×

Używamy ciasteczek, aby ulepszyć LingQ. Odwiedzając stronę wyrażasz zgodę na nasze polityka Cookie.


image

Moravia - Gli Indifferenti, 1 (I)

1 (I)

Capitolo I

Entrò Carla; aveva indossato un vestitino di lanetta marrone con la gonna così corta, che bastò quel movimento di chiudere l'uscio per fargliela salire di un buon palmo sopra le pieghe lente che le facevano le calze intorno alle gambe; ma ella non se ne accorse e si avanzò con precauzione guardando misteriosamente davanti a sé, dinoccolata e malsicura; una sola lampada era accesa e illuminava le ginocchia di Leo seduto sul divano; un'oscurità grigia avvolgeva il resto del salotto.

"Mamma sta vestendosi," ella disse avvicinandosi "e verrà giù tra poco."

"L'aspetteremo insieme," disse l'uomo curvandosi in avanti; "vieni qui Carla, mettiti qui." Ma Carla non accettò questa offerta; in piedi presso il tavolino della lampada, cogli occhi rivolti verso quel cerchio di luce del paralume nel quale i gingilli e gli altri oggetti, a differenza dei loro compagni morti e inconsistenti sparsi nell'ombra del salotto, rivelavano tutti i loro colori e la loro solidità, ella provava col dito la testa mobile di una porcellana cinese: un asino molto carico sul quale tra due cesti sedeva una specie di Budda campagnolo, un contadino grasso dal ventre avvolto in un kimono a fiorami; la testa andava in su e in giù, e Carla, dagli occhi bassi, dalle guance illuminate, dalle labbra strette, pareva tutta assorta in questa occupazione.

"Resti a cena con noi?" ella domandò alfine senza alzare la testa.

"Sicuro," rispose Leo accendendo una sigaretta; "forse non mi vuoi?" Curvo, seduto sul divano, egli osservava la fanciulla con una attenzione avida; gambe dai polpacci storti, ventre piatto, una piccola valle di ombra fra i grossi seni, braccia e spalle fragili, e quella testa rotonda così pesante sul collo sottile.

"Eh che bella bambina;" egli si ripetè "che bella bambina." La libidine sopita per quel pomeriggio si ridestava, il sangue gli saliva alle guance, dal desiderio avrebbe voluto gridare.

Ella diede ancora un colpo alla testa dell'asino: "Ti sei accorto quanto fosse nervosa mamma oggi al tè? Tutti ci guardavano."

"Affari suoi" disse Leo; si protese e senza parer di nulla, sollevò un lembo di quella gonna:

"Sai che hai delle belle gambe, Carla?" disse volgendole una faccia stupida ed eccitata sulla quale non riusciva ad aprirsi un falso sorriso di giovialità; ma Carla non arrossì né rispose e con un colpo secco abbatté la veste:

"Mamma è gelosa di te" disse guardandolo; "per questo ci fa a tutti la vita impossibile." Leo fece un gesto che significava: "E che ci posso fare io? "; poi si rovesciò daccapo sul divano e accavalciò le gambe.

"Fai come me" disse freddamente; "appena vedo che il temporale sta per scoppiare, non parlo più... Poi passa e tutto è finito."

"Per te, finito" ella disse a voce bassa e fu come se quelle parole dell'uomo avessero ridestato in lei una rabbia antica e cieca; "per te... ma per noi... per me" proruppe con labbra tremanti e occhi dilatati dall'ira, puntandosi un dito sul petto; "per me che ci vivo insieme non è finito nulla..." Un istante di silenzio. "Se tu sapessi," ella continuò con quella voce bassa a cui il risentimento marcava le parole e prestava un singolare accento come straniero, "quanto tutto questo sia opprimente e miserabile e gretto, e quale vita sia assistere tutti i giorni, tutti i giorni..." Da quell'ombra, laggiù, che riempiva l'altra metà del salotto, l'onda morta del rancore si mosse, scivolò contro il petto di Carla, disparve, nera e senza schiuma, ella restò cogli occhi spalancati, senza respiro, resa muta da questo passaggio di odio.

Si guardarono: "Diavolo" pensava Leo un po' stupito da tanta violenza, "la cosa è seria." Si curvò, tese l'astuccio: "Una sigaretta" propose con simpatia; Carla accettò, accese e tra una nuvola di fumo gli si avvicinò ancora di un passo.

" È così" egli domandò guardandola dal basso in alto "proprio non ne puoi più?" La vide annuire un poco impacciata dal tono confidenziale che assumeva il dialogo. "E allora," soggiunse " sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia."

"È quello che finirò per fare" ella disse con una certa teatrale decisione; ma le pareva di recitare una parte falsa e ridicola; così, era quello l'uomo a cui questo pendìo di esasperazione l'andava insensibilmente portando? Lo guardò: né meglio né peggio degli altri, anzi meglio senza alcun dubbio, ma con in più una certa sua fatalità che aveva aspettato dieci anni che ella si sviluppasse e maturasse per insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro.

"Cambia," le ripetè; "vieni a stare con me."

Ella scosse la testa: "Sei pazzo..."

"Ma sì." Leo si protese, l'afferrò per la gonna: "Daremo il benservito a tua madre, la manderemo al diavolo, e tu avrai tutto quel che vorrai, Carla...": tirava la gonna, l'occhio eccitato gli andava da quella faccia spaventata ed esitante a quel po' di gamba nuda che s'intravedeva là, sopra la calza. "Portarmela a casa;" pensava "possederla..." Il respiro gli mancava: "Tutto quel che vorrai... vestiti, molti vestiti, viaggi...; viaggeremo insieme... ; è un vero peccato che una bella bambina come te sia così sacrificata...: vieni a stare con me Carla..."

"Ma tutto questo è impossibile," ella disse tentando inutilmente di liberare la veste da quelle mani; "c'è mamma... è impossibile."

"Le daremo il benservito..." ripetè Leo afferrandola questa volta per la vita; "la manderemo a quel paese, è ora che la finisca...; e tu verrai a stare con me, è vero? Verrai a stare con me che sono il tuo solo vero amico, il solo che ti capisca e sappia quel che vuoi." La strinse più dawicino nonostante i suoi gesti spaventati; "Essere a casa mia" pensava, e queste rapide idee erano come lucidi lampi nella tempesta della sua libidine: "Le farei vedere allora che cosa vuole." Alzò gli occhi verso quella faccia smarrita e provò un desiderio, per rassicurarla, di dirle una tenerezza qualsiasi: "Carla, amor mio..."

Ella fece di nuovo il vano gesto di respingerlo, ma ancor più fiaccamente di prima, ché ora la vinceva una specie di volontà rassegnata; perché rifiutare Leo? Questa virtù l'avrebbe rigettata in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini; e le pareva inoltre, per un gusto fatalistico di simmetrie morali, che questa avventura quasi familiare fosse il solo epilogo che la sua vita meritasse; dopo, tutto sarebbe stato nuovo; la vita e lei stessa; guardava quella faccia dell'uomo, là, tesa verso la sua: "Finirla,"pensava "rovinare tutto., . "e le girava la testa come a chi si prepara a gettarsi a capofitto nel vuoto.

Ma invece supplicò: "Lasciami," e tentò di nuovo di svincolarsi; pensava vagamente prima di respingere Leo e poi di cedergli, non sapeva perché, forse per avere il tempo di considerare tutto il rischio che affrontava, forse per un resto di civetteria; si dibatté invano; la sua voce sommessa, ansiosa e sfiduciata ripeteva in fretta la preghiera inutile: "Restiamo buoni amici Leo, vuoi? Buoni amici come prima" ma la veste tirata le discopriva le gambe, e c'era in tutto il suo atteggiamento renitente e in quei gesti che faceva per coprirsi e per difendersi, e in quelle voci che le strappavano le strette libertine dell'uomo, una vergogna, un rossore, un disonore che nessuna liberazione avrebbe potuto più abolire.

"Amicissimi" ripeteva Leo quasi con gioia, e torceva in pugno quella vesticciola di lana; "amicissimi Carla..." Stringeva i denti, tutti i suoi sensi si esaltavano alla vicinanza di quel corpo desiderato: "Ti ho alfine" pensava torcendosi tutto sul divano per fare un posto alla fanciulla, e già stava per piegare quella testa, là, sopra la lampada, quando dal fondo oscuro del salotto un tintinnìo della porta a vetri l'avvertì che qualcheduno entrava.

Era la madre; la trasformazione che questa presenza portò nell'atteggiamento di Leo fu sorprendente: subito, egli si rovesciò sullo schienale del divano, accavalciò le gambe e guardò la fanciulla con indifferenza; anzi spinse la finzione fino al punto di dire col tono importante di chi conclude un discorso incominciato: "Credimi Carla, non c'è altro da fare".

La madre si avvicinò; non aveva cambiato il vestito ma si era pettinata e abbondantemente incipriata e dipinta; si avanzò, là, dalla porta, con quel suo passo malsicuro; e nell'ombra la faccia immobile dai tratti indecisi e dai colori vivaci pareva una maschera stupida e patetica.

"Vi ho fatto molto aspettare?" domandò. "Di che cosa stavate parlando?"

Leo additò con un largo gesto Carla diritta in piedi nel mezzo del salotto: "Stavo appunto dicendo a sua figlia che questa sera non c'è altro da fare che restare in casa."

"Proprio nient'altro;" approvò la madre con sussiego e autorità sedendosi in una poltrona, in faccia all'amante; "al cinema siamo già state oggi e nei teatri danno tutte cose che abbiamo già sentite... Non mi sarebbe dispiaciuto di andare a vedere 'Sei personaggi' della compagnia di Pirandello...: ma francamente come si fa?... è una serata popolare."

"E poi le assicuro che non perde nulla" osservò Leo.

"Ah, questa poi no" protestò mollemente la madre: "Pirandello ha delle belle cose..: come si chiamava quella sua commedia che abbiamo sentito poco tempo fa?... Aspetti... ah sì, 'La maschera e il volto': mi ci sono tanto divertita."

"Mah, sarà..." disse Leo rovesciandosi sopra il divano; "però io mi ci sono sempre annoiato a morte." Mise i pollici nel taschino del panciotto e guardò prima la madre e poi Carla.

Dritta dietro la poltrona della madre, la fanciulla ricevette quell'occhiata inespressiva e pesante come un urto che fece crollare in pezzi il suo stupore di vetro; allora, per la prima volta, si accorse quanto vecchia, abituale e angosciosa fosse la scena che aveva davanti agli occhi: la madre e l'amante seduti in atteggiamento di conversazione l'uno in faccia all'altra; quell'ombra, quella lampada, quelle facce immobili e stupide, e lei stessa affabilmente appoggiata al dorso della poltrona per ascoltare e per parlare. "La vita non cambia," pensò, "non vuol cambiare." Avrebbe voluto gridare; abbassò le due mani e se le torse, là, contro il ventre, così forte che i polsi le si indolenzirono.

"Possiamo restare in casa," continuava la madre "tanto più che abbiamo tutti i giorni della settimana impegnati...: domani ci sarebbe quel tè danzante prò infanzia abbandonata...; dopodomani il ballo mascherato al Grand Hotel...; negli altri giorni siamo invitate un po' qua un po' là... E, Carla... ho veduto oggi la signora Ricci...: è invecchiata a un tal punto...; l'ho osservata con attenzione...: ha due rughe profonde che le partono dagli occhi e le arrivano alla bocca..., e i capelli non si sa più di che colore siano...: un orrore!..." Ella storse la bocca e agitò le mani in aria.

"Non è poi questo orrore" disse Carla facendosi avanti e sedendosi presso l'uomo; una leggera dolorosa impazienza la pungeva; prevede-

va che per vie indirette e tortuose la madre sarebbe alfine arrivata a fare, come sempre, la sua piccola scena di gelosia all'amante; non sapeva quando e in che modo ma ne era certa come del sole che avrebbe brillato all'indomani e della notte che l'avrebbe seguito; e questa chiaroveggenza le dava un senso di paura; non c'era rimedio, tutto era inamovibile e dominato da una meschina fatalità.

1 (I) 1 (I) 1 (I) 1 (I) 1 (I) 1 (I) 1 (I) 1 (I) 1 (I) 1 (I) 1(一)

Capitolo I Chapter I.

Entrò Carla; aveva indossato un vestitino di lanetta marrone con la gonna così corta, che bastò quel movimento di chiudere l'uscio per fargliela salire di un buon palmo sopra le pieghe lente che le facevano le calze intorno alle gambe; ma ella non se ne accorse e si avanzò con precauzione guardando misteriosamente davanti a sé, dinoccolata e malsicura; una sola lampada era accesa e illuminava le ginocchia di Leo seduto sul divano; un'oscurità grigia avvolgeva il resto del salotto. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||schlaksig||||||||||||||||||||||| |||||||wool||||skirt|||||||||the door|||||||palm||||loose|||||||||||||||||||||||||awkward||||||||||||||||||||||| Entrou|||vestido||vestidinho||Lã fina||||||curta||foi suficiente|||||a porta||fazê-la subir|subir|||||||Pregas|soltas|||faziam||meias|||||ela||||percebeu|||avançou|||olhando misteriosamente|misteriosamente|à sua frente|||Desengonçada||insegura|||Lâmpada||||iluminava||joelhos||||||uma penumbra|acinzentada|envolvia|||| Carla entered; she had worn a little brown flannel dress with a skirt so short, that the movement of closing the door was enough to make it rise a good palm above the slow folds that made the stockings around her legs; but she did not notice it and advanced cautiously, looking mysteriously in front of her, slouching and unsure; a single lamp was lit and illuminated Leo's knees as he sat on the sofa; a gray darkness enveloped the rest of the living room. Carla entró; se había puesto un vestidito de lana marrón con una falda tan corta que el movimiento de cerrar la puerta bastó para que la falda se levantara un buen centímetro por encima de los lentos pliegues de sus medias alrededor de las piernas; pero ella no se dio cuenta y avanzó con cautela, mirando misteriosamente hacia delante, encorvada e insegura; sólo había una lámpara encendida, que iluminaba las rodillas de Leo sentado en el sofá; una oscuridad gris envolvía el resto del salón. Carla entrou; tinha vestido um vestidinho de lã castanho com uma saia tão curta que o movimento de fechar a porta era suficiente para fazer a saia subir uns bons centímetros acima das pregas lentas das meias à volta das pernas; mas ela não reparou nisso e avançou cautelosamente, olhando misteriosamente para a frente, descaída e instável; apenas um candeeiro estava aceso, iluminando os joelhos de Leo, sentado no sofá; uma escuridão cinzenta envolvia o resto da sala de estar. Увійшла Карла; на ній була маленька коричнева вовняна сукня зі спідницею, такою короткою, що достатньо було зачинити двері, щоб спідниця піднялася на дюйм вище повільних складок панчіх на ногах; але вона не помітила цього і обережно рушила вперед, таємниче дивлячись уперед, сутулячись і хитаючись; горіла лише одна лампа, яка освітлювала коліна Лео, що сидів на дивані; решту вітальні огортала сіра темрява.

"Mamma sta vestendosi," ella disse avvicinandosi "e verrà giù tra poco." ||vestindo-se|||aproximando-se de||||| "Mom is getting dressed," she said as she approached, "and she will be down soon." "Mamá se está vistiendo", dijo al acercarse, "y bajará enseguida". "Мама одягається, - сказала вона, наближаючись, - і скоро спуститься".

"L'aspetteremo insieme," disse l'uomo curvandosi in avanti; "vieni qui Carla, mettiti qui." "A esperaremos"||||inclinando-se||||||| "We will wait for you together," said the man, leaning forward; "Come here Carla, get here." "Te esperaremos juntos", dijo el hombre inclinándose hacia delante; "ven aquí Carla, párate aquí". "Ми будемо чекати на тебе разом", - сказав чоловік, нахилившись вперед, - "йди сюди, Карло, стань тут". Ma Carla non accettò questa offerta; in piedi presso il tavolino della lampada, cogli occhi rivolti verso quel cerchio di luce del paralume nel quale i gingilli e gli altri oggetti, a differenza dei loro compagni morti e inconsistenti sparsi nell'ombra del salotto, rivelavano tutti i loro colori e la loro solidità, ella provava col dito la testa mobile di una porcellana cinese: un asino molto carico sul quale tra due cesti sedeva una specie di Budda campagnolo, un contadino grasso dal ventre avvolto in un kimono a fiorami; la testa andava in su e in giù, e Carla, dagli occhi bassi, dalle guance illuminate, dalle labbra strette, pareva tutta assorta in questa occupazione. ||||||||||||||||||||||||||Kleinigkeiten||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| ||||||||||mesinha|||os||voltados|||||||Abajur||||Bugigangas||||||||||||||na sombra||||||||||||||||||||||||burro carregado||carregado|||||||||||||||||||||||||||||||||||||bochechas|||lábios cerrados|||||||ocupação But Carla did not accept this offer; standing at the table of the lamp, with his eyes turned towards that circle of light of the lampshade in which the trinkets and other objects, unlike their dead and insubstantial companions scattered in the shadow of the living room, revealed all their colors and their solidity, she tried with her finger the movable head of a Chinese porcelain: a heavily laden donkey on which between two baskets sat a kind of country Buddha, a fat-bellied peasant wrapped in a flowered kimono; her head went up and down, and Carla, with her downcast eyes, her cheeks lit, her lips tight, seemed completely absorbed in this occupation. Pero Carla rechazó esta oferta; de pie junto a la mesita de la lámpara, con los ojos dirigidos hacia ese círculo de luz de la pantalla en el que los adornos y otros objetos, a diferencia de sus compañeros muertos e inconsistentes esparcidos en la sombra del salón, revelaban todos sus colores y su solidez, ella tocaba con el dedo la cabeza móvil de una porcelana china: un asno muy cargado sobre el cual entre dos cestas se sentaba una especie de Buda campesino, un campesino gordo con el vientre envuelto en un kimono floral; la cabeza iba arriba y abajo, y Carla, con los ojos bajos, las mejillas iluminadas, los labios apretados, parecía completamente absorta en esta ocupación. Але Карла не пристала на цю пропозицію; стоячи біля столика з лампою, з очима, зверненими до кола світла від абажура, в якому дрібнички та інші предмети, на відміну від їхніх мертвих і несуттєвих супутників, розкиданих у тіні вітальні, виявляли весь свій колір і твердість, вона обмацувала пальцем рухому голову з китайської порцеляни: важко навантаженого віслюка, на якому між двома кошиками сидів такий собі сільський Будда, товстий селянин з животом, загорнутий у квітчасте кімоно; голова піднімалася і опускалася, і Карла з її опущеними очима, яскравими щоками, стиснутими губами, здавалося, була цілком поглинута цим заняттям.

"Resti a cena con noi?" "Are you staying for dinner with us?" "¿Te quedas a cenar con nosotros?" "Залишишся з нами на вечерю?" ella domandò alfine senza alzare la testa. she asked finally without raising her head. finalmente preguntó sin levantar la cabeza. нарешті запитала вона, не піднімаючи голови.

"Sicuro," rispose Leo accendendo una sigaretta; "forse non mi vuoi?" "Sure," Leo replied lighting a cigarette; "maybe you don't want me?" "¡Por supuesto," respondió Leo encendiendo un cigarrillo; "¿quizás no me quieres?" "Звичайно, - відповів Лео, запалюючи сигарету, - може, я тобі не потрібен?" Curvo, seduto sul divano, egli osservava la fanciulla con una attenzione avida; gambe dai polpacci storti, ventre piatto, una piccola valle di ombra fra i grossi seni, braccia e spalle fragili, e quella testa rotonda così pesante sul collo sottile. |||||||девушка|||||||икры||||||||||||груди||||||||круглая|||||тонкой ||||||||||||||||||||||||||||||||||cabeça redonda||||pescoço fino| Hunched over, seated on the divan, he observed the girl with a greedy attention; crooked legs, flat stomach, a small valley of shadow between her big breasts, fragile arms and shoulders, and that round head so heavy on her thin neck. Encorvado, sentado en el sofá, observaba a la chica con una atención voraz; piernas con los músculos de la pantorrilla torcidos, vientre plano, un pequeño valle de sombra entre los senos grandes, brazos y hombros frágiles, y esa cabeza redonda tan pesada sobre el fino cuello.

"Eh che bella bambina;" egli si ripetè "che bella bambina." ||||||repetiu para si||| "Eh what a beautiful child;" he repeated himself, "what a beautiful child." "¡Qué hermosa niña!" se repitió "¡qué hermosa niña!" La libidine sopita per quel pomeriggio si ridestava, il sangue gli saliva alle guance, dal desiderio avrebbe voluto gridare. |lust||||||||||||||||| |luxúria reprimida||||||||||||||||| The dormant lust for that afternoon awakened, the blood rose to his cheeks, from desire he wanted to scream. La lujuria adormecida por esa tarde se despertaba, la sangre le subía a las mejillas, de tanto deseo habría querido gritar.

Ella diede ancora un colpo alla testa dell'asino: "Ti sei accorto quanto fosse nervosa mamma oggi al tè? Sie stieß den Esel wieder an den Kopf: „Hast du bemerkt, wie nervös Mama heute beim Tee war? She gave another blow to the donkey's head: "Did you notice how nervous Mom was today at tea? Ella dio otro golpe en la cabeza del asno: "¿Te diste cuenta de lo nerviosa que estaba mamá hoy en el té? Tutti ci guardavano." Everyone was looking at us. " Todos nos miraban."

"Affari suoi" disse Leo; si protese e senza parer di nulla, sollevò un lembo di quella gonna: |||||протянулся|||казаться|||поднял||край||| "His business," said Leo; she reached out and without thinking of anything, lifted a hem of that skirt: "Asuntos suyos" dijo Leo; se inclinó y sin parecer notar nada, levantó un borde de esa falda:

"Sai che hai delle belle gambe, Carla?" "Do you know that you have beautiful legs, Carla?" "¿Sabes que tienes unas piernas hermosas, Carla?" disse volgendole una faccia stupida ed eccitata sulla quale non riusciva ad aprirsi un falso sorriso di giovialità; ma Carla non arrossì né rispose e con un colpo secco abbatté la veste: |||||||||||||||||||||||||||||dropped|| he said, turning a stupid and excited face on which he could not open a false smile of joviality; but Carla neither blushed nor answered and with a sharp blow knocked down her dress: dijo volteándola con una expresión estúpida y emocionada en la cual no podía abrir una falsa sonrisa de jovialidad; pero Carla no se ruborizó ni respondió y con un golpe seco derribó el vestido:

"Mamma è gelosa di te" disse guardandolo; "per questo ci fa a tutti la vita impossibile." "Mom is jealous of you," she said looking at him; "for this he makes life impossible for us all." "Mamá está celosa de ti", dijo mirándola; "por eso nos hace la vida imposible a todos." Leo fece un gesto che significava: "E che ci posso fare io? Leo made a gesture that meant: "And what can I do? "; poi si rovesciò daccapo sul divano e accavalciò le gambe. ||перевернулся|||||скрестил ноги|| "; then he rolled over onto the sofa again and crossed his legs. "; luego se volvió a recostar en el sofá y cruzó las piernas. ’; toen rolde hij zich weer op de bank en sloeg zijn benen over elkaar.

"Fai come me" disse freddamente; "appena vedo che il temporale sta per scoppiare, non parlo più... Poi passa e tutto è finito." ||||холодно||||||||||||||||| "Do as I do," he said coldly; "as soon as I see that the storm is about to burst, I don't speak anymore ... Then it passes and everything is over." "Haz como yo", dijo fríamente; "apenas veo que la tormenta está a punto de estallar, no hablo más... Luego pasa y todo se acaba."

"Per te, finito" ella disse a voce bassa e fu come se quelle parole dell'uomo avessero ridestato in lei una rabbia antica e cieca; "per te... ma per noi... per me" proruppe con labbra tremanti e occhi dilatati dall'ira, puntandosi un dito sul petto; "per me che ci vivo insieme non è finito nulla..." Un istante di silenzio. ||||||||||||||||reawakened||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| "For you, finished" she said in a low voice and it was as if those words of the man had awakened in her an ancient and blind anger; "for you ... but for us ... for me" he burst out with trembling lips and eyes dilated with anger, pointing a finger on his chest; "for me, who live with it, nothing is finished ..." A moment of silence. "Para ti, se acabó" ella dijo en voz baja y fue como si esas palabras del hombre hubieran despertado en ella una antigua rabia ciega; "para ti... pero para nosotros... para mí" estalló con labios temblorosos y ojos dilatados por la ira, señalándose el pecho con un dedo; "para mí, que vivo aquí contigo, no ha terminado nada..." Un instante de silencio. "Se tu sapessi," ella continuò con quella voce bassa a cui il risentimento marcava le parole e prestava un singolare accento come straniero, "quanto tutto questo sia opprimente e miserabile e gretto, e quale vita sia assistere tutti i giorni, tutti i giorni..." Da quell'ombra, laggiù, che riempiva l'altra metà del salotto, l'onda morta del rancore si mosse, scivolò contro il petto di Carla, disparve, nera e senza schiuma, ella restò cogli occhi spalancati, senza respiro, resa muta da questo passaggio di odio. |||||||||||||||||||||||||||угнетающим||жалкое||узкий мелочный||||||||||||||вон там|||||||||||||скользнула|||грудь|||исчезла||||пены|||||широко открытыми||||немой||||| |||||||||||||||||||||||||||||||kleinlich||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||||||||||||||||narrow|||||||||||||||||||||||||||||||||disappeared|||||||||||||||||| "If you knew," she went on in that low voice to which resentment marked the words and lent a singular accent as a stranger, "how overwhelming and miserable and mean, and what a life it is to witness every day, every day. ... "From that shadow, over there, which filled the other half of the living room, the dead wave of resentment moved, slid against Carla's chest, disappeared, black and without foam, she remained with her eyes wide open, without breath, rendered mute by this passage of hatred. "Si supieras," continuó ella con esa voz baja en la que el resentimiento marcaba las palabras y añadía un peculiar acento extranjero, "cuánto todo esto es abrumador, miserable y mezquino, y qué vida es presenciarlo cada día, cada día..." Desde esa sombra, allá abajo, que llenaba la otra mitad del salón, la ola muerta del rencor se movió, se deslizó contra el pecho de Carla, desapareció, negra y sin espuma, ella se quedó con los ojos abiertos, sin aliento, muda ante este paso de odio.

Si guardarono: "Diavolo" pensava Leo un po' stupito da tanta violenza, "la cosa è seria." Sie|||||||||||||| They looked at each other: "Devil" thought Leo a little surprised by so much violence, "this is serious." Se miraron: "Diablos", pensaba Leo un poco sorprendido por tanta violencia, "esto es serio." Si curvò, tese l'astuccio: "Una sigaretta" propose con simpatia; Carla accettò, accese e tra una nuvola di fumo gli si avvicinò ancora di un passo. |наклонился|вытянул|пенал||||||||||||||||||||| |||the case||||||||||||||||||||| He bent down, held out the case: "A cigarette" he proposed sympathetically; Carla accepted, lit and between a cloud of smoke she took another step closer. Se inclinó, extendió el estuche: "¿Un cigarrillo?" propuso con simpatía; Carla aceptó, encendió y entre una nube de humo se acercó un paso más hacia él.

" È così" egli domandò guardandola dal basso in alto "proprio non ne puoi più?" "Is that so" he asked, looking up at her "you really can't stand it anymore?" "Así que" preguntó mirándola de arriba abajo "¿simplemente no puedes más?" La vide annuire un poco impacciata dal tono confidenziale che assumeva il dialogo. ||nod|||||||||| He saw her nod a little embarrassed by the confidential tone assumed by the dialogue. La vio asentir un poco incómoda por el tono confidencial que tomaba la conversación. "E allora," soggiunse " sai cosa si fa quando non se ne può più? ||добавил он|||||||||| "So," he added, "do you know what to do when you can't take it anymore?" "Y entonces," agregó "¿sabes qué se hace cuando ya no se puede más?" Si cambia." It changes." Nous changeons. " 私たちは変わります。」

"È quello che finirò per fare" ella disse con una certa teatrale decisione; ma le pareva di recitare una parte falsa e ridicola; così, era quello l'uomo a cui questo pendìo di esasperazione l'andava insensibilmente portando? "That's what I'll end up doing," she said with a certain theatrical decision; but she seemed to be playing a false and ridiculous part; so, was that the man to whom this slope of exasperation was insensibly leading her? "¿Es eso lo que terminaré haciendo?" dijo con una cierta decisión teatral; pero le parecía que estaba interpretando un papel falso y ridículo; entonces, ¿era él el hombre al que esta pendiente de exasperación la estaba llevando insensiblemente? 「それが私がやることになることです」と彼女はある種の演劇的な決定で言いました。しかし、彼女は虚偽のばかげた役割を果たしているようでした。それで、この激怒の坂道が無意識のうちに彼女を導いていたのはその男でしたか? Lo guardò: né meglio né peggio degli altri, anzi meglio senza alcun dubbio, ma con in più una certa sua fatalità che aveva aspettato dieci anni che ella si sviluppasse e maturasse per insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro. ||||||||||||||||||||fatalism|||||||||||||seduce|||||||| She looked at him: neither better nor worse than the others, indeed better without any doubt, but with a certain fatality of hers that had waited ten years for her to develop and mature to undermine her now, in that evening, in that dark drawing room. Lo miró: ni mejor ni peor que los demás, de hecho, mejor sin lugar a dudas, pero con extrañamente una cierta fatalidad que había esperado diez años para que ella se desarrollara y madurara para acecharla ahora, en esa noche, en ese salón oscuro.

"Cambia," le ripetè; "vieni a stare con me." "Change," he repeated to her; "come stay with me." "Cambia," le repitió; "ven a quedarte conmigo."

Ella scosse la testa: "Sei pazzo..." She shook her head: "You're crazy ..."

"Ma sì." Leo si protese, l'afferrò per la gonna: "Daremo il benservito a tua madre, la manderemo al diavolo, e tu avrai tutto quel che vorrai, Carla...": tirava la gonna, l'occhio eccitato gli andava da quella faccia spaventata ed esitante a quel po' di gamba nuda che s'intravedeva là, sopra la calza. Leo reached out, grabbed her by the skirt: "We'll give the welcome to your mother, we'll send her to the devil, and you'll have everything you want, Carla ...": he pulled the skirt, his excited eye went to her face frightened and hesitant at that bit of bare leg that could be glimpsed there, above the stocking. Leo se estiró, la agarró por la falda: "Despediremos a tu madre, la mandaremos al diablo, y tendrás todo lo que desees, Carla...": tiraba de la falda, con el ojo excitado pasaba de esa cara asustada y vacilante a ese poco de pierna desnuda que se vislumbraba allí, encima de la media. レオは手を差し伸べ、彼女のスカートをつかみました。彼の興奮した目は、ストッキングの上にちらりと見える素足に怯え、躊躇している彼女の顔に向けられました。 "Portarmela a casa;" pensava "possederla..." Il respiro gli mancava: "Tutto quel che vorrai... vestiti, molti vestiti, viaggi...; viaggeremo insieme... ; è un vero peccato che una bella bambina come te sia così sacrificata...: vieni a stare con me Carla..." "Take her home;" he thought "to own her ..." His breath was missing: "Everything you want ... clothes, lots of clothes, travel ...; we will travel together ...; it's a real shame that a beautiful little girl like you is so sacrificed. ..: come and stay with me Carla ... " "Llévamela a casa;" pensaba "poseerla..." Le faltaba el aliento: "Todo lo que quieras... ropa, mucha ropa, viajes...; viajaremos juntos... ; es una verdadera lástima que una niña tan bonita como tú esté tan sacrificada...: ven a vivir conmigo Carla..."

"Ma tutto questo è impossibile," ella disse tentando inutilmente di liberare la veste da quelle mani; "c'è mamma... è impossibile." "But all this is impossible," she said, trying in vain to free the dress from those hands; "there's mom... it's impossible." "Pero todo esto es imposible," ella dijo intentando inútilmente liberar la vestimenta de esas manos; "está mamá... es imposible."

"Le daremo il benservito..." ripetè Leo afferrandola questa volta per la vita; "la manderemo a quel paese, è ora che la finisca...; e tu verrai a stare con me, è vero? "We'll give her the sack..." Leo repeated, this time grabbing her by the waist; "We'll send her to hell, it's time for her to finish it...; and you'll come and stay with me, right? "Le daremos el finiquito..." repitió Leo, agarrándola esta vez por la cintura; "la mandaremos al diablo, es hora de que termine...; y vendrás a estar conmigo, ¿verdad? Verrai a stare con me che sono il tuo solo vero amico, il solo che ti capisca e sappia quel che vuoi." You will come and stay with me as your only true friend, the only one who understands you and knows what you want." Vendrás a estar conmigo, que soy tu único verdadero amigo, el único que te entiende y sabe lo que quieres." La strinse più dawicino nonostante i suoi gesti spaventati; "Essere a casa mia" pensava, e queste rapide idee erano come lucidi lampi nella tempesta della sua libidine: "Le farei vedere allora che cosa vuole." |||closer||||||||||||||||||flashes|||||||||||| He held her closer despite her frightened gestures; 'To be at home,' he thought, and these quick ideas were like lucid flashes in the storm of his lust: 'Then I'd show her what she wants.' La abrazó más cerca a pesar de sus gestos asustados; "Estar en mi casa" pensaba, y estas ideas rápidas eran como destellos claros en la tormenta de su lujuria: "Entonces le mostraría lo que quiere." Alzò gli occhi verso quella faccia smarrita e provò un desiderio, per rassicurarla, di dirle una tenerezza qualsiasi: "Carla, amor mio..." ||||||растерянная|||||||||||||| He looked up at that lost face and felt a desire, to reassure her, to say any tenderness: "Carla, my love..." Levantó los ojos hacia ese rostro perdido y sintió un deseo, para tranquilizarla, de decirle alguna ternura: "Carla, mi amor..."

Ella fece di nuovo il vano gesto di respingerlo, ma ancor più fiaccamente di prima, ché ora la vinceva una specie di volontà rassegnata; perché rifiutare Leo? |||||||||||||||||||||||смиренная||| ||||||||||||weakly|||||||||||||| She again made the vain gesture of rejecting him, but even more feebly than before, for now she was overcome by a kind of resigned will; why refuse Leo? Ella volvió a hacer el vano gesto de rechazarlo, pero aún más débilmente que antes, porque ahora la dominaba una especie de voluntad resignada; ¿por qué rechazar a Leo? Questa virtù l'avrebbe rigettata in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini; e le pareva inoltre, per un gusto fatalistico di simmetrie morali, che questa avventura quasi familiare fosse il solo epilogo che la sua vita meritasse; dopo, tutto sarebbe stato nuovo; la vita e lei stessa; guardava quella faccia dell'uomo, là, tesa verso la sua: "Finirla,"pensava "rovinare tutto., . |||rejected|||||||petty||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| This virtue would have thrown her back in the arms of boredom and the petty disgust of habits; and it also seemed to her, out of a fatalistic taste for moral symmetries, that this almost familiar adventure was the only epilogue that her life deserved; afterwards, everything would be new; life and herself; he looked at that face of the man, there, stretched towards his: "Finish it," he thought "ruin everything.,. Esta virtud la habría arrojado de nuevo en los brazos del aburrimiento y el mezquino disgusto de las costumbres; además, le parecía, por un gusto fatalista de simetrías morales, que esta aventura casi familiar era el único epílogo que su vida merecía; después, todo sería nuevo; la vida y ella misma; miraba ese rostro del hombre, allá, dirigido hacia ella: "Terminar con esto ", pensaba "arruinar todo. Essa virtude a teria jogado de volta nos braços do tédio e da mesquinha aversão aos hábitos; e pareceu-lhe também, por um gosto fatalista pelas simetrias morais, que esta aventura quase familiar era o único epílogo que a sua vida merecia; depois, tudo seria novo; a vida e ela mesma; ela olhou para o rosto daquele homem, ali, tenso para com o dela: "Acabe com isso", pensou, "estrague tudo., . "e le girava la testa come a chi si prepara a gettarsi a capofitto nel vuoto. " and her head was spinning as if she were preparing to throw herself headlong into the void. "y le daba vueltas a la cabeza como quien se prepara para lanzarse de cabeza al vacío. "e sua cabeça girava como se ela estivesse se preparando para se jogar de cabeça no vazio.

Ma invece supplicò: "Lasciami," e tentò di nuovo di svincolarsi; pensava vagamente prima di respingere Leo e poi di cedergli, non sapeva perché, forse per avere il tempo di considerare tutto il rischio che affrontava, forse per un resto di civetteria; si dibatté invano; la sua voce sommessa, ansiosa e sfiduciata ripeteva in fretta la preghiera inutile: "Restiamo buoni amici Leo, vuoi? ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||флирт||||||||||||||||||||| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||ängstlich||||||||||||| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||soft|||||||||||||| But instead he begged: "Leave me," and again tried to free himself; he thought vaguely before rejecting Leo and then yielding to him, he did not know why, perhaps to have the time to consider all the risk he was facing, perhaps for a rest of coquetry; struggled in vain; his low, anxious, disheartened voice hastily repeated the useless prayer: "Let's remain good friends, Leo, will you? Pero en cambio suplicó: "Déjame," e intentó de nuevo liberarse; pensaba vagamente primero en rechazar a Leo y luego en cederle, no sabía por qué, quizás para tener tiempo de considerar todo el riesgo que enfrentaba, quizás por un resto de coqueteo; se debatió en vano; su voz quedaba apagada, ansiosa y desalentada repetía rápidamente la inútil súplica: "Sigamos siendo buenos amigos Leo, ¿quieres? Mas, em vez disso, ele implorou: "Deixe-me ir" e tentou novamente se libertar; pensou vagamente antes de rejeitar Leo e depois ceder a ele, não sabia por quê, talvez para ter tempo de considerar todo o risco que corria, talvez por um toque de coquetel; ele lutou em vão; sua voz abafada, ansiosa e desconfiada repetia apressadamente a oração inútil: "Vamos ficar bons amigos Léo, certo? Buoni amici come prima" ma la veste tirata le discopriva le gambe, e c'era in tutto il suo atteggiamento renitente e in quei gesti che faceva per coprirsi e per difendersi, e in quelle voci che le strappavano le strette libertine dell'uomo, una vergogna, un rossore, un disonore che nessuna liberazione avrebbe potuto più abolire. |||||||||||||||||||||||||||||||||||||вырывали||||||||краснота||||||||| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||freizügigen|||||||||||||| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||stripped away||||||||||||||||| Good friends as before" but the tight dress uncovered her legs, and in all her reluctant attitude and in those gestures she made to cover herself and to defend herself, and in those voices that tore her from the narrow libertines of the man, a shame, a blush, a dishonor that no liberation could ever abolish. Buenos amigos como antes" pero la ropa tirada le descubría las piernas, y había en todo su comportamiento reacio y en esos gestos que hacía para cubrirse y defenderse, y en esas voces que le arrancaban los apretones libertinos del hombre, una vergüenza, un rubor, un deshonor que ninguna liberación hubiera podido abolir. Boas amigas como antes" mas o vestido justo lhe desvendava as pernas, e em toda a sua atitude relutante e naqueles gestos que fazia para se cobrir e se defender, e naquelas vozes que a arrancavam dos estreitos libertinos do homem, uma pena , um rubor, uma desonra que nenhuma libertação jamais poderia abolir.

"Amicissimi" ripeteva Leo quasi con gioia, e torceva in pugno quella vesticciola di lana; "amicissimi Carla..." Stringeva i denti, tutti i suoi sensi si esaltavano alla vicinanza di quel corpo desiderato: "Ti ho alfine" pensava torcendosi tutto sul divano per fare un posto alla fanciulla, e già stava per piegare quella testa, là, sopra la lampada, quando dal fondo oscuro del salotto un tintinnìo della porta a vetri l'avvertì che qualcheduno entrava. very dear friends|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||jingling|||||||someone| "Best friends," Leo repeated almost joyfully, and twisted that little woolen dress in his hand; "very friends Carla ..." He gritted his teeth, all his senses were exalted at the proximity of that desired body: "I have you at last" he thought twisting himself all over on the sofa to make a place for the girl, and he was already about to bend that head, there above the lamp, when from the dark end of the living room a rattle of the glass door warned her that someone was entering. "Meus queridos amigos", Leo repetiu quase com alegria, e torceu aquele pequeno casaco de lã na mão; "meus queridos amigos, Carla..." Ele cerrou os dentes, todos os seus sentidos exaltados com a proximidade daquele corpo desejado: "Finalmente tenho vocês" pensou, contorcendo-se todo no sofá para dar lugar à menina , e já ia abaixar aquela cabeça, ali, em cima do abajur, quando do fundo escuro da sala um tilintar da porta de vidro a avisou que alguém estava entrando.

Era la madre; la trasformazione che questa presenza portò nell'atteggiamento di Leo fu sorprendente: subito, egli si rovesciò sullo schienale del divano, accavalciò le gambe e guardò la fanciulla con indifferenza; anzi spinse la finzione fino al punto di dire col tono importante di chi conclude un discorso incominciato: "Credimi Carla, non c'è altro da fare". ||||||||||||||||||||||||||||||indifference||||||||||||||||||||||||| It was the mother; the transformation that this presence brought in Leo's attitude was surprising: immediately, he fell over on the back of the sofa, crossed his legs and looked at the girl with indifference; on the contrary, he pushed the fiction to the point of saying in the important tone of one who concludes a speech that has begun: "Believe me Carla, there's nothing else to do". Era la madre; la transformación que esta presencia provocó en la actitud de Leo fue sorprendente: de inmediato, él se volteó en el respaldo del sofá, cruzó las piernas y miró a la joven con indiferencia; de hecho, llevó la farsa hasta el punto de decir con un tono importante propio de quien concluye una conversación comenzada: "Créeme Carla, no hay nada más que hacer". Era a mãe; foi surpreendente a transformação que essa presença trouxe à atitude de Leo: ele imediatamente se jogou no espaldar do sofá, cruzou as pernas e olhou a moça com indiferença; ao contrário, levou a ficção a ponto de dizer com o tom importante de quem conclui um discurso que havia começado: "Acredite, Carla, não há mais o que fazer".

La madre si avvicinò; non aveva cambiato il vestito ma si era pettinata e abbondantemente incipriata e dipinta; si avanzò, là, dalla porta, con quel suo passo malsicuro; e nell'ombra la faccia immobile dai tratti indecisi e dai colori vivaci pareva una maschera stupida e patetica. |||||||||||||||с пудрой||накрашенная|||||||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||powdered|||||||||||||||||||features||||||||||| The mother approached; she had not changed her dress but had combed her hair and heavily powdered and painted; there he advanced through the door with that uncertain step of his; and in the shadows the motionless face with its indecisive features and bright colors looked like a stupid and pathetic mask. La madre se acercó; no se había cambiado de ropa pero se había peinado y maquillado abundantemente; se acercó, allí, desde la puerta, con ese paso inseguro; y en la sombra, su rostro inmóvil de rasgos indecisos y colores vivos parecía una máscara tonta y patética. A mãe se aproximou; ela não havia trocado de vestido, mas penteado o cabelo e empoado e pintado profusamente; avançou ali, da porta, com aquele seu passo vacilante; e nas sombras o rosto imóvel com seus traços indecisos e cores vivas parecia uma máscara estúpida e patética.

"Vi ho fatto molto aspettare?" "Did I keep you waiting a long time?" "¿Os he hecho esperar mucho?" "Eu deixei você esperando por muito tempo?" domandò. he asked. "Di che cosa stavate parlando?" |||you were| "What were you talking about?" "Sobre o que vocês estavam falando?"

Leo additò con un largo gesto Carla diritta in piedi nel mezzo del salotto: "Stavo appunto dicendo a sua figlia che questa sera non c'è altro da fare che restare in casa." |pointed|||||||||||||||||||||||||||||| Leo pointed with a broad gesture to Carla standing straight in the middle of the living room: "I was just telling your daughter that tonight there's nothing else to do but stay at home." Leo señaló con un amplio gesto a Carla de pie en medio de la sala: "Justo estaba diciéndole a su hija que esta noche no hay nada más que hacer que quedarse en casa." Leo apontou com um gesto largo para Carla parada no meio da sala: "Eu estava falando para sua filha que esta noite não há mais nada a fazer a não ser ficar em casa."

"Proprio nient'altro;" approvò la madre con sussiego e autorità sedendosi in una poltrona, in faccia all'amante; "al cinema siamo già state oggi e nei teatri danno tutte cose che abbiamo già sentite... Non mi sarebbe dispiaciuto di andare a vedere 'Sei personaggi' della compagnia di Pirandello...: ma francamente come si fa?... ||||||Würde.|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |||||||||sitting down||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| "Just nothing else;" the mother approved with haughtiness and authority, sitting down in an armchair, facing her lover; "We've already been to the cinema today and in the theaters they're showing all the things we've already heard... I wouldn't have minded going to see 'Six Characters' by Pirandello's company...: but frankly how do you do it?... "Exactamente, nada más;" aprobó la madre con solemnidad y autoridad mientras se sentaba en un sillón, frente al amante; "ya hemos ido al cine hoy y en los teatros están dando todas cosas que ya hemos escuchado... No me importaría ir a ver 'Seis personajes' de la compañía de Pirandello...: pero sinceramente, ¿cómo se hace?... "Apenas nada mais;" a mãe aprovava com altivez e autoridade, sentando-se numa poltrona, de frente para o amante; "Já fomos ao cinema hoje e nos cinemas estão passando todas as coisas que já ouvimos... Eu não teria me importado de ir ver 'Seis Personagens' da companhia de Pirandello...: mas francamente como você faz isso?... è una serata popolare." Is a popular evening." es una noche popular." é uma noite popular."

"E poi le assicuro che non perde nulla" osservò Leo. "Besides, I assure you, you won't lose anything," Leo observed. "Além disso, garanto, você não vai perder nada", observou Leo.

"Ah, questa poi no" protestò mollemente la madre: "Pirandello ha delle belle cose..: come si chiamava quella sua commedia che abbiamo sentito poco tempo fa?... |||||мягко|||Пиранделло|||||||||||||||| |||||softly||||||||||||||||||| "Ah, not that one" protested the mother softly: "Pirandello has some beautiful things..: what was the name of that comedy of yours that we heard a short time ago?... "Ah, esta no", protestó débilmente la madre: "Pirandello tiene cosas hermosas..: ¿cómo se llamaba esa comedia suya que escuchamos hace poco tiempo?... "Ah, essa não" protestou a mãe baixinho: "Pirandello tem umas coisas lindas..: como se chamava aquela sua comédia que ouvimos há pouco?... Aspetti... ah sì, 'La maschera e il volto': mi ci sono tanto divertita." ||||||||||||had fun Wait... ah yes, 'The mask and the face': I really enjoyed it." Espera... ah sí, 'La máscara y el rostro': me divertí mucho con ella." Espere... ah sim, 'A máscara e o rosto': gostei muito."

"Mah, sarà..." disse Leo rovesciandosi sopra il divano; "però io mi ci sono sempre annoiato a morte." ||||turning over|||||||||||| "Well, it will be..." Leo said, falling over onto the sofa; "but I've always been bored to death with it." "Bueno, será..." dijo Leo volcándose en el sofá; "pero yo siempre me aburrí hasta la muerte." "Bem, vai ser..." Leo disse, caindo no sofá; "mas sempre morri de tédio com isso." Mise i pollici nel taschino del panciotto e guardò prima la madre e poi Carla. ||||||жилет|||||||| ||thumbs|||||||||||| He put his thumbs in his waistcoat pocket and looked from his mother to Carla. Puso sus manos en los bolsillos de su chaleco y miró primero a su madre y luego a Carla. Ele enfiou os polegares no bolso do colete e olhou da mãe para Carla.

Dritta dietro la poltrona della madre, la fanciulla ricevette quell'occhiata inespressiva e pesante come un urto che fece crollare in pezzi il suo stupore di vetro; allora, per la prima volta, si accorse quanto vecchia, abituale e angosciosa fosse la scena che aveva davanti agli occhi: la madre e l'amante seduti in atteggiamento di conversazione l'uno in faccia all'altra; quell'ombra, quella lampada, quelle facce immobili e stupide, e lei stessa affabilmente appoggiata al dorso della poltrona per ascoltare e per parlare. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||позе|||||||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||impact||||||||||||||||||||||anxious|||||||||||||||||||||||||||||||||pleasantly|||||||||| Standing behind her mother's chair, the girl received that expressionless and heavy as a blow that shattered her glass astonishment to pieces; then, for the first time, he realized how old, habitual and distressing was the scene before his eyes: the mother and the lover sitting in an attitude of conversation facing each other; that shadow, that lamp, those motionless and stupid faces, and herself affably leaning against the back of the chair to listen and to speak. De pie detrás del sillón de su madre, la joven recibió esa mirada inexpresiva y pesada como un golpe que hizo que su sorpresa de cristal se destrozara en pedazos; entonces, por primera vez, se dio cuenta de lo vieja, habitual y angustiosa que era la escena que tenía frente a sus ojos: la madre y su amante sentados en actitud de conversación uno frente al otro; esa sombra, esa lámpara, esos rostros inmóviles y estúpidos, y ella misma amablemente apoyada en el respaldo del sillón para escuchar y hablar. De pé atrás da cadeira de sua mãe, a menina recebeu aquele olhar pesado e inexpressivo que quebrou seu assombro vítreo; então, pela primeira vez, ele percebeu quão antiga, habitual e angustiada era a cena diante de seus olhos: a mãe e seu amante sentados em atitude de conversa frente a frente; aquela sombra, aquela lâmpada, aqueles rostos imóveis e estúpidos, e ela mesma afavelmente recostada no espaldar da poltrona para ouvir e falar. "La vita non cambia," pensò, "non vuol cambiare." Life doesn't change, he thought, it doesn't want to change. "La vida no cambia," pensó, "no quiere cambiar." "A vida não muda", pensou, "não quer mudar." Avrebbe voluto gridare; abbassò le due mani e se le torse, là, contro il ventre, così forte che i polsi le si indolenzirono. ||||||||||||||живот||||||||онемели ||||||||||||||||||||||became sore He wanted to scream; she lowered both hands and twisted them, there, against her belly, so hard that her wrists became sore. Quería gritar; bajó las dos manos y las retorció allí, contra el vientre, tan fuerte que las muñecas le dolieron. Ele queria gritar; ela abaixou as duas mãos e as torceu ali, contra a barriga, com tanta força que seus pulsos doeram.

"Possiamo restare in casa," continuava la madre "tanto più che abbiamo tutti i giorni della settimana impegnati...: domani ci sarebbe quel tè danzante prò infanzia abbandonata...; dopodomani il ballo mascherato al Grand Hotel...; negli altri giorni siamo invitate un po' qua un po' là... E, Carla... ho veduto oggi la signora Ricci...: è invecchiata a un tal punto...; l'ho osservata con attenzione...: ha due rughe profonde che le partono dagli occhi e le arrivano alla bocca..., e i capelli non si sa più di che colore siano...: un orrore!..." |||||||||||||||||||||||for||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| "We can stay at home," the mother continued, "especially since we have every day of the week busy...: tomorrow there would be that tea dance for abandoned childhood...; the day after tomorrow the masked ball at the Grand Hotel...; in the other days we're invited here and there... And, Carla... I saw Signora Ricci today...: she's aged to such a point...; I observed her carefully... : she has two deep wrinkles that start from her eyes and reach her mouth..., and her hair is no longer known what color it is...: a horror!..." "Podemos quedarnos en casa," continuaba la madre "sobre todo porque todos los días de la semana estamos ocupados...: mañana habrá ese té bailante para la caridad abandonada...; pasado mañana el baile de máscaras en el Grand Hotel...; los otros días estamos invitadas aquí y allá... Y, Carla... hoy vi a la señora Ricci...: ha envejecido tanto...; la observé detenidamente...: tiene dos arrugas profundas que van desde los ojos hasta la boca..., y ya no se sabe de qué color son sus cabellos...: ¡un horror!..." "Podemos ficar em casa", continuou a mãe, "até porque temos todos os dias da semana ocupados...: amanhã haveria aquele chá dançante para a infância abandonada...; depois de amanhã o baile de máscaras na Grand Hotel..., nos outros dias somos convidados aqui e ali... E, Carla... Eu vi a senhora Ricci hoje...: ela envelheceu a tal ponto...; eu a observei atentamente. .. : tem duas rugas profundas que começam nos olhos e chegam à boca..., e já não se sabe de que cor é o cabelo...: um horror!..." Ella storse la bocca e agitò le mani in aria. |||||waved|||| Ella twisted her mouth and waved her hands in the air. Ella torció la boca y agitó las manos en el aire. Ela franziu a boca e acenou com as mãos no ar.

"Non è poi questo orrore" disse Carla facendosi avanti e sedendosi presso l'uomo; una leggera dolorosa impazienza la pungeva; prevede- ||||||||||||||||||pained| "It's not then this horror," Carla said as she stepped forward and sat down by the man; a slight painful impatience stung her; she anticipates- "No es tan horrible", dijo Carla avanzando y sentándose junto al hombre; una ligera impaciencia dolorosa la pinchaba; preveía. "Afinal, não é esse horror", disse Carla, aproximando-se e sentando-se ao lado do homem; uma leve e dolorosa impaciência a doía; fornece-

va che per vie indirette e tortuose la madre sarebbe alfine arrivata a fare, come sempre, la sua piccola scena di gelosia all'amante; non sapeva quando e in che modo ma ne era certa come del sole che avrebbe brillato all'indomani e della notte che l'avrebbe seguito; e questa chiaroveggenza le dava un senso di paura; non c'era rimedio, tutto era inamovibile e dominato da una meschina fatalità. |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||clairvoyance|||||||||remedy|||unalterable|||||petty| it seems that by indirect and tortuous ways the mother would finally arrive at making, as always, her little scene of jealousy towards her lover; she didn't know when or how but she was as sure of it as of the sun that would shine tomorrow and of the night that would follow it; and this clairvoyance gave her a sense of fear; there was no remedy, everything was immovable and dominated by a petty fatality.