11. LA BELLA FIGURA
Una vera sorpresa, come nessuno riusciva a fargli da anni. Ci voleva lei per lasciarlo con la mandibola pendula alla fine di un tango. Valeva la pena amare una donna sorprendente come Isabel Dieste Monéga.
Il secondo lunedì di maggio alle 16,38 Pablo Rafael Biondi guardava Isabel. Anche Isabel guardava Pablo. Poi Pablo si guardò la pancia. Anche Isabel guardò la pancia di Pablo, poi guardò di nuovo Pablo e Pablo guardò incredulo Isabel e disse: “Che cos'è?” “Il regalo del nostro anniversario” –rispose lei. “Un regalo” –constatò lui con le mani raccolte sull'impugnatura del coltello. L'impugnatura del coltello lambiva la sua pelle, la lama –ventidue centimetri d'acciaio- era infilata nella pancia. “Buon anniversario” –disse Isabel.
Pablo si sentì in colpa. Che cosa poteva darle in cambio, così all'improvviso? I regali, lui, di solito li comprava all'ultimo momento... Il sangue... ecco... poteva andar bene il sangue... è un regalo generoso... ma, se non fai attenzione, sporca... avesse avuto il tempo di impacchettarlo... di mettergli un fiocco... avrebbe fatto la sua bella figura. È la bella figura che conta.