Atto Terzo, Scena XIX
SCENA XIX
Mirandolina, il Conte, il Marchese e Fabrizio .
Conte - Dica ora di non essere innamorato.
Marchese - Se mi dà un'altra mentita, da Cavaliere lo sfido. Mirandolina - Zitto, signori zitto. È andato via, e se non torna, e se la cosa passa così, posso dire di essere fortunata. Pur troppo, poverino, mi è riuscito d'innamorarlo, e mi son messa ad un brutto rischio. Non ne vo' saper altro. Fabrizio, vieni qui, caro, dammi la mano.
Fabrizio - La mano? Piano un poco, signora. Vi dilettate d'innamorar la gente in questa maniera, e credete ch'io vi voglia sposare? Mirandolina - Eh via, pazzo! È stato uno scherzo, una bizzarria, un puntiglio. Era fanciulla, non avevo nessuno che mi comandasse. Quando sarò maritata, so io quel che farò.
Fabrizio - Che cosa farete?