What the hell is going on in Italian politics: the Revenge - [Sub ITA] (1)
Mi sa che è arrivato il momento...
... di parlare di politica italiana.
Non sarà facile.
Ho scritto ben sette pagine di copione, quindi sarà un video piuttosto lungo.
Ho bisogno di energia, ho bisogno di energia, scusate!
Spero che questo caffè mi darà le energie per affrontare questo tema così difficile.
Siete confusi dalla politica italiana?
Sentite notizie provenienti dall'Italia, tipo di governi che cadono,
che vi lasciano confusi?
Guardate questo video e capirete tutto, o magari non capirete nulla.
Proverò comunque a parlarvene nella maniera più chiara possibile.
Ciao a tutti e benvenuti su Podcast Italiano!
Prima di tutto grazie mille per i 5000 iscritti!
È un grande traguardo per me, e mi fa piacere che questo piccolo canale pian piano cresca.
Grazie davvero e se non sapete chi sono...
...io mi chiamo Davide e questo è un podcast e canale youtube per imparare l'italiano
attraverso contenuti autentici e interessanti.
Se siete italiani e avete iniziato a seguirmi...
beh, mi fa piacere che vi interessi ciò di cui parlo, anche se si tratta in realtà di contenuti per stranieri.
So che facendo un video sulla politica arriveranno persone a cui non piace quello che dico.
So che tanti preferiscono non parlare di politica,
soprattutto su questi canali per imparare l'italiano,
un po' per non sporcarsi le mani, un po' perché la politica è un argomento altamente polarizzante.
La mia intenzione è di rimanere generalmente neutrale,
ma inevitabilmente in alcuni momenti
lascerò trasparire le mie opinioni personali.
Se non siete d'accordo con quello che dico
- e parlo sia gli stranieri che mi seguono, sia agli italiani che magari hanno trovato
questo canale o questo video grazie all'algoritmo di YouTube che ve lo ha consigliato -
vi invito a discutere pacificamente qua sotto, nei commenti.
Potete ovviamente non essere d'accordo con alcune cose che dico,
ma non sarà tollerato alcun tipo di insulto o di attacco, ve lo dico subito.
"Uomo avvisato, mezzo salvato", diciamo in italiano.
Un anno e mezzo fa pubblicai un video in cui spiegavo la situazione politica italiana di allora.
Molte cose sono successe in un anno e mezzo,
ed è arrivato il momento di fare il punto della situazione adesso, ottobre 2019.
Vi consiglio di riguardare il primo episodio perché
davo diverse informazioni non solo sulla situazione di allora, ma anche sul sistema politico in generale.
Ma per chi ha fretta, vi farò un breve riassunto.
Vi ricordo che se state guardando questo video su YouTube
potete attivare i sottotitoli per seguire con più facilità quello che sto dicendo.
Se invece state ascoltando questo episodio sotto forma di podcast
potete rileggere la trascrizione dell'episodio sul sito podcastitaliano.com.
Il 4 marzo 2018 abbiamo votato alle elezioni parlamentari.
Vi ricordo che in Italia non eleggiamo il Primo Ministro come in altri paesi,
ma eleggiamo i parlamentari,
la composizione del Parlamento,
che a sua volta si divide in due Camere:
la Camera dei Deputati e il Senato.
I parlamentari da noi eletti formano a loro volta un governo
con a capo un Primo Ministro, che noi in realtà più spesso chiamiamo Presidente del Consiglio
(ovvero il Consiglio dei Ministri),
o anche Premier.
Il risultato che si era delineato un anno e mezzo fa, che era emerso dopo le elezioni era questo:
il Movimento 5 stelle,
partito anti-establishment,
contrario alla politica tradizionale,
ideologicamente trasversale,
quindi né di sinistra né di destra,
era il primo partito d'Italia, con il 32% dei voti.
Al secondo posto c'era il Partito Democratico,
anche chiamato PD,
che aveva governato per cinque anni, dal 2013 al 2018, e aveva subito un tracollo,
ovvero una grande sconfitta,
passando dal 30% nel 2013 al 18 nel 2018.
Infine era emersa la Lega di Matteo Salvini, con il 13%,
un partito di destra, a volte anche ammiccante all'estrema destra
- "ammiccare" in italiano significa questo, fare l'occhiolino -
che faceva parlare di sé e fa ancora parlare di sé per le sue posizioni fortemente conservatrici,
anti-migratorie,
euroscettiche, populiste e in fin dei conti sovraniste.
Il sovranismo è una tendenza adesso molto diffusa in Europa e in altri Paesi del mondo,
che accomuna Salvini a leader come Trump, Orban,
Bolsonaro...
e altri leader in Europa e nel mondo.
La lega si era presentata alle elezioni in una coalizione,
una coalizione con Forza Italia di Berlusconi
- sì, perché Berlusconi fa ancora il politico, alla sua età, un po' addormentato, ma fa ancora il politico -
e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni,
che è un altro partito di destra - non centrodestra ma vera destra -
per molti aspetti
e per molte posizioni
simile alla Lega di Salvini.
Questi tre partiti insieme avevano raggiunto il 37% dei voti,
un ottimo risultato,
ma non sufficiente per governare.
Quindi né il PD e la sua coalizione, la coalizione di sinistra,
né la coalizione di destra con la Lega al centro, né il Movimento 5 stelle
avevano la maggioranza sufficiente per governare.
Si era quindi entrati in una fase di stallo, una crisi di governo
durata 88 giorni, quasi tre mesi senza un governo!
Potete immaginare che era una situazione abbastanza complicata,
e se vi ricordate alla fine del precedente video
avevo detto che la situazione sembrava...
diciamo, sembrava quasi essersi risolta,
perché Lega e Movimento 5 stelle avevano trovato un accordo.
Fin dall'inizio c'erano tanti dubbi perché
Lega e Movimento 5 stelle si erano scambiati tanti tante critiche in passato.
Inoltre il Movimento 5 stelle aveva sempre dichiarato di voler
governare da solo, senza scendere a compromessi con nessun'altra forza politica.
Nonostante i dubbi Lega e Movimento 5 stelle sembravano comunque
le due forze politiche più compatibili.
E visto che altre soluzioni che non fossero ritorno alle urne, ovvero ritorno a votare,
non ce n'erano,
i due partiti si sono messi d'accordo e hanno redatto un "Contratto di Governo", come lo chiamavano loro,
un accordo con alcuni punti che i due partiti si impegnavano a seguire.
E a guidare questo governo, a fare il Presidente del Consiglio,
avevano trovato una persona esterna al mondo della politica,
ovvero l'avvocato e professore di giurisprudenza Giuseppe Conte.
E Giuseppe Conte è una figura che in realtà è rimasta abbastanza in ombra in questi 14 mesi di governo,
rispetto almeno ai suoi due "vice",
i due Vicepremier,
ovvero Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 stelle e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico,
ma soprattutto di Matteo Salvini, che ha fatto molto parlare di sé.
Matteo Salvini, leader della lega e Ministro dell'Interno.
Il Governo Conte, chiamato anche dai giornalisti il "governo giallo-verde"
perché il Movimento 5 stelle ha le stelle gialle nel suo simbolo e la Lega in passato aveva il colore verde,
ha quindi governato sì e no 14 mesi.
"E com'è andata?" vi chiederete voi.
Beh, si tratta di politica, quindi ognuno vi darà una risposta diversa.
Una cosa è certa: le due forze politiche alleate spesso si sono scontrate su tanti argomenti
e hanno assunto posizioni diverse su diverse questioni.
Questi scontri alla fine hanno portato il governo a cadere lo scorso agosto,
come vedremo dopo.
Vediamo però su cosa si sono scontrate le due forze politiche.
Ma prima volevo fare una piccola pausa
e ringraziare lo sponsor di questo video.
sono molto contento di poter essere sponsorizzato da...
LingQ!
Lingq.com è una compagnia,
un'azienda che forse avete già sentito nominare,
magari dall'intervista che ho fatto con Steve Kauffman,
e LingQ è uno dei miei modi preferiti per imparare una lingua in maniera naturale
tramite esposizione a contenuti audio e testuali.
LingQ è praticamente una piattaforma che vi permette di leggere e ascoltare tantissimi contenuti.
Loro hanno tantissimi contenuti già caricati, più di 1000 ore di contenuti per più di venti lingue.
Potete ascoltare questi materiali,
questi corsi che hanno, e leggere in maniera semplificata,
perché vi permettono di salvare le parole e le espressioni,
senza dover aprire un'altra finestra e andare a cercare le parole in un dizionario.
Io ritengo di aver imparato il russo
grazie a LingQ, in buona parte grazie a LingQ, perché ci sono davvero ottimi contenuti,
ma anche per la lingua italiana ci sono tantissimi contenuti
e potete utilizzare anche i miei contenuti per imparare l'italiano.
So che qualcuno già utilizzava i miei contenuti che qualcuno aveva caricato sul sito,
però dato che non ero io...
diciamo, non erano sotto il mio controllo, ho preferito diciamo prendere il controllo della situazione
e adesso ricomincerò io a caricare alcuni contenuti su LingQ.
Farò dei corsi separati e caricherò una selezione dei miei episodi,
ma potete anche voi caricare gli episodi se preferite, se volete fare questo lavoro per voi stessi,
oppure potete caricare qualsiasi altra cosa:
audiolibri, potete anche importare i sottotitoli dei video di YouTube, quindi guardare video di YouTube
e lavorare sul testo con LingQ.
Potete fare la stessa cosa con i sottotitoli presi da Netflix, che è davvero una cosa ottima!
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e considerando che pagare il piano annuale costa il 30% in meno di pagare ogni mese...
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e penso che ne valga davvero la pena se state imparando l'italiano,
ma anche se state iniziando a imparare una nuova lingua, perché è davvero un metodo davvero efficace
che vi permette di risparmiare un sacco di tempo, un sacco di ore,
non dovete andare a cercare sul vocabolario ogni parola.
Quindi, ne vale la pena!
E ora, torniamo alla politica!
Il primo scontro riguarda una norma previdenziale,
fortemente voluta dal Movimento 5 stelle.
Quando parliamo di "previdenza sociale" intendiamo tutte quelle leggi che
offrono una protezione economica ai cittadini,
per esempio nei casi di disoccupazione o di povertà.
Infatti il reddito di cittadinanza è proprio questo: è un provvedimento che
assiste chi è disoccupato, oppure chi si trova in condizioni di povertà.
Con diverse restrizioni, perché non è facilissimo ottenere questo reddito.
Apro una parentesi: la denominazione, il nome "reddito di cittadinanza"
è abbastanza fuorviante, non è molto corretto, perché
in realtà non si tratta di un reddito tipo Universal Basic Income,
ovvero una somma di denaro che viene data a tutti i cittadini indiscriminatamente.
La norma del Movimento 5 stelle è molto più simile a un semplice sussidio di disoccupazione,
dei soldi che vengono dati a chi non ha un lavoro.
Sull'efficacia del reddito di cittadinanza si potrebbe discutere.
Sta di fatto che è stato molto criticato da Matteo Salvini, che lo ha firmato e lo ha votato anche lui, però...
qualche mese dopo
diciamo ha mosso alcune critiche.
Per esempio si è detto preoccupato che il reddito di cittadinanza possa promuovere
il lavoro in nero, il lavoro irregolare.
Ossia: una persona potrebbe dichiararsi disoccupata, ricevere teoricamente fino a 780 euro al mese,
e poi in realtà lavorare in nero e ricevere altri soldi in quel modo.
Un altro punto di disaccordo
è il cosiddetto rapporto tra deficit e PIL.
Se non siete cittadini europei, ma forse anche se lo siete, non sapete bene di che cosa sto parlando.
Questo rapporto è stato determinato praticamente da un patto, il Patto di Stabilità e Crescita,
che è un accordo tra gli Stati Membri dell'Unione Europea firmato nel 1997.
E una delle cose che dice questo patto è che gli Stati Membri si devono impegnare a non superare
un rapporto del 3% tra deficit pubblico e PIL.
Che cosa vuol dire?
Il deficit pubblico è - detta semplicemente - ciò che lo Stato paga in più rispetto a ciò che guadagna in un anno.
E il PIL - credo lo sappiate - è il Prodotto Interno Lordo,
cioè la somma del valore dei beni e servizi prodotti da uno Stato, dai cittadini di uno Stato, durante un anno.
Ora, Salvini come ho detto non ama l'Europa e non ama le regole che a sua detta impone o ci impone l'Europa.
In realtà, questa come tante altre sono regole che abbiamo firmato, abbiamo firmato noi volontariamente,
quindi non ce le impone l'Europa, siamo noi che le abbiamo accettate.
E Salvini riteneva che questo tetto,
questo numero del 3% fosse assolutamente... che fosse assolutamente legittimo sforarlo.
Quindi, andare oltre, "sforare" significa andare oltre una certa quantità massima.
E Di Maio ha criticato apertamente il suo collega Salvini,