Quale pensi sia il tuo livello d'italiano? (panoramica dei livelli) [subs]
Ciao a tutti e bentornati sul mio canale. L'argomento di questo video è un argomento
complesso e quindi spero che avrete la pazienza di ascoltare questo video fino alla fine,
per avere un'idea generale, ma allo stesso tempo abbastanza chiara di quelli che sono
i vari livelli di competenza della lingua italiana.
In questo video vedremo quali sono le competenza previste per ogni livello del Quadro Comune
Europeo di Riferimento. Quindi leggeremo insieme la descrizione del
livello e cercheremo di interpretare queste competenze dal punto di vista grammaticale
e quindi cercare di vedere quali sono gli argomenti grammaticali associati a quelle
competenze. Nella descrizione del video qui sotto vi lascerò
tutti i link utili che potrete andare a vedere nel caso foste interessati ad approfondire
maggiormente questo argomento. In Italia, come anche negli altri Paesi europei,
facciamo riferimento al QCER, cioè il Quadro Comune Europeo di Riferimento linguistico,
per le lingue. Questo quadro divide le competenze in sei
livelli: l'A1 è il livello di contatto, l'A2 è il livello di sopravvivenza, il B1 è il
livello di soglia, il B2 è il livello di progresso, il C1 è il livello di efficacia,
mentre il C2 è il livello di padronanza. Qui con me ho la scala globale dei livelli
comuni di riferimento. Anche voi la vedrete in qualche modo sullo schermo.
Cominciamo subito con il livello A1 e leggiamo insieme la descrizione.
Lo studente riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e
formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a
e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe
(il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). È in grado di interagire
in modo semplice purché l'interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto
a collaborare. Allora, il livello A1è proprio un livello
di contatto tra lo studente e la lingua straniera, perciò il dominio è assolutamente personale.
Quali possiamo dire che sono gli argomenti dal punto di vista grammaticale?
Innanzitutto abbiamo la fonologia e l'ortografia, che sono due argomenti secondo me di vitale
importanza, ma che spesso vengono assolutamente evitati nei corsi di lingua. La fonologia
è importante perché uno studente, al livello A1 di contatto, deve familiarizzare con i
suoni della lingua italiana. Fonologia, poi ortografia, bisogna anche familiarizzare
con i grafemi della lingua italiana. Poi cos'altro abbiamo?
Abbiamo i sostantivi ad alta frequenza, gli aggettivi ad alta frequenza, i pronomi pers.
soggetto (io, tu, lei, lui, noi, voi, loro), aggettivi/pronomi possessivi (mio, tuo, ecc)
e quelli dimostrativi (questo, quello), espressioni fisse con i pronomi oggetto (lo so, non lo
so, mi piace, non mi piace, a lui/lei, ecc.), il presente indicativo di verbi ad altissima
frequenza (chiamarsi, essere, avere, andare, mangiare, ecc) + dei verbi servili (volere,
potere, dovere), il condizionale presente nella formula fissa “vorrei” per fare
una richiesta in modo cortese, preposizioni semplici in formule fisse (a
casa, a scuola, in ufficio, con la penna, di mio fratello, ecc), avverbi semplici ad
alta frequenza (sì, no, dopo, prima, adesso, qui, là, ecc.).
Quindi questi sono alcuni degli argomenti grammaticali che sono elencati nel Sillabo
di riferimento per i livelli di competenza in italiano L2 del livello A1.
Quindi queste informazioni non le ho inventate io, ma le ho prese appunto da questo sillabo
che è stato redatto dagli enti certificatori, quindi dall'Università di di Siena, l'Università
di Perugia, l'Università di Roma Tre e dalla Società Dante Alighieri.
Veniamo al livello A2. Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni
di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività
semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto
su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Quali sono alcuni degli argomenti grammaticali che possiamo dedurre da questa descrizione?
Ovviamente ritroviamo la fonologia (controllo della prosodia e della pronuncia), l'ortografia
(i principali grafemi dell'italiano), i pronomi personali complemento oggetto diretto
e indiretto, i verbi ad alta frequenza (verbi servili, riflessivi), il tempo presente, passato
prossimo, imperfetto e condizionale presente, il discorso diretto, le frasi negative, le
frasi interrogative con risposta Sì/No e per chiedere informazioni Come? Dove? Perché?
Chi? Quando? ecc. Quindi anche questi argomenti grammaticali
li potete trovare nel sillabo di riferimento per il livello di competenza A2.
Ovviamente il livello A2 comprende anche tutte le competenze del livello A1. Cioè, man mano
che si sale è scontato che, per esempio, un B1 abbia tutte le competenze anche dell'A1
e dell'A2. Il livello più alto ingloba tutti i livelli inferiori.
Siamo arrivati al livello intermedio e leggiamo la descrizione del B1.
È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti
familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava
in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la
lingua in questione (l'italiano). Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che
gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti,
sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.
È soprattutto interessante l'ultima frase per interpretare e capire gli argomenti grammaticali.
Padronanza dell'imperfetto e del passato prossimo, il futuro semplice, il condizionale presente,
il congiuntivo presente e imperfetto, l'uso del gerundio (nella perifrasi stare + gerundio),
l'uso della forma di cortesia (quindi dare del Lei), uso appropriato del “che” relativo,
preposizioni semplici e articolate, introduzione al discorso indiretto, introduzione ai connettivi
di base, uso del “si” impersonale. Quindi vedete che al livello B1 si comincia
a delineare proprio un uso naturale della lingua. E qui a questo livello specifica anche
"lingua standard", perché poi al livello più avanzato, quindi al C1 e al C2, si possono
appunto incontrare dei testi o comunque delle produzioni in lingua originale che differiscono
dall'italiano standard e magari sono forme più colloquiali del parlato.
Leggiamo la descrizione del livello B2. È in grado di comprendere le idee fondamentali
di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche
nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza
e spontaneità, tanto che l'interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva
fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti
e esprimere un'opinione su un argomento d'attualità, esponendo i pro e i contro
delle diverse opzioni. Uno studente B2 è anche caratterizzato dal
fatto che riesce ad entrare nelle conversazioni in modo molto naturale e spontaneo, quindi sa
prendere la parola, sa interagire con parlanti nativi in questo senso. Mentre ai livelli
più bassi magari lo studente tende a parlare quando è interpellato, quindi quando qualcuno
gli fa una domanda o gli rivolge la parola. Allora, il sillabo di riferimento per il B2
ci dice che gli argomenti grammaticali propri di questo livello sono: la padronanza dell'uso
di accenti e apostrofi, coniugazione di verbi regolari e irregolari al presente, futuro
semplice, imperfetto, passato prossimo (per quanto riguarda l'indicativo) e poi il condizionale
presente e passato, il congiuntivo presente e imperfetto, introduzione al periodo ipotetico,
uso in ricezione del passato remoto (quindi per comprendere un testo scritto), padronanza
di verbi di uso frequente con argomenti retti da particolari preposizioni (abituarsi a,
accorgersi di, ecc), padronanza dei connettivi logici di base, padronanza della forma di
cortesia (dare del Lei), padronanza dei pronomi (quelli oggetto, ci e ne), uso del discorso
indiretto e la forma passiva. Allora, per quanto riguarda il livello C1
e il livello C2 non sono riuscita a trovare il sillabo di riferimento e quindi leggeremo
insieme solamente la descrizione. Allora, il C1.
È in grado di comprendere un'ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne
sa ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo scorrevole e spontaneo,
senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace
per scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati
e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive,
i connettivi e i meccanismi di coesione. Il C2.
È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge. Sa riassumere
informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente
le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole
e preciso e rende distintamente sottili sfumature di significato anche in situazioni piuttosto
complesse. Questo è quanto.
Ovviamente ci sono degli argomenti che ricorrono sempre, cioè ad esempio, le preposizioni.
Le preposizioni in un modo o nell'altro le ritroviamo a qualsiasi livello. Ad un livello
A1-A2 le troviamo proprio all'inizio dello studio, quindi le preposizioni più semplici
da usare. Man mano che andiamo avanti le ritroviamo,
perché le preposizioni si ripassano sempre, ma si studiano magari in modo più approfondito.
Quindi al livello B2 ritroviamo le preposizioni, ma l'argomento sarà affrontato in modo più
dettagliato. Perché appunto l'apprendimento o comunque
lo studio è una spirale, no? Si ritorna su quel punto, ma in modo diverso.
Come fare per capire qual è il vostro livello? Ovviamente esistono le certificazioni, quindi
la CELI, la CILS, la CERT.it, la PLIDA. Queste sono le certificazioni riconosciute e ufficiali.
Poi ovviamente su internet trovate tantissimi test, no? Che però lasciano un po' il tempo
che trovano, perché non sono molto affidabili, in quanto vi fanno delle domande puramente
teoriche e non vanno a testare la competenza orale.
Ripeto, come ho detto prima, questo video vuole essere una sorta di sintesi di un argomento
molto complesso, ovviamente ci sarebbe tanto altro da dire, però vi ripeto, vi lascio
tutti i link di cui avrete bisogno qui sotto, nel caso voleste approfondire.
Scrivetemi qui sotto nei commenti qual è il vostro livello secondo voi, in base alle
informazioni di questo video. Magari vi siete fatti un'idea un po' più
precisa del vostro livello. Detto questo, io chiudo qui questo video.
Grazie mille per averlo guardato, spero che vi sia utile.
Ci vediamo nel prossimo. A presto, ciao!