USCIRE DALL'EURO: cosa accadrebbe?
Uscire dall'euro, un argomento sicuramente caldo e di tendenza nel 2015 durante la crisi greca con il famoso referendum
oppure nel 2018 con il governo del cambiamento e anche qui il famoso programma un po' sbarazzino
e invece no, io ne parlo solo adesso
Best YouTuber ever, mh?
In realtà siamo qui perché ce l'hanno chiesto gli abbonati in quanto uno dei loro vantaggi con il loro abbonamento
è proprio quello di scegliere un argomento di un video
e quindi iniziamo a parlarne
tra l'altro nei commenti mi avete chiesto da chi è scritto e diretto questo film
ovviamente dal mitico René Ferretti
Immaginare l'Italia fuori dall'euro è sicuramente un esercizio affascinante
e molto spesso secondo me può richiamare delle questioni altrettanto interessanti e ipotetiche come
cosa succede se esplode il sole?
oppure cosa succede se mettiamo una bomba atomica all'interno della fossa delle Marianne?
Sì, sto parlando proprio a voi, Kurzge-inanatschell
cosa cazzo vi fumate là dentro?
Se per quelle catastrofi il ragionamento è tanto affascinante quanto conseguenziale e lineare
lo stesso non si può dire sicuramente per questo tema
in quanto le modalità per uscire dall'euro sono molteplici
e anche le politiche economiche da adottare fuori dall'euro sono molteplici
e quindi danno vita a innumerevoli scenari
è praticamente un albero che si dirama all'infinito
e in questo caso Brexit insegna parecchio quanto le cose possono andare oltre rispetto al previsto
Innanzitutto direi di partire dall'inizio e cioè chiederci
ma perché uscire dall'euro?
Ora questo argomento è estremamente ampio e richiederebbe una se non più puntate di Whatsapp Economy
ma cerchiamo di rimanere sul semplice
I detrattori dell'euro affermano che le imprese italiane siano meno competitive rispetto a quelle straniere
in quanto esiste la moneta unica
quindi togliendo la moneta unica, introducendo la lira e riappropriandosi della propria politica monetaria
quindi della sovranità monetaria di stampare moneta
tutti i problemi dell'Italia si dovrebbero risolvere
in particolar modo grazie soprattutto allo strumento della svalutazione
e cioè ridurre il valore della lira in confronto alle altre valute straniere
e quindi rendendo i prodotti italiani molto più convenienti e competitivi rispetto ai prodotti stranieri
con questa svalutazione quindi si potrebbe guadagnare tutto il gap di competitività perso nei 20 anni di introduzione dell'euro
Benissimo, ora bisogna chiederci quanto questo strumento della svalutazione ha contribuito alla crescita del PIL dagli anni 60 agli anni 90?
Lo possiamo vedere con questo grafico
infatti la svalutazione della lira nei confronti del marco tedesco è stata pari in questo arco di tempo pari al 660%
possiamo notare però nonostante la svalutazione continua la crescita del PIL è stata sempre più modesta col passare del tempo
senza contare tutta la instabilità finanziaria che ha avuto l'Italia in quegli anni e anche gli attacchi contro la lira
ma ripeto rimaniamo sui semplici e andiamo oltre anche perché il tema della svalutazione lo riprenderemo successivamente
Ora bisogna chiederci c'è qualcuno che vuole uscire dall'euro?
Ebbene se guardiamo alla popolazione è sicuramente un no
infatti il livello di fiducia nei confronti dell'euro soprattutto in Italia è pari al 65% ed è un paese abbastanza ascettico nei confronti dell'euro
se poi andiamo invece su altre nazioni la fiducia nei confronti di questa moneta va ad oltre l'80%
quindi da parte della popolazione in realtà non c'è un consenso univoco sull'uscita dall'euro sul disfacimento del progetto della moneta unica
se andiamo a prendere invece il lato politico beh nessun governo ha avuto mai il coraggio di intraprendere questa strada
neppure il governo del cambiamento che aveva in sé una grande fetta di euro scetticismo
ha mai avuto il coraggio di andare verso quella strada e si è dovuto subito ricredere anzi
e addirittura nel 2021 abbiamo visto quanto ormai tutti siano diventati europeisti
addirittura anche la Lega e quindi anche a livello politico non c'è questa possibilità
ma allora chi è che vuole uscire veramente dall'euro?
Stiglitz
Stiglitz
Stiglitz
Stiglitz
Stiglitz
Stiglitz
Stiglitz è l'economista più citato dei no euro in quanto più volte ha espresso le proprie perplessità riguardanti il progetto della moneta unica
e uno dei temi dei no euro è lui è un premio Nobel avrà pur ragione
ora a parte che Stiglitz il premio Nobel l'ha vinto su temi microeconomici e non su politiche monetarie oppure su temi macroeconomici
detto ciò essere un premio Nobel non significa avere sempre ragione
io ho voluto fin dall'inizio approcciarmi a questo tema in modo del tutto laico
per questo ho comprato il libro di Stiglitz dove appunto esamina tutte le sue idee riguardanti la moneta unica
che si chiama il suo libro l'euro
e leggendolo inaspettatamente mi sono trovato davanti a queste parole
avevo cominciato e concluso il libro sostenendo che il successo dell'Europa e del progetto europeo
richiedeva una maggiore integrazione dei paesi membri
e che questo era importante non solo per l'Europa ma per il mondo
come ho scritto nelle conclusioni del libro
la moneta unica può essere salvata
e di fatto le azioni necessarie per realizzare questo obiettivo non sono difficili da un punto di vista economico
richiedono però una solidarietà politica che finora si è rivelata un sogno inafferrabile
e quindi e qui vorrei essere molto chiaro l'idea di Stiglitz non è quella di abbandonare l'euro
anzi questa eventualità la reputa come l'ultima spiaggia
in quanto crede nel progetto europeo e crede nella formazione di una moneta unica
ha patto di fare una serie di riforme che spiega nel libro
quindi non c'è proprio nessuno che vuole uscire dall'euro
e anzi sentite cosa dice lo stesso Stiglitz in questo libro
l'ondata di populismo che si sta diffondendo in tutto il mondo avanzato
compresi gli Stati Uniti è la chiara dimostrazione di come non si possa addossare all'euro
tutta la colpa del nuovo estremismo che affligge un così gran numero di paesi
anche il disagio della classe operaia specie degli uomini
è una questione di portata mondiale e anche qui è chiaro che non si può incolpare l'euro
ma i fallimenti della moneta unica europea hanno alimentato ed ha se ricerbato questa tendenze
populisti come Le Pen amano scaricare tutte le colpe sui capri espiratori classici
l'euro, l'immigrazione, il commercio e la globalizzazione in genere
l'importante è dare sempre la colpa agli altri senza mai proporre soluzioni efficaci
e niente io direi che abbiamo detto già abbastanza
ok ok abbonati continuo
esiste un modo per uscire dall'eurozona?
la risposta è no
e niente direi di concludere il video anche quest'oggi
spero che vi sia piaciuto e alla prossima puntata di What's Up Economy
ok alcuni hanno detto che non si può rivolgere all'euro
ma non è vero, non si può rivolgere all'euro
ok alcuni ipotizzano di poter uscire dall'eurozona
ma rimanere all'interno dell'unione europea
godendo in questo modo dei vantaggi del mercato unico
o tramite un recesso bilaterale quindi concordato con gli altri paesi europei
oppure tramite un recesso unilaterale
praticamente l'Italia decide da un giorno all'altro di voler lasciare l'eurozone
ma rimanere all'interno dell'unione europea
peccato che tutto ciò non è assolutamente contemplato dai trattati
più volte infatti all'interno dei trattati viene specificato che
l'obiettivo ultimo del progetto europeo è quello di avere un'integrazione politica, economica e monetaria
tra gli stati appartenenti all'unione europea
e quindi è esclusa la possibilità da parte di uno stato di fare passi indietro nei confronti di questo obiettivo
e quindi praticamente avere un piede in due scarpe
cioè ritirarsi dall'eurozona ma rimanere comunque all'interno dell'unione europea
per permettere questa strada quindi bisognerebbe cambiare i trattati europei
che ovviamente richiedono l'unanimità dei paesi membri
quindi praticamente è una strada impossibile da percorrere
escludendo la possibilità di uscire di botto facendo casino e cacando sul pavimento del parlamento europeo
in realtà c'è una possibilità di uscita ma non solo dall'eurozona
ma anche dall'unione europea applicando il famoso articolo 50
che ha permesso al regno unito di uscire dall'unione europea
e quindi innescando la Brexit
per farvi capire quanto questa possibilità sia complicata
all'interno dell'articolo 50 in realtà non c'è una procedura per abbandonare in modo ordinato l'euro
quindi accanto alla trattativa di abbandono del mercato unico
che come abbiamo visto con Brexit è estremamente complicato fare in modo ordinato
ci dovrebbe essere parallelamente una trattativa per l'abbandono dell'eurozona
senza alcun protocollo esistente
quindi è ancora più complesso abbandonare in questo caso l'unione europea
insomma un casino totale
immaginatevi insieme alla Brexit il dover uscire anche dall'eurozona
ci impiegheremmo anni
e questi anni sarebbero mortali per l'economia italiana
quindi l'economia italiana sarebbe depressa ancor prima di poter uscire dall'euro
insomma una prospettiva anche qui non troppo rosea
come vedete le possibilità sono molteplici
già solo nel decidere come uscire dall'eurozona
ovviamente ogni possibilità determina tutta una serie di difficoltà estremamente complesse
che si porta dietro
si era proposto anche un effetto sorpresa
il famoso piano B di Paolo Savona
di voler uscire dall'eurozona in un weekend
anche questo è un piano estremamente complesso
ma ripeto l'argomento è così ampio
che è difficile racchiuderlo in un unico video di pochi minuti
e quindi ci sarà per gli abbonati una live dedicata su questo argomento
il 17 marzo dove approfondiremo questi argomenti
e in più parleremo insieme delle tematiche economiche che più vi aggradano
quindi vi aspetto il 17 marzo per approfondire anche il piano B di Paolo Savona
e più in generale l'uscita dall'eurozona
ma ora direi di occuparci finalmente dei risvolti economici
di un'eventuale uscita dell'Italia dall'eurozona
che come abbiamo visto è altamente improbabile
ricordandoci sempre che soprattutto in questo caso
gli effetti economici potrebbero essere infiniti
in base a come le procedure di uscita vengono portate avanti
quindi io mi limiterò a elencare gli effetti principali
di breve e lungo periodo
in particolar modo nel lungo periodo ci sarà da divertirsi
quindi belli concentrati
ricordando anche qui che
più l'uscita potrebbe essere drastica dall'eurozona
e più gli effetti economici potrebbero essere disastrosi
lo stesso Stigris infatti
quando propone il suo progetto di uscita dall'euro
pone come essenziale
il fatto di dover trovare un accordo
sia con le istituzioni europee
che con i paesi europei
per avere un'uscita dell'Italia
il più possibile concordata e morbida
altrimenti i problemi economici
si moltiplicano a dismisura
il primo effetto visibile
di un'eventuale uscita dell'Italia
dall'eurozona avverrebbe
ancora prima di uscire dall'eurozona
con il famoso effetto
della corsa agli sportelli
proprio come avvenne in Grecia nel 2015
quando ci fu la paura
che la Grecia potesse uscire
dall'Unione Europea
perché avviene questo fenomeno?
come abbiamo detto uno dei primi risvolti
dell'uscita dall'euro sarebbe quello di avere
una moneta svalutata e quindi con un valore
inferiore rispetto all'euro
ma le persone preferiscono l'euro
rispetto alla lira in quanto
in caso della svalutazione il valore della lira
è inferiore rispetto a quello dell'euro
e quindi per mantenere e preservare
la ricchezza dei propri conti correnti
le persone si affrettano
verso le banche per ritirare
le proprie ricchezze in modo da
evitare che i conti correnti
cambiano valuta dall'euro alla lira
però questo ha degli effetti
deleteri in quanto ridurrebbe
le disponibilità finanziarie delle banche
e qui quindi successivamente potrebbe
comportare una crisi economica
insomma la crisi del 2008
insegna come si succedono
tutti gli eventi e quindi
lo Stato cosa potrebbe fare? Potrebbe bloccare
le banche, chiudere le banche
per evitare proprio questo effetto della
corsa verso gli sportelli. La chiusura delle banche
porterebbe a una stretta creditizia
praticamente le imprese avrebbero
molto più difficoltà ad investire e finanziarsi
e quindi ovviamente con
risvolti economici negativi
e quindi più il tempo passa con le banche
chiuse e più i danni economici
aumentano. Per questo l'eventualità
di un articolo 50 è abbastanza
problematica perché
avere per così tanto tempo
un sistema finanziario bloccato
comporterebbe non pochi problemi
questa politica farebbe parte
di una politica ancora più grande che viene
chiamata il controllo dei capitali
praticamente lo Stato impone
delle regole sulle quantità e sulle modalità
di conversione
delle lire in altre monete
quindi per fare un esempio un po' più pratico
sarebbe molto difficile andare a Parigi
in quanto ci sarebbero non poche
difficoltà a convertire le vostre
lire in euro. Questa politica
del controllo dei capitali però
è molto efficace per quanto riguarda
la società più povera o più
ignorante dal punto di vista
finanziario. Invece le persone
più favoltose e con un minimo
d'astuzia a livello finanziario riuscirebbero
col tempo ad aggirare
queste politiche di controllo dei capitali
e quindi convertire
tutta la propria ricchezza dalle lire
alla moneta che loro preferiscono
arriviamo poi all'uscita dall'euro
con la conseguente svalutazione
della lira. Svalutazione della lira che
comporterebbe una perdita di valore
della lira nei confronti dell'euro pari
al 20-30% almeno
questo 20-30%
di svalutazione potrebbe colmare
il gap di competitività perso
delle imprese italiane nei confronti delle imprese
tedesche in questi 20 anni di euro
tra l'altro in tutti questi ragionamenti
c'è un errore di fondo in quanto
le imprese sportatrici sono le più solide
e le più competitive a livello internazionale
basta vedere la scomposizione
del PIL negli ultimi anni
l'unica componente che è cresciuta in maniera
sostanziale è proprio l'export quindi
uscire dall'euro per favorire l'export
è una cosa completamente
controintuitiva perché tutto sta
soffrendo in Italia a meno che l'export
per farvi capire la lungimiranza
di queste idee. Tutto
molto bello quindi? Si
ma non proprio in quanto se c'è
un vantaggio per l'export c'è uno
svantaggio per l'import quindi
tutti i beni che noi compriamo all'estero
come cellulari, materie prime
prodotti energetici eccetera
costeranno molto di più
rispetto a prima e questo comporterà
un aumento dell'inflazione, un innalzamento
dei prezzi che secondo i calcoli potrebbe
girarsi tra il 6 e l'8%
l'inflazione è una
vera e propria tassa in quanto
riduce il potere d'acquisto dei cittadini
praticamente la ricchezza
degli italiani diminuisce
a causa di questo fenomeno
quindi una volta usciti dall'euro ci sarebbe
una vera e propria patrimoniale
che gli italiani dovrebbero pagare. La cosa più
interessante però è che le persone
più ricche anche qui riescono
ad evitare meglio questa tassa di
inflazione ovviamente a discapito dei
più poveri quindi anche qui
come abbiamo visto in precedenza
l'uscita dall'euro graverebbe
soprattutto sulle persone più povere
o meno informate a livello
finanziario. Quindi andare a fare la vostra
vacanza a Parigi non solo sarà molto più
difficile a causa dei controlli dei capitali
ma anche perché il tasso
di cambio sarà molto sfavorevole
per gli italiani in quanto i prodotti
esteri costano molto di più rispetto
a prima. Spostandoci invece sulla
finanza pubblica il debito contratto
dall'Italia verrebbe ridenominato
in lire e questo
grazie anche all'inflazione potrebbe
diminuire il debito pubblico
in capo all'Italia anche se
non si è considerato il caso delle CACS
che escludono questa possibilità
e quindi se effettivamente
una parte del debito pubblico dovrà comunque
essere ripagato in euro il debito
pubblico in questo caso dopo l'uscita dall'euro
non diminuirà bensì aumenterà
per di più quelli che propongono
l'uscita dall'euro hanno intenzione anche
di fare default su una parte sostanziale
del debito pubblico e quindi anche
qui introdurranno una vera e propria tassa
sui risparmiatori italiani che hanno
investito in titoli obbligazionari
italiani inoltre probabilmente
aumenterebbe anche il deficit pubblico
in quanto lo Stato dovrebbe
garantire le perdite
delle imprese in difficoltà
proprio a causa di questa uscita
dall'eurozona ci sarebbe inoltre una
difficoltà dello Stato nel finanziarsi
sui mercati a meno che non si finanzi
da solo tramite la monetizzazione
da entrambi i casi si potrebbe arrivare
o a una elevata inflazione
oppure a difficoltà da parte dello Stato
di riuscire a erogare servizi essenziali
per i cittadini oppure pagare
pensioni e stipendi
dei dipendenti pubblici e quindi
di conseguenza anche mettere in difficoltà
tutte le imprese che hanno
nello Stato un grosso cliente
passiamo ora al lato bancario
che avrebbe non pochi problemi
abbiamo già citato l'eventuale
chiusura delle banche per evitare la corsa
agli sportelli ma non è il solo problema
infatti ci sarebbe una crisi
bancaria dovuta anche al default del debito pubblico
in quanto le banche posseggono
una grande quantità di debito pubblico italiano
e se una parte di questo viene
non rimborsato ovviamente le banche
entrano in crisi di liquidità
ci potrebbe essere anche una riduzione della liquidità
derivante dal mancato accesso
ai mercati finanziari esteri
tutto ciò provocherebbe una crisi
bancaria che si potrebbe
rifare sicuramente
al sistema economico italiano che è fortemente
basato sul credito bancario
per non parlare della Banca d'Italia
che a causa del sistema Target 2
che non stiamo qui a spiegare per non dilungarci ulteriormente
ha un debito
nei confronti della Banca Centrale pari a
più di 500 miliardi di euro
che ovviamente una volta usciti dall'eurozona
dovrebbe ripagare
tirando un po' le somme, tutti questi fenomeni
provocano una crisi valutaria
e una crisi bancaria
che generano una diminuzione del PIL
per un bel po' di tempo pari all'incirca
secondo alcuni studi del 10%
per farvi capire quanto è grande
questa cifra, nel 2020
a causa della pandemia e nonostante tutti gli
aiuti dello Stato, il PIL
italiano è diminuito del 9%
tutto ciò contro una crescita
del PIL pari all'incirca dell'1%
dovuta alla svalutazione
della lira che agevolerebbe
l'export italiano
per di più questo 1% è molto
contingentato nel tempo in quanto
se le imprese poi non fanno nulla
per modernizzarsi
sostanzialmente il gap competitivo dovuto
alla svalutazione si perde da lì a poco
e quindi praticamente sei
punto e a capo. Tutto ciò senza
considerare le ripercussioni legali
a causa del default del debito pubblico
oppure anche alla violazione
dei trattati europei che potrebbero comportare
delle multe anche economiche
e in ultimo senza considerare
le eventuali
ritorsioni commerciali che potrebbero
attuare gli altri paesi
nei confronti dell'Italia proprio a causa di questa
scelta di abbandonare l'eurozona
e senza contare per ultimo
gli eventuali danni economici che potrebbero
essere scaturiti dall'abbandono
addirittura del mercato unico
lasciando l'Unione Europea che è l'alternativa
ad oggi più plausibile per poter
uscire anche dall'eurozona
Insomma per capirci in poche parole
un'eventuale uscita dell'Italia
dall'eurozona comporterebbe una decrescita
economica molto grave soprattutto
al danno dei più poveri e con tutta
una serie di problemi da dover affrontare
oltre agli già problemi esistenti
all'interno di questo paese
già ora che siamo all'interno dell'Unione Europea
quindi sicuramente una situazione
assolutamente non facile
ma nel lungo periodo? Cosa succederebbe
nel lungo periodo? Dovete sapere che
soprattutto nei primi periodi
dove ero qui su Youtube
quando l'idea di uscire dall'euro era
molto più in voga rispetto ad adesso
ero bombardato da queste persone
che dicevano che grazie all'uscita
dall'euro la banca centrale
poteva stampare nuova moneta
e quindi riappropriarsi della propria
sovranità monetaria e liberarsi
dai vincoli di deficit pubblico
debito pubblico o tutti i vincoli
commerciali che l'Europa ci impone
e questo avrebbe permesso all'Italia di
poter crescere nuovamente
sia a livello europeo e destro
in generale che a livello dell'economia
interna. Ma la cosa interessante è
che andando ad approfondire un minimo
si scopre che
questa tipica posizione dei no euro
per quanto si riguarda la politica economica
che dovrebbe essere adottata dall'Italia
al di fuori dall'eurozona
è estremamente distante
dalle intenzioni dei loro idoli
infatti andiamo a guardare
cosa dice il piano B redatto
da quelli che vogliono proprio
uscire dall'eurozona. Scopriamo che
l'Italia ha interesse a svalutare
di una certa entità ma deve agire
per frenare una svalutazione eccessiva
quindi non focalizzare la politica economica
nello svalutare continuamente la lira
e addirittura dicono anche questo
occorre mettere in campo preventivamente
azioni che diano credibilità ai mercati
finanziari e ai partner commerciali
quali politica monetaria
e fiscali credibili, stabilire
obiettivi di inflazione, stabilire
limiti all'utilizzo di allentamenti
quantitativi e pubblicare un piano
per vincolare la politica fiscale
assegnando ad un organismo indipendente
la verifica del rispetto
di questi obiettivi. Quindi uscire
dall'eurozona e dall'euro per
liberarci da questi vincoli
ma poi introdurne dei nuovi
magari un po' più blandi ma molto simili
a quelli imposti dall'unione europea
in quanto anche loro sono consapevoli che
sia importante collegarsi ai mercati
finanziari nazionali ed esteri
e anche ai partner commerciali
esteri
e quindi veramente io ancora
non ho capito ma allora
perché uscire dall'unione europea
e dall'eurozona se poi alla fine
nel lungo periodo le cose non cambiano
più di tanto. Ragazzi direi di
finire il video qui. I livelli di
assurdità direi che li abbiamo raggiunti
abbondantemente. Ringrazio
gli abbonati che mi hanno permesso di
parlare di questo argomento e se
volete approfondire insieme a me questo argomento
molto ampio come ho cercato di
spiegarvi ci vediamo il 17 marzo
per una live con gli abbonati per
abbonarvi tutti i link in descrizione
e niente ci vediamo al prossimo
video e spero che questo video vi sia
interessato un minimo. Ce l'ho messa
tutta per renderlo il più lineare e semplice
possibile quando in realtà non lo è.
Alla prossima!
Ciao!
No