Consulente Finanziario e il suo conflitto d'interesse
Se vado da un avvocato, per una qualunque ragione, una volta che questi ha erogato
il servizio la consulenza di cui avevo bisogno emette una fattura.
Io pago la fattura ma ho la certezza che quel servizio, con la consulenza siano
stati prestati nel mio esclusivo interesse.
In altre parole per chi lavora l'avvocato? Per me è solo per me. E
questo è chiaro. Ma quando vai in banca e riceve una consulenza su come creare
ad esempio un portafoglio di investimento,
ricevi una fattura per quel servizio? No. Quindi è gratis?
Magari! Siamo d'accordo che il servizio che ti offre la banca non è
volontariato, giusto? Ma se io non ricevo una fattura e non pago una parcella? Chi
paga questo servizio? Ecco, benvenuto nel mondo dei servizi
finanziari. Un mondo un po nebuloso. Sai che si paga. Fatichi a capire chi lo paga
ma ci puoi arrivare. Sei sempre tu. Ed è difficile capire
quanto si paga, visto che non sai esattamente come e da chi viene pagato
il tuo interlocutore quando ti rivolgi in banca per una
consulenza. Puoi dire che questa persona sta lavorando per te è nel tuo
esclusivo interesse? Difficile, ci metterei la mano sul fuoco.
Ecco, questo è il conflitto di interesse tipico, che affligge chi offre servizi
finanziari in modo tradizionale, La banca, ad esempio. Qualcuno ti fornisce
un servizio e questo viene pagato da te, diciamo in modo indiretto, ma anche
da altri. E chi sono questi altri? Ecco, questa è una bella domanda. Prova a
chiederla. Quindi non sai esattamente se il tuo interlocutore sta lavorando per
te, o per altri. Non aver chiaro questo aspetto
e chi paga il tuo interlocutore è un bel problema. E' fonte di potenziali
rischi per chi investe. Risolvilo e metterai i tuoi risparmi nelle
condizioni di lavorare al meglio. Non risolverlo e il rischio di brutte sorprese
cresce a dismisura.