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Podcast in Italia, Come ha reagito l’opinione pubblica greca al naufragio

Come ha reagito l'opinione pubblica greca al naufragio

Dalla redazione di Internazionale, io sono Giulia Zoli.

Io sono Claudio Rossi Marcelli e questo è Il Mondo, il podcast quotidiano di Internazionale.

Oggi vi parleremo di cosa pensano i greci del naufragio nello Ionio e delle difficoltà

economiche della Cina.

E poi delle nuove strisce di Internazionale e di un disco rock.

È mercoledì 21 giugno 2023.

La telefonata che avete sentito è una richiesta d'aiuto arrivata a Nawal Sufi, un attivista

che da anni segue e si occupa personalmente di migranti, dall'imbarcazione che è naufragata

la settimana scorsa a largo del Peloponneso, in Grecia.

Secondo le testimonianze raccolte, a bordo del vecchio peschereccio c'erano oltre 700

persone, di cui almeno 40 bambini.

I sopravvissuti sono stati solo 108.

Il chef di questa tragedia, il secondo naufragio più grave avvenuto nel Mediterraneo.

Lunedì, nove uomini egiziani sono stati arrestati con l'accusa di far parte dell'organizzazione

criminale che ha gestito il viaggio e di aver guidato l'imbarcazione, che dalla Libia era

diretta in Italia.

Resta da fare luce sul ruolo che ha avuto la Guardia Costiera greca, visto che secondo

alcuni testimoni il naufragio sarebbe avvenuto durante un suo tentativo di trainare il peschericcio

verso la costa.

Il governo greco però nega questa versione dei fatti e dice che la Guardia Costiera greca

non ha nessuna responsabilità.

Per capire come viene vissuta questa notizia in Grecia abbiamo raggiunto ad Atene Dimitri

Deleulanes, giornalista e scrittore greco che è stato per più di 30 anni corrispondente

in Italia dell'emittente televisiva greca Air.

La questione del costo tragico naufragio sta andando avanti da parecchi giorni come notizia.

Devo dire che negli ultimi due giorni è andata ai margini del sistema informativo, ma siccome

è avvenuta questa cosa in un periodo preelettorale, si è parlato più degli interventi, dei partiti,

in vista delle elezioni e dello scontro che c'è stato, lo scarico di responsabilità

degli uni contro gli altri, piuttosto che dei fatti veri.

Anzi, addirittura i fatti sono stati ampiamente censurati e cancellati, nel senso che fino

a ieri la versione ufficiale della Guardia Costiera greca che hanno offerto il loro aiuto

al Barcone, il Barcone ha rifiuto che è una menzogna, oramai dimostrata, viene ancora

riprodotta da alcuni mezzi di informazione, altri mezzi di informazione riproducono menzogne

più recenti che smentiscono la menzogna più antica.

Comunque di fatto sta che l'informazione è a un livello veramente molto basso.

Parlando proprio dei giornali, in che modo la notizia è stata trattata anche rispetto

a queste versioni discordanti tra quello che dicono i testimoni sulla barca e quello che

è la versione ufficiale della Guardia Costiera greca?

I giornali che posizione hanno preso?

Intanto in Grecia quello che informa l'opinione pubblica non sono i giornali, i giornali sono

pochi e vendono poco, quello che informa sono le televisioni, la Grecia sta al primo posto

in Europa in ore di televisione accesa nelle case e quindi la gente si informa o si disinforma

attraverso la televisione, giusto oppure qualche volta anche da pagine informative

su Internet.

Quindi le televisioni hanno preso le versioni che facevano comodo al Governo e alla Guardia

Costiera, in differenza e alla sua assoluta responsabilità per questo incidente e le

nascondevano e riprendevano le versioni giustificative della stessa Guardia Costiera e le riproducevano,

questa è l'informazione che c'è in Grecia.

Faccio un esempio perché sia chiaro, la Procuratrice della Repubblica che sta indagando sul naufragio

e che sta a Calamata e che ha cacciato il Procuratore della Repubblica della Cassazione

Greca dell'area opaco che il Governo aveva mandato lì per controllare la parte giuridica

dell'incidente, ha dichiarato che sarà lei a gestire tutte le testimonianze e a mandare

anche i periti a valutare le dinamiche del naufragio, perché non si fida di quello che

le dicono alla Guardia Costiera.

E' un atto raro di coraggio di un Procuratore della Repubblica greco, ma è indicativo del

clima che si vive qui in Grecia.

Parlando del clima, ancora di più di quello che pensa la gente, in che modo ha reagito

l'opinione pubblica?

Si è aperto un dibattito pubblico su questo naufragio e in generale sul problema della

migrazione in Grecia?

In Grecia non ci sono dibattiti pubblici, ci sono solo risse impettive, insulti e accuse

ingiustificate.

Quello che posso dire è che c'è Tiriacos Mitsotakis, il Premier uscente, il quale da

quando si è presentato non a Pilos ma vicino a Calamata, ha ripreso a fare la sua campagna

perleterale dicendo, l'ho ripetuto anche oggi, che la Grecia in questo caso ha difeso i confini

della Grecia e i confini dell'Europa.

Lo dice in continuazione, probabilmente lui sa che in questa maniera lui prende voti,

forse in questo intendeva dire anche Tsipras in una dichiarazione con i giornalisti che

ci ha fatto qualche giorno fa, ha detto noi dobbiamo avere un atteggiamento diverso verso

i migranti, dico questo ha aggiunto Tsipras pur sapendo di perdere voti, ma io non faccio

politica per avere voti, ma faccio politica per difendere dei principi.

Dalla risposta alla vostra domanda, l'opinione pubblica greca è fortemente ostile verso

l'immigrazione.

Ci sono state delle manifestazioni?

Ci sono state delle manifestazioni, ce n'è anche una oggi a Salonico, quella che c'è

stata immediatamente dopo il naufragio a cui ad Atene, organizzata da organizzazioni

giovanili, da studenti eccetera, io ci ho partecipato, sono andato lì, al secondo angolo

del corteo ha attaccato la polizia, ha picchiato, ha lanciato lacrimogeni ed è finita lì.

La stessa cosa è successa anche in altre città greche, in Grecia non si può manifestare

senza l'autorizzazione di Kyriakos Mitsotakis.

Hai parlato prima del fatto che il paese è in una campagna elettorale, visto che il 25

giugno si terranno le nuove elezioni dopo che a maggio nessun partito ha raggiunto la

maggioranza assoluta, è diventato un tema elettorale questo naufragio?

Un po' ce l'hai già detto, ma in che modo la politica ha gestito questo naufragio?

Credo che il problema vero è anche l'atteggiamento così fortemente xenofobo dell'opinione pubblica

greca, è dovuto anche, oltre alla barbarie di estrema destra, allo comportamento di Erdogan.

C'è stato tre anni fa, prima dell'epidemia se vi ricordate, un'operazione molto pericolosa

e traumatica per i greci organizzata da Erdogan che aveva raccolto migliaia di questi profughi

immigrati in Turchia e li aveva lanciati contro la frontiera di terra che c'è tra la Turchia

e la Grecia sul fiume Evros in Tracia. Ci sono stati giorni interi di scontri con lancini

e anche con sparatori, con dei morti, con la partecipazione della polizia turca e dell'esercito

turco. Quella era un'operazione di strumentalizzazione brutale di questa povera gente per creare

i problemi in questo paese che non perdo occasione di dire che lo vuole distruggere, gli vuole

togliere le isole, il mare, continue minacce e continue violazioni. Questo secondo me ha

fatto in modo che nei mezzi di informazione che non sono un grandché come sottigliezza

come serietà abbiano di fatto identificato qualsiasi immigrato con un agente di Erdogan.

Per cui la gente quando Mitsotakis dice difendo la frontiera lo crede volentieri perché ha

in mente questa cosa traumatica che è avvenuta a tempo fa.

A febbraio sulle coste calabresi qui in Italia sono annegate quasi 100 persone davanti alla

costa di Cutro. Secondo te che differenza c'è nel modo in cui l'Italia e la Grecia hanno

gestito questi due gravissimi naufragi? Siamo giornalisti e diciamo che c'è la grande

differenza che in Italia l'opinione pubblica era pienamente informata e consapevole di

quello che era successo. In Grecia invece i greci non sanno nulla di quello che è successo,

sanno solo le scemenze che dicono in televisione. Questo è fondamentale secondo me per un cittadino

per crearsi un'opinione. Rispetto alla gestione della cosa non posso entrare nei particolari,

non posso giudicare il comportamento. Sì, ci sono delle affinità enormi, anche se nel

caso di questo barcone di Pilos molti aspetti sono ancora da chiarire. Dopo le elezioni del

25 giugno è pensabile che la linea del governo greco si ammorbidisca un pochino oppure è

probabile che rimarrà così dura nei confronti della migrazione e dei rimpatri? La Grecia

in quattro anni di governo di destra ha incassato tantissime denunce, condanne, ammonimenti

da parte dell'Unione Europea. No, non cambierà nulla perché tutto continuerà la stessa

politica anti-immigrazione.

Da questa settimana Internazionale ha cominciato a pubblicare due delle strisce a fumetti più

popolari e amate della storia, che raccontano il mondo attraverso gli occhi dei bambini.

La prima è Mafalda, ideata dal fumettista argentino Chino nel 1963. Affronta temi come

la politica, l'economia, l'ambiente e l'ingiustizia sociale attraverso le avventure di Mafalda,

una bambina argentina di sei anni, intelligente, curiosa e schietta. La seconda strisce è

quella dei Peanuts, disegnata da Charles Schulz a partire dal 1950 fino al 2000. I Peanuts

sono un gruppo di amici capeggiati da Charlie Brown, un bambino di nove anni che affronta

con determinazione le sfide quotidiane. Il fumetto esplora argomenti complessi come l'amicizia,

l'amore, il senso della vita, con uno stile semplice e diretto.

La stima del Covid-19 è ancora in effetti nella sua economia. I dati nuovi mostrano che,

mentre le vendite di rinnovamento sono in crescita, i profitti di investimento e di industria

sono in crescita e ci sarà un lavoro considerabile per raggiungere i obiettivi economici di Beijing.

La Cina sembra andare in controtendenza annunciando un taglio al costo del denaro. Un segnale del

fatto che dopo il rallentamento provocato dalle restrizioni contro il Covid-19, l'economia cinese

non è ripartita e che la strada della ripresa è ancora lunga, come spiega la giornalista della CNN

che avete ascoltato all'inizio. Ne parliamo con Alessandro Lubello, editor di Economia ed

Internazionale. Il 13 giugno la banca centrale cinese ha deciso di ridurre il costo del denaro

e la prima volta dopo dieci mesi perché preoccupata dall'economia che ancora non si è ripresa bene

dal periodo della pandemia di Covid-19. La riduzione del costo del denaro vuol dire sostanzialmente

che le autorità di Pechino sono pronte a immettere altra liquidità nel sistema, sia in forma di fondi

per il sistema finanziario, sia in forma di aiuti all'economia reale. Questo succede perché dopo la fine

delle restrizioni per la pandemia tale più severe al mondo, tutti si aspettavano un rimbalzo molto

forte dell'economia cinese. In effetti nel primo trimestre del 2023 il PIL della Cina è salito del 4,5%,

più o meno in linea con gli obiettivi del governo che fissano in generale il tasso di crescita ideale

intorno al 5%, ma i dati di aprile e ancora di più quelli di maggio sono stati molto deludenti.

Hanno segnalato un calo della produzione manifatturiera, produzione che ovviamente è legata alle esportazioni

verso il resto del mondo, ma allo stesso tempo anche un calo dei consumi interni. Questo è un segnale grave,

un segnale di rallentamento e quindi di un ritorno in un certo senso ai mesi precedenti quando ancora

c'erano le restrizioni. Infatti l'Economist in un articolo spiega che di fatto adesso l'economia cinese

ha dei dati simili a quelli di novembre, quando in tutta la Cina erano in piena funzione le restrizioni

per il Covid-19.

Dopo la fine della pandemia Pechino aveva deciso già altri interventi per simulare la produzione, i consumi,

per sostenere l'economia?

In questi ultimi anni Pechino ha deciso più volte interventi sia in politica monetaria, quindi con la

banca centrale, sia a livello governativo, centrale e locale. Quindi ha immesso nell'economia molta

liquidità, ha finanziato tantissimi progetti e tanti interventi. Di fatto nell'economia cinese circola

già tanta liquidità. Secondo alcune stime i prestiti a soggetti non finanziari in tutta la Cina nel

settembre 2022 corrispondevano grossomodo a 49 mila miliardi di dollari e già nel 2022 erano in calo

rispetto al 2021. Il problema è che questa liquidità non ha assortito gli effetti sperati. L'economia cinese

in realtà è in questo momento piena di debiti. Pechino con questa liquidità ha finanziato tante aziende

di Stato, ha finanziato tanti progetti spesso non utilissimi dai ponti sui canyon nel deserto dell'interno

a costruzioni nel campo immobiliare, creando di fatto delle bolle. Questa liquidità quindi è andata non

tanto all'economia reale quanto al sistema finanziario, ai grandi progetti. In questo momento in Cina uno

dei pericoli più gravi è proprio la presenza di un'enorme bolla immobiliare. Il settore immobiliare delle

costruzioni è uno dei più importanti dell'economia cinese e rischia di tracollare. Di conseguenza è probabile

che in questo momento le aziende già piene di debiti non vogliano più indebitarsi ulteriormente e fare altri

investimenti anche perché il futuro non è molto roseo e dall'altro lato gli stessi cittadini, i privati, non

hanno intenzione di aumentare i loro consumi indebitandosi ulteriormente. Questo perché tutti adesso

stanno cercando di ridurre l'indebitamento accumulato in questi anni. Quindi tutto questo credito potrebbe

in definitiva paradossalmente portare a un rallentamento dell'economia? E se è così perché insistere con queste

politiche? Questa situazione lascia presagire che l'economia cinese possa andare incontro a una stagnazione.

Ad alcuni osservatori ricorda per certi versi il Giappone. Tra gli anni 80 e gli anni 90 ha avuto un grosso

sviluppo che si è incagliato quando esplosa la bolla immobiliare. Da quel momento in poi il paese ha conosciuto

decenni interi di crescita quasi nulla e ha conosciuto una grande stagnazione. Questo potrebbe essere il caso

della Cina ma in realtà la Cina è un paese molto diverso e dietro potrebbe esserci molto di più. In questo momento

la Cina ha bisogno di riformare il suo sistema economico, di aggiornarlo più che altro perché nei decenni di

grande sviluppo l'economia cinese è stata incentrata sulla crescita e soprattutto sulla produzione manifatturiera

in gran parte destinata all'esportazione. Adesso probabilmente non basta più, il sistema va cambiato anche perché

nella stessa area asiatica la Cina ha dei concorrenti agguerriti. A parte l'India anche i paesi vicini come il Vietnam

cominciano a produrre per le aziende occidentali anche prodotti di alta tecnologia, soprattutto il Vietnam con la Apple.

Quindi il sistema cinese deve evolvere, deve diventare più maturo in un certo senso appoggiandosi anche sul consumo interno,

sulla sua attività ad alto valore aggiunto, tecnologicamente avanzate. Per fare questo ovviamente ci vogliono riforme,

ci vogliono grandi cambiamenti ma ovviamente in un sistema come quello cinese retto da un regime di fatto dittatoriale, monopartidico,

l'obiettivo principale è la sopravvivenza del partito, è un regime che ha bisogno del controllo dell'economia e della società.

Quindi il presidente Xi Jinping continua a parlare di sviluppo, di crescita, di innovazione tecnologica ma ha fatto capire

che tutto questo deve avvenire sotto il controllo di Pechino e soprattutto non deve andare solo nella direzione dell'arricchimento delle persone,

delle aziende ma deve essere funzionale alla crescita dell'intero paese, all'affermazione della Cina come potenza.

Questo vuol dire un sistema che si è inquadrato nei dettami di Pechino, negli obiettivi diciamo geopolitici di Pechino.

Cosa significa tutto questo per le aziende occidentali che fanno affari con la Cina e quindi anche per noi?

La Cina ovviamente è un paese molto importante, è un paese chiave dell'economia mondiale, questo ha più conseguenze.

Da un lato il rallentamento della Cina ha conseguenze per tutti gli altri paesi perché l'Unione Europea, gli Stati Uniti, il Giappone, l'Australia,

tutti fanno affari con la Cina, se la Cina rallenta questi affari rallentano, quindi ci sono conseguenze per tutti,

addirittura anche per l'Arabia Saudita perché se la Cina compra meno petrolio perché cresce di meno i prezzi del petrolio stagnano

e i progetti di Riyadh di avere un prezzo del petrolio alto per finanziare i suoi progetti vanno a monte.

Detto questo c'è un altro aspetto, il sistema cinese va verso una condizione in cui Pechino deve avere il controllo di tutto

e quindi gradisce meno la presenza degli stranieri.

Questo vuol dire anche un minore spazio per le aziende occidentali in Cina o comunque condizioni diverse.

Ci sono già degli esempi, un caso particolare è quello del fondo di investimento Sequoia Capital,

un fondo californiano che è stato molto importante per la sviluppo della Silicon Valley,

ma ricordiamo che queste venture capital, si chiamano, sono stati fondamentali anche per costruire in Cina le grandi aziende cinesi

perché hanno portato il know-how. Adesso Sequoia Capital ha annunciato che si staccherà dalla sua filiale cinese.

Questo è avvenuto perché ormai Pechino sta approvando tutta una serie di leggi che rendono impossibile a un operatore straniero

di lavorare in piena libertà. Secondo alcune riforme della legge sulla sicurezza,

perfino condividere una mail all'estero con contenuti che Pechino per qualche motivo giudica di interesse nazionale

può far finire nei guai qualunque persona. L'altro esempio è la Microsoft che in Cina ha un laboratorio per la ricerca sull'intelligenza artificiale,

ha appena annunciato che i suoi ricercatori saranno spostati dalla Cina a Vancouver in Canada.

In tutto ciò, mentre Pechino annunciava il primo taglio degli ultimi dieci mesi, la Federal Reserve, la banca centrale americana,

annunciava per la prima volta in dieci mesi di aver messo in pausa il rialzo dei tassi di interesse sui fondi federali.

Come dobbiamo interpretare questa pausa?

La pausa della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, è per alcuni osservatori di difficile interpretazione.

Nell'ultimo anno la Federal Reserve ha gradualmente aumentato il costo del denaro perché l'obiettivo principale era fermare l'inflazione,

che fino a pochi mesi fa negli Stati Uniti era arrivata a livelli più alti degli ultimi quarant'anni.

A maggio i primi dati segnano un deciso calo dell'inflazione arrivato al 4%,

comunque lontana dai tassi che sono considerati accettabili, intorno al 2%,

però nettamente più bassa del 9-8-9% dei mesi scorsi.

La Fed ha deciso di non lasciare intatti i tassi per questo mese, ma non escluso rialzi per il futuro.

È un segno che evidentemente non è sicuro che l'inflazione stia rientrando del tutto.

Alcuni elementi dicono che ancora non è finita, però nello stesso tempo è anche un segnale di incertezza.

Chi punta sull'economia americana in questo momento non sa esattamente cosa farà la Fed, cosa ha intenzione,

non sa esattamente se la Fed capisce bene cosa sta avvenendo nell'economia statunitense,

quindi questo potrebbe essere un problema nei prossimi mesi.

Grazie Alessandro Lubello.

Grazie a voi.

I Teke-Teke vengono da Montreal, sono in sette e cinque di loro sono di origine giapponese,

un dettaglio da non trascurare per entrare meglio nel loro sound.

Il gruppo canadese infatti, trascinato dalla cantante Maya Kuroki e da un'esecuzione tecnica impeccabile,

ha messo a punto un mix bizzarro di prog, psichedelia, folk giapponese, elettronica minimale,

surf rock e musica da fin degli anni 60 e 70.

Quello che funziona, in generale e nello specifico anche nel loro nuovo album Hagata,

è la dialettica che i Teke-Teke sanno costruire tra stili diversi,

riuscendo a organizzare questo caos in maniera potente ed entusiasta,

senza lasciarci uno spazio per annoiarci.

Teke-Teke, Hagata.

Dalla redazione di Internazionale per oggi è tutto.

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o mandate un messaggio vocale al numero che trovate nella descrizione del podcast e dell'episodio.

E per ricevere una notifica quando esce un nuovo episodio, iscrivetevi al podcast.

L'appuntamento con il mondo è domattina alle 6.30.

Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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Come ha reagito l'opinione pubblica greca al naufragio ||she reacted||public|Greek|| Wie die griechische Öffentlichkeit auf den Schiffbruch reagierte How the Greek public reacted to the shipwreck Cómo reaccionó la opinión pública griega ante el naufragio Comment l'opinion publique grecque a-t-elle réagi au naufrage ? Como reagiu a opinião pública grega ao naufrágio Hur den grekiska allmänheten reagerade på skeppsbrottet 希腊公众舆论对沉船事件有何反应

Dalla redazione di Internazionale, io sono Giulia Zoli. |editorial office|||||| Ich bin Giulia Zoli aus der Redaktion von Internazionale. From the editorial office of Internazionale, I am Giulia Zoli. Desde la redacción de Internazionale, soy Giulia Zoli.

Io sono Claudio Rossi Marcelli e questo è Il Mondo, il podcast quotidiano di Internazionale. Ich bin Claudio Rossi Marcelli und dies ist Il Mondo, der tägliche Podcast von Internazionale. I am Claudio Rossi Marcelli and this is The World, the daily podcast of Internazionale. Soy Claudio Rossi Marcelli y esto es Il Mondo, el podcast diario del Internazionale.

Oggi vi parleremo di cosa pensano i greci del naufragio nello Ionio e delle difficoltà |||||||Greeks||||||| |||||||||||Ionian||| Heute werden wir darüber sprechen, was die Griechen über den Schiffbruch im Ionischen Meer und die Schwierigkeiten Today we will talk about what Greeks think about the shipwreck in the Ionian Sea and the difficulties Hoy hablaremos de lo que piensan los griegos sobre el naufragio en el mar Jónico y las dificultades

economiche della Cina. Chinas Wirtschaft. La economía china.

E poi delle nuove strisce di Internazionale e di un disco rock. ||||stripes||||||| Und dann ein paar neue Streifen von Internazionale und eine Rockplatte. And then some new strips of International and a rock record. Y luego unas tiras nuevas del Internazionale y un disco de rock. Et puis de nouvelles bandes de l'Internazionale et un disque de rock.

È mercoledì 21 giugno 2023.

La telefonata che avete sentito è una richiesta d'aiuto arrivata a Nawal Sufi, un attivista |||||||||||Nawal|||activist La llamada telefónica que escuchó era una petición de ayuda de Nawal Sufi, una activista L'appel téléphonique que vous avez entendu était un appel à l'aide de Nawal Sufi, une militante.

che da anni segue e si occupa personalmente di migranti, dall'imbarcazione che è naufragata que lleva años siguiendo y tratando personalmente con inmigrantes, desde el barco que naufragó qui suit les migrants et s'occupe personnellement d'eux depuis des années, depuis le bateau qui a fait naufrage.

la settimana scorsa a largo del Peloponneso, in Grecia. last week off the Peloponnese in Greece. la semana pasada frente al Peloponeso, en Grecia.

Secondo le testimonianze raccolte, a bordo del vecchio peschereccio c'erano oltre 700 |||||||old||| Según los testigos, había más de 700 personas a bordo del viejo pesquero. Selon des témoins, il y avait plus de 700 personnes à bord du vieux bateau de pêche.

persone, di cui almeno 40 bambini. personas, entre ellas al menos 40 niños.

I sopravvissuti sono stati solo 108. Sólo hubo 108 supervivientes.

Il chef di questa tragedia, il secondo naufragio più grave avvenuto nel Mediterraneo. The chef of this tragedy, the second most serious shipwreck in the Mediterranean. El chef de esta tragedia, el segundo naufragio más grave del Mediterráneo.

Lunedì, nove uomini egiziani sono stati arrestati con l'accusa di far parte dell'organizzazione

criminale che ha gestito il viaggio e di aver guidato l'imbarcazione, che dalla Libia era criminal que dirigió el viaje y condujo el barco, que desde Libia fue criminel qui a géré le voyage et conduit le bateau qui, depuis la Libye, a été

diretta in Italia. directo a Italia.

Resta da fare luce sul ruolo che ha avuto la Guardia Costiera greca, visto che secondo It remains to shed light on the role that the Greek Coast Guard played, as according to Queda por esclarecer el papel desempeñado por los guardacostas griegos, ya que según

alcuni testimoni il naufragio sarebbe avvenuto durante un suo tentativo di trainare il peschericcio |||||||||||||peschereccio some witnesses the shipwreck allegedly occurred during one of his attempts to haul in the fishing boat algunos testigos afirman que el naufragio se produjo durante un intento de remolcar el pesquero certains témoins affirment que le naufrage s'est produit lors d'une tentative de remorquage du bateau de pêche

verso la costa. ||coast hacia la costa.

Il governo greco però nega questa versione dei fatti e dice che la Guardia Costiera greca El Gobierno griego, sin embargo, niega esta versión de los hechos y afirma que la Guardia Costera griega

non ha nessuna responsabilità. no tiene ninguna responsabilidad.

Per capire come viene vissuta questa notizia in Grecia abbiamo raggiunto ad Atene Dimitri ||||vissuta||||||contattato||| Para saber cómo se vive esta noticia en Grecia, hemos hablado con Dimitri en Atenas.

Deleulanes, giornalista e scrittore greco che è stato per più di 30 anni corrispondente Deleulanes, periodista y escritor griego que fue corresponsal durante más de 30 años

in Italia dell'emittente televisiva greca Air. in Italy of the Greek television station Air.

La questione del costo tragico naufragio sta andando avanti da parecchi giorni come notizia. Die Frage der tragischen Kosten des Schiffsunglücks ist seit einigen Tagen in den Nachrichten. El tema del trágico coste del naufragio ha sido noticia durante varios días. La question du coût tragique du naufrage est au cœur de l'actualité depuis plusieurs jours.

Devo dire che negli ultimi due giorni è andata ai margini del sistema informativo, ma siccome ||||||||||margins||||| Ich muss sagen, dass es in den letzten zwei Tagen an den Rand des Informationssystems gerückt ist, aber seit I have to say that in the last two days it has gone to the edge of the information system, but because it Tengo que decir que en los dos últimos días ha pasado a los márgenes del sistema de información, pero desde que

è avvenuta questa cosa in un periodo preelettorale, si è parlato più degli interventi, dei partiti, this thing happened in a pre-election period, there was more talk about the interventions, the parties, esto ocurrió en un periodo preelectoral, se hablaba más de las intervenciones, de los partidos, cela s'est produit dans une période préélectorale, on parlait davantage des interventions, des partis,

in vista delle elezioni e dello scontro che c'è stato, lo scarico di responsabilità in the run-up to the elections and the clash there, the discharge of responsibility a la vista de las elecciones y del enfrentamiento que tuvo lugar, la descarga de responsabilidad compte tenu des élections et des affrontements qui ont eu lieu, l'exercice de la responsabilité

degli uni contro gli altri, piuttosto che dei fatti veri. des einen gegen den anderen und nicht die wahren Fakten. Of each other, rather than the true facts. de unos contra otros, en lugar de los hechos reales.

Anzi, addirittura i fatti sono stati ampiamente censurati e cancellati, nel senso che fino |even|||||||||||| In der Tat wurden sogar die Fakten weitgehend zensiert und unterdrückt, und zwar in dem Sinne, dass bis De hecho, incluso los hechos fueron censurados y suprimidos en gran medida, en el sentido de que hasta En fait, même les faits ont été largement censurés et supprimés, dans la mesure où, jusqu'à la fin de l'année, ils n'ont pas fait l'objet d'un examen approfondi.

a ieri la versione ufficiale della Guardia Costiera greca che hanno offerto il loro aiuto a la versión oficial de ayer de los guardacostas griegos que ofrecieron su ayuda

al Barcone, il Barcone ha rifiuto che è una menzogna, oramai dimostrata, viene ancora to the Barge, the Barge's denial that it is a lie, now proven, is still being a la Barcaza, la negación de la Barcaza de que es una mentira, ahora probada, sigue siendo à la Barge, le démenti de la Barge selon lequel il s'agit d'un mensonge, aujourd'hui prouvé, est toujours d'actualité.

riprodotta da alcuni mezzi di informazione, altri mezzi di informazione riproducono menzogne |||||||||||lies reproducidas por algunos medios, otros medios reproducen mentiras

più recenti che smentiscono la menzogna più antica. more recent that disprove the older lie. mentiras más recientes que desmienten la mentira más antigua. des mensonges plus récents qui réfutent le mensonge plus ancien.

Comunque di fatto sta che l'informazione è a un livello veramente molto basso. Tatsache ist jedoch, dass die Informationen auf einem sehr niedrigen Niveau sind. However of fact it stands that the information is at a really very low level. Sin embargo, el hecho es que la información está a un nivel muy bajo.

Parlando proprio dei giornali, in che modo la notizia è stata trattata anche rispetto Speaking precisely of the newspapers, how the news was also treated with respect to Hablando precisamente de periódicos, ¿cómo se trataban también las noticias con respecto a

a queste versioni discordanti tra quello che dicono i testimoni sulla barca e quello che

è la versione ufficiale della Guardia Costiera greca?

I giornali che posizione hanno preso? ¿Qué postura adoptaron los periódicos?

Intanto in Grecia quello che informa l'opinione pubblica non sono i giornali, i giornali sono Mientras tanto, en Grecia lo que informa a la opinión pública no son los periódicos, los periódicos son

pochi e vendono poco, quello che informa sono le televisioni, la Grecia sta al primo posto pocos y venden poco, lo que informa son las televisiones, Grecia ocupa el primer lugar peu et se vendent peu, ce qui informe ce sont les télévisions, la Grèce se classe première

in Europa in ore di televisione accesa nelle case e quindi la gente si informa o si disinforma en Europa en horas de televisión encendida en los hogares y así la gente se informa o desinforma

attraverso la televisione, giusto oppure qualche volta anche da pagine informative a través de la televisión, la derecha o a veces incluso de páginas de información par la télévision, le droit ou parfois même par des pages d'information

su Internet. en Internet.

Quindi le televisioni hanno preso le versioni che facevano comodo al Governo e alla Guardia Así que las televisiones tomaron las versiones que convenían al Gobierno y a la Guardia Les chaînes de télévision ont donc repris les versions qui convenaient au gouvernement et à la Guardia

Costiera, in differenza e alla sua assoluta responsabilità per questo incidente e le Costa, en diferencia y su absoluta responsabilidad por este incidente y la

nascondevano e riprendevano le versioni giustificative della stessa Guardia Costiera e le riproducevano, they hid||riprendevano|||giustificative||stessa||||| concealed and reproduced the Coast Guard's own supporting versions and reproduced them, ocultaron y reprodujeron las propias justificaciones de la Guardia Costera,

questa è l'informazione che c'è in Grecia. esta es la información en Grecia.

Faccio un esempio perché sia chiaro, la Procuratrice della Repubblica che sta indagando sul naufragio Pongo un ejemplo para que quede claro, el fiscal que investiga el naufragio Je donne un exemple pour que ce soit clair, le procureur qui enquête sur le naufrage...

e che sta a Calamata e che ha cacciato il Procuratore della Repubblica della Cassazione ||||||||kicked out|||||| y que está en Calamata y que echó al fiscal del Tribunal de Casación et qui se trouve à Calamata et qui a mis à la porte le procureur général de la Cour de cassation

Greca dell'area opaco che il Governo aveva mandato lì per controllare la parte giuridica Greek from the opaque area that the government had sent there to check the legal part griego de la zona mate que el gobierno había enviado allí para comprobar la parte legal Grec de la région de Matt que le gouvernement avait envoyé sur place pour vérifier la partie légale.

dell'incidente, ha dichiarato che sarà lei a gestire tutte le testimonianze e a mandare del incidente, declaró que se encargaría de todos los testimonios y enviaría de l'incident, elle a déclaré qu'elle s'occuperait de tous les témoignages et qu'elle les enverrait à l'ambassadeur de l'UE.

anche i periti a valutare le dinamiche del naufragio, perché non si fida di quello che even the surveyors to assess the dynamics of the shipwreck, because he does not trust what expertos para evaluar la dinámica del naufragio, porque no se fían de lo que des experts pour évaluer la dynamique du naufrage, car ils n'ont pas confiance en ce qu'ils disent.

le dicono alla Guardia Costiera. le dicen en la Guardia Costera.

E' un atto raro di coraggio di un Procuratore della Repubblica greco, ma è indicativo del Se trata de un raro acto de valentía por parte de un fiscal griego, pero es indicativo de la Il s'agit d'un acte de courage rare de la part d'un procureur grec, mais il est révélateur de l'importance de l'action de l'UE dans ce domaine.

clima che si vive qui in Grecia.

Parlando del clima, ancora di più di quello che pensa la gente, in che modo ha reagito Hablar del clima, más aún de lo que piensa la gente, de cómo reaccionó

l'opinione pubblica?

Si è aperto un dibattito pubblico su questo naufragio e in generale sul problema della

migrazione in Grecia? ¿migración a Grecia?

In Grecia non ci sono dibattiti pubblici, ci sono solo risse impettive, insulti e accuse ||||||||||brawls|||| En Grecia no hay debates públicos, sólo peleas impersonales, insultos y acusaciones. En Grèce, il n'y a pas de débats publics, il n'y a que des bagarres impersonnelles, des insultes et des accusations

ingiustificate. injustificada.

Quello che posso dire è che c'è Tiriacos Mitsotakis, il Premier uscente, il quale da Lo que puedo decir es que hay Tiriacos Mitsotakis, el PM saliente, que de Ce que je peux dire, c'est qu'il y a Tiriacos Mitsotakis, le Premier ministre sortant, qui de

quando si è presentato non a Pilos ma vicino a Calamata, ha ripreso a fare la sua campagna cuando no apareció en Pilos sino cerca de Calamata, reanudó su campaña

perleterale dicendo, l'ho ripetuto anche oggi, che la Grecia in questo caso ha difeso i confini perleteral diciendo, lo he vuelto a repetir hoy, que Grecia en este caso defendió las fronteras perlé disant, je l'ai répété aujourd'hui, que la Grèce dans ce cas a défendu les frontières

della Grecia e i confini dell'Europa.

Lo dice in continuazione, probabilmente lui sa che in questa maniera lui prende voti, Lo dice todo el tiempo, probablemente sabe que así consigue votos, Il dit cela tout le temps, il sait probablement que c'est de cette façon qu'il obtient des votes,

forse in questo intendeva dire anche Tsipras in una dichiarazione con i giornalisti che Tal vez esto es lo que Tsipras también quiso decir en una declaración con periodistas que C'est peut-être ce que M. Tsipras a également voulu dire lors d'une déclaration avec des journalistes

ci ha fatto qualche giorno fa, ha detto noi dobbiamo avere un atteggiamento diverso verso hace unos días, dijo que debemos tener una actitud diferente hacia il y a quelques jours, il a dit que nous devions avoir une attitude différente à l'égard des

i migranti, dico questo ha aggiunto Tsipras pur sapendo di perdere voti, ma io non faccio migrantes, lo digo añadido Tsipras a pesar de que sabe que va a perder votos, pero no hago migrants, je dis cela ajouté à Tsipras même s'il sait qu'il va perdre des voix, mais je ne le fais pas.

politica per avere voti, ma faccio politica per difendere dei principi. política para conseguir votos, sino que hago política para defender principios.

Dalla risposta alla vostra domanda, l'opinione pubblica greca è fortemente ostile verso ||||||||||contraria a| De la respuesta a su pregunta se desprende que la opinión pública griega es fuertemente hostil hacia

l'immigrazione.

Ci sono state delle manifestazioni? ¿Hubo manifestaciones?

Ci sono state delle manifestazioni, ce n'è anche una oggi a Salonico, quella che c'è Ha habido manifestaciones, también hay una hoy en Salónica, que hay Il y a eu des manifestations, dont une aujourd'hui à Salonique, pour dire qu'il y a un problème de sécurité.

stata immediatamente dopo il naufragio a cui ad Atene, organizzata da organizzazioni inmediatamente después del naufragio en Atenas, organizada por organizaciones

giovanili, da studenti eccetera, io ci ho partecipato, sono andato lì, al secondo angolo jóvenes, estudiantes y demás, fui allí, a la segunda esquina

del corteo ha attaccato la polizia, ha picchiato, ha lanciato lacrimogeni ed è finita lì. de la procesión atacaron a la policía, les golpearon, lanzaron gases lacrimógenos y eso fue todo. de la procession ont attaqué la police, l'ont battue, ont lancé des gaz lacrymogènes et c'est tout.

La stessa cosa è successa anche in altre città greche, in Grecia non si può manifestare Lo mismo ocurrió en otras ciudades griegas, en Grecia no se puede demostrar

senza l'autorizzazione di Kyriakos Mitsotakis. sin la autorización de Kyriakos Mitsotakis.

Hai parlato prima del fatto che il paese è in una campagna elettorale, visto che il 25 Antes ha mencionado que el país está en campaña electoral, ya que el 25 de

giugno si terranno le nuove elezioni dopo che a maggio nessun partito ha raggiunto la junio se celebrarán nuevas elecciones después de que ningún partido alcanzara el En juin, de nouvelles élections seront organisées si aucun parti n'a atteint le seuil d'éligibilité.

maggioranza assoluta, è diventato un tema elettorale questo naufragio? mayoría absoluta, ¿se ha convertido este naufragio en una cuestión electoral?

Un po' ce l'hai già detto, ma in che modo la politica ha gestito questo naufragio? Ya nos ha contado un poco, pero ¿cómo gestionó la política este naufragio?

Credo che il problema vero è anche l'atteggiamento così fortemente xenofobo dell'opinione pubblica

greca, è dovuto anche, oltre alla barbarie di estrema destra, allo comportamento di Erdogan.

C'è stato tre anni fa, prima dell'epidemia se vi ricordate, un'operazione molto pericolosa Hace tres años, antes de la epidemia, una operación muy peligrosa...

e traumatica per i greci organizzata da Erdogan che aveva raccolto migliaia di questi profughi y traumática para los griegos organizada por Erdogan, que había reunido a miles de estos refugiados et traumatisante pour les Grecs organisés par Erdogan qui avaient rassemblé des milliers de ces réfugiés

immigrati in Turchia e li aveva lanciati contro la frontiera di terra che c'è tra la Turchia en Turquie et les avaient jetés contre la frontière terrestre entre la Turquie et la Turquie.

e la Grecia sul fiume Evros in Tracia. Ci sono stati giorni interi di scontri con lancini et la Grèce sur le fleuve Evros en Thrace. Il y a eu des journées entières d'affrontements avec des lancinants

e anche con sparatori, con dei morti, con la partecipazione della polizia turca e dell'esercito et aussi avec des tireurs, avec des victimes, avec la participation de la police et de l'armée turques

turco. Quella era un'operazione di strumentalizzazione brutale di questa povera gente per creare

i problemi in questo paese che non perdo occasione di dire che lo vuole distruggere, gli vuole the problems in this country that I don't miss a chance to say he wants to destroy it, he wants him les problèmes de ce pays que je ne manque jamais une occasion de dire qu'il veut le détruire, qu'il veut le détruire.

togliere le isole, il mare, continue minacce e continue violazioni. Questo secondo me ha take away the islands, the sea, continuous threats and continuous violations. This in my opinion has Nous avons perdu les îles, la mer, les menaces continuelles et les violations continuelles. À mon avis, cela a

fatto in modo che nei mezzi di informazione che non sono un grandché come sottigliezza ||||||||||||non molto|| made sure that in the media that are not much of a subtlety

come serietà abbiano di fatto identificato qualsiasi immigrato con un agente di Erdogan. as seriousness have in fact identified any immigrant with an agent of Erdogan.

Per cui la gente quando Mitsotakis dice difendo la frontiera lo crede volentieri perché ha So people when Mitsotakis says I'm defending the border willingly believe it because he has

in mente questa cosa traumatica che è avvenuta a tempo fa. in mind this traumatic thing that happened some time ago.

A febbraio sulle coste calabresi qui in Italia sono annegate quasi 100 persone davanti alla In February on the Calabrian coast here in Italy, nearly 100 people drowned in front of the

costa di Cutro. Secondo te che differenza c'è nel modo in cui l'Italia e la Grecia hanno

gestito questi due gravissimi naufragi? Siamo giornalisti e diciamo che c'è la grande

differenza che in Italia l'opinione pubblica era pienamente informata e consapevole di

quello che era successo. In Grecia invece i greci non sanno nulla di quello che è successo,

sanno solo le scemenze che dicono in televisione. Questo è fondamentale secondo me per un cittadino

per crearsi un'opinione. Rispetto alla gestione della cosa non posso entrare nei particolari,

non posso giudicare il comportamento. Sì, ci sono delle affinità enormi, anche se nel

caso di questo barcone di Pilos molti aspetti sono ancora da chiarire. Dopo le elezioni del

25 giugno è pensabile che la linea del governo greco si ammorbidisca un pochino oppure è

probabile che rimarrà così dura nei confronti della migrazione e dei rimpatri? La Grecia

in quattro anni di governo di destra ha incassato tantissime denunce, condanne, ammonimenti

da parte dell'Unione Europea. No, non cambierà nulla perché tutto continuerà la stessa

politica anti-immigrazione.

Da questa settimana Internazionale ha cominciato a pubblicare due delle strisce a fumetti più Starting this week, International began publishing two of the most

popolari e amate della storia, che raccontano il mondo attraverso gli occhi dei bambini.

La prima è Mafalda, ideata dal fumettista argentino Chino nel 1963. Affronta temi come

la politica, l'economia, l'ambiente e l'ingiustizia sociale attraverso le avventure di Mafalda,

una bambina argentina di sei anni, intelligente, curiosa e schietta. La seconda strisce è |||||||||blunt||||

quella dei Peanuts, disegnata da Charles Schulz a partire dal 1950 fino al 2000. I Peanuts

sono un gruppo di amici capeggiati da Charlie Brown, un bambino di nove anni che affronta

con determinazione le sfide quotidiane. Il fumetto esplora argomenti complessi come l'amicizia,

l'amore, il senso della vita, con uno stile semplice e diretto.

La stima del Covid-19 è ancora in effetti nella sua economia. I dati nuovi mostrano che,

mentre le vendite di rinnovamento sono in crescita, i profitti di investimento e di industria

sono in crescita e ci sarà un lavoro considerabile per raggiungere i obiettivi economici di Beijing.

La Cina sembra andare in controtendenza annunciando un taglio al costo del denaro. Un segnale del

fatto che dopo il rallentamento provocato dalle restrizioni contro il Covid-19, l'economia cinese

non è ripartita e che la strada della ripresa è ancora lunga, come spiega la giornalista della CNN

che avete ascoltato all'inizio. Ne parliamo con Alessandro Lubello, editor di Economia ed

Internazionale. Il 13 giugno la banca centrale cinese ha deciso di ridurre il costo del denaro

e la prima volta dopo dieci mesi perché preoccupata dall'economia che ancora non si è ripresa bene

dal periodo della pandemia di Covid-19. La riduzione del costo del denaro vuol dire sostanzialmente

che le autorità di Pechino sono pronte a immettere altra liquidità nel sistema, sia in forma di fondi that authorities in Beijing are ready to inject more liquidity into the system, either in the form of funds

per il sistema finanziario, sia in forma di aiuti all'economia reale. Questo succede perché dopo la fine

delle restrizioni per la pandemia tale più severe al mondo, tutti si aspettavano un rimbalzo molto

forte dell'economia cinese. In effetti nel primo trimestre del 2023 il PIL della Cina è salito del 4,5%,

più o meno in linea con gli obiettivi del governo che fissano in generale il tasso di crescita ideale

intorno al 5%, ma i dati di aprile e ancora di più quelli di maggio sono stati molto deludenti.

Hanno segnalato un calo della produzione manifatturiera, produzione che ovviamente è legata alle esportazioni

verso il resto del mondo, ma allo stesso tempo anche un calo dei consumi interni. Questo è un segnale grave,

un segnale di rallentamento e quindi di un ritorno in un certo senso ai mesi precedenti quando ancora

c'erano le restrizioni. Infatti l'Economist in un articolo spiega che di fatto adesso l'economia cinese

ha dei dati simili a quelli di novembre, quando in tutta la Cina erano in piena funzione le restrizioni

per il Covid-19.

Dopo la fine della pandemia Pechino aveva deciso già altri interventi per simulare la produzione, i consumi,

per sostenere l'economia?

In questi ultimi anni Pechino ha deciso più volte interventi sia in politica monetaria, quindi con la

banca centrale, sia a livello governativo, centrale e locale. Quindi ha immesso nell'economia molta central bank, both at the government, central and local levels. So it has injected into the economy a lot of

liquidità, ha finanziato tantissimi progetti e tanti interventi. Di fatto nell'economia cinese circola

già tanta liquidità. Secondo alcune stime i prestiti a soggetti non finanziari in tutta la Cina nel already a lot of liquidity. According to some estimates, loans to nonfinancial entities throughout China in the

settembre 2022 corrispondevano grossomodo a 49 mila miliardi di dollari e già nel 2022 erano in calo

rispetto al 2021. Il problema è che questa liquidità non ha assortito gli effetti sperati. L'economia cinese

in realtà è in questo momento piena di debiti. Pechino con questa liquidità ha finanziato tante aziende

di Stato, ha finanziato tanti progetti spesso non utilissimi dai ponti sui canyon nel deserto dell'interno

a costruzioni nel campo immobiliare, creando di fatto delle bolle. Questa liquidità quindi è andata non

tanto all'economia reale quanto al sistema finanziario, ai grandi progetti. In questo momento in Cina uno

dei pericoli più gravi è proprio la presenza di un'enorme bolla immobiliare. Il settore immobiliare delle

costruzioni è uno dei più importanti dell'economia cinese e rischia di tracollare. Di conseguenza è probabile

che in questo momento le aziende già piene di debiti non vogliano più indebitarsi ulteriormente e fare altri

investimenti anche perché il futuro non è molto roseo e dall'altro lato gli stessi cittadini, i privati, non

hanno intenzione di aumentare i loro consumi indebitandosi ulteriormente. Questo perché tutti adesso

stanno cercando di ridurre l'indebitamento accumulato in questi anni. Quindi tutto questo credito potrebbe

in definitiva paradossalmente portare a un rallentamento dell'economia? E se è così perché insistere con queste

politiche? Questa situazione lascia presagire che l'economia cinese possa andare incontro a una stagnazione.

Ad alcuni osservatori ricorda per certi versi il Giappone. Tra gli anni 80 e gli anni 90 ha avuto un grosso

sviluppo che si è incagliato quando esplosa la bolla immobiliare. Da quel momento in poi il paese ha conosciuto

decenni interi di crescita quasi nulla e ha conosciuto una grande stagnazione. Questo potrebbe essere il caso

della Cina ma in realtà la Cina è un paese molto diverso e dietro potrebbe esserci molto di più. In questo momento

la Cina ha bisogno di riformare il suo sistema economico, di aggiornarlo più che altro perché nei decenni di

grande sviluppo l'economia cinese è stata incentrata sulla crescita e soprattutto sulla produzione manifatturiera

in gran parte destinata all'esportazione. Adesso probabilmente non basta più, il sistema va cambiato anche perché

nella stessa area asiatica la Cina ha dei concorrenti agguerriti. A parte l'India anche i paesi vicini come il Vietnam

cominciano a produrre per le aziende occidentali anche prodotti di alta tecnologia, soprattutto il Vietnam con la Apple.

Quindi il sistema cinese deve evolvere, deve diventare più maturo in un certo senso appoggiandosi anche sul consumo interno,

sulla sua attività ad alto valore aggiunto, tecnologicamente avanzate. Per fare questo ovviamente ci vogliono riforme,

ci vogliono grandi cambiamenti ma ovviamente in un sistema come quello cinese retto da un regime di fatto dittatoriale, monopartidico,

l'obiettivo principale è la sopravvivenza del partito, è un regime che ha bisogno del controllo dell'economia e della società.

Quindi il presidente Xi Jinping continua a parlare di sviluppo, di crescita, di innovazione tecnologica ma ha fatto capire

che tutto questo deve avvenire sotto il controllo di Pechino e soprattutto non deve andare solo nella direzione dell'arricchimento delle persone,

delle aziende ma deve essere funzionale alla crescita dell'intero paese, all'affermazione della Cina come potenza.

Questo vuol dire un sistema che si è inquadrato nei dettami di Pechino, negli obiettivi diciamo geopolitici di Pechino.

Cosa significa tutto questo per le aziende occidentali che fanno affari con la Cina e quindi anche per noi?

La Cina ovviamente è un paese molto importante, è un paese chiave dell'economia mondiale, questo ha più conseguenze.

Da un lato il rallentamento della Cina ha conseguenze per tutti gli altri paesi perché l'Unione Europea, gli Stati Uniti, il Giappone, l'Australia,

tutti fanno affari con la Cina, se la Cina rallenta questi affari rallentano, quindi ci sono conseguenze per tutti,

addirittura anche per l'Arabia Saudita perché se la Cina compra meno petrolio perché cresce di meno i prezzi del petrolio stagnano

e i progetti di Riyadh di avere un prezzo del petrolio alto per finanziare i suoi progetti vanno a monte.

Detto questo c'è un altro aspetto, il sistema cinese va verso una condizione in cui Pechino deve avere il controllo di tutto

e quindi gradisce meno la presenza degli stranieri.

Questo vuol dire anche un minore spazio per le aziende occidentali in Cina o comunque condizioni diverse.

Ci sono già degli esempi, un caso particolare è quello del fondo di investimento Sequoia Capital,

un fondo californiano che è stato molto importante per la sviluppo della Silicon Valley,

ma ricordiamo che queste venture capital, si chiamano, sono stati fondamentali anche per costruire in Cina le grandi aziende cinesi

perché hanno portato il know-how. Adesso Sequoia Capital ha annunciato che si staccherà dalla sua filiale cinese.

Questo è avvenuto perché ormai Pechino sta approvando tutta una serie di leggi che rendono impossibile a un operatore straniero

di lavorare in piena libertà. Secondo alcune riforme della legge sulla sicurezza,

perfino condividere una mail all'estero con contenuti che Pechino per qualche motivo giudica di interesse nazionale

può far finire nei guai qualunque persona. L'altro esempio è la Microsoft che in Cina ha un laboratorio per la ricerca sull'intelligenza artificiale,

ha appena annunciato che i suoi ricercatori saranno spostati dalla Cina a Vancouver in Canada.

In tutto ciò, mentre Pechino annunciava il primo taglio degli ultimi dieci mesi, la Federal Reserve, la banca centrale americana,

annunciava per la prima volta in dieci mesi di aver messo in pausa il rialzo dei tassi di interesse sui fondi federali.

Come dobbiamo interpretare questa pausa?

La pausa della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, è per alcuni osservatori di difficile interpretazione.

Nell'ultimo anno la Federal Reserve ha gradualmente aumentato il costo del denaro perché l'obiettivo principale era fermare l'inflazione,

che fino a pochi mesi fa negli Stati Uniti era arrivata a livelli più alti degli ultimi quarant'anni.

A maggio i primi dati segnano un deciso calo dell'inflazione arrivato al 4%,

comunque lontana dai tassi che sono considerati accettabili, intorno al 2%,

però nettamente più bassa del 9-8-9% dei mesi scorsi.

La Fed ha deciso di non lasciare intatti i tassi per questo mese, ma non escluso rialzi per il futuro.

È un segno che evidentemente non è sicuro che l'inflazione stia rientrando del tutto.

Alcuni elementi dicono che ancora non è finita, però nello stesso tempo è anche un segnale di incertezza.

Chi punta sull'economia americana in questo momento non sa esattamente cosa farà la Fed, cosa ha intenzione,

non sa esattamente se la Fed capisce bene cosa sta avvenendo nell'economia statunitense,

quindi questo potrebbe essere un problema nei prossimi mesi.

Grazie Alessandro Lubello.

Grazie a voi.

I Teke-Teke vengono da Montreal, sono in sette e cinque di loro sono di origine giapponese,

un dettaglio da non trascurare per entrare meglio nel loro sound.

Il gruppo canadese infatti, trascinato dalla cantante Maya Kuroki e da un'esecuzione tecnica impeccabile,

ha messo a punto un mix bizzarro di prog, psichedelia, folk giapponese, elettronica minimale,

surf rock e musica da fin degli anni 60 e 70.

Quello che funziona, in generale e nello specifico anche nel loro nuovo album Hagata,

è la dialettica che i Teke-Teke sanno costruire tra stili diversi,

riuscendo a organizzare questo caos in maniera potente ed entusiasta,

senza lasciarci uno spazio per annoiarci.

Teke-Teke, Hagata.

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