7 - Settima lezione
Dialogo – All'aeroporto di Roma
Lui Hua e il suo amico italiano Roberto fanno il check-in per andare a Pechino.
Personaggi: L – Lui Hua, R – Roberto, I – impiegato dell'aeroporto, P – poliziotto di frontiera, H – hostess
L: Questo è tutto il nostro bagaglio, sono quattro valigie e un porta-abiti, ma siamo in due. Spero che non superino il limite del peso. Queste borse le porteremo a mano.
I: Il peso va bene, ne desidereremmo uno vicino al finestrino e l'altro vicino al corridoio.
I: Va bene, tutto è in ordine. Queste sono le carte d'imbarco che consegneranno alla hostess prima di salire sull'aereo. Ricordino pure di compilare i moduli per la polizia.
L: Li abbiamo già compilati. Grazie. E' già arrivato l'aereo che viene da Milano?
I: E' arrivato da pochi minuti. Tra cinquanta minuti partirà per Pechino.
(Davanti alla cabina della polizia di frontiera)
P: Passaporto, biglietto, la carta d'imbarco e il modulo compilano per favore.
L: Eccoli.
P: Metta la valigetta sul nastro di trasporto del visore a raggi X e sigarette, accendino, portafoglio ed altri eventuali oggetti di metallo nel cestino, poi passi attraverso questa porta (metaldetector).
L: Ecco fatto.
P: Grazie. Tutto ok, prego.
(Sull'aereo)
L: Signorina, guardi i nostri numeri, dove dobbiamo andare?
H: Signori, vadano più in avanti, trovati I posti e sistemate le valigette, si siedano subito, grazie.
(Voce della hostess che parla al microfono)
- Il comandante Zhang ed il suo equipaggio a nome dell'Air China vi porgono il benvenuto a bordo del CA940 in servizio da Milano e Roma a Pechino. Vi preghiamo di allacciare le cinture e di non fumare.
(Qualche minuto dopo l'hostess riprende a parlare)
- L'arrivo a Pechino è previsto fra dieci ore. A decollo avvenuto vi daremo alcune informazioni sul volo. Il personale di cabina è a disposizione dei signori passeggeri per rendere il viaggio più gradevole. Grazie
L: (a Roberto) Che decollo perfetto! Siamo già ad alta quota e pare che l'apparecchio sia fermo in aria. Mi auguro che l'atterraggio sia anche così bello.
(Voce della hostess che parla al microfono)
- Tra pochi minuti atterreremo all'aeroporto di Pechino. Speriamo che i signori passeggeri abbiamo fatto buon viaggio e saremo molto contenti di rivedervi sulle nostre linee aeree.
(All'aeroporto di Pechino, davanti alla cabina della polizia di frontiera)
P: Signori, penso che abbiano già compilato il modulo d'ingresso, se no, vi preghiamo di compilarlo subito, in cinese o in inglese. Se hanno qualcosa da dichiarare alla dogana, devono compilare pure il modulo doganale.
L: Ecco il mio passaporto e i moduli compilati.
P: grazie per la collaborazione, tutto bene, Lei può passare, prego.
(I due amici arrivano accanto al nastro di trasporto dei bagagli.)
L: Roberto, potresti andare a cercare due carrelli? Io aspetto qui le valigie.
L: Eccole. Manca ancora il porta-abiti. Ecco. Ora abbiamo tutto e possiamo andare.
Civiltà ed usanze – Gli aeroporti italiani
In Italia, ci sono 29 aeroporti di uso civile, i più importanti dei quali si trovano a Roma e a Milano.
L'aeroporto di Roma è situato a Fiumicino, alla periferia sud-ovest della città, quindi abitualmente lo chiamiamo l'aeroporto di Fiumicino. Esso è distante più di 30 chilometri dal centro, ma collegato alla Stazione ferroviaria Termini da una metropolitana leggera comodissima.
A Milano ci sono due aeroporti, uno si chiama l'aeroporto di Linate, che funziona quasi esclusivamente per i voli interni ed europei, l'altro si chiama l'aeroporto di Malpensa, che funziona specialmente per i voli internazionali. Se andiamo a Milano, dobbiamo informarci a bene a che aeroporto arriviamo, perché i due aeroporti sono distanti oltre 80 chilometri l'uno dall'altro.
L'aeroporto di Linate si trova alla periferia est della città, distante soltanto 10 chilometri dalla Piazza Duomo, invece quello di Malpensa si trova ad ovest di Milano, nella provincia di Varese, per giungerci da Milano ci vuole un'oretta in macchina.