×

Мы используем cookie-файлы, чтобы сделать работу LingQ лучше. Находясь на нашем сайте, вы соглашаетесь на наши правила обработки файлов «cookie».


image

"La locandiera" di Carlo Goldoni, Atto Secondo, Scena III

Atto Secondo, Scena III

SCENA III

Il servitore e detto .

Servitore - Ringrazia V.S. illustrissima della bontà che ha d'aggradire le sue debolezze. Cavaliere - Bravo, signor cerimoniere, bravo.

Servitore - Ora sta facendo colle sue mani un altro piatto; non so dire che cosa sia.

Cavaliere - Sta facendo?

Servitore - Sì signore.

Cavaliere - Dammi da bere.

Servitore - La servo.

( Va a prendere da bere ).

Cavaliere - Orsù, con costei bisognerà corrispondere con generosità. È troppo compita; bisogna pagare il doppio. Trattarla bene, ma andar via presto.

Il servitore gli presenta da bere.

Cavaliere - Il Conte è andato a pranzo? ( Beve ).

Servitore - Illustrissimo sì, in questo momento. Oggi fa trattamento. Ha due dame a tavola con lui.

Cavaliere - Due dame? Chi sono?

Servitore - Sono arrivate a questa locanda poche ore sono. Non so chi sieno.

Cavaliere - Le conosceva il Conte?

Servitore - Credo di no; ma appena le ha vedute, le ha invitate a pranzo seco.

Cavaliere - Che debolezza! Appena vede due donne, subito s'attacca. Ed esse accettano. E sa il cielo chi sono; ma sieno quali esser vogliono, sono donne, e tanto basta. Il Conte si rovinerà certamente. Dimmi: il Marchese è a tavola?

Servitore - È uscito di casa, e non si è ancora veduto.

Cavaliere - In tavola. ( Fa mutare il tondo ).

Servitore - La servo.

Cavaliere - A tavola con due dame! Oh che bella compagnia! Colle loro smorfie mi farebbero passar l'appetito.


Atto Secondo, Scena III

SCENA III

Il servitore e detto .

Servitore - Ringrazia V.S. illustrissima della bontà che ha d'aggradire le sue debolezze. a legjellegzetesebb a jóságból, hogy súlyosbítania kell gyengeségeit. Cavaliere - Bravo, signor cerimoniere, bravo. Lovag - Bravo, ceremóniamester, bravó.

Servitore - Ora sta facendo colle sue mani un altro piatto; non so dire che cosa sia. Szolga – Most újabb ételt készít a kezével; Nem tudom, mi az.

Cavaliere - Sta facendo?

Servitore - Sì signore.

Cavaliere - Dammi da bere.

Servitore - La servo.

( Va a prendere da bere ).

Cavaliere - Orsù, con costei bisognerà corrispondere con generosità. Knight - Ugyan, nagylelkűen kell majd leveleznünk vele. È troppo compita; bisogna pagare il doppio. Túl szelíd; duplán kell fizetni. Trattarla bene, ma andar via presto. Bánj vele jól, de korán menj el.

Il servitore gli presenta da bere.

Cavaliere - Il Conte è andato a pranzo? ( Beve ).

Servitore - Illustrissimo sì, in questo momento. Oggi fa trattamento. Ma ő kezeli. Ha due dame a tavola con lui.

Cavaliere - Due dame? Chi sono?

Servitore - Sono arrivate a questa locanda poche ore sono. Non so chi sieno. Nem tudom, kik ők.

Cavaliere - Le conosceva il Conte?

Servitore - Credo di no; ma appena le ha vedute, le ha invitate a pranzo seco. Szolga – szerintem nem; de amint meglátta őket, meghívta őket ebédelni magához.

Cavaliere - Che debolezza! Appena vede due donne, subito s'attacca. Amint meglát két nőt, azonnal támad. Ed esse accettano. És elfogadják. E sa il cielo chi sono; ma sieno quali esser vogliono, sono donne, e tanto basta. And heaven knows who I am; but be what they want, they are women, and that's enough. És az ég tudja, ki vagyok; de amit akarnak, azok nők, és ez elég. Il Conte si rovinerà certamente. The Count will certainly be ruined. A gróf minden bizonnyal tönkreteszi magát. Dimmi: il Marchese è a tavola? Mondd: ott van a márki az asztalnál?

Servitore - È uscito di casa, e non si è ancora veduto. Szolga - Kiment a házból, és még nem látták.

Cavaliere - In tavola. Knight – Az asztalon. ( Fa mutare il tondo ). (Megváltoztatja a kört).

Servitore - La servo.

Cavaliere - A tavola con due dame! Oh che bella compagnia! Colle loro smorfie mi farebbero passar l'appetito. With their grimaces they would make me lose my appetite. A fintoraikkal elveszítenék az étvágyam.