EPISODIO - 37 - Lorigine dei calendari con Italiastoria.com (2)
Massimo: Si noi come dice Paolo siamo in religioso silenzio.
Paolo: Stiamo apprendendo, veramente.
Marco: Quindi vai vai è tutto chiarissimo.
Marco: E comunque bloccatemi se qualcosa non è chiaro ditemelo. Quindi dal VI secolo dopo Cristo già questo Dionigi il Piccolo fa un calcolo andando dietro dice ok "Gesù è nato secondo me, nell'anno del consolato di quello lì se non sbaglio Quindi lui decide che l'anno della nascita di Gesù è l'anno che oggi noi contiamo. Ora molti storici ritengono che questo calcolo sia sbagliato di qualche anno, è possibile che Gesù in realtà sia nato nel 4 avanti Cristo, altri dicono che è ancora differente, la certezza non c'è, solo a dire che comunque non si era sbagliato di moltissimo ecco. A quei tempi sbagliarsi solo di qualche anno non è non è scontato e quindi il Dionigi il Piccolo dice; "Ok non usiamo più questo sistema dell'indizione". Un altro sistema che si usava in Oriente che era l'anno dei Martiri cioè era addirittura un altro ancora, si contava dall'arrivo al potere di Diocleziano. Diocleziano arrivata al potere nel 285 dopo Cristo (d.C. ), quindi il centesimo anno dell'era dei martiri è il 385. Lui non voleva Dionigi il Piccolo diciamo preservare il nome di Diocleziano perché era un perseguitatore dei cristiani. Quindi dice no, non usiamo questo come datazione perché non è un buon sistema, però dice noi usiamo questo diciamo Annus Domini e questo sistema però, ideato da questo monaco, era un monaco orientale che però viveva a Roma, non viene utilizzato all'inizio e non viene utilizzato per molto tempo, sarà stato utilizzato saltuariamente, l'indizione di gran lunga è il più utilizzato all'inizio del Medioevo, e verrà anche dopo che gli ispettori del fisco non ci sono più, però continuano a fare questi cicli di 15 anni, inizia ad essere utilizzato in modo esteso a partire dai tempi dall' VIII secolo dai tempi di Carlo Magno. Ok, quindi questo è come siamo arrivati ad avere il Calendario Giuliano e ad avere il calendario diciamo l'anno a cui siamo abituati. Come dicevo però si era accumulato questo errore. Questo errore è arrivati al Rinascimento, era arrivato a contare dieci giorni, e c'erano dieci giorni di disallineamento e cominciavano a essere abbastanza evidenti. A questo punto Papa Gregorio nel 1582 decide di riformare il calendario, e il calendario viene riformato in questo modo; innanzitutto vanno annullati 10 giorni. Quindi occorre saltare dal 4 ottobre dell'anno 1582 al 15 ottobre. Quindi un'altra curiosità da dire a qualcuno quando volete stupirlo è che ci sono dieci giorni nella storia che non sono mai esistiti. Questa è la seconda chicca diciamo, che quei giorni lì non sono mai esistiti. Questa è la prima importante cosa, però se avesse fatto solo questo poi col tempo avrebbe iniziato di nuovo a disallinearsi il calendario, quindi non è non si ferma qui. Per arrivare a un calcolo più preciso possibile, la commissione del Papa decide di fare una piccola riforma del Calendario Giuliano, cioè decide che ogni cento anni l'anno del secolo sostanzialmente, non sarà bisestile. Quindi il 1600 non è bisestile il 1700 non è bisestile il 1800 non è bisestile il 1900 bisestile. Il 2000 è secondo voi è stato bisestile?
Massimo: Ciao sono Cubo, scusate l'interruzione dell'episodio, volevo annunciarvi un'importante novità, da qualche settimana abbiamo messo a disposizione la possibilità di ascoltare i nostri episodi con i sottotitoli e di scaricarne l'intera trascrizione in pdf, potete trovare un'anteprima selezionando la voce trascrizioni dal nostro sito. Diventando nostro patron potrete accedere ad ulteriori trascrizioni. Se vi piace l'idea aiutateci, sostenendoci per rendere le trascrizioni sempre più numerose. Grazie e buona continuazione
Massimo: Sì.
Marco: Esatto, perché c'è un'eccezione dell'eccezione. Questo per correggere il piccolo... bravo hai visto Massimo lo sapeva!
Massimo: 6 minuti e qualcosa del genere.
Marco: Esatto! Rimaneva ancora un piccolo errore, quindi ogni mille anni l'eccezione non si applica. Quindi il 2000 è stato bisestile il 3000 sarà bisestile per chi ci sarà, ma il 2100 non sarà bisestile. Quindi questo è la riforma gregoriana, come vedete è un piccolo aggiustamento ma è importante, c'è un salto di dieci giorni e c'è questa riforma per renderlo ancora più preciso il Calendario Giuliano.
Massimo: Ti faccio una domanda quasi a sorpresa, con la "Bolla papale Inter gravissimas". Ma cos'è la Bolla Papale? Perché noi usiamo ogni tanto quando Paolo per avanzare questo progetto è talmente difficile che mi serve la bolla papale.
Marco: E' uno dei modi diciamo insieme con l'enciclica insomma, con cui il Papa comunica le sue decisioni al grande pubblico. L'enciclica è più una casa pastorale mentre la bolla papale in teoria nel Medioevo ha un valore legale proprio di legislativo, perché il Papa si era preso anche molti dei poteri un tempo dell'Impero Romano. Quindi la bolla papale era un atto veramente legislativo e ovviamente siamo nel 1582 è successo qualcosa abbastanza importante qualche anno prima: c'è stata la Riforma Protestante, quindi una Bolla Papale nel 1482 sarebbe stata probabilmente accettata da tutta l'Europa senza grandi problemi da tutta l'Europa cattolica. Invece nel 1582 questa decisione, anche di buon senso del Papa, scientifica direi, quindi non erano aveva un valore religioso. I protestanti non la vogliono accettare perchè noi siamo contro il potere del Papa quindi non vogliamo neanche che il Papa ci decida il calendario. Assolutamente. Quindi la particolarità è che il Calendario Gregoriano non è stato adottato allo stesso tempo da tutti i paesi europei. Come vedremo avremo un'eccezione molto vicino ai tempi nostri, ma il Calendario Gregoriano entrò in vigore nel 1582 in Italia in Francia in Spagna in Portogallo in Polonia, cioè tutti i paesi cattolici, fortemente cattolici, l'Austria e altri paesi seguiranno poco dopo. Ma per esempio in Germania ci fu un grosso problema, in Germania in generale nell'Impero, quello che allora si chiamava l'Impero, cioè tutta la Germania un po' allargata, c'erano una serie di territori, alcuni erano cattolici alcuni erano protestanti. Quelli protestanti non aderirono al calendario, quindi quello che successe che la Germania per un bel po' di tempo per più di 100 anni, ebbe un disallineamento dei calendari quindi tipo; a Colonia era il 15 ottobre e a che ne so, a Francoforte era il 4. Quindi era un bel problema insomma questa cosa, e ci misero molto tempo i paesi protestanti per adottare il Calendario Gregoriano, nonostante come ho detto fosse una misura di buon senso, e lo vorrei anche sottolineare, io non sono religioso, però spesso si dà per scontato che i protestanti siano come dire "più illuminati" o più "vicini alla scienza" o meno fondamentalisti dei cattolici, cosa che fra l'altro è un falso storico, assolutamente, e questa dimostra una certa militanza proprio dei paesi protestanti contro il buon senso. Veramente questa era una decisione, l'aveva fatto il Papa ma poteva averla fatta chiunque altro, non l'hanno adottata per questione proprio meramente ideologica. Poi con il tempo i zucconi ci sono arrivati e quindi anche loro hanno adottato il Calendario Gregoriano. Rimaneva però una grande potenza, ancora in epoca molto tarda, che non l'aveva adottato il Calendario Gregoriano, e questa grande potenza era la Russia. La Russia zarista assolutamente si rifiutò categoricamente di adottare il Calendario Gregoriano, la Chiesa Ortodossa era assolutamente contraria, e fra l'altro spoiler alert lo è tutt'ora, quindi non ha ancora adottato la Chiesa il Calendario Gregoriano, la Chiesa ortodossa. E quindi la Russia zarista rimase con il vecchio calendario fino alla rivoluzione. Una curiosità è che la Rivoluzione di Ottobre per il nostro calendario si è svolta a novembre, quindi è stata... ,e ora è una particolarità di questa cosa che loro erano alcuni giorni indietro fra l'altro più di dieci giorni perché ovviamente con il tempo si accumulano i giorni, quindi continuando a non adottarlo ogni secolo si aggiungeva un giorno, quindi di differenza. Quindi la Russia adotterà il Calendario Gregoriano solo con la Rivoluzione di Ottobre e l'arrivo al potere dei comunisti. L'adotterà come ho detto lo Stato ma non la Chiesa, quindi le Chiese Ortodosse ancora oggi festeggiano il Natale come è noto il 7 di Gennaio. Ma non è il 7 gennaio! Loro lo festeggiano il 25 dicembre, è il 25 dicembre del vecchio conio diciamo. Per loro non è il 7 gennaio per la Chiesa è il 25 dicembre, è Natale, no? Perché sono ancora al Calendario Giuliano. Quindi questo è una cosa che penso molti sanno ma magari non tutti proprio sanno.
Massimo: Qui ammetto io non lo sapevo.
Marco: Dico un piccolo particolare, perché mia moglie armena, gli armeni festeggiano il 6 gennaio il Natale Molti pensano che sia per lo stesso motivo, ma non è per lo stesso motivo, il 6 gennaio Epifania è il primo Natale Cristiano. Fino al IV secolo il Natale Cristiano era festeggiato il 6 gennaio, proprio il 6 gennaio del calendario. Fu spostata al 25 dicembre perché la Chiesa voleva sopprimere la festività del "Sol Invictus" che era molto popolare, l'aveva istituita in realtà da poco da pochi decenni, era la festività del III secolo dopo Cristo quindi non è una festività romana antica, ma aveva avuto subito un grandissimo successo, perché è la Festa del sole che non è stato sconfitto dalle tenebre, perché da quel giorno lì, il sole comincia a risalire nel cielo e i giorni iniziano ad allungarsi. Quindi questo è il concetto di "Sol Invictus". Però la Chiesa non voleva più avere questa festa, però semplice cancellarla sembrava male, quindi spostarono il Natale dal 6 gennaio al 25 dicembre, però il 6 gennaio l'abbiamo sempre festeggiato, che facciamo? Facciamo un'altra festa, l'Epifania. Quindi l'Epifania ha origine da questo. La storia dei Re Magi è assolutamente inventata, serve solo a mantenere nel calendario sempre il secondo Natale che era stato spostato. Gli Armeni a quel tempo, quando fu preso questa decisione dall'Impero Romano, non erano dentro l'Impero Romano non facevano parte dell'impero e quindi continuarono a festeggiare il 6 gennaio perché il Natale ci piace il 6 gennaio. Quindi loro ancora oggi festeggiano il Natale il 6 gennaio ma non è né come il caso russo in cui loro festeggiano il 25 dicembre è un'altra data, ma è proprio che festeggiano il 6 gennaio.
Massimo: Grazie Marco io davvero non lo sapevo, io pensavo che gli ortodossi festeggiassero il 7 gennaio che per loro fosse il 7 gennaio, non sapevo che invece loro, anche per loro è il 25 di dicembre secondo il loro calendario esatto?
Marco: Esatto, usano il calendario di Giulio Cesare si rifiutano di cambiarlo perché dicono andrebbe a cambiare il calendario religioso sopprimere i dieci giorni. Cosa che mi sembra curiosa visto che è un calendario è fatto da un pagano, è una posizione curiosa.
Paolo: Marco grazie per la tua narrazione che come al solito oltre che essere interessante ci aiuta anche a riscoprire l'attualità di qualcosa che è stato inventato migliaia di anni fa, ed è ancora utilizzato, davvero molto molto interessante. Anche noi Max abbiamo capito finalmente la differenza, quindi ringraziamo Kevin a nostra volta che ci ha dato questo tipo di opportunità perché sicuramente non ricordavamo proprio molto molto bene questa differenza.
Massimo: Kevin lo ricordo è anche un nostro patron, e inoltre ha deciso di collaborare con noi, di tradurre i nostri articoli che corredano ogni episodio in inglese, proprio guarda...
Marco: Bravo è fantastico. Questi sono i grandi ascoltatori.
Massimo: Ha deciso che per imparare l'italiano vuol darsi diciamo un impegno, quindi un obiettivo e quindi si impegna appunto a tradurli dall'italiano che fa Sara all'inglese, e quindi si fa aiutare col traduttore però poi ovviamente lui essendo di madrelingua inglese poi li scrive in maniera corretta. Quindi abbiamo un altro approccio diciamo a ogni episodio a chi non conosce proprio bene l'italiano può capire di cosa trattiamo tramite l'inglese e dopo di che approcciarsi anche all'articolo in italiano. Quindi andiamo avanti, c'era la seconda parte di Kevin; "E' possibile includere diversi detti comuni utilizzati che si riferiscono a data e ora?" Quà do il compito a Paolo che è di solito un po' più accademico. Già abbiamo Paolo una bella filastrocca che penso sia solo italiana, per le rime è giusto Marco? Che ci aiuta a ricordare. Mia mamma assolutamente usa sempre la filastrocca per ricordarsi quanti giorni ha un mese, confermi anche tu?