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I nomi fanno il mondo - Gian Luca Favetto, 26. PRINCIPIO

26. PRINCIPIO

Affettuosamente chiamavano Principio il giovane principe Pio, secondogenito di re Giovanni il Tenace, fratello di Smogart il Pazzo, l'erede designato. Tutto il popolo preferiva sul trono quel tenero bambolotto di Pio, un ragazzo generoso e altruista, devoto alla Chiesa, equilibrato nelle sue manifestazioni, un'anima sensibile, uno spirito artistico. Parlava poco, ma quando parlava, le sue, erano parole amorevoli.

Per Smogart, invece, parlavano i fatti, le scorribande, gli scandali. Era rozzo e sgradevole, un diavolo, quanto Pio era un angelo. Quello lo si temeva e subiva, questo lo si menava ad esempio.

Avvolta nelle storie che i genitori raccontavano ai figli, concimata dalle leggende, la bontà del giovane Pio cresceva. I signori dei ricchi paesi lontani, che diffidavano della brama di Smogart, avrebbero volentieri dato in sposa la propria figlia al giovane Pio.

Nessuno pensò mai che il principe dei loro sogni, il loro Principio, fosse responsabile della morte del re e del fratello. Inimmaginabile.

Chi ne dubitò fu ritrovato cadavere.


26. PRINCIPIO 26. PRINCIPLE

Affettuosamente chiamavano Principio il giovane principe Pio, secondogenito di re Giovanni il Tenace, fratello di Smogart il Pazzo, l'erede designato. Tutto il popolo preferiva sul trono quel tenero bambolotto di Pio, un ragazzo generoso e altruista, devoto alla Chiesa, equilibrato nelle sue manifestazioni, un'anima sensibile, uno spirito artistico. Parlava poco, ma quando parlava, le sue, erano parole amorevoli.

Per Smogart, invece, parlavano i fatti, le scorribande, gli scandali. Era rozzo e sgradevole, un diavolo, quanto Pio era un angelo. Quello lo si temeva e subiva, questo lo si menava ad esempio.

Avvolta nelle storie che i genitori raccontavano ai figli, concimata dalle leggende, la bontà del giovane Pio cresceva. I signori dei ricchi paesi lontani, che diffidavano della brama di Smogart, avrebbero volentieri dato in sposa la propria figlia al giovane Pio.

Nessuno pensò mai che il principe dei loro sogni, il loro Principio, fosse responsabile della morte del re e del fratello. Inimmaginabile.

Chi ne dubitò fu ritrovato cadavere.