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Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati, 19. Il deserto dei Tartari (C. 22)

19. Il deserto dei Tartari (C. 22)

Capitolo 22 (continuazione)

Pochi ne parlavano nella Fortezza, come di cosa senza importanza che non li poteva riguardare. Troppo vicina era la delusione per la guerra mancata, benché nessuno mai avesse avuto il coraggio di confessarlo. E troppo fresca la mortificazione di veder partire i compagni, di restare pochi e dimenticati a custodire le inutili mura. La riduzione del presidio aveva dimostrato ben chiaramente che lo Stato Maggiore non dava più importanza alla Fortezza Bastiani. Le illusioni una volta così facili e desiderate, ora si respingevano con rabbia. Simeoni, per non essere beffeggiato, preferiva tacere.

Nelle notti successive, del resto, non si vide più il lume misterioso, né di giorno si riuscì più a distinguere alcun movimento all'estremità della pianura. Il maggiore Matti, salito per curiosità sul ciglio della bastionata, si fece dare il cannocchiale da Simeoni e invano perlustrò il deserto. "Tenga pure il suo cannocchiale, tenente" disse poi a Simeoni in tono indifferente. "Forse sarebbe bene che invece di consumarsi gli occhi per niente, lei badasse un po' di più ai suoi uomini. Ho visto una sentinella senza bandoliera. Vada a vedere, deve essere quella là in fondo."

Col Matti era il tenente Maderna che poi raccontò la storia alla mensa, fra grandi risate. Ormai tutti cercavano unicamente di far passare i giorni il più comodamente possibile e la faccenda del nord fu dimenticata.

Soltanto con Drogo Simeoni continuò a discutere il mistero. Per quattro giorni realmente non si erano più visti né lumi né macchie in movimento, ma al quinto erano di nuovo comparsi. Le nebbie settentrionali - credeva di poter spiegare Simeoni - si ampliavano o si ritiravano secondo le stagioni, il vento e la temperatura; in quei quattro giorni esse erano scese in direzione sud, avvolgendo il presunto cantiere.

Non solo ricomparve il lume, ma dopo circa una settimana Simeoni pretese ch'esso si fosse spostato, avanzando in direzione della Fortezza.

Questa volta Drogo si oppose: come era possibile, nel buio della notte, senza alcun punto di riferimento, constatare un simile movimento, anche se fosse realmente avvenuto?

"Ecco" diceva Simeoni ostinato. "Tu dunque ammetti che se il lume si fosse spostato non si potrebbe dimostrarlo con sicurezza. Ho dunque tanta ragione io a dire che si è mosso quanto tu a dire che è rimasto fermo. Del resto vedrai: voglio osservare tutti i giorni quei puntini che si muovono; vedrai che a poco a poco vengono avanti. " Il giorno dopo si misero a guardare insieme, alternandosi nell'uso del cannocchiale. In realtà non si vedeva altro che tre o quattro minime macchioline le quali si spostavano con grande lentezza. Era già difficile rendersi conto di questi movimenti. Bisognava prendere due tre punti di riferimento, l'ombra di un macigno, il ciglione di una collinetta, e fissarne le proporzionali distanze. Dopo parecchi minuti si vedeva che questa proporzione era cambiata. Segno che il puntino aveva mutato posizione.

Era cosa straordinaria che Simeoni avesse potuto accorgersene la prima volta. Né si poteva escludere che il fenomeno si andasse ripetendo da anni o da secoli; poteva esserci laggiù un villaggio o un pozzo presso il quale le carovane si attendassero, e fino allora nessuno aveva adoperato alla Fortezza un cannocchiale forte come quello di Simeoni. Lo spostamento delle macchioline avveniva quasi sempre sulla medesima linea, in su e in giù. Simeoni pensava che fossero carri per il trasporto di sassi o ghiaia; gli uomini - lui diceva - sarebbero risultati troppo piccoli a quella distanza per poter essere visti.

Di solito si distinguevano soltanto tre o quattro puntini in contemporaneo movimento. Ammesso che fossero carri - ragionava Simeoni - su tre che si muovevano, dovevano essercene almeno altri sei fermi, per il carico e lo scarico, e questi sei non potevano essere identificati, confondendosi con le mille altre macchie immobili del paesaggio. In quel solo tratto dunque veniva manovrata una decina di veicoli, probabilmente a quattro cavalli ciascuno, come era uso per i trasporti pesanti. Gli uomini, in proporzione, dovevano essere centinaia.

Queste osservazioni, fatte da principio quasi per scommessa e per gioco, diventarono l'unico elemento interessante della vita di Drogo. Sebbene Simeoni, per la mancanza di ogni allegria e la pedante conversazione, non gli fosse specialmente simpatico, Giovanni nelle ore libere stava quasi sempre insieme con lui e pure alla sera, nelle sale degli ufficiali, i due stavano alzati fino a tarda ora a discutere. Simeoni aveva già fatto un preventivo. Ammesso pure che i lavori procedessero a rilento e che la distanza fosse anche maggiore di quella comunemente ammessa, sarebbero bastati sei mesi, diceva, perché la strada si avvicinasse a un tiro di cannone dalla Fortezza. Con ogni probabilità lui pensava - i nemici si sarebbero fermati a ridosso di un gradone che attraversava longitudinalmente il deserto. Questo gradone di solito si confondeva col resto della pianura per l'identità di colore, ma talora le ombre della sera o banchi di nebbia ne rivelavano la presenza. Esso divallava verso il nord, non si sapeva se ripido né quanto profondo. Ignoto era quindi il tratto di deserto che esso toglieva alla vista di chi guardava dalla Ridotta Nuova (dai muri del forte, per via delle montagne davanti, il gradone non si scorgeva).

Dal ciglio superiore di questo avvallamento fino ai piedi delle montagne, là dove si alzava il cono roccioso della Ridotta Nuova, il deserto si stendeva uniforme e piatto, interrotto soltanto da qualche fessura, da mucchi di sfasciumi, da brevi zone di canneto. Arrivati con la strada sotto il gradone - prevedeva Simeoni - i nemici avrebbero potuto senza difficoltà compiere il restante tratto quasi di un balzo, approfittando di una notte nuvolosa. Il terreno era abbastanza liscio e compatto per permettere anche alle artiglierie di procedere agevolmente.

I sei mesi previsti in linea di massima - aggiungeva il tenente - potevano però diventare sette, otto, e anche molti di più, secondo le circostanze. E qui Simeoni elencava le possibili cause del ritardo: un errore nel calcolo della complessiva distanza da superare; l'esistenza di altri valloni intermedi invisibili dalla Ridotta Nuova dove i lavori sarebbero riusciti più lunghi e difficili; un progressivo rallentamento della costruzione, mano mano che gli stranieri si allontanavano dalla fonte dei rifornimenti; complicazioni di carattere politico che consigliassero di sospendere l'opera per un certo periodo; la neve, che avrebbe potuto paralizzare anche totalmente i lavori per due o più mesi; le piogge, che trasformassero la pianura in pantano. Questi gli ostacoli principali. Simeoni ci teneva a prospettarli meticolosamente uno ad uno, per non sembrare un fissato. E se la strada non avesse avuto alcun intento aggressivo? Se per esempio essa venisse costruita a scopi agricoli, per la coltivazione della sterminata landa fino allora sterile e disabitata? O semplicemente se i lavori si fossero fermati dopo uno o due chilometri? domandava Drogo.

Simeoni scuoteva il capo. Il deserto era troppo pietroso per poter essere coltivato, rispondeva. Il Regno del Nord aveva del resto immense praterie abbandonate che servivano solo da pascoli; il terreno qui sarebbe stato assai più propizio a un'impresa del genere. Ma era poi detto che gli stranieri facessero veramente una strada? Simeoni garantiva che in certe giornate limpide, verso il tramonto, quando le ombre si allungavano grandemente, era riuscito a distinguere la striscia rettilinea della massicciata. Drogo però non l'aveva vista, per quanto si fosse sforzato. Chi poteva giurare che quella striscia diritta non fosse una semplice piega del terreno? Il movimento dei misteriosi punti neri e il lume acceso di notte non erano affatto probanti; forse c'erano sempre stati; e negli anni precedenti forse nessuno li aveva visti perché coperti dalle nebbie (senza contare la insufficienza dei vecchi cannocchiali usati fino allora dalla Fortezza).

Mentre Drogo e Simeoni stavano così discutendo, un giorno cominciò a nevicare. "Non è ancora finita l'estate" fu il primo pensiero di Giovanni "ed ecco già arrivata la brutta stagione. " Gli pareva infatti di essere appena tornato dalla città, di non avere avuto neanche il tempo di sistemarsi come prima. Eppure sul calendario c'era scritto 25 novembre, interi mesi si erano consumati.

Fittissima la neve scendeva dal cielo depositandosi sulle terrazze e facendole bianche. Guardandola, Drogo sentì più acuta la solita ansia, invano cercava di scacciarla pensando alla propria giovane età, ai moltissimi anni che gli rimanevano. Il tempo, inesplicabilmente, si era messo a correre sempre più veloce, inghiottiva uno sull'altro i giorni. Bastava guardarsi attorno che già scendeva la notte, il sole girava di sotto e ricompariva dall'altra parte a illuminare il mondo pieno di neve. Gli altri, i compagni, sembravano non accorgersene. Facevano il solito loro servizio senza entusiasmo, si rallegravano anzi quando sugli ordini del giorno compariva il nome di un mese nuovo, quasi avessero fatto un guadagno. Tanto di meno da passare alla Fortezza Bastiani, calcolavano. Essi avevano dunque un loro punto di arrivo, mediocre o glorioso che fosse, di cui sapevano accontentarsi. Lo stesso maggiore Ortiz, ch'era già sulla cinquantina, assisteva apatico alla fuga delle settimane e dei mesi. Egli aveva ormai rinunciato alle grandi speranze e "Ancora una decina d'anni" diceva "poi me ne vado in pensione". Sarebbe tornato alla sua casa, in una antica città di provincia - spiegava - dove vivevano alcuni suoi parenti. Drogo lo guardava con simpatia, senza riuscire a capirlo. Che cosa avrebbe fatto Ortiz, laggiù fra i borghesi, senza più nessuno scopo, solo? "Ho saputo accontentarmi" diceva il maggiore accorgendosi dei pensieri di Giovanni. "Anno per anno ho imparato a desiderare sempre meno. Se mi andrà bene, tornerò a casa col grado di colonnello. " "E dopo? " domandava Drogo.

"E dopo basta" fece Ortiz con un sorriso rassegnato. "Dopo aspetterò ancora… pago del dovere compiuto" conchiuse scherzosamente.

"Ma qui, alla Fortezza in questi dieci anni, non pensa che…"

"Una guerra? Lei pensa ancora a una guerra? Non ne abbiamo avuto abbastanza?"

Sulla pianura settentrionale, ai limiti delle nebbie perenni, non si vedeva più nulla di sospetto; anche il lume notturno era spento. E Simeoni ne era soddisfattissirno. Questo dimostrava che lui aveva ragione: non si trattava né di un villaggio né di un campo di zingari, ma soltanto di lavori, che la neve aveva interrotti.

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19. Il deserto dei Tartari (C. 22) 19. Desert of the Tartars (C. 22) 19\. Le Désert des Tartares (C. 22) 19\. O Deserto dos Tártaros (C. 22) 19\. Пустыня Татар (ок. 22) 19\. 鞑靼人的沙漠(C. 22)

Capitolo 22 (continuazione) Capitolo 22 (continuazione)

Pochi ne parlavano nella Fortezza, come di cosa senza importanza che non li poteva riguardare. Few spoke of it in the Fort, as something of no importance that could not concern them. Troppo vicina era la delusione per la guerra mancata, benché nessuno mai avesse avuto il coraggio di confessarlo. The disappointment of the missed war was too close, although no one had ever had the courage to confess it. E troppo fresca la mortificazione di veder partire i compagni, di restare pochi e dimenticati a custodire le inutili mura. La riduzione del presidio aveva dimostrato ben chiaramente che lo Stato Maggiore non dava più importanza alla Fortezza Bastiani. Le illusioni una volta così facili e desiderate, ora si respingevano con rabbia. The illusions once so easy and desired were now rejected in anger. Simeoni, per non essere beffeggiato, preferiva tacere.

Nelle notti successive, del resto, non si vide più il lume misterioso, né di giorno si riuscì più a distinguere alcun movimento all'estremità della pianura. Il maggiore Matti, salito per curiosità sul ciglio della bastionata, si fece dare il cannocchiale da Simeoni e invano perlustrò il deserto. Major Matti, who went up to the edge of the bastion out of curiosity, had Simeoni give him the telescope and in vain searched the desert. "Tenga pure il suo cannocchiale, tenente" disse poi a Simeoni in tono indifferente. "Keep your telescope, Lieutenant," he then said to Simeoni in an indifferent tone. "Forse sarebbe bene che invece di consumarsi gli occhi per niente, lei badasse un po' di più ai suoi uomini. Ho visto una sentinella senza bandoliera. I saw a sentry without a bandolier. Vada a vedere, deve essere quella là in fondo." Go see, it must be the one over there. "

Col Matti era il tenente Maderna che poi raccontò la storia alla mensa, fra grandi risate. Ormai tutti cercavano unicamente di far passare i giorni il più comodamente possibile e la faccenda del nord fu dimenticata. Now everyone was just trying to make the days go by as comfortably as possible, and the northern affair was forgotten.

Soltanto con Drogo Simeoni continuò a discutere il mistero. Per quattro giorni realmente non si erano più visti né lumi né macchie in movimento, ma al quinto erano di nuovo comparsi. For four days there had really been no lights or moving spots, but by the fifth they had appeared again. Le nebbie settentrionali - credeva di poter spiegare Simeoni - si ampliavano o si ritiravano secondo le stagioni, il vento e la temperatura; in quei quattro giorni esse erano scese in direzione sud, avvolgendo il presunto cantiere. The northern mists - Simeoni believed he could explain - widened or retreated according to the seasons, the wind and the temperature; in those four days they had descended towards the south, enveloping the alleged construction site.

Non solo ricomparve il lume, ma dopo circa una settimana Simeoni pretese ch'esso si fosse spostato, avanzando in direzione della Fortezza. Not only did the light reappear, but after about a week Simeoni demanded that it had moved, advancing in the direction of the Fortress.

Questa volta Drogo si oppose: come era possibile, nel buio della notte, senza alcun punto di riferimento, constatare un simile movimento, anche se fosse realmente avvenuto? This time Drogo objected: how was it possible, in the dark of the night, without any point of reference, to see such a movement, even if it really happened?

"Ecco" diceva Simeoni ostinato. "Tu dunque ammetti che se il lume si fosse spostato non si potrebbe dimostrarlo con sicurezza. "You therefore admit that if the lamp had moved, it could not be proved with certainty. Ho dunque tanta ragione io a dire che si è mosso quanto tu a dire che è rimasto fermo. I am therefore quite right to say that he moved as much as you to say that he remained still. Del resto vedrai: voglio osservare tutti i giorni quei puntini che si muovono; vedrai che a poco a poco vengono avanti. " Il giorno dopo si misero a guardare insieme, alternandosi nell'uso del cannocchiale. In realtà non si vedeva altro che tre o quattro minime macchioline le quali si spostavano con grande lentezza. In reality you could see nothing but three or four tiny spots which moved very slowly. Era già difficile rendersi conto di questi movimenti. It was already difficult to realize these movements. Bisognava prendere due tre punti di riferimento, l'ombra di un macigno, il ciglione di una collinetta, e fissarne le proporzionali distanze. Dopo parecchi minuti si vedeva che questa proporzione era cambiata. Segno che il puntino aveva mutato posizione.

Era cosa straordinaria che Simeoni avesse potuto accorgersene la prima volta. Né si poteva escludere che il fenomeno si andasse ripetendo da anni o da secoli; poteva esserci laggiù un villaggio o un pozzo presso il quale le carovane si attendassero, e fino allora nessuno aveva adoperato alla Fortezza un cannocchiale forte come quello di Simeoni. Lo spostamento delle macchioline avveniva quasi sempre sulla medesima linea, in su e in giù. The movement of the spots almost always took place on the same line, up and down. Simeoni pensava che fossero carri per il trasporto di sassi o ghiaia; gli uomini - lui diceva - sarebbero risultati troppo piccoli a quella distanza per poter essere visti.

Di solito si distinguevano soltanto tre o quattro puntini in contemporaneo movimento. Ammesso che fossero carri - ragionava Simeoni - su tre che si muovevano, dovevano essercene almeno altri sei fermi, per il carico e lo scarico, e questi sei non potevano essere identificati, confondendosi con le mille altre macchie immobili del paesaggio. In quel solo tratto dunque veniva manovrata una decina di veicoli, probabilmente a quattro cavalli ciascuno, come era uso per i trasporti pesanti. In that single stretch, therefore, about ten vehicles were maneuvered, probably with four horses each, as was the custom for heavy transport. Gli uomini, in proporzione, dovevano essere centinaia.

Queste osservazioni, fatte da principio quasi per scommessa e per gioco, diventarono l'unico elemento interessante della vita di Drogo. These observations, made at first almost as a gamble and for fun, became the only interesting element in Drogo's life. Sebbene Simeoni, per la mancanza di ogni allegria e la pedante conversazione, non gli fosse specialmente simpatico, Giovanni nelle ore libere stava quasi sempre insieme con lui e pure alla sera, nelle sale degli ufficiali, i due stavano alzati fino a tarda ora a discutere. Simeoni aveva già fatto un preventivo. Simeoni had already made an estimate. Simeoni ya había hecho una estimación. Ammesso pure che i lavori procedessero a rilento e che la distanza fosse anche maggiore di quella comunemente ammessa, sarebbero bastati sei mesi, diceva, perché la strada si avvicinasse a un tiro di cannone dalla Fortezza. Even assuming that the works proceeded slowly and that the distance was even greater than that commonly admitted, it would take six months, he said, for the road to approach a cannon shot from the Fort. Con ogni probabilità lui pensava - i nemici si sarebbero fermati a ridosso di un gradone che attraversava longitudinalmente il deserto. In all likelihood he thought - the enemies would stop behind a step that crossed the desert longitudinally. Questo gradone di solito si confondeva col resto della pianura per l'identità di colore, ma talora le ombre della sera o banchi di nebbia ne rivelavano la presenza. This step was usually confused with the rest of the plain due to the identity of color, but sometimes the shadows of the evening or banks of fog revealed its presence. Esso divallava verso il nord, non si sapeva se ripido né quanto profondo. It floated towards the north, it was not known whether it was steep or how deep. Ignoto era quindi il tratto di deserto che esso toglieva alla vista di chi guardava dalla Ridotta Nuova (dai muri del forte, per via delle montagne davanti, il gradone non si scorgeva). Therefore, the stretch of desert that it removed from the sight of those looking from the New Ridotta was unknown (from the walls of the fort, due to the mountains in front, the step was not visible).

Dal ciglio superiore di questo avvallamento fino ai piedi delle montagne, là dove si alzava il cono roccioso della Ridotta Nuova, il deserto si stendeva uniforme e piatto, interrotto soltanto da qualche fessura, da mucchi di sfasciumi, da brevi zone di canneto. From the upper edge of this hollow to the foot of the mountains, where the rocky cone of the New Ridotta rose, the desert stretched out evenly and flat, interrupted only by a few cracks, piles of debris, short areas of reeds. Arrivati con la strada sotto il gradone - prevedeva Simeoni - i nemici avrebbero potuto senza difficoltà compiere il restante tratto quasi di un balzo, approfittando di una notte nuvolosa. Arriving with the road under the step - Simeoni predicted - the enemies could easily have made the remaining stretch almost of a leap, taking advantage of a cloudy night. Il terreno era abbastanza liscio e compatto per permettere anche alle artiglierie di procedere agevolmente. The ground was smooth and compact enough to allow even the artillery to proceed smoothly.

I sei mesi previsti in linea di massima - aggiungeva il tenente - potevano però diventare sette, otto, e anche molti di più, secondo le circostanze. E qui Simeoni elencava le possibili cause del ritardo: un errore nel calcolo della complessiva distanza da superare; l'esistenza di altri valloni intermedi invisibili dalla Ridotta Nuova dove i lavori sarebbero riusciti più lunghi e difficili; un progressivo rallentamento della costruzione, mano mano che gli stranieri si allontanavano dalla fonte dei rifornimenti; complicazioni di carattere politico che consigliassero di sospendere l'opera per un certo periodo; la neve, che avrebbe potuto paralizzare anche totalmente i lavori per due o più mesi; le piogge, che trasformassero la pianura in pantano. And here Simeoni listed the possible causes of the delay: an error in the calculation of the overall distance to be overcome; the existence of other intermediate valleys invisible from the New Reduced where the works would have been longer and more difficult; a gradual slowdown in construction as foreigners moved away from the source of supplies; complications of a political nature that advised the work to be suspended for a certain period; the snow, which could have totally paralyzed the works for two or more months; the rains, which turned the plain into a quagmire. Questi gli ostacoli principali. These are the main obstacles. Simeoni ci teneva a prospettarli meticolosamente uno ad uno, per non sembrare un fissato. Simeoni was keen to show them meticulously one by one, so as not to seem like a fanatic. Simeoni se ha empeñado en perfilarlos minuciosamente uno a uno, para no parecer obsesionado. E se la strada non avesse avuto alcun intento aggressivo? What if the street had no aggressive intent? Se per esempio essa venisse costruita a scopi agricoli, per la coltivazione della sterminata landa fino allora sterile e disabitata? O semplicemente se i lavori si fossero fermati dopo uno o due chilometri? Or simply if the works stopped after a kilometer or two? domandava Drogo.

Simeoni scuoteva il capo. Il deserto era troppo pietroso per poter essere coltivato, rispondeva. Il Regno del Nord aveva del resto immense praterie abbandonate che servivano solo da pascoli; il terreno qui sarebbe stato assai più propizio a un'impresa del genere. Moreover, the Northern Kingdom had immense abandoned prairies which served only as pastures; the terrain here would have been far more conducive to such an undertaking. Ma era poi detto che gli stranieri facessero veramente una strada? But was it then said that foreigners really made a road? Simeoni garantiva che in certe giornate limpide, verso il tramonto, quando le ombre si allungavano grandemente, era riuscito a distinguere la striscia rettilinea della massicciata. Simeoni guaranteed that on certain clear days, towards sunset, when the shadows lengthened greatly, he was able to distinguish the straight strip of the embankment. Drogo però non l'aveva vista, per quanto si fosse sforzato. But Drogo hadn't seen her, no matter how hard he tried. Chi poteva giurare che quella striscia diritta non fosse una semplice piega del terreno? Who could have sworn that that straight streak wasn't just a fold in the ground? Il movimento dei misteriosi punti neri e il lume acceso di notte non erano affatto probanti; forse c'erano sempre stati; e negli anni precedenti forse nessuno li aveva visti perché coperti dalle nebbie (senza contare la insufficienza dei vecchi cannocchiali usati fino allora dalla Fortezza). The movement of the mysterious black points and the light lit at night were not at all conclusive; perhaps they had always been; and in previous years perhaps no one had seen them because they were covered by fog (not to mention the insufficiency of the old telescopes used up to then by the Fortress).

Mentre Drogo e Simeoni stavano così discutendo, un giorno cominciò a nevicare. While Drogo and Simeoni were arguing like this, one day it began to snow. "Non è ancora finita l'estate" fu il primo pensiero di Giovanni "ed ecco già arrivata la brutta stagione. " Gli pareva infatti di essere appena tornato dalla città, di non avere avuto neanche il tempo di sistemarsi come prima. "In fact, it seemed to him that he had just returned from the city, that he hadn't even had time to settle down as before. Eppure sul calendario c'era scritto 25 novembre, interi mesi si erano consumati.

Fittissima la neve scendeva dal cielo depositandosi sulle terrazze e facendole bianche. Dense snow fell from the sky settling on the terraces and making them white. Guardandola, Drogo sentì più acuta la solita ansia, invano cercava di scacciarla pensando alla propria giovane età, ai moltissimi anni che gli rimanevano. Looking at her, Drogo felt his usual anxiety more acute, he tried in vain to drive it away thinking of his young age, of the many years he had left. Il tempo, inesplicabilmente, si era messo a correre sempre più veloce, inghiottiva uno sull'altro i giorni. Time, inexplicably, had begun to run faster and faster, swallowing up the days. Bastava guardarsi attorno che già scendeva la notte, il sole girava di sotto e ricompariva dall'altra parte a illuminare il mondo pieno di neve. It was enough to look around that night was already falling, the sun was turning below and reappearing on the other side to illuminate the world full of snow. Gli altri, i compagni, sembravano non accorgersene. The others, the comrades, seemed not to notice. Facevano il solito loro servizio senza entusiasmo, si rallegravano anzi quando sugli ordini del giorno compariva il nome di un mese nuovo, quasi avessero fatto un guadagno. They did their usual service without enthusiasm, even rejoicing when the name of a new month appeared on the agenda, as if they had made a profit. Tanto di meno da passare alla Fortezza Bastiani, calcolavano. Much less to go to the Bastiani Fortress, they calculated. Essi avevano dunque un loro punto di arrivo, mediocre o glorioso che fosse, di cui sapevano accontentarsi. They therefore had their point of arrival, mediocre or glorious, which they knew how to be content with. Lo stesso maggiore Ortiz, ch'era già sulla cinquantina, assisteva apatico alla fuga delle settimane e dei mesi. Major Ortiz himself, who was already in his fifties, watched apathetically as the weeks and months flee. Egli aveva ormai rinunciato alle grandi speranze e "Ancora una decina d'anni" diceva "poi me ne vado in pensione". By now he had given up on great hopes and "Another ten years" he said "then I'm retiring". Sarebbe tornato alla sua casa, in una antica città di provincia - spiegava - dove vivevano alcuni suoi parenti. Drogo lo guardava con simpatia, senza riuscire a capirlo. Drogo looked at him with sympathy, without being able to understand him. Che cosa avrebbe fatto Ortiz, laggiù fra i borghesi, senza più nessuno scopo, solo? What would Ortiz have done, there among the bourgeois, without any purpose, alone? "Ho saputo accontentarmi" diceva il maggiore accorgendosi dei pensieri di Giovanni. "Anno per anno ho imparato a desiderare sempre meno. Se mi andrà bene, tornerò a casa col grado di colonnello. If it suits me, I'll go home with the rank of colonel. " "E dopo? " domandava Drogo.

"E dopo basta" fece Ortiz con un sorriso rassegnato. "And that's it," Ortiz said with a resigned smile. "Dopo aspetterò ancora… pago del dovere compiuto" conchiuse scherzosamente. "After that I'll wait again ... I am satisfied with my duty" he concluded jokingly.

"Ma qui, alla Fortezza in questi dieci anni, non pensa che…"

"Una guerra? Lei pensa ancora a una guerra? Non ne abbiamo avuto abbastanza?" Haven't we had enough? "

Sulla pianura settentrionale, ai limiti delle nebbie perenni, non si vedeva più nulla di sospetto; anche il lume notturno era spento. On the northern plain, on the edge of perennial fog, nothing suspicious could be seen; even the night light was out. E Simeoni ne era soddisfattissirno. And Simeoni was satisfied with it. Questo dimostrava che lui aveva ragione: non si trattava né di un villaggio né di un campo di zingari, ma soltanto di lavori, che la neve aveva interrotti. This proved that he was right: it was neither a village nor a gypsy camp, but only work, which the snow had interrupted.