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Da Costa a Costa - Season 4, Stagione 4 - Episodio 1 (2)

Stagione 4 - Episodio 1 (2)

Quindi si decise che finché gli occupanti sarebbero stati pacifici, il governo li avrebbe lasciati in pace. Tra la fine del 1969 e l'inizio del 1970, l'occupazione funzionò grazie al lavoro degli attivisti e al sostegno di migliaia di persone che inviarono aiuti e assegni da tutto il paese. Il gruppo rock dei Creedence Clearwater Revival donò una barca agli occupanti, barca che fu chiamata “Clearwater”. Un ristorante di New York spedì sull'isola 200 tacchini surgelati, per il giorno del Ringraziamento. Alcuni personaggi famosi visitarono l'isola e usarono la loro visibilità per sostenere la causa degli indiani, come Anthony Quinn, Jane Fonda e Marlon Brando, che qualche anno dopo, nel 1972, avrebbe rifiutato il premio Oscar per il Padrino mandando sul palco al suo posto una giovane nativa americana, a leggere un comunicato politico.

All'inizio del 1970, però, le cose sull'isola peggiorarono. Mentre scemava lentamente l'interesse della stampa, gli occupanti cominciarono a fare una certa fatica nell'organizzare la vita della comunità: d'altra parte le questioni logistiche diventavano sempre più complesse da risolvere, mentre sul piano culturale non si poteva proseguire all'infinito con i corsi di scultura e di lavorazione dei pellami. Nelle settimane di maggiore visibilità della protesta, poi, l'isola aveva attrattoanche hippie e senzatetto che cercavano soprattutto un posto relativamente sicuro in cui dormire, e non erano così interessati alla causa degli indiani. L'inverno si era fatto poi sempre più rigido, le provviste arrivavano con sempre maggiori difficoltà e le persone che potevano farlo cominciarono a lasciare l'isola per tornare nelle loro case in California: soprattutto gli studenti, che tornarono a frequentare le lezioni all'università. Insomma, ci fu un certo turnover tra gli abitanti dell'isola, e il turnover comportava anche una minore adesione all'ideale che aveva innescato l'occupazione. Le risse diventarono più frequenti, l'atmosfera generale dell'isola si fece sempre più selvaggia e caotica, l'organizzazione cominciò a mostrare delle crepe. Chi arrivava sull'isola a gennaio del 1970 vedeva molta più sporcizia di prima. La nave dei Creedence Clearwater Revival era ancora ormeggiata, ma non c'era più nessuno che sapesse guidarla; molti dei tacchini surgelati che erano stati donati per il Ringraziamento erano rimasti sparsi a terra come rifiuti, a marcire.

Alcuni attivisti accusarono i leader della protesta, su tutti Oakes, di passare più tempo fuori sull'isola che sull'isola, a cercare visibilità per se stessi: Oakes e i suoi rispondevano che il tempo che passavano fuori dall'isola era necessario a cercare risorse e sostegno per l'occupazione, ma la distanza e la sfiducia aumentarono progressivamente. Qualcuno cominciò ad avanzare dei sospetti sull'utilizzo degli assegni ricevuti dall'esterno a titolo di donazione. Poi avvenne il peggio. Alla fine di gennaio, la figlia tredicenne di Richard Oakes, Yvonne, cadde dalle scale e sbatté la testa: morì cinque giorni dopo, e Oakes lasciò l'isola col resto della sua famiglia per non tornare più. Molti anni dopo, gli ex occupanti avevano ancora la voce rotta raccontando questo episodio agli autori del documentario “We hold the rock”.

La morte di Yvonne Oakes fu un trauma pesantissimo per tutti gli abitanti dell'isola. Il clima dell'occupazione, già compromesso, cambiò radicalmente. Lo strazio che ne seguì diventò uno spartiacque. Tutto quello che prima funzionava, nei rapporti tra le persone e nel funzionamento della vita sull'isola, smise di funzionare. Persino il fatto che il governo non volesse sgomberarli con la forza era visto con qualche fastidio e nervosismo dagli attivisti: avere un nemico chiaro avrebbe aiutato l'occupazione, invece gli indiani ad Alcatraz erano sempre più soli, e sempre più tristi, a fare i conti peraltro con gli stessi problemi concreti che avevano portato il governo americano ad abbandonare l'isola e chiudere la prigione. Dopo la partenza di Oakes di fatto i principali leader del movimento cominciarono a comportarsi in modo autonomo, e gestire personalmente rapporti e colloqui con i politici locali di San Francisco e con gli emissari del governo. Anche la stampa cominciò a raccontare il deterioramento delle condizioni di vita sull'isola, con toni da “Signore delle mosche”: i bambini sporchi vagavano per l'isola senza niente da fare, c'erano persone ubriache e drogate dappertutto, e il servizio di sicurezza auto-organizzato si comportava come una gang di bulli.

Le cose si trascinarono ancora per mesi, e a giugno del 1970 un grosso incendio distrusse la residenza del guardiano dell'isola, cioè il quartier generale dell'occupazione, e l'interno del faro. Quando la Guardia costiera arrivò sull'isola al solo scopo di riparare il faro, che era utile alla navigazione, fu respinta da un gruppo di occupanti armati e dovette fare dietrofront. Poco dopo lo scafo di una barca per turisti fu colpito da una freccia con una punta metallica lanciata dall'isola. Anche l'opinione pubblica, a quel punto, cominciò a cambiare idea sull'occupazione di Alcatraz.

Le cose sembravano sul punto di risolversi anche perché a luglio del 1970, un mese dopo l'incendio del faro, il presidente Nixon fece un annuncio storico. Il governo federale non avrebbe più avuto l'obiettivo di cancellare le tribù indiane, come in passato, ma avrebbe garantito loro il diritto all'autodeterminazione. Nixon decise di restituire grandi pezzi di terra alle tribù dei nativi americani, e disse che stava per iniziare una nuova fase nei rapporti tra il governo americano e le popolazioni indigene statunitensi.

A margine di questa svolta, agli occupanti di Alcatraz fu presentata una nuova proposta per l'isola. Il governo avrebbe demolito diversi edifici legati al carcere e avrebbe costruito un centro culturale indiano e un museo dei nativi americani, mettendoli sotto il controllo dell'ente nazionale dei parchi e assumendo un gran numero di impiegati indiani. Era una buona offerta, che peraltro riprendeva e accoglieva una richiesta che gli indiani avevano fatto prima di cominciare l'occupazione. Ma gli occupanti la respinsero, e non solo perché i leader rimasti sull'isola a fronte di tutte quelle enormi difficoltà erano i più intransigenti, e nemmeno perché la vita sempre più difficile sull'isola li aveva incattiviti. Alcatraz era diventata un simbolo, e sui simboli non si possono fare compromessi. Per molti dei pochi attivisti rimasti, l'obiettivo dell'occupazione di Alcatraz era diventato l'occupazione di Alcatraz.

Qualche mese dopo due grandi petroliere si scontrarono vicino al Golden Gate Bridge, provocando la fuoriuscita nell'oceano di tre milioni di litri di petrolio. L'incidente non era stato causato dal mancato funzionamento del faro di Alcatraz, ma colpì ulteriormente un'opinione pubblica sempre più preoccupata per le conseguenze dell'occupazione, che a quel punto aveva perso non solo ogni forma di sostegno ma anche ogni forma di rivendicazione ideale. Rinunciando a ogni possibilità di arrivare a un accordo, l'amministrazione Nixon staccò la fornitura di energia elettrica dell'isola. A giugno del 1971 la Guardia costiera raggiunse l'isola e gli ultimi occupanti rimasti si arresero e abbandonarono Alcatraz. Erano rimasti in quindici: sei uomini, cinque donne e quattro bambini. L'occupazione di Alcatraz era finita.

Anche se l'occupazione ebbe un finale molto amaro, ispirò una generazione di attivisti nelle comunità dei nativi americani. Molte delle successive iniziative di protesta promosse dai nativi americani in giro per il paese furono organizzate e proposte da persone che avevano partecipato all'occupazione di Alcatraz nelle sue fasi iniziali. L'occupazione aveva disperso la nebbia che fin lì aveva avvolto la causa degli indiani d'America e la loro perenne invisibilità, contribuendo tra l'altro ad arrivare alle importanti concessioni da parte del governo di cui abbiamo parlato poco fa. Nonostante questo, però, le condizioni dei nativi americani sono ancora oggi problematiche, come raccontava qualche anno fa questo servizio del Washington Post.

Oggi circa tre milioni di persone negli Stati Uniti si definiscono native americane. Di queste un terzo vive in tre stati, quelle con le riserve più grandi: la California, l'Arizona e l'Oklahoma, ma gran parte di loro da tempo ha abbandonato nelle riserve e abita nelle città. Come vi dicevo all'inizio di quest'episodio, gli indiani sono probabilmente la più derelitta delle minoranze etniche statunitensi. Hanno la più alta percentuale di abbandono scolastico, di mortalità infantile, di suicidi e di gravidanze precoci, e la più bassa aspettativa di vita. Se le vite dei nativi americani che vivono nelle città devono fare i conti con le discriminazioni comuni a tutte le altre minoranze etniche, ma con un potere mediatico e una rappresentanza infinitamente più fragile, le vite di chi abita ancora nelle riserve sono particolarmente alienate. Io ho visitato la riserva Navajo in Arizona, qualche mese fa, e quello che ho visto mi ha colpito particolarmente.

Le condizioni in cui vivono gli indiani nelle riserve sono lontanissime dall'immaginario bucolico con cui siamo portati a immaginarli in Europa, fatto di capanne colorate e rapporto romantico con la natura. Gli accampamenti sono assembramenti di baracche, simili a quelli che nelle città europee siamo abituati a vedere nei campi rom, e le condizioni di vita sono squallide. C'è un grosso problema di obesità e c'è un ancora più grosso problema di alcolismo, molto più grave che nel resto della popolazione. Dal 2006 al 2010 le morti legate all'alcol sono state l'11 per cento di tutte le morti tra i nativi americani, un tasso più che doppio rispetto al resto degli americani. E l'abuso di alcol, come sappiamo, corrisponde a un aumento della criminalità, della violenza domestica, degli incidenti stradali, delle spese sanitarie e dei suicidi.

Una delle poche floride industrie nelle riserve, oltre al turismo, è quella del gioco d'azzardo: i governi delle nazioni indiane negli anni hanno deciso di investire sui casinò per garantirsi facilmente dei ricavi, e oggi molti turisti americani e non raggiungono i casino gestiti dai nativi americani per scommettere. Il gioco d'azzardo però è un'arma a doppio taglio. Da una parte stimola l'economia, fa aumentare il turismo, riduce la disoccupazione e quindi la dipendenza dal welfare. Dall'altra parte crea enormi rendite di posizione e alimenta i rischi di inefficenze e corruzione, perché di fatto è un'attività che crea ricavi senza nessuna produzione, senza industria, senza accompagnare alla crescita economica una crescita strutturale, diversificata, distribuita, delle opportunità e della prosperità. Alcuni leader tribali indiani hanno rifiutato l'apertura di casinò sul loro territorio, e in passato hanno detto che il gioco d'azzardo distrugge dall'interno le loro comunità.

Le voci che abbiamo ascoltato arrivano da un breve documentario del New York Times del 2018 che comprende solo voci di giovani nativi americani, si intitola “A Conversation With Native Americans on Race” e lo trovate su YouTube. Dura sei minuti e in sei minuti apre una fessura dentro alla dimensione unica di smarrimento che sperimenta nel corso della propria vita chi ha una storia così martoriata e disintegrata eppure così ignorata. Ascoltando le loro parole, ma anche visitando le riserve, è difficile non cedere al pensiero tragico che per le persone di questa comunità, l'unico modo per vivere una vita dignitosa nel 2020 sia una resa: l'assimilazione, la decisione di lasciarsi alle spalle la storia della propria terra, delle proprie famiglie. Ma basta pensarci un secondo di più per rendersi conto di come questa scelta non comporterebbe solo l'ennesima lacerazione, l'ennesima rinuncia violenta alla propria identità, ma sarebbe semplicemente impossibile: perché in un paese come gli Stati Uniti d'America la propria identità non è un dettaglio, non si può omettere o nascondere, non si può decidere nemmeno volendolo di ignorarla, di non darle peso, di fare come se non ci fosse, e non solo perché ognuno di noi ce l'ha scritta in faccia.

Molto più di quanto sia possibile immaginare in una società come la nostra, che è ancora straordinariamente omogenea dal punto di vista etnico, negli Stati Uniti il dibattito politico, la produzione culturale, il mercato del lavoro e anche la propaganda elettorale ruotano attorno all'identità. Si parla di identità ovunque e sempre, nelle canzoni e nei bar, nelle università e sui giornali, e i criteri identitari orientano le scelte dei governi così come quelle dei consumi: non c'è niente in America che non possa essere letto a partire dalla questione razziale. C'è un costante dibattito sulle identità in America, e questa è naturalmente una cosa opportuna e benvenuta, perché permette di ragionare sulle cose, capirne le ragioni ed eventualmente cambiarle; ma comporta per chi vi partecipa un'esposizione di sé molto intima e personale, e quindi spesso una sensibilità e una radicalità, che noi europei facciamo fatica a capire. Perché noi parliamo di pensioni, di tasse o di lavoro, e finisce lì, e peraltro sono temi che spesso e volentieri ci fanno arrabbiare, ma quando gli americani parlano di pensioni, di tasse o di lavoro, lo fanno sapendo che quelle questioni li investono in modo straordinariamente più personale, perché spesso e volentieri riguardano il colore della loro pelle o quella del loro vicino di casa, e quindi la loro condizione generale al di là della questione particolare, delle pensioni, delle tasse, o del lavoro, nonché le loro comunità in senso storico, la loro famiglia, le loro tradizioni, la loro storia. È iniziata la campagna elettorale che ci porterà alle presidenziali del 3 novembre, e per mesi sentiremo parlare – anche dentro Da Costa a Costa – di elettori neri, bianchi e latini. Di elettori identificati e catalogati, in qualche modo, innanzitutto per la loro identità etnica. È allo stesso tempo giusto e sbagliato. È sbagliato perché ovviamente l'etnia non dovrebbe essere un destino, essere neri non vuol dire avere le stesse idee e le stesse esigenze, così come essere bianchi o latini; ma allo stesso tempo è giusto, o meglio è comprensibile, perché purtroppo negli Stati Uniti essere neri, così come essere latini, vuol dire spesso avere proprio le medesime idee ed esigenze. A fronte di questa situazione si è sviluppata poi quella che in America chiamano identity politics, e cioè quell'insieme di strategie di mobilitazione, di consenso e di governo che si rivolgono a singole comunità con argomenti identitari – non solo etnici ma anche di genere e di orientamento sessuale – e che secondo alcuni alimentano la frammentazione del dibattito politico. Ecco quello che voglio dirvi, quindi: che ci piaccia o no, questa dimensione c'è. E un racconto che non ne tenga conto sarebbe un racconto incompleto, fuorviante, che non aggiungerebbe granché alla comprensione di quello che avviene a un oceano di distanza da noi. Vorrei quindi che questa prima puntata di Da Costa a Costa, servisse anche a questo, oltre a ricordare la storia dell'occupazione di Alcatraz: a pensarci. A farci caso. A ricordarci cosa c'è dietro queste definizioni che a volte usiamo in modo sbrigativo. A fare da promemoria, ogni volta che durante quest'anno parleremo di identità, e quindi, di persone.

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Stagione 4 - Episodio 1 (2) Season 4 - Episode 1 (2) Temporada 4 - Episodio 1 (2) Saison 4 - Épisode 1 (2) Temporada 4 - Episódio 1 (2) Säsong 4 - Avsnitt 1 (2) 第四季 - 第 1 集 (2)

Quindi si decise che finché gli occupanti sarebbero stati pacifici, il governo li avrebbe lasciati in pace. |||||||||peaceful||||||| So it was decided that as long as the occupiers were peaceful, the government would leave them alone. Tra la fine del 1969 e l'inizio del 1970, l'occupazione funzionò grazie al lavoro degli attivisti e al sostegno di migliaia di persone che inviarono aiuti e assegni da tutto il paese. ||||||||it worked||||||||||||||they sent|||checks|||| |||||||||||||||||||||||||cheques|||| Between the end of 1969 and the beginning of 1970, the occupation worked thanks to the work of activists and the support of thousands of people who sent aid and checks from all over the country. Mellan slutet av 1969 och början av 1970 arbetade ockupationen tack vare aktivisternas arbete och stödet från tusentals människor som skickade hjälp och kontroller från hela landet. Il gruppo rock dei Creedence Clearwater Revival donò una barca agli occupanti, barca che fu chiamata “Clearwater”. The rock group Creedence Clearwater Revival donated a boat to the occupants, a boat that was named "Clearwater". Un ristorante di New York spedì sull'isola 200 tacchini surgelati, per il giorno del Ringraziamento. |||||he sent|||frozen||||| ||||||||congelados||||| A New York restaurant sent 200 frozen turkeys to the island for Thanksgiving. Alcuni personaggi famosi visitarono l'isola e usarono la loro visibilità per sostenere la causa degli indiani, come Anthony Quinn, Jane Fonda e Marlon Brando, che qualche anno dopo, nel 1972, avrebbe rifiutato il premio Oscar per il Padrino mandando sul palco al suo posto una giovane nativa americana, a leggere un comunicato politico. ||||||||||||||||||||||||||||||rejected||||||The Godfather|||||||||native|||||| Some famous people visited the island and used their visibility to support the cause of the Indians, such as Anthony Quinn, Jane Fonda and Marlon Brando, who a few years later, in 1972, would turn down the Oscar for the Godfather by sending on stage to his post a young Native American to read a political statement. Några kända människor besökte ön och använde sin synlighet för att stödja indianernas sak, som Anthony Quinn, Jane Fonda och Marlon Brando, som några år senare, 1972, skulle tacka nej till Oscar för gudfadern genom att skicka på scenen till hans skicka en ung indianer för att läsa ett politiskt uttalande.

All'inizio del 1970, però, le cose sull'isola peggiorarono. ||||||they worsened Mentre scemava lentamente l'interesse della stampa, gli occupanti cominciarono a fare una certa fatica nell'organizzare la vita della comunità: d'altra parte le questioni logistiche diventavano sempre più complesse da risolvere, mentre sul piano culturale non si poteva proseguire all'infinito con i corsi di scultura e di lavorazione dei pellami. |it diminished|||||||they began||||||||||||||||||||||||||||||in the infinite|||||sculpture||||| While the interest of the press slowly waned, the occupants began to have some difficulty in organizing the life of the community: on the other hand, the logistical issues became increasingly complex to solve, while on the cultural level it could not go on indefinitely. with courses in sculpture and leather processing. Medan pressens intresse sakta avtog, började ockupanterna ha svårt att organisera samhällets liv: Å andra sidan blev de logistiska problemen alltmer komplexa att lösa, medan det på kulturell nivå inte kunde fortsätta på obestämd tid. med kurser i skulptur och läderbearbetning. Nelle settimane di maggiore visibilità della protesta, poi, l'isola aveva attrattoanche hippie e senzatetto che cercavano soprattutto un posto relativamente sicuro in cui dormire, e non erano così interessati alla causa degli indiani. ||||||||||attracted even|||homeless||||||||||||||||||| |||||||||||||sin techo||||||||||||||||||| In the most visible weeks of the protest, the island also attracted hippies and homeless people who were mainly looking for a relatively safe place to sleep, and were not so interested in the cause of the Indians. L'inverno si era fatto poi sempre più rigido, le provviste arrivavano con sempre maggiori difficoltà e le persone che potevano farlo cominciarono a lasciare l'isola per tornare nelle loro case in California: soprattutto gli studenti, che tornarono a frequentare le lezioni all'università. |themselves||||||||supplies|||||||||||||||||||||||||||they returned||to frequent||| The winter then became more and more severe, the supplies arrived with increasing difficulty and the people who could do so began to leave the island to return to their homes in California: especially the students, who returned to attend classes at the university. Vintern blev då mer och mer allvarlig, förnödenheterna kom med ökande svårigheter och människorna som kunde göra det började lämna ön för att återvända till sina hem i Kalifornien: särskilt studenterna som återvände för att delta i lektioner på universitet. Insomma, ci fu un certo turnover tra gli abitanti dell'isola, e il turnover comportava anche una minore adesione all'ideale che aveva innescato l'occupazione. |||||||||||||||||adhesion||||triggered| In short, there was a certain turnover among the inhabitants of the island, and the turnover also involved less adherence to the ideal that had triggered the occupation. Kort sagt, det fanns en viss omsättning bland invånarna på ön, och omsättningen innebar också mindre efterlevnad av det ideal som hade utlöst ockupationen. Le risse diventarono più frequenti, l'atmosfera generale dell'isola si fece sempre più selvaggia e caotica, l'organizzazione cominciò a mostrare delle crepe. |fights||||||||||||||the organization|||||cracks Fights became more frequent, the general atmosphere of the island became more and more wild and chaotic, the organization began to show cracks. Striderna blev allt vanligare, den allmänna atmosfären på ön blev mer och mer vild och kaotisk, organisationen började visa sprickor. Chi arrivava sull'isola a gennaio del 1970 vedeva molta più sporcizia di prima. |||||||||dirt|| Those arriving on the island in January 1970 saw much more dirt than before. De som anlände till ön i januari 1970 såg mycket mer smuts än tidigare. La nave dei Creedence Clearwater Revival era ancora ormeggiata, ma non c'era più nessuno che sapesse guidarla; molti dei tacchini surgelati che erano stati donati per il Ringraziamento erano rimasti sparsi a terra come rifiuti, a marcire. ||||||||moored||||||||||||||||||||||scattered||||||to rot ||||||||amarrada||||||||||||||||||||||||||||descomponerse The Creedence Clearwater Revival ship was still moored, but there was no one left to steer it; many of the frozen turkeys that had been donated for Thanksgiving were left lying on the ground like waste, rotting. Creedence Clearwater Revival-fartyget var fortfarande förtöjt, men det fanns ingen kvar att styra det; många av de frysta kalkonerna som hade donerats för Thanksgiving var utspridda på marken som avfall och ruttnade.

Alcuni attivisti accusarono i leader della protesta, su tutti Oakes, di passare più tempo fuori sull'isola che sull'isola, a cercare visibilità per se stessi: Oakes e i suoi rispondevano che il tempo che passavano fuori dall'isola era necessario a cercare risorse e sostegno per l'occupazione, ma la distanza e la sfiducia aumentarono progressivamente. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||disillusion|they increased|progressively Some activists accused the leaders of the protest, especially Oakes, of spending more time out on the island than on the island, seeking visibility for themselves: Oakes and his people replied that the time they spent off the island was necessary to seek resources and support for the occupation, but distance and distrust gradually increased. Qualcuno cominciò ad avanzare dei sospetti sull'utilizzo degli assegni ricevuti dall'esterno a titolo di donazione. |||to advance|||about the use||checks|||in||| Someone began to raise suspicions about the use of checks received from outside as a donation. Någon började väcka misstankar om användningen av checkar som mottagits utifrån som en donation. Poi avvenne il peggio. Then the worst happened. Alla fine di gennaio, la figlia tredicenne di Richard Oakes, Yvonne, cadde dalle scale e sbatté la testa: morì cinque giorni dopo, e Oakes lasciò l'isola col resto della sua famiglia per non tornare più. |||||||||||||||she hit||||||||||||||||||| In late January, Richard Oakes' 13-year-old daughter Yvonne fell down the stairs and hit her head: she died five days later, and Oakes left the island with the rest of her family, never to return. I slutet av januari föll Richard Oakes 13-åriga dotter, Yvonne, nerför trappan och slog huvudet: hon dog fem dagar senare och Oakes lämnade ön med resten av sin familj för att aldrig återvända. Molti anni dopo, gli ex occupanti avevano ancora la voce rotta raccontando questo episodio agli autori del documentario “We hold the rock”. ||||||||the||||||||||||| Many years later, the former occupants still had broken voices when they told the authors of the documentary "We hold the rock" about this episode. Många år senare bröt de tidigare ockupanterna fortfarande sina röster när de berättade detta avsnitt för författarna till dokumentären "Vi håller rocken".

La morte di Yvonne Oakes fu un trauma pesantissimo per tutti gli abitanti dell'isola. The death of Yvonne Oakes was a very heavy trauma for all the inhabitants of the island. Il clima dell'occupazione, già compromesso, cambiò radicalmente. ||||compromised||radically The climate of employment, already compromised, changed radically. Lo strazio che ne seguì diventò uno spartiacque. |anguish|||||an|watershed |el sufrimiento||||||punto de inflexión The ensuing agony became a watershed. Den efterföljande plågen blev ett vattendrag. Tutto quello che prima funzionava, nei rapporti tra le persone e nel funzionamento della vita sull'isola, smise di funzionare. ||||||||||||function||||it stopped|| Everything that previously worked, in the relationships between people and in the functioning of life on the island, stopped working. Persino il fatto che il governo non volesse sgomberarli con la forza era visto con qualche fastidio e nervosismo dagli attivisti: avere un nemico chiaro avrebbe aiutato l'occupazione, invece gli indiani ad Alcatraz erano sempre più soli, e sempre più tristi, a fare i conti peraltro con gli stessi problemi concreti che avevano portato il governo americano ad abbandonare l'isola e chiudere la prigione. ||||||||to evict them||||||||||nervousness||||||||||||||||||||always|||in|to do|||||||problems|||||||||to abandon||||| ||||||||desalojarlos||||||||||||||||||||||||||||||siempre||||||||||||||||||||||||| Even the fact that the government did not want to evict them by force was seen with some annoyance and nervousness by the activists: having a clear enemy would have helped the occupation, instead the Indians in Alcatraz were more and more alone, and more and more sad, to make the however, it has the same concrete problems that led the American government to abandon the island and close the prison. Till och med det faktum att regeringen inte ville utvisa dem med våld sågs med viss irritation och nervositet av aktivisterna: att ha en tydlig fiende skulle hjälpa ockupationen, istället var indianerna i Alcatraz mer och mer ensamma och mer och mer sorgliga för att göra dock har du samma konkreta problem som fick den amerikanska regeringen att överge ön och stänga fängelset. Dopo la partenza di Oakes di fatto i principali leader del movimento cominciarono a comportarsi in modo autonomo, e gestire personalmente rapporti e colloqui con i politici locali di San Francisco e con gli emissari del governo. |||||of||||||||||||||||||||||||||||||| After Oakes' departure, the main leaders of the movement began to behave independently, and personally manage relationships and talks with local San Francisco politicians and government emissaries. Efter Oakes avgång började rörelsens ledare att bete sig självständigt och personligen hantera relationer och samtal med lokala San Francisco-politiker och regeringsemissionärer. Anche la stampa cominciò a raccontare il deterioramento delle condizioni di vita sull'isola, con toni da “Signore delle mosche”: i bambini sporchi vagavano per l'isola senza niente da fare, c'erano persone ubriache e drogate dappertutto, e il servizio di sicurezza auto-organizzato si comportava come una gang di bulli. ||||||||||||||||||flies|||dirty|they wandered|||||||||||||||||||||||||| Even the press began to report the deterioration of living conditions on the island, with tones of "Lord of the flies": dirty children wandered around the island with nothing to do, there were drunk and drugged people everywhere, and the service self-organized security acted like a gang of bullies. Till och med pressen började rapportera försämringen av levnadsförhållandena på ön med toner av "flugornas herre": smutsiga barn vandrade runt på ön utan att göra, det var berusade och drogade människor överallt och självorganiserad säkerhet fungerade som ett gäng mobbar.

Le cose si trascinarono ancora per mesi, e a giugno del 1970 un grosso incendio distrusse la residenza del guardiano dell'isola, cioè il quartier generale dell'occupazione, e l'interno del faro. |||they dragged|||||||||||it destroyed||||||||||||the interior|| Things dragged on for months, and in June 1970 a major fire destroyed the island keeper's residence, the occupation headquarters, and the interior of the lighthouse. Quando la Guardia costiera arrivò sull'isola al solo scopo di riparare il faro, che era utile alla navigazione, fu respinta da un gruppo di occupanti armati e dovette fare dietrofront. |||coastguard|||for||||||lighthouse|||||||rejected||||||||she had to||about-face When the Coast Guard arrived on the island for the sole purpose of repairing the lighthouse, which was useful for navigation, it was rejected by a group of armed occupants and had to turn around. När kustbevakningen anlände till ön med det enda syftet att reparera fyren, som var användbar för navigering, avvisades den av en grupp beväpnade ockupanter och var tvungen att vända. Poco dopo lo scafo di una barca per turisti fu colpito da una freccia con una punta metallica lanciata dall'isola. |||hull||||||||||||||metallic|| Shortly thereafter the hull of a tourist boat was hit by an arrow with a metal tip launched from the island. Anche l'opinione pubblica, a quel punto, cominciò a cambiare idea sull'occupazione di Alcatraz. ||||||||||about the occupation|| Even public opinion, at that point, began to change their minds about the occupation of Alcatraz.

Le cose sembravano sul punto di risolversi anche perché a luglio del 1970, un mese dopo l'incendio del faro, il presidente Nixon fece un annuncio storico. ||they seemed|||||||||||||||||||||| Things also seemed about to be resolved because in July 1970, a month after the lighthouse fire, President Nixon made a historic announcement. Il governo federale non avrebbe più avuto l'obiettivo di cancellare le tribù indiane, come in passato, ma avrebbe garantito loro il diritto all'autodeterminazione. |||||||||to cancel|||||||||||||to self-determination The federal government would no longer have the objective of wiping out the Indian tribes, as in the past, but would have guaranteed their right to self-determination. Den federala regeringen skulle inte längre ha målet att utplåna indiska stammar, som tidigare, utan skulle ha garanterat dem rätten till självbestämmande. Nixon decise di restituire grandi pezzi di terra alle tribù dei nativi americani, e disse che stava per iniziare una nuova fase nei rapporti tra il governo americano e le popolazioni indigene statunitensi. |||to return||pieces|||||||||||||||||||||||||populations|| Nixon decided to return large tracts of land to Native American tribes, and said a new phase was about to begin in the relationship between the American government and indigenous peoples of the United States. Nixon bestämde sig för att återlämna stora bitar av mark till indianerstammar och sa att en ny fas skulle börja i förhållandet mellan den amerikanska regeringen och de amerikanska urfolken.

A margine di questa svolta, agli occupanti di Alcatraz fu presentata una nuova proposta per l'isola. |edge|||||||||||||| On the sidelines of this breakthrough, the occupants of Alcatraz were presented with a new proposal for the island. Il governo avrebbe demolito diversi edifici legati al carcere e avrebbe costruito un centro culturale indiano e un museo dei nativi americani, mettendoli sotto il controllo dell'ente nazionale dei parchi e assumendo un gran numero di impiegati indiani. |||demolished|||||||||||||||||||putting them||||of the entity|||||assuming|||||employees| The government reportedly demolished several prison-related buildings and built an Indian cultural center and Native American museum, placing them under the control of the National Parks Authority and hiring a large number of Indian employees. Enligt uppgift rivade regeringen flera fängelsebaserade byggnader och byggde ett indiskt kulturcenter och indianmuseum, placerade dem under kontroll av National Parks Authority och anställde ett stort antal indiska anställda. Era una buona offerta, che peraltro riprendeva e accoglieva una richiesta che gli indiani avevano fatto prima di cominciare l'occupazione. ||||||it resumed||she welcomed||||||||||| It was a good offer, which moreover took up and accepted a request that the Indians had made before starting the occupation. Ma gli occupanti la respinsero, e non solo perché i leader rimasti sull'isola a fronte di tutte quelle enormi difficoltà erano i più intransigenti, e nemmeno perché la vita sempre più difficile sull'isola li aveva incattiviti. ||||they pushed|||||||||||||||||||||||||||||||embittered |||||||||||||||||||||||||||||||||||endurecido But the occupiers rejected it, and not only because the leaders who remained on the island in the face of all those enormous difficulties were the most uncompromising, nor because the increasingly difficult life on the island had made them angry. Men ockupanterna avvisade det, och inte bara för att ledarna som stannade kvar på ön inför alla dessa enorma svårigheter var de mest kompromisslösa, och inte bara för att det allt svårare livet på ön hade gjort dem arg. Alcatraz era diventata un simbolo, e sui simboli non si possono fare compromessi. ||||||||||||compromises Alcatraz had become a symbol, and symbols cannot be compromised. Per molti dei pochi attivisti rimasti, l'obiettivo dell'occupazione di Alcatraz era diventato l'occupazione di Alcatraz. For many of the few remaining activists, the goal of taking Alcatraz had become taking Alcatraz.

Qualche mese dopo due grandi petroliere si scontrarono vicino al Golden Gate Bridge, provocando la fuoriuscita nell'oceano di tre milioni di litri di petrolio. |||||tankers||they collided||||||||spillage|in the ocean|||||||oil A few months later two large tankers collided near the Golden Gate Bridge, causing three million liters of oil to spill into the ocean. L'incidente non era stato causato dal mancato funzionamento del faro di Alcatraz, ma colpì ulteriormente un'opinione pubblica sempre più preoccupata per le conseguenze dell'occupazione, che a quel punto aveva perso non solo ogni forma di sostegno ma anche ogni forma di rivendicazione ideale. ||||||||||||||further|||always||||||||||||||||||||||||claim|ideal The incident was not caused by the failure of the Alcatraz lighthouse, but further affected a public opinion increasingly concerned about the consequences of the occupation, which by then had lost not only any form of support but also any form of claim ideal. Olyckan orsakades inte av att Alcatraz-fyren misslyckades, men den slog vidare en allmän opinion som alltmer oroade sig över konsekvenserna av ockupationen, som då inte bara hade förlorat alla former av stöd utan också alla former av anspråk. idealisk. Rinunciando a ogni possibilità di arrivare a un accordo, l'amministrazione Nixon staccò la fornitura di energia elettrica dell'isola. giving up|||||||||||she detached||supply|||| |||||||||||cortó|||||| Giving up any chance of reaching an agreement, the Nixon administration cut off the island's power supply. A giugno del 1971 la Guardia costiera raggiunse l'isola e gli ultimi occupanti rimasti si arresero e abbandonarono Alcatraz. ||||||||||||||they surrendered||they abandoned| 1 de||||||||||||||||| In June 1971, the Coast Guard reached the island and the last remaining occupants surrendered and abandoned Alcatraz. Erano rimasti in quindici: sei uomini, cinque donne e quattro bambini. There were fifteen left: six men, five women and four children. L'occupazione di Alcatraz era finita.

Anche se l'occupazione ebbe un finale molto amaro, ispirò una generazione di attivisti nelle comunità dei nativi americani. |||||||bitter|he inspired||||||||| While the occupation had a very bitter ending, it inspired a generation of activists in Native American communities. Molte delle successive iniziative di protesta promosse dai nativi americani in giro per il paese furono organizzate e proposte da persone che avevano partecipato all'occupazione di Alcatraz nelle sue fasi iniziali. ||||||promoted||||||||||||||||||||||||initial Many of the subsequent Native American protests around the country were organized and initiated by people who had participated in the occupation of Alcatraz in its early stages. L'occupazione aveva disperso la nebbia che fin lì aveva avvolto la causa degli indiani d'America e la loro perenne invisibilità, contribuendo tra l'altro ad arrivare alle importanti concessioni da parte del governo di cui abbiamo parlato poco fa. ||dispersed||fog|||||wrapped|||||||||eternal|invisibility|contributing|||||||concessions|||||||||| ||||neblina||||||||||||||||||||||||||||||||| The occupation had dispelled the fog that had hitherto shrouded the cause of the American Indians and their perennial invisibility, contributing among other things to arriving at the important concessions from the government that we spoke about a moment ago. Nonostante questo, però, le condizioni dei nativi americani sono ancora oggi problematiche, come raccontava qualche anno fa questo servizio del Washington Post. Despite this, however, the conditions of Native Americans are still problematic today, as this Washington Post report reported a few years ago.

Oggi circa tre milioni di persone negli Stati Uniti si definiscono native americane. Today, approximately three million people in the United States describe themselves as Native American. Di queste un terzo vive in tre stati, quelle con le riserve più grandi: la California, l'Arizona e l'Oklahoma, ma gran parte di loro da tempo ha abbandonato nelle riserve e abita nelle città. ||||||||||||||||||||||||||||||||in the| Of these, a third live in three states, those with the largest reservations: California, Arizona and Oklahoma, but most of them have long since abandoned reservations and live in cities. Come vi dicevo all'inizio di quest'episodio, gli indiani sono probabilmente la più derelitta delle minoranze etniche statunitensi. ||||||||||||abandoned|||| As I told you at the beginning of this episode, Indians are probably the most derelict of the US ethnic minorities. Hanno la più alta percentuale di abbandono scolastico, di mortalità infantile, di suicidi e di gravidanze precoci, e la più bassa aspettativa di vita. |||||||||mortality|infant||suicides|||pregnancies||||||expectation|| They have the highest drop-out rates, infant mortality, suicides and early pregnancy rates, and the lowest life expectancy. Se le vite dei nativi americani che vivono nelle città devono fare i conti con le discriminazioni comuni a tutte le altre minoranze etniche, ma con un potere mediatico e una rappresentanza infinitamente più fragile, le vite di chi abita ancora nelle riserve sono particolarmente alienate. |||||||||||to make|||||discriminations|||||||||||power|media|||representation|||fragile|||||||||||alienate |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||alienadas If the lives of Native Americans living in cities have to deal with the discrimination common to all other ethnic minorities, but with an infinitely more fragile media power and representation, the lives of those who still live on reservations are particularly alienated. Io ho visitato la riserva Navajo in Arizona, qualche mese fa, e quello che ho visto mi ha colpito particolarmente. I visited the Navajo reservation in Arizona a few months ago, and what I saw particularly struck me.

Le condizioni in cui vivono gli indiani nelle riserve sono lontanissime dall'immaginario bucolico con cui siamo portati a immaginarli in Europa, fatto di capanne colorate e rapporto romantico con la natura. ||||||||||very far|of the imagination|idyllic|||||||||||huts||||||| The conditions in which the Indians live in the reserves are very far from the bucolic imagery with which we are led to imagine them in Europe, made up of colorful huts and a romantic relationship with nature. Gli accampamenti sono assembramenti di baracche, simili a quelli che nelle città europee siamo abituati a vedere nei campi rom, e le condizioni di vita sono squallide. |camps||gatherings||shacks||||||||||||||Rom|||||||dismal The camps are gatherings of shacks, similar to those we are used to seeing in Roma camps in European cities, and the living conditions are squalid. C'è un grosso problema di obesità e c'è un ancora più grosso problema di alcolismo, molto più grave che nel resto della popolazione. |||||obesity|||||||||alcoholism|||||||| There is a big obesity problem and there is an even bigger problem of alcoholism, much more serious than in the rest of the population. Dal 2006 al 2010 le morti legate all'alcol sono state l'11 per cento di tutte le morti tra i nativi americani, un tasso più che doppio rispetto al resto degli americani. ||the|||||||||||||||||||more||||||| From 2006 to 2010, alcohol-related deaths accounted for 11 percent of all Native American deaths, more than double the rate for the rest of Americans. E l'abuso di alcol, come sappiamo, corrisponde a un aumento della criminalità, della violenza domestica, degli incidenti stradali, delle spese sanitarie e dei suicidi. |the abuse|||||it corresponds|||||crime|||domestic||||||healthcare||| And alcohol abuse, as we know, corresponds to an increase in crime, domestic violence, traffic accidents, health care costs and suicides.

Una delle poche floride industrie nelle riserve, oltre al turismo, è quella del gioco d'azzardo: i governi delle nazioni indiane negli anni hanno deciso di investire sui casinò per garantirsi facilmente dei ricavi, e oggi molti turisti americani e non raggiungono i casino gestiti dai nativi americani per scommettere. |||prosperous||||||tourism|||||of gambling|||||||||||||||to ensure|||revenues||||||||||casinos|managed|||||to bet One of the few thriving industries in the reserves, in addition to tourism, is gambling: the governments of Indian nations over the years have decided to invest in casinos to easily guarantee revenues, and today many American tourists do not reach the managed casinos by Native Americans to bet. Il gioco d'azzardo però è un'arma a doppio taglio. But gambling is a double-edged sword. Da una parte stimola l'economia, fa aumentare il turismo, riduce la disoccupazione e quindi la dipendenza dal welfare. |||it stimulates|||||||||||||| On the one hand it stimulates the economy, increases tourism, reduces unemployment and therefore dependence on welfare. Dall'altra parte crea enormi rendite di posizione e alimenta i rischi di inefficenze e corruzione, perché di fatto è un'attività che crea ricavi senza nessuna produzione, senza industria, senza accompagnare alla crescita economica una crescita strutturale, diversificata, distribuita, delle opportunità e della prosperità. ||||revenues||||it feeds||||inefficiencies||||||||||||||||||||||||||||||prosperity ||||||||||||||||||||||ingresos|||||||||||||||||||| On the other hand, it creates enormous rents and fuels the risks of inefficiencies and corruption, because in fact it is an activity that creates revenues without any production, without industry, without accompanying economic growth with structural, diversified, distributed growth of opportunities and of prosperity. Alcuni leader tribali indiani hanno rifiutato l'apertura di casinò sul loro territorio, e in passato hanno detto che il gioco d'azzardo distrugge dall'interno le loro comunità. ||||||the opening|||||||||||||||it destroys|||| Some Indian tribal leaders have rejected the opening of casinos on their territory, and in the past have said that gambling destroys their communities from within.

Le voci che abbiamo ascoltato arrivano da un breve documentario del New York Times del 2018 che comprende solo voci di giovani nativi americani, si intitola “A Conversation With Native Americans on Race” e lo trovate su YouTube. The voices we heard come from a 2018 New York Times short documentary that includes only the voices of young Native Americans, is titled “A Conversation With Native Americans on Race” and can be found on YouTube. Dura sei minuti e in sei minuti apre una fessura dentro alla dimensione unica di smarrimento che sperimenta nel corso della propria vita chi ha una storia così martoriata e disintegrata eppure così ignorata. |||||||||||||unique||disorientation||you experience|||||||||||martyred||disintegrated|||ignored It lasts six minutes and in six minutes it opens a crack inside the unique dimension of bewilderment experienced in the course of one's life by those with such a tortured and disintegrated yet so ignored story. Ascoltando le loro parole, ma anche visitando le riserve, è difficile non cedere al pensiero tragico che per le persone di questa comunità, l'unico modo per vivere una vita dignitosa nel 2020 sia una resa: l'assimilazione, la decisione di lasciarsi alle spalle la storia della propria terra, delle proprie famiglie. ||||||visiting||||||to yield|||tragic||||||||||||||dignified||||resignation|the assimilation||||to let oneself|||||||||| Listening to their words, but also visiting the reserves, it is difficult not to give in to the tragic thought that for the people of this community, the only way to live a dignified life in 2020 is a surrender: assimilation, the decision to leave shoulders the history of their land, of their families. Ma basta pensarci un secondo di più per rendersi conto di come questa scelta non comporterebbe solo l'ennesima lacerazione, l'ennesima rinuncia violenta alla propria identità, ma sarebbe semplicemente impossibile: perché in un paese come gli Stati Uniti d'America la propria identità non è un dettaglio, non si può omettere o nascondere, non si può decidere nemmeno volendolo di ignorarla, di non darle peso, di fare come se non ci fosse, e non solo perché ognuno di noi ce l'ha scritta in faccia. ||to think about it||||||||||||||||tear||renunciation|violent|||||||||||||||||||||||detail||||to omit||to hide||||||wanting it||to ignore her||||||||||||||||||||||| But it is enough to think about it for a second more to realize how this choice would not only entail the umpteenth laceration, the umpteenth violent renunciation of one's identity, but it would be simply impossible: because in a country like the United States of America one's identity it is not a detail, it cannot be omitted or hidden, you cannot decide even if you want to ignore it, not to give it weight, to act as if it were not there, and not just because each of us has it written on our faces.

Molto più di quanto sia possibile immaginare in una società come la nostra, che è ancora straordinariamente omogenea dal punto di vista etnico, negli Stati Uniti il dibattito politico, la produzione culturale, il mercato del lavoro e anche la propaganda elettorale ruotano attorno all'identità. |||||||||||||||||homogeneous||||||||||debate||||||||||||||they rotate||to the identity Much more than is possible to imagine in a society like ours, which is still extraordinarily homogeneous from an ethnic point of view, in the United States political debate, cultural production, the labor market and even electoral propaganda revolve around identity. . Si parla di identità ovunque e sempre, nelle canzoni e nei bar, nelle università e sui giornali, e i criteri identitari orientano le scelte dei governi così come quelle dei consumi: non c'è niente in America che non possa essere letto a partire dalla questione razziale. ||||||||||||||||||||identity|they guide|||||||||consumptions|||||||||||||||racial We talk about identity everywhere and always, in songs and in bars, in universities and in newspapers, and identity criteria guide the choices of governments as well as those of consumption: there is nothing in America that cannot be read starting from the question racial. C'è un costante dibattito sulle identità in America, e questa è naturalmente una cosa opportuna e benvenuta, perché permette di ragionare sulle cose, capirne le ragioni ed eventualmente cambiarle; ma comporta per chi vi partecipa un'esposizione di sé molto intima e personale, e quindi spesso una sensibilità e una radicalità, che noi europei facciamo fatica a capire. Perché noi parliamo di pensioni, di tasse o di lavoro, e finisce lì, e peraltro sono temi che spesso e volentieri ci fanno arrabbiare, ma quando gli americani parlano di pensioni, di tasse o di lavoro, lo fanno sapendo che quelle questioni li investono in modo straordinariamente più personale, perché spesso e volentieri riguardano il colore della loro pelle o quella del loro vicino di casa, e quindi la loro condizione generale al di là della questione particolare, delle pensioni, delle tasse, o del lavoro, nonché le loro comunità in senso storico, la loro famiglia, le loro tradizioni, la loro storia. È iniziata la campagna elettorale che ci porterà alle presidenziali del 3 novembre, e per mesi sentiremo parlare – anche dentro Da Costa a Costa – di elettori neri, bianchi e latini. Di elettori identificati e catalogati, in qualche modo, innanzitutto per la loro identità etnica. È allo stesso tempo giusto e sbagliato. È sbagliato perché ovviamente l'etnia non dovrebbe essere un destino, essere neri non vuol dire avere le stesse idee e le stesse esigenze, così come essere bianchi o latini; ma allo stesso tempo è giusto, o meglio è comprensibile, perché purtroppo negli Stati Uniti essere neri, così come essere latini, vuol dire spesso avere proprio le medesime idee ed esigenze. A fronte di questa situazione si è sviluppata poi quella che in America chiamano identity politics, e cioè quell'insieme di strategie di mobilitazione, di consenso e di governo che si rivolgono a singole comunità con argomenti identitari – non solo etnici ma anche di genere e di orientamento sessuale – e che secondo alcuni alimentano la frammentazione del dibattito politico. Ecco quello che voglio dirvi, quindi: che ci piaccia o no, questa dimensione c'è. E un racconto che non ne tenga conto sarebbe un racconto incompleto, fuorviante, che non aggiungerebbe granché alla comprensione di quello che avviene a un oceano di distanza da noi. Vorrei quindi che questa prima puntata di Da Costa a Costa, servisse anche a questo, oltre a ricordare la storia dell'occupazione di Alcatraz: a pensarci. A farci caso. A ricordarci cosa c'è dietro queste definizioni che a volte usiamo in modo sbrigativo. A fare da promemoria, ogni volta che durante quest'anno parleremo di identità, e quindi, di persone. ||constant||||||||||||appropriate|||||||||to understand them|||||to change them|||||||an exhibition||||intimate|||||||sensitivity|||radicality|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| There is a constant debate about identities in America, and this is naturally a welcome and opportune thing, because it allows us to think about things, understand their reasons and eventually change them; but it entails for those who participate in it a very intimate and personal self-exposition, and therefore often a sensitivity and radicalism, which we Europeans find it hard to understand. Because we talk about pensions, taxes or work, and it ends there, and moreover they are topics that often make us angry, but when Americans talk about pensions, taxes or work, they do so knowing that those issues affect them in an extraordinarily more personal way, because more often than not they concern the color of their skin or that of their neighbor, and therefore their general condition beyond the particular question, pensions, taxes, or work, as well as their community in the historical sense, their family, their traditions, their history. The electoral campaign that will lead us to the presidential elections on November 3 has begun, and for months we will hear talks - even within Da Costa a Costa - of black, white and Latino voters. Of voters identified and catalogued, in some way, above all for their ethnic identity. It is both right and wrong at the same time. It's wrong because obviously ethnicity shouldn't be a destiny, being black doesn't mean having the same ideas and the same needs as being white or Latinos; but at the same time it is right, or rather it is understandable, because unfortunately in the United States being black, as well as being Latino, often means having exactly the same ideas and needs. Faced with this situation, what in America is called identity politics then developed, i.e. that set of mobilization, consensus and government strategies that address individual communities with identity issues - not only ethnic but also gender and of sexual orientation – and which according to some fuel the fragmentation of the political debate. So here's what I want to tell you: whether we like it or not, this dimension exists. And a story that doesn't take it into account would be an incomplete, misleading story that wouldn't add much to the understanding of what happens an ocean away from us. I would therefore like this first episode of From Costa to Costa to serve this too, as well as to recall the story of the occupation of Alcatraz: come to think of it. To pay attention. To remind us what is behind these definitions that we sometimes use hastily. As a reminder, every time during this year we will talk about identities, and therefore about people.