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Al Dente Podcast, 049 - Alfabetizzazione, mutamenti climatici e dubbio (26 settembre 2014)

049 - Alfabetizzazione, mutamenti climatici e dubbio (26 settembre 2014)

Ciao a tutti da Francesca che vi parla sul podcast “Al dente”. Oggi è il 26 settembre e vi presento subito i temi che ci aspettano: cominceremo parlando di ricordi legati alla scuola e dell'importanza di saper leggere e scrivere. Poi sarà la volta di uno studio sull'influenza che i cambiamenti climatici hanno avuto sulla storia. E per finire, vi dirò come la penso riguardo al dubbio [1]. Tutti pronti? Allora cominciamo… E buon ascolto!

*

Cari amici, siamo arrivati alla fine di settembre e da alcuni giorni le scuole si sono riaperte in tutta Italia. Beh, chi di voi non ricorda il suo primo giorno di scuola? Per me è strettamente collegato al profumo delle matite nuove, dei libri e dei quaderni… Il primo giorno di scuola, quanti anni sono passati! Eccomi lì: 6 anni, con la mia cartella, un grembiulino [2] bianco e 27 compagni nuovi nuovi, una maestra mai vista prima… Che emozione! Quel giorno me lo ricordo benissimo. E come potrei dimenticare la mia compagna di banco, Antonia: una bambina ancora più piccola di me, con i capelli corti, la faccia furbetta [3], i suoi bellissimi quaderni colorati… Viveva in campagna, Antonia, aveva un sacco di gatti, cani e sapeva già leggere e scrivere, beata lei. Sprizzava simpatia da tutti i pori [4] e con lei non ci si annoiava di certo. E mi ricordo anche un episodio particolare, legato [5] al tema di cui voglio parlarvi oggi. Una mattina di tanti anni fa, avevamo cominciato da poco la prima elementare, la maestra ci presenta l'alfabeto e la scrittura in corsivo e ci chiede di copiare alcune lettere, di scrivere il nostro nome, e così via. Io mi metto all'opera cercando di imitare al meglio quelle curiose linee ondeggianti [6]. La maestra va in giro per i banchi e si ferma proprio accanto al nostro. Ma non guarda il mio lavoro, no: è invece tutta attenta all'opera della mia compagna. «Antonia» le dice «Non devi scrivere in stampatello [7]! Devi provare con il corsivo, vedi l'esempio alla lavagna?» Nel suo quaderno infatti la mia compagna aveva scritto tutto in stampatello minuscolo. «No, non voglio imparare quella scrittura!» esclama lei contrariata [8]. «E perché no?» le chiede la maestra, incuriosita da quella strana risposta.20140926 I a come ape «A che cosa mi serve? Io da grande voglio scrivere libri, e i libri sono scritti così!» dice lei tutta seria, indicando il suo quaderno. Ahah, Antonia aveva spesso di queste uscite [9]... Ma a proposito di alfabeto e saper leggere e scrivere, torniamo ai giorni nostri: oggi alla radio ho sentito una notizia abbastanza preoccupante. Sapete che in Europa, e in particolare in Italia, ci sono ancora molte, troppe persone che sono analfabete o quasi? Mhh... È una storia che viene da lontano. Andiamo indietro nel tempo e precisamente al momento dell'Unità d'Italia: siamo nel 1861 e il 78% della popolazione italiana è analfabeta. Per farci un'idea, nello stesso periodo la percentuale in Spagna era del 75%, in Inghilterra del 31%, negli Stati Uniti del 20% e in Svizzera solo del 19%. E oggi? Beh, le cose in oltre 150 anni sono migliorate, certo, ma se facciamo il confronto con gli altri paesi occidentali [10] non andiamo mica tanto bene. Infatti secondo l'ultima indagine dell'Ocse, l'Organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo, l'Italia è ultima o quasi fra 24 paesi occidentali in fatto di competenze di lettura. Ehi, non fate quella faccia, avete capito bene, è così: un italiano su 5 ha problemi a leggere e comprendere un testo. Ma come è possibile, direte voi? Eh, che volete, l'Italia è un paese strano. Da una parte abbiamo le „eccellenze“, cioè scienziati, letterati, artisti e intellettuali di grandissimo valore... E dall'altra invece scopriamo dati incredibili. Pensate che in Italia è obbligatorio andare a scuola almeno 8 anni: eh, invece, più del 39% della popolazione non l'ha fatto. La situazione è più grave al Centro-Sud e nelle isole, dove l'analfabetismo esiste ancora e riguarda in media l'8% della popolazione. E poi però, dall'altra parte i dati ci dicono che in Calabria il numero di laureati [11] è maggiore di quello di Lombardia e Piemonte. Contraddizioni incredibili, non trovate? Eh sì, questa è l'Italia. *

Quante volte ci capita di pensare che il tempo non è più quello di una volta e che le stagioni non si riconoscono più? Cari ascoltatori, vi confesso che da quando abito qui in Svizzera mi succede a volte di dovermi concentrare e pensare razionalmente: ma in che mese siamo? Infatti ieri magari faceva un freddo cane [12] come in febbraio, oggi c'è il sole come in luglio e domani l'aria ha già il profumo dell'autunno… Insomma, siamo all'inizio dell'estate oppure alla fine dell'autunno? È ancora inverno o è già primavera? Beh, è vero che qui in Svizzera non c'è l'effetto protettivo delle Alpi e nemmeno l'influsso benefico del mare… Però anche i miei amici italiani mi dicono che è vero, sì, è proprio vero, la situazione meteo sta diventando sempre più complicata. Ma, ecco qui la notizia interessante, queste mutazioni non sono roba degli ultimi tempi. Infatti ho letto recentemente di uno studio che dimostra che il variare delle condizioni meteo ha sempre influenzato la vita dei popoli e cambiato radicalmente la storia. Sentite un po'. Secondo lo studioso tedesco Wolfgang Behringer, è stato soprattutto il clima a decidere la crescita e la fine di molti imperi, come quello romano: all'inizio, infatti, le condizioni climatiche erano molto buone, i passi di montagna erano liberi dalla neve e quindi era facile spostarsi e conquistare nuove terre. Pensate che in Inghilterra si poteva addirittura coltivare la vite e fare il vino! Ma intorno al IV secolo d. C. avviene una mutazione importante: le temperature si abbassano di un grado e mezzo, fa più freddo e piove moltissimo. Ci sono quindi inondazioni [13], intere popolazioni dal Nord invadono l'Italia... E questo è solo un esempio. Secondo Behringer, anche alla base di numerose guerre e rivoluzioni (come quella francese) ci sarebbero alterazioni climatiche perfino piccole. E oggi, il tempo è ancora in grado d'influenzare il nostro modo di vivere? Beh, certo, eccome: si possono rilevare precisi momenti di crisi in corrispondenza delle variazioni. Non parliamo poi del gravissimo problema del riscaldamento globale, che Dio solo sa dove ci sta portando… È una cosa che deve farci riflettere. Soprattutto perché sta accadendo a una velocità impossibile solo da immaginare in passato.

*

Cari ascoltatori, forse è il mondo di oggi, con la sua velocità e l'idea che tutto debba essere perfetto che ci porta a diventare perfezionisti in tutto quello che facciamo? Il lavoro deve essere fatto in maniera impeccabile [14]. Ai bambini dobbiamo dare risposte esaurienti [15]. Perfino l'immagine che diamo di noi deve essere perfetta (basti pensare alle foto sui social network). Uffa, ma che fatica! Io non ne posso più di essere miss perfezione, e voi? “Non lo so”, tre belle paroline che tutti dovremmo dire più spesso. Eh sì, una bella cosa, eppure pochi lo fanno, pochi hanno il coraggio di mostrare la propria umana debolezza... No, non ci sentiamo bene a far sapere agli altri che non siamo perfetti. E secondo voi chi ha il coraggio di dire più spesso “Non lo so”, gli uomini o le donne? Le donne, naturalmente. Eh, beh, i due sessi reagiscono in modo molto diverso di fronte ai problemi. Se ad esempio un compito è particolarmente complesso, come reagiscono gli uomini? Dicendo, ad esempio: “Accidenti, com'è difficile!“ E le donne, invece? Molto spesso dicono: “Ecco, lo sapevo, io non sono abbastanza brava per questo…” Una bella differenza di prospettiva e autostima [16]… Ma anche far finta di sapere è pericoloso, non pensate? E può creare situazioni molto critiche, proprio sul lavoro. Allora, probabilmente la cosa più saggia e intelligente, quando non si sa una cosa, è ammetterlo con onestà. Ma senza perdere la fiducia in noi stessi, anzi, al contrario. Se dico: “Mi dispiace, non lo so”, questo, invece di essere accompagnato dalla paura di non essere bravi, può essere piuttosto l'inizio di una ricerca stimolante, cioè: “Non lo so adesso, ma mi metto al lavoro e troverò la risposta”. Eh, beh, cari amici, il dubbio è importantissimo, è il sale della vita e della ricerca, apre nuove strade… Accettare di non sapere, infatti, è l'unico modo per imparare. Allora, per finire, vi lascio con una frase del grande Socrate, il filosofo greco vissuto nel V secolo a.C. : “Il sapiente è colui che [17] sa di non sapere.”

*

Cari ascoltatori, per oggi ci fermiamo qui. Come sempre, vi aspetto fra due settimane su www.podclub.ch e… ohoh! Sarà la 50° puntata del nostro podcast! Oh, un anniversario tondo tondo! Allora, vi annuncio fin da ora che per l'occasione ci sarà una piccola sorpresa. Per il momento non vi dico di più, vi lascio la curiosità…! Allora, un caro saluto da Francesca e… ci sentiamo presto!

[1] dubbio: condizione di incertezza, per cui non è possibile essere sicuri di un'idea o di un fatto [2] grembiulino: indumento che copre i vestiti per proteggerli, in uso alla scuola materna e primaria

[3] furbetta: vivace, furba

[4] sprizzava simpatia da tutti i pori: era molto simpatica

[5] legato: che ha a che fare

[6] ondeggianti: simili a onde

[7] stampatello: carattere di scrittura a mano simile a quello della stampa

[8] contrariata: non d'accordo [9] aveva queste uscite: diceva queste frasi buffe, originali

[10] occidentali: che si trovano ad ovest

[11] laureati: chi ha preso un diploma all'università [12] freddo cane: freddissimo

[13] inondazioni: allagamenti, eccesso di acqua causato da troppa pioggia

[14] ineccepibile: perfetta

[15] esaurienti: complete, che non lasciano dubbi

[16] autostima: credere in se stessi

[17] colui che: chi

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049 - Alfabetizzazione, mutamenti climatici e dubbio (26 settembre 2014) literacy|climate changes|climatic||doubt| Alfabetizacja|zmiany|klimatyczne||wątpliwość| 049 - Alphabetisierung, Klimawandel und Zweifel (26. September 2014) 049 - Literacy, climate change and doubt (26 September 2014) 049 - Alfabetización, cambio climático y dudas (26 de septiembre de 2014) 049 - Alphabétisation, changement climatique et doute (26 septembre 2014) 049 - 読み書き、気候変動、そして疑念(2014年9月26日) 049 - Umiejętność czytania i pisania, zmiany klimatu i wątpliwości (26 września 2014) 049 - Literacia, alterações climáticas e dúvida (26 de setembro de 2014) 049 - Грамотность, изменение климата и сомнения (26 сентября 2014 г.) 049 - Läskunnighet, klimatförändringar och tvivel (26 september 2014) 049 - Okuryazarlık, iklim değişikliği ve şüphe (26 Eylül 2014)

Ciao a tutti da Francesca che vi parla sul podcast “Al dente”. Hello everyone from Francesca who speaks to you on the “Al dente” podcast Oggi è il 26 settembre e vi presento subito i temi che ci aspettano: cominceremo parlando di ricordi legati alla scuola e dell'importanza di saper leggere e scrivere. ||||||||||||expect||||memories|related|||||||to read|| ||||||||||||||||wspomnienia|związanych z||||||umieć||| Today is September 26th and I present to you immediately the themes that await us: we will start talking about memories related to school and the importance of knowing how to read and write. Сегодня 26 сентября, и я познакомлю вас с темами, которые нас ждут прямо сейчас: мы начнем с воспоминаний, связанных со школой, и важности уметь читать и писать. Bugün 26 Eylül ve sizi hemen bizi bekleyen konularla tanıştıracağım: okul anıları ve okuma-yazmanın önemi hakkında konuşarak başlayacağız. Poi sarà la volta di uno studio sull'influenza che i cambiamenti climatici hanno avuto sulla storia. |||time|||study|on influence|||changes|||had||history |||||||na temat wpływu|||zmiany klimatyczne|||mieli|| Then it will be the turn of a study on the influence that climate change has had on history. Aztán egy olyan tanulmány fordul, amely az éghajlatváltozásnak a történelemre gyakorolt hatásáról szól. Затем наступит очередь исследования влияния изменения климата на историю. Ardından sıra iklim değişikliğinin tarih üzerindeki etkisine ilişkin bir çalışmaya gelecek. E per finire, vi dirò come la penso riguardo al dubbio [1]. ||||||||regarding|| ||||||||w sprawie||wątpliwości And finally, I will tell you how I feel about doubt [1]. И, наконец, я расскажу вам, как я отношусь к сомнению [1]. Tutti pronti? |ready Allora cominciamo… E buon ascolto! So let's get started ... And good listening!

***

Cari amici, siamo arrivati alla fine di settembre e da alcuni giorni le scuole si sono riaperte in tutta Italia. ||||||||||||||||reopened||| ||||||||||||||||ponownie otworzyły||| Dear friends, we arrived at the end of September and for some days the schools have reopened throughout Italy. Beh, chi di voi non ricorda il suo primo giorno di scuola? |||||remember|||||| Well, which of you can't remember his first day at school? Ну кто из вас не помнит свой первый день в школе? Per me è strettamente collegato al profumo delle matite nuove, dei libri e dei quaderni… Il primo giorno di scuola, quanti anni sono passati! |||eng verbunden|||Duft||Bleistifte||||||||||||||| |||strictly|connected||smell||pencils||||||notebooks||||||||| |||ściśle|związany||||ołówków||||||zeszytów|||||||||minęło For me it is closely linked to the scent of new pencils, books and notebooks ... The first day of school, how many years have passed! Számomra ez szorosan kapcsolódik az új ceruza, könyv és notebook illatához ... Az iskola első napja, hány év telt el! Eccomi lì: 6 anni, con la mia cartella, un grembiulino [2] bianco e 27 compagni nuovi nuovi, una maestra mai vista prima… Che emozione! ||||||Schultasche||Schürzchen|||||||||||| Here I am||||||backpack||little apron|||classmates|||||never|||| ||||||teczka szkolna||fartuszek|||koledzy|||||||||emocje Da war ich: 6 Jahre alt, mit meiner Schultasche, einer weißen Schürze [2] und 27 neuen Klassenkameraden, einer Lehrerin, die ich noch nie gesehen hatte... Wie aufregend! Here I am: 6 years, with my briefcase, a white apron [2] and 27 new new companions, a teacher never seen before ... What a thrill! Aquí estoy: 6 años, con mi mochila, un delantal blanco [2] y 27 nuevos compañeros nuevos, un maestro nunca antes visto… ¡Qué emoción! Там я был: 6 лет, с моей сумкой, белым фартуком [2] и 27 новыми одноклассниками, учитель, которого я никогда раньше не видел… Как интересно! Quel giorno me lo ricordo benissimo. I remember that day very well. E come potrei dimenticare la mia compagna di banco, Antonia: una bambina ancora più piccola di me, con i capelli corti, la faccia furbetta [3], i suoi bellissimi quaderni colorati… Viveva in campagna, Antonia, aveva un sacco di gatti, cani e sapeva già leggere e scrivere, beata lei. |||||||||||||||||||||||schelmisches Gesicht||||||||||||||||||||||| ||I could||||desk mate|of|desk|Antonia|||still||||||||||face|sly face||||notebooks|colored|||||||||||||||||lucky| ||mógłbym|||||||Antonia|||||||||||krótkie|||z przekąsem||||zeszyty||Mieszkała|||||||||||umiała już|||||szczęściara ona| And how could I forget my classmate, Antonia: a little girl even younger than me, with short hair, a crafty face [3], her beautiful colored notebooks ... She lived in the countryside, Antonia, she had a lot of cats, dogs and could already read and write, lucky her. Y cómo olvidar a mi compañera de clase, Antonia: una niña aún más pequeña que yo, con el pelo corto, la cara de picardía [3], sus bonitos cuadernos de colores ... Vivía en el campo, Antonia, tenía muchos gatos , perros y ya sabía leer y escribir, suerte. И как я мог забыть свою одноклассницу Антонию: девчонку еще моложе меня, коротко стриженую, с озорным лицом [3], ее красивые цветные тетради... Антония жила в деревне, у нее было много кошек, собак и уже умела читать и писать, повезло ей. Sprizzava simpatia da tutti i pori [4] e con lei non ci si annoiava di certo. exuded|sympathy||||pores|||||||bored|| |||||poros||||||||| promieniowała|sympatia||||porów|||||||nudziło|| Sie strahlte aus jeder Pore Sympathie aus [4] und Langeweile kam bei ihr bestimmt nicht auf. There was sympathy from all the pores [4] and you certainly didn't get bored with her. Az együttérzés minden pórusból kiáradt [4], és biztosan nem unatkozott vele. Она излучала сочувствие из каждой поры [4], и нам с ней точно не было скучно. E mi ricordo anche un episodio particolare, legato [5] al tema di cui voglio parlarvi oggi. |||||||related||||||| |||||||związany z||||||| And I also remember a particular episode, linked [5] to the theme I want to talk to you about today. Una mattina di tanti anni fa, avevamo cominciato da poco la prima elementare, la maestra ci presenta l'alfabeto e la scrittura in corsivo e ci chiede di copiare alcune lettere, di scrivere il nostro nome, e così via. ||||||||from||||elementary|||||the alphabet|||writing||italic|||||copy|||||||||| ||||||zaczynaliśmy||||||||||przedstawia|alfabet|||pismo||kursywą|||||kopiować|||||||||| One morning many years ago, we had just started the first grade, the teacher presented the alphabet and the script in italics and asked us to copy some letters, to write our name, and so on. Egy reggel, sok évvel ezelőtt, még csak most kezdtük meg az első osztályt, a tanár bevezet bennünket az ábécébe és a kurzív írásba, és felkéri bennünket, hogy másoljunk néhány levelet, írjunk nevünket, és így tovább. Io mi metto all'opera cercando di imitare al meglio quelle curiose linee ondeggianti [6]. ||||||||||||wellenförmigen Linien ||put|to work||||||||lines|wavy lines |||do pracy|||naśladować||||||falujące linie I set to work trying to best imitate those curious waving lines [6]. Dolgozom, hogy megpróbáljam legjobban utánozni ezeket a kíváncsi hullámos vonalokat [6]. La maestra va in giro per i banchi e si ferma proprio accanto al nostro. |||||||desks|||stop||next to|| |||||||ławkach|||staje||obok|| The teacher goes around the desks and stops right next to ours. Ma non guarda il mio lavoro, no: è invece tutta attenta all'opera della mia compagna. ||||||||||attentive|||| ||||||||||uważna|||| But she doesn't look at my work, no: she is instead attentive to my partner's work. «Antonia» le dice «Non devi scrivere in stampatello [7]! |||||||Druckschrift Antonia|||||||capital letters |||||||drukowanymi literami «Antonia» tells her «Don't write in block letters [7]! "Antonia" azt mondja neki: "Ne írjon nyomtatott betűkkel [7]! Devi provare con il corsivo, vedi l'esempio alla lavagna?» Nel suo quaderno infatti la mia compagna aveva scritto tutto in stampatello minuscolo. |||||||||||||||||||||Kleinbuchstaben ||||||||blackboard|||notebook|||||||||block letters| ||||kursywą||||tablica (1)|||zeszycie|||||||||drukowany małymi literami|małymi literami Do you have to try italics, see the example on the board? »In fact, in his notebook my partner had written everything in small block letters. Ki kell próbálnia dőlt betűt, lásd a táblán a példát? " Valójában a jegyzetfüzetben a társam mindent nagybetűkkel írt. «No, non voglio imparare quella scrittura!» esclama lei contrariata [8]. ||||||||verärgert ||I want||||exclaims||upset |||||pismo|wykrzykuje||z niezadowoleniem "No, I don't want to learn that writing!" She exclaims, annoyed [8]. "Nem, nem akarom megtanulni ezt az írást!" - kiált fel bosszúsan. «E perché no?» le chiede la maestra, incuriosita da quella strana risposta.20140926 I a come ape «A che cosa mi serve? |||||||curious|||||||like|bee|||||need |||||||ciekawa||||||||pszczoła|||||do czego mi to "Und warum nicht?" Der Lehrer fragt sie, fasziniert von dieser seltsamen Antwort. 2040926 Ich als Biene «Was brauche ich? «And why not?» The teacher asks her, intrigued by that strange answer. - És miért nem? kérdezi a tanár, akit érdekel az a furcsa válasz. 2040926 Én mint méh «Mit kell? "Почему нет?" — спрашивает ее учительница, заинтригованная этим странным ответом.20140926 Я как пчела «Зачем мне это? Io da grande voglio scrivere libri, e i libri sono scritti così!» dice lei tutta seria, indicando il suo quaderno. ||||||||||||||||zeigend auf ihr||| |when||want||||||||||||||||notebook |||||||||||||||poważnie|wskazując|||zeszyt Wenn ich groß bin, möchte ich Bücher schreiben, und Bücher werden so geschrieben", sagt sie ernst und zeigt auf ihr Heft. I want to write books when I grow up, and the books are written like this! »She says seriously, pointing to her notebook. Amikor felnövekszem, könyveket akarok írni, és a könyveket így írják! " - mondja komolyan, és a notebookjára mutat. Когда я вырасту, я хочу писать книги, а книги пишутся так!» — говорит она совершенно серьезно, указывая на свой блокнот. Ahah, Antonia aveva spesso di queste uscite [9]... Ma a proposito di alfabeto e saper leggere e scrivere, torniamo ai giorni nostri: oggi alla radio ho sentito una notizia abbastanza preoccupante. |||||||||||||||||||||||||||||beunruhigend ahaha||she had|often|of||exits|||||alphabet||know||||return|||||||||||quite|worrying ||||||wyjścia|||a propos||alfabetu||umiejętność||||||||||radiu||||||niepokojąca Ahah, Antonia often had these releases [9] ... But speaking of the alphabet and knowing how to read and write, let's go back to the present day: today on the radio I heard a quite worrying news. Haha, Antonia gyakran jelentette meg ezeket a kiadásokat [9] ... De beszélve az ábécéről, és tudva, hogyan kell olvasni és írni, térjünk vissza a mai naphoz: ma a rádióban nagyon zavaró hírt hallottam. Ахах, у Антонии часто были такие замечания [9]... Но, говоря об азбуке и умении читать и писать, вернемся к сегодняшнему дню: сегодня по радио я услышал довольно тревожные новости. Ahah, Antonia'nın sık sık böyle gezileri olurdu [9]... Alfabeden ve okuma yazma bilmekten bahsetmişken günümüze dönelim: bugün radyoda oldukça endişe verici haberler duydum. Sapete che in Europa, e in particolare in Italia, ci sono ancora molte, troppe persone che sono analfabete o quasi? |||||||||||||||||illiterate||or almost |||||||||||||||||analfabeci|| Do you know that in Europe, and in particular in Italy, there are still many, too many people who are almost illiterate? Знаете ли вы, что в Европе, и особенно в Италии, до сих пор много, слишком много людей неграмотных или почти неграмотных? Mhh... È una storia che viene da lontano. |||||comes||long ago Mhh ... It's a story that comes from far away. Andiamo indietro nel tempo e precisamente al momento dell'Unità d'Italia: siamo nel 1861 e il 78% della popolazione italiana è analfabeta. |back|||||||||||||||||illiterate |wstecz|||||||Zjednoczenia||||||||||analfabetyczna Let's go back in time and precisely to the moment of the unification of Italy: we are in 1861 and 78% of the Italian population is illiterate. Per farci un'idea, nello stesso periodo la percentuale in Spagna era del 75%, in Inghilterra del 31%, negli Stati Uniti del 20% e in Svizzera solo del 19%. |make us||||||||||||England|||United States||||||| |zrobić sobie||||||procentowa|||||||||||||||| To give us an idea, in the same period the percentage in Spain was 75%, in England 31%, in the United States 20% and in Switzerland only 19%. Egy ötlet megszerzéséhez ugyanebben az időszakban Spanyolországban 75%, Angliában 31%, az Egyesült Államokban 20% és Svájcban csak 19% volt. E oggi? What about today? Beh, le cose in oltre 150 anni sono migliorate, certo, ma se facciamo il confronto con gli altri paesi occidentali [10] non andiamo mica tanto bene. |||||||improved||||||comparison|||||western countries|||not really|| ||||przez ostatnie|||poprawiły się||||||porównanie|||||zachodnimi krajami|||wcale|| Well, things have improved over 150 years, of course, but if we compare it with other western countries [10] we are not going so well. Nos, a dolgok természetesen 150 év alatt javultak, de ha összehasonlítjuk más nyugati országokkal [10], akkor nem megyünk túl jól. Infatti secondo l'ultima indagine dell'Ocse, l'Organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo, l'Italia è ultima o quasi fra 24 paesi occidentali in fatto di competenze di lettura. |||Untersuchung||||||||||||||||||||||| |||survey|of the OECD||||||||development||||||||western countries||||||reading skills |||badanie|OECD|||||współpracy|||rozwoju||||||||zachodnich krajów||||umiejętności czytania|| In fact, according to the latest OECD survey, the International Organization for Cooperation and Development, Italy is the last or almost among 24 Western countries in terms of reading skills. Valójában az OECD legutóbbi, az Együttműködési és Fejlesztési Szervezet által készített felmérése szerint Olaszország az olvasási készség szempontjából az utóbbi vagy csaknem a 24 nyugati országból áll. Ehi, non fate quella faccia, avete capito bene, è così: un italiano su 5 ha problemi a leggere e comprendere un testo. Hey||||face|||||||||||||and||| ||||||||||||||||||rozumieć|| Hey, don't make that face, you got it right, that's how it is: one Italian in 5 has trouble reading and understanding a text. Hé, ne csináld ezt az arcot, igazad van, ez így van: ötödik olasznak problémái vannak a szöveg olvasásával és megértésével. Эй, не делай такое лицо, ты правильно понял, это так: у одного итальянца из 5 есть проблемы с чтением и пониманием текста. Ma come è possibile, direte voi? ||||you will say| But how is this possible, you will say? Eh, che volete, l'Italia è un paese strano. |what|you want||||| Eh, what you want, Italy is a strange country. Da una parte abbiamo le „eccellenze“, cioè scienziati, letterati, artisti e intellettuali di grandissimo valore... E dall'altra invece scopriamo dati incredibili. |||||excellences|||literati||||||||||discover|| ||||||||||||||||||descubrimos|| |||||wybitne osobowości||naukowcy|literaci|||inteligenci|||||||odkrywamy|dane| On the one hand we have the "excellence", that is scientists, writers, artists and intellectuals of great value ... And on the other hand we discover incredible data. Egyrészt a "kiválóságok", azaz a tudósok, írók, művészek és értelmiségiek képviselik rendkívül nagy értéket ... Másrészt hihetetlen adatokat fedezünk fel. С одной стороны у нас есть «превосходство», т.е. ученые, писатели, художники и интеллектуалы большой ценности... А с другой стороны мы открываем невероятные данные. Pensate che in Italia è obbligatorio andare a scuola almeno 8 anni: eh, invece, più del 39% della popolazione non l'ha fatto. ||||||to go|||at least|||||||||| |||||obowiązkowe|||||||||||||| Do you think that in Italy it is mandatory to go to school at least 8 years: eh, instead, more than 39% of the population did not do it. La situazione è più grave al Centro-Sud e nelle isole, dove l'analfabetismo esiste ancora e riguarda in media l'8% della popolazione. ||||||||||islands||illiteracy||||||||| ||||poważna||||||||analfabetyzm||||||||| The situation is more serious in the Center-South and in the islands, where illiteracy still exists and affects on average 8% of the population. A helyzet súlyosabb a déli központban és a szigeteken, ahol továbbra is fennáll az írástudatlanság, és átlagosan a lakosság 8% -át érinti. E poi però, dall'altra parte i dati ci dicono che in Calabria il numero di laureati [11] è maggiore di quello di Lombardia e Piemonte. ||||||||tell|||||||graduates||greater||||Lombardy|| ||||||dane|||||||||absolwenci||||||Lombardii|| And then, on the other hand, the data tell us that in Calabria the number of graduates [11] is greater than that of Lombardy and Piedmont. És akkor viszont az adatok azt mutatják, hogy Calabriaban a diplomások száma [11] nagyobb, mint Lombardia és Piemonté. А потом, с другой стороны, данные говорят нам, что в Калабрии количество выпускников [11] больше, чем в Ломбардии и Пьемонте. Öte yandan, veriler bize Calabria'da mezun sayısının [11] Lombardiya ve Piedmont'tan daha yüksek olduğunu söylüyor. Contraddizioni incredibili, non trovate? Unglaubliche Widersprüche, oder?||| contradictions|||don't you sprzeczności||| Incredible contradictions, can't you find? Невероятные противоречия, вам не кажется? Eh sì, questa è l'Italia. Yes, this is Italy. О да, это Италия. ***

Quante volte ci capita di pensare che il tempo non è più quello di una volta e che le stagioni non si riconoscono più? |times||happens|||||||||||||||the|seasons|not||recognize| |||||||||||||||||||pory roku|||rozpoznają| How many times do we happen to think that time is no longer what it used to be and that the seasons are no longer recognizable? Hányszor gondolkodunk úgy, hogy az idő már nem olyan, mint egykor volt, és hogy az évszakokat már nem ismerik fel? Сколько раз нам случалось думать, что время уже не то, что раньше, и что времена года больше не узнают друг друга? Cari ascoltatori, vi confesso che da quando abito qui in Svizzera mi succede a volte di dovermi concentrare e pensare razionalmente: ma in che mese siamo? |||||||live|||||||||have to|concentrate|||rationally||||| |||przyznaję się||||mieszkam|||||||||musieć się|koncentrować się|||racjonalnie||||| Dear listeners, I confess to you that since I live here in Switzerland I have sometimes had to concentrate and think rationally: but what month are we in? Kedves hallgatók, bevallom neked, hogy mivel itt vagyok Svájcban, néha kellett koncentrálnom és ésszerűen gondolkodnom: de milyen hónapban vagyunk? Дорогие слушатели, признаюсь, что с тех пор, как я живу здесь, в Швейцарии, мне иногда приходится концентрироваться и думать рационально: в каком мы месяце? Infatti ieri magari faceva un freddo cane [12] come in febbraio, oggi c'è il sole come in luglio e domani l'aria ha già il profumo dell'autunno… Insomma, siamo all'inizio dell'estate oppure alla fine dell'autunno? |yesterday|maybe|||||||February||||sun|||||tomorrow|air||||perfume||||||or||| |||było|||zimny jak pies|||||||||||||powietrze||||zapach|jesieni|||||czy|||jesieni In fact, maybe yesterday it was freezing cold [12] like in February, today it's sunny like in July and tomorrow the air already has the scent of autumn ... In short, we are at the beginning of summer or at the end of Autumn? Ведь вчера, может быть, было морозно [12] как в феврале, сегодня солнечно, как в июле, а завтра в воздухе уже пахнет осенью... Короче, мы в начале лета или в конце падать? È ancora inverno o è già primavera? |||||already| ||zima|||| Is it still winter or is it already spring? Еще зима или уже весна? Beh, è vero che qui in Svizzera non c'è l'effetto protettivo delle Alpi e nemmeno l'influsso benefico del mare… Però anche i miei amici italiani mi dicono che è vero, sì, è proprio vero, la situazione meteo sta diventando sempre più complicata. ||||||||||protective||Alps||not even|influence|beneficial influence||||||||||tell me||||||||the|situation|weather||becoming||| |||||||||efekt ochronny|ochronny efekt||||nawet|wpływ|pozytywny wpływ||||||||||||||||||||pogoda||staje się||| Nun, es stimmt, dass es hier in der Schweiz weder die schützende Wirkung der Alpen noch den wohltuenden Einfluss des Meeres gibt... Aber auch meine italienischen Freunde sagen mir, dass es stimmt, ja, es stimmt wirklich, die Wetterlage wird immer komplizierter. Well, it is true that here in Switzerland there is no protective effect of the Alps and not even the beneficial influence of the sea ... But even my Italian friends tell me that it is true, yes, it is really true, the weather situation is becoming more and more complicated. Nos, igaz, hogy Svájcban nincs az Alpok védelme és még a tenger jótékony hatása sem. De még az olasz barátaim is azt mondják, hogy igaz, igen, igaz, igaz, az időjárási helyzet egyre egyre bonyolultabb. Ma, ecco qui la notizia interessante, queste mutazioni non sono roba degli ultimi tempi. |here||||||mutations|||stuff|||recent times |||||||mutaciones|||||| |||||||mutacje|||sprawa||| But, here's the interesting news, these mutations are not stuff of recent times. De itt van az érdekes hír: ezek a mutációk nem az utóbbi idők cuccai. Infatti ho letto recentemente di uno studio che dimostra che il variare delle condizioni meteo ha sempre influenzato la vita dei popoli e cambiato radicalmente la storia. ||||||study||||the|varying|||weather conditions||||||||||radically|| ||||||||dowodzi że|||zmienność||warunki pogodowe|meteorologiczne|||wpływało na||||ludzie|||radikalnie|| In fact, I recently read about a study that shows that changing weather conditions have always influenced people's lives and radically changed history. Valójában nemrég olvastam egy tanulmányt, amely azt mutatja, hogy a változó időjárási körülmények mindig befolyásolták az emberek életét, és radikálisan megváltoztattak a történelemben. Sentite un po'. Feel a little. Secondo lo studioso tedesco Wolfgang Behringer, è stato soprattutto il clima a decidere la crescita e la fine di molti imperi, come quello romano: all'inizio, infatti, le condizioni climatiche erano molto buone, i passi di montagna erano liberi dalla neve e quindi era facile spostarsi e conquistare nuove terre. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||sich fortbewegen|||| ||||Wolfgang|Behringer|||||climate||decide||growth||||||empires||||||||climatic|||||mountain passes||||||snow||therefore|||move|||| ||badacz||Wolfgang Behringer|Behringer|||||||||wzrost||||||imperiów|||||||warunki|klimatyczne||||||||||||||||przemieszczać się|||| According to the German scholar Wolfgang Behringer, it was above all the climate that decided the growth and the end of many empires, such as the Roman one: in fact, at the beginning, the climatic conditions were very good, the mountain passes were free from snow and therefore it was easy to move around and conquer new lands. A német tudós, Wolfgang Behringer szerint sok birodalom, például a római birodalom növekedését és végét elsősorban az éghajlat határozta meg: valójában az elején az éghajlati viszonyok nagyon kedvezőek voltak, a hegyi átjárók mentek hótól, ezért könnyű volt mozgatni és meghódítani az új földeket. По словам немецкого ученого Вольфганга Берингера, именно климат предопределил рост и конец многих империй, таких как Римская: в самом начале климатические условия были очень хорошими, горные перевалы были свободны. от снега и поэтому было легко передвигаться и покорять новые земли. Pensate che in Inghilterra si poteva addirittura coltivare la vite e fare il vino! |||||||||Rebe|||| ||||||even|||vine|||| |||||można było|nawet|uprawiać|||||| Think that in England it was even possible to grow vines and make wine! Gondolod, hogy Angliában akár meg is termeszthetik a szőlőt és készíthetnek bort! Ma intorno al IV secolo d. C. avviene una mutazione importante: le temperature si abbassano di un grado e mezzo, fa più freddo e piove moltissimo. |around||||||occurs||mutation|||||lower|||degree||degree|||||rain| |około||||||następuje||zmiana|||||obniżają się|||stopniu|||||||| But around the fourth century AD. C. an important mutation occurs: temperatures drop by one and a half degrees, it is colder and it rains a lot. De a 4. század körül. C. fontos mutáció fordul elő: a hőmérsékletek másfél fokkal csökkennek, hidegebbek és sokat esik. Ci sono quindi inondazioni [13], intere popolazioni dal Nord invadono l'Italia... E questo è solo un esempio. |||Überschwemmungen|||||||||||| ||therefore|floods|entire|populations|||invade||||||| |||powodzie|całe|populacje|||najeżdżają||||||| So kommt es zu Überschwemmungen [13], ganze Bevölkerungsgruppen aus dem Norden fallen in Italien ein.... Und das ist nur ein Beispiel. There are therefore floods [13], entire populations from the North invade Italy ... And this is just one example. Ezért áradások vannak [13], egész északi lakosság behatol Olaszországba ... És ez csak egy példa. Так происходят наводнения [13], целые популяции с севера вторгаются в Италию... И это только один пример. Secondo Behringer, anche alla base di numerose guerre e rivoluzioni (come quella francese) ci sarebbero alterazioni climatiche perfino piccole. |||||||||revolutions|||||there would|climate changes|climatic|even|small |||||||||rewolucje|||||byłyby|zmiany||| Laut Behringer sind selbst kleine klimatische Veränderungen die Ursache für viele Kriege und Revolutionen (wie die französische). According to Behringer, even at the base of numerous wars and revolutions (like the French one) there would be even small climatic changes. Behringer szerint még számos háború és forradalom (akárcsak a francia) alapjául még apró éghajlati változások is lennének. Согласно Берингеру, даже небольшие климатические изменения могли бы лежать в основе многочисленных войн и революций (таких, как французская). E oggi, il tempo è ancora in grado d'influenzare il nostro modo di vivere? ||||||||influence||||| |||||||zdolny|wpływać na||||| And today, is time still able to influence our way of life? És ma az idő továbbra is képes befolyásolni életmódunkat? И сегодня погода все еще способна влиять на наш образ жизни? Beh, certo, eccome: si possono rilevare precisi momenti di crisi in corrispondenza delle variazioni. ||of course|||detect||||||||variations ||oczywiście że tak|||wyodrębnić||||||w odniesieniu do||zmiany Well, of course, all right: precise moments of crisis can be detected in correspondence with the variations. Bueno, claro que sí: se pueden detectar momentos precisos de crisis en correspondencia con las variaciones. Nos, természetesen rendben: a válság pontos pillanatai felismerhetők a variációkkal összhangban. Non parliamo poi del gravissimo problema del riscaldamento globale, che Dio solo sa dove ci sta portando… È una cosa che deve farci riflettere. ||||very serious||||global warming||God||||||bringing||||||make us|reflect ||||bardzo poważny|||ocieplenia|globalnego||||||||prowadzi||||||nas zmusić|refleksji Let's not talk about the very serious problem of global warming, which God only knows where it is taking us ... It is something that must make us reflect. Ne beszéljünk a globális felmelegedés nagyon súlyos problémájáról, amelyről Isten csak azt tudja, hová visz minket ... Ennek valami olyasmit kell tükröznie. Давайте не будем говорить об очень серьезной проблеме глобального потепления, которое Бог знает, куда оно нас ведет... Это то, что должно заставить нас задуматься. Soprattutto perché sta accadendo a una velocità impossibile solo da immaginare in passato. |||happening||||||||| |||dzieje się||||||||| Mainly because it is happening at a speed impossible to imagine only in the past. Főként azért, mert olyan sebességgel történik, amelyet csak a múltban lehetetlen elképzelni.

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Cari ascoltatori, forse è il mondo di oggi, con la sua velocità e l'idea che tutto debba essere perfetto che ci porta a diventare perfezionisti in tutto quello che facciamo? ||||||||||||||||muss||||||||||||| |||||||||||||||||||||brings||become|perfectionists||||| ||||||||||||||||musi|||||||stawać się|perfekcjonistami||||| Dear listeners, perhaps it is today's world, with its speed and the idea that everything must be perfect which leads us to become perfectionists in everything we do? Il lavoro deve essere fatto in maniera impeccabile [14]. |||||||makellos ||||||manner|impeccable |||||||nienagannie The work must be done flawlessly [14]. A munkát hibátlanul kell elvégezni [14]. Ai bambini dobbiamo dare risposte esaurienti [15]. |||||umfassende ||||answers|satisfactory answers |||||wyczerpujące We must give comprehensive answers to children [15]. Átfogó válaszokat kell adnunk a gyermekeknek [15]. Perfino l'immagine che diamo di noi deve essere perfetta (basti pensare alle foto sui social network). even|||give||||||be enough|||||social network|social network Nawet|||daje||||||wystarczy pomyśleć|||||| Even the image we give of us must be perfect (just think of the photos on social networks). Даже образ, который мы даем себе, должен быть идеальным (вспомните фотографии в социальных сетях). Uffa, ma che fatica! uffa|||zmęczenie Ugh, but what a struggle! Io non ne posso più di essere miss perfezione, e voi? |||||||miss||| |||||||pani||| I can't take being perfection anymore, and you? Már nem hagyhatom ki a tökéletességet, és te? “Non lo so”, tre belle paroline che tutti dovremmo dire più spesso. |||||words|||||| |||||słowa|||powinniśmy||| "I don't know", three nice little words that we should all say more often. Eh sì, una bella cosa, eppure pochi lo fanno, pochi hanno il coraggio di mostrare la propria umana debolezza... No, non ci sentiamo bene a far sapere agli altri che non siamo perfetti. ||||||||||||||||||weakness|||||||||to||||| |||||a jednak|||||||odwagę||pokazać|||ludzką|słabość|||||||||||||| Oh yes, a beautiful thing, yet few do it, few have the courage to show their human weakness ... No, we don't feel good in letting others know that we are not perfect. Ó, igen, gyönyörű dolog, mégis csak kevés csinálja, kevés van bátorsággal, hogy megmutassa emberi gyengeségét ... Nem, nem érezzük magunkat jól, ha azt mondjuk másoknak, hogy nem vagyunk tökéletesek. E secondo voi chi ha il coraggio di dire più spesso “Non lo so”, gli uomini o le donne? ||||||||||||||||||women ||||||odwagę|||||||||||| And who do you think has the courage to say "I don't know" more often, men or women? Le donne, naturalmente. Women, of course. Eh, beh, i due sessi reagiscono in modo molto diverso di fronte ai problemi. ||||sexes|react|||||||| ||||płci|reagują|||||||| Eh, well, the two sexes react very differently to problems. Эх, два пола по-разному реагируют, когда сталкиваются с проблемами. Se ad esempio un compito è particolarmente complesso, come reagiscono gli uomini? ||||task||||||| ||||zadanie|||skomplikowane||reagują|| For example, if a task is particularly complex, how do men react? Dicendo, ad esempio: “Accidenti, com'è difficile!“ E le donne, invece? |||kurczę|||||| Saying, for example: "Damn, how difficult!" And the women, instead? Molto spesso dicono: “Ecco, lo sapevo, io non sono abbastanza brava per questo…” Una bella differenza di prospettiva e autostima [16]… Ma anche far finta di sapere è pericoloso, non pensate? ||||||||||good|||||||||self-esteem||||pretend|||||| |||||||||||||||||||autoestima|||||||||| |||||||||||||||||perspektywa||samoocena||||udawać||||niebezpieczne||myślicie Very often they say: "Here, I knew it, I'm not good enough for this ..." A nice difference in perspective and self-esteem [16] ... But even pretending to know is dangerous, don't you think? Очень часто говорят: «Ну, я так и знал, я для этого не годен...» Большая разница в ракурсе и самооценке [16]... Но даже притворяться, что знаешь, опасно, не надо. Вы думаете? E può creare situazioni molto critiche, proprio sul lavoro. |||||krytyczne|właśnie|| And it can create very critical situations, right at work. Allora, probabilmente la cosa più saggia e intelligente, quando non si sa una cosa, è ammetterlo con onestà. |||||||||||||||||honesty |||||sábia|||||||||||| |||||mądra||||||||||to admit it||szczerością So, probably the wisest and smartest thing, when you don't know something, is to admit it honestly. Tehát valószínűleg a legbölcsebb és legokosabb dolog, ha nem tud valamit, az az, hogy becsületesen bevallja. Так что, наверное, самое мудрое и умное, когда чего-то не знаешь, — это честно в этом признаться. Ma senza perdere la fiducia in noi stessi, anzi, al contrario. |||||||ourselves||| ||||wiarę||||wręcz przeciwnie||wręcz przeciwnie But without losing confidence in ourselves, quite the contrary. Se dico: “Mi dispiace, non lo so”, questo, invece di essere accompagnato dalla paura di non essere bravi, può essere piuttosto l'inizio di una ricerca stimolante, cioè: “Non lo so adesso, ma mi metto al lavoro e troverò la risposta”. ||||||||||being|||fear|||||||rather||||||||||||||||||| |||||||||||połączony|||||||||raczej||||poszukiwania|stymulującego||||||||||||znajdę|| If I say: "I'm sorry, I don't know", this, instead of being accompanied by the fear of not being good, can rather be the beginning of a stimulating research, that is: "I don't know now, but I get to work and I will find the answer ”. Если я скажу: «Извините, я не знаю», это, вместо того, чтобы сопровождаться страхом быть нехорошим, скорее может быть началом вдохновляющего поиска, а именно: «Я сейчас не знаю , но я приступлю к работе и найду ответ». Eh, beh, cari amici, il dubbio è importantissimo, è il sale della vita e della ricerca, apre nuove strade… Accettare di non sapere, infatti, è l'unico modo per imparare. ||||||||||||||||||||||||||||to learn |||||wątpliwość|||||sól|||||badania|otwiera|||Akceptacja||||||jedyny||| Eh, well, dear friends, doubt is very important, it is the spice of life and research, it opens new paths ... Accepting not to know, in fact, is the only way to learn. Hát, kedves barátaim, a kétség nagyon fontos, ez az élet és a kutatás fűszere, új utat nyit meg ... Valójában az az elfogadás, hogy nem tudjuk, az egyetlen módja a tanulásnak. Эх, дорогие друзья, сомнение очень важно, это приправа к жизни и исследованиям, оно открывает новые пути… На самом деле, признать, что вы не знаете, — это единственный способ научиться. Allora, per finire, vi lascio con una frase del grande Socrate, il filosofo greco vissuto nel V secolo a.C. ||||||||||Socrates||||||||| ||||||||||Sokrates||||żyjący||||| So, to finish, I leave you with a phrase from the great Socrates, the Greek philosopher who lived in the fifth century BC : “Il sapiente è colui che [17] sa di non sapere.” |wise||the one||||| |mądry||ten który||||| : "The wise is the one who [17] knows he doesn't know." : "Bölcs az, aki [17] tudja, hogy nem tudja." : «Мудр тот, кто [17] знает, что он не знает».

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Cari ascoltatori, per oggi ci fermiamo qui. ||||||here |||||kończymy| Dear listeners, we will stop here for today. Come sempre, vi aspetto fra due settimane su www.podclub.ch e… ohoh! |||I wait|||||||||oh no ||||||||||||ohoh As always, I'll be waiting for you in two weeks on www.podclub.ch and ... ohoh! Sarà la 50° puntata del nostro podcast! It will be the 50th episode of our podcast! Oh, un anniversario tondo tondo! |||round|round ||okrągła rocznica|okrągła| Oh, a round round anniversary! Allora, vi annuncio fin da ora che per l'occasione ci sarà una piccola sorpresa. ||announce||||||||||| ||ogłaszam|koniec|||||||||| So, I announce from now that for the occasion there will be a little surprise. Tehát mostantól bejelentem, hogy erre az alkalomra lesz egy kis meglepetés. Итак, я объявляю прямо сейчас, что будет небольшой сюрприз по этому случаю. Per il momento non vi dico di più, vi lascio la curiosità…! For the moment I won't tell you more, I leave you the curiosity ...! Allora, un caro saluto da Francesca e… ci sentiamo presto! ||dear||||||| So, a warm greeting from Francesca and ... see you soon!

[1] dubbio: condizione di incertezza, per cui non è possibile essere sicuri di un'idea o di un fatto |||uncertainty||||||||||||| |||niepewność||||||||||||| [1] doubt: condition of uncertainty, for which it is not possible to be sure of an idea or a fact [2] grembiulino: indumento che copre i vestiti per proteggerli, in uso alla scuola materna e primaria |||||||protect them|||||kindergarten||primary school delantalito|||||||||||||| fartuszek|ubranie||||||je chronić|||||przedszkolnej||szkoła podstawowa [2] apron: garment that covers clothes to protect them, used in kindergarten and primary school

[3] furbetta: vivace, furba ||clever astuta|vivaz|astuta [3] crafty: lively, smart

[4] sprizzava simpatia da tutti i pori: era molto simpatica it sprouted|||||||| |||||porów||| sprizaba|||||||| [4] she showed sympathy from all pores: she was very nice [4] minden pórusból együttérzést mutatott: nagyon kedves volt

[5] legato: che ha a che fare ||that||| [5] tied: that has to do [5] kötve: ezt meg kell tenni [5] привязано: это нужно сделать

[6] ondeggianti: simili a onde waving|similar|| [6] swaying: similar to waves [6] imbolygás: hasonlóan a hullámokhoz

[7] stampatello: carattere di scrittura a mano simile a quello della stampa printable|||||||||| [7] block letters: handwriting font similar to that of printing [7] nyomtatott betűk: a kézírás betűtípusa hasonló a nyomtatáshoz

[8] contrariata: non d'accordo [8] disgruntled: disagree [8] elégedetlen: nem ért egyet [9] aveva queste uscite: diceva queste frasi buffe, originali ||||||funny| ||||||grappige| ||||||śmieszne| [9] had these exits: he said these funny, original phrases [9] rendelkeztek ezekkel a kijáratokkal: mondta ezeket a vicces, eredeti mondatokat [9] у него были такие выходы: он говорил эти забавные, оригинальные фразы

[10] occidentali: che si trovano ad ovest [10] westerners: located to the west [10] nyugati: nyugatra helyezkedik el

[11] laureati: chi ha preso un diploma all'università |||||degree| |||zdobył||dyplom| [11] graduates: those who took a university degree [12] freddo cane: freddissimo ||bardzo zimno [12] cold as hell: freezing cold

[13] inondazioni: allagamenti, eccesso di acqua causato da troppa pioggia floods|flooding|excess|||||| |zalania|nadmiar|||spowodowany przez|||deszczem [13] floods: flooding, excess water caused by too much rain [13] árvizek: árvizek, túl sok eső okozza a fölösleges vizet

[14] ineccepibile: perfetta unquestionable| nienaganna| [14] flawless: perfect [14] hibátlan: tökéletes

[15] esaurienti: complete, che non lasciano dubbi complete, thorough|complete||not|| exhaustivos||||| wyczerpujące|kompletne|||| [15] comprehensive: complete, leaving no doubt [15] átfogó: teljes, amely nem hagy kétséget

[16] autostima: credere in se stessi self-esteem|||| [16] self-esteem: believing in oneself

[17] colui che: chi [17] he who: who [17] aki: ki [17] тот, кто: кто