Atto Secondo, Scena II
SCENA II
Il Servitore col lesso ed un altro piatto, e detto .
Servitore - Ha detto la padrona, che se non le piacesse il pollastro, le manderà un piccione.
Cavaliere - Mi piace tutto. E questo che cos'è? Servitore - Dice la padrona, ch'io le sappia dire se a V.S. illustrissima piace questa salsa, che l'ha fatta ella colle sue mani. Cavaliere - Costei mi obbliga sempre più. ( L'assaggia ). È preziosa. Dille che mi piace, che la ringrazio.
Servitore - Glielo dirò, illustrissimo.
Cavaliere - Vaglielo a dir subito.
Servitore - Subito? (Oh che prodigio! Manda un complimento a una donna!). ( Parte ).
Cavaliere - È una salsa squisita. Non ho sentita la meglio. ( Va mangiando ) Certamente, se Mirandolina farà così, avrà sempre dè forestieri. Buona tavola, buona biancheria. E poi non si può negare che non sia gentile; ma quel che più stimo in lei, è la sincerità. Oh, quella sincerità è pure la bella cosa! Perché non posso io vedere le donne? Perché sono finte, bugiarde, lusinghiere. Ma quella bella sincerità...