (tramandata) a tutta la famiglia, che ora è piena di imprenditori, dottori e avvocati. L'unica cosa che volevo dire è che lasciare la lingua non significa abbandonare le tradizioni o non frequentare altri migranti italiani. Anzi, ho detto prima che mia nonna è finita qui a Filadelfia e non è per caso, sono venuti qui in questa città perché ci sono un sacco di abruzzesi. Questo l'ho imparato (meglio: scoperto) solo negli ultimi anni che ho letto che fuori d'Italia (dall'Italia) è la città con più abruzzesi nel mondo. Infatti c'è un ristorante qui che si chiama il Gran Caffè L'Aquila, che proviene d'Abruzzo (dall'Abruzzo) e la storia di questo ristorante è che dopo il grande terremoto in Abruzzo hanno deciso di ricostruire il ristorante qui in America e hanno fatto un toro (? ), un giro per trovare la città giusta, e dicono che sono arrivati… quando sono arrivati qui a Filadelfia hanno sentito di letto (?) abruzzese nelle strade, ed è per questo che hanno scelto questa città. E dicono che la goccia che ha fatto traboccare il vaso (nota di Davide: in realtà non si usa così quest'espressione, devo dire la verità :D) è che a Filadelfia la cosa più importante per noi (sono) gli Eagles, cioè la squadra di football americano qui nella città, e siccome sono dell'Aquila possiamo dire che era un destino (era destino). E questo è tutto (quello) che avevo da dire grazie per aver sfruttato il mio sproloquio, che… sproloquio una parola che ho imparato dal podcast, su Podcast Italiano, quindi grazie a Davide per la parola e anche per tutto quello che fai per noi. Ciao.

Ok, ora basta Abruzzo e basta anche Stati Uniti. Vorrei farvi sentire farvi una storia proveniente dall'Australia adesso, in realtà io ho due storie proveniente dall'Australia, da parte di due miei studenti e oggi ve ne farò sentire solamente una, la prossima la sentiremo la prossima volta. Quindi Justin dovrai aspettare il prossimo episodio, la prossima parte, oggi sentiremo invece la storia di Filomena. E in realtà la sua storia non ha a che vedere con la Grande Emigrazione, perché i suoi genitori sono migrati… emigrati dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel secondo dopoguerra, quindi non si tratta di “Grande Emigrazione”, ma comunque può essere interessante. Ed è una storia un pochino diversa dalle altre perché i suoi genitori non sono emigrati per necessità, per povertà, ma per lusso quasi, per sfizio, non so come dire, per fare un avventura. Ma adesso ce lo spiega lei.

[Filomena] La mia famiglia viene da San Giorgio La Molara, provincia di Benevento in Campania, circa un'ora di distanza da Napoli. Mio padre è partito per l'Australia nel 1961 e mia madre è venuta un anno dopo. Entrambi sono venuti senza nessuna assistenza dal governo australiano. Mio padre ha deciso di venire per un'avventura, perché a quel tempo c'erano tantissimi paesani, parenti sangiorgesi che si trovavano qui da molto tempo. L'integrazione non è andata bene, gli italiani durante gli anni cinquanta e sessanta erano trattati talmente male, venivano chiamati “dego”, “greasy wog” e altri nomi sgradevoli, ed è per questo motivo (che) i miei la compagnia di paesani e hanno creato una comunità, non direi per separarsi dalle persone anglosassoni ma per non sentire le persone sparlare di loro. La storia dei miei genitori è molto particolare, mio padre non aveva bisogno di andarsene, suo padre aveva una fattoria, coltivavano le olive, facevano il vino, avevano anche le persone che lavoravano a giornata. Direi che era erano autosufficienti, nel senso che anche se le condizioni erano pessime per i contadini meridionali potevano andare avanti. Soltanto dopo un soggiorno in Italia mi sono resa conto che mio padre voleva cavarsela da solo in un nuovo paese. Un fatto molto interessante è che nel paese dove abito io, Adelaide, ci sono 4000 sangiorgesi e ce ne sono altrettanti in nord e sud America. Sai quanti abitanti ci sono a San Giorgio? 3000. E se tutti quelli che vivono all'estero dovessero tornare in paese non ci sarà posto, tanto per dire.

Grazie a voi che mi avete mandato questi messaggi e se ci sono altre persone che gradirebbe farmi sentire la propria storia mandatemi un'email, trovate l'indirizzo sul sito e se sarete fortunati includerò anche voi nel prossimo episodio, quindi grazie a tutti. Andate a dare un'occhiata al Podcast Italiano Club per vedere i benefici di cui vi ho parlato e ci sentiamo nel prossimo episodio! Alla prossima. Ciao ciao!

La Grande Emigrazione: seconda parte. L’argentina Die große Auswanderung: Zweiter Teil Die Argentinier Η μεγάλη μετανάστευση: Μέρος δεύτερο Η Αργεντινή The Great Emigration: part two. The Argentine La grande émigration : deuxième partie L'Argentine Wielka Emigracja: część druga Argentyna A Grande Emigração: Segunda Parte A Argentina Den stora utvandringen: Del två Den argentinska

Ciao a tutti e benvenuti, bentornati su Podcast Italiano. Bonjour à tous et bienvenue dans le podcast italien. Questo è il ventiduesimo episodio di livello avanzato ed è la seconda parte dell'episodio sull'emigrazione italiana. This is the twenty-second episode of advanced level and is the second part of the episode on Italian emigration. Se nella prima parte di questo episodio abbiamo parlato dell' emigrazione, della grande emigrazione dovrei dire, ovvero della dell'emigrazione che è avvenuta dopo l'Unità d'Italia, l'unificazione d'Italia nel 1861 fino, possiamo dire, alla seconda guerra mondiale – abbiamo parlato di questo e dell'emigrazione nello specifico in Nord America – oggi parleremo invece dell'emigrazione in Sud America o in America Latina. Si, dans la première partie de cet épisode, nous avons parlé de l'émigration, de la grande émigration devrais-je dire, c'est-à-dire l'émigration qui a eu lieu après l'unification de l'Italie, l'unification de l'Italie en 1861 jusqu'à, disons, la Seconde Guerre mondiale - nous avons parlé de cela et de l'émigration spécifiquement vers l'Amérique du Nord - aujourd'hui, nous allons parler de l'émigration vers l'Amérique du Sud ou l'Amérique latine. A proposito, noi diciamo soprattutto “Sud America” o “America del sud” e meno di frequente “America Latina”, non diciamo mai “Latino America”, come si dice in spagnolo, quindi questa è una nota linguistica per voi. By the way, we mostly say "South America" or "South America" and less frequently "Latin America", we never say "Latin America" as they say in Spanish, so this is a linguistic note for you.

Però però prima di iniziare via raccontare qualcosa su questi due paesi volevo dire innanzitutto grazie a tutte le persone che si sono già iscritte al Podcast Italiano Club, alla mia pagina di Patreon, cioè dove potete sostenere questo progetto, sostenermi economicamente e ottenere anche dei benefici interessanti. Mais avant de commencer à vous parler de ces deux pays, je voulais tout d'abord remercier toutes les personnes qui se sont déjà abonnées au Podcast Italiano Club, à ma page Patreon, c'est là que vous pouvez soutenir ce projet, me soutenir financièrement et aussi obtenir des avantages intéressants. Ne parleremo alla metà di questo episodio però voglio ringraziare tutti voi e voglio anche ringraziare tutti voi che mi avete scritto dopo il primo episodio e  che mi avete dato qualche feedback. We will talk about it in the middle of this episode but I want to thank all of you and I also want to thank all of you who wrote to me after the first episode and gave me some feedback. Nous en parlerons au milieu de cet épisode, mais je tiens à vous remercier tous, ainsi que tous ceux qui m'ont écrit après le premier épisode pour me faire part de leurs commentaires.

Una cosa che più di una persona mi ha scritto è che il decreto Salvini di cui ho parlato – o meglio, non l'ho chiamato così – però avevo detto erroneamente, mi sono sbagliato, che per ottenere la cittadinanza adesso, dopo il decreto Salvini, è necessario conoscere la lingua italiana. One thing that more than one person wrote to me is that the Salvini decree I spoke of - or rather, I didn't call it that - but I said wrongly, I was wrong, that to obtain citizenship now, after the Salvini decree , it is necessary to know the Italian language. Plus d'une personne m'a écrit que le décret Salvini que j'ai mentionné - ou plutôt, je ne l'ai pas appelé ainsi - cependant, j'ai dit de manière incorrecte, je me suis trompé, que pour obtenir la citoyenneté maintenant, après le décret Salvini, vous devez connaître la langue italienne. Ma non è così, è così solamente se si sta cercando di ottenere la nazionalità per matrimonio, quindi questa è la differenza. But that's not the case, it's only like that if you're trying to get nationality by marriage, so that's the difference. Mais ce n'est pas le cas, ce n'est le cas que si vous essayez d'obtenir la nationalité par mariage, et c'est là toute la différence. Quindi grazie a chi me lo ha detto. So thanks to whoever told me. Merci donc à ceux qui me l'ont dit. La seconda cosa che più di una persona mi ha detto, più di un argentino dovrei dire, è che… se vi ricordate io mi chiedevo perché ci sono così pochi studenti argentini tra i miei studenti di italiano, ci sono tanti brasiliani, tanti statunitensi, ma pochi argentini, e molti mi avete detto che probabilmente la spiegazione è che che l'Argentina adesso non è in condizioni economiche molto favorevoli e quindi… grazie per avermelo detto, mi spiace che ci siano problemi di questo tipo nel vostro paese e vi auguro davvero che le cose possono andare meglio in futuro. The second thing that more than one person told me, more than an Argentine I should say, is that ... if you remember I was wondering why there are so few Argentine students among my Italian students, there are so many Brazilians, so many Americans, but few Argentines, and many have told me that probably the explanation is that Argentina is not in very favorable economic conditions now and therefore ... thanks for telling me, I'm sorry that there are problems of this type in your country and I wish you really that things can get better in the future. Lo segundo que me dijo más de una persona, más que un argentino debería decir, es que... si recuerdan yo me preguntaba por qué entre mis alumnos italianos hay tan pocos estudiantes argentinos, hay tantos brasileños, tantos americanos, pero pocos argentinos, y muchos me han dicho que probablemente la explicación es que Argentina no está en condiciones económicas muy favorables ahora y por lo tanto... gracias por decirme, lamento que haya problemas de este tipo en su país y les deseo de verdad que las cosas mejoren en el futuro. La deuxième chose que plus d'une personne m'a dite, plus d'un Argentin devrais-je dire, c'est que... si vous vous souvenez, je me demandais pourquoi il y a si peu d'étudiants argentins parmi mes étudiants italiens, il y a beaucoup de Brésiliens, beaucoup d'Américains, mais peu d'Argentins, et beaucoup d'entre vous m'ont dit que l'explication est probablement que l'Argentine n'est pas dans des conditions économiques très favorables en ce moment et donc... merci de me l'avoir dit, je suis désolé qu'il y ait des problèmes de ce genre dans votre pays et je vous souhaite vraiment que les choses s'améliorent à l'avenir.

Dopo queste correzioni e queste premesse possiamo finalmente entrare nel vivo dell'episodio. Après ces corrections et préliminaires, nous pouvons enfin entrer dans le vif du sujet. “Entrare nel vivo” di qualcosa significa iniziare a parlare, diciamo, degli aspetti più importanti di qualcosa. "Getting to the heart" of something means starting to talk about, let's say, the most important aspects of something. "Aller au cœur de quelque chose signifie commencer à parler, par exemple, des aspects les plus importants d'une chose. Partiamo da questo dato, ho trovato questo dato relativo agli immigrati in America Latina, non solamente italiani, ma di tutti gli immigrati, di 11 milioni. Let's start from this figure, I found this figure relating to immigrants in Latin America, not only Italians, but of all immigrants, of 11 million. Commençons par ce chiffre, j'ai trouvé ce chiffre de 11 millions d'immigrés en Amérique latine, pas seulement des Italiens, mais tous les immigrés. Ed è interessante che di questi 11 milioni che sono immigrati in America Latina il 38% di loro erano italiani, il 28% spagnoli  e l'11% Portoghesi. Y es interesante que de estos 11 millones que emigraron a América Latina, el 38% de ellos eran italianos, el 28% españoles y el 11% portugueses. Il est intéressant de noter que sur ces 11 millions d'immigrés en Amérique latine, 38 % étaient italiens, 28 % espagnols et 11 % portugais. Quindi vedete gli italiani hanno davvero ho avuto una grande importanza, una grande influenza proprio numerica in Sud America. Vous voyez donc que les Italiens ont vraiment eu une grande importance, une grande influence, précisément en termes de nombre, en Amérique du Sud. E dunque iniziamo parlando dell'Argentina, poi parleremo anche del Brasile e volevo iniziare da 2 citazioni  che ho trovato sugli italiani in Argentina. Commençons donc par parler de l'Argentine, puis du Brésil, et je voulais commencer par deux citations que j'ai trouvées sur les Italiens en Argentine. La prima è di uno scrittore poeta e saggista argentino, non lo conoscevo sinceramente, Jorge Luis Borges, che affermò questo – lo dico in spagnolo con l'accento argentino, provo a farlo, mi piace molto l'accento argentino. The first is from an Argentine writer, poet and essayist, I didn't really know him, Jorge Luis Borges, who said this - I say it in Spanish with an Argentine accent, I try to do it, I really like the Argentine accent. Le premier est celui d'un poète et essayiste argentin, que je ne connaissais pas vraiment, Jorge Luis Borges, qui a dit ceci - je le dis en espagnol avec un accent argentin, j'essaie de le faire, j'aime beaucoup l'accent argentin.

“El argentino es un italiano que habla español” "El argentino es un italiano que habla español"

ovvero, probabilmente avete capito, “l'argentino è un italiano che parla spagnolo”. c'est-à-dire, vous l'avez probablement compris, "l'Argentin est un Italien qui parle espagnol". E poi ho trovate quest'altra citazione di uno scrittore, ma messicano questa volta, Octavio Paz: Et puis j'ai trouvé cette autre citation d'un écrivain, mais mexicain cette fois, Octavio Paz :

“Los argentinos son italianos que hablan español y se creen ingleses” Cioè gli argentini sono italiani che parlano spagnolo e si credono inglesi. “Los argentinos son italianos que hablan español y se creen ingleses” That is, the Argentines are Italians who speak Spanish and believe themselves to be English. Los argentinos son italianos que hablan español y se creen ingleses", c'est-à-dire que les Argentins sont des Italiens qui parlent espagnol et se croient anglais. E questa è un'osservazione abbastanza, secondo me, veritiera, perché l'Argentina è forse il paese fuori dall'Italia che ha una… che ha la maggiore influenza italiana, che ha risentito maggiormente dell'influenza italiana. Et c'est une observation assez juste, à mon avis, parce que l'Argentine est peut-être le pays, en dehors de l'Italie, qui a une... qui a le plus d'influence italienne, qui a été le plus affecté par l'influence italienne. La cultura Argentina per molti aspetti è davvero italiana, possiamo dire. À bien des égards, la culture argentine est véritablement italienne, peut-on dire. Ci sono molti italo-argentini famosi: penso che molti di voi abbiano sentito parlare di Lionel Messi, il calciatore probabilmente più forte al mondo. Il y a beaucoup d'Italiens-Argentins célèbres : je pense que beaucoup d'entre vous ont entendu parler de Lionel Messi, probablement le footballeur le plus puissant du monde. Beh, Messi ha lontane origini italiane, ma ci sono tanti altri personaggi. Messi a de lointaines origines italiennes, mais il y a beaucoup d'autres personnages. Io conosco soprattutto i calciatori come Javier Zanetti. Je connais surtout des footballeurs comme Javier Zanetti. “Zanetti” lo pronunciamo in italiano, Cambiasso, Batistuta – sono tutti calciatori che sono stati molto famosi in Italia – ho già citato Camoranesi nell'episodio precedente, che addirittura ha vinto il mondiale con l'Italia. "Zanetti" we pronounce it in Italian, Cambiasso, Batistuta - they are all footballers who have been very famous in Italy - I have already mentioned Camoranesi in the previous episode, who even won the World Cup with Italy. Zanetti" se prononce en italien, Cambiasso, Batistuta - ce sont tous des footballeurs qui ont été très célèbres en Italie - j'ai déjà mentionné Camoranesi dans l'épisode précédent, qui a même remporté la Coupe du monde avec l'Italie. Anche politici come Juan Peron, politico argentino molto famoso che ha… che aveva parenti sardi. Even politicians like Juan Peron, a very famous Argentine politician who has… who had Sardinian relatives.

Si stima che circa il 50% della società, quindi probabilmente tra i 20 e i 30 milioni di argentini, abbiano origini italiane. It is estimated that about 50% of the company, therefore probably between 20 and 30 million Argentines, have Italian origins. On estime qu'environ 50 % de la société, soit probablement entre 20 et 30 millions d'Argentins, ont des origines italiennes. Ora, ho notato che le stime variano, sia per quanto riguarda l'Argentina, sia per quanto riguarda il Brasile, quindi è difficile avere dati certi, però sicuramente sono numeri molto molto grandi. Now, I have noticed that the estimates vary, both for Argentina and for Brazil, so it is difficult to have reliable data, but surely they are very very large numbers. J'ai remarqué que les estimations varient, tant en ce qui concerne l'Argentine que le Brésil, de sorte qu'il est difficile d'avoir des chiffres précis, mais il s'agit certainement de chiffres très très importants. E ho trovato questo dato relativo ai migranti, proprio, che dice che 2,9 milioni tra il 1861 e il 1985 sono andati in Argentina, quindi quasi 3 milioni, di cui sono rimasti 2,2 milioni. Et j'ai trouvé ces données sur les migrants, justement, qui disent que 2,9 millions entre 1861 et 1985 sont allés en Argentine, donc presque 3 millions, dont 2,2 millions sont restés. A proposito, in italiano noi parliamo di 2 virgola (,) due, non diciamo 2 punto due (2.2) come in inglese. By the way, in Italian we talk about 2 comma (,) two, we do not say 2 point two (2.2) as in English. D'ailleurs, en italien, on parle de 2 virgules (,) deux, on ne dit pas 2 points deux (2.2) comme en anglais. Non sono nelle vostre lingue, ma noi utilizziamo le virgole. They are not in your languages, but we use commas. Elles ne figurent pas dans vos langues, mais nous utilisons des virgules. Quando invece vogliamo parlare di numeri come 1.000 (mille), 2.000 (duemila), 3.000 (tremila), cioè le migliaia, utilizziamo il punto per scrivere, quindi 1.000 per dire mille e non 1,000, wuindi al contrario dell'inglese. On the other hand, when we want to talk about numbers like 1,000 (one thousand), 2,000 (two thousand), 3,000 (three thousand), that is, thousands, we use the point to write, so 1,000 to say a thousand and not 1,000, wuindi as opposed to English. En revanche, lorsque l'on veut parler de nombres tels que 1 000 (mille), 2 000 (deux mille), 3 000 (trois mille), c'est-à-dire les milliers, on utilise le point pour écrire, donc 1 000 pour dire mille et non 1 000, soit l'inverse de l'anglais. Ecco, questo può confondere un po', a me confonde quando leggo numeri in inglese sicuramente, magari a voi confonde quando leggete numeri in italiano, ma non so come si fa in altre lingue, so solo come si fa in inglese ed è l'opposto dell'italiano. Cela peut être un peu déroutant, cela me dérange quand je lis des nombres en anglais, c'est sûr, peut-être que cela vous dérange quand vous lisez des nombres en italien, mais je ne sais pas comment cela se passe dans d'autres langues, je sais juste comment cela se passe en anglais et c'est l'inverse de l'italien. Quindi gli argentini sono la seconda comunità di italiani al mondo fuori dall'Italia dopo il Brasile, ma la differenza è che in Brasile hanno un peso minore sulla composizione, possiamo dire, percentuale perché il Brasile ha una varietà maggiore. So the Argentines are the second community of Italians in the world outside of Italy after Brazil, but the difference is that in Brazil they have a lower weight on the composition, we can say, percentage because Brazil has a greater variety. Les Argentins constituent donc la deuxième communauté d'Italiens dans le monde en dehors de l'Italie, après le Brésil, mais la différence est qu'au Brésil, ils ont moins de poids dans la composition, nous pouvons dire, le pourcentage, parce que le Brésil a une plus grande variété. Gli italiani erano uno dei tanti popoli, in Argentina hanno un peso, hanno avuto un peso maggiore. The Italians were one of many peoples, in Argentina they have a weight, they have had a greater weight. Les Italiens étaient un peuple parmi d'autres, en Argentine ils avaient du poids. Tra l'altro, sia in Argentina, sia in Brasile è in vigore lo “ius soli”, la legge del suolo, della terra, possiamo dire, mentre in Italia è in vigore lo Ius sanguinis, la legge di sangue, come abbiamo già detto nello scorso episodio. Among other things, both in Argentina and in Brazil the "ius soli", the law of the soil, of the earth, we can say, is in force, while in Italy the Ius sanguinis, the law of blood, is in force, as we already have said in the last episode. Par ailleurs, tant en Argentine qu'au Brésil, le "ius soli", le droit du sol, de la terre, pourrait-on dire, est en vigueur, tandis qu'en Italie, c'est le "ius sanguinis", le droit du sang, qui est en vigueur, comme nous l'avons mentionné dans le dernier épisode. Quindi ci sono ci sono diverse persone che hanno la doppia cittadinanza brasiliana (o argentina) e italiana e probabilmente anche molti di voi, alcuni di voi che conosco personalmente o con cui ho fatto lezioni, anche se la maggioranza dei discendenti in realtà non ha passaporto italiano, quindi è una è una minoranza, possiamo dire, quella delle persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. So there are there are several people who have dual Brazilian (or Argentine) and Italian citizenship and probably many of you too, some of you that I know personally or with whom I have taken lessons, even if the majority of descendants actually have no passport. Italian, so it is a minority, we can say, that of the people who have obtained Italian citizenship. Il y a donc un certain nombre de personnes qui ont la double nationalité brésilienne (ou argentine) et italienne et probablement beaucoup d'entre vous, dont certains que je connais personnellement ou avec lesquels j'ai donné des conférences, même si la majorité des descendants n'ont pas de passeport italien, il s'agit donc d'une minorité, pouvons-nous dire, de personnes qui ont obtenu la nationalité italienne. L'altra volta abbiamo visto quanto è stata difficile e travagliata l'emigrazione italiana negli Stati Uniti, le difficoltà nell'assimilazione e nell'integrazione. La dernière fois, nous avons vu à quel point l'émigration italienne aux États-Unis était difficile et troublée, et quelles étaient les difficultés d'assimilation et d'intégration. In Argentina e in Brasile la storia è molto diversa, perché l'integrazione è andata abbastanza bene, non ci sono state stragi e non c'è stato razzismo. In Argentina and Brazil the story is very different, because integration went quite well, there were no massacres and there was no racism. En Argentine et au Brésil, l'histoire est très différente, car l'intégration s'est plutôt bien passée, il n'y a pas eu de massacres ni de racisme. Anche probabilmente grazie alla religione comune e alla vicinanza culturale, perché chiaramente l'Argentina il Brasile sono paesi latini, quindi culturalmente più vicini all'Italia di quanto lo fossero gli Stati Uniti. Probablement aussi en raison de la religion commune et de la proximité culturelle, car il est clair que l'Argentine et le Brésil sont des pays latins, donc culturellement plus proches de l'Italie que des États-Unis. E perché la scelta è ricaduta sull'Argentina? And why did the choice fall on Argentina? Et pourquoi le choix s'est-il porté sur l'Argentine ? Beh, l'Argentina aveva un grande bisogno, una grande necessità di forza lavoro, anche perché l'Argentina era sottopopolata, nel 1850 viveva circa un milione di persone in Argentina, mentre in Italia nel 1861, pochi anni dopo, vivevano 21 milioni di persone. Quindi in Italia, possiamo dire, c'erano circa 21 volte le persone che vivono in Argentina, e l'Argentina è 9 volte la grandezza dell'Italia, quindi, sì, possiamo dire che l'Argentina era completamente vuota o quasi. En Italie, nous pouvons donc dire qu'il y avait environ 21 fois plus de personnes vivant en Argentine, et l'Argentine est neuf fois plus grande que l'Italie, donc, oui, nous pouvons dire que l'Argentine était complètement vide ou presque. Ed è per questo che il governo fece una legge che assegnava gratuitamente o pagabile a rate a prezzi molto convenienti, molto contenuti. And that is why the government made a law that assigned free or payable in installments at very affordable, very low prices. C'est la raison pour laquelle le gouvernement a adopté une loi qui attribue la gratuité ou le paiement échelonné à des prix très abordables, très bas. Aveva anche sancito un impegno di accoglienza nella sua costituzione, cioè nella costituzione era stato scritto, era stato sancito che gli immigrati dovevano essere… dovevano essere accolti. It had also sanctioned a welcoming commitment in its constitution, that is, it had been written in the constitution, it had been sanctioned that immigrants had to be… they had to be welcomed. Elle avait également inscrit un engagement d'accueil dans sa constitution, c'est-à-dire qu'il était écrit dans la constitution que les immigrants devaient être... devaient être accueillis. Leggo cosa dice l'articolo 25 della costituzione, in italiano questa volta. J'ai lu l'article 25 de la Constitution, en italien cette fois. Dice:

“il governo federale incoraggerà l'immigrazione Europea, non potrà restringere, limitare o gravare con alcuna imposta – ovvero tassa – l'ingresso nel territorio argentino degli stranieri che abbiano per oggetto coltivare la terra, migliorare le industrie, introdurre e insegnare le scienze e le arti” "The federal government will encourage European immigration, will not be able to restrict, limit or burden with any tax - or tax - the entry into Argentine territory of foreigners who have as their object cultivating the land, improving industries, introducing and teaching science the arts " "Le gouvernement fédéral encouragera l'immigration européenne et ne restreindra pas, ne limitera pas et n'imposera pas de taxe - ou d'impôt - à l'entrée sur le territoire argentin d'étrangers dont l'objectif est de cultiver la terre, d'améliorer les industries, d'introduire et d'enseigner les sciences et les arts.

Veniva quindi promossa e incoraggiata di migrazione europea, mentre non era data molta fiducia agli indios, che si pensava non fossero abituati al modello europeo di stato nazionale, quindi non erano adatti a costruire l'Argentina del futuro, e questo è sostanzialmente quello che è successo anche in Brasile, come vedremo anche dopo. It was therefore promoted and encouraged of European migration, while not much confidence was given to the Indians, who were thought not to be used to the European model of national state, so they were not fit to build the Argentina of the future, and this is basically what it is. also happened in Brazil, as we will see later. La migration européenne a donc été encouragée et favorisée, tandis que l'on a accordé peu de confiance aux Indiens, que l'on pensait peu habitués au modèle européen de l'État-nation, et donc peu aptes à construire l'Argentine du futur, et c'est essentiellement ce qui s'est passé au Brésil, comme nous le verrons plus tard. E chi andava in Argentina? Andavano soprattutto contadini del Nord all'inizio, poi come già abbiamo visto per gli Stati Uniti e come vedremo anche in Brasile, con il passare del tempo, soprattutto dopo il 1890, aumenta molto l'immigrazione anche proveniente dal sud. First of all, northern peasants went, then as we have already seen for the United States and as we will also see in Brazil, with the passage of time, especially after 1890, immigration from the south also increased. Au début, il s'agissait principalement d'agriculteurs du Nord, puis, comme nous l'avons déjà vu aux États-Unis et comme nous le verrons également au Brésil, au fil du temps, surtout après 1890, l'immigration en provenance du Sud a également augmenté de manière significative. Le due regioni principali sono il Piemonte, la mia regione e  la Calabria. Ah, mi sono dimenticato di menzionare, il Papa attuale, Jorge Bergoglio o Papa Francesco, ha origini piemontesi, a quanto pare sa anche parlare un po' il piemontese. Ah, j'ai oublié de mentionner que le Pape actuel, Jorge Bergoglio ou Pape François, a des origines piémontaises, apparemment il peut même parler un peu le piémontais. Lui è un perfetto esempio di un discendente di emigrati del Nord Italia. Mentre negli Stati Uniti sono andati tanti tanti siciliani e tanti meridionali, in Argentina sono andati anche tanti italiani del nord. Un pochino dopo, come abbiamo detto, gli immigrati provenienti dal Sud, anche se gli immigrati provenienti dal Sud si sono poi stabiliti in maniera più permanente, a quanto pare, mentre alcuni immigrati del nord Italia a volte sono tornati in Italia, oppure sono andati da altre parti. A little later, as we have said, immigrants from the South, although immigrants from the South then settled more permanently, it seems, while some immigrants from northern Italy sometimes returned to Italy, or went from other parts. Un peu plus tard, comme nous l'avons dit, les immigrés du Sud, bien que les immigrés du Sud se soient alors installés de manière plus permanente, semble-t-il, tandis que certains immigrés du Nord de l'Italie sont parfois retournés en Italie ou sont partis ailleurs. Ed è interessante che l'immigrazione era prevalentemente urbana, io questo non lo sapevo, quindi è stata una scoperta anche per me. And it's interesting that immigration was mostly urban, I didn't know that, so it was a discovery for me too. Et il est intéressant de noter que l'immigration était principalement urbaine, je ne le savais pas, c'est donc une découverte pour moi aussi. Gli italiani che emigravano erano effettivamente contadini in Italia, ma a quanto pare molti di loro in Argentina si stabilivano nelle città e quindi facevano lavori di altro tipo, come commercio o artigianato. Les Italiens qui ont émigré étaient effectivement des paysans en Italie, mais apparemment beaucoup d'entre eux en Argentine se sont installés dans les villes et ont ensuite exercé d'autres types de travail, comme le commerce ou l'artisanat.

Molti andavano nella capitale, Buenos Aires, – un terzo di loro nella capitale – un altro terzo viveva in altri centri urbani, e solamente un terzo andava nelle zone rurali. Quindi tanti andavano nella Buenos Aires, e soprattutto tanti Genovesi, oltre che piemontesi tanti genovesi. So many went to Buenos Aires, and above all many Genoese, as well as Piedmontese many Genoese. Nombreux sont ceux qui sont allés à Buenos Aires, en particulier les Génois et les Piémontais. Se i veneti sono soprattutto andati in Brasile, i Genovesi sono soprattutto andati in Argentina, a Buenos Aires. Si les Vénitiens se rendaient principalement au Brésil, les Génois allaient surtout en Argentine, à Buenos Aires. Gli italiani in realtà non sono andati solamente a Buenos Aires, sono andati fino alla Terra del Fuoco, quindi la zona più meridionale della Argentina, anche del mondo. In reality, the Italians did not go only to Buenos Aires, they went to Tierra del Fuego, therefore the southernmost area of Argentina, also of the world. En fait, les Italiens ne se sont pas contentés d'aller à Buenos Aires, ils sont allés jusqu'à la Terre de Feu, qui était alors la région la plus méridionale de l'Argentine, voire du monde. Nella città di Ushuaia, che è la città più meridionale, quindi più a sud di tutto il mondo, c'è una una grande presenza di lavoratori italiani. Dans la ville d'Ushuaia, qui est la ville la plus australe du monde, il y a une forte présence de travailleurs italiens. Ma gli italiani sono anche, come abbiamo detto, in altre regioni, come Santa Fe, Entre Rios, Cordova, La Pampa, Tucuman Santiago del Est, Corriente, e anche in Uruguay, ma non abbiamo tempo di parlare anche dell'Uruguay, perché se no dovremmo fare 25 parti. But the Italians are also, as we said, in other regions, such as Santa Fe, Entre Rios, Cordova, La Pampa, Tucuman Santiago del Est, Corriente, and also in Uruguay, but we don't have time to talk about Uruguay too, because if not we should do 25 parts. Mais les Italiens sont aussi, comme nous l'avons dit, dans d'autres régions, comme Santa Fe, Entre Rios, Cordova, La Pampa, Tucuman Santiago del Est, Corriente, et aussi en Uruguay, mais nous n'avons pas le temps de parler de l'Uruguay aussi, parce que sinon nous devrions faire 25 parties.

Volevo anche parlare brevemente dell'aspetto linguistico, perché – questo è comune sia in Argentina, sia in Brasile –  la lingua italiana non ha mai avuto una grande importanza, anche perché gli italiani che andavano in Argentina o in Brasile non sapevano l'italiano. Je voudrais également parler brièvement de l'aspect linguistique, car - c'est un fait commun à l'Argentine et au Brésil - la langue italienne n'a jamais été très importante, notamment parce que les Italiens qui sont allés en Argentine ou au Brésil ne connaissaient pas l'italien. L'italiano non si parlava in Italia, se non poche persone istruite che non erano probabilmente i candidati favoriti per l'emigrazione, cioè loro stavano in Italia. Italian was not spoken in Italy, except for a few educated people who were probably not the favored candidates for emigration, that is, they were in Italy. L'italien n'était pas parlé en Italie, sauf par quelques personnes instruites qui n'étaient probablement pas les candidats favoris à l'émigration, c'est-à-dire qu'elles sont restées en Italie. Chi se ne andava normalmente non sapeva una parola d'italiano, sapeva il proprio dialetto poteva essere piemontese, Veneto, Friulano, Napoletano, Siciliano, Calabrese quello che è. Essendo lo spagnolo, e anche il portoghese, lingue simili all'italiano, c'è stata una assimilazione abbastanza veloce, abbastanza facile. Ceux qui sont partis ne connaissaient normalement pas un mot d'italien, ils savaient que leur dialecte pouvait être piémontais, vénitien, frioulan, napolitain, sicilien, calabrais, etc. L'espagnol et le portugais étant des langues similaires à l'italien, l'assimilation s'est faite assez rapidement et assez facilement. Tuttavia a quanto pare il campano, le intonazioni del Campano, dei dialetti Campani, quindi della zona di Napoli, della regione di Napoli, a quanto pare hanno avuto un'influenza molto importante sull'accento argentino. However apparently the Campania, the intonations of the Campano, of the Campanian dialects, therefore of the area of Naples, of the region of Naples, apparently had a very important influence on the Argentine accent. Cependant, apparemment le Campano, les intonations des dialectes campaniens, donc de la région de Naples, de la région de Naples, ont apparemment eu une influence très importante sur l'accent argentin. Ci sono dei linguisti che hanno fatto uno studio su queste intonazioni. Des linguistes ont étudié ces intonations. Questo è interessante perché io ho studiato lo spagnolo e posso dire che… posso confermare, per chi non sapesse lo spagnolo, che l'intonazione dell'argentino è molto molto diversa dall'intonazione di qualsiasi altro tipo di spagnolo. This is interesting because I have studied Spanish and I can say that… I can confirm, for those who do not know Spanish, that the intonation of Argentine is very very different from the intonation of any other type of Spanish. C'est intéressant parce que j'ai étudié l'espagnol et je peux dire que... Je peux confirmer, pour ceux qui ne connaissent pas l'espagnol, que l'intonation de l'argentin est très très différente de l'intonation de n'importe quel autre type d'espagnol.

Vi faccio un esempio molto facile. I'll give you a very easy example. Permettez-moi de vous donner un exemple très simple. Se in Spagna per dire “ma che stai facendo? Si en Espagne pour dire "qu'est-ce que tu fais ? !” dicono “Pero que estas haciendo? !” (con accento spagnolo), in Argentina direbbero qualcosa come “Pero que estas haciendo? ! " (with a Spanish accent), in Argentina they would say something like “Pero que estas haciendo? !” (con accento argentino). Oppure una frase come “ma non lo so, non ne ho idea” in argentino è qualcosa come “pero que se yo, yo no tengo ni idea!” (con accento argentino). Or a sentence like "but I don't know, I have no idea" in Argentine is something like "pero que se yo, yo no tengo ni idea!" (with Argentine accent). Sentite, l'intonazione  abbastanza simile, mentre in spagnolo sarebbe “pero yo que sé, no tengo ni idea”. Effettivamente sembra molto più italiano, sembra molto più simile alle intonazioni che abbiamo qui in Italia. En fait, cela sonne beaucoup plus italien, cela sonne beaucoup plus comme les intonations que nous avons ici en Italie. “Yo soy argentino, yo vivo en Buenos Aires”,  vivo in Argentina, vivo a Buenos Aires, come sentite è un'intonazione che ricorda un po', le melodie, la musicalità dell'italiano, molto di più di quanto sicuramente lo possa ricordare lo spagnolo iberico, lo spagnolo, non so, messicano o colombiano o di altri paesi. "Yo soy argentino, yo vivo en Buenos Aires", je vis en Argentine, je vis à Buenos Aires, on entend une intonation qui rappelle un peu les mélodies, la musicalité de l'italien, beaucoup plus que l'espagnol ibérique, l'espagnol, je ne sais pas, mexicain ou colombien ou d'autres pays certainement.

C'è anche poi il caso del lunfardo, che è una sorta di gergo, di creolo, parlato nelle zone di Buenos Aires, Rosario e Montevideo in Uruguay. Il y a aussi le cas du Lunfardo, qui est une sorte d'argot, de créole, parlé dans les régions de Buenos Aires, Rosario et Montevideo en Uruguay. La parola lunfardo deriva effettivamente da Lombardo, ed era una sorta di lingua… non era una vera e propria lingua, era uno spagnolo con qualche parola proveniente dall'italiano, dal… ma anche, dal francese, dall'inglese, dall'occitano, ed è una lingua carceraria ,una lingua parlata dalla classe medio-bassa, utilizzata per non farsi capire, no? The word lunfardo actually derives from Lombard, and it was a kind of language ... it wasn't a real language, it was a Spanish with some words coming from Italian, from ... but also from French, English, Occitan, and it is a prison language, a language spoken by the lower-middle class, used to not be understood, isn't it? Le mot lunfardo dérive en réalité de Lombard, et c'était une sorte de langue… ce n'était pas une vraie langue, c'était un espagnol avec quelques mots provenant de l'italien, du… mais aussi, du français, de l'anglais, de l'occitan, et c'est une langue carcérale ,une langue parlée par la classe moyenne-basse, utilisée pour ne pas se faire comprendre, n'est-ce pas? Per parlare in una maniera incomprensibile agli altri. Pour parler d'une manière incompréhensible pour les autres. E alcune parole sono rimaste ancora oggi, ho trovato una lista di parole tra le quali ho riconosciuto alcune espressioni che effettivamente sono comuni in italiano, per esempio l'espressione “a la romana”, che significava “per parti uguali”. And some words are still today, I found a list of words among which I recognized some expressions that are actually common in Italian, for example the expression "a la romana", which meant "for equal parts". Et certaines paroles sont encore restées aujourd'hui, j'ai trouvé une liste de mots parmi lesquels j'ai reconnu quelques expressions qui sont effectivement communes en italien, par exemple l'expression “a la romana”, qui signifiait “à parts égales”. Noi diciamo ancora ad oggi in italiano “pagare alla romana”, che significa, non calcoliamo quello che abbiamo pagato tutti, magari qualcuno ha preso il caffè, dessert, ma ok, “facciamo alla romana”, quindi dividiamo in parti uguali. We still say in Italian today "pay Roman", which means, we do not calculate what we all paid, maybe someone has had coffee, dessert, but ok, "let's do Roman", then divide equally. Nous disons toujours en italien "pagare alla romana", ce qui signifie que nous ne calculons pas ce que nous avons tous payé, peut-être que quelqu'un a pris un café, un dessert, mais d'accord, "faisons-le à la romaine", donc nous partageons équitablement. A quanto pare si diceva, non so se si dice ancora, ditemelo voi, argentini che mi ascoltate. Apparently they said, I don't know if they still say it, you, Argentines who listen to me, tell me. Apparemment, on l'a dit, je ne sais pas si on le dit encore, à vous de me le dire, vous les Argentins qui m'écoutez.

E poi ci sono diversi italianismi nella zona rioplatense, del Rio della Plata, non so se si tratta di lunfardo o semplicemente di italianismi che non hanno a che fare con questo… questa lingua, questo creolo chiamato Lunfardo,  però per esempio si dice “birra” in Argentina al posto di “cerveza”, si dice “capo”, come  un capo, come un boss, al posto di “jefe”, si può sentire “capo”, si dice, si dicono alcune cose come  “el pive”, cioè ragazzo, che deriva da da una parola che in italiano significa “ingenuo”, un pivello, uno stupidotto. And then there are several Italianisms in the Rio-Plateau area, in the Rio della Plata, I don't know if it is Lunfardo or simply Italianisms that have nothing to do with this ... this language, this Creole called Lunfardo, but for example we say " "In Argentina instead of" cerveza ", you say" boss ", like a boss, like a boss, instead of" jefe ", you can hear" boss ", they say, some things are said like" el pive " , that is boy, which derives from a word that in Italian means "naive", a rookie, a fool. Et puis il y a différents italianismes dans la région rioplatense, du Rio de la Plata, je ne sais pas s'il s'agit de lunfardo ou simplement d'italianismes qui n'ont rien à voir avec cette langue, ce créole appelé Lunfardo, mais par exemple en Argentine on dit "birra" au lieu de "cerveza", on dit "capo", comme un patron, un chef, au lieu de "jefe", on peut entendre "capo", on dit, on dit certaines choses comme "el pive", c'est-à-dire garçon, qui vient du mot italien signifiant "naïf", un novice, un sot. In argenti però è diventato ragazzo come “El pive de Oro”, cioè Maradona. In silvers, however, he became a boy like “El pive de Oro”, that is, Maradona. En Argentine cependant, "le garçon" est devenu "El pive de Oro", c'est-à-dire Maradona. A quanto pare si dice addirittura la frase “attenti” , come attenzione, come un richiamo all'attenzione. Apparently we even say the phrase "beware", as attention, as a call to attention. On dirait même la phrase "attenti", comme attention, comme un rappel à l'attention. E agli italiani veniva dato questo soprannome di “Tanos”, ovvero da “napoletano”, soprattutto nello spagnolo sempre del Rio della Plata, rioplatense. Les Italiens ont reçu le surnom de "Tanos", qui signifie "napolitain", en particulier dans la langue espagnole du Rio de la Plata, rioplatense. Quindi è interessante, in Argentina c'è stata una migrazione davvero molto molto variegata, sia dal nord che dal sud, dal Piemonte ma anche da da Napoli. Il est donc intéressant de noter qu'en Argentine, il y a eu une migration très variée, à la fois du nord et du sud, du Piémont mais aussi de Naples. Vediamo infatti che c'è il lunfardo, che deriva da lombardo, ma c'è la denominazione Tanos, che deriva da napoletano, quindi se negli Stati Uniti l'emigrazione era molto di più dal sud dell'Italia, vediamo in Argentina – e anche in Brasile in realtà – che l'emigrazione è molto molto varia, sia dal nord, sia dal centro, sia dal Sud dell'Italia. E ci sono anche molti piatti argentini che sono a quanto pare italiani, io ho trovato questa cosa molto interessante che ci sono i “tallarines”, che sono tipo spaghetti sottili, che sono un piatto piemontese, i “tajarin”, o “i tagliolini” italianizzando la parola “tajarin” piemontese, e in argentina ci sono i “tallarines”; ma ci sono anche gli gnocchi, c'è la milanesa, che è la cotoletta alla milanese, cioè questa cotoletta, questo pezzo di carne impanata, c'è la fugazza (forse si dire “fugasa” in argentino) in argentino, che è un tipo di focaccia come si fa in Liguria, noi piemontesi e anche chi vive in Liguria, a maggior ragione, la conosce come la focaccia di Recco, una focaccia col formaggio, a quanto pare c'è addirittura in Argentina. Et il y a aussi beaucoup de plats argentins qui sont apparemment italiens, j'ai trouvé très intéressant qu'il y ait des "tallarines", qui sont comme des spaghettis minces, qui sont un plat piémontais, "tajarin", ou "tagliolini" italianisant le mot piémontais "tajarin", et en Argentine il y a des "tallarines" ; mais il y a aussi les gnocchi, la milanesa, qui est l'escalope milanaise, c'est-à-dire cette escalope, ce morceau de viande pané, la fugazza (peut-être dites-vous "fugasa" en argentin) en argentin, qui est une sorte de focaccia telle qu'elle est faite en Ligurie, nous les Piémontais et même ceux qui vivent en Ligurie, a fortiori, la connaissons sous le nom de focaccia di Recco, une focaccia avec du fromage, apparemment il y en a même une en Argentine. E addirittura il Fernet, il Fernet-Branca,  è una bevanda molto molto popolare in Argentina e ho trovato questa cosa molto molto interessante perché è una bevanda lombarda, è una bevanda lombarda, che è diventata praticamente una bevanda nazionale.

Ok, l'idea iniziale era di parlare sempre oggi anche del Brasile, ma mi sa che non parlerò del Brasile perché… perché avevo intenzione anche di fare un'altra cosa e non voglio che questo episodio sia troppo lungo, ovvero volevo riprodurre, farvi sentire alcune registrazioni, alcune testimonianze che mi hanno mandato alcuni di voi (a cui l'ho chiesto), racconti dell'emigrazione delle vostre famiglie, di alcuni di voi. Ok, the initial idea was to always talk about Brazil today too, but I guess I won't talk about Brazil because ... because I was also going to do something else and I don't want this episode to be too long, that is I wanted to reproduce hear some recordings, some testimonies that some of you have sent me (to whom I have asked), stories of the emigration of your families, of some of you. OK, l'idée initiale était toujours de parler du Brésil aujourd'hui aussi, mais je suppose que je ne parlerai pas du Brésil parce que... parce que j'allais aussi faire autre chose et je ne veux pas que cet épisode soit trop long, c'est-à-dire que je voulais faire un play-back, vous faire entendre quelques enregistrements, quelques témoignages que certains d'entre vous m'ont envoyés (que j'ai demandés), des histoires de l'émigration de vos familles, de certains d'entre vous. Secondo me questa è una cosa molto bella perché può, come dire, può dare un volto umano ai racconti che faccio, che sono racconti in cui uso tanti numeri, tante frasi astratte che sicuramente non hanno l'impatto di una storia vera e umana. In my opinion this is a very beautiful thing because it can, how to say, can give a human face to the stories I make, which are stories in which I use many numbers, many abstract phrases that certainly do not have the impact of a true and human story. À mon avis, c'est une très bonne chose parce que cela peut, en quelque sorte, donner un visage humain aux histoires que je fais, qui sont des histoires dans lesquelles j'utilise beaucoup de chiffres, beaucoup de phrases abstraites qui n'ont certainement pas l'impact d'une histoire réelle et humaine.

Ma prima di farvi sentire queste testimonianze volevo parlarvi del Podcast Italiano Club, ovvero la mia pagina su Patreon, dove chi vuole può sostenermi economicamente, sostenere questo progetto che mi prende così tanto tempo, ve lo sto dicendo alle undici di sera che sto ancora editando questo episodio, che però mi riempie così tanto di motivazione e di gioia e che, davvero, vorrei che potesse anche portarmi qualche soldo in più. But before letting you hear these testimonies I wanted to talk to you about the Podcast Italiano Club, or my page on Patreon, where anyone who wants to can support me financially, support this project that takes me so long, I'm telling you at eleven in the evening that I'm still editing this episode, which however fills me so much with motivation and joy and that, really, I wish it could also bring me some more money. Mais avant de vous faire entendre ces témoignages, je voulais vous parler de l'Italian Podcast Club, qui est ma page sur Patreon, où tous ceux qui le souhaitent peuvent me soutenir financièrement, soutenir ce projet qui me prend tellement de temps, je vous dis à onze heures du soir que je suis encore en train d'éditer cet épisode, mais qui me remplit d'une telle motivation et d'une telle joie que j'aimerais vraiment qu'il me rapporte aussi un peu plus d'argent. Il Podcast Italiano Club non è un'elemosina, non è beneficenza – elemosina significa quando date i soldi alle persone per strada – no, non è un'elemosina perché io vi do qualcosa in cambio oltre a quello che già faccio, ovvero vi do dei contenuti extra che potete vedere sulla pagina del  Podcast Italiano Club, su Patreon, potete andare a leggere tutti i benefici che avete, vedere se vi interessano. The Podcast Italiano Club is not alms, it is not charity - alms means when you give money to people on the street - no, it is not alms because I give you something in return in addition to what I already do, that is, I give you some extra content that you can see on the Podcast Italiano Club page, on Patreon, you can go and read all the benefits you have, see if they interest you. Le Podcast Italiano Club n'est pas une aumône, ce n'est pas une charité - l'aumône, c'est quand on donne de l'argent aux gens dans la rue - non, ce n'est pas une aumône parce que je vous donne quelque chose en échange en plus de ce que je fais déjà, c'est-à-dire que je vous donne du contenu supplémentaire que vous pouvez voir sur la page du Podcast Italiano Club, sur Patreon, vous pouvez aller lire tous les avantages que vous avez, voir s'ils vous intéressent. La cosa più interessante adesso è il Podcast aggiuntivo “Tre parole”, il podcast extra, ovvero per ogni episodio del podcast e video su YouTube, io faccio ancora un episodio extra, non troppo lungo, 5-10 minuti, in cui prendo tre parole o espressioni interessanti che hanno a che vedere con l'episodio e le spiego, parlando della parola in sé, della sua origine, di come la utilizziamo e facendo tanti tanti esempi per aiutarvi a ricordarvela. A me sembra una buona idea, però ci sono tanti altri benefici, tanti altri perks, come dicono in inglese, interessanti. Cela me semble bien, mais il y a beaucoup d'autres avantages, beaucoup d'autres perks, comme on dit en anglais, qui sont intéressants. Quindi sono contento che già 24 persone mi sostengono e l'obiettivo è arrivare almeno a 50, questo è il mio obiettivo personale. Je suis donc heureux que 24 personnes me soutiennent déjà et l'objectif est d'atteindre au moins 50 personnes, c'est mon objectif personnel. Vediamo se riusciamo tutti insieme ad arrivare a questa cifra, io voglio davvero creare una bella comunità su Patreon, delle persone più appassionate, più vogliose di imparare l'italiano e spero di vedervi lì, ma ovviamente senza impegno, come diciamo noi, non siete obbligati a farlo. Voyons si nous pouvons y arriver tous ensemble, je veux vraiment créer une belle communauté sur Patreon, des gens qui sont plus passionnés, plus désireux d'apprendre l'italien, et j'espère vous y voir, mais bien sûr sans engagement, comme nous le disons, vous n'êtes pas obligés.

E ora sentiamo le testimonianze che vi ho preannunciato, testimonianze da vari paesi, e ne sentiremo altro nell'episodio successivo a questo. And now let's hear the testimonies that I have foretold to you, testimonies from various countries, and we'll hear more in the episode following this. Et maintenant, écoutons les témoignages que j'ai mentionnés précédemment, des témoignages provenant de différents pays, et nous en entendrons davantage dans l'épisode suivant.

Iniziamo con Valeria, che è Argentina e ci racconta la storia della sua famiglia.

[Valeria] Ciao Davide, sono Valeria, ti racconto la storia dei miei antenati. I miei nonno erano della Calabria, Cosenza. Mes grands-parents étaient originaires de Calabre, de Cosenza. Mia nonna di Vaccarizzo di Montalto Uffugo e mio nonno di San Benedetto Ullano. Sono venuti qua Buenos Aires nel 1950, a marzo, prima mio nonno con i suoi fratelli e i suoi genitori e qualche mese dopo mia nonna con mia zia che a quel momento aveva un anno. Mia nonna ha lasciato tutta la sua famiglia in (a) Cosenza, ma non hanno mai smesso di parlare, prima per lettere ogni mese e poi per telefono la domenica di ogni settimana. Mia nonna era molto legata a loro e parlava sempre della sua infanzia, del suo paese. Appena arrivati qua i primi dieci anni hanno dovuto vivere prima (loro) tre, i miei nonni e mia zia, e poi anche mio papà in una piccola stanza in una casa. Dès qu'ils sont arrivés ici, les dix premières années, ils ont dû vivre à trois, mes grands-parents et ma tante, puis mon père, dans une petite pièce d'une maison. Poi con un prestito chiesto alla mia famiglia di nonno hanno potuto comprare una bellissima casa con terrazza nel quartiere di Flores, dove mi ricordo che mio nonno aveva molte piante e una vite enorme che dava uva verde. Then with a loan from my grandfather's family they were able to buy a beautiful house with a terrace in the Flores neighborhood, where I remember that my grandfather had many plants and a huge vine that gave green grapes. Ensuite, grâce à un prêt de la famille de mon grand-père, ils ont pu acheter une belle maison avec terrasse dans le quartier de Flores, où je me souviens que mon grand-père avait de nombreuses plantes et une énorme vigne qui donnait des raisins verts. Mio nonno comincia lavorando (a lavorare) in una (fabbrica) metallurgica facendo porte e finestre, poi chiude e va a lavorare come consegna di giornali la mattina, e il pomeriggio fino alla notte come maestro* nell'università di Buenos Aires, dove io mi sono laureata come psicologa. Mon grand-père a commencé par travailler dans une usine de métallurgie (fabrication de portes et de fenêtres), puis il a fermé et est allé travailler comme livreur de journaux le matin, et l'après-midi jusqu'au soir comme professeur* à l'université de Buenos Aires, où j'ai obtenu mon diplôme de psychologue. Mia nonna invece ha lavorato come modista per molti anni, con Roberto Piazza che era il più famoso disegnatore di moda in Argentina. Ma grand-mère a travaillé comme modiste pendant de nombreuses années, avec Roberto Piazza, qui était le créateur de mode le plus célèbre d'Argentine. In (nella) casa dei miei nonni l'Italia era viva, mio nonno parlava sempre in dialetto, i numeri si contavano sempre in italiano e mia nonna faceva pasta fatta in casa e mia sorella ed io ballavamo sempre la tarantella. In (in) my grandparents' house Italy was alive, my grandfather always spoke in dialect, the numbers were always counted in Italian and my grandmother made homemade pasta and my sister and I always danced the tarantella. Dans la maison (de mes grands-parents), l'Italie était vivante, mon grand-père parlait toujours en dialecte, les nombres étaient toujours comptés en italien, ma grand-mère faisait des pâtes maison et ma sœur et moi dansions toujours la tarentelle. Quest'anno ho potuto visitare la famiglia di mia nonna in (a) Cosenza ed è stata un'esperienza incredibile. Tutti mi parlavano di loro, mi hanno fatto vedere le mie innumerevoli lettere inviate tra loro e… era viva nel suo discorso. Tout le monde me parlait d'eux, ils me montraient mes innombrables lettres envoyées entre eux et... elle était vivante dans son discours. Non l'hanno dimenticata mai. Ils ne l'ont jamais oubliée. Quando sono arrivata in Italia dal primo giorno mi sono sentita a casa, a volte più a casa che a Buenos Aires. When I arrived in Italy from the first day I felt at home, sometimes more at home than in Buenos Aires. Lorsque je suis arrivé en Italie, dès le premier jour, je me suis senti chez moi, parfois plus qu'à Buenos Aires. Bene, grazie per il tuo lavoro, ascoltare il podcast aiuta moltissimo, spero che la storia della mia famiglia sia utile. Ti saluto, ciao!

Grazie davvero per la bellissima Valeria. Merci beaucoup pour cette belle Valeria. E dopo l'Argentina torniamo agli Stati Uniti, di cui abbiamo parlato la scorsa volta. Après l'Argentine, nous retournerons aux États-Unis, dont nous avons parlé la dernière fois. Sentiamo la testimonianza di Micheal che ha origini abruzzesi e, devo dire, anche un fantastico accento abbruzzese che di solito non ci aspetteremmo da un americano, da uno statunitense. Nous entendons Micheal, qui a des origines abruzzaises et, je dois le dire, un fantastique accent abruzzais que l'on n'attendrait normalement pas d'un Américain. E sentiamo perché ha un accento abruzzese, sentiamo com'è un accento abruzzese se non lo conoscevate. Écoutons pourquoi il a un accent abruzzais, écoutons à quoi ressemble un accent abruzzais si vous ne le connaissez pas.

[Micheal] Mi chiamo Michele. [La] mia famiglia è di origine Abruzzese, [viene] da due piccoli comuni nella provincia di Chieti. Mia madre venne in America da bambina e è cresciuta a New York in un quartiere dove abitavano molti emigrati abruzzesi, per la maggior parte dalla nostra provincia m. Mio padre visse a Roma dall'età di 5 a 17 anni, dove completò il liceo classico prima di emigrare nel 1937. Ma mère est arrivée en Amérique lorsqu'elle était enfant et a grandi à New York dans un quartier où vivaient de nombreux émigrants des Abruzzes, principalement de notre province. Mon père a vécu à Rome de l'âge de 5 à 17 ans, où il a terminé ses études secondaires avant d'émigrer en 1937. Si stabilì nello stesso quartiere in cui viveva mia madre, ed era (fu) lì che alla fine si incontrarono dopo e si sposarono. Il s'est installé dans le quartier où vivait ma mère, et c'est là qu'ils se sont rencontrés plus tard et se sont mariés. Mio nonno paternale (corretto: paterno) era originalmente emigrato in America e nel 1920 perché era tornato dalla prima guerra mondiale per scoprire di aver perso tutto. My paternal (correct: paternal) grandfather originally emigrated to America and in 1920 because he had returned from World War I to find that he had lost everything. Mon grand-père paternel (correct : paternel) avait émigré en Amérique en 1920 parce qu'il avait tout perdu à son retour de la Première Guerre mondiale. Mia nonna era incinta con (di) mio padre il lavoro non si trovava lui faceva da falegname ed ebanista e a quel tempo c'era molto lavoro in America per gli artigiani, particolarmente nella costruzione (nell'edilizia). Ma grand-mère était enceinte de (mon père). Il était charpentier et ébéniste et, à cette époque, il y avait beaucoup de travail pour les artisans en Amérique, en particulier dans le secteur de la construction. Dopo 5 anni lui aveva messo a (da) parte abbastanza per tornare in Italia e comprare un'azienda a Roma. After 5 years he had set aside enough to return to Italy and buy a company in Rome. Au bout de cinq ans, il a économisé (mis de côté) suffisamment pour retourner en Italie et acheter une entreprise à Rome. Con l'avvento della grande depressione però perse di nuovo tutto e dovete tornare in America per cercare di guadagnare abbastanza soldi per sostenere la famiglia Roma. Come tanti emigrati lui sognava di tornare in Italia e ristabilirsi lì. Like many emigrants he dreamed of returning to Italy and re-establishing himself there. Dopo 5 anni era diventato ovvio che non esisteva una buona strada avanti (io direi: non esistevano alternative) e mia nonna e mio padre si unirono a lui in America. After 5 years it became obvious that there was no good way forward (I would say: there were no alternatives) and my grandmother and father joined him in America. Au bout de cinq ans, il est devenu évident qu'il n'y avait pas de bonne solution (je dirais même qu'il n'y avait pas d'alternative) et ma grand-mère et mon père l'ont rejoint en Amérique. Sempre pensavano che questa situazione sarebbe stata temporanea, ma mentre alcuni membri della mia famiglia tornano (meglio: sono tornati) in Italia per (le) vacanze mia nonna non mai più visto l'Italia nella sua vita. They always thought that this situation would be temporary, but while some members of my family return (better: they are back) to Italy for (the) holidays my grandmother has never seen Italy again in her life. I sentimenti anti-italiani erano molto forti in America quel tempo che (meglio: quando) mio padre emigrò, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale. Les sentiments anti-italiens étaient très forts en Amérique à l'époque où (plutôt : quand) mon père a émigré, dans les années qui ont précédé la Seconde Guerre mondiale. Mentre gli Stati Uniti non erano ancora entrati alla (in) guerra i sentimenti erano molto forti contro le “axis powers” (potenze dell'asse), ma il quartiere in cui loro abitavano era un “Little Italy”. While the United States had not yet entered the war the feelings were very strong against the "axis powers", but the neighborhood they lived in was a "Little Italy". Molti degli (dei) negozi erano italiani: i professionisti come medici, farmacisti, avvocati, ecc. o erano italiani o almeno parlavamo e capivano italiano per servire la comunità. either they were Italian or at least we spoke and understood Italian to serve the community. C'erano degli (dei) giornali italiani e c'era una vita sociale molto vibrante per gli italiani. Io sono nato 15 anni dopo l'emigrazione di mio padre. Non abbiamo mai perso (la) nostra identità come (di) italiani, Eravamo circondati da (di) parenti e paesani e anche molto altri emigrati dalle altre regione meridionali, come la Puglia, Campania, Molise, Sicilia, ecc. We never lost (our) identity as (of) Italians, We were surrounded by (of) relatives and villagers and also many other emigrants from the other southern regions, such as Puglia, Campania, Molise, Sicily, etc. Parlavamo un mix di italiano semplice, siccome molti dei nostri vicini non erano istruiti, dialetto con parole inglesi. We spoke a mix of simple Italian, as many of our neighbors were uneducated, dialect with English words. Nous parlions un mélange d'italien simple, car beaucoup de nos voisins n'avaient pas fait d'études, et de dialecte avec des mots anglais. Quella lingua, come un “creole” (creolo) italo-americano è la mia madrelingua. Adesso penso che nessuno lo parla (parli) più. Now I think nobody talks (talk) anymore. Aujourd'hui, je pense que plus personne n'en parle. Oltre alle feste degli (Dei) santi come Santa Rita, San Gennaro, Sant'Antonio, celebrate nelle varie parrocchie che si rivolgono alla comunità italiana nella zona, una delle altre pratiche che era molto comune tra gli immigrati italiani e i loro discendenti è quella di produrre vino a casa. In addition to the feasts of the (Gods) saints such as Santa Rita, San Gennaro, Sant'Antonio, celebrated in the various parishes that cater to the Italian community in the area, one of the other practices that was very common among Italian immigrants and their descendants is that of making wine at home. Outre les fêtes des (dieux) saints tels que Sainte Rita, Saint Gennaro, Saint Antoine, célébrées dans les différentes paroisses qui accueillent la communauté italienne de la région, l'une des autres pratiques très répandues parmi les immigrés italiens et leurs descendants consistait à faire du vin à la maison. Anche ora (ancora ora) se guidi in giro per (il) mio comune a New Jersey all'inizio di ottobre troverai pile di casse d'uva vuote e l'atmosfera è permeata dal profumo del nuovo vino in fermentazione. Even now (still now) if you drive around (my) town in New Jersey in early October you will find piles of empty grape crates and the atmosphere is permeated by the scent of new fermenting wine. Même aujourd'hui (même aujourd'hui), si vous circulez dans (ma) commune du New Jersey au début du mois d'octobre, vous trouverez des piles de caisses de raisin vides et l'atmosphère est imprégnée de l'odeur du vin nouveau en train de fermenter. Può essere sciocco ma è uno delle cose che riafferma la nostra identità come italoamericani. It may be silly but it is one of the things that reaffirms our identity as Italian Americans. C'est peut-être idiot, mais c'est l'une des choses qui réaffirment notre identité d'Italo-Américains.

E ora sentiamo la storia di Frank, anche lui americano e anche lui, casualmente, di origini abruzzesi. Sentiamo la sua storia.

Ciao a tutti, mi chiamo Frank Facciolo. Innanzitutto devo dire che è un onore essere qui su Podcast Italiano, cioè  il mio podcast preferito per imparare la lingua italiana. E dunque sono americano, ma come potete capire del mio cognome, Facciolo, sono di origine italiana. La mia famiglia proviene da due regioni in Italia, Calabria che è la regione (da) dove proviene la parte Facciolo e l'altra è (l')Abruzzo, da dove proviene la parte Di Amore. My family comes from two regions in Italy, Calabria which is the region (from) where the Facciolo part comes from and the other is (the) Abruzzo, where the Di Amore part comes from. Purtroppo sono immigrati qui negli Stati Uniti 100 anni oppure più di 100 anni fa, quindi mi mancano tanti dettagli sul loro viaggio, com'è andato (andata) nei primi anni. Malheureusement, ils ont immigré aux États-Unis il y a 100 ans ou plus, et il me manque donc de nombreux détails sur leur voyage, sur la façon dont il s'est déroulé (s'est déroulé) dans les premières années. La formazione della mia famiglia è un po' un mistero. L'unica cosa che so è mia nonna Di Amore è (stata) l'ultima persona della mia famiglia ad arrivare qui a Filadelfia nel 1928 quando aveva 15 anni o qualcosa del genere. The only thing I know is my grandmother Di Amore was (was) the last person in my family to arrive here in Philadelphia in 1928 when she was 15 or something. Quello che vi posso raccontare è che sono venuti qui per avere la possibilità, cioè, più possibilità di avere successo, cioè un pezzo del sogno americano, e perciò hanno deciso di lasciare la parte della lingua italiana in Italia. What I can tell you is that they came here to have the possibility, that is, more chance of being successful, that is a piece of the American dream, and therefore they decided to leave the Italian language part in Italy. Ce que je peux vous dire, c'est qu'ils sont venus ici pour avoir une chance, c'est-à-dire plus de chances de réussir, c'est-à-dire une part du rêve américain. Dico spesso che questa è la parte più triste della storia della mia famiglia, che ovviamente ho deciso di imparare lingua italiana perché sono di origine italiana e l'Italia (la) tengo nel mio cuore da sempre (io direi: ho l'Italia nel cuore da sempre) e voglio condividere questa esperienza questo percorso con la mia famiglia, ma purtroppo non posso e mi lamento ai (con i) miei genitori ma come si è possibile, come si è possibile (corretto: com'è possibile) crescere in una casa italiana senza la lingua italiana. I often say that this is the saddest part of my family history, which of course I decided to learn Italian language because I am of Italian origin and I have always held Italy (it) in my heart (I would say: I have Italy in the heart forever) and I want to share this experience this journey with my family, but unfortunately I cannot and I complain to (with) my parents but how is it possible, how is it possible (correct: how is it possible) to grow in an Italian home without the Italian language. Je dis souvent que c'est la partie la plus triste de l'histoire de ma famille, que bien sûr j'ai décidé d'apprendre l'italien parce que je suis d'origine italienne et que l'Italie (la) j'ai toujours (je dirais : j'ai toujours eu l'Italie dans mon cœur) et je veux partager cette expérience ce voyage avec ma famille, mais malheureusement je ne peux pas et je me plains à (mes) parents mais comment est-ce possible, comment est-ce possible (correct : comment est-ce possible) de grandir dans une maison italienne sans la langue italienne. Mio padre risponde sempre così, che sono venuti qui per avere successo e per aumentare la possibilità la cosa migliore da fare è assimilarsi nel popolo, ed è questo che hanno fatto, hanno cercato di essere veri americani, così che le altre generazioni (meglio: le generazioni successive) potrebbero (meglio: avrebbero potuto / potessero) avere più successo. Mon père répond toujours ainsi : ils sont venus ici pour réussir et pour augmenter leurs chances, la meilleure chose à faire est de s'assimiler au peuple, et c'est ce qu'ils ont fait, ils ont essayé d'être de vrais Américains, de sorte que les autres générations (mieux : les générations suivantes) puissent (mieux : auraient pu / pourraient) avoir plus de succès. Sono (vengo) da una famiglia che sa cosa significa lavorare duro, miei nonni erano proprietari degli edifici con gli appartamenti (corretto: condomini), mio nonno ha comprato un bar in cui (si) è specializzato a cucinare la pizza in un modo speciali, che era così famoso nella zona che anche molti anni dopo mio padre ha ricevuto un'offerta di comprare (da qualcuno che voleva comprare) il nome per vendere la vera pizza Facciolo, che in realtà non so esattamente che cos'è (che cosa sia) una vera pizza Facciolo, ma da quello che so che è una pizza un po' bruciata sotto o qualcosa del genere, quindi niente di che, ma immagino fosse buona. I am (I come from) a family that knows what it means to work hard, my grandparents owned the buildings with the apartments (correct: condominiums), my grandfather bought a cafe where (he) specializes in cooking pizza in a special way , which was so famous in the area that even many years later my father received an offer to buy (from someone who wanted to buy) the name to sell the real Facciolo pizza, which I don't really know exactly what it is (what either) a real Facciolo pizza, but from what I know it's a slightly burnt pizza or something, so no big deal, but I guess it was good. Je (viens) d'une famille qui sait ce que signifie travailler dur, mes grands-parents étaient propriétaires d'immeubles (correct : immeubles), mon grand-père a acheté un bar où il s'est spécialisé dans la préparation de pizzas d'une manière particulière, qui était si célèbre dans la région que même de nombreuses années plus tard, mon père a reçu une offre pour acheter (de quelqu'un qui voulait acheter) le nom pour vendre la vraie pizza Facciolo, que je ne sais pas exactement ce qu'est une vraie pizza Facciolo, mais d'après ce que je sais, c'est une pizza qui est un peu brûlée en dessous ou quelque chose comme ça, donc ce n'est pas grand-chose, mais je suppose que c'était bon. Ma questa etichetta di lavoro (etica lavorativa) è stato tramontato (tramandata) a tutta la famiglia, che ora è piena di imprenditori, dottori e avvocati. Mais cette étiquette (éthique du travail) a été transmise à toute la famille, qui compte aujourd'hui un grand nombre d'entrepreneurs, de médecins et d'avocats. L'unica cosa che volevo dire è che lasciare la lingua non significa abbandonare le tradizioni o non frequentare altri migranti italiani. La seule chose que je voulais dire, c'est que quitter la langue ne signifie pas abandonner les traditions ou ne pas fréquenter d'autres migrants italiens. Anzi, ho detto prima che mia nonna è finita qui a Filadelfia e non è per caso, sono venuti qui in questa città perché ci sono un sacco di abruzzesi. En fait, j'ai déjà dit que ma grand-mère s'est retrouvée à Philadelphie et ce n'est pas un hasard, ils sont venus dans cette ville parce qu'il y a beaucoup de gens originaires des Abruzzes. Questo l'ho imparato (meglio: scoperto) solo negli ultimi anni che ho letto che fuori d'Italia (dall'Italia) è la città con più abruzzesi nel mondo. I have learned this (better: discovered) only in the last few years that I have read that outside of Italy (Italy) is the city with the most Abruzzo in the world. Infatti c'è un ristorante qui che si chiama il Gran Caffè L'Aquila, che proviene d'Abruzzo (dall'Abruzzo) e la storia di questo ristorante è che dopo il grande terremoto in Abruzzo hanno deciso di ricostruire il ristorante qui in America e hanno fatto un toro (? In fact there is a restaurant here called the Gran Caffè L'Aquila, which comes from Abruzzo (from Abruzzo) and the story of this restaurant is that after the great earthquake in Abruzzo they decided to rebuild the restaurant here in America and they made a bull (? En fait, il y a un restaurant ici qui s'appelle le Gran Caffè L'Aquila, qui vient des Abruzzes (des Abruzzes) et l'histoire de ce restaurant est qu'après le grand tremblement de terre dans les Abruzzes, ils ont décidé de reconstruire le restaurant ici en Amérique et ont fait un taureau ( ? ), un giro per trovare la città giusta,  e dicono che sono arrivati… quando sono arrivati qui a Filadelfia hanno sentito di letto (?) ), a tour to find the right city, and they say they arrived ... when they arrived here in Philadelphia they heard about the bed (?) ), une tournée pour trouver la bonne ville, et ils disent qu'ils sont arrivés... quand ils sont arrivés ici à Philadelphie, ils ont entendu parler du lit ( ?) abruzzese nelle strade, ed è per questo che hanno scelto questa città. Abruzzese in the streets, which is why they chose this city. Abruzzes dans les rues, c'est pourquoi ils ont choisi cette ville. E dicono che la goccia che ha fatto traboccare il vaso (nota di Davide: in realtà non si usa così quest'espressione, devo dire la verità :D) è che a Filadelfia la cosa più importante per noi (sono) gli Eagles, cioè la squadra di football americano qui nella città, e siccome sono dell'Aquila possiamo dire che era un destino (era destino). And they say that the straw that broke the camel's back (David's note: in reality this expression is not used that way, I must tell the truth: D) is that in Philadelphia the most important thing for us (are) the Eagles, that is the football team here in the city, and since I'm from the Eagle we can say it was destiny (it was destiny). Et on dit que la goutte d'eau qui a fait déborder le vase (note de Davide : nous n'utilisons pas cette expression de cette façon, je dois dire la vérité :D) est qu'à Philadelphie, la chose la plus importante pour nous (sont) les Eagles, c'est-à-dire l'équipe de football américain de la ville, et comme ils sont de L'Aquila, nous pouvons dire que c'était le destin (c'était fait pour être). E questo è tutto (quello) che avevo da dire grazie per aver sfruttato il mio sproloquio, che… sproloquio una parola che ho imparato dal podcast, su Podcast Italiano, quindi grazie a Davide per la parola e anche per tutto quello che fai per noi. Et c'est tout ce que j'avais à dire, merci d'avoir profité de mon coup de gueule, qui... coup de gueule, un mot que j'ai appris sur le podcast, sur Podcast Italiano, donc merci Davide pour le mot et aussi pour tout ce que tu fais pour nous. Ciao.

Ok, ora basta Abruzzo e basta anche Stati Uniti. Vorrei farvi sentire farvi una storia proveniente dall'Australia adesso, in realtà io ho due storie proveniente dall'Australia, da parte di due miei studenti e oggi ve ne farò sentire solamente una, la prossima la sentiremo la prossima volta. J'aimerais maintenant vous faire entendre une histoire d'Australie, en fait j'ai deux histoires d'Australie, de deux de mes étudiants, et je ne vous en ferai entendre qu'une aujourd'hui, nous entendrons la suivante la prochaine fois. Quindi Justin dovrai aspettare il prossimo episodio, la prossima parte, oggi sentiremo invece la storia di Filomena. E in realtà la sua storia non ha a che vedere con la Grande Emigrazione, perché i suoi genitori sono migrati… emigrati dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel secondo dopoguerra, quindi non si tratta di “Grande Emigrazione”, ma comunque può essere interessante. En fait, son histoire n'a rien à voir avec la Grande Emigration, car ses parents ont émigré... ont émigré après la Seconde Guerre mondiale, après la Seconde Guerre mondiale, donc ce n'est pas la "Grande Emigration", mais cela peut quand même être intéressant. Ed è una storia un pochino diversa dalle altre perché i suoi genitori non sono emigrati per necessità, per povertà, ma per lusso quasi, per sfizio, non so come dire, per fare un avventura. And it is a story a little different from the others because his parents did not emigrate out of necessity, out of poverty, but out of luxury, almost as a whim, I don't know how to say, to go on an adventure. Et c'est une histoire un peu différente des autres parce que ses parents n'ont pas émigré par nécessité, par pauvreté, mais presque par luxe, par caprice, je ne sais pas comment dire, pour vivre une aventure. Ma adesso ce lo spiega lei. Mais maintenant, vous nous l'expliquez.

[Filomena] La mia famiglia viene da San Giorgio La Molara, provincia di Benevento in Campania, circa un'ora di distanza da Napoli. Mio padre è partito per l'Australia nel 1961 e mia madre è venuta un anno dopo. Entrambi sono venuti senza nessuna assistenza dal governo australiano. Both came with no assistance from the Australian government. Mio padre ha deciso di venire per un'avventura, perché a quel tempo c'erano tantissimi paesani, parenti sangiorgesi che si trovavano qui da molto tempo. Mon père a décidé de partir à l'aventure, parce qu'à l'époque, il y avait beaucoup de villageois, des parents de San Giorgio qui étaient ici depuis longtemps. L'integrazione non è andata bene, gli italiani durante gli anni cinquanta e sessanta erano trattati talmente male, venivano chiamati “dego”, “greasy wog” e altri nomi sgradevoli, ed è per questo motivo (che) i miei la compagnia di paesani e hanno creato una comunità, non direi per separarsi dalle persone anglosassoni ma per non sentire le persone sparlare di loro. The integration did not go well, the Italians during the fifties and sixties were treated so badly, they were called "dego", "greasy wog" and other unpleasant names, and it is for this reason (that) my company of villagers and they created a community, I wouldn't say to separate from the Anglo-Saxon people but not to hear people talk about them. L'intégration ne s'est pas bien passée, les Italiens dans les années 1950 et 1960 étaient très mal traités, on les appelait "dego", "greasy wog" et d'autres noms désagréables, et c'est pourquoi (mon) peuple était en compagnie des villageois et a créé une communauté, je ne dirais pas pour se séparer des Anglo-Saxons, mais pour ne pas entendre les ragots sur eux. La storia dei miei genitori è molto particolare, mio padre non aveva bisogno di andarsene, suo padre aveva una fattoria, coltivavano le olive, facevano il vino, avevano anche le persone che lavoravano a giornata. The story of my parents is very special, my father did not need to leave, his father had a farm, they cultivated olives, they made wine, they also had day workers. L'histoire de mes parents est très particulière, mon père n'a pas eu besoin de partir, son père avait une ferme, ils cultivaient des olives, ils faisaient du vin, ils avaient même des gens qui travaillaient à la journée. Direi che era erano autosufficienti, nel senso che anche se le condizioni erano pessime per i contadini meridionali potevano andare avanti. I would say it was self-sufficient, in the sense that even if conditions were bad for southern peasants they could go on. Je dirais qu'ils étaient autosuffisants, en ce sens que même si les conditions étaient mauvaises pour les paysans du sud, ils pouvaient s'en sortir. Soltanto dopo un soggiorno in Italia mi sono resa conto che mio padre voleva cavarsela da solo in un nuovo paese. Only after a stay in Italy did I realize that my father wanted to get by himself in a new country. Ce n'est qu'après un séjour en Italie que j'ai compris que mon père voulait se débrouiller seul dans un nouveau pays. Un fatto molto interessante è che nel paese dove abito io, Adelaide, ci sono 4000 sangiorgesi e ce ne sono altrettanti in nord e sud America. A very interesting fact is that in the country where I live, Adelaide, there are 4000 Sangiorgesi and there are as many in North and South America. Un fait très intéressant est que dans le pays où je vis, Adélaïde, il y a 4 000 Sangiorgiens et qu'il y en a autant en Amérique du Nord et du Sud. Sai quanti abitanti ci sono a San Giorgio? Do you know how many inhabitants there are in San Giorgio? 3000. E se tutti quelli che vivono all'estero dovessero tornare in paese non ci sarà posto, tanto per dire. And if everyone who lives abroad were to return to the country there will be no place, so to speak. Et si tous ceux qui vivent à l'étranger rentraient au pays, il n'y aurait pas de place, c'est le cas de le dire.

Grazie a voi che mi avete mandato questi messaggi e se ci sono altre persone che gradirebbe farmi sentire la propria storia mandatemi un'email, trovate l'indirizzo sul sito e se sarete fortunati includerò anche voi nel prossimo episodio, quindi grazie a tutti. Merci à tous ceux qui m'ont envoyé ces messages et si d'autres personnes souhaitent me faire part de leur histoire, envoyez-moi un courriel, vous trouverez l'adresse sur le site web et si vous avez de la chance, je vous inclurai dans le prochain épisode, alors merci à tous. Andate a dare un'occhiata al Podcast Italiano Club per vedere i benefici di cui vi ho parlato e ci sentiamo nel prossimo episodio! Consultez le Podcast du Club Italien pour voir les avantages que j'ai mentionnés et je vous parlerai dans le prochain épisode ! Alla prossima. Ciao ciao!