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Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati, 15. Il deserto dei Tartari (C.16-17)

15. Il deserto dei Tartari (C.16-17)

Sepolto che fu il tenente Angustina, il tempo ricominciò a passare sulla Fortezza, identico a prima.

Il maggiore Ortiz domandava a Drogo: "Da quanto tempo oramai?" Drogo diceva: "Sono qui da quattro anni".

Era venuto improvvisamente l'inverno, lunga stagione. Sarebbe caduta la neve, prima quattro cinque centimetri; poi, dopo una pausa, uno strato più alto, e poi ancora altre volte, pareva impossibile farne un conto, c'era tanto tempo davanti prima che ritornasse la primavera. (Eppure un giorno molto prima del previsto, molto prima, si sentirà dai bordi delle terrazze scrosciare giù rivoli d'acqua e l'inverno sarà inesplicabilmente finito.) La bara del tenente Angustina, avvolta nella bandiera, giaceva sotto terra in un piccolo recinto a un lato della Fortezza. Sopra c'era una croce di pietra bianca con su scritto il nome. Per il soldato Lazzari, più in là, una croce più piccola di legno.

Disse Ortiz: "Io alle volte penso: noi desideriamo la guerra, aspettiamo l'occasione buona, ce la prendiamo con la sfortuna, perché non succede mai niente. Eppure, ha visto? Angustina…".

"Vuol dire" fece Giovanni Drogo "vuol dire che Angustina non ha avuto bisogno della fortuna? Che lui è stato buono lo stesso?"

"Lui era debole e credo anche fosse malato" disse il maggiore Ortiz. "Stava peggio di tutti noi effettivamente. Lui come noi non ha incontrato il nemico, non c'è stata neanche per lui la guerra. Eppure è morto come in una battaglia. Lo sa, tenente, come è morto?"

Drogo disse: "Sì, c'ero anch'io quando il capitano Monti raccontava".

Era venuto l'inverno e gli stranieri se n'erano andati. I bei stendardi della speranza, dai riflessi forse di sangue, erano lentamente calati e l'animo era di nuovo tranquillo; ma il cielo era rimasto vuoto, inutilmente l'occhio cercava ancora qualche cosa alle estreme frontiere dell'orizzonte.

"Lui ha saputo morire al momento giusto, effettivamente" disse il maggiore Ortiz. "Come se avesse preso una pallottola. Un eroe, c'è poco da dire. Eppure nessuno sparava. Per tutti gli altri che quel giorno erano con lui le probabilità erano identiche, lui non aveva proprio nessun vantaggio, se non forse quello di poter più facilmente morire. Ma in fondo gli altri che hanno fatto? Per gli altri è stata una giornata pressappoco come tutte le altre."

Drogo disse: "Sì, soltanto un poco più fredda".

"Sì, un po' più fredda" fece Ortiz. "Anche lei, tenente, del resto, poteva andare con loro, bastava che l'avesse chiesto."

Sedevano sopra una panca di legno, sulla terrazza sommitale della quarta ridotta. Ortiz era andato a trovare il tenente Drogo ch'era di servizio. Fra i due si formava di giorno in giorno una buona amicizia. Essi sedevano sopra una panca, avvolti nelle mantelle, gli sguardi abbandonati a se stessi, in direzione del nord, dove si accumulavano grandi nubi informi piene di neve. Soffiava di quando in quando il vento settentrionale, gelando addosso i vestiti. Le alte cime rocciose, a destra e a sinistra del valico, si erano fatte nere. Drogo disse: "Io credo che domani nevicherà anche qui alla Fortezza".

"È probabile" rispose il maggiore senza alcun interesse e tacque.

Drogo disse ancora: "Nevicherà. Continuano a passare corvi".

"La colpa è anche nostra" fece Ortiz che inseguiva un ostinato pensiero. "Dopo tutto, ci tocca sempre quel che si merita. Angustina, per esempio, era disposto a pagare caro; noi invece no, è tutta qui forse la questione. Forse noi pretendiamo troppo. Tocca sempre quel che si merita effettivamente."

"E allora?" chiese Drogo "e allora che cosa dovremmo fare?"

"Oh, io niente" disse Ortiz con un sorriso. "Io ho aspettato troppo, oramai, ma lei…"

"Io che cosa?"

"Se ne vada fino a che è in tempo, torni giù alla città, si adatti alla guarnigione. Dopo tutto lei non mi sembra il tipo da disprezzare i piaceri della vita. Farà più carriera che qui, certo. Non si è poi nati tutti per fare gli eroi."

Drogo taceva.

"Lei ha lasciato passare già quattro anni" diceva Ortiz. "Ha ottenuto un certo vantaggio per l'anzianità di carriera, ammettiamo pure, ma pensi quanto più le sarebbe servito starsene in città. È rimasto tagliato fuori del mondo, nessuno si ricorda più di lei, ritorni fino a che è in tempo.

Gli occhi fissi per terra, Giovanni ascoltava muto.

"Ne ho visti già altri" continuò il maggiore. "A poco a poco hanno preso l'abitudine della Fortezza, sono rimasti imprigionati qua dentro, non sono stati più capaci di muoversi. Vecchi a trent'anni effettivamente." Drogo disse: "Le credo, signor maggiore, ma alla mia età…" "Lei è giovane" riprese Ortiz "e lo sarà ancora per un pezzo, è vero. Ma io non mi fiderei. Solo che lasci passare altri due anni, bastano anche soli due anni, e tornare indietro le costerebbe troppa fatica."

"La ringrazio" disse Drogo che non era per niente impressionato. "Ma in fondo, qui alla Fortezza, si può sperare in qualche cosa di meglio. Sarà assurdo, eppure anche lei, se è sincero deve confessare…"

"Forse sì, purtroppo" disse il maggiore. "Tutti, più o meno, ci ostiniamo a sperare. Ma è un assurdo, basta pensarci un poco (e faceva segno con una mano al nord). Da questa parte mai più potrà venire una guerra. Adesso poi, dopo l'ultima esperienza, chi volete che ci creda ancora sul serio?"

Così diceva e intanto si era alzato in piedi, sempre guardando al settentrione, così come quel lontano mattino, sul ciglione del pianoro, Drogo l'aveva visto fissare, incantato, le mura enigmatiche della Fortezza. Quattro anni erano passati da allora, una rispettabile frazione di vita, e niente, assolutamente niente era successo che potesse giustificare tante speranze. I giorni erano corsi via uno dopo l'altro; soldati, che potevano essere nemici, erano comparsi un mattino ai bordi della pianura straniera, poi si erano ritirati dopo innocue operazioni confinarie. La pace regnava sul mondo, le sentinelle non davano l'allarme, nulla lasciava presagire che l'esistenza sarebbe potuta cambiare. Come negli anni passati, con le medesime formalità, ora avanzava l'inverno e i soffi della tramontana producevano contro le baionette un debole fischio. Ed ecco ancora là, il maggiore Ortiz, in piedi sulla terrazza della quarta ridotta, incredulo alle proprie sagge parole, guardare una volta di più la landa del nord, come se lui solo avesse realmente il diritto di guardarla, lui solo il diritto di rimanere lassù, non importa a che scopo, e Drogo invece fosse un bravo ragazzo fuori di posto, che aveva sbagliato i calcoli e avrebbe fatto bene a tornare.

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Capitolo 17

Fino a che la neve sulle terrazze della Fortezza diventò molle e i piedi affondavano come nella melma. Il dolce suono delle acque, giunse improvvisamente dalle più vicine montagne, qua e là lungo gli apicchi si scorgevano strisce bianche verticali che scintillavano al sole, e i soldati ogni tanto si sorprendevano a canticchiare, come da mesi non facevano. Il sole non corse più via come prima, ansioso di tramontare, ma cominciava a fermarsi un po' in mezzo al cielo, divorando la neve accumulata, ed era inutile che le nuvole si precipitassero ancora dai ghiacci del nord: di neve non riuscivano più a farne, solo pioggia potevano, e la pioggia non faceva che sciogliere quella poca neve che restava. Era tornata la buona stagione. Già si udivano al mattino voci di uccelli che tutti credevano di avere dimenticate. In compenso i corvi non se ne stavano più riuniti sul pianoro della Fortezza ad aspettare i rifiuti delle cucine ma si sparpagliavano per le valli in cerca di cibo fresco.

Di notte, nelle camerate, le assi che sostengono gli zaini, le rastrelliere per i fucili, le stesse porte, anche i bei mobili di noce massiccio nella camera del signor colonnello, tutti i legni della fortezza, compresi i più antichi, mandavano scricchiolii nel buio. Certe volte erano colpi secchi come pistolettate, sembrava che qualche cosa andasse veramente in pezzi, uno si risvegliava nella branda e tendeva le orecchie: nulla però riusciva a sentire se non altri scricchiolii che bisbigliavano nella notte.

Ecco il tempo in cui nelle vecchie assi risuscita un ostinato rimpianto di vita. Moltissimi anni prima, nei giorni felici, era un giovanile flusso di calore e di forza, dai rami uscivano fasci di germogli. Poi la pianta era stata abbattuta. E adesso che è primavera, infinitamente minore, un palpito di vita. Un tempo foglie e fiori; ora soltanto un vago ricordo, quel tanto per fare crac e poi basta fino all'anno venturo.

Ecco il tempo in cui gli uomini della Fortezza cominciano ad avere curiosi pensieri che non hanno niente di militare. Le mura non sono più riparo ospitale ma danno l'impressione di carcere. Il loro aspetto nudo, le strisce nerastre degli scoli, gli spigoli obliqui dei bastioni, il loro colore giallo, non rispondono in alcun modo alle nuove disposizioni di spirito.

Un ufficiale - dalle spalle non si può capire chi sia e potrebbe essere anche Giovanni Drogo - cammina annoiato, nella mattina di primavera, per i vasti lavatoi della truppa, a quest'ora deserti. Egli non ha da fare ispezioni o controlli; gira così, tanto per muoversi; tutto del resto è in ordine, le vasche pulite, il pavimento spazzato e quel rubinetto che spande non è colpa dei soldati.

L'ufficiale si ferma guardando in su, a una delle alte finestre. I vetri sono chiusi, da molti anni probabilmente non sono stati lavati e negli angoli pendono ragnatele. Nulla c'è che conforti in qualche modo l'animo umano. Pure, di dietro ai vetri, si riesce a scorgere una cosa che assomiglia ad un cielo. Quello stesso cielo - pensa forse l'ufficiale - quel medesimo sole illumina contemporaneamente gli squallidi lavatoi e certe praterie lontane.

Le praterie sono verdi e ci sono nati da poco piccoli fiori di presumibile colore bianco. Anche gli alberi, come è giusto, hanno messo le foglie nuove. Bello sarebbe cavalcare senza scopo per la campagna. E se per una stradetta, in mezzo alle siepi, avanzasse una bella ragazza, e quando ci si passa vicino a cavallo lei salutasse con un sorriso. Ma che ridicola cosa, sono mai ammissibili per un ufficiale della Fortezza Bastiani così stupidi pensieri?

Attraverso la polverosa finestra del lavatoio, per quanto possa sembrare strano, si riesce a vedere anche una nuvola bianca di forma piacevole. Nuvole uguali navigano in questo momento sopra la città lontana; gente che passeggia placida ogni tanto le guarda, lieta che l'inverno sia finito, quasi tutti hanno vestiti nuovi o rimessi in ordine, le giovani donne portano cappelli con fiori e abiti a colori. Tutti hanno l'aria contenta, come se aspettassero da un momento all'altro cose buone. Una volta almeno era così, chissà se adesso è venuta una moda diversa. E se a un davanzale ci fosse una bella ragazza e quando ci si passa sotto lei salutasse, senza nessuna particolare ragione, lei salutasse amichevolmente con un bel sorriso? Tutte cose in fondo ridicole, sciocchezze da collegiale.

Attraverso i vetri sporchi si scorge, di sghembo, un tratto di muro. Anch'esso è inondato di sole ma non ne risulta letizia. È la parete di una caserma, che ci sia il sole o la luna per il muro è affatto indifferente, basta che non nascano ostacoli al buon andamento del servizio. Il muro di una caserma e niente altro. Eppure un giorno, in un lontano settembre, l'ufficiale era rimasto a guardarlo quasi affascinato; allora queste mura sembravano custodire per lui un severo ma invidiabile destino. Sebbene non riuscisse a trovarle belle, egli era rimasto immobile per alcuni minuti come dinanzi a un prodigio. Un ufficiale gira per i lavatoi deserti, altri sono di servizio alle varie ridotte, altri cavalcano sulla sassosa spianata, altri siedono negli uffici. Ciascuno non riesce a capire bene cosa sia successo, ma le facce degli altri gli danno ai nervi. Sempre le stesse facce, pensa istintivamente, sempre gli stessi discorsi, lo stesso servizio, gli stessi documenti. E intanto fermentano teneri desideri, non è facile stabilire con esattezza che cosa si vorrebbe, certo non quelle mura, quei soldati, quei suoni di tromba.

Corri allora, cavallino, per la strada della pianura, corri prima che sia tardi, non fermarti, anche se stanco, prima di vedere i prati verdi, gli alberi familiari, le abitazioni degli uomini, le chiese e i campanili.

E allora addio Fortezza, fermarsi ancora sarebbe pericoloso, il tuo facile mistero è caduto, la pianura del nord continuerà a rimanere deserta, mai più verranno i nemici, mai nessuno verrà ad assaltare le tue povere mura. Addio maggiore Ortiz, melanconico amico che non sei più capace di staccarti da questa bicocca; e come te tanti altri, troppo a lungo vi siete ostinati a sperare, il tempo è stato più svelto di voi, e non potete ricominciare.

Giovanni Drogo invece sì. Nessun impegno lo tiene più alla Fortezza. Adesso ritorna alla pianura, rientra nel consorzio degli uomini, non sarà difficile che gli diano qualche incarico speciale, magari una missione all'estero al seguito di un generale. In questi anni, mentre lui era alla Fortezza, certo sono andate perdute molte belle occasioni, ma Giovanni è ancora giovane, gli rimane tutto il tempo possibile per rimediare.

Addio dunque Fortezza, con le tue assurde ridotte, i tuoi soldati pazienti, il tuo signor colonnello che ogni mattina, senza farsi vedere, scruta col cannocchiale il deserto del settentrione, ma è inutile, non c'è mai niente. Un saluto alla tomba di Angustina, forse è stato di tutti il più fortunato, lui almeno è morto da vero soldato, meglio comunque che nel probabile letto di un ospedale. Un saluto alla sua camera, dopo tutto Drogo ci ha dormito onestamente centinaia di notti. Un altro saluto al cortile dove anche stasera, con le solite formalità, si schiereranno le guardie montanti. L'ultimo saluto alla pianura del nord, vuota oramai di illusioni.

Non pensarci più, Giovanni Drogo, non voltarti indietro ora che sei arrivato al ciglio del pianoro e la strada sta per immergersi nella valle. Sarebbe una stupida debolezza. La conosci pietra per pietra, si può dire, la Fortezza Bastiani, non corri certo il pericolo di dimenticarla. Il cavallo trotta allegramente, la giornata è buona, l'aria tepida e leggera, la vita ancora lunga davanti, quasi ancora da cominciare; che bisogno ci sarebbe di dare un'ultima occhiata alle mura, alle casematte, alle sentinelle di turno sul ciglio delle ridotte? Così una pagina lentamente si volta, si distende dalla parte opposta, aggiungendosi alle altre già finite, per ora è solamente uno strato sottile, quelle che rimangono da leggere sono in confronto un mucchio inesauribile. Ma è pur sempre un'altra pagina consumata, signor tenente, una porzione di vita.

Dal ciglio del sassoso pianoro Drogo infatti non si volta a guardare, senza neppure un'ombra di esitazione sprona il cavallo giù per la discesa, non accenna a voltare neanche di un centimetro la testa, fischietta una canzone con passabile disinvoltura, sebbene questo costi fatica.

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15. Il deserto dei Tartari (C.16-17) 15. Desert of the Tartars (C.16-17)

Sepolto che fu il tenente Angustina, il tempo ricominciò a passare sulla Fortezza, identico a prima. Once Lieutenant Angustina was buried, time began to pass on the Fortress again, identical to before.

Il maggiore Ortiz domandava a Drogo: "Da quanto tempo oramai?" Major Ortiz asked Drogo: "How long now?" Drogo diceva: "Sono qui da quattro anni".

Era venuto improvvisamente l'inverno, lunga stagione. Sarebbe caduta la neve, prima quattro cinque centimetri; poi, dopo una pausa, uno strato più alto, e poi ancora altre volte, pareva impossibile farne un conto, c'era tanto tempo davanti prima che ritornasse la primavera. Snow would have fallen, four inches first; then, after a pause, a higher layer, and then again other times, it seemed impossible to count, there was so much time before spring returned. (Eppure un giorno molto prima del previsto, molto prima, si sentirà dai bordi delle terrazze scrosciare giù rivoli d'acqua e l'inverno sarà inesplicabilmente finito.) (Yet one day much earlier than expected, much earlier, streams of water will be heard from the edges of the terraces and winter will inexplicably be over.) La bara del tenente Angustina, avvolta nella bandiera, giaceva sotto terra in un piccolo recinto a un lato della Fortezza. Lieutenant Angustina's coffin, wrapped in the flag, lay underground in a small enclosure on one side of the fortress. Sopra c'era una croce di pietra bianca con su scritto il nome. Per il soldato Lazzari, più in là, una croce più piccola di legno. For soldier Lazzari, further on, a smaller wooden cross.

Disse Ortiz: "Io alle volte penso: noi desideriamo la guerra, aspettiamo l'occasione buona, ce la prendiamo con la sfortuna, perché non succede mai niente. Ortiz said: "Sometimes I think: we want war, we wait for the good opportunity, we take it out on bad luck, because nothing ever happens. Eppure, ha visto? Yet, did you see? Angustina…".

"Vuol dire" fece Giovanni Drogo "vuol dire che Angustina non ha avuto bisogno della fortuna? "Does that mean," Giovanni Drogo said, "does it mean that Angustina didn't need luck? Che lui è stato buono lo stesso?" That he was still good? "

"Lui era debole e credo anche fosse malato" disse il maggiore Ortiz. "He was weak and I think he was sick too," said Major Ortiz. "Stava peggio di tutti noi effettivamente. "He was worse off than all of us actually. Lui come noi non ha incontrato il nemico, non c'è stata neanche per lui la guerra. Like us, he did not meet the enemy, there was no war for him either. Eppure è morto come in una battaglia. Lo sa, tenente, come è morto?" Do you know, Lieutenant, how he died? "

Drogo disse: "Sì, c'ero anch'io quando il capitano Monti raccontava". Drogo said: "Yes, I was there too when Captain Monti was speaking."

Era venuto l'inverno e gli stranieri se n'erano andati. Winter had come and the foreigners were gone. I bei stendardi della speranza, dai riflessi forse di sangue, erano lentamente calati e l'animo era di nuovo tranquillo; ma il cielo era rimasto vuoto, inutilmente l'occhio cercava ancora qualche cosa alle estreme frontiere dell'orizzonte. The beautiful banners of hope, with reflections perhaps of blood, had slowly dropped and the soul was once again calm; but the sky was left empty, the eye was still searching in vain for something at the extreme frontiers of the horizon.

"Lui ha saputo morire al momento giusto, effettivamente" disse il maggiore Ortiz. "He was able to die at the right time, actually," said Major Ortiz. "Come se avesse preso una pallottola. Un eroe, c'è poco da dire. A hero, there is little to say. Eppure nessuno sparava. Yet no one fired. Per tutti gli altri che quel giorno erano con lui le probabilità erano identiche, lui non aveva proprio nessun vantaggio, se non forse quello di poter più facilmente morire. For everyone else who was with him that day the odds were identical, he had no advantage at all, if not perhaps that of being able to die more easily. Ma in fondo gli altri che hanno fatto? But in the end what others have done? Per gli altri è stata una giornata pressappoco come tutte le altre."

Drogo disse: "Sì, soltanto un poco più fredda".

"Sì, un po' più fredda" fece Ortiz. "Anche lei, tenente, del resto, poteva andare con loro, bastava che l'avesse chiesto." "You too, Lieutenant, after all, could go with them, as long as you had asked."

Sedevano sopra una panca di legno, sulla terrazza sommitale della quarta ridotta. Ortiz era andato a trovare il tenente Drogo ch'era di servizio. Ortiz had gone to see Lieutenant Drogo who was on duty. Fra i due si formava di giorno in giorno una buona amicizia. Between the two a good friendship formed day by day. Essi sedevano sopra una panca, avvolti nelle mantelle, gli sguardi abbandonati a se stessi, in direzione del nord, dove si accumulavano grandi nubi informi piene di neve. They sat on a bench, wrapped in their cloaks, their gazes abandoned to themselves, towards the north, where large shapeless clouds filled with snow accumulated. Soffiava di quando in quando il vento settentrionale, gelando addosso i vestiti. The north wind blew from time to time, freezing my clothes. Le alte cime rocciose, a destra e a sinistra del valico, si erano fatte nere. The high rocky peaks to the right and left of the pass had turned black. Drogo disse: "Io credo che domani nevicherà anche qui alla Fortezza".

"È probabile" rispose il maggiore senza alcun interesse e tacque. "Probably," replied the major without any interest and was silent.

Drogo disse ancora: "Nevicherà. Continuano a passare corvi". Crows keep passing ".

"La colpa è anche nostra" fece Ortiz che inseguiva un ostinato pensiero. "The fault is ours too," said Ortiz who was chasing a stubborn thought. "Dopo tutto, ci tocca sempre quel che si merita. "After all, we always get what we deserve. Angustina, per esempio, era disposto a pagare caro; noi invece no, è tutta qui forse la questione. Angustina, for example, was willing to pay dearly; we, on the other hand, do not, this is perhaps the question. Forse noi pretendiamo troppo. Maybe we expect too much. Tocca sempre quel che si merita effettivamente." He always touches what he actually deserves. "

"E allora?" chiese Drogo "e allora che cosa dovremmo fare?" asked Drogo "and then what should we do?"

"Oh, io niente" disse Ortiz con un sorriso. "Oh, I'm nothing," Ortiz said with a smile. "Io ho aspettato troppo, oramai, ma lei…" "I've waited too long now, but she ..."

"Io che cosa?"

"Se ne vada fino a che è in tempo, torni giù alla città, si adatti alla guarnigione. "Leave until it's time, go back down to the city, adapt to the garrison. Dopo tutto lei non mi sembra il tipo da disprezzare i piaceri della vita. After all, you don't seem like the type to despise the pleasures of life. Farà più carriera che qui, certo. He will have more career than here, of course. Non si è poi nati tutti per fare gli eroi." Not everyone was born to be a hero. "

Drogo taceva.

"Lei ha lasciato passare già quattro anni" diceva Ortiz. "Ha ottenuto un certo vantaggio per l'anzianità di carriera, ammettiamo pure, ma pensi quanto più le sarebbe servito starsene in città. "She got a certain lead in her career, let's admit it, but you think how much more it would have served her to stay in town. È rimasto tagliato fuori del mondo, nessuno si ricorda più di lei, ritorni fino a che è in tempo. He's been cut off from the world, no one remembers you anymore, come back until it's time.

Gli occhi fissi per terra, Giovanni ascoltava muto. His eyes fixed on the ground, Giovanni listened in silence.

"Ne ho visti già altri" continuò il maggiore. "I've already seen others," continued the major. "A poco a poco hanno preso l'abitudine della Fortezza, sono rimasti imprigionati qua dentro, non sono stati più capaci di muoversi. "Little by little they got used to the fortress, they remained imprisoned here, they were no longer able to move. Vecchi a trent'anni effettivamente." Actually thirty years old. " Drogo disse: "Le credo, signor maggiore, ma alla mia età…" "Lei è giovane" riprese Ortiz "e lo sarà ancora per un pezzo, è vero. Drogo said: "I believe you, sir, but at my age ..." "You are young," Ortiz went on "and will be for a while longer, it's true. Ma io non mi fiderei. But I wouldn't trust it. Solo che lasci passare altri due anni, bastano anche soli due anni, e tornare indietro le costerebbe troppa fatica." Only let another two years pass, even two years are enough, and going back would cost you too much effort.

"La ringrazio" disse Drogo che non era per niente impressionato. "Thank you," said Drogo, who was not impressed at all. "Ma in fondo, qui alla Fortezza, si può sperare in qualche cosa di meglio. "But basically, here at the Fortress, one can hope for something better. Sarà assurdo, eppure anche lei, se è sincero deve confessare…" It will be absurd, yet you too, if you are sincere, must confess ... "

"Forse sì, purtroppo" disse il maggiore. "Tutti, più o meno, ci ostiniamo a sperare. "We all, more or less, persist in hoping. Ma è un assurdo, basta pensarci un poco (e faceva segno con una mano al nord). But that's absurd, just think about it for a while (and he waved a hand to the north). Da questa parte mai più potrà venire una guerra. From this side a war can never come again. Adesso poi, dopo l'ultima esperienza, chi volete che ci creda ancora sul serio?" Now then, after the last experience, who do you want to still believe in it?

Così diceva e intanto si era alzato in piedi, sempre guardando al settentrione, così come quel lontano mattino, sul ciglione del pianoro, Drogo l'aveva visto fissare, incantato, le mura enigmatiche della Fortezza. So he said and in the meantime he had risen to his feet, still looking to the north, just as that distant morning, on the edge of the plateau, Drogo had seen him staring, enchanted, at the enigmatic walls of the Fortress. Quattro anni erano passati da allora, una rispettabile frazione di vita, e niente, assolutamente niente era successo che potesse giustificare tante speranze. Four years had passed since then, a respectable fraction of life, and nothing, absolutely nothing had happened that could justify so many hopes. I giorni erano corsi via uno dopo l'altro; soldati, che potevano essere nemici, erano comparsi un mattino ai bordi della pianura straniera, poi si erano ritirati dopo innocue operazioni confinarie. The days had passed one after another; soldiers, who might have been enemies, had appeared one morning on the edge of the foreign plain, then withdrew after harmless border operations. La pace regnava sul mondo, le sentinelle non davano l'allarme, nulla lasciava presagire che l'esistenza sarebbe potuta cambiare. Peace reigned over the world, the sentries did not give the alarm, nothing suggested that existence could change. Come negli anni passati, con le medesime formalità, ora avanzava l'inverno e i soffi della tramontana producevano contro le baionette un debole fischio. As in previous years, with the same formalities, winter was now advancing and the blowing of the north wind produced a faint whistle against the bayonets. Ed ecco ancora là, il maggiore Ortiz, in piedi sulla terrazza della quarta ridotta, incredulo alle proprie sagge parole, guardare una volta di più la landa del nord, come se lui solo avesse realmente il diritto di guardarla, lui solo il diritto di rimanere lassù, non importa a che scopo, e Drogo invece fosse un bravo ragazzo fuori di posto, che aveva sbagliato i calcoli e avrebbe fatto bene a tornare. And there again, Major Ortiz, standing on the terrace of the fourth redoubt, incredulous at his own wise words, looking once more at the northern land, as if he alone really had the right to look at it, he alone the right to stay. up there, no matter what, and Drogo was a good boy out of place, who had miscalculated and would have done well to come back.

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Capitolo 17

Fino a che la neve sulle terrazze della Fortezza diventò molle e i piedi affondavano come nella melma. Il dolce suono delle acque, giunse improvvisamente dalle più vicine montagne, qua e là lungo gli apicchi si scorgevano strisce bianche verticali che scintillavano al sole, e i soldati ogni tanto si sorprendevano a canticchiare, come da mesi non facevano. The sweet sound of the waters came suddenly from the nearest mountains, here and there along the apicapes you could see vertical white stripes that sparkled in the sun, and the soldiers occasionally caught themselves humming, as they had not done for months. Il sole non corse più via come prima, ansioso di tramontare, ma cominciava a fermarsi un po' in mezzo al cielo, divorando la neve accumulata, ed era inutile che le nuvole si precipitassero ancora dai ghiacci del nord: di neve non riuscivano più a farne, solo pioggia potevano, e la pioggia non faceva che sciogliere quella poca neve che restava. The sun no longer ran away as before, anxious to set, but it began to stop a little in the middle of the sky, devouring the accumulated snow, and it was useless for the clouds to rush again from the ice of the north: of snow they could no longer they could only rain, and the rain did nothing but melt the little snow that remained. Era tornata la buona stagione. The good season was back. Già si udivano al mattino voci di uccelli che tutti credevano di avere dimenticate. In compenso i corvi non se ne stavano più riuniti sul pianoro della Fortezza ad aspettare i rifiuti delle cucine ma si sparpagliavano per le valli in cerca di cibo fresco. On the other hand, the crows no longer gathered on the plateau of the Fortress waiting for kitchen waste but scattered around the valleys in search of fresh food.

Di notte, nelle camerate, le assi che sostengono gli zaini, le rastrelliere per i fucili, le stesse porte, anche i bei mobili di noce massiccio nella camera del signor colonnello, tutti i legni della fortezza, compresi i più antichi, mandavano scricchiolii nel buio. At night, in the dormitories, the boards supporting the backpacks, the racks for the rifles, the same doors, even the beautiful solid walnut furniture in the colonel's room, all the woods of the fortress, including the oldest, creaked in the dark. Certe volte erano colpi secchi come pistolettate, sembrava che qualche cosa andasse veramente in pezzi, uno si risvegliava nella branda e tendeva le orecchie: nulla però riusciva a sentire se non altri scricchiolii che bisbigliavano nella notte. Sometimes they were sharp blows like pistol shots, it seemed that something really went to pieces, one woke up in the cot and pricked his ears: but nothing could hear but other creaks that whispered in the night.

Ecco il tempo in cui nelle vecchie assi risuscita un ostinato rimpianto di vita. Here is the time when an obstinate regret for life is resurrected in the old boards. Moltissimi anni prima, nei giorni felici, era un giovanile flusso di calore e di forza, dai rami uscivano fasci di germogli. Many years ago, on happy days, it was a youthful flow of heat and strength, bundles of buds came out of the branches. Poi la pianta era stata abbattuta. Then the plant was cut down. E adesso che è primavera, infinitamente minore, un palpito di vita. And now that it is spring, infinitely less, a heartbeat of life. Un tempo foglie e fiori; ora soltanto un vago ricordo, quel tanto per fare crac e poi basta fino all'anno venturo. Once leaves and flowers; now only a vague memory, just enough to crash and then that's enough until next year.

Ecco il tempo in cui gli uomini della Fortezza cominciano ad avere curiosi pensieri che non hanno niente di militare. Here is the time when the men of the Fortress begin to have curious thoughts that have nothing military in them. Le mura non sono più riparo ospitale ma danno l'impressione di carcere. The walls are no longer a hospitable shelter but give the impression of a prison. Il loro aspetto nudo, le strisce nerastre degli scoli, gli spigoli obliqui dei bastioni, il loro colore giallo, non rispondono in alcun modo alle nuove disposizioni di spirito. Their naked appearance, the blackish stripes of the drains, the oblique edges of the ramparts, their yellow color, do not respond in any way to the new dispositions of spirit.

Un ufficiale - dalle spalle non si può capire chi sia e potrebbe essere anche Giovanni Drogo - cammina annoiato, nella mattina di primavera, per i vasti lavatoi della truppa, a quest'ora deserti. An officer - from behind you cannot understand who Giovanni Drogo is and could also be - walks bored, in the spring morning, through the vast wash-houses of the troops, now deserted. Egli non ha da fare ispezioni o controlli; gira così, tanto per muoversi; tutto del resto è in ordine, le vasche pulite, il pavimento spazzato e quel rubinetto che spande non è colpa dei soldati. He has no inspections or checks to be made; it spins like this, just to move; all the rest is in order, the tubs clean, the floor swept and that spouting tap is not the fault of the soldiers.

L'ufficiale si ferma guardando in su, a una delle alte finestre. The officer stops looking up at one of the tall windows. I vetri sono chiusi, da molti anni probabilmente non sono stati lavati e negli angoli pendono ragnatele. The windows are closed, they have probably not been washed for many years and cobwebs hang in the corners. Nulla c'è che conforti in qualche modo l'animo umano. There is nothing that somehow comforts the human soul. Pure, di dietro ai vetri, si riesce a scorgere una cosa che assomiglia ad un cielo. Yet, behind the glass, you can see something that looks like a sky. Quello stesso cielo - pensa forse l'ufficiale - quel medesimo sole illumina contemporaneamente gli squallidi lavatoi e certe praterie lontane. That same sky - perhaps the officer thinks - that same sun illuminates at the same time the squalid wash-houses and certain distant prairies.

Le praterie sono verdi e ci sono nati da poco piccoli fiori di presumibile colore bianco. Anche gli alberi, come è giusto, hanno messo le foglie nuove. The trees too, as is right, have put out new leaves. Bello sarebbe cavalcare senza scopo per la campagna. It would be nice to ride aimlessly through the countryside. E se per una stradetta, in mezzo alle siepi, avanzasse una bella ragazza, e quando ci si passa vicino a cavallo lei salutasse con un sorriso. And if a beautiful girl came along a small road, in the middle of the hedges, and when you pass by on horseback she greeted with a smile. Ma che ridicola cosa, sono mai ammissibili per un ufficiale della Fortezza Bastiani così stupidi pensieri? But what a ridiculous thing, are such stupid thoughts ever admissible for an officer of the Bastiani Fortress?

Attraverso la polverosa finestra del lavatoio, per quanto possa sembrare strano, si riesce a vedere anche una nuvola bianca di forma piacevole. Through the dusty window of the wash house, strange as it may seem, you can also see a pleasantly shaped white cloud. Nuvole uguali navigano in questo momento sopra la città lontana; gente che passeggia placida ogni tanto le guarda, lieta che l'inverno sia finito, quasi tutti hanno vestiti nuovi o rimessi in ordine, le giovani donne portano cappelli con fiori e abiti a colori. Like clouds sail over the distant city at this time; people strolling placidly look at them from time to time, happy that winter is over, almost everyone has new or tidy clothes, young women wear hats with flowers and colored dresses. Tutti hanno l'aria contenta, come se aspettassero da un momento all'altro cose buone. Everyone looks happy, as if they are expecting good things at any moment. Una volta almeno era così, chissà se adesso è venuta una moda diversa. At least once it was like that, who knows if now a different fashion has come. E se a un davanzale ci fosse una bella ragazza e quando ci si passa sotto lei salutasse, senza nessuna particolare ragione, lei salutasse amichevolmente con un bel sorriso? What if there was a beautiful girl at a windowsill and when you pass under it she greets, for no particular reason, she greets amicably with a nice smile? Tutte cose in fondo ridicole, sciocchezze da collegiale.

Attraverso i vetri sporchi si scorge, di sghembo, un tratto di muro. Through the dirty windows, a stretch of wall can be seen askew. Anch'esso è inondato di sole ma non ne risulta letizia. It too is bathed in sunshine but there is no joy. È la parete di una caserma, che ci sia il sole o la luna per il muro è affatto indifferente, basta che non nascano ostacoli al buon andamento del servizio. It is the wall of a barracks, whether there is the sun or the moon for the wall is at all indifferent, as long as there are no obstacles to the good performance of the service. Il muro di una caserma e niente altro. The wall of a barracks and nothing else. Eppure un giorno, in un lontano settembre, l'ufficiale era rimasto a guardarlo quasi affascinato; allora queste mura sembravano custodire per lui un severo ma invidiabile destino. Yet one day, in a distant September, the officer had stood looking at him almost fascinated; then these walls seemed to hold a severe but enviable destiny for him. Sebbene non riuscisse a trovarle belle, egli era rimasto immobile per alcuni minuti come dinanzi a un prodigio. Although he could not find them beautiful, he had remained motionless for a few minutes as in front of a prodigy. Un ufficiale gira per i lavatoi deserti, altri sono di servizio alle varie ridotte, altri cavalcano sulla sassosa spianata, altri siedono negli uffici. An officer goes around the deserted wash houses, others are on duty at the various reductions, others ride on the stony esplanade, others sit in the offices. Ciascuno non riesce a capire bene cosa sia successo, ma le facce degli altri gli danno ai nervi. Everyone can't quite understand what happened, but the faces of the others get on their nerves. Sempre le stesse facce, pensa istintivamente, sempre gli stessi discorsi, lo stesso servizio, gli stessi documenti. Always the same faces, she instinctively thinks, always the same speeches, the same service, the same documents. E intanto fermentano teneri desideri, non è facile stabilire con esattezza che cosa si vorrebbe, certo non quelle mura, quei soldati, quei suoni di tromba. And meanwhile tender desires ferment, it is not easy to establish exactly what one would like, certainly not those walls, those soldiers, those trumpet sounds.

Corri allora, cavallino, per la strada della pianura, corri prima che sia tardi, non fermarti, anche se stanco, prima di vedere i prati verdi, gli alberi familiari, le abitazioni degli uomini, le chiese e i campanili. Run then, little horse, along the road of the plain, run before it is late, do not stop, even if tired, before you see the green meadows, the familiar trees, the homes of men, the churches and the bell towers.

E allora addio Fortezza, fermarsi ancora sarebbe pericoloso, il tuo facile mistero è caduto, la pianura del nord continuerà a rimanere deserta, mai più verranno i nemici, mai nessuno verrà ad assaltare le tue povere mura. So goodbye Fortress, stopping again would be dangerous, your easy mystery has fallen, the northern plain will continue to remain deserted, no more enemies will come, no one will ever come to attack your poor walls. Addio maggiore Ortiz, melanconico amico che non sei più capace di staccarti da questa bicocca; e come te tanti altri, troppo a lungo vi siete ostinati a sperare, il tempo è stato più svelto di voi, e non potete ricominciare. Farewell Major Ortiz, melancholy friend who is no longer able to detach yourself from this hollow; and like you so many others, for too long you have persisted in hoping, time has been faster than you, and you cannot start over.

Giovanni Drogo invece sì. Giovanni Drogo, on the other hand, does. Nessun impegno lo tiene più alla Fortezza. He is no longer committed to the Fortress. Adesso ritorna alla pianura, rientra nel consorzio degli uomini, non sarà difficile che gli diano qualche incarico speciale, magari una missione all'estero al seguito di un generale. Now he returns to the plain, rejoins the consortium of men, it will not be difficult for them to give him some special assignment, perhaps a mission abroad following a general. In questi anni, mentre lui era alla Fortezza, certo sono andate perdute molte belle occasioni, ma Giovanni è ancora giovane, gli rimane tutto il tempo possibile per rimediare. In recent years, while he was at the Fortress, certainly many good opportunities have been lost, but Giovanni is still young, he has all the time possible to make up for it.

Addio dunque Fortezza, con le tue assurde ridotte, i tuoi soldati pazienti, il tuo signor colonnello che ogni mattina, senza farsi vedere, scruta col cannocchiale il deserto del settentrione, ma è inutile, non c'è mai niente. So goodbye Fortress, with your absurd redoubts, your patient soldiers, your colonel who every morning, without being seen, scans the northern desert with his telescope, but it is useless, there is never anything. Un saluto alla tomba di Angustina, forse è stato di tutti il più fortunato, lui almeno è morto da vero soldato, meglio comunque che nel probabile letto di un ospedale. A salute to Angustina's tomb, perhaps he was the luckiest of all, at least he died as a real soldier, better still than in a probable hospital bed. Un saluto alla sua camera, dopo tutto Drogo ci ha dormito onestamente centinaia di notti. Greetings to his room, after all Drogo has honestly slept hundreds of nights there. Un altro saluto al cortile dove anche stasera, con le solite formalità, si schiereranno le guardie montanti. Another goodbye to the courtyard where even tonight, with the usual formalities, the upright guards will line up. L'ultimo saluto alla pianura del nord, vuota oramai di illusioni.

Non pensarci più, Giovanni Drogo, non voltarti indietro ora che sei arrivato al ciglio del pianoro e la strada sta per immergersi nella valle. Don't think about it anymore, Giovanni Drogo, don't look back now that you have reached the edge of the plateau and the road is about to plunge into the valley. Sarebbe una stupida debolezza. La conosci pietra per pietra, si può dire, la Fortezza Bastiani, non corri certo il pericolo di dimenticarla. You know it stone by stone, we can say, the Bastiani Fortress, you are certainly not in danger of forgetting it. Il cavallo trotta allegramente, la giornata è buona, l'aria tepida e leggera, la vita ancora lunga davanti, quasi ancora da cominciare; che bisogno ci sarebbe di dare un'ultima occhiata alle mura, alle casematte, alle sentinelle di turno sul ciglio delle ridotte? The horse trots happily, the day is good, the air warm and light, the life still long ahead, almost yet to begin; what need would there be to take a last look at the walls, the casemates, the sentries on duty on the edge of the redoubts? Così una pagina lentamente si volta, si distende dalla parte opposta, aggiungendosi alle altre già finite, per ora è solamente uno strato sottile, quelle che rimangono da leggere sono in confronto un mucchio inesauribile. So a page slowly turns around, spreads out on the opposite side, adding to the others already finished, for now it is only a thin layer, the ones that remain to be read are in comparison an inexhaustible pile. Ma è pur sempre un'altra pagina consumata, signor tenente, una porzione di vita. But it is still another worn page, Lieutenant, a portion of life.

Dal ciglio del sassoso pianoro Drogo infatti non si volta a guardare, senza neppure un'ombra di esitazione sprona il cavallo giù per la discesa, non accenna a voltare neanche di un centimetro la testa, fischietta una canzone con passabile disinvoltura, sebbene questo costi fatica. In fact, from the edge of the stony plateau, Drogo does not turn to look, without even a shadow of hesitation he spurs his horse down the slope, does not seem to turn his head even an inch, whistles a song with passable ease, although this costs effort. .