Il Mindset Dietro un Business Online di Successo - YouTube
Ci sono di solito due grandi miti da sfatare quando si parla
di crescere un progetto imprenditoriale sul web.
Il primo mito: ho bisogno di un'idea geniale.
E il secondo: ho bisogno di un sacco di soldi per cominciare.
Partiamo dal primo: ho bisogno di un'idea geniale.
Se hai un idea geniale, fantastico!
Ma è assolutamente opzionale averla fin dall'inizio.
Quello che davvero ti serve è una passione per quello che scegli di perseguire.
E attenzione, resta con me su questo perché non sono una di quelle che ti dirà di
seguire le tue passioni e il denaro seguirà e riuscirai a raggiungere la tua indipendenza economica e così via.
E se mi conosci almeno un po sai che non lodirei mai, non sono una grande fan di questo approccio.
Infatti, non tutti siamo così fortunati da essere nati con questa passione bruciante
che ci sogniamo di giorno e di notte e che sappiamo essere assolutamente al cento per
cento la strada che vogliamo perseguire e nonostante questo l'idea che scegli di concretizzare
deve essere qualcosa che perlomeno ti entusiasma un minimo la passione intesa come quel fuoco
brucianti di cui parlavamo prima è qualcosa che potrebbe arrivare nel tempo.
Ma l'ultima cosa che vorrei fare è scegliere di creare un progetto, di costruire un progetto,
soltanto perché appunto ti renderà soldi e sarà proficuo.
O sicuramente qualcuno ti ho detto che avrà successo,
ma che non ti parla in alcun modo, che non ti entusiasma in alcun modo.
Quindi diciamo che possiamo riassumere questo concetto
con quella che potrebbe definirsi la prima regola da ricordare.
Quando dobbiamo scegliere quale strada perseguire nella nostra avventura
imprenditoriale scegliere la passione piuttosto che la certezza passione, entusiasmo, chiamiamolo come vogliamo.
Quindi per passione abbiamo detto non dobbiamo necessariamente avere un ossessione, ecco,
non mi riferisco a una ossessione, però a qualcosa che ci entusiasma, piuttosto che a qualcosa che ci dà sicuri risultati.
Anche perché quel qualcosa difficilmente poi esiste, se non nella nostra mente.
Il nostro cervello, per come è stato costruito, sceglierà sempre uno scenario sicuro,
anche se magari infelice o non proprio in linea con quello che desideriamo,
piuttosto che uno scenario incerto, anche se dal potenziale incredibile
anche per il nostro entusiasmo, le nostre passioni per il futuro.
Il che non accade perché siamo stati creati per autodistruggerci, sia chiaro, ma proprio
perché il nostro cosiddetto cervello rettile tende istintivamente a proteggerci da qualunque
situazione di incertezza, cioè da quella sorta di cambiamento dello Status Quo,
dalla novità che potrebbe appunto mettere a repentaglio
lo scenario familiare a cui siamo abituati.
Il problema è che le incertezze, gli imprevisti, le novità comunque arriveranno, è abbastanza matematico e
inevitabile e quando non c'è il minimo entusiasmo, la
minima passione e arriva l'incertezza è molto più facile arrendersi e molto più difficile
recuperare quella motivazione interna che ti spingeva ad andare avanti nonostante le sfide.
Quindi scegliere una strada soltanto perché ti dà maggiori certezze,
potrebbe in realtà rivelarsi la strada poi più accidentata e più problematica, mentre
quando hai un entusiasmo maggiore per quello che scegli di fare anche se è
più incerto, il risultato che potresti ottenere o la rapidità con cui potresti ottenere il
risultato ti rende più ricco di risorse e più determinato e più focalizzato e quindi
meno stressato e ripeto non fraintendermi, non ti sto dicendo che se segui qualcosa che
ti appassiona, che ti entusiasma allora tutto sarà più semplice no.
Non sto dicendo questo.
Sto solo dicendo che diventerà un pochino più semplice trovare la forza per affrontare
anche i momenti più difficili.
Quindi assicurati che perlomeno in minima parte ci sia una piccola dose di passione
ed entusiasmo, anche se non sei convinto al cento per cento che sia la strada giusta.
Ora passiamo al secondo grande mito: hai bisogno di un sacco di soldi per cominciare.
Ora, questo potrebbe essere abbastanza vero per tutta una serie di attività imprenditoriali
tradizionali.
Il mondo digitale è molto più leggero però.
Mi piace usare questa parola “leggero” e “veloce”.
Non è necessariamente più facile però è sicuramente più
leggero da un punto di vista logistico e in questo episodio voglio condividere 3 suggerimenti
pratici validi con gli opportuni adattamenti a qualunque nicchia, nel momento in cui stai
sviluppando il tuo progetto sul web, che possono in qualche modo aiutarti ad ottenere risultati
più rapidamente, anche quando il budget che hai a disposizione inizialmente non è enorme.
Numero 1: Pensa fuori dagli schemi.
Quando diversi anni fa cominciai la mia avventura sul web con un semplice blog sulla SEO mi
accorsi subito che nessuno stava sfruttando YouTube per creare un video blog sull'argomento.
Tutto quello che esisteva già là fuori erano lunghi approfondimenti scritti, spesso molto
tecnici e noiosi difficili da consumare e ancora più difficili poi da ricordare, da
digerire.
E così ho cominciato a pubblicare periodicamente delle video pillole proponendo in ciascuna
un piccolo approfondimento sulla SEO, pochi minuti.
In qualche mese questo ha generato un incredibile passaparola che tra l'altro non mi aspettavo
e che ha portato traffico qualificato e gratuito al mio sito.
Grazie all'utilizzo di YouTube infatti, ero riuscita ad ottenere un ottimo posizionamento
sui motori di ricerca per parole chiave adeguate alla mia nicchia.
Pensa che alcuni dei miei video si posizionavano addirittura più in alto
del mio blog per alcune parole chiave.
Eppure pochissime erano le persone che utilizzavano il canale, e tuttora sono pochissime le persone
peraltro che sfruttano questo canale, per lo meno in Italia, anche se ne è sicuramente
aumentato l'interesse per questa piattaforma.
Quindi, che tu sia uno scrittore, un coach, il proprietario di un negozio, di un
ristorante che vuole attrarre più traffico al tuo sito, utilizzare dei canali alternativi,
come può essere, quello dei video su youtube può rivelarsi una strategia vincente.
Immagina di essere il proprietario di una palestra, ad esempio.
Comincia a pubblicare un video a settimana, non più
lungo di 34 minuti, in cui, con l'aiuto di uno dei tuoi trainer fai vedere esercizi
per tonificare specifiche parti del corpo, insieme agli errori più comuni e di chi magari
si allena in palestra da solo o da casa e come correggerli.
Gli utenti interessati te ne saranno davvero grati e tu potrai crescere la tua presenza
sul web e indirizzare traffico qualificato al tuo sito.
Per fare questo non c'è bisogno di un budget elevato.
Io personalmente ho cominciato usando la webcam e il microfono del mio portatile.
Certo non ci vuole un grande budget, ci vuole un pò di tempo.
D'altronde non si possono ottenere i risultati senza un'azione costante.
L'importante è che sia un'azione strategica, intelligente e mirata.
Numero 2: offri valore a qualcuno che è già conosciuto nella nicchia.
E lo puoi fare attraverso il guess blogging che è ancora, per quanto si dica che il mondo
del blogging è in declino, è ancora, a mio avviso, uno strumento piuttosto efficace per
attirare traffico ad alte potenzialità di conversione al tuo sito.
E il motivo è molto semplice . Non solo hai modo di esporti alla lista di lettori di un
blog esterno e magari già affermato nella nicchia, ma pubblicando
su questo blog ricevi anche una sorta di raccomandazione in diretta da parte del suo proprietario.
Ora la domanda sorge spontanea: perché un sito già influente dovrebbe pubblicare il
mio post?
Chiaro che dipende da cosa c'è in serbo per loro.
Ad esempio, sono parecchi blog con un largo seguito, che hanno bisogno di scrittori freschi
e ed entusiasti, cioè hanno bisogno di contenuti freschi e di scrittori entusiasti di proporsi.
E tu puoi sfruttare questo bisogno.
Ad Omnama, ad esempio, il portale di crescita personale che abbiamo lanciato ormai da qualche
anno, siamo sempre alla ricerca di scrittori di talento entusiasti di scrivere sul nostro
blog.
Quando questo accade, l'autore riceve visibilità da oltre 90 mila persone gratuitamente e noi
ricaviamo dei contenuti validi ed estremamente utili per i nostri lettori, senza doverli
creare internamente.
Quindi ha un'ottima situazione di win-win per entrambe le parti.
Se poi l'autore che proponiamo sul blog ha un prodotto di qualità che vuole condividere
e che è in linea con quello che proponiamo alla nostra lista, creiamo un rapporto di
affiliazione dividendo il 50 per cento di ogni vendita che si verifica sul nostro portale
tramite il suo post.
Ma passiamo alla strategia numero 3: dai valore subito senza aspettare il guadagno immediato.
Sembra quasi un controsenso ma è proprio così.
Quando ho cominciato con un budget davvero irrisorio, mi occupavo di ogni
singola cosa nel mio progetto.
Facevo assistenza al cliente, moderazione di tutti i commenti sui video, sui post, sulle
pagine social, sviluppo strategia..
Ora, mentre facevo tutto questo condividevo suggerimenti pratici continuamente con i miei
iscritti, a volte arrivavo anche a sistemare problemi tecnici nei siti di persone che mi
seguivano, del tutto gratuitamente.
Un pò come parte dell'assistenza che sentivo di voler dare ai miei iscritti, a chi mi seguiva.
Questo approccio ha generato a sua volta un passaparola pazzesco e proprio dopo aver mandato
alcuni mail piuttosto lunghe con i miei feedback su alcuni siti che mi erano stati sottoposti,
ho cominciato a chiudere i miei primi contratti di consulenza.
Questo, ovviamente, quando ho deciso di darmi una mossa in questo senso.
Mi ci è voluto parecchio tempo per accettare di propormi a pagamento, ma questo è un altro
aspetto.
Quindi diciamo che il dare valore subito è importantissimo.
Naturalmente non dobbiamo arrivare all'estremo, cioè a dare tutto gratuitamente senza mai
chiedere qualcosa in cambio perché è chiaro che il nostro valore va anche premiato, così
come la nostra esperienza.
Le prime consulenze che ho cominciato a fare mi hanno permesso di generare il budget necessario
da reinvestire nel mio sito per renderlo una rendita un pochino più sicura.
Quindi, non mi stancherò mai di ripeterlo, supera sempre le
aspettative di chi ti segue, anche se si tratta di un numero ristretto di persone.
Anzi, ricorda che non serve una lista enorme di persone anche perché l' engagement
della tua lista di iscritti non è direttamente proporzionale alle sue dimensioni anzi, decresce
più grande è diventa la tua lista.
Quindi giocatela fino in fondo, sapendo che anche con una lista di qualche centinaio migliaio
di iscritti può davvero creare una relazione ottimale e un rapporto di win-win che ti
aiuta a diventare proficuo nella tua attività, riuscendo poi a crescerla gradualmente.
Chiediti sempre: come posso aiutare i miei lettori oggi oppure i miei clienti oggi?
Rispondere a questa domanda ti aiuterà a capire che cosa puoi fare con quello che hai
a disposizione in questo momento.
Ora è chiaro che per riuscire a fare questo passo, il buttarsi nell'arena il proporsi
ad un pubblico esterno abbiamo bisogno di un pizzico di coraggio ogni volta che qualcuno
mi chiede ok ho un'idea adesso come faccio come, da dove parto, come comincio?
La mia risposta è sempre la stessa: comincia a fare.
Un'idea e basta è puramente inutile, anche se è un'idea geniale, è l'azione che fa
tutta la differenza.
Ed ecco, io credo che sia per questo che la maggior parte di noi si sente spesso sopraffatto
quando dobbiamo partire, perché?
Perché non sappiamo esattamente dove iniziare ad intraprendere l'azione.
Come scegliamo la nostra prossima azione?
Come ci assicuriamo che stiamo intraprendiamo la giusta direzione?
Prima di tutto io credo che dobbiamo cercare di smettere di voler vedere tutta la scala
fin dall'inizio, è impossibile.
Tuttalpiù vedrai il prossimo scalino e poi salendo il prossimo scalino.. lo scalino successivo
potrebbe illuminarsi.
Ma potrebbe passare parecchio tempo prima che tu veda l'intera scala e può essere anche
che tu non la veda mai, perché poi tutto cresce, si evolve e diventa anche più articolato
quello che intendi per seguire quello che vuoi fare.
Se da un lato il prossimo step preciso da seguire dipende ovviamente dal modello di
business che scegli di sviluppare, c'è una domanda che personalmente mi aiuta abbastanza
ad individuare questo prossimo step, e potrebbe risultare utile anche per te.
La domanda è: qual è la mia strategia?
Qual è la mia strategia?
Una strategia chiara rende qualunque tattica dieci volte più potente e ti permette di
spiazzare un eventuale concorrenza pacificamente e senza investire troppe risorse economiche.
Vedi il problema più grande nel marketing di oggi e quello
che chiamo l'effetto “Disco Pub”.
Hai presente quel locale che vuole essere sia discoteca che pub e dove per fare due
chiacchiere non hai altra scelta che urlare perché la musica è troppo alta.
Viviamo in un'epoca dove tutti cercano di venderti qualcosa aumentando la frequenza
dei bombardamenti pubblicitari, degli input, e noi ci perdiamo nel rumore nell'effetto
“Disco Pub”.
Tutti cercano di dirci qualcosa e tutti urlano.
Il consumatore medio, pensa, riceve, cioè noi riceviamo 10.000 input
commerciali al giorno che ci invitano ad acquistare qualcosa.
Ora prova solo a pensarci.
Naturalmente questo porta anche ad un aumento dei costi per fare pubblicità online e questi
costi sono cresciuti di almeno tre volte negli ultimi tre anni.
E' chiaro che in un contesto simile la chiave per spiccare sulla massa e farsi notare e
scegliere qual è il prossimo step più adeguato per riuscirci non è solo spendere di più
in pubblicità, bensì pensare meglio a come la vogliamo utilizzare e perché.
Chi se la gioca solo di tattica, la pubblicità è una tattica, scegliere Facebook advertising
oppure AdWords oppure la SEO è una tattica, non ha chance nel lungo termine.
Le tattiche sono le pedine nella nostra scacchiera.
Abbiamo la nostra brochure, il nostro biglietto da visita, il nostro sito i nostri canali
di traffico, ma la strategia è il cosa significa per noi vincere la partita.
Che cosa stiamo cercando di raggiungere?
E la risposta, naturalmente, influenzerà come andremo ad utilizzarle queste pedine.
Prendiamo un sito web, ad esempio.
Fare il sito è una classica tattica per farsi trovare sul web.
Ma senza un obiettivo strategico il sito diventa una semplice vetrina e spesso, peraltro, risulta
confusa e senza direzione.
La domanda allora diventa perché voglio farmi trovare sul web?
E una risposta potrebbe essere: per offrire la migliore esperienza di navigazione nel
mio settore.
Oppure il mio obiettivo strategico potrebbe essere a voler semplificare l'esperienza d'acquisto
degli utenti nel mio settore e permettere loro di effettuare ordini direttamente online,
magari perché lavori in un ambito dove non c'è ancora questa possibilità.
Qual è il tuo obiettivo strategico prima di cominciare a lavorare a qualcosa?
Questa domanda ti permette di lavorare solo a ciò che è davvero importante e di scegliere
come farlo nel modo più efficiente.
Tatticamente puoi perderti in una miriade di cose, oppure puoi selezionare quelle che
rispondono al tuo obiettivo strategico e utilizzarle solo nel modo più adeguato.
Facciamo un esempio concreto per capire quanto questo sia importante.
Immagina di entrare in un negozio di abiti da cerimonia, sei alla ricerca di un vestito
da damigella.
Nel primo scenario il commesso ti indirizza al reparto di tuo interesse, ti fa vedere
i vari modelli e poi te li lascia in camerino sperando, che trovi quello che cerchi.
L'attenzione è concentrata sulla tattica, la vendita del vestito.
Nel secondo scenario il commesso ti accoglie con una tazza di tè allo zenzero, perché
sa bene che la ricerca di un vestito da cerimonia può richiedere più di qualche minuto.
Ti chiede se sei mai stata lì prima d'ora e approfitta del tempo necessario per portarti
al reparto di tuo interesse per raccontarti la storia del negozio.
Ti indica con delicatezza le foto appesa al muro, che ritraggono magari qualche famosa
attrice italiana che indossa i loro abiti.
Prima di lasciarti dare un'occhiata al reparto e provarti qualche pezzo, conclude raccontando
come ogni anno il negozio metta da parte un fondo per pagare un abito da cerimonia ad
una sposa che non può permetterselo.
In questo scenario il negozio punta si alla vendita, ma sempre attraverso una modalità
definita dalla sua scelta strategica, cioè il racconto, la condivisione della loro storia
e dell'impatto che vogliono avere fuori dal proprio negozio.
Quando l'anno successivo ti servirà acquistare il vestito per il tuo matrimonio, quale dei
due negozi sceglierai?
Molto probabilmente il secondo, e la cosa più affascinante di tutte è che, da un punto
di vista tattico hanno fatto entrambi la stessa cosa.
Quindi, se c'è un ultimo pensiero con cui ti lascio oggi è che qualunque cosa tu stia
pensando di fare, il prossimo passo per decidere che direzione intraprendere è chiederti:
qual è il mio obiettivo strategico?
Rispondere a questa domanda ti darà tutta la chiarezza necessaria per decidere come
procedere con lo spirito giusto.
Questo è tutto per la puntata di oggi.
Spero di averti dato qualche utile spunto che potrai implementare sin da subito.
Se crescere un business in cui credi sul web in modo autentico e proficuo è parte dei
tuoi piani e non sei ancora entrata avvisa Academy, iscriviti alla lista d'attesa per
ricevere lo splendido bonus che ho preparato per te e per sapere quando riapriranno le
porte della nuova business Academy italiana tutta al femminile.
Puoi farlo senza impegno visitando il sito Biz-Academy.it
Noi, come sempre ci sentiamo o vediamo alla prossima puntata di Impact Girl :)