XVII - L'Uomo stagionato e le due Amanti
Un Uom, già stagionato e brizzolato, credette giunto il momento propizio di prender moglie e mettere giudizio. Erano molte quelle giovani ancora e belle che gli facean la corte. Ma quell'uom ch'era ricco e ancora forte, prima volea veder, toccar con mano. In queste cose chi va pian va sano.
Due vedovelle alfin preser possesso del suo cuore, di cui l'una forse un po' giovane per lui, e l'altra più verso l'età canonica, che si teneva in prezzo ed in figura correggendo coll'arte la natura. Le vedove venivano assai spesso in casa, e or quella, or questa, per vezzo carezzandogli la testa, la vecchia gli strappava ogni momento qualche capello nero, e l'altra gli strappava quei d'argento, per fare che il galante fosse a ciascuna d'esse somigliante. e strappa e strappa, il nostro innamorato si avvide, ahi troppo tardi! di restar fra le due tutto pelato. - Questo, - egli disse, - è un saggio avvertimento di cui proprio vi son molto obbligato. Addio, belle. Di moglie or faccio senza. Non mi sento d'aver tanta pazienza di far a modo suo; che s'ella è trista, non c'è testa pelata che resista -.