15 - Quindicesima lezione
Dialogo – Una partita di calcio
- Questo incontro non finisce bene, perché l'arbitro è troppo partigiano. Tu non sei d'accordo con me?
- Veramente non mi sembra che abbia fatto degli errori; a me pare anzi che sia abbastanza oculato e obiettivo.
- Ma, non hai visto poco fa, quel giocatore, il terzino destro della squadra avversaria, che ha atterrato il nostro centrattacco in area di rigore? L'arbitro non doveva concedere la massima punizione?
- Io non sono fanatico di una sola squadra, a me piace il gioco del calcio per se stesso, quindi non mi lascio trascinare dallo spirito di parte…
- Ma che spirito di parte! Si tratta di capire il gioco… Vedi ora? Ha fischiato il fuori gioco, mentre il nostro attaccante non era fuori gioco; questo è un arbitraggio che non mi convince.
- Ma anche il segnalinee ha fatto segno per interrompere il gioco.
- Sono tutto d'accordo! Ed il mio fegato so spappola! Lo dico che non devo venire più a vedere queste partite! Tutti ce l'hanno con la nostra squadra, che rischia di retrocedere nella serie B per colpa degli arbitri…
- Ma goditi mp spettacolo sportivo e non prenderla tanto…
- Altro che spettacolo! Io ci muoio di crepacuore con questi arbitri!
Testo – Il calcio, che passione!
Tutta la settimana il signor Roberto è un uomo normale, tranquillo e taciturno, sempre gentile con la moglie e con i figli, cortese con gli amici; soltanto la domenica diventa nervoso e qualche volta anche irascibile. La domenica c'è la partita di calcio!
La signora sa che, dopo una settimana di lavoro, suo marito ha bisogno di riposo e di svago, ma non riesce a capire perché questo svago debba ridursi a quella manifestazione sportiva. Lei non si interessa di sport e quindi si rifiuta di seguire il marito al campo sportivo. Non sarebbe meglio andare in campagna o fare qualche visita agli amici?
E' mai concepibile che un uomo serio diventi nevrastenico a causa di quei giovani che corrono come bambini dietro ad un pallone in un campo verde? Altro che passione! Questa è verza pazzia!
Alla partita non rinuncia mai, neanche se piove a catinelle, col rischio di prendersi anche un malanno!
E sono guai quando perde la squadra di cui è appassionato sostenitore il signor Roberto. E' tanto buono, ma una volta, per un risultato non previsto, la signora rischiò di essere presa a schiaffi dal marito!
Così, anche se non capisce nulla di sport, la domenica prega in segreto perché quella tale squadra vinca! Si tratta della pace di tutta la famiglia!
L'ultima domenica passata in casa, perché la sua squadra giocava in un'altra città, per una decisione dell'arbitro ritenuta errata, poco mancò che il signor Roberto non rompesse il televisore! Pensava che la sua squadra fosse molto più forte dell'avversaria, e che potesse vincere quasi sicuramente, invece perdette miseramente. Il signor Roberto dava tutte le colpe all'arbitro. Mentre guardava la televisione, gridava come un ossesso: “Doveva punire il terzino della squadra avversaria e convalidare il goal! Ma rete era valida!”
Per la signora è un linguaggio difficile, ma finisce per dare ragione al marito e maledire pure lei l'arbitro! “Vedrai che la tua squadra vincerà”. Ma quello esplode: “Ma come fa a vincere con un arbitro simile? !”.
Così la domenica si passa nel parlare di arbitri, di giocatori, di allenatori… Quando la partita è finita, nel più assoluto silenzio, si deve ascoltare alla radio il commento minuzioso su tutte le partite della giornata!
E' veramente triste! Tutta una settimana di attesa con la prospettiva di un pomeriggio domenicale grigio e monotono, quasi sempre amareggiato dai risultati non previsti degli incontri di calcio!
Civiltà ed usanze – Il calcio
Il gioco del calcio, in Italia, è senza dubbio lo sport più praticato e seguito ed è al centro dell'attenzione generale per molti motivi. In primo luogo per il “tifo”, cioè la passione di enormi masse di persone che si identificano cin la propria squadra e i propri idoli-eroi; per il gioco “scommesse” legate alla partite di calcio più importanti: quello che in Italia si chiama “totocalcio”; per il grande numero dei praticanti a livello professionistico o dilettantistico; per i successi che la Nazionale italiana (gli “Azzurri”, come di dice dal colore delle maglie) ha riportato nelle competizioni internazionali: storici si dicono gli incontri Italia-Brasile, Italia-Inghilterra, Italia-Argentina, Italia-Germania; per i ricordi appassionanti legati alla storia di squadre quali: Juventus, Inter, Milan, Torino; Fiorentina ecc.