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Storia D'Italia, Episodio 1, In Hoc Signo Vinces (1)

Episodio 1, In Hoc Signo Vinces (1)

Salute e Salve! Benvenuti alla storia d'Italia.

È arrivato il tempo di parlare della prima battaglia indispensabile di questo podcast, certamente una delle battaglie più famose combattute sul territorio italiano. E' una battaglia che cambiò il corso della storia con conseguenze che viviamo ancora oggi. Penso sia utile analizzarla in dettaglio, per comprendere cosa accadde davvero e quale sia il suo significato.

Stiamo ovviamente parlando della battaglia di Ponte Milvio, combattuta nell'Ottobre del 312 dopo cristo da Costantino e Massenzio. Ponte Milvio potrebbe essere passata agli annali della storia come un'altra delle innumerevoli battaglie combattute da generali romani nelle loro interminabili guerre civili. Ma non è così, perché a vincere fu Costantino – che finì per impadronirsi a lungo dello stato Romano, forgiandolo a sua immagine e somiglianza. E non è così perché mise al centro della storia imperiale quella nuova, dirompente religione monoteistica nata in Palestina, il Cristianesimo.

Prima di parlare di Ponte Milvio, dobbiamo spendere un po' di parole per i protagonisti del dramma. A partire ovviamente dal nostro golden boy, Costantino non ancora il grande.

Costantino era il figlio di uno dei due cesari dell'età di Diocleziano, Costanzo Cloro. Come ricorderete nel sistema della Tetrarchia c'erano quattro imperatori: due imperatori “Augusti” e due “Cesari”. Il collegio imperiale, come era conosciuto, aveva poi sempre avuto un “Augusto” senior e uno junior, per primo Diocleziano.

Quel che importa capire è che Costanzo Cloro era il Cesare di Massimiano e uno dei quattro Tetrarchi a capo dello stato romano sotto Diocleziano. Costanzo divenne Augusto nel 305 dopo cristo, l'anno delle straordinarie dimissioni di Diocleziano e Massimiano dal trono imperiale.

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Costanzo Cloro aveva avuto una splendida carriera militare ed era sicuramente uno dei generali più capaci della sua epoca. Costanzo, una volta divenuto Augusto non nominò suo figlio Costantino come Cesare ma scelse, sotto probabile pressione dell'altro Augusto (Galerio) un uomo di quest'ultimo, un carneade del quale non avete alcun bisogno di ricordare il nome. Ma non solo, un altro ad essere stato escluso dalla successione imperiale era il figlio di Massimiano, Massenzio. Era la prima volta che i figli naturali di un imperatore venivano esclusi dalla successione e Massenzio e Costantino, da bravi giovani ambiziosi, non si arresero mai a questo stato di cose.

L'anno successivo Costanzo Cloro si recò in Britannia per una campagna contro i Pitti che vivevano in Scozia, ma questa campagna gli fu però fatale. Costantino si trovava con lui in Britannia ed era molto amato dalle truppe, con le quali aveva condiviso il destino e le campagne militari del padre. L'esercito delle gallie e della Britannia non voleva essere comandato da qualche generale che non avevano mai visto, come avrebbe voluto la successione tetrarchica (spettava infatti al carneade di cui sopra nominare un nuovo Cesare, visto che era automaticamente divenuto Augusto alla morte di Costanzo). Così le legioni acclamarono Costantino imperatore, un atto di chiara ribellione verso il legittimo successore di Costanzo, e da allora iniziò una marcia senza sosta verso il cuore del potere Romano.

A Roma invece Massenzio era anch'egli furioso perché era stato preferito il nostro Carneade a lui, figlio dell'augusto Massimiano che aveva retto per decenni i destini dell'occidente in generale e dell'Italia in particolare. Così Massenzio si ribellò, si autoproclamò imperatore (non riconosciuto da alcun collega del collegio imperiale) e iniziò a governare de facto l'Italia e l'Africa, mentre l'oriente era sotto Galerio. Va da se che Carneade fece una brutta fine.

Ma Costantino non era tipo da accontentarsi “solo” del governo delle Gallie, Spagne e Britannia. Lui ambiva, chiaramente, a diventare imperatore di tutto l'impero con buona pace della Tetrarchia di Diocleziano. Un impero, un imperatore e, questo divenne chiaro presto, un solo Dio.

Eh si, perché dobbiamo introdurre un altro ingrediente della cucina medioevale prima di trovarci nel medioevo: il monoteismo. Roma conosceva vari culti, alcuni dei quali monoteistici: ad esempio si era diffuso molto tra le legioni, durante e dopo la crisi del terzo secolo, il culto di Sol Invictus. Sol Invictus in latino vuol dire, con traduzione libera “sole trionfante”, si tratta chiaramente di una divinità solare che veniva festeggiata in modo particolare attorno al solstizio d'Inverno, quando il sole è al suo passaggio più basso nel suo apparente tragitto celeste, il giorno è più corto e le tenebre paiono volere avvolgere il mondo. Ma il sole, al solstizio, non è vinto dalle tenebre e i giorni tornano ad allungarsi. La festa di Sol Invictus cadeva verso il 25 Dicembre. Non so se vi ricorda qualcosa.

Ma nel terzo secolo aveva iniziato ad avere un buon seguito – seppur decisamente ancora minoritario – un'altra religione monoteistica, la religione cristiana che noi tutti conosciamo. I seguaci di Cristo erano stati a tratti tollerati a tratti perseguitati, a seconda dei casi e degli imperatori. I romani, è noto, erano estremamente tolleranti verso le religioni esotiche a patto che si inserissero nell'ordine costituzionale romano, che prevedeva il culto degli imperatori (almeno quelli con un accettato pedigree da parte del senato). In questo quadro non si inserivano bene le religioni rigidamente monoteistiche come l'ebraismo e il cristianesimo. Ma nonostante tutto, grazie all'apertura delle frontiere e all'unificazione del mediterraneo in una unica civiltà, la religione Cristiana era riuscita ad affermarsi ben al di fuori dei vincoli di setta dell'ebraismo (i suoi vincoli originali) ed era entrata nel corpo vivo dell'impero romano, soprattutto nelle città e soprattutto in oriente. Il successo era dovuto in larga parte a Paolo di Tarso, il vero codificatore della religione cristiana, che l'aveva aperta ai gentili comprendendone il potenziale universalistico.

Gli ultimi anni prima dell'ascesa di Costantino non furono però facili per i cristiani. Infatti Diocleziano, impegnato come era a rivoluzionare l'impero, non tralasciò l'aspetto religioso. Non ve ne ho parlato la scorsa settimana per lasciare l'argomento ad oggi, ma i tetrarchi furono i responsabili di una disastrosa politica religiosa, la cosiddetta grande persecuzione. Sotto la guida di Diocleziano i tetrarchi emisero infatti una serie di editti volti a revocare i diritti legali dei cristiani e ad esigere che si adeguassero alle pratiche religiose tradizionali romane. Editti successivi presero di mira il clero e richiesero a tutti gli abitanti di offrire un sacrificio agli dèi pagani. La persecuzione variava in intensità in tutto l'impero, più debole in occidente, dove fu applicata solo in parte, e maggiore nelle province orientali, province più cristianizzate e sotto l'occhio vigile di Diocleziano e del suo successore, Galerio. Diocleziano voleva ristabilire l'ordine religioso nell'impero e aveva associato la sua carica a Giove Ottimo Massimo e quella dell'Augusto d'occidente ad Ercole.

Ma come tante altre cose pensate da Diocleziano, anche la sua politica religiosa non era destinata a sopravvivere a Costantino.

Sul cristianesimo di Costantino sono stati scritti interi libri: da un lato c'è chi crede che il suo tardivo battesimo testimoni una conversione superficiale e un semplice gioco politico, ovvero la necessità di costruirsi una solida base di supporto “esclusivo” dalla quale rivendicare il trono solo per se. Altri hanno visto in Costantino una figura profondamente religiosa e che prese a volte decisioni in teoria irrazionali nel corso della sua vita, con il chiaro desiderio di mettersi in buona luce con Dio. C'è chi ammette la religiosità di Costantino, ma non è certo se il suo Dio da principio fosse il Dio dei Cristiani o un vago Dio monoteistico.

Per quel che conta, io penso ci sia un po' di verità in tutte queste posizioni. Costantino era un politico e sicuramente non gli sfuggì l'utilità di legare a se il network protostatale della chiesa cristiana, con tutti i suoi seguaci per giunta molto contrari al recente regime tetrarchico che li aveva perseguitati come mai prima di allora. Ma sembra che in Costantino ci fosse qualcosa di più, una vera fede in un Dio soprannaturale che lo aveva protetto durante la sua ascesa fino a donargli il governo supremo del popolo romano, con l'obiettivo di riunificare l'impero sotto l'egida del Dio unico e universale.

Comunque sia, Nel 311 dopo Cristo morì l'Augusto d'oriente, Galerio, e Costantino decise che, una volta scomparsa tutta la vecchia generazione di Tetrarchi, fosse arrivato il momento di abbattere l'usurpatore Massenzio. Costantino si alleò allora con il suo collega orientale Licinio, mentre Massenzio si alleò con il successore di Galerio, Massimino Daia. Una volta protettosi le spalle grazie all'allenza con Licinio, che controllava le legioni danubiane, Costantino riunì un grande esercito formato da Romani e barbari – soprattutto Franchi – e mosse alla volta dell'Italia attraverso le Alpi, forte di probabilmente circa 40.000 uomini. Lungo la strada, Costantino lasciò intatte tutte le città che gli aprirono le porte, mentre assediò e distrusse quante si opposero alla sua avanzata. Costantino, dopo aver battuto due volte i generali di Massenzio prima presso Torino) e poi presso Verona), si avvicinò alla città eterna con l'obiettivo di porre fine al governo di Massenzio e impadronirsi dell'occidente Romano.

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Ad Arezzo c'è un bellissimo affresco, uno dei miei preferiti, di Piero della Francesca: in realtà è un ciclo di affreschi che narra la storia della vera croce, la croce dove fu crocifisso Gesù. Il mio affresco preferito in questo strabiliante ciclo è quello del sogno di Costantino, che, secondo la tradizione, alla vigilia della grande battaglia che avrebbe deciso la guerra, ricevette un sogno divino.

Ma cosa accadde davvero La sera del 27 ottobre, alla vigilia della celeberrima battaglia di Ponte Milvio? I dettagli differiscono tra le fonti.

Nella Vita di Costantino, Eusebio dà forse la versione più famosa, affermando di averla ricevuta dall'imperatore stesso. secondo questa versione, Costantino stava marciando col suo esercito quando, alzando lo sguardo verso il sole, vide una croce di luce e sotto di essa la frase greca “Εν Τουτω Νικα” (“Con questo vinci”), poi resa in latino “in hoc signo vinces”. Anche Lattanzio, precettore dei figli di Costantino, parla di quanto accaduto a Ponte Milvio ma non menziona alcuna visione prodigiosa, riferisce invece che la notte prima della battaglia Costantino avrebbe ricevuto in sogno l'ordine di mettere sullo scudo dei propri soldati un segnale celeste divino senza specificare chi avesse dato quell'ordine né quale simbolo gli fosse stato ordinato di utilizzare.

Non sappiamo quindi, davvero, quale segno Costantino vide in sogno – perché nessuno storica crede alla storia della visione collettiva dell'esercito – né quale segno usò nella battaglia. La versione più probabile è che fece dipingere sugli scudi dell'esercito il Chi-Rò, la X e P greca che sono anche le prime lettere della parola Christos, ovvero Gesù. Ma potrebbe avere già utilizzato il labarum, ovvero lo stendardo legionario con un Chi-rò installato sopra al posto dell'Aquila, che divenne il suo simbolo nelle futura guerra con Licinio.

Eppure ci sono anche altre domande: sembra improbabile che, alla vigilia di una grande battaglia, facesse dipingere tutti gli scudi di 40 mila uomini, forse i nuovi simboli si limitarono alla sua guardia personale? E cosa capirono davvero i suoi soldati di quel simbolo? Se si trattava del Chi-Ro questo era un simbolo anche pagano, che veniva usato ai margini dei testi per segnare passaggi molto interessanti. Forse Costantino era lui stesso contrastato su chi fosse davvero il Dio che gli chiedeva di vincere, forse da buon politico lasciò un certo livello di ambiguità così che i molti pagani presenti nel suo esercito potessero comunque identificarsi nel nuovo simbolo, mentre i Cristiani lo avrebbero interpretato come un chiaro segnale dell'aderenza di Costantino alla nuova religione.

Qualunque cosa accadde, e la verità probabilmente non la sapremo mai, la mattina dopo Costantino condusse il suo esercito contro le forze di Massenzio. Massenzio aveva avuto lui stesso la sua esperienza soprannaturale, la tradizione sostiene che aveva consultato gli auspici e i libri sibillini, che sostenevano che una grande battaglia sarebbe stata combattuta in quel giorno e i nemici di Roma sarebbero stati sconfitti. Era inoltre il 28 Ottobre, il sesto anniversario della sua ascesa – illegale – al trono e i Romani – sempre superstiziosi – erano convinti che questi anniversari portassero fortuna.

Comunque sia Massenzio aveva curato anche faccende più terrene: aveva fatto tagliare tutti i ponti sul tevere, per rallentare l'avanzata di Costantino. Ma Massenzio fece costruire un pontone provvisorio per passare il fiume vicino a Ponte Milvio, in quella che oggi è la parte settentrionale di Roma. Lo scontro vero e proprio pare che si sarebbe svolto in località Saxa Rubra, vicino a dove oggi ha sede la RAI. Massenzio aveva un deciso vantaggio numerico, pare comandasse circa 60 mila uomini, circa il doppio di Costantino.

Episodio 1, In Hoc Signo Vinces (1) ||En ce|Signe|Tu vaincras ||In diesem Zeichen|Zeichen|siegreich sein ||this|sign|you will conquer Episode 1, In Hoc Signo Vinces (1) Επεισόδιο 1, In Hoc Signo Vinces (1) Episode 1, In Hoc Signo Vinces (1) Episodio 1, In Hoc Signo Vinces (1) Épisode 1, In Hoc Signo Vinces (1) 第1話『In Hoc Signo Vinces』(1) Aflevering 1, In Hoc Signo Vinces (1) Odcinek 1, In Hoc Signo Vinces (1) Episódio 1, In Hoc Signo Vinces (1) Avsnitt 1, In Hoc Signo Vinces (1)

Salute e Salve! health|| Health and Hello! Benvenuti alla storia d'Italia. |||of Italy Welcome to the history of Italy.

È arrivato il tempo di parlare della prima battaglia indispensabile di questo podcast, certamente una delle battaglie più famose combattute sul territorio italiano. |||||||||indispensable||||||||||||| |||||||||essential||||||||||fought||| |||||||||||||||||||gekämpften||| The time has come to talk about the first indispensable battle of this podcast, certainly one of the most famous battles fought on Italian soil. Ha llegado el momento de hablar de la primera batalla indispensable de este podcast, ciertamente una de las batallas más famosas luchadas en territorio italiano. E' una battaglia che cambiò il corso della storia con conseguenze che viviamo ancora oggi. It is a battle that changed the course of history with consequences that we still experience today. Es una batalla que cambió el curso de la historia con consecuencias que aún vivimos hoy en día. Penso sia utile analizzarla in dettaglio, per comprendere cosa accadde davvero e quale sia il suo significato. |||analysieren||Detail||verstehen||geschah||||||| |||analyze||detail||||||||||| I think it is useful to analyze it in detail, to understand what really happened and what its significance is. Creo que es útil analizarla en detalle, para entender qué sucedió realmente y cuál es su significado.

Stiamo ovviamente parlando della battaglia di Ponte Milvio, combattuta nell'Ottobre del 312 dopo cristo da Costantino e Massenzio. |||||||Milvius|||||||||Maxence We|||||||Milvian||in October|||||||Maxentius |||||||Milvische Brücke|gekämpft||||||||Maxentius ||||||||||||||||Maxêncio We are obviously talking about the Battle of the Milvian Bridge, fought in October 312 A.D. by Constantine and Maxentius. Il s'agit bien sûr de la bataille de Ponte Milvio, livrée en octobre 312 après J.-C. par Constantin et Maxence. Ponte Milvio potrebbe essere passata agli annali della storia come un'altra delle innumerevoli battaglie combattute da generali romani nelle loro interminabili guerre civili. ||könnte||in die||Annalen||||||||||||||endlosen|| |||||into|annals||||||countless||||generals|||||| ||||||||||||||||||||intermináveis|| Ponte Milvio may have gone down in the annals of history as another of the countless battles fought by Roman generals in their endless civil wars. Ponte Milvio est peut-être resté dans les annales de l'histoire comme l'une des innombrables batailles livrées par les généraux romains au cours de leurs interminables guerres civiles. Ma non è così, perché a vincere fu Costantino – che finì per impadronirsi a lungo dello stato Romano, forgiandolo a sua immagine e somiglianza. ||||||||||||s'emparer de||||||||||| ||||||||||ended||seize||||||forging|||||likeness ||||||||||||||||||es schuf||||| But not so, for it was Constantine who won - who ended up taking over the Roman state for a long time, forging it in his image and likeness. Pero no es así, porque fue Constantino quien ganó, terminando por apoderarse durante mucho tiempo del estado Romano, forjándolo a su imagen y semejanza. Mais ce n'est pas le cas, car c'est Constantin qui a gagné et qui a fini par prendre le contrôle de l'État romain pour longtemps, en le forgeant à son image. E non è così perché mise al centro della storia imperiale quella nuova, dirompente religione monoteistica nata in Palestina, il Cristianesimo. |||||||||||||perturbatrice||||||| |||||||||||||disruptive||monotheistic|||||Christianity |||||||||||||explosiv||monotheistisch|||||Christentum |||||||||||||explosiva||monoteísta|||Palestina||Cristianismo And he did not because he placed that disruptive new monotheistic religion born in Palestine, Christianity, at the center of imperial history. Y no es así porque puso en el centro de la historia imperial esa nueva, arrolladora religión monoteísta nacida en Palestina, el Cristianismo. Et ce n'est pas le cas parce qu'il a placé au centre de l'histoire impériale cette nouvelle religion monothéiste disruptive née en Palestine, le christianisme.

Prima di parlare di Ponte Milvio, dobbiamo spendere un po' di parole per i protagonisti del dramma. |||||||||||Worte||||| |||||||gastar|||||||protagonistas|| Before talking about Ponte Milvio, we need to spend a few words for the protagonists of the drama. Antes de hablar del Puente Milvio, debemos dedicar unas palabras a los protagonistas del drama. A partire ovviamente dal nostro golden boy, Costantino non ancora il grande. |||||garçon en or|||||| |||||goldenen|Junge||||| Starting of course with our golden boy, Constantine not yet the great.

Costantino era il figlio di uno dei due cesari dell'età di Diocleziano, Costanzo Cloro. ||||||||||||Konstantin| |||||||||||Diocletian|Constantine|Constantine |||||||||||||Chlore Constantine was the son of one of the two Diocletian-era caesars, Constantius Chlorus. Come ricorderete nel sistema della Tetrarchia c'erano quattro imperatori: due imperatori “Augusti” e due “Cesari”. |||||Tetrarchy||||||||| As you may recall in the Tetrarchy system there were four emperors: two "Augustus" emperors and two "Caesars." Comme vous vous en souvenez peut-être, le système de la tétrarchie comptait quatre empereurs : deux empereurs "Augusti" et deux "Césars". Il collegio imperiale, come era conosciuto, aveva poi sempre avuto un “Augusto” senior e uno junior, per primo Diocleziano. |||||||||||||||junior||| |Kollegium|||||||||||senior|||junior||| |imperial|||||||||||senior|||junior||| The imperial college, as it was known, had then always had a senior and a junior "Augustus," first Diocletian. El colegio imperial, como era conocido, siempre tenía un "Augusto" senior y uno junior, primero Diocleciano. Le collège impérial, comme on l'appelait, avait alors toujours eu un "Auguste" senior et un junior, d'abord Dioclétien.

Quel che importa capire è che Costanzo Cloro era il Cesare di Massimiano e uno dei quattro Tetrarchi a capo dello stato romano sotto Diocleziano. |||||||Chlorus|||Caesar||Maximian|||||tetrarchs|||||||Diocletian Es ist wichtig zu wissen, dass Constantius Chlorus der Caesar von Maximian und einer der vier Tetrarchen an der Spitze des römischen Staates unter Diokletian war. What is important to understand is that Constantius Chlorus was Maximian's Caesar and one of the four Tetrarchs who headed the Roman state under Diocletian. Lo importante es entender que Constancio Cloro era el César de Maximiano y uno de los cuatro Tetrarcas al frente del estado romano bajo Diocleciano. Costanzo divenne Augusto nel 305 dopo cristo, l'anno delle straordinarie dimissioni di Diocleziano e Massimiano dal trono imperiale. |||||||||||Diocletian||Maximian||| Constantius wurde Augustus im Jahr 305 n. Chr., dem Jahr des außerordentlichen Rücktritts von Diokletian und Maximian vom Kaiserthron. Constantius became Augustus in 305 A.D., the year of the extraordinary resignation of Diocletian and Maximian from the imperial throne. Constancio se convirtió en Augusto en el año 305 después de Cristo, el año de las extraordinarias renuncias de Diocleciano y Maximiano al trono imperial.

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Costanzo Cloro aveva avuto una splendida carriera militare ed era sicuramente uno dei generali più capaci della sua epoca. |Chlorus|||||||||||||||||Epoche ||had|||||||||||||||| Constantius Chlorus had had a splendid military career and was certainly one of the most capable generals of his time. Costanzo Cloro tuvo una brillante carrera militar y sin duda fue uno de los generales más capaces de su época. Costanzo, una volta divenuto Augusto non nominò suo figlio Costantino come Cesare ma scelse, sotto probabile pressione dell'altro Augusto (Galerio) un uomo di quest'ultimo, un carneade del quale non avete alcun bisogno di ricordare il nome. |||||||||||||choisit||||||Galère||||||inconnu sans importance|||||||||| ||||||ernannte|||Konstantin||||||||||Galerius||||||Witzfigur|||||||||| ||||||appointed|||||||chose||||||Galerius||man||||sophist||whom|||||||| Constantius, once he became Augustus did not appoint his son Constantine as Caesar but chose, under probable pressure from the other Augustus (Galerius) a man of the latter, a carneade whose name you have no need to remember. Costanzo, una vez convertido en Augusto, no nombró a su hijo Constantino como César, sino que eligió, probablemente bajo presión del otro Augusto (Galero), a un hombre de este último, un intrigante del cual no necesitan recordar el nombre. Ma non solo, un altro ad essere stato escluso dalla successione imperiale era il figlio di Massimiano, Massenzio. ||||||||excluded||||||||Maximian| But not only that, another to be excluded from the imperial succession was Maximian's son, Maxentius. Pero no solo eso, otro que fue excluido de la sucesión imperial fue el hijo de Maximiano, Majencio. Era la prima volta che i figli naturali di un imperatore venivano esclusi dalla successione e Massenzio e Costantino, da bravi giovani ambiziosi, non si arresero mai a questo stato di cose. ||||||||||||||||||||||ehrgeizigen jungen||||||||| ||||||||||||excluded|||||||from|||ambitious|||did not give up|||||| |||||||||||||||||||||||||ne se rendirent|||||| ||||||||||||excluídos|||||||||||||não se renderam|||||| It was the first time an emperor's natural sons were excluded from the succession, and Maxentius and Constantine, as good ambitious young men, never gave in to this state of affairs. Era la primera vez que los hijos naturales de un emperador eran excluidos de la sucesión y Majencio y Constantino, dos jóvenes ambiciosos, nunca se resignaron a esta situación.

L'anno successivo Costanzo Cloro si recò in Britannia per una campagna contro i Pitti che vivevano in Scozia, ma questa campagna gli fu però fatale. |||||s'est rendu||Bretagne||||||Pictes||||||||||| |||||traveled||Britain||||||Picts||||Scotland|||||||fatal |||||reiste nach||Britannien||||||Pikten|||||||||||fatal The following year Constantius Chlorus went to Britain for a campaign against the Picts living in Scotland, but this campaign was fatal to him, however. Al año siguiente, Constancio Cloro viajó a Britania para una campaña contra los pictos que vivían en Escocia, pero esta campaña resultó ser fatal para él. Costantino si trovava con lui in Britannia ed era molto amato dalle truppe, con le quali aveva condiviso il destino e le campagne militari del padre. |||||||||||||||||partagé|||||||| ||befand sich||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||shared|||||campaigns||| Constantine was with him in Britain and was much loved by the troops, with whom he had shared his father's fate and military campaigns. L'esercito delle gallie e della Britannia non voleva essere comandato da qualche generale che non avevano mai visto, come avrebbe voluto la successione tetrarchica (spettava infatti al carneade di cui sopra nominare un nuovo Cesare, visto che era automaticamente divenuto Augusto alla morte di Costanzo). ||||||||||||||||||||||||revenait à|||||||||||||||||||| ||Gallien|||||||befehlt||||||||||||||tetrarchisch|zuständig war|||unbekannter General|||||||||||||||||Konstantin ||Gaul|||||||commanded||||||||||||||tetrarchic|was due|||||||||||||||||||| |||||||||comandado por||||||||||||||tetrárquica||||||||||||||||||||| The army of Gaul and Britannia did not want to be commanded by some general they had never seen, as Tetrarchic succession would have it (in fact, it was up to the aforementioned carneadas to appoint a new Caesar, since he had automatically become Augustus upon the death of Constantius). El ejército de las Galias y de Britania no quería ser comandado por algún general que nunca habían visto, como habría deseado la sucesión tetrárquica (pues correspondía al carneade mencionado anteriormente nombrar un nuevo César, ya que automáticamente se convirtió en Augusto tras la muerte de Constancio). Così le legioni acclamarono Costantino imperatore, un atto di chiara ribellione verso il legittimo successore di Costanzo, e da allora iniziò una marcia senza sosta verso il cuore del potere Romano. ||||||||||||||||||||||||sans arrêt|||||| |||jubelten||||Akt der Rebellion|||Rebellion|||||||||||||||||||| |||acclaimed||||act|||rebellion||||||||||||march||uninterrupted|||heart||| So erklärten die Legionen Konstantin zum Kaiser, ein klarer Akt der Rebellion gegen den rechtmäßigen Nachfolger von Constantius, und von da an begann ein unerbittlicher Marsch ins Herz der römischen Macht. Thus the legions acclaimed Constantine emperor, an act of clear rebellion against Constantius' rightful successor, and from then on began a relentless march to the heart of Roman power. Por lo tanto, las legiones aclamaron a Constantino como emperador, un acto de clara rebelión contra el legítimo sucesor de Constancio, y desde entonces comenzó una marcha ininterrumpida hacia el corazón del poder romano.

A Roma invece Massenzio era anch'egli furioso perché era stato preferito il nostro Carneade a lui, figlio dell'augusto Massimiano che aveva retto per decenni i destini dell'occidente in generale e dell'Italia in particolare. |||||lui aussi||||||||Carnéade||||||||dirigé||||||||||| ||instead|||also||||||||Carneades||||of the august|Maximian||had|ruled||decades||destinies|the West|but||||| |||||auch er|||war|gewesen war||||||||des Augustus||||regiert|||||des Westens|||||| In Rom war Maxentius jedoch auch wütend darüber, dass unser Carnead ihm vorgezogen wurde, dem Sohn des Augustus Maximianus, der jahrzehntelang die Geschicke des Westens im Allgemeinen und Italiens im Besonderen gelenkt hatte. In Rome, on the other hand, Maxentius was also furious that our Carnead had been preferred over him, the son of the Augustus Maximian who had ruled the destinies of the West in general and Italy in particular for decades. Mientras tanto, en Roma, Majencio también estaba furioso porque se prefirió a nuestro Carneade en lugar de él, hijo del augusto Maximiano que había dirigido los destinos de Occidente en general y de Italia en particular durante décadas. Così Massenzio si ribellò, si autoproclamò imperatore (non riconosciuto da alcun collega del collegio imperiale) e iniziò a governare de facto l'Italia e l'Africa, mentre l'oriente era sotto Galerio. |||rebellierte||selbst ernannte||||||||||||||||||||||| |||rebelled||proclaimed himself||||||||||||||||||Africa||||| So Maxentius rebelled, proclaimed himself emperor (not recognized by any colleague in the imperial college) and began to rule de facto Italy and Africa, while the east was under Galerius. Así que Majencio se rebeló, se autoproclamó emperador (no reconocido por ningún colega del colegio imperial) y comenzó a gobernar de facto Italia y África, mientras que el oriente estaba bajo el dominio de Galerio. Va da se che Carneade fece una brutta fine. Es ist klar||sich versteht|||machte|||schlechtes Ende ||||Carneades|made||| Es versteht sich von selbst, dass Carneades ein schlimmes Ende nahm. It goes without saying that Charnead came to a bad end. Es obvio que Carnéades tuvo un final desastroso.

Ma Costantino non era tipo da accontentarsi “solo” del governo delle Gallie, Spagne e Britannia. ||||||||||||Espagnes|| ||||||zufrieden geben||||||Spanien|| ||||||settle||||||Spain|| ||||||se contentar|||||||| Aber Konstantin war nicht der Typ, der sich "nur" mit der Herrschaft über Gallien, Spanien und Britannien zufrieden gab. But Constantine was not the type to settle for "only" the government of Gaul, Spain and Britain. Pero Constantino no era del tipo que se conformaba solo con gobernar las Galias, España y Britania. Lui ambiva, chiaramente, a diventare imperatore di tutto l'impero con buona pace della Tetrarchia di Diocleziano. |aspirait à devenir|||||||||||||| |aspired||||||||||||Tetrarchy|| |er strebte|||||||||||||| He aspired, clearly, to become emperor of the entire empire with good grace to Diocletian's Tetrarchy. Un impero, un imperatore e, questo divenne chiaro presto, un solo Dio. |||||||deutlich||||Gott One empire, one emperor and, this soon became clear, one God.

Eh si, perché dobbiamo introdurre un altro ingrediente della cucina medioevale prima di trovarci nel medioevo: il monoteismo. |||||||||||||||moyen âge|| ||||einführen|||Zutat|||mittelalterlich|||||||Monotheismus |||||||||||||||||monotheism |||||||||||||||||monoteísmo Ja, denn wir müssen eine weitere Zutat der mittelalterlichen Küche einführen, bevor wir uns im Mittelalter wiederfinden: den Monotheismus. Oh yes, because we must introduce another ingredient of medieval cuisine before we find ourselves in the Middle Ages: monotheism. Roma conosceva vari culti, alcuni dei quali monoteistici: ad esempio si era diffuso molto tra le legioni, durante e dopo la crisi del terzo secolo, il culto di Sol Invictus. |||||||||||||||||||||||||||||Sol Invaincu |||Kulte||||monotheistic|||||||||||||||||||||Sonne|Unbesiegter |||cults||||monotheistic|||||spread|||||||||crisis||||||||Invictus Rom kannte verschiedene Kulte, von denen einige monotheistisch waren: So hatte sich der Kult des Sol Invictus während und nach der Krise des dritten Jahrhunderts unter den Legionen weit verbreitet. Rome was familiar with various cults, some of them monotheistic: for example, the cult of Sol Invictus had spread widely among the legions during and after the third-century crisis. Roma conocía varios cultos, algunos de los cuales eran monoteístas: por ejemplo, se había difundido mucho entre las legiones, durante y después de la crisis del tercer siglo, el culto de Sol Invictus. Sol Invictus in latino vuol dire, con traduzione libera “sole trionfante”, si tratta chiaramente di una divinità solare che veniva festeggiata in modo particolare attorno al solstizio d'Inverno, quando il sole è al suo passaggio più basso nel suo apparente tragitto celeste, il giorno è più corto e le tenebre paiono volere avvolgere il mondo. Sole Invaincu||||||||||||||||||||célébrée|||||||||||||||||||apparent ciel|trajet céleste apparent||||||||||semblent vouloir||envelopper|| |unbesiegter||Latein|||||||||||||||||||||||Sonnenwende|||||||||||||scheinbaren|||||||||||scheinen zu wollen||umhüllen|| ||||||||||triumphant||||||||that|was|celebrated||||||solstice|||||||||||||apparent|journey|||||||||darkness|seem||envelop|| Sol Invictus bedeutet im Lateinischen frei übersetzt "triumphierende Sonne". Es handelt sich eindeutig um eine Sonnengottheit, die besonders um die Wintersonnenwende gefeiert wurde, wenn die Sonne auf ihrer scheinbaren Himmelsreise am tiefsten steht, der Tag am kürzesten ist und die Dunkelheit die Welt einzuhüllen droht. Sol Invictus in Latin means, in free translation, "triumphant sun," it is clearly a solar deity who was especially celebrated around the winter solstice, when the sun is at its lowest passage in its apparent celestial journey, the day is shortest and darkness seems to want to envelop the world. Sol Invictus en latín significa, en una traducción libre, "sol invicto", obviamente se trata de una divinidad solar que era celebrada de manera especial alrededor del solsticio de invierno, cuando el sol está en su punto más bajo en su aparente trayectoria celeste, el día es más corto y las sombras parecen querer envolver el mundo. Ma il sole, al solstizio, non è vinto dalle tenebre e i giorni tornano ad allungarsi. |||||||defeated||||||||lengthen Aber die Sonne wird zur Sonnenwende nicht von der Dunkelheit überwältigt und die Tage werden wieder länger. But the sun, at the solstice, is not overcome by darkness, and the days become longer again. Pero el sol, en el solsticio, no es vencido por las sombras y los días vuelven a alargarse. La festa di Sol Invictus cadeva verso il 25 Dicembre. |||||tombait vers le||| ||||Invictus|||| Das Fest des Sol Invictus fiel um den 25. Dezember. The feast of Sol Invictus fell around December 25. Non so se vi ricorda qualcosa. I don't know if this reminds you of anything. No sé si les recuerda algo.

Ma nel terzo secolo  aveva iniziato ad avere un buon seguito – seppur decisamente ancora minoritario – un'altra religione monoteistica, la religione cristiana che noi tutti conosciamo. |||||||||||bien que encore||||||||||||| ||||||||||following|although|definitely||minority|||monotheistic||||||| |||||||||||wenn auch|||minderheitlich||||||christliche Religion|||| But by the third century another monotheistic religion, the Christian religion we all know, had begun to gain a good following-though definitely still a minority. Pero en el tercer siglo había comenzado a tener un buen seguimiento, aunque todavía claramente minoritario, otra religión monoteísta, la religión cristiana que todos conocemos. I seguaci di Cristo erano stati a tratti tollerati a tratti perseguitati, a seconda dei casi e degli imperatori. |Les disciples||||||par moments|tolérés|||persécutés||||||| |followers||||||at times|tolerated|||persecuted||||||| |Anhänger|||||||toleriert||zeitweise|persecuted||||||| The followers of Christ had been at times tolerated at times persecuted, depending on each case and emperor. Los seguidores de Cristo habían sido tolerados en ocasiones y perseguidos en otras, dependiendo de los casos y los emperadores. I romani, è noto, erano estremamente tolleranti verso le religioni esotiche a patto che si inserissero nell'ordine costituzionale romano, che prevedeva il culto degli imperatori (almeno quelli con un accettato pedigree da parte del senato). ||||||tolerant||||||unter der Bedingung|||einfügten|||||||||||||||Abstammung, Herkunft|||| |||||extremely|tolerant|||religions|exotic|to|provided that|||inserted|the order||the Romans||provided|||||at least|||||pedigree|||were| ||||||||||||à condition que||||||||prévoyait||||||||||ascendance, lignée|||| The Romans, it is well known, were extremely tolerant of exotic religions as long as they fit into the Roman constitutional order, which provided for the worship of emperors (at least those with an accepted pedigree from the senate). In questo quadro non si inserivano bene le religioni rigidamente monoteistiche come l'ebraismo e il cristianesimo. ||||||||||||le judaïsme||| |||||fügen ein||||streng monotheistisch|streng monotheistisch||Judentum||| |||||fit||||rigidly|monotheistic||Judaism||| Rigidly monotheistic religions such as Judaism and Christianity did not fit well into this picture. Ma nonostante tutto, grazie all'apertura delle frontiere e all'unificazione del mediterraneo in una unica civiltà, la religione Cristiana era riuscita ad affermarsi ben al di fuori dei vincoli di setta dell'ebraismo (i suoi vincoli originali) ed era entrata nel corpo vivo dell'impero romano, soprattutto nelle città e soprattutto in oriente. ||||||||der Unifizierung|||||||||||||sich durchsetzen||||||Grenzen||Sekte|des Judentums||||||||||||||||||| |despite||||||||||||||||||||establish||||||constraints||sect|of Judaism|||constraints|original|||||body|||||||||| ||||||||||||||civilisation unique|||||||||||||contraintes||secte religieuse|du judaïsme|||contraintes|||||||||||||||| But in spite of everything, thanks to the opening of the frontiers and the unification of the Mediterranean into a single civilization, the Christian religion had managed to establish itself well outside the sectarian constraints of Judaism (its original constraints) and had entered the living body of the Roman empire, especially in the cities and especially in the East. Il successo era dovuto in larga parte a Paolo di Tarso, il vero codificatore della religione cristiana, che l'aveva aperta ai gentili comprendendone il potenziale universalistico. ||||||||||de Tarse|||codificateur||||||||païens|comprenant son||| |success|||||||||Tarsus|||codifier|||||||||understanding|||universal ||||||||||Paulus von Tarsus|||Kodifizierer|||||||||es verstehend|||universalistisch The success was due in large part to Paul of Tarsus, the true codifier of the Christian religion, who had opened it to the Gentiles by understanding its universalistic potential.

Gli ultimi anni prima dell'ascesa di Costantino non furono però facili per i cristiani. ||||de l'ascension||||||||| ||||the rise||||||||| ||||Aufstieg|||||||||Christen The last years before the rise of Constantine, however, were not easy for Christians. Infatti Diocleziano, impegnato come era a rivoluzionare l'impero, non tralasciò l'aspetto religioso. ||occupé|||||||négligea pas|| |Diocletian|engaged||||revolutionize|||neglected|| ||||||revolutionieren|||ließ aus|| In fact, Diocletian, busy as he was with revolutionizing the empire, did not neglect the religious aspect. Non ve ne ho parlato la scorsa settimana per lasciare l'argomento ad oggi, ma i tetrarchi furono i responsabili di una disastrosa politica religiosa, la cosiddetta grande persecuzione. ||||||||||das Thema|||||||||||||||||Verfolgung |you|||||||||the topic|||||||||||disastrous||||so-called||persecution I did not tell you about it last week to leave the topic to today, but the tetrarchs were responsible for a disastrous religious policy, the so-called great persecution. Sotto la guida di Diocleziano i tetrarchi emisero infatti una serie di editti volti a revocare i diritti legali dei cristiani e ad esigere che si adeguassero alle pratiche religiose tradizionali romane. |||||||publièrent||||||destinés à||||||||||exiger|||se conforment||||| ||||Diocletian||tetrarchs|issued|||series||edicts|||revoke|||legal|||||demand|||conform||practices||| |||||||gaben aus|||||Erlassungen|gerichtet||aufzuheben|||||||||||sich anpassten|||religiösen Praktiken|| Indeed, under Diocletian's leadership the tetrarchs issued a series of edicts aimed at revoking the legal rights of Christians and requiring them to conform to traditional Roman religious practices. Editti successivi presero di mira il clero e richiesero a tutti gli abitanti di offrire un sacrificio agli dèi pagani. ||prirent pour cible||viser||clergé||exigèrent||||||||||| Erlasse||||||Klerus||forderten||||||||||der Götter|heidnisch edicts||targeted||target||clergy||requested||||||||sacrifice|to the|gods| Later edicts targeted the clergy and required all inhabitants to offer a sacrifice to pagan gods. La persecuzione variava in intensità in tutto l'impero, più debole in occidente, dove fu applicata solo in parte, e maggiore nelle province orientali, province più cristianizzate e sotto l'occhio vigile di Diocleziano e del suo successore, Galerio. |||||||||||||||||||||||||christianisiert||||||||||| ||varied|||||||||||it was||||||||||||Christianized||||||Diocletian||||| |||||||||||||||||||||||||||||vigilant œil||||||| Persecution varied in intensity throughout the empire, weakest in the west, where it was only partially enforced, and greatest in the eastern provinces, more Christianized provinces and under the watchful eye of Diocletian and his successor, Galerius. Diocleziano voleva ristabilire l'ordine religioso nell'impero e aveva associato la sua carica a Giove Ottimo Massimo e quella dell'Augusto d'occidente ad Ercole. ||||||||associé à|||||||||||||Hercule ||wiederherstellen|||im Reich||||||||||||||||Herkules ||||||||associated|||position||Jupiter||||||||Hercules Diocletian wanted to restore religious order in the empire and had associated his office with Jupiter Optimus Maximus and that of the Augustus of the West with Hercules.

Ma come tante altre cose pensate da Diocleziano, anche la sua politica religiosa non era destinata a sopravvivere a Costantino. |||||you thought||||||||||||survive|| But like so many other things thought by Diocletian, his religious policy was not destined to survive Constantine.

Sul cristianesimo di Costantino sono stati scritti interi libri: da un lato c'è chi crede che il suo tardivo battesimo testimoni una conversione superficiale e un semplice gioco politico, ovvero la necessità di costruirsi una solida base di supporto “esclusivo” dalla quale rivendicare il trono solo per se. ||||||||||||||||||spät||||Konversion|oberflächliche Bekehrung|||||||||||||||||||beanspruchen||||| |||||||entire||||one|there is||||||late|baptism|||conversion|||||||or||||build|||||||||claim||||| ||||||||||||||||||||témoigne de|||||||||ou bien|||||||||||||||||| Entire books have been written about Constantine's Christianity: on the one hand, there are those who believe that his late baptism testifies to a superficial conversion and simple political game-playing, that is, the need to build a solid base of "exclusive" support from which to claim the throne for himself alone. Altri hanno visto in Costantino una figura profondamente religiosa e che prese a volte decisioni in teoria irrazionali nel corso della sua vita, con il chiaro desiderio di mettersi in buona luce con Dio. |||||||||||||||||irrationalen Entscheidungen|||||||||||||||| |||||||||||||||||irrational|||||||||||||||| Others have seen Constantine as a deeply religious figure who made at times theoretically irrational decisions throughout his life, with a clear desire to put himself in good standing with God. C'è chi ammette la religiosità di Costantino, ma non è certo se il suo Dio da principio fosse il Dio dei Cristiani o un vago Dio monoteistico. ||gibt zu||Religiosität||||||||||||||||||||vague||monotheistisch ||admits||religiousness||||||||||||||||||||vague||monotheistic Some admit Constantine's religiosity, but it is uncertain whether his God from the beginning was the God of Christians or a vague monotheistic God.

Per quel che conta, io penso ci sia un po' di verità in tutte queste posizioni. |was|||||||||||||| |||as far as|||||||||||| Meines Erachtens ist an all diesen Positionen etwas Wahres dran. For that matter, I think there is some truth in all these positions. Costantino era un politico e sicuramente non gli sfuggì l'utilità di legare a se il network protostatale della chiesa cristiana, con tutti i suoi seguaci per giunta molto contrari al recente regime tetrarchico che li aveva perseguitati come mai prima di allora. ||||||||échappa à|||lier||||réseau protostatal|proto-étatique||||||||adeptes||||opposés à||||||||||||| ||||||||escaped|the usefulness||tie|||||proto-state||||||||followers||also||opposed||||tetrarchal||||||||| |||||||||die Nützlichkeit||||||Netz|protostaatliches Netzwerk||||||||||außerdem||contrary||neueste|Regime|tetrarchisch||||verfolgt||||| Konstantin war ein Politiker, und es entging ihm gewiss nicht, das protostaatliche Netzwerk der christlichen Kirche an sich zu binden, deren Anhänger sich ebenfalls sehr gegen das neue tetrarchische Regime wandten, das sie wie nie zuvor verfolgt hatte. Constantine was a politician, and he certainly did not miss the usefulness of binding the proto-state network of the Christian church to himself, with all its followers moreover very much opposed to the recent tetrarchic regime that had persecuted them as never before. Ma sembra che in Costantino ci fosse qualcosa di più, una vera fede in un Dio soprannaturale che lo aveva protetto durante la sua ascesa fino a donargli il governo supremo del popolo romano, con l'obiettivo di riunificare l'impero sotto l'egida del Dio unico e universale. ||||||||||||||||||||||||ascension||||||||||||||||||||| ||||||gab|etwas mehr|||||||||übernatürlich||||geschützt||||Aufstieg|||ihm zu geben||||||||||wiedervereinigen|||||||| ||||||||||||faith||||supernatural||||||||ascent|||give|||supreme|||||||reunify|||the protection|||||universal Aber es scheint, dass in Konstantin noch etwas anderes steckte, ein wahrer Glaube an einen übernatürlichen Gott, der ihn während seines Aufstiegs so weit beschützt hatte, dass er ihm die oberste Regierung des römischen Volkes übertrug, mit dem Ziel, das Reich unter der Schirmherrschaft des einen und universellen Gottes zu vereinen. But there seems to have been something more in Constantine, a true faith in a supernatural God who had protected him during his rise to the point of giving him the supreme government of the Roman people, with the goal of reunifying the empire under the aegis of the one and universal God.

Comunque sia, Nel 311 dopo Cristo morì l'Augusto d'oriente, Galerio, e Costantino decise che, una volta scomparsa tutta la vecchia generazione di Tetrarchi,  fosse arrivato il momento di abbattere l'usurpatore Massenzio. ||||||l'Auguste||||||||||||||||||||||| ||||||the|of the East||||||||disappeared|||||||||||||usurper| ||||||der Augustus|des Ostens||||||||verschwunden||||||||||||stürzen|der Usurpator| Wie dem auch sei, 311 n. Chr. starb der Augustus des Ostens, Galerius, und Konstantin beschloss, dass die Zeit gekommen war, den Usurpator Maxentius zu stürzen, nachdem die gesamte alte Generation der Tetrarchen verschwunden war. Be that as it may, In 311 A.D. the Augustus of the East, Galerius, died, and Constantine decided that once the whole old generation of Tetrarchs had disappeared, it was time to bring down the usurper Maxentius. Costantino si alleò allora con il suo collega orientale Licinio, mentre Massenzio si alleò con il successore di Galerio, Massimino Daia. |||||||||Licinius||||||||||Maximin II|Maximin II ||allied with|||||||Licinius||||||||||Massimino Daia|Maximinus Daia ||allied|||||||Licinius||||allied||||||Maximin|Daia Konstantin verbündete sich daraufhin mit seinem östlichen Kollegen Licinius, während Maxentius sich mit dem Nachfolger von Galerius, Maximinus Daia, verbündete. Constantine then allied himself with his eastern colleague Licinius, while Maxentius allied himself with Galerius' successor, Maximinus Daia. Una volta protettosi le spalle grazie all'allenza con Licinio, che controllava le legioni danubiane, Costantino riunì un grande esercito formato da Romani e barbari – soprattutto Franchi – e mosse alla volta dell'Italia attraverso le Alpi, forte di probabilmente circa 40.000 uomini. ||s'être protégé|||||||||||danubiennes||||||||||||||||||||||||| ||having protected||shoulders||the alliance||protecting||controlled|||Danubian||gathered|a|||||||||||||||||||||| ||Schutz suchen||||Allianz||||kontrollierte|||Donauligen||||||||||||Franken||||||||Alpen||||| Nachdem er sich dank seines Bündnisses mit Licinius, der die donauländischen Legionen kontrollierte, den Rücken freigehalten hatte, stellte Konstantin ein großes Heer aus Römern und Barbaren - vor allem Franken - zusammen und zog in einer Stärke von wahrscheinlich 40.000 Mann über die Alpen nach Italien. Once he had protected his back through an alliance with Licinius, who controlled the Danubian legions, Constantine assembled a large army made up of Romans and barbarians-especially Franks-and moved toward Italy across the Alps, probably some 40,000 strong. Lungo la strada, Costantino lasciò intatte tutte le città che gli aprirono le porte, mentre assediò e distrusse quante si opposero alla sua avanzata. |||||intactes||||||||||assaillit|||||||| ||||he left|intact||||||||||besieged||destroyed|||opposed|||advance |||||unversehrt||||||ihm die Türen öffneten||Türen||belagerte||zerstörte|||sich widersetzten||| Auf seinem Weg ließ Konstantin alle Städte, die ihm ihre Tore öffneten, unversehrt, während er die Städte, die sich seinem Vormarsch widersetzten, belagerte und zerstörte. Along the way, Constantine left intact all the cities that opened their gates to him, while he besieged and destroyed those that opposed his advance. Costantino, dopo aver battuto due volte i generali di Massenzio prima presso Torino) e poi presso Verona), si avvicinò alla città eterna con l'obiettivo di porre fine al governo di Massenzio e impadronirsi dell'occidente Romano. |||||||||||près de||||||||||||||mettre fin à|||||||s'emparer de|| |||||||||||near|||||||he approached|||||||put||||||||| ||||||||||||||||||nahte sich|||||||ein Ende setzen||||||||des Westens| Konstantin, der die Generäle des Maxentius zweimal besiegt hatte (zuerst bei Turin und dann bei Verona), näherte sich der ewigen Stadt mit dem Ziel, die Herrschaft des Maxentius zu beenden und das römische Abendland zu übernehmen. Constantine, after twice beating Maxentius' generals first at Turin) and then at Verona), approached the Eternal City with the goal of ending Maxentius' rule and seizing the Roman West.

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Ad Arezzo c'è un bellissimo affresco, uno dei miei preferiti, di Piero della Francesca: in realtà è un ciclo di affreschi che narra la storia della vera croce, la croce dove fu crocifisso Gesù. |À Arezzo||||fresque||||||Piero della Francesca|||||||||fresques||raconte|||||croix véritable|||||| |||||fresco|||||||||||||cycle||fresco||tells|||||cross|||||crucified|Jesus ||||||||||||||||||||Fresken||||||||||||Kreuz| In Arezzo gibt es ein wunderschönes Fresko von Piero della Francesca, das zu meinen Favoriten zählt: Es handelt sich um einen Freskenzyklus, der die Geschichte des wahren Kreuzes erzählt, des Kreuzes, an dem Jesus gekreuzigt wurde. In Arezzo there is a beautiful fresco, one of my favorites, by Piero della Francesca: it is actually a cycle of frescoes telling the story of the true cross, the cross where Jesus was crucified. En Arezzo hay un hermoso fresco, uno de mis favoritos, de Piero della Francesca: se trata en realidad de un ciclo de frescos que narran la historia de la verdadera cruz, la cruz donde Jesús fue crucificado. Il mio affresco preferito in questo strabiliante ciclo è quello del sogno di Costantino, che, secondo la tradizione, alla vigilia della grande battaglia che avrebbe deciso la guerra, ricevette un sogno divino. ||||||étonnant|||||||||||||veille de|||||||||||| ||fresco||||amazing|cycle||||||||||||eve|||||||||received|||divine |||||||||||||||||||Vorabend||||||||||||göttlich Mein Lieblingsfresko in diesem erstaunlichen Zyklus ist der Traum von Konstantin, der der Überlieferung zufolge am Vorabend der großen Schlacht, die den Krieg entscheiden sollte, einen göttlichen Traum hatte. My favorite fresco in this jaw-dropping cycle is the dream of Constantine, who, according to tradition, on the eve of the great battle that would decide the war, received a divine dream.

Ma cosa accadde davvero La sera del 27 ottobre, alla vigilia della celeberrima battaglia di Ponte Milvio? |||||||||||célèbre|||| |||||||||eve||very famous|||| |||||||||||berühmtesten|||| Doch was geschah wirklich am Abend des 27. Oktober, am Vorabend der berühmten Schlacht von Ponte Milvio? But what really happened On the evening of October 27, on the eve of the celebrated Battle of Ponte Milvio? I dettagli differiscono tra le fonti. |||||sources ||unterscheiden sich||| ||differ|||sources Die Einzelheiten sind in den verschiedenen Quellen unterschiedlich. Details differ among sources.

Nella Vita di Costantino, Eusebio dà forse la versione più famosa,  affermando di averla ricevuta dall'imperatore stesso. ||||Eusebius|||||||||||vom Kaiser| ||||Eusebius|gives||||||||||from the emperor| Im Leben Konstantins gibt Eusebius die vielleicht berühmteste Version wieder und behauptet, sie vom Kaiser selbst erhalten zu haben. In the Life of Constantine, Eusebius gives perhaps the most famous version, claiming to have received it from the emperor himself. secondo questa versione, Costantino stava marciando col suo esercito quando, alzando lo sguardo verso il sole, vide una croce di luce e sotto di essa la frase greca “Εν Τουτω Νικα” (“Con questo vinci”), poi resa in latino “in hoc signo vinces”. ||||||||||||||||||||||||||||En cela|ceci|gagne avec ceci|||||traduite en latin|||||| |||||marschierte|||||||||||||||||||||||In diesem|diesem|Mit diesem siegen||||||||||| ||||||with||||raising||gaze||||||||||||it||||in|this|con|||||rendered|||||| Nach dieser Version marschierte Konstantin mit seinem Heer, als er, zur Sonne aufblickend, ein Lichtkreuz sah und darunter den griechischen Satz "Εν Τουτω Νικα" ("Damit siegst du"), der später ins Lateinische übertragen wurde: "in hoc signo vinces". According to this version, Constantine was marching with his army when, looking up at the sun, he saw a cross of light and below it the Greek phrase "Εν Τουτω Νικα" ("With this you win"), later rendered into Latin "in hoc signo vinces." Anche Lattanzio, precettore dei figli di Costantino, parla di quanto accaduto a Ponte Milvio ma non menziona alcuna visione prodigiosa, riferisce invece che la notte prima della battaglia Costantino avrebbe ricevuto in sogno l'ordine di mettere sullo scudo dei propri soldati un segnale celeste divino senza specificare chi avesse dato quell'ordine né quale simbolo gli fosse stato ordinato di utilizzare. |Lactance|précepteur||||||||s'est passé||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |Lactantius|tutor||||||||||||||mention|||prodigious|he refers|instead||||||||||||||||shield|||||||||||||that||||||||| |Laktanz|Lehrer||||||||||||||erwähnt|||wunderbar, außergewöhnlich|||||||||||||||||||||||Zeichen||||spezifizieren||||diesen Befehl|||||||||verwenden Lactantius, der Erzieher der Söhne Konstantins, berichtet ebenfalls von den Ereignissen in Ponte Milvio, erwähnt aber keine wundersamen Visionen, sondern berichtet, dass Konstantin in der Nacht vor der Schlacht im Traum befohlen wurde, ein göttliches Himmelszeichen auf die Schilde seiner Soldaten zu setzen, ohne zu sagen, wer diesen Befehl gab oder welches Symbol er zu verwenden hatte. Lactantius, preceptor of Constantine's sons, also speaks of what happened at Ponte Milvio but does not mention any prodigious visions; instead, he reports that the night before the battle Constantine is said to have received in a dream an order to place a divine celestial signal on his soldiers' shield without specifying who gave that order or what symbol he was ordered to use.

Non sappiamo quindi, davvero, quale segno Costantino vide in sogno – perché nessuno storica crede alla storia della visione collettiva dell'esercito – né quale segno usò nella battaglia. |||||||||||||||||||||||utilisa|| |||||||||Traum||kein Historiker|||||||kollektiven||||Zeichen||| ||||||||||||||||||collective||||||| Wir wissen also weder, welches Zeichen Konstantin in seinem Traum sah - denn kein Historiker glaubt die Geschichte von der kollektiven Vision des Heeres - noch welches Zeichen er in der Schlacht verwendete. So we do not know, really, what sign Constantine saw in his dream-because no historian believes the story of the army's collective vision-or what sign he used in the battle. La versione più probabile è che fece dipingere sugli scudi dell'esercito il Chi-Rò, la X e P greca che sono anche le prime lettere della parola Christos, ovvero Gesù. |||||||peindre||||||Chi-Rho||||le P grec||||||||||Christ.|c'est-à-dire| |||||||have painted||shields||||Chi-Rho||||||||||||||Christ|| |||||||||Schilden||||Rho||||||||||||||Christus|| Die wahrscheinlichste Version ist, dass er das Chi-Rò, das griechische X und P, die auch die Anfangsbuchstaben des Wortes Christos, also Jesus, sind, auf die Schilde der Armee malen ließ. The most likely version is that he had the Chi-Rò, the Greek X and P, which are also the first letters of the word Christos, meaning Jesus, painted on the army's shields. Ma potrebbe avere già utilizzato il labarum, ovvero lo stendardo legionario con un Chi-rò installato sopra al posto dell'Aquila, che divenne il suo simbolo nelle futura guerra con Licinio. ||||||étendard légionnaire|||étendard légionnaire||||||||||de l'Aigle|||||||||| ||||||labarum|||standard|legionary|||||installed||||the Eagle|||||||future||| ||||||Labarum|||Standarte|Legionärsstandarte||||Chi-Rho|installiert||||Adler|||||||||| Möglicherweise verwendete er aber auch schon das Labarum, die Legionsstandarte, auf der anstelle des Adlers ein Chi-Ro angebracht war, das im späteren Krieg mit Licinius zu seinem Symbol wurde. But he may have already used the labarum, or legionary banner with a Chi-ro installed on it instead of the Eagle, which became his symbol in future wars with Licinius.

Eppure ci sono anche altre domande: sembra improbabile che, alla vigilia di una grande battaglia, facesse dipingere tutti gli scudi di 40 mila uomini, forse i nuovi simboli si limitarono alla sua guardia personale? doch|||||||||||||||machen ließ||||Schilde|||||||||beschränkten sich|||| however|||||||||||||||he made||||||||||||||||| Doch es stellen sich auch andere Fragen: Es scheint unwahrscheinlich, dass er am Vorabend einer großen Schlacht alle Schilde von 40.000 Männern bemalen ließ; vielleicht waren die neuen Symbole auf seine persönliche Garde beschränkt? Yet there are other questions as well: it seems unlikely that, on the eve of a major battle, he would have all the shields of 40,000 men painted; perhaps the new symbols were limited to his personal guard? E cosa capirono davvero i suoi soldati di quel simbolo? Und was haben seine Soldaten von diesem Symbol wirklich verstanden? And what did his soldiers really understand about that symbol? Se si trattava del Chi-Ro questo era un simbolo anche pagano, che veniva usato ai margini dei testi per segnare passaggi molto interessanti. |||||Chi-Rho||||||païen|||||||textes||marquer|passages très intéressants|| ||||||||||||||||Rändern|||||Abschnitte|| ||||||||||||||||margins||texts||mark||| Wenn es sich um das Chi-Ro handelte, war dies ebenfalls ein heidnisches Symbol, das am Rande von Texten verwendet wurde, um sehr interessante Passagen zu markieren. If it was the Chi-Ro this was also a pagan symbol, which was used in the margins of texts to mark very interesting passages. Forse Costantino era lui stesso contrastato su chi fosse davvero il Dio che gli chiedeva di vincere, forse da buon politico lasciò un certo livello di ambiguità così che i molti pagani presenti nel suo esercito potessero comunque identificarsi nel nuovo simbolo, mentre i Cristiani lo avrebbero interpretato come un chiaro segnale dell'aderenza di Costantino alla nuova religione. |||||partagé|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||de l'adhésion||||| ||||himself|conflicted|||||||||||||||||||||ambiguity||||||||||||identify||||||||||||||adherence||||| ||||||||||||||||||||||||||Mehrdeutigkeit||||||||||||sich identifizieren||||||||||||||Zugehörigkeit|||||Religion Vielleicht war Konstantin selbst im Zwiespalt darüber, wer wirklich der Gott war, den er für sich gewinnen wollte, vielleicht ließ er als guter Politiker ein gewisses Maß an Zweideutigkeit, damit sich die vielen Heiden in seiner Armee noch mit dem neuen Symbol identifizieren konnten, während die Christen es als klares Zeichen für Konstantins Bekenntnis zur neuen Religion interpretiert hätten. Perhaps Constantine himself was conflicted about who the God he was really asking him to win was, perhaps as a good politician he left a certain level of ambiguity so that the many pagans in his army could still identify with the new symbol, while Christians would interpret it as a clear signal of Constantine's adherence to the new religion.

Qualunque cosa accadde, e la verità probabilmente non la sapremo mai, la mattina dopo Costantino condusse il suo esercito contro le forze di Massenzio. |||||||||||||||led|||||||| Was auch immer geschah - die Wahrheit werden wir wohl nie erfahren -, am nächsten Morgen führte Konstantin sein Heer gegen die Truppen des Maxentius. Whatever happened, and the truth we will probably never know, the next morning Constantine led his army against the forces of Maxentius. Massenzio aveva avuto lui stesso la sua esperienza soprannaturale, la tradizione sostiene che aveva consultato gli auspici e i libri sibillini, che sostenevano che una grande battaglia sarebbe stata combattuta in quel giorno e i nemici di Roma sarebbero stati sconfitti. ||||||||||||||consulté||auspices||||sibyllins||affirmaient|||||||||||||||||| ||||||||supernatural||||||consulted||auspices||||Sibylline||they supported|||||||||||||enemies|||they would be||defeated ||||||||||||||konsultiert||Auspizien||||sibyllinischen||||||||||||||||||würden sein||besiegt Maxentius hatte seine eigenen übernatürlichen Erfahrungen gemacht. Der Überlieferung zufolge hatte er die Prophezeiungen und die sibyllinischen Bücher konsultiert, die besagten, dass an diesem Tag eine große Schlacht stattfinden und die Feinde Roms besiegt werden würden. Maxentius had had his own supernatural experience, tradition holds that he had consulted auspices and Sibylline books, which claimed that a great battle would be fought on that day and Rome's enemies would be defeated. Era inoltre il 28 Ottobre, il sesto anniversario della sua ascesa – illegale – al trono e i Romani – sempre superstiziosi – erano convinti che questi anniversari portassero fortuna. |||||||||||||||||superstitious|||||Jubiläen|bringen würden| |further||||||||ascent||||||||superstitious|||||anniversary|they brought| |||||||||||||||||||||||apportent| Es war auch der 28. Oktober, der sechste Jahrestag seiner - unrechtmäßigen - Thronbesteigung, und die Römer - seit jeher abergläubisch - waren überzeugt, dass diese Jahrestage Glück brachten. It was also October 28, the sixth anniversary of his accession-illegal-to the throne, and the Romans-always superstitious-were convinced that these anniversaries brought good luck.

Comunque sia Massenzio aveva curato anche faccende più terrene:  aveva fatto tagliare tutti i ponti sul tevere, per rallentare l'avanzata di Costantino. ||||pris soin de||||terrestres||||||ponts||Tibre||||| |||had|managed||mundane||earthly||||||bridges||Tiber||to slow||| ||||||||irdischen Angelegenheiten||||||||||||| Maxentius kümmerte sich aber auch um profanere Dinge: Er ließ alle Brücken über den Tiber abbrechen, um den Vormarsch Konstantins zu verlangsamen. Be that as it may, Maxentius had also taken care of more mundane matters: he had all the bridges across the Tiber cut in order to slow Constantine's advance. Ma Massenzio fece costruire un pontone provvisorio per passare il fiume vicino a Ponte Milvio, in quella che oggi è la parte settentrionale di Roma. |||||pont flottant||||||||||||||||||| |||||pontoon|temporary||||||||||that|||||||| |||||Ponton||||||||||||||||||| Maxentius ließ jedoch einen provisorischen Ponton zur Überquerung des Flusses in der Nähe von Ponte Milvio, dem heutigen nördlichen Teil Roms, bauen. But Maxentius had a temporary pontoon built to cross the river near Ponte Milvio, in what is now the northern part of Rome. Lo scontro vero e proprio pare che si sarebbe svolto in località Saxa Rubra, vicino a dove oggi ha sede la RAI. |||||||||déroulé|||Saxa Rubra||||||||| |collision||||||||it took place|||Saxa|Red||||||||RAI ||||||||||||Saxa Rubra|Rubra|||||||| Der eigentliche Zusammenstoß fand offenbar in Saxa Rubra statt, in der Nähe des heutigen Sitzes der RAI. The actual clash apparently took place at Saxa Rubra, near where RAI is now based. Massenzio aveva un deciso vantaggio numerico, pare comandasse circa 60 mila uomini, circa il doppio di Costantino. |||||||commandait|||||||| |||||||commanded|||||||| |||||||befehlen|||||||| Maxentius war zahlenmäßig deutlich im Vorteil, denn er befehligte rund 60 000 Mann, etwa doppelt so viele wie Konstantin. Maxentius had a decided numerical advantage, apparently commanding about 60,000 men, about twice as many as Constantine.