Qual è l'ETÀ GIUSTA per avere un FIGLIO?
Che tu sia intenzionato ad avere un figlio oggi o un domani, in molti sono consapevoli
del fatto che la fertilità diminuisca con l'avanzare dell'età.
Per cui quale sarebbe l'età migliore per avere figli?
E c'è qualcosa che si può fare per battere il nostro orologio biologico?
Il primo periodo buono per una donna è generalmente intorno ai dodici o tredici anni,
ma la maggior parte delle ovaie non inizia a rilasciare ovuli prima di qualche anno.
Infatti, il picco di fertilità di una donna non è come si pensa tra i 20 e i 25 anni.
A differenza dei maschi che producono costantemente nuovo sperma, le femmine hanno un numero finito
di uova, ma non c'è di che preoccuparsi. Dalla pubertà ce ne saranno più di 300.000,
molti di più dei 300-400 verranno rilasciati nel corso della vita.
Comunque le statistiche mostrano che cercando di avere un figlio per un anno intero,
una donna di trent'anni ha il 25% di probabilità in più di non farcela,
Questa aumenta fino al 44% a 35 anni, e al 66% a 40 anni
Ma la maggior parte di questi dati proviene da una rivista del 2004, basandosi sulle nascite
francesi dal 1670 al 1830. È facile pensare molte cose siano cambiate
sulla vita e la salute delle donne, prima che venissero scoperte elettricità, inventati
gli antibiotici e migliorata la capacità di rifornirsi di cibo.
La rivista fa anche un resoconto della quantità di coppie sessualmente attive e del fatto
che il desiderio sessuale diminuisca invecchiando. Recenti studi ci forniscono dei dati più
ottimistici con una percentuale di donne incapaci di restare incinte, dopo un anno di rapporti
non protetti, che va dal 13% al 14%, dai 27 ai 34 anni di età, e nel 18% dei casi tra
i 35 e i 39 anni. C'è però ancora un calo delle fertilità,
ma con probabilità migliori rispetto ai dati storici precedenti.
Un altro studio ha riscontrato che tra i 38 e i 39 anni, chi era già rimasta incinta,
nell'80% dei casi era in grado di avere nuovamente una gravidanza nel giro di 6 mesi. E questo
mostra una pecca negli studi. Quasi la metà delle gravidanze in america
non è voluta. Ciò significa che le donne hanno molte più
probabilità di restare incinte per caso quando sono più giovani, mentre quelle che cercano
intenzionalmente di avere il primo figlio verso i 30 anni sono già meno fertili, e
così si creano stime esagerate sull'effetto dell'invecchiamento biologico.
Tuttavia, gli ovuli più vecchi potrebbero non fecondare in modo normale e così si possono
verificare maggiori anomalie cromosomiche con l'avanzare dell'età.
Una donna di 30 anni ha 1 probabilità su 800 di avere un bambino affetto da sindrome
di Down, ma la probabilità sale a 1 su 100 quando ha quarant'anni.
Certo, stiamo parlando dell'1%. Ma per quanto riguarda gli uomini?
Molti sostengono che la fertilità maschile sia illimitata con alcuni famosi esempi come
Charlie Chaplin che ha avuto un figlio a 70 anni.
E sebbene gli uomini producano in continuazione nuovi spermatozoi, le maggiori divisioni cellulari
aumentano la probabilità di mutazioni genetiche. Quando un uomo raggiunge i 50 anni, le cellule
che producono il suo sperma hanno passato più di 800 cicli di divisione e replicazione.
Di conseguenza, i padri più anziani hanno un rischio più elevato di avere figli con
schizofrenia, autismo, cancro, forme di nanismo, neurofibromatosi e persino anomalie sulla
forma cranica e facciale. E come se non bastasse, anche tra i giovani,
nel mondo occidentale, il numero di spermatozoi è calato più del 50% negli ultimi 40 anni.
I motivi che hanno portato a questo sono ancora da capire, ma c'è da dire che anche lo stato
economico conta. I genitori più giovani hanno sì più energia,
ma quelli più anziani sono più maturi e stabili economicamente.
Naturalmente, un reddito maggiore non significa dei genitori migliori,
ma le ricerche hanno trovato un legame tra i redditi elevati e i punteggi SAT più alti.
Per non parlare dei paesi con un reddito medio basso, dove le donne tra i 15 e 19 anni, hanno
un rischio di morire durante il parto del 28% superiore rispetto a quelle tra i 20 e
i 24 anni. Studi hanno anche riscontrato che in alcuni
paesi dell'Africa sub-sahariana, fino al 25% delle ragazze abbandona la scuola per via
di gravidanze indesiderate. Conservare le ovaie in età giovane, mediante
congelamento criogenico è diventata una pratica sempre più diffusa, ma non garantisce che
con l'avanzare dell'età, i tassi di successo di gravidanza siano stabili, anzi, i ricercatori
hanno scoperto che tale processo peggiora la qualità delle ovaie.
Inoltre, questa non è una soluzione praticabile per la maggior parte delle donne, dato che
il suo costo è di 10.000 dollari e una fecondazione in vitro può arrivare a 12.000 dollari.
Morale della favola, sì, avere un figlio è più difficile con l'avanzare dell'età,
sia per gli uomini che le donne, ma la situazione non è così allarmante come viene spesso
raccontata dai media. La fertilità di ognuno di noi è molto variabile
e dipende dalla genetica e dallo stile di vita, e il miglior momento per avere un figlio
è una decisione molto personale, esattamente come scegliere se avere figli o meno.