Non Fermarti, Digitalizzati: la Storia di Alice. - YouTube
Benvenute ragazze ad una nuova puntata di Impact Girl che vede protagonista
una Impact con la I maiuscola, Biz girl, Impact Girl, tutti
termini che utilizziamo per descrivere donne ad alto impatto, parlo di Alice Scarmagnani,
conosciuta come Alice Cuocadè, Alice, grazie per essere qui con noi oggi!
Alice: Ciao e grazie a te!
Cecilia: Allora Alice, tu sei una imprenditrice con una bella esperienza alle spalle,
soprattutto un'esperienza di integrazione tra mondo fisico imprenditoriale fisico e
mondo invece imprenditoriale digitale. Raccontaci un po di
che cosa ti occupi e soprattutto come hai vissuto questo passaggio.
Alice: Allora io dal 2013 insegno ai bambini a cucinare con due ingredienti fondamentali, il
sorriso e la fantasia così tutte le nostre ricette hanno il profumo della felicità! Ed è questo che
mi ha sempre guidato però dal 2013 fino a marzo del 2020 io facevo tutto dal vivo. Con il lockdown
mi sono trovata dall'oggi al domani con tutti i miei eventi piano piano disdetti, per ovvi motivi.
Quindi in quel momento mi salito il panico. Ho detto “e adesso?” però tra la confusione
generale e tutto quanto ho trovato TE! Io già da tempo ero comunque anche nella Svolta School,
quindi ti ho conosciuta lì e quindi in quel momento sei arrivata come la manna
dal cielo, nel senso che io rivedevo i miei valori e un modo di affrontare il digitale molto più in
linea con il mio modo di essere e da lì quindi ho iniziato la Biz academy ed è cambiato tutto.
Cecilia: Facci entrare nel tuo biz mondo, quindi prima facevi degli eventi quindi
avevi già un'attività avviata, avevi già delle persone che effettivamente
venivano fisicamente a fare delle lezioni con i propri bimbi. Ad un certo punto hai
dovuto integrare gli strumenti digitali, come ci sei riuscita? Che cosa hai fatto?
Alice: Dal primo momento in cui sono entrata a Biz Academy ho fissato i miei valori e quindi
la mia autenticità perché quello che ho appreso, che ho capito e che continuo comunque a coltivare
all'interno di Biz academy è l'autenticità. Quindi ho portato online i miei corsi di cucina
per bambini, la prima scuola di cucina online tutta dedicata ai bambini e ho integrato tutti
i valori che proprio mi servivano perché comunque arrivi da un mondo che è reale,
nel senso che io mi muovevo un po' dappertutto per farli dal vivo, a dire “come posso trasmettere
i miei valori attraverso il digitale” con uno strumento che comunque non eravamo ancora abituati
ad aprile dell'anno scorso ad affrontare. Quindi in Biz Academy ho trovato tutto quello di cui
io avevo bisogno. Io avevo già un po' negli anni prima guardate un po' il digitale però mi mancava
l'autenticità, perché era proprio quello di cui avevo bisogno per trasmettere ciò che io ero,
non un qualcosa di preconfezionato perché spesso cosa capita che ci sono tante scuole che ti
dicono come metterti on line, però ti danno un prodotto già confezionato: “tu devi fare questo,
questo, questo.. invece in Biz academy io ho trovato un “vestito sartoriale”, nel senso
che non c'è un qualcosa che è uguale identico a tutti ma va a valorizzare proprio l'unicità
della persona e quindi anche del business che uno vuole portare attraverso l'online.
Cecilia: Questo è molto bello e tra l'altro ne approfitto già, sai che mi piace molto
poi estrapolare dall'esperienza alcuni spunti che possono essere utili a chi
ci sta ascoltando a prescindere da quale lo stadio di esplorazione del digitale,
qual è lo sviluppo della propria attività.. però ecco, il copia incolla non funziona mai,
nel senso che difficilmente esiste una anche nel digitale -che in realtà ha delle formule,
delle strategie, degli assetti che sono quelli, cioè non è che poi ti puoi reinventare la ruota,
quelli sono gli assetti, quindi all'interno di biz academy ad esempio, ma anche fuori,
nei podcast parliamo di funnel, parliamo di newsletter, parliamo di social, parliamo di
digital branding però non esiste una formula poi per cui io dico “ah ok il funnel si fa così,
copio e incollo quello che mi è stato detto di fare e poi aspetto” e poi mi mi faccio prendere
dall'ansia e dallo scoraggiamento perché non funziona. Magari a volte può funzionare per un
po', però poi, senza la creazione di un ecosistema che rispecchi la nostra mission, i nostri valori
il nostro perché, la nostra strategia perché il fan è uno strumento tattico è un tool,
è come una penna, ma poi che cosa scrivo con questa penna? Cioè di fatto poi cambia
completamente. Quindi mi piace molto questa cosa e quindi invito le ragazze che sono in ascolto a non
aspettarsi che da un copia e incolla possa nascere qualcosa di buono. Facciamo un esempio proprio
banalissimo sui social: quante volte magari seguiamo qualcuno che ci piace e cerchiamo di
copiare e incollare quello che fa questa persona. Prendiamo ispirazione e cerchiamo di farlo nostro,
facendoci delle domande giuste come quelle che ti sei fatta tu. Ti sei chiesta “ok io,
al di là di andare online perché ne ho bisogno e in questo momento la situazione è critica,
come faccio a farlo portandomi dietro l'esperienza che ho creato e non solo gli strumenti?”
Alice: Eh si, e quello che ho appreso di importante è che una delle differenze sostanziali
che poi fa proprio la differenza anche di chi è online è l'ascolto. Cioè per me questo è uno dei
punti fondamentali perché io mi sono sentita ovviamente ascoltata attraverso Biz Academy,
quali erano i miei valori e come trasmetterli, dall'altra io mi metto in ascolto dei bambini,
delle famiglie.. Cioè non è un preconfezionato, ti mando le mail preconfezionate, c'è l'aspetto
dei social come se dall'altra parte non ci fossero delle persone, perché per me la cosa
più importante è proprio il rapporto umano, i rapporti umani che ci sono con le persone e
con i bambini e quindi l'ascolto, l'ascolto a 360 gradi perché è quello che fa la differenza proprio
nel business online secondo me. è ovvio che si tratta di business, però quando tu hai dei valori,
delle passioni che riesci poi a focalizzare, perché attraverso Biz Academy io sono riuscita
a focalizzare la mia mission, i miei valori, con tutti i vari step insomma che ci sono all'interno
della Biz, poi riesci a trasmetterla. Quindi la comunicazione arriva pulita,
arriva diretta e non hai bisogno di tante cose, come anche l'utilizzo estremo dei social.
Io ho una community che è poco sui social, il mio obiettivo non è quello di far crescere
numeri esagerati sui social perché ad esempio io non ho tanti follower sui
social eppure nel giro di pochi mesi ho più di 5.000 famiglie, che hanno fatto lezione
online con me. Ci sono bambini che hanno che hanno fatto più di 50 elezioni online..
Cecilia: Allora proviamo proviamo a dare qualche spunto a chi magari ancora non è
nella Biz e può in questo modo portarsi a casa qualche qualche tips. Allora me ne vengono in
mente due ascoltandoti. Il primo riguarda l'importanza di definire i propri valori.
Dall'inizio tu ne hai parlato, c'è un piccolo esercizio, naturalmente più articolato ma qui
vediamo una piccola anteprima, che possiamo fare subito.. anzi consiglio alle ragazze in ascolto di
farlo subito, finita questa puntata che consiste nel chiedersi come, a proposito di bambini,
descriveremmo il nostro brand a un bambino, che non dev'essere nostro figlio o nostra figlia,
può essere un bambino qualunque, di tra i 6 e i 12 anni, come spiegheremmo a questo bambino
il nostro brand, perché spesso siamo talmente innamorate di quello che facciamo e ci è così
chiaro quello che facciamo, perché noi ci stiamo dietro, ci stiamo dentro, che diamo per scontato
molti aspetti e da fuori può non apparire chiaro quello che facciamo insomma. Anche perché a volte,
non è il tuo caso, però ad esempio nel nostro caso nel business digitale,
utilizziamo delle terminologie che non sempre sono chiare a chi sta dall'altra parte. Quindi
mettersi nei panni di chi sta dall'altra parte e quindi costruire quella relazione chiedendosi
come descriveremo il nostro brand a un bambino che non può conoscere il gergo tecnico ma non
perché dall'altra parte non ci sono persone intelligenti, ma perché lo spam di attenzione
ormai è ridotto al minimo, quindi io devo capire immediatamente quello che fai. Se mi confondo,
se non riesco a capire, se non me lo scrivi perché quante volte abbiamo un brand,
molte biz girls arrivano e non si sa chi siano nei social, ad esempio, non c'è scritto nulla,
quindi io non riesco a collegare i punti, i vari assetti digitali del brand di chi
arriva. Quindi piccole cose che però aiutano chi c'è dall'altra parte a comprendere chi siamo.
E poi parlavi di relazione quindi l'importanza di non considerare i tuoi clienti e iscritti
semplicemente un numero. Un altro rischio che accade con digitale,
soprattutto quando le cose cominciano a funzionare devo dire perché ci facciamo
prendere dalla foga che allora possiamo continuare a crescere, scalare e ci dimentichiamo magari che
dall'altra parte invece c'è una persona e che a quella persona noi abbiamo fatto una promessa
che è la nostra promessa trasformativa, quella del nostro brand e quella promessa va mantenuta,
perché quando la rompi, la spezzi e può succedere per sbaglio e in quel caso ti scusi,
ma quando la spezzi per troppo tempo e non la ricuci più è molto molto
difficile recuperarla e si crea un effetto boomerang non particolarmente piacevole.
Alice: Esatto sì, vedo infatti che nel momento in cui i bambini e le famiglie entrano si instaura un
certo rapporto che poi si protrae, va avanti e poi c'è anche il passaparola. Io faccio elezioni in
diretta zoom di cucina, ne faccio circa quattro alla settimana e più video corsi di cucina e
quindi è bello ogni volta ci sono un sacco di bambini da tutta Italia e non solo, insomma è
bello vedere questa connessione che si crea e poi mandano le foto e quindi anche il fatto che io
vedo soprattutto in questo periodo in cui che c'è tanta promozione nel “devi aumentare i follower” e
“devi continuare a postare, fare storie..” alla fine si, ovvio che servono, anch'io ci sono,
io ci sono soprattutto quando faccio le elezioni ma non divento matta sui social perchè io ho
una connessione attraverso la newsletter che è diretta con i miei clienti quindi..
Cecilia: Diretta e, ricordiamolo Alice, è automatica, per carità anche i social.. quindi
una cosa importante, relazione non significa rinunciare all'automazione che il digitale
aiuta ad avere, perché il bello del digitale è proprio il fatto di poter automatizzare molti
processi tra cui quello della newsletter. Anche i social si possono programmare ma naturalmente,
questa è un'informazione importante per chi ci ascolta, il livello di relazione che tu puoi
stabilire grazie alla tua chiamiamola newsletter -anche se poi dentro bisogna Biz Academy sappiamo
che abbiamo varie distinzioni della struttura del nostro funnel- è completamente diversa,
non solo l'automazione, quindi la libertà che ti consente poi di avere, perché tu poi letteralmente
organizzarti con mesi di anticipo senza poi dover continuamente essere lì a stare dietro
ad un algoritmo oppure ai trend e alle mode, ma è chiaro che, lo dicevamo anche nell'ultimo training
dedicato al funnel building, che nel momento in cui io ricevo un'email e mi arriva nella posta
elettronica e magari non ho tempo di leggerla in quel momento, se tu hai fatto un buon lavoro nel
costruire questa relazione, io me la salvo o me la tengo come non letta e appena ho un momento
me la vado a leggere, cosa che è difficile che succeda nei social perché certo, a volte ti puoi
salvare i post ma poi a un marasma non li trovi più devi scrollare all'infinito oppure non te li
salvi e quindi buona notte al secchio, non li vedi più. L'email resta lì, è un assetto che resta lì,
oltre al fatto che naturalmente la reach dell'email, anche se non è mai al 100% perfetta,
qualcuno magari non la riceve per motivi tecnici, è molto molto molto molto più alta di qualunque
reach organica possano garantirci i social. Quindi bellissima questa precisazione. Raccontaci
un po' come funziona la tua newsletter, ogni quanto la mandi, e cosa c'è dentro.
Alice: Allora diciamo che facendo 4 lezioni a settimana è abbastanza corposa,
nel senso che c'è la comunicazione su come preparare gli ingredienti oppure io mando ad
esempio delle video ricette oppure delle storie storie per bambini perché a me piace molto,
sempre legati alla cucina. Adesso abbiamo fatto il profumo dei libri, storie, emozioni e ricette
per crescere felice” quindi c'è il campo delle ricette, il campo dei libri.. Quindi io cerco
di collegare e do sempre anche dei “regali digitali” chiamiamoli così, ai miei iscritti
per dargli delle opportunità per cucinare insieme ai propri bambini. Ecco, io do diverso materiale
gratuito che loro possono utilizzare ad esempio i biscotti della felicità, la video lezione,
tutte queste cose che loro possono usufruire, quindi diciamo mando diverse lezioni, ma è
tutto automatizzato e comunque io vedo che c'è più di un 70% di apertura delle mail.
Cecilia: Altissimo, altissimo! Chiaro che dipende sempre anche dalla dimensione della lista,
ma tu ne hai una bella ricca quindi è veramente un dato significativo. Questo è un dato perché ci sta
ascoltando che dà un'idea di quanto le nostre mail sono attese e desiderate. Tutto dipende
poi insomma da da quella diciamo da quella fase iniziale, il primo contatto che noi abbiamo, che
può avvenire anche sui social e poi però continua e prosegue in maniera strutturata nel nostro sito,
attraverso la nostra newsletter. È fondamentale, è il nostro biglietto da visita, la prima
impressione è purtroppo o per fortuna a volte, conta. E quando effettivamente io ricevo una mail
di benvenuto di un certo tipo e mi fa sentire come una persona non come un numero, perché “Ah ok,
ho un altro iscritto alla newsletter” è tutta un'altra cosa, quindi questo è importante.
Alice: Si è proprio il coltivare. E poi un'altra cosa: che non è che
lo fai dall'oggi e domani nel senso che sono tanti piccoli passi fatti
giorno dopo giorno. Noi quando abbiamo iniziato ad ascoltare,
ecco io parlo al noi perché ho mio marito che mi aiuta anche, da quel punti di vista..
Cecilia: Un team, siete un team! A tutti gli effetti!
Alice: Si tratta di piccoli passi ogni giorno. Anche il crearsi degli obiettivi
perché è molto importante appunto creare degli obiettivi giornalieri, settimanali,
mensili, trimestrali in modo da sapere dove stai andando perché l'importante,
una delle cose principali è quella di avere le idee chiare. Una mappa che
tu sai dove stai andando perché se non lo sai vai un po' di qua un po' di là.
Cecilia: E riesci a, naturalmente i training di Biz Academy sono belli intensi, per cui insomma
è difficile poi magari prendere il singolo pezzettino, ma c'è qualcosa fra i training di
pianificazione che possiamo condividere, che ti è servito particolarmente e che tutt'ora tu utilizzi
e che possiamo condividere con chi ci ascolta perché lo possano utilizzare già.
Alice: Guarda, secondo me, l'immagine fissa che io ho è ad esempio che uno degli ultimi
che abbiamo fatto a fine anno, che è quello proprio di focalizzarsi sui risultati che tu
vuoi ottenere l'anno successivo, quali sono gli obiettivi che tu vuoi realizzare l'anno prossimo a
livello economico, a livello proprio di obiettivi, di valore, su cosa vuoi concentrarti di preciso?
Cioè non puoi metterci dentro tutto, ne facciamo tre, gli diamo una scadenza e poi quando abbiamo
portato a termine quelli poi riesci a farne anche altri. Però un passo alla volta, perché se no se
ti congestioni “vorrei fare questo, faccio quell'altro” e la cosa più importante è il
togliere. Una delle cose che adesso mi hai fatto venire in mente è il togliere. Togliere dal sito,
togliere anche se vuoi dalla comunicazione, nel senso di trasmettere l'essenziale e quindi, quando
tu trasmetti l'essenziale arriva diretto il tuo messaggio. Anche sul sito io ho fatto pulizia, che
infatti abbiamo analizzato insieme tanti aspetti perché dopo all'interno delle Biz-academy tu ci
sei sempre e c'è anche il confronto con le altre Biz girls che aiuta molto, abbiamo tolto tante
parti che erano in più, che magari distoglievano l'attenzione. Una cosa che mi dicono e mi fanno
tanto i complimenti è “hai veramente un bel sito chiaro, che si capisce, diretto”. Ecco,
un'altra cosa è il video di presentazione di Cuocadè che c'è sul sito, che li ti ricordi è la
prima cosa che abbiamo fatto quando sono entrata. Dura un minuto ma lì dentro c'è il succo di tutto.
Cecilia: Quindi aspetta, abbiamo tirato fuori un po' di cose interessanti.. allora,
i tre focus di cui parli sono parte della mappa 3x3, che è lo strumento che ne utilizziamo ogni
anno per organizzare tutto l'anno. Lo dividiamo naturalmente in trimestri cioè nel senso, l'anno è
diviso in trimestri dal punto di vista aziendale, quindi noi utilizziamo quella suddivisione e poi
ogni trimestre viene organizzato con naturalmente una predilezione per quello che sta per iniziare.
Anzi domani, il giorno in cui registriamo oggi prevede che domani ci sarà il nostro workshop
di pianificazione trimestrale perché poi a ogni trimestre, ogni inizio trimestre ci sediamo a
tavolino tutte insieme capiamo un po se la nostra mappa 3x3 perché insomma una mappa annuale, quindi
è bella ampia ha bisogno di qualche aggiustamento o sistemazione, in base a quello che è successo.
Però appunto ogni trimestre ha 3 microbiettivi, adesso non utilizzo i termini che usiamo
all'interno di Biz Academy, per non confondere nessuno, ma ha tre micro obiettivi chiamiamoli
così, anzi ha un macro obiettivo principale per raggiungere il quale individuiamo tre micro tappe
che dobbiamo assolutamente raggiungere nell'arco di 90 giorni. Ecco quindi questo sicuramente
qualcosa che anche fuori da Biz-academy con queste piccole dritte qualcuno può implementare.
Un'altra cosa che hai detto Alice riguarda invece il togliere, perché noi tendiamo a pensare
non solo nel digitale ma il digitale un po' ci porta secondo me ci invita a fare questa cosa,
aggiungere aggiunge, aggiungere perché c'è sempre un'altra cosa, la chiamiamo in Biz Academy,
poi chissà dove l'ho sentita io questa, sicuro non è farina del mio sacco, ma non me lo ricordo,
comunque Sos sindrome da oggetto scintillante, che il digitale aiuta molto ad alimentare,
perché “oddio posso fare questo!” “Oddio quest'anno dice che devo fare questo,
Oddio quello che diceva fare quest'altra cosa..” facciamo tutto poi non facciamo
niente perché iniziamo mille cose e non riusciamo mai a creare un ponte che arrivi
al nostro obiettivo. Abbiamo tanti mezzi ponti che poi come Willy il Coyote ci fa cadere a
mezz'aria e poi ovviamente cadiamo insomma. Quindi il togliere è importantissimo, puntare
all'essenziale. Lo usiamo anche nel copyright e questa è un'altra bella chicca per chi ci ascolta:
ogni volta che scriviamo qualcosa e possiamo usarlo anche quando parliamo con i nostri team
members, quindi i nostri collaboratori, i nostri partner, i nostri colleghi chiunque,
a livello lavorativo può essere molto utile allenarsi a togliere parole che non sono
necessarie e cioè che possono essere tolte dalla frase senza alterare, anche scritta proprio,
senza alterarne il significato. E, a livello di copy, quando scriviamo le newsletter,
le nostre pagine di vendita, le nostre landing page, togliere è la chiave.
Ti chiedo Alice, se dovessi dare uno spunto pratico a chi in questo momento
si trova nella situazione in cui eri tu qualche mese fa, quindi dice “ok io
devo digitalizzarli.. adesso io non so che cosa fare. Tutti mi dicono che è semplice,
tutti mi dicono che faccio così ed è fatta, io non vedo risultati..” come si fa?
Alice: Allora, innanzitutto tanti piccoli passi ogni giorno. Io sono
partita che comunque le prime dirette Zoom avevo dieci bambini. Adesso fa i conti te,
andiamo dai 70 a circa bambini a lezione. Anche in base al giorno,
eccetera. Che cosa è stato che ci ha fatto raggiungere questi risultati?
Non è che da 0 a 100 ci arrivi così, schioccando le dita, ma ci arrivi giorno dopo giorno,
senza abbatterti davanti alle difficoltà, perché è inevitabile e soprattutto anche per chi magari
ha bambini piccoli, i mille impegni della vita quotidiana. Avere un business digitale
non vuol dire che online è più facile. Non è più facile. Ti dà gli strumenti attraverso i quali tu
puoi raggiungere tantissime persone e hai molte meno, diciamo, incombenze il rispetto ad avere un
negozio fisico, però non puoi entrare nel business online pensando che qualsiasi cosa vada bene,
che qualsiasi cosa in un attimo arrivi al top. Ci sono tanti piccoli passi da fare con costanza
perché proprio è la costanza ogni giorno. Ogni giorno dire “ok del mio business che cosa posso
fare oggi?” Anche fosse solo una cosa, perché magari e sei stanca, e c'è il bambino che piange,
e hai mille impegni però almeno una fanne. Perché quella lì l'hai già fatta. Il giorno dopo,
il giorno dopo, il giorno dopo, si costruisce piano piano proprio si costruiscono le fondamenta.
E senza rendertene conto.. magari ci vuole un po' più di tempo perché hai tanti impegni,
perché hai bimbi piccoli, perché hai tante cose, però giorno dopo giorno ti
rendi conto magari passano cinque mesi e dici “ma capoli guarda quante cose ho
fatto! Sono partita da zero” Ed è proprio il non abbattersi. È il cammino, è il percorso,
è la strada. Le difficoltà bisogna prenderle secondo me proprio come parte della vita,
sono quelle che ci fanno evolvere, che ci fanno migliorare. E quindi anche nel business,
quelle difficoltà lì io le prendo e dico “ok che cosa posso fare per migliorare questa situazione?”
e quindi chiedo consiglio in Biz-academy e tutti gli strumenti che ho a disposizione, miglioro,
non mi abbatto e costruisco piano piano. Quindi il messaggio che io voglio dare è di non abbattersi
davanti alle difficoltà e fare un passettino alla volta anche piccolo, minuscolo però lo fai.
Cecilia: Il potere cumulativo dei piccoli passi, che poi è l'unica strada per arrivare ovunque. Poi
è chiaro che a volte c'è la botta di fortuna, ci può stare, però non è prevedibile, quindi inutile
che aspettiamo che arrivi la botta di fortuna che, che ne so.. aumenta gli scritti, i followers,
andiamo in televisione.. Lavoriamo, come dici tu, seminiamo e poi un semino tira l'altro e nasce la
piantina e poi la piantina diventa un cespuglio e poi diventa un albero.. e poi addirittura possiamo
trovarci a dire “ok quest'albero io lo poto perché decido che mi fermo qui.” E questa è un'altra cosa
molto bella che spesso noi suggeriamo di valutare, di considerare in Biz-academy,
quindi i grandi numeri si possono raggiungere anche senza diventare schiave della propria
attività. Il digitale naturalmente aiuta per il tipo di flessibilità che offre. Domanda un po'
scottante Alice: se e quando perché succederà sicuramente, la situazione rientrerà.. Ti vedi
tornare a fare lo stesso numero di eventi fisici, live di prima oppure cosa cambierà?
Alice: Allora, guarda ti dico la verità. Io ho insegnato a cucinare a più di 20.000
bambini negli anni, quindi è un bel numero di bambini! Quello di cui mi
sono resa conto nel passaggio al digitale è che si riesce comunque a creare connessione,
anzi riesci a raggiungere più persone che dal vivo non riusciresti. E se tu istauri
un buon rapporto di diretto, dove trasmetti i tuoi valori, anche attraverso l'online,
perché comunque con le elezioni in diretta zoom, crei veramente dei legami, delle connessioni con
tante persone. E questo mi ha fatto fare una scelta per questo momento. Io non vedo
l'esigenza o la necessità in questo momento di dire “non vedo l'ora di tornare dal vivo”.
Ci saranno momenti in cui tornerò a fare eventi dal vivo, però comunque anche questa modalità
per me è veramente positiva, cioè ha portato molto valore. Ha dato un valore in più ai miei valori,
a quelli che io voglio trasmettere perché dal vivo posso farlo -non posso farlo in scala così
ampia- invece nell'online si, posso arrivare a tantissimi bambini contemporaneamente perché
con i video corsi puoi raggiungerne tanti. Ci sono bambini che ad esempio
lo fanno dall'Australia, Canada, Germania, Spagna, Kizikistan.. fisicamente non potrei!
Cecilia: E da un punto di vista logistico,
quanto tempo impiegavate per organizzare e portare poi live un evento fisico?
Alice: Ecco, anche questo, tanto perché comunque c'è il tempo per preparare l'evento,
il tempo per spostarsi, quindi la strada, e comunque c'è anche l'aspetto ecologico,
perché comunque quando devi fare degli eventi che a volte avevamo dai 25 volte anche 50-100
bambini dal vivo, la quantità di materiale che deve utilizzare che poi comunque va gettato,
perché ti trovi a fare 20 nelle scuole oppure insomma dipende dalla situazione, c'è anche
se vuoi questo aspetto, che adesso ognuno è nella propria casa e quindi si crea anche quel rapporto
di familiarità e utilizza le stoviglie che ha in casa. Si gira, usi il piatto poi lo lavi. E quindi
trasmetti anche i bambini un aspetto educativo nel fatto anche del materiale che si usa,
del fatto di pulire quello che hanno usato.. perché, ecco, una cosa che magari non ho ancora
detto: la cucina è scuola di vita, dove i bambini proprio apprendono dei valori. Si,
imparano cucinare cibi genuini cucinati con amore ma anche imparano l'autostima, il mettersi in
gioco, il saper fare, cioè tutte nozioni e valori che poi si ti servono nella cucina,
ma ti servono nella quotidianità e in tutte le cose. Ad esempio un impasto non viene bene,
è normale che non venga bene perché tu stai facendo esperienza. È la prima volta che tu
stai cucinando, la seconda.. i bambini stanno imparando. Io dico “bambini ad ogni problema
c'è sempre una soluzione, al massimo inventerete un'altra ricetta!” e questo poi lo fai anche nella
vita. Succede qualcosa che non va, magari in 20 un'altra cosa come è successo con me, che tutte
le elezioni sono saltate però è nato qualcosa di ancora per me più bello e che ha valore.
Cecilia: Quando tempo ci mettevate organizzare
un evento versus quanto tempo ci mettete adesso per fare una live?
Alice: Allora, tieni presente che ci mettevo 6 - 7 ore. 6 - 7 ore impegnate tra strada, vai prima
perché comunque devi allestire, devi preparare tutte le cose, dopo devi smontare, carica in
macchina tutte quante le cose, perché devi caricare un sacco di cose. Adesso c'è l'aspetto
amministrativo dell'aspetto del digitale e della formazione però io un quarto d'ora prima di fare
la lezione mi preparo le mie cose. Ovvio che una cosa importante è avere l'esperienza perché se non
si improvvisa e dire “io mi metto a fare questo” però non ha l'esperienza ovvio che magari ci
metti di più. Però a parità cioè metti sul piatto della bilancia, è mille volte meglio il digitale!
Cecilia: Diciamo che un evento fisico anche con l'esperienza ti richiede tutto
un aspetto logistico che o si o si te lo devi sorbire, invece nel digitale
una volta che hai i sistemi impostati e tu ti sei un attimo presa la mano,
quindi magari la prima volta ci metterai due ore perché hai l'ansia da performance, da prestazione,
la volta dopo una, alla volta dopo mezz'ora e poi in un quarto d'ora ti prepari.. quindi bellissimo
anche questo! E mi è piaciuta molto l'aspetto ecologico, a cui non avevo mai pensato devo dire,
perché io non faccio eventi fisici, ne ho fatti davvero davvero pochi nel corso della mia carriera
perché mi sono tuffata nel digitale dall'inizio e devo dire che non ho considerato questo aspetto
che è veramente un aspetto a prezioso. Alice mi è piaciuta moltissima questa
chiacchierata, abbiamo tirato fuori tanti conigli dal cappello che spero saranno utili a chi ci ha
ascoltato. Dove ti troviamo e se abbiamo dei bimbi come partecipiamo alle tue lezioni?
Alice: Allora, mi trovate su www.cuocade.com e potete fare
una lezione gratuita in diretta zoom, ce ne sono tantissime e tutte le settimane,
oppure ci sono anche video corsi registrati dove potete sbizzarrirvi con tantissime lezioni a
cucinare e divertirvi insieme ai vostri bambini. Quindi principalmente sul sito trovate tutto!
Cecilia: Trovare tutto abbiamo detto e super chiaro essenziale, minimal, quindi non vi
confonderete sicuro e naturalmente ragazze per chi di voi è interessato ad unirsi alla biz family vi
basterà scriverci un'email a Team@biz-academy.it, raccontateci quello che fate e saremo le
prime a dirvi se effettivamente è una strada percorribile per voi oppure se non lo è ancora.
Quindi Alice, grazie mille per essere stata qui con noi. Naturalmente ragazze in ascolto,
condividete lo spunto che vi è servito di più. Sapete che leggere i vostri commenti è per noi
fondamentale per capire se effettivamente queste puntate vi sono d'aiuto, come spero! Grazie Alice!
Alice: Grazie a te :) ciao a tutti!
Cecilia: Ciao!
Questo è tutto per la puntata di oggi, spero di averti dato qualche
utile spunto che potrai implementare sin da subito. Se crescere un business
in cui credi sul web in modo autentico e proficuo è parte dei tuoi piani e non
sei ancora entrata a Biz Academy puoi farlo visitando il sito Biz-academy.it
Noi come sempre ci sentiamo e vediamo alla prossima puntata Impact Girl ;) [Musica]