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Podcast Italiano (2), Disordine e disorganizzazione (un testo per imparare il congiuntivo)

Disordine e disorganizzazione (un testo per imparare il congiuntivo)

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze, benvenuti e bentornati, questo è Podcast Italiano, il podcast e canale YouTube per imparare l'italiano attraverso contenuti interessanti e autentici. Oggi torna la nostra serie di episodi dedicati al congiuntivo.

Ascolta prima gli altri episodi della serie: #34: Il prof Russo: una breve storia per imparare il congiuntivo #35: La mia pessima memoria: un testo per imparare il congiuntivo)

Per chi stesse ascoltando questo podcast per la prima volta e non sapesse di cosa sto parlando lasciatemi spiegare velocemente l'idea alla base di questi episodi “grammaticali”. A me, Davide, non piace molto insegnare la grammatica in maniera tradizionale. Preferisco creare delle storie o dei testi incentrati su un argomento grammaticale. Che significa? Significa che prendo una struttura grammaticale e la inserisco tantissime volte in un testo per mostrarvi come si usa. Ho fatto altri episodi del genere, non solo sul congiuntivo, e mi sembra un modo interessante di esercitarsi nella grammatica di una lingua.

A proposito, potrebbero esserci persone che non hanno idea di cosa sia il congiuntivo. Idea di cosa SIA il congiuntivo, questo per esempio è un congiuntivo. Il congiuntivo è infatti un modo verbale, così come lo è l'indicativo. L'indicativo è detto il modo della certezza, mentre il congiuntivo il modo del dubbio, dell'incertezza, della soggettività, dell'ipoteticità. Ci sono casi in cui usare il congiuntivo è obbligatorio e ci sono casi in cui è facoltativo, ovvero a discrezione della persona che parla: si può usarlo e si può non usarlo e la differenza in questi casi è prettamente stilistica.

Se il vostro livello di italiano non è molto alto, magari state iniziando a imparare l'italiano e non avete alcuna familiarità con il congiuntivo ribadisco che secondo me non vi conviene impararlo, vi conviene (cioè è meglio per voi) aspettare un po' di tempo, ascoltare tanto, arricchire il vostro lessico, soprattutto passivo e poi in futuro dedicare del tempo a imparare più nel dettaglio il congiuntivo. Questo è il mio personalissimo consiglio. Poi nulla vi impedisce se siete principianti di ascoltare comunque questo episodio magari godendovi semplicemente il testo e tralasciando ciò che dico sul congiuntivo.

Il mio obiettivo infatti non è solamente di spiegarvi le regole del congiuntivo: a questo fine ci sono già tantissimi video su YouTube (un canale su tutti che vi posso consigliare è Learn italian with Lucrezia, che quasi tutti conoscerete); ma ci sono anche i manuali di grammatica, ci sono siti web, ecc. Io voglio fare qualcosa di leggermente diverso, cerco di creare delle storie che siano interessanti in cui voi abbiate modo di sentire in contesto (e questo è fondamentale) la struttura che stiamo analizzando tante, tante, tante volte.

Vi consiglio di non limitarvi a sentire la storia una volta sola, riascoltatela 3, 4, 5, 10 volte, perché no (se avete tempo, ovviamente)? Vi assicuro che se farete così prima di tutto le forme del congiuntivo inizieranno a entrarvi in testa. Il secondo vantaggio è che inizierete a memorizzare intuitivamente anche i casi in cui si usa il congiuntivo, quindi dopo quali verbi, in quali costruzioni è necessario adoperarlo. Ovviamente se non vi va di ascoltare un episodio 10 volte non siete obbligati a farlo, per carità. Ma può essere secondo me un buon esercizio, quindi ve lo consiglio.

Vi consiglio anche di ascoltare prima di questo i due episodi precedenti sul congiuntivo, dato che tanti usi che torneranno nel testo di oggi li ho già spiegati nei due episodi precedenti.

Un terzo consiglio è… di iscriversi ad Italki. Vi ho parlato tanto volte di Italki e sono sicuro che tanti di voi sappiano già (sappiano, congiuntivo) che cos'è, ma magari c'è ancora qualcuno che non lo sa. Italki è la migliore piattaforma dove trovare insegnanti e tutor di una miriade di lingue, tra cui anche la lingua italiana. Il vantaggio principale è che potete fare lezione da casa vostra o da ovunque vi troviate (anche questo è un congiuntivo, vedremo questo caso oggi) e qualunque siano i vostri obiettivi. Ora è il momento di iscriversi perché Italki sta facendo una campagna per cui usando il mio link potrete fare una lezione di prova gratis entro il 15 settembre. In sostanza, Italki paga l'insegnante al posto vostro. Seguite il mio link e fate subito una lezione di prova con Italki.

Prima di partire con il testo di oggi voglio nuovamente fare un riassunto dei casi d'uso del congiuntivo che abbiamo già affrontato. Abbiamo già visto cinque casi su otto e oggi ne vedremo altri due. Ah, a proposito, questi episodi sono basati sul libro “Il Congiuntivo” di Mancini e Marani, che vi posso consigliare tra l'altro, quindi seguo la loro classificazione.

1) Il primo caso comprende verbi di vario genere che indicano volontà, aspettativa, dubbio, speranza. Farò una frase per ogni tempo del congiuntivo. Abbiamo visto che ci sono quattro tempi del congiuntivo, presente, passato, imperfetto, trapassato. I miei esempi saranno in questo ordine.

– Giovanni spera che smetta di piovere presto.

– Mi aspetto che le cose siano cambiate dall'ultima volta che sono stato in Italia.

– Volevo che i dipendenti lavorassero più duramente.

– Lorenzo dubitava che suo fratello fosse già tornato dall'India.

2) Nel secondo caso incontriamo le espressioni impersonali.

È impossibile che quella storia sia vera.

È bello che Federico abbia trovato un lavoro così in fretta.

Si dice che il Cardinal Mezzofanti conoscesse centinaia di lingue

Si pensava che Mezzofanti avesse imparato tantissime lingue.

3) Il terzo caso sono i verbi di opinione.

Riteniamo che voi siate i responsabili di quanto è accaduto.

Pensi che Eleonora sia cambiata ultimamente?

Non pensavo che Carla fosse così brava in inglese.

Mi sembrava che il postino avesse suonato alla porta.

4) Il quarto caso è costituito dalle domande indirette. Andate a risentire l'ultimo episodio se volete sentire la mia spiegazione su cosa sono le domande indirette.

Mi chiedo perché Veronica continui a raccontare falsità.

Non sappiamo dove siano andati i nostri amici.

Mi chiedevo che cosa stesse facendo mio padre in garage.

Volevo capire se fosse stato tuo zio a lasciare la porta del garage aperta.

5) Il quinto caso (anche questo spiegato nell'ultimo episodio) è composto dalle frasi finali e concessive. Vediamo due esempi di frasi finali, che possono essere solamente al presente e all'imperfetto.

È stato prolungato lo stato di emergenza nazionale affinché il governo possa prendere decisioni più rapidamente.

Ti ho raccontato la storia affinché tu mi capissi.

Vediamo anche qualche esempio di frase concessiva.

Sebbene mi piaccia la musica elettronica non riesco ad ascoltarla per più di un'ora.

Benché tu abbia imparato il congiuntivo non sai ancora usarlo bene.

Nonostante piovesse molto forte Giovanni uscì a correre.

Per quanto avessi viaggiato il mondo nessun paese mi aveva impressionato quanto la Cina.

Questo era il riassunto degli usi del congiuntivo che ho già spiegato e che ritorneranno anche in questo episodio. Vi ricordo, tra l'altro, che per i due episodi precedenti ho pubblicato sul mio PI Club un'analisi dettagliata (prima e seconda) di tutti i verbi al congiuntivo. Vi spiego per filo e per segno perché tutti i verbi al congiuntivo sono al congiuntivo Il PI Club, per chi non lo conoscesse (congiuntivo) è un sistema d'abbonamento sul sito Patreon. Voi potete sostenere questo progetto e in cambio ricevere vari contenuti esclusivi. Anche per questo episodio registrerò un'analisi dettagliata di tutti i congiuntivi della storia, che pubblicherò esclusivamente sul mio club.

6) Vediamo ora un nuovo uso del congiuntivo, il sesto caso, ovvero le frasi relative.

Innanzitutto, che cos'è una frase relativa? Una frase relativa è una frase secondaria, oppure subordinata, introdotta da un pronome relativo. Quali sono i pronomi relativi? Che, cui, il quale, la quale, i quali, le quali, dove. In realtà “dove” è un avverbio, ma in questo caso ha la funzione di pronome relativo. Facciamo un esempio.

Ho letto il libro che mi ha consigliato mio fratello. “Che mi ha consigliato mio fratello” è la frase relativa.

Hai letto il libro di cui ti ho parlato? “Di cui ti ho parlato” è la frase subordinata, “cui” è il pronome relativo. Possiamo anche avere una preposizione, in questo caso “di”, prima del pronome relativo. “Di cui”

Questo è il paese da dove vengo. “Da dove vengo” è la frase relativa. Anche qui abbiamo una preposizione prima del pronome relativo, “da” + “dove”.

Il padre rimprovera il figlio, il quale, però, lo ignora “Il quale, però, lo ignora” è una frase relativa. “Il quale”, se non lo sapete, è sinonimo di “che”.

Ora che abbiamo ripassato che cosa sono le frasi relative vediamo in che modo si usa il congiuntivo in questo tipo di frasi.

Voglio andare in un posto dove faccia meno caldo. Dove “faccia”.

Innanzitutto il congiuntivo non è obbligatorio. Potremmo dire anche “voglio andare in vacanza in un posto dove fa meno caldo”.

La differenza, in teoria, è questa. Se uso l'indicativo so già il posto dove voglio andare, ho già in mente dove voglio andare. La frase potrebbe continuare così:

“Voglio andare in vacanza in un posto dove fa meno caldo. Prova a indovinare qual è questo posto.”

Chi parla ha ben in mente il posto, lo ha già deciso.

Se chi parla dice invece:

“Voglio andare in vacanza in un posto dove faccia meno caldo”

significa che chi parla non conosce questo posto, non ha deciso dove andare . È una qualità che è necessaria per lui o per lei, ma non ha ancora trovato o determinato il posto dove andrà in vacanza. Si tratta comunque di una distinzione che nel parlato non sempre viene fatta.

– Usiamo il congiuntivo anche con i superlativi relativi [in una frase relativa]. Per es.

“Parigi è la città più cara in cui io sia mai stato”

“Eleonora è la persona più intelligente che conosca”

Si tratta di opinioni o sensazioni, per questo usiamo il congiuntivo.

– Possiamo (ma non è obbligatorio) usare il congiuntivo in una frase relativa dopo “niente”, “nulla”, “nessuno”, “tutto”, “ogni”, “ognuno”. Vediamo qualche esempio.

“Non c'è nessuno che possa darmi un passaggio fino a casa?”

“Non c'è niente che mi piaccia in questo negozio”

– E si usa anche con alcuni pronomi, aggettivi, avverbi indefiniti, come “chiunque”, “qualunque”, “comunque””, “ovunque” che hanno nel loro significato un pronome relativo.

“Chiunque” non abbia compiuto diciotto anni non può entrare. “chiunque” ha il significato di “ogni persona che”.

“Qualsiasi cosa dicessi non mi credeva.” “Qualsiasi cosa” significa “ogni cosa che tu dica”.

“Comunque vada l'esame sarò contento”.

“Ovunque siano le chiavi, devo trovarle”

Ora ci sentiamo il testo che ho preparato per voi in cui sentirete molte volte questo nuovo uso del congiuntivo insieme anche agli usi che abbiamo visto negli scorsi episodi. Sul mio sito troverete la trascrizione con la legenda, che significa che di fianco a ogni congiuntivo avrete il numero corrispondente all'uso del congiuntivo in base alla classificazione che sto usando e il numero dei casi, dall'uno al sei. Vi consiglio caldamente di andare a leggere anche la trascrizione. Buon ascolto!

Legenda:

Verbi di volontà, aspettativa, dubbio, sentimento e controllo -1 (volere che, sperare che, dubitare che, ecc.) espressioni impersonali – 2 (è strano, è bello, pare, sembra, ecc.) Verbi di opinione – 3 (credere che, pensare che, ecc.) Domande indirette (frasi interrogative indirette) – 4 (non so quanti anni abbia, mi chiedo dove sia andato Fabio) Frasi finali o concessive – 5 (ti spiego affinché tu mi capisca meglio / benché mi piaccia la pizza non la mangerei tutti i giorni) NUOVO: Frasi relative (nota: il congiuntivo non è sempre necessario dopo le frasi relative) – 6 (Voglio andare in vacanza in un posto dove faccia meno caldo) Altri congiuntivi (A)

Disordine e disorganizzazione

La scorsa volta vi ho raccontato della mia memoria scadente. Oggi, per continuare la rubrica “difetti di Davide” ho deciso di parlarvi di altri due aspetti negativi della mia personalità: il disordine e la disorganizzazione. Sono due caratteristiche di cui non vado fiero e che, se potessi (A – periodo ipotetico) eliminare pagando una somma di denaro in questo esatto momento, eliminerei. Credo che queste due caratteristiche abbiano (3) un effetto negativo sulla mia vita più grande rispetto alla mia scarsa memoria e siano (3) fonte di problemi e fastidio non solo per me, ma anche per le persone che mi circondano. Perché per quanto pessima possa (5) essere la propria memoria dubito che la smemoratezza possieda (1) lo stesso stigma sociale che ha il disordine. Forse la cosa peggiore, socialmente parlando, che possa (6 – superlativo) accadere a una persona smemorata è dimenticarsi di avere un appuntamento con un'altra persona, o il compleanno di un amico o amica o, peggio, del partner. Ok, sicuramente non sono cose belle e piacevoli. Ora che ci penso, non lo sono per niente. Comunque sia (6), intendo dire che il disordine e la disorganizzazione sono ancora peggio. Se casa tua è totalmente disordinata o addirittura sporca vieni giudicato dalle altre persone (sia che manifestino (A) la propria disapprovazione ad alta voce, sia che si limitino (A) a giudicarti internamente) specialmente da chi invece ritiene che l'ordine e la pulizia siano (3) qualcosa di importante o di sacro.

Attenzione però: benché si tratti di (5) due caratteristiche che spesso si hanno insieme (chi ha una ha anche l'altra), disordine e disorganizzazione non sono la stessa cosa. Credo che una delle due sia (3) la causa dell'altra: volendo cercare una causa che spieghi (6) perché alcune persone, come me, sono disordinate, secondo me dovremmo dare la colpa proprio alla mancanza di organizzazione. La disorganizzazione causa il disordine; ma causa anche tanti altri problemi.

Che cos'è la disorganizzazione? Se dovessi (A – periodo ipotetico) darle una definizione direi che è l'assenza di sistemi e strutture nella propria vita che ti permettano (6) di sapere con certezza come comportarti nelle maggior parte delle situazioni della vita quotidiana e che ti aiutino (6) a limitare le ambiguità nel prendere decisioni.

Come ho detto, una mentalità disorganizzata ha una manifestazione molto ben visibile nello spazio fisico, che è appunto il disordine.

Facciamo un esempio basato sulla mia vita: mi capita spesso di non sapere dove debba (4) essere riposto un determinato oggetto e, di conseguenza, metterlo in un posto che non è né giusto né sbagliato perché non ho mai determinato quale sia (4) il posto giusto per tale oggetto. Dove va messo questo libro? Dove va messo il tagliere? Dove va messo lo zaino con l'attrezzatura fotografica? E le scarpe da corsa? Sia chiaro, la soluzione non è mai “per terra” oppure “dove capita”. La soluzione è determinare un luogo, come fanno gli adulti e le persone ragionevoli, che si presti (6) ad accoglierle, le scarpe da corsa. Preciso che sto parlando in primo luogo a me stesso; non pensate infatti che mi rivolga a voi (3) in qualità di guru, predicatore dell'ordine, Marie Kondo del nord Italia. Inoltre, mentre vi scrivo, non so dove abbia messo (4) le scarpe da corsa.

In altre parole, l'indecisione che sopraggiunge al momento in cui occorre riporre un oggetto è sia una conseguenza dalla disorganizzazione, sia la causa del disordine, perché quando poi questo comportamento è reiterato e l'oggetto fuori posto (o meglio, senza posto) non è uno ma sono trenta è inevitabile che il caos più totale prenda (2) possesso della nostra casa.

Penso che poi ci sia (3) un secondo elemento importante che contribuisce al disordine, ovvero, banalmente, la pigrizia di riordinare. A volte, pur sapendo dove andrebbe riposto un oggetto, non ho voglia di metterlo a posto. Erika in un episodio di Riflessioni senza trascrizioni ha definito questo fenomeno “micropigrizia”. Vi faccio un esempio perché capiate (5 – fin) che cosa intendo: bevo il mio caffelatte la mattina e lascio la tazza sulla scrivania. Faccio esercizio e lascio il tappetino per terra. Mi alzo e non rifaccio il letto. “Micropigrizia” perché non è la procrastinazione naturale che proviamo di fronte a compiti difficili, come iniziare a scrivere la tesi di laurea, ma una banale mancanza di voglia di fare cose semplici. Devo però ammettere, con enorme orgoglio, che, sebbene stia (5 – con) ancora combattendo con i primi due problemi, sono riuscito a sconfiggere il terzo e sviluppare l'abitudine di rifare il letto tutti i giorni.

Sapete poi cosa c'è? Forse ho una soglia di tolleranza nei confronti del disordine troppo alta. Mi manca un impulso, una sensazione di sufficiente fastidio che mi porti (6) ad agire, che mi spinga (6) a raccogliere gli oggetti sparsi sul divano e metterli al loro posto (o trovargliene uno). Di norma è solamente quando il disordine diventa insostenibile che mi decido ad agire e a riordinare, esasperato dal caos che mi circonda.

Ciononostante, tollerare il disordine non significa che mi piaccia. (2) Nel mio caso anche un livello di disordine medio causa un po' di fastidio e nervosismo.

Chiunque mi conosca (6) da un po' di tempo probabilmente è al corrente di questa mia caratteristica. Quando vivevo con i miei genitori la mia cameretta era il tempio del disordine, con oggetti sparsi dappertutto, letto sfatto, vestiti lasciati a caso in giro. Mia madre ha sempre cercato di trovare un modo per farmi riordinare, un modo che funzionasse (6) e non venisse (6) da me ignorato. Non che fosse (2) facile trovare qualcosa che mi convincesse (6) a cambiare. Le cose sono comunque un po' migliorate con il tempo (anche se sono ancora lontano dall'essere il Marie Kondo del Nord Italia). Non c'è giorno in cui non combatta (6) con le mie vecchie abitudini.

Il disordine non è solo fastidioso da vedere. Causa anche dei problemi pratici ancor più irritanti: non trovare un calzino di quella che in passato era solita essere un coppia, non sapere dove si sia nascosta (4) la maledetta scheda SD della macchina fotografica, non ricordarsi dove cavolo abbia messo (4) (o perso) le chiavi della macchina. Quest'ultimo esempio è molto recente, quindi fa ancora male.

Trovo divertente (per modo di dire) che il mio disordine si estenda (3) anche agli spazi digitali. Penso che il mio desktop attuale sia (3) il più disordinato che esista (6) sulla faccia della terra. Qualcuno di voi ascolta Podcast Italiano da tanto tempo? Per i 10 tra voi, vi ricorderete quanto disordinato e incasinato fosse (4) il mio sito tempo fa e quanto incoerenti tra di loro fossero (4) i nomi che davo agli episodi. Non che adesso sia (2) esattamente un capolavoro, ma un po' meglio almeno sì.

Se estendiamo il discorso dal disordine a quella che ho definito la sua causa, la disorganizzazione, potrei menzionare tutta una serie di altri problemi.

La mia scarsa puntualità è un esempio perfetto. Chiunque abbia avuto (6) a che fare con me sa quanto sia (4) raro che io arrivi (2) puntuale. E questo perché? Perché sono disorganizzato. E perché non trovo le chiavi della macchina, perché sono disordinato (in quanto disorganizzato).

È meglio poi (2) che non vediate l'interno di una mia valigia o di un mio zaino quando devo partire per un viaggio. Sarebbero la valigia o lo zaino più disordinati che abbiate (6) mai visto.

Più volte nella mia vita ho provato ad adottare un sistema di task-managing che mi aiutasse (6) a gestire le cose da fare. Più volte, ammetto, ho fallito. Non so nemmeno io quale sia (5) esattamente la ragione, forse si tratta anche in questo caso di pigrizia. Pigrizia nello scriversi le cose da fare, pigrizia nell'organizzare le proprie attività in progetti, pigrizia nel prendere nota di qualcosa che non voglio dimenticarmi. Più facile fare tutto a caso e improvvisare, vero Davide? Sembra paradossale, ma a volte capita che io sia (2) pigro anche nel prendere il telefono per aprire l'app delle note e scrivermi di comprare la carta igienica. Poi però non sono mai pigro quando si tratta di aprire YouTube o Instagram.

Comunque sia, (6) due cose mi rincuorano: la prima è che so bene di non essere il solo ad avere questo problema, così come non sono l'unico con una memoria non eccezionale a giudicare dai commenti che mi avete lasciato; la seconda è che comunque mi sembra che il problema pian piano migliori (3) con il tempo. Non penso sia (3) possibile sconfiggere definitivamente le proprie cattive abitudini. Siamo esseri umani, deboli e con scarsa forza di volontà (o almeno io lo sono). È però apprezzando i vantaggi che portano con sé le buone abitudini, rendendosi conto di quanto sia (4) bello avere una valigia organizzata, una stanza in ordine, un posto per ogni oggetto, che magari, forse, così mi hanno detto, si può cambiare. Se avete una soluzione per me, una strategia che mi possa aiutare (6), scrivetemi. Voglio migliorare. Non è che mi manchino (2) i buoni propositi.

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Questo era l'episodio di oggi. Spero che vi abbia aiutato e spero che questa serie di episodi vi stia aiutando con il congiuntivo. Se avete bisogno di aiuto extra vi ricordo che pubblicherò sul podcast Italiano club un'analisi di tutti i congiuntivi che ho usato in questo episodio. Ora è il momento di un messaggio audio. Sentiamo la storia di Flavio.

Ciao, Davide, Mi chiamo Flavio e vivo a Brasilia. Ho iniziato ad imparare l´italiano 9 mesi fa. Per imparare, ascolto podcast. Il tuo Podcast Italiano è il mio preferito per temotivi: la parte tecnica (audio e video) è perfetta; parli di cose interessanti; e il tuo accento e dizione sono fantastici. Tutti i podcast italiani parlano di cibo, cultura … ma il tuo è l'unico che ha parlato di politica italiana, diritti LGBT, Greta e cambiamenti climatici. Queste sono questioni veramente importanti. mia moglie ti odia, perché ascolto Caparezza tutti i giorni. sempre le stesse canzoni, come: una chiave, abiura di me, non me lo posso permettere, mica van gogh, ti fa stare bene, vengo da la luna, e la preferita delle mie figlie: vieni a ballare in Pulia. anche se in questa canzone ballare significa morire. Non sono ancora un membro del tuo Podcast Italiano Club, ma consiglio sempre il tuo podcast agli amici e nel mondo virtuale. imparare l'italiano non mi è utile, non mi serve, e magari è per questo que è bello: non è una ragione pragmatica o elementi estrinseci. secondo me, quando parlo italiano, sembra un sogno, una cosa magica, pura fantasia. mi piace davvero tanto.

Che bello Flavio, mi fa molto piacere che per te parlare l'italiano sia una cosa magica, come hai detto tu. Alla fine nelle lingue c'è anche un elemento di magia e di meraviglia ogni tanto, hai ragione. Sono contento che il podcast ti aiuti e sono contento di averti fatto diventare un fan di Caparezza. Grazie per il tuo messaggio e se volete potete mandarmi anche voi dei messaggi audio in cui mi raccontate la vostra storia con l'italiano.

Come sempre un grazie enorme va alle persone che mi fanno donazioni su Paypal e questa settimana ringrazio Alessandro. Grazie a te.

Siamo arrivati alla fine di questo episodio. Probabilmente mi prenderò una pausa dal podcast e da YouTube nel mese di agosto perché ne ho bisogno. In questi mesi ho lavorato davvero molto, il che ha dato i suoi frutti e ne sono contento, e ora mi merito una pausa. Vi auguro buone vacanze, se le farete, ci risentiamo presto. Alla prossima. Ciao.

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Disordine e disorganizzazione (un testo per imparare il congiuntivo) Unordnung und Desorganisation (ein Text zum Erlernen des Konjunktivs) Disorder and disorganization (a text for learning the subjunctive) Desorden y desorganización (un texto para aprender el subjuntivo) Désordre et désorganisation (un texte pour apprendre le subjonctif) 無秩序と無秩序(接続法を学ぶためのテキスト) Desordem e desorganização (um texto para aprender o subjuntivo) Disorder and Disorganisation (en text för inlärning av konjunktiv) Disorder and Disorganisation (dilek kipini öğrenmek için bir metin)

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze, benvenuti e bentornati, questo è Podcast Italiano, il podcast e canale YouTube per imparare l'italiano attraverso contenuti interessanti e autentici. مرحبًا بالجميع ، أولادًا وبنات ، مرحبًا بكم ومرحبًا بكم مرة أخرى ، هذا هو Podcast Italiano ، البودكاست وقناة YouTube لتعلم اللغة الإيطالية من خلال محتوى مثير للاهتمام وحقيقي. Hello everyone, boys and girls, welcome and welcome back, this is Podcast Italiano, the podcast and YouTube channel for learning Italian through interesting and authentic content. Oggi torna la nostra serie di episodi dedicati al congiuntivo. اليوم ، عادت سلسلة الحلقات المخصصة للصيغة الشرطية. Today our series of episodes dedicated to the subjunctive is back.

Ascolta prima gli altri episodi della serie: #34: Il prof Russo: una breve storia per imparare il congiuntivo #35: La mia pessima memoria: un testo per imparare il congiuntivo) ||||||||Professor|||||||||||||||||| استمع أولاً إلى حلقات المسلسل الأخرى: # 34: البروفيسور روسو: قصة قصيرة لتعلم الشرط رقم 35: ذاكرتي السيئة: نص لتعلم الشرط) Listen to the other episodes of the series first: # 34: Prof Russo: a short story to learn the subjunctive # 35: My bad memory: a text to learn the subjunctive)

Per chi stesse ascoltando questo podcast  per la prima volta  e non sapesse di cosa sto parlando lasciatemi spiegare velocemente l'idea alla base di questi episodi “grammaticali”. For those who are listening to this podcast for the first time and don't know what I'm talking about, let me quickly explain the idea behind these “grammatical” episodes. Para aquellos que estén escuchando este podcast por primera vez y no sepan de qué estoy hablando, déjenme explicar rápidamente la idea detrás de estos episodios 'gramaticales'. A me, Davide, non piace molto insegnare la grammatica in maniera tradizionale. A mí, Davide, no me gusta mucho enseñar gramática de manera tradicional. Preferisco creare delle storie o dei testi incentrati su un argomento grammaticale. I prefer to create stories or texts focused on a grammatical topic. Prefiero crear historias o textos centrados en un tema gramatical. Che significa? Significa che prendo una struttura grammaticale e la inserisco tantissime volte in un testo per mostrarvi come si usa. Ho fatto altri episodi del genere, non solo sul congiuntivo, e mi sembra un modo interessante di esercitarsi nella grammatica di una lingua. He hecho otros episodios del mismo tipo, no solo sobre el subjuntivo, y me parece una manera interesante de practicar la gramática de un idioma.

A proposito, potrebbero esserci persone che non hanno idea di cosa sia il congiuntivo. Por cierto, puede haber personas que no tengan idea de lo que es el subjuntivo. Idea di cosa SIA il congiuntivo, questo per esempio è un congiuntivo. Idea de lo que ES el subjuntivo, por ejemplo, este es un subjuntivo. Il congiuntivo è infatti un modo verbale, così come lo è l'indicativo. L'indicativo è detto il modo della certezza, mentre il congiuntivo il modo del dubbio, dell'incertezza, della soggettività, dell'ipoteticità. L'indicatif est appelé le mode de certitude, tandis que le subjonctif est le mode de doute, d'incertitude, de subjectivité, d'hypothèse. Ci sono casi in cui usare il congiuntivo è obbligatorio e ci sono casi in cui è facoltativo, ovvero a discrezione della persona che parla: si può usarlo e si può non usarlo e la differenza in questi casi è prettamente stilistica.

Se il vostro livello di italiano non è molto alto, magari state iniziando a imparare l'italiano e non avete alcuna familiarità con il congiuntivo ribadisco che secondo me non vi conviene impararlo, vi conviene (cioè è meglio per voi) aspettare un po' di tempo, ascoltare tanto, arricchire il vostro lessico, soprattutto passivo e poi in futuro dedicare del tempo a imparare più nel dettaglio il congiuntivo. Si tu nivel de italiano no es muy alto, tal vez estás comenzando a aprender italiano y no tienes ninguna familiaridad con el subjuntivo, reitero que en mi opinión no les conviene aprenderlo, les conviene (es decir, es mejor para ustedes) esperar un poco, escuchar mucho, enriquecer su léxico, especialmente el pasivo y luego en el futuro dedicar tiempo a aprender más en detalle el subjuntivo. Si votre niveau d'italien n'est pas très élevé, peut-être que vous commencez à apprendre l'italien et que vous n'êtes pas familier avec le subjonctif, je répète qu'à mon avis ce n'est pas pratique pour vous de l'apprendre, c'est mieux (c'est-à-dire qu'il est mieux pour vous) d'attendre un peu, d'écouter beaucoup, d'enrichir votre vocabulaire, surtout passif et puis à l'avenir de consacrer du temps à apprendre le subjonctif plus en détail. Questo è il mio personalissimo consiglio. Este es mi consejo muy personal. Poi nulla vi impedisce se siete principianti di ascoltare comunque questo episodio magari godendovi semplicemente il testo e tralasciando ciò che dico sul congiuntivo. Luego, si son principiantes, nada les impide escuchar de todos modos este episodio, tal vez disfrutando simplemente el texto y omitiendo lo que digo sobre el subjuntivo.

Il mio obiettivo infatti non è solamente di spiegarvi le regole del congiuntivo: a questo fine ci sono già tantissimi video su YouTube (un canale su tutti che vi posso consigliare è Learn italian with Lucrezia, che quasi tutti conoscerete); ma ci sono anche i manuali di grammatica, ci sono siti web, ecc. Mi objetivo no es solo explicarles las reglas del subjuntivo: para eso ya hay muchos videos en YouTube (uno de los canales que les puedo recomendar es Learn italian with Lucrezia, que casi todos conocerán); pero también hay manuales de gramática, sitios web, etc. Io voglio fare qualcosa di leggermente diverso, cerco di creare delle storie che siano interessanti in cui voi abbiate modo di sentire in contesto (e questo è fondamentale) la struttura che stiamo analizzando tante, tante, tante volte. Quiero hacer algo ligeramente diferente, intento crear historias interesantes en las que tengan la oportunidad de escuchar en contexto (y esto es fundamental) la estructura que estamos analizando muchas, muchas, muchas veces.

Vi consiglio di non limitarvi a sentire la storia una volta sola, riascoltatela 3, 4, 5, 10 volte, perché no (se avete tempo, ovviamente)? Les recomiendo que no se limiten a escuchar la historia solo una vez, vuelvan a escucharla 3, 4, 5, 10 veces, ¿por qué no (si tienen tiempo, por supuesto)? Vi assicuro che se farete così prima di tutto le forme del congiuntivo inizieranno a entrarvi in testa. Os aseguro que si hacen esto, en primer lugar, las formas del subjuntivo comenzarán a entrar en sus cabezas. Il secondo vantaggio è che inizierete a memorizzare intuitivamente anche i casi in cui si usa il congiuntivo, quindi dopo quali verbi, in quali costruzioni è necessario adoperarlo. La segunda ventaja es que comenzarán a memorizar intuitivamente también los casos en los que se usa el subjuntivo, por lo tanto, después de qué verbos, en qué construcciones es necesario usarlo. Ovviamente se non vi va di ascoltare un episodio 10 volte non siete obbligati a farlo, per carità. Por supuesto, si no quieren escuchar un episodio 10 veces, no están obligados a hacerlo, ¡por favor! Ma può essere secondo me un buon esercizio, quindi ve lo consiglio. Pero puede ser, en mi opinión, un buen ejercicio, así que se los recomiendo.

Vi consiglio anche di ascoltare prima di questo i due episodi precedenti sul congiuntivo, dato che tanti usi che torneranno nel testo di oggi li ho già spiegati nei due episodi precedenti. También les recomiendo que escuchen antes que esto los dos episodios anteriores sobre el subjuntivo, ya que muchos usos que volverán en el texto de hoy ya los he explicado en los dos episodios anteriores.

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Un terzo consiglio è… di iscriversi ad Italki. Vi ho parlato tanto volte di Italki e sono sicuro che tanti di voi sappiano già (sappiano, congiuntivo) che cos'è, ma magari c'è ancora qualcuno che non lo sa. Les he hablado muchas veces de Italki y estoy seguro de que muchos de ustedes ya saben qué es, pero quizás aún haya alguien que no lo sepa. Italki è la migliore piattaforma dove trovare insegnanti e tutor di una miriade di lingue, tra cui anche la lingua italiana. Italki es la mejor plataforma para encontrar profesores y tutores de una multitud de idiomas, incluido el italiano. Il vantaggio principale è che potete fare lezione da casa vostra o da ovunque vi troviate (anche questo è un congiuntivo, vedremo questo caso oggi) e qualunque siano i vostri obiettivi. La ventaja principal es que pueden tomar clases desde su casa o desde donde sea que se encuentren (también en este caso es un subjuntivo, veremos este caso hoy) y cualesquiera que sean sus objetivos. Ora è il momento di iscriversi perché Italki sta facendo una campagna per cui usando il mio link potrete fare una lezione di prova gratis entro il 15 settembre. Ahora es el momento de registrarse porque Italki está realizando una campaña en la que utilizando mi enlace podrán realizar una lección de prueba gratis antes del 15 de septiembre. In sostanza, Italki paga l'insegnante al posto vostro. En resumen, Italki paga al profesor en su lugar. Seguite il mio link e fate subito una lezione di prova con Italki. Sigan mi enlace y realicen una lección de prueba con Italki de inmediato.

Prima di partire con il testo di oggi voglio nuovamente fare un riassunto dei casi d'uso del congiuntivo che abbiamo già  affrontato. Antes de comenzar con el texto de hoy, quiero resumir nuevamente los casos de uso del subjuntivo que ya hemos abordado. Abbiamo già visto cinque casi su otto e oggi ne vedremo altri due. Ya hemos visto cinco casos de ocho y hoy veremos otros dos. Ah, a proposito, questi episodi sono basati sul libro “Il Congiuntivo” di Mancini e Marani, che vi posso consigliare tra l'altro, quindi seguo la loro classificazione. Ah, por cierto, estos episodios están basados en el libro 'Il Congiuntivo' de Mancini y Marani, que por cierto les puedo recomendar, así que sigo su clasificación.

1) Il primo caso comprende verbi di vario genere che indicano volontà, aspettativa, dubbio, speranza. 1) El primer caso incluye verbos de varios géneros que indican voluntad, expectativa, duda, esperanza. Farò una frase per ogni tempo del congiuntivo. Haré una oración para cada tiempo del subjuntivo. Abbiamo visto che ci sono quattro tempi del congiuntivo, presente, passato, imperfetto, trapassato. Hemos visto que hay cuatro tiempos del subjuntivo, presente, pasado, imperfecto, pluscuamperfecto. I miei esempi saranno in questo ordine. Mis ejemplos estarán en este orden.

– Giovanni spera che smetta di piovere presto. – Giovanni espera que deje de llover pronto.

– Mi aspetto che le cose siano cambiate dall'ultima volta che sono stato in Italia. – Espero que las cosas hayan cambiado desde la última vez que estuve en Italia.

– Volevo che i dipendenti lavorassero più duramente. – Quería que los empleados trabajaran más duro. - Je voulais que les employés travaillent plus dur.

– Lorenzo dubitava che suo fratello fosse già tornato  dall'India. – Lorenzo dudaba que su hermano ya hubiera regresado de la India. - Lorenzo doutait que son frère soit déjà revenu d'Inde.

2) Nel secondo caso incontriamo le espressioni impersonali. 2) En el segundo caso nos encontramos con expresiones impersonales.

È impossibile che quella storia sia vera. Es imposible que esa historia sea verdad.

È bello che Federico abbia trovato un lavoro così in fretta. Es maravilloso que Federico haya encontrado un trabajo tan rápido.

Si dice che il Cardinal Mezzofanti conoscesse centinaia di lingue Se dice que el Cardenal Mezzofanti conocía cientos de idiomas.

Si pensava che Mezzofanti avesse imparato tantissime lingue. Se pensaba que Mezzofanti había aprendido muchas lenguas. On pensait que Mezzofanti avait appris de nombreuses langues.

3) Il terzo caso sono i verbi di opinione. 3) El tercer caso son los verbos de opinión.

Riteniamo che voi siate i responsabili di quanto è accaduto. We believe that you are responsible for what happened. Creemos que ustedes son los responsables de lo que ha ocurrido. Nous pensons que vous êtes responsable de ce qui s'est passé.

Pensi che Eleonora sia cambiata ultimamente? ¿Crees que Eleonora ha cambiado últimamente?

Non pensavo che Carla fosse così brava in inglese. No pensé que Carla fuera tan buena en inglés.

Mi sembrava che il postino avesse suonato alla porta. Me pareció que el cartero había tocado la puerta.

4) Il quarto caso è costituito dalle domande indirette. 4) El cuarto caso está constituido por las preguntas indirectas. Andate a risentire l'ultimo episodio se volete sentire la mia spiegazione su cosa sono le domande indirette. Vuelve a escuchar el último episodio si quieres escuchar mi explicación sobre qué son las preguntas indirectas.

Mi chiedo perché Veronica continui a raccontare falsità. Me pregunto por qué Veronica sigue contando mentiras. Je me demande pourquoi Veronica continue de mentir.

Non sappiamo dove siano andati i nostri amici. No sabemos dónde han ido nuestros amigos.

Mi chiedevo che cosa stesse facendo mio padre in garage. Me preguntaba qué estaba haciendo mi padre en el garaje.

Volevo capire se fosse stato tuo zio a lasciare la porta del garage aperta. Quería averiguar si había sido tu tío quien dejó la puerta del garaje abierta. Je voulais savoir si c'était ton oncle qui avait laissé la porte du garage ouverte.

5) Il quinto caso (anche questo spiegato nell'ultimo episodio) è composto dalle frasi finali e concessive. 5) El quinto caso (también explicado en el último episodio) está compuesto por frases finales y concesivas. Vediamo due esempi di frasi finali, che possono essere solamente al presente e all'imperfetto. Veamos dos ejemplos de frases finales, que pueden ser solo en presente e imperfecto.

È stato prolungato lo stato di emergenza nazionale affinché il governo possa prendere decisioni più rapidamente. Se ha extendido el estado de emergencia nacional para que el gobierno pueda tomar decisiones más rápidamente.

Ti ho raccontato la storia affinché tu mi capissi. I told you the story for you to understand me. Te conté la historia para que me entendieras.

Vediamo anche qualche esempio di frase concessiva. Veamos también algunos ejemplos de frase concesiva. Voyons aussi quelques exemples de phrases concessives.

Sebbene mi piaccia la musica elettronica non riesco ad ascoltarla per più di un'ora. Aunque me guste la música electrónica no logro escucharla por más de una hora. Bien que j'aime la musique électronique, je ne peux pas l'écouter plus d'une heure.

Benché tu abbia imparato il congiuntivo non sai ancora usarlo bene. Aunque hayas aprendido el subjuntivo, todavía no sabes usarlo bien.

Nonostante piovesse molto forte Giovanni uscì a correre. A pesar de que llovía muy fuerte, Giovanni salió a correr. Bien qu'il ait plu très fort, Giovanni est sorti courir.

Per quanto avessi viaggiato il mondo nessun paese mi aveva impressionato quanto la Cina. As far as I had traveled the world, no country had impressed me as much as China. Por mucho que hubiera viajado por el mundo, ningún país me impresionó tanto como China. Pour autant que j'avais parcouru le monde, aucun pays ne m'avait autant impressionné que la Chine.

Questo era il riassunto degli usi del congiuntivo che ho già spiegato e che ritorneranno anche in questo episodio. Este era el resumen de los usos del subjuntivo que ya he explicado y que volverán también en este episodio. Vi ricordo, tra l'altro, che per i due episodi precedenti ho pubblicato sul mio PI Club un'analisi dettagliata (prima e seconda) di tutti i verbi al congiuntivo. Les recuerdo, entre otras cosas, que para los dos episodios anteriores he publicado en mi PI Club un análisis detallado (primero y segundo) de todos los verbos en subjuntivo. Vi spiego per filo e per segno perché tutti i verbi al congiuntivo sono al congiuntivo Il PI Club, per chi non lo conoscesse (congiuntivo) è un sistema d'abbonamento sul sito Patreon. I'll explain in detail why all the verbs in the subjunctive are in the subjunctive The PI Club, for those who don't know it (subjunctive) is a subscription system on the Patreon site. Les explico punto por punto por qué todos los verbos en subjuntivo están en modo subjuntivo. El PI Club, para aquellos que no lo conocen (subjuntivo), es un sistema de suscripción en el sitio Patreon. Voi potete sostenere questo progetto e in cambio ricevere vari contenuti esclusivi. Anche per questo episodio registrerò un'analisi dettagliata di tutti i congiuntivi della storia, che pubblicherò esclusivamente sul mio club.

6) Vediamo ora un nuovo uso del congiuntivo, il sesto caso, ovvero le frasi relative.

Innanzitutto, che cos'è una frase relativa? Una frase relativa è una frase secondaria, oppure subordinata, introdotta da un pronome relativo. Quali sono i pronomi relativi? Che, cui, il quale, la quale, i quali, le quali, dove. In realtà “dove” è un avverbio, ma in questo caso ha la funzione di pronome relativo. Facciamo un esempio.

Ho letto il libro che mi ha consigliato mio fratello. “Che mi ha consigliato mio fratello” è la frase relativa.

Hai letto il libro di cui ti ho parlato? ¿Has leído el libro del que te hablé? “Di cui ti ho parlato” è la frase subordinata, “cui” è il pronome relativo. "Del que te hablé" es la frase subordinada, "que" es el pronombre relativo. Possiamo anche avere una preposizione, in questo caso “di”, prima del pronome relativo. También podemos tener una preposición, en este caso "de", antes del pronombre relativo. “Di cui”

Questo è il paese da dove vengo. “Da dove vengo” è la frase relativa. Anche qui abbiamo una preposizione prima del pronome relativo, “da” + “dove”.

Il padre rimprovera il figlio, il quale, però, lo ignora “Il quale, però, lo ignora” è una frase relativa. The father reproaches the son, who, however, ignores him "Who, however, ignores him" is a relative phrase. “Il quale”, se non lo sapete, è sinonimo di “che”.

Ora che abbiamo ripassato che cosa sono le frasi relative vediamo in che modo si usa il congiuntivo in questo tipo di frasi.

Voglio andare in un posto dove faccia meno caldo. Dove “faccia”.

Innanzitutto il congiuntivo non è obbligatorio. Tout d'abord, le subjonctif n'est pas obligatoire. Potremmo dire anche “voglio andare in vacanza in un posto dove fa meno caldo”. We could also say “I want to go on vacation to a place where it's less hot”.

La differenza, in teoria, è questa. Se uso l'indicativo so già il posto dove voglio andare, ho già in mente dove voglio andare. La frase potrebbe continuare così:

“Voglio andare in vacanza in un posto dove fa meno caldo. Prova a indovinare qual è questo posto.”

Chi parla ha ben in mente il posto, lo ha già deciso. Quien habla tiene muy clara la ubicación, ya lo ha decidido.

Se chi parla dice invece: Si la persona que habla dice, en cambio:

“Voglio andare in vacanza in un posto dove faccia meno caldo” “Quiero ir de vacaciones a un lugar donde haga menos calor”

significa che chi parla non conosce questo posto, non ha deciso dove andare . È una qualità che è necessaria per lui o per lei, ma non ha ancora trovato o determinato il posto dove andrà in vacanza. Si tratta comunque di una distinzione che nel parlato non sempre viene fatta. Se trata de una distinción que no siempre se hace en el habla.

– Usiamo il congiuntivo anche con i superlativi relativi [in una frase relativa]. - Usamos el subjuntivo también con los superlativos relativos [en una frase relativa]. Per es. Por ejemplo.

“Parigi è la città più cara in cui io sia mai stato” "Paris is the most expensive city I've ever been to"

“Eleonora è la persona più intelligente che conosca”

Si tratta di opinioni o sensazioni, per questo usiamo il congiuntivo.

– Possiamo (ma non è obbligatorio) usare il congiuntivo in una frase relativa dopo “niente”, “nulla”, “nessuno”, “tutto”, “ogni”, “ognuno”. Vediamo qualche esempio.

“Non c'è nessuno che possa darmi un passaggio fino a casa?” “¿Hay alguien que pueda llevarme a casa?”

“Non c'è niente che mi piaccia in questo negozio” "There is nothing I like in this shop" “No hay nada que me guste en esta tienda”

– E si usa anche con alcuni pronomi, aggettivi, avverbi indefiniti, come “chiunque”, “qualunque”, “comunque””, “ovunque” che hanno nel loro significato un pronome relativo. – Y también se usa con algunos pronombres, adjetivos, adverbios indefinidos, como “cualquiera”, “todo lo que sea necesario”, “de cualquier manera””, “en cualquier lugar” que tienen en su significado un pronombre relativo.

“Chiunque” non abbia compiuto diciotto anni non può entrare. "Anyone" who has not turned eighteen cannot enter. “Cualquiera” que no haya cumplido los dieciocho años no puede entrar. “chiunque” ha il significato di “ogni persona che”. "Whoever" has the meaning of "every person who". “cualquiera” tiene el significado de “toda persona que”.

“Qualsiasi cosa dicessi non mi credeva.” “Qualsiasi cosa” significa “ogni cosa che tu dica”. “Cualquier cosa que dijera no me creía.” “Cualquier cosa” significa “todo lo que digas”. « Quoi que j'aie dit, il ne m'a pas cru. « N'importe quoi » signifie « tout ce que vous dites ».

“Comunque vada l'esame sarò contento”. "However the exam goes I'll be happy". "De cualquier manera, estaré contento con el examen".

“Ovunque siano le chiavi, devo trovarle” "Wherever the keys are, I have to find them" "Dondequiera que estén las llaves, debo encontrarlas"

Ora ci sentiamo il testo che ho preparato per voi in cui sentirete molte volte questo nuovo uso del congiuntivo insieme anche agli usi che abbiamo visto negli scorsi episodi. Ahora escucharemos el texto que he preparado para ustedes en el que escucharán muchas veces este nuevo uso del subjuntivo junto con los usos que hemos visto en los episodios anteriores. Sul mio sito troverete la trascrizione con la legenda, che significa che di fianco a ogni congiuntivo avrete il numero corrispondente all'uso del congiuntivo in base alla classificazione che sto usando e il numero dei casi, dall'uno al sei. En mi sitio encontrarán la transcripción con la leyenda, que significa que al lado de cada subjuntivo tendrán el número correspondiente al uso del subjuntivo según la clasificación que estoy utilizando y el número de casos, del uno al seis. Vi consiglio caldamente di andare a leggere anche la trascrizione. Les recomiendo encarecidamente que también lean la transcripción. Buon ascolto! ¡Buena escucha!

Legenda:

Verbi di volontà, aspettativa, dubbio, sentimento e controllo -1 (volere che, sperare che, dubitare che, ecc.) espressioni impersonali – 2 (è strano, è bello, pare, sembra, ecc.) Verbi di opinione – 3 (credere che, pensare che, ecc.) Domande indirette (frasi interrogative indirette) – 4 (non so quanti anni abbia, mi chiedo dove sia andato Fabio)         Frasi finali o concessive – 5 (ti spiego affinché tu mi capisca meglio / benché mi piaccia la pizza non la mangerei tutti i giorni)         NUOVO: Frasi relative (nota: il congiuntivo non è sempre necessario dopo le frasi relative) – 6 (Voglio andare in vacanza in un posto dove faccia meno caldo) Altri congiuntivi (A)

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Disordine e disorganizzazione

La scorsa volta vi ho raccontato della mia memoria scadente. La dernière fois que je vous ai parlé de ma mauvaise mémoire. Oggi, per continuare la rubrica “difetti di Davide” ho deciso di parlarvi di altri due aspetti negativi della mia personalità: il disordine e la disorganizzazione. Sono due caratteristiche di cui non vado fiero e che, se potessi (A – periodo ipotetico) eliminare pagando una somma di denaro in questo esatto momento, eliminerei. Son dos características de las que no me siento orgulloso y que, si pudiera (A - periodo hipotético) eliminar pagando una suma de dinero en este preciso momento, eliminaría. Credo che queste due caratteristiche abbiano (3) un effetto negativo sulla mia vita più grande rispetto alla mia scarsa memoria e siano (3) fonte di problemi e fastidio non solo per me, ma anche per le persone che mi circondano. Creo que estas dos características tienen (3) un efecto negativo en mi vida mucho mayor que mi mala memoria y son (3) fuente de problemas y molestias no solo para mí, sino también para las personas que me rodean. Perché per quanto pessima possa (5) essere la propria memoria dubito che la smemoratezza possieda (1) lo stesso stigma sociale che ha il disordine. Porque por más mala que pueda (5) ser la propia memoria, dudo que el olvido tenga (1) el mismo estigma social que tiene el desorden. Forse la cosa peggiore, socialmente parlando, che possa (6 – superlativo) accadere a una persona smemorata è dimenticarsi di avere un appuntamento con un'altra persona, o  il compleanno di un amico o amica o, peggio, del partner. Quizás lo peor, socialmente hablando, que le pueda (6 - superlativo) pasar a una persona olvidadiza es olvidarse de tener una cita con otra persona, o el cumpleaños de un amigo o amiga o, peor aún, de la pareja. Ok, sicuramente non sono cose belle e piacevoli. Vale, definitivamente no son cosas bonitas y agradables. Ora che ci penso, non lo sono per niente. Ahora que lo pienso, realmente no lo son en absoluto. Comunque sia (6), intendo dire che il disordine e la disorganizzazione sono ancora peggio. De todos modos (6), quiero decir que el desorden y la desorganización son aún peores. Se casa tua è totalmente disordinata o addirittura sporca vieni giudicato dalle altre persone (sia che manifestino (A) la propria disapprovazione ad alta voce, sia che si limitino (A) a giudicarti internamente) specialmente da chi invece ritiene che l'ordine e la pulizia siano (3) qualcosa di importante o di sacro. Si tu casa está totalmente desordenada o incluso sucia, eres juzgado por otras personas (ya sea que manifiesten (A) su desaprobación en voz alta o que te juzguen internamente) especialmente por aquellos que consideran que el orden y la limpieza son (3) algo importante o sagrado.

Attenzione però: benché si tratti di (5) due caratteristiche che spesso si hanno insieme (chi ha una ha anche l'altra), disordine e disorganizzazione non sono la stessa cosa. Sin embargo, ten en cuenta que aunque sean (5) dos características que a menudo van juntas (quien tiene una también tiene la otra), desorden y desorganización no son lo mismo. Credo che una delle due sia (3) la causa dell'altra: volendo cercare una causa che spieghi (6) perché alcune persone, come me, sono disordinate, secondo me dovremmo dare la colpa proprio alla mancanza di organizzazione. Creo que una de las dos es (3) la causa de la otra: si buscas una causa que explique (6) por qué algunas personas, como yo, son desorganizadas, en mi opinión deberíamos culpar precisamente a la falta de organización. Je crois que l'un des deux est (3) la cause de l'autre : vouloir trouver une cause qui explique (6) pourquoi certaines personnes, comme moi, sont brouillonnes, à mon avis il faut blâmer le manque d'organisation. La disorganizzazione causa il disordine; ma causa anche tanti altri problemi. La desorganización causa el desorden; pero también causa muchos otros problemas.

Che cos'è la disorganizzazione? ¿Qué es la desorganización? Se dovessi (A – periodo ipotetico) darle una definizione direi che è l'assenza di sistemi e strutture nella propria vita che ti permettano (6) di sapere con certezza come comportarti nelle maggior parte delle situazioni della vita quotidiana e che ti aiutino (6) a limitare le ambiguità nel prendere decisioni. Si tuviera que darle una definición (A - período hipotético), diría que es la ausencia de sistemas y estructuras en tu vida que te permitan saber con certeza cómo comportarte en la mayoría de las situaciones de la vida diaria y que te ayuden a limitar la ambigüedad en la toma de decisiones.

Come ho detto, una mentalità disorganizzata ha una manifestazione molto ben visibile nello spazio fisico, che è appunto il disordine. Como mencioné, una mentalidad desorganizada tiene una manifestación muy visible en el espacio físico, que es precisamente el desorden.

Facciamo un esempio basato sulla mia vita: mi capita spesso di non sapere dove debba (4) essere riposto un determinato oggetto e, di conseguenza, metterlo in un posto che non è né giusto né sbagliato perché non ho mai determinato quale sia (4) il posto giusto per tale oggetto. Tomemos un ejemplo basado en mi vida: a menudo no sé dónde debe ser guardado un determinado objeto y, en consecuencia, lo coloco en un lugar que no es ni correcto ni incorrecto porque nunca he determinado cuál es el lugar correcto para dicho objeto. Dove va messo questo libro? ¿Dónde se pone este libro? Dove va messo il tagliere? ¿Dónde se pone la tabla de cortar? Où placer la planche à découper ? Dove va messo lo zaino con l'attrezzatura fotografica? ¿Dónde se pone la mochila con el equipo fotográfico? E le scarpe da corsa? Sia chiaro, la soluzione non è mai “per terra” oppure “dove capita”. Que quede claro, la solución no es nunca "en el suelo" o "donde sea". La soluzione è determinare un luogo, come fanno gli adulti e le persone ragionevoli, che si presti (6) ad accoglierle, le scarpe da corsa. La solución es determinar un lugar, como lo hacen los adultos y las personas razonables, que se preste a recibirlas, las zapatillas de correr. La solution est de déterminer un lieu, comme le font les adultes et les gens raisonnables, qui soit convenable (6) pour les accueillir, des chaussures de course. Preciso che sto parlando in primo luogo a me stesso; non pensate infatti che mi rivolga a voi (3) in qualità di guru, predicatore dell'ordine, Marie Kondo del nord Italia. Aclaro que estoy hablando primero conmigo mismo; de hecho, no piensen que me estoy dirigiendo a ustedes en calidad de gurú, predicador del orden, Marie Kondo del norte de Italia. Je précise que je m'adresse avant tout à moi-même ; ne pensez pas en effet que je m'adresse à vous (3) en tant que gourou, prédicateur de l'ordre, Marie Kondo de l'Italie du Nord. Inoltre, mentre vi scrivo, non so dove abbia messo (4) le scarpe da corsa. Aussi, au moment où je vous écris, je ne sais pas où il a mis (4) les chaussures de course.

In altre parole, l'indecisione che sopraggiunge al momento in cui occorre riporre un oggetto è sia una conseguenza dalla disorganizzazione, sia la causa del disordine, perché quando poi questo comportamento è reiterato e l'oggetto fuori posto (o meglio, senza posto) non è uno ma sono trenta  è inevitabile che il caos più totale prenda (2) possesso della nostra casa. En otras palabras, la indecisión que surge en el momento en que se necesita guardar un objeto es tanto una consecuencia de la desorganización como la causa del desorden, porque cuando este comportamiento se repite y el objeto fuera de lugar (o mejor dicho, sin lugar) no es uno sino treinta, es inevitable que el caos total se apodere de nuestra casa.

Penso che poi ci sia (3) un secondo elemento importante che contribuisce al disordine, ovvero, banalmente, la pigrizia di riordinare. Creo que hay un segundo elemento importante que contribuye al desorden, es decir, simplemente la pereza de ordenar. Je pense alors qu'il y a (3) un deuxième élément important qui contribue au désordre, c'est, trivialement, la paresse du réarrangement. A volte, pur sapendo dove andrebbe riposto un oggetto, non ho voglia di metterlo a posto. A veces, aunque sé dónde debería ser guardado un objeto, no tengo ganas de ponerlo en su lugar. Erika in un episodio di Riflessioni senza trascrizioni ha definito questo fenomeno “micropigrizia”. En un episodio de Reflexiones sin transcripciones, Erika ha definido este fenómeno como "micropereza". Erika dans un épisode de Reflections without transcriptions a défini ce phénomène comme une « micrograziness ». Vi faccio un esempio perché capiate (5 – fin) che cosa intendo: bevo il mio caffelatte la mattina e lascio la tazza sulla scrivania. Les doy un ejemplo para que entiendan (5 - fin) lo que quiero decir: tomo mi café con leche por la mañana y dejo la taza en el escritorio. Faccio esercizio e lascio il tappetino per terra. Hago ejercicio y dejo la esterilla en el suelo. Mi alzo e non rifaccio il letto. Me levanto y no vuelvo a hacer la cama. Je me lève et ne fais pas le lit. “Micropigrizia” perché non è la procrastinazione naturale che proviamo di fronte a compiti difficili, come iniziare a scrivere la tesi di laurea, ma una banale mancanza di voglia di fare cose semplici. "Micropereza" porque no es la procrastinación natural que sentimos ante tareas difíciles, como comenzar a escribir la tesis de grado, sino una simple falta de ganas de hacer cosas sencillas. Devo però ammettere, con enorme orgoglio, che, sebbene stia (5 – con) ancora combattendo con i primi due problemi, sono riuscito a sconfiggere il terzo e sviluppare l'abitudine di rifare il letto tutti i giorni. Sin embargo, debo admitir, con un gran orgullo, que, aunque todavía estoy luchando con los dos primeros problemas, logré vencer al tercero y desarrollar el hábito de volver a hacer la cama todos los días.

Sapete poi cosa c'è? ¿Sabes lo que hay? Forse ho una soglia di tolleranza nei confronti del disordine troppo alta. Quizás tengo una tolerancia al desorden demasiado alta. Mi manca un impulso, una sensazione di sufficiente fastidio che mi porti (6) ad agire, che mi spinga (6) a raccogliere gli oggetti sparsi sul divano e metterli al loro posto (o trovargliene uno). Me falta un impulso, una sensación de molestia suficiente que me lleve a actuar, que me impulse a recoger los objetos esparcidos en el sofá y ponerlos en su lugar (o encontrarles uno). Di norma è solamente quando il disordine diventa insostenibile che mi decido ad agire e a riordinare, esasperato dal caos che mi circonda. Usually it is only when the disorder becomes unbearable that I decide to act and rearrange, exasperated by the chaos that surrounds me.

Ciononostante, tollerare il disordine non significa che mi piaccia. Sin embargo, tolerar el desorden no significa que me guste. (2) Nel mio caso anche un livello di disordine medio causa un po' di fastidio e nervosismo. (2) En mi caso, incluso un nivel de desorden medio causa un poco de molestia y nerviosismo.

Chiunque mi conosca (6) da un po' di tempo probabilmente è al corrente di questa mia caratteristica. Cualquiera que me conozca (6) desde hace algún tiempo probablemente sea consciente de esta característica mía. Quando vivevo con i miei genitori la mia cameretta era il tempio del disordine, con oggetti sparsi dappertutto, letto sfatto, vestiti lasciati a caso in giro. Cuando vivía con mis padres, mi habitación era el templo del desorden, con objetos esparcidos por todas partes, la cama deshecha, la ropa dejada al azar por ahí. Mia madre ha sempre cercato di trovare un modo per farmi riordinare, un modo che funzionasse (6) e non venisse (6) da me ignorato. Mi madre siempre intentaba encontrar una forma de hacerme ordenar, una forma que funcionara y que no fuera ignorada por mí. Non che fosse (2) facile trovare qualcosa che mi convincesse (6) a cambiare. No era fácil encontrar algo que me convenciera de cambiar. Le cose sono comunque un po' migliorate con il tempo (anche se sono ancora lontano dall'essere il Marie Kondo del Nord Italia). Las cosas han mejorado un poco con el tiempo (aunque todavía estoy lejos de ser la Marie Kondo del norte de Italia). Non c'è giorno in cui non combatta (6) con le mie vecchie abitudini. There is no day I don't fight (6) with my old habits. No hay un día en el que no luche (6) con mis viejos hábitos. Il n'y a pas de jour où je ne me bats pas (6) avec mes vieilles habitudes.

Il disordine non è solo fastidioso da vedere. El desorden no es solo molesto de ver. Causa anche dei problemi pratici ancor più irritanti: non trovare un calzino di quella che in passato era solita essere un coppia, non sapere dove si sia nascosta (4) la maledetta scheda SD della macchina fotografica, non ricordarsi dove cavolo abbia messo (4) (o perso) le chiavi della macchina. También causa problemas prácticos aún más irritantes: no encontrar un calcetín de lo que solía ser un par en el pasado, no saber dónde se escondió la maldita tarjeta SD de la cámara, no recordar dónde diablos puso (o perdió) las llaves del coche. Quest'ultimo esempio è molto recente, quindi fa ancora male. Este último ejemplo es muy reciente, por lo que todavía duele.

Trovo divertente (per modo di dire) che il mio disordine si estenda (3) anche agli spazi digitali. Encuentro divertido (por así decirlo) que mi desorden se extienda también a los espacios digitales. Je trouve marrant (façon de parler) que mon trouble s'étende (3) aux espaces numériques aussi. Penso che il mio desktop attuale sia (3) il più disordinato che esista (6) sulla faccia della terra. Qualcuno di voi ascolta Podcast Italiano da tanto tempo? ¿Alguno de ustedes ha estado escuchando podcasts italianos desde hace mucho tiempo? Per i 10 tra voi, vi ricorderete quanto disordinato e incasinato fosse (4) il mio sito tempo fa e quanto incoerenti tra di loro fossero (4) i nomi che davo agli episodi. Para los 10 de ustedes, recordarán lo desordenado y caótico que solía ser mi sitio web antes y lo incoherentes que eran los nombres que les daba a los episodios. Pour les 10 d'entre vous, vous vous souviendrez à quel point mon site était désordonné (4) il y a longtemps et combien incohérents les uns avec les autres (4) les noms que j'ai donnés aux épisodes. Non che adesso sia (2) esattamente un capolavoro, ma un po' meglio almeno sì. No es que ahora sea exactamente una obra maestra, pero al menos un poco mejor sí.

Se estendiamo il discorso dal disordine a quella che ho definito la sua causa, la disorganizzazione, potrei menzionare tutta una serie di altri problemi.

La mia scarsa puntualità è un esempio perfetto. Chiunque abbia avuto (6) a che fare con me sa quanto sia (4) raro che io arrivi (2) puntuale. Cualquiera que haya tenido (6) que ver conmigo sabe lo (4) raro que es que llegue (2) a tiempo. E questo perché? Perché sono disorganizzato. E perché non trovo le chiavi della macchina, perché sono disordinato (in quanto disorganizzato). Y como no encuentro las llaves del coche, porque soy desordenado (desorganizado).

È meglio poi (2) che non vediate l'interno di una mia valigia o di un mio zaino quando devo partire per un viaggio. Es mejor entonces (2) que no veáis el interior de una de mis maletas o de mi mochila cuando tengo que salir de viaje. Sarebbero la valigia o lo zaino più disordinati che abbiate (6) mai visto. Serían la maleta o la mochila más desordenadas que hayáis (6) visto nunca.

Più volte nella mia vita ho provato ad adottare un sistema di task-managing che mi aiutasse (6) a gestire  le cose da fare. Più volte, ammetto, ho fallito. En varias ocasiones, debo admitir, he fallado. Non so nemmeno io quale sia (5) esattamente la ragione, forse si tratta anche in questo caso di pigrizia. Ni siquiera yo sé cuál es exactamente la razón, tal vez también se trate en este caso de pereza. Pigrizia nello scriversi le cose da fare, pigrizia nell'organizzare le proprie attività in progetti, pigrizia nel prendere nota di qualcosa che non voglio dimenticarmi. Pereza al anotar las cosas por hacer, pereza al organizar las propias actividades en proyectos, pereza al tomar nota de algo que no quiero olvidar. Più facile fare tutto a caso e improvvisare, vero Davide? Más fácil hacer todo al azar e improvisar, ¿verdad Davide? Sembra paradossale, ma a volte capita che io sia (2) pigro anche nel prendere il telefono per aprire l'app delle note e scrivermi di comprare la carta igienica. Parece paradójico, pero a veces me ocurre que también soy (2) perezoso para tomar el teléfono y abrir la aplicación de notas para apuntar que debo comprar papel higiénico. Poi però non sono mai pigro quando si tratta di aprire YouTube o Instagram. Pero nunca soy perezoso cuando se trata de abrir YouTube o Instagram.

Comunque sia, (6) due cose mi rincuorano: la prima è che so bene di non essere il solo ad avere questo problema, così come non sono l'unico con una memoria non eccezionale a giudicare dai commenti che mi avete lasciato; la seconda è che comunque mi sembra che il problema pian piano migliori (3) con il tempo. Non penso sia (3) possibile sconfiggere definitivamente le proprie cattive abitudini. No creo que sea posible vencer definitivamente tus malos hábitos. Siamo esseri umani, deboli e con scarsa forza di volontà (o almeno io lo sono). Somos seres humanos, débiles y con poca fuerza de voluntad (al menos yo lo soy). È però apprezzando i vantaggi che portano con sé le buone abitudini, rendendosi conto di quanto sia (4) bello avere una valigia organizzata, una stanza in ordine, un posto per ogni oggetto, che magari, forse, così mi hanno detto, si può cambiare. Sin embargo, es apreciando los beneficios que traen consigo los buenos hábitos, dándose cuenta de lo agradable que es tener una maleta organizada, una habitación ordenada, un lugar para cada objeto, que tal vez, quizás, así me dijeron, se puede cambiar. Se avete una soluzione per me, una strategia che mi possa aiutare (6), scrivetemi. Voglio migliorare. Non è che mi manchino (2) i buoni propositi.

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Questo era l'episodio di oggi. Spero che vi abbia aiutato e spero che questa serie di episodi vi stia aiutando con il congiuntivo. Se avete bisogno di aiuto extra vi ricordo che pubblicherò sul podcast Italiano club un'analisi di tutti i congiuntivi che ho usato in questo episodio. Ora è il momento di un messaggio audio. Sentiamo la storia di Flavio.

Ciao, Davide, Mi chiamo Flavio e vivo a Brasilia. Hola, Davide, Mi nombre es Flavio y vivo en Brasilia. Ho iniziato ad imparare l´italiano 9 mesi fa. Comencé a aprender italiano hace 9 meses. Per imparare, ascolto podcast. Para aprender, escucho podcasts. Il tuo Podcast Italiano è il mio preferito per temotivi: la parte tecnica (audio e video) è perfetta; parli di cose interessanti; e il tuo accento e dizione sono fantastici. Su podcast italiano es mi favorito para los temas: la parte técnica (audio y video) es perfecta; hablar de cosas interesantes; y tu acento y dicción son geniales. Tutti i podcast italiani parlano di cibo, cultura … ma il tuo è l'unico che ha parlato di politica italiana, diritti LGBT, Greta e cambiamenti climatici. Queste sono questioni veramente importanti. mia moglie ti odia, perché ascolto Caparezza tutti i giorni. sempre le stesse canzoni, come: una chiave, abiura di me, non me lo posso permettere, mica van gogh, ti fa stare bene, vengo da la luna, e la preferita delle mie figlie: vieni a ballare in Pulia. siempre las mismas canciones, como: una chiave, abiura di me, non me lo posso permettere, mica van gogh, ti fa stare bene, vengo da la luna, e la preferita delle mie figlie: vieni a ballare in Pulia. toujours les mêmes chansons, genre : une clé, renonce à moi, je ne peux pas me le permettre, pas van gogh, ça fait du bien, je viens de la lune, et le préféré de mes filles : viens danser à Pulia. anche se in questa canzone ballare significa morire. incluso si en esta canción bailar significa morir. Non sono ancora un membro del tuo Podcast Italiano Club, ma consiglio sempre il tuo podcast agli amici e nel mondo virtuale. Todavía no soy miembro de tu Podcast Italiano Club, pero siempre recomiendo tu podcast a amigos y en el mundo virtual. imparare l'italiano non mi è utile, non mi serve, e magari è per questo que è bello: non è una ragione pragmatica o elementi estrinseci. apprendre l'italien ne m'est pas utile, je n'en ai pas besoin, et c'est peut-être pour ça que c'est sympa : ce n'est pas une raison pragmatique ou des éléments extrinsèques. secondo me, quando parlo italiano, sembra un sogno, una cosa magica, pura fantasia. mi piace davvero tanto.

Che bello Flavio, mi fa molto piacere che per te parlare l'italiano sia una cosa magica, come hai detto tu. Alla fine nelle lingue c'è anche un elemento di magia e di meraviglia ogni tanto, hai ragione. Sono contento che il podcast ti aiuti e sono contento di averti fatto diventare un fan di Caparezza. Grazie per il tuo messaggio e se volete potete mandarmi anche voi dei messaggi audio in cui mi raccontate la vostra storia con l'italiano.

Come sempre un grazie enorme va alle persone che mi fanno donazioni su Paypal e questa settimana ringrazio Alessandro. Grazie a te.

Siamo arrivati alla fine di questo episodio. Probabilmente mi prenderò una pausa dal podcast e da YouTube nel mese di agosto perché ne ho bisogno. In questi mesi ho lavorato davvero molto, il che ha dato i suoi frutti e ne sono contento, e ora mi merito una pausa. En estos meses he trabajado mucho de verdad, lo cual ha dado sus frutos y estoy contento, y ahora me merezco un descanso. Vi auguro buone vacanze, se le farete, ci risentiamo presto. Les deseo buenas vacaciones, si las toman, nos hablamos pronto. Alla prossima. Hasta la próxima. Ciao.