×

Ми використовуємо файли cookie, щоб зробити LingQ кращим. Відвідавши сайт, Ви погоджуєтесь з нашими правилами обробки файлів «cookie».


image

Da Costa a Costa - Season 4, Stagione 4 - Episodio 4 (1)

Stagione 4 - Episodio 4 (1)

La definizione da dizionario della parola “trauma” è questa: grave alterazione del normale stato psichico di un individuo, conseguente a esperienze e fatti tristi, dolorosi, negativi, che turbano e disorientano. Un trauma psicologico, insomma, è la conseguenza di un colpo che ci fa così male da avere ripercussioni anche a un certo periodo di distanza dal momento in cui è avvenuto, da lasciare dei segni e delle cicatrici non visibili ma che ci condizionano, che ci cambiano. Sono stato in Iowa e in New Hampshire, i due stati da cui sono iniziate le primarie del Partito Democratico statunitense. Per due settimane sono saltato da un comizio all'altro, due, tre o quattro ogni giorno, mi sono spostato da una città all'altra, sono entrato nelle palestre, nelle scuole, nei teatri e nelle caffetterie, e ho passato le mie giornate intere in mezzo a centinaia di elettori del Partito Democratico. Li ho visti in faccia e li ho osservati reagire ai discorsi dei candidati, ho ascoltato le loro opinioni e le loro aspettative, e la prima cosa che ho notato è stata proprio questa: gli elettori del Partito Democratico sono traumatizzati.

Le primarie americane, per come le conosciamo oggi, sono un esperimento relativamente recente. Per gran parte del Novecento, infatti, le primarie si organizzavano ma i risultati pesavano relativamente poco: erano una specie di consultazione non vincolante, che serviva a coinvolgere le persone e promuovere i candidati, ma alle convention estive erano i parlamentari e i funzionari dei partiti a decidere davvero. E non solo niente li vincolava a scegliere la persona che era stata scelta alle primarie: niente li vincolava a scegliere qualcuno che si fosse candidato alle primarie. Anche per questo motivo, nel 1968 i Democratici ebbero una convention estiva molto movimentata. Era un anno di fortissime tensioni sociali, fu definito poi “L'anno che ha plasmato una generazione”. Bobby Kennedy e Martin Luther King erano stati uccisi da poche settimane, il presidente uscente Lyndon Johnson aveva rinunciato alla rielezione, la guerra in Vietnam andava avanti tra proteste sempre più forti e i movimenti studenteschi di contestazione diventavano ogni giorno più partecipati e influenti.

Nonostante alle primarie del Partito Democratico la maggioranza degli elettori avesse votato per candidati contrari alla guerra, la convention di Chicago finì per nominare il vicepresidente Hubert Humphrey, che alle primarie non aveva nemmeno partecipato. Le proteste contro la guerra che erano state organizzate dai movimenti giovanili e dagli hippie contro la guerra diventarono molto forti, ne scaturirono duri scontri con la polizia che durante quei giorni diventarono LA storia e fecero parlare molto di più dei lavori della convention.

Humphrey alla fine perse quelle elezioni, e il Partito Democratico decise allora di riformare completamente il modo con cui sceglieva i suoi candidati alla presidenza: decise che la nomination sarebbe dipesa quasi esclusivamente dai risultati delle primarie, delegando quindi la scelta ai propri elettori, e stabilì che ogni Stato sarebbe stato libero di organizzare le sue primarie come voleva e quando voleva, purché mandasse in tempo i suoi delegati alla convention. Tra tutti gli Stati americani, l'Iowa scelse un metodo un po' complicato – non solo decise di esprimersi attraverso le assemblee popolari note come caucus, ma anche di scegliere i delegati attraverso un articolato sistema piramidale di congressi comunali e di contea. Dato che questo sistema di voto richiedeva tanto tempo, l'Iowa fissò le sue consultazioni con un tale anticipo sulla convention estiva che finì per essere il primo stato a votare nel calendario delle primarie. All'epoca nessuno diede grande peso a questa circostanza, finché qualche anno dopo un candidato di nome Jimmy Carter, sul quale nessuno puntava due lire, vinse i caucus dell'Iowa e ne ottenne una tale spinta che poi andò a vincere la nomination. Ancora oggi il calendario delle primarie cambia leggermente a ogni ciclo elettorale, ma l'Iowa resta primo per le ragioni che vi ho raccontato nella scorsa puntata: per tradizione, e perché è piccolo abbastanza da dare a tutti una chance di competere. E quindi da allora, ogni quattro anni, l'Iowa diventa il centro degli Stati Uniti e quindi in qualche modo il centro del mondo: i candidati battono lo stato contea per contea, città per città, strada per strada, parlando anche soltanto con cinquanta o sessanta elettori alla volta, e con i giornalisti di mezzo mondo al loro seguito.

Perché dico che gli elettori del Partito Democratico mi sono sembrati traumatizzati? Perché parlando con loro, osservandoli ai comizi di tutti i candidati, giudicando le loro reazioni, ho notato che la cosa che in assoluto più li accomuna è il terrore che Trump possa vincere ancora le elezioni, mentre la frase di qualsiasi candidato che riscuote sempre più applausi, applausi rabbiosi, quasi liberatori, è: sconfiggeremo Donald Trump. Un comizio dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, questi applausi fragorosi al minimo riferimento all'eventuale sconfitta di Trump mi sono sembrati sempre di più un modo per provare a darsi coraggio, per esorcizzare lo scenario che più li spaventa, per convincersi che non accadrà, che non succederà, che quel disastro non può capitare di nuovo. Se l'elezione di Trump nel 2016 vi ha creato dello sconforto, o anche soltanto se vi ha semplicemente sorpresi, pensate quale dev'essere stata la reazione di un elettore o di una militante del Partito Democratico. Di una persona americana che per mesi aveva lavorato per la vittoria della sua avversaria e poi ha scoperto che Donald Trump sarebbe diventato il suo presidente.

Ma c'è di più: pensate alle sensazioni di questa persona quando, durante il primo mandato di Trump, la catastrofe che era stata preconizzata non avviene. Quando i mercati finanziari non crollano. Quando l'economia non smette di crescere. Quando la terza guerra mondiale non scoppia. Quando Donald Trump non viene rimosso dalla Casa Bianca con l'impeachment. Quando Trump riesce a fare tutto quello che loro temevano – abusare del suo potere, trattare con crudeltà gli immigrati, tagliare le tasse ai ricchi, sabotare la riforma sanitaria di Obama – ma allo stesso tempo riesce anche a non pagarne le conseguenze. Anzi, a trovarsi oggi in una posizione che lo porterà alle elezioni del 2020, se non addirittura da favorito, con delle possibilità più che dignitose di essere rieletto. Se la vittoria di Trump nel 2016 è stata una sorpresa, infatti, un'eventuale nuova vittoria nel voto del prossimo novembre non lo sarebbe affatto.

Questo scenario per gli elettori del Partito Democratico è reso ancora più complesso e faticoso da attraversare dal numero e dal tipo di candidati tra cui stanno scegliendo chi opporre a Trump. Si sono candidate tantissime persone a queste primarie, a un certo punto i candidati principali erano addirittura più di venti: quel numero ora si è ridotto di molto, ma la scelta rimane molto ampia. C'è l'ex vicepresidente Joe Biden, un personaggio esperto, affidabile e benvoluto. C'è il senatore Bernie Sanders, che ha proposte radicali e il sostegno dei giovani e di un movimento popolare energico e generoso. C'è la senatrice Elizabeth Warren, competente, rispettata e molto dettagliata nei piani che propone al Paese. C'è l'imprenditore Michael Bloomberg, ricordato da tutti come un ottimo sindaco di New York e con il suo patrimonio personale sconfinato che ha promesso di usare per battere Donald Trump. C'è l'ex sindaco Pete Buttigieg, con la freschezza dei suoi 38 anni e un messaggio di speranza e unità che ricorda la retorica di Barack Obama. C'è la senatrice Amy Klobuchar, con il suo pragmatismo, il suo equilibrio e la sua credibilità. E poi ci sono e ci sono stati altri candidati che potremmo considerare minori, ma davvero minori non sono: il ricchissimo californiano Tom Steyer, che usa la retorica più combattiva e battagliera contro Trump; c'è l'imprenditore Andrew Yang, che ha portato nel partito idee e persone nuove. E poi ci sono stati i senatori Kamala Harris, Kristen Gillibrand, Beto O' Rourke, Cory Booker e Michael Bennet: gente quadrata, rispettata, solida.

Mai come in questo caso, però, avere troppo tra cui scegliere rischia di diventare un problema.

Per quanto ognuno di questi candidati abbia evidentemente delle qualità, dei talenti e dei meriti, tutti hanno anche delle evidenti imperfezioni, dei limiti. Joe Biden è molto invecchiato, non ha lo smalto di un tempo ed è troppo legato al passato del partito per generare davvero entusiasmo negli elettori. Bernie Sanders forse è un po' troppo radicale, e tanti americani si dicono spaventati dall'idea di avere un presidente che si definisca socialista; senza contare che ha avuto un infarto soltanto tre mesi fa. Elizabeth Warren non riesce a essere persuasiva, non ha un grande fiuto politico e rischia anche lei di spaventare un pezzo sostanzioso dell'elettorato. Michael Bloomberg è forse persino troppo ricco, è detestato dall'ala sinistra del partito e fino a poco tempo fa si definiva Repubblicano. Amy Klobuchar a volte fa pensare di non essere pronta per il salto dalla politica locale a quella nazionale. Pete Buttigieg è molto inesperto e non riscuote grandi consensi, per usare un eufemismo, tra gli elettori non bianchi; Tom Steyer non ha nessuna esperienza governativa pregressa e nessun vero radicamento nel partito. Eccetera eccetera.

Se uniamo questa situazione alla cosa di cui parlavamo poco fa, al trauma che hanno subito i Democratici e agli effetti di questo trauma, si arriva a quella condizione che qualche americano ha chiamato “analysis paralysis”. La sensazione di non poter davvero sbagliare questa scelta, unita alla quantità di scelte possibili e ai potenziali rischi che comporta ognuna di queste opzioni, ha portato tanti Democratici a essere incerti, a cambiare idea più volte, a sostenere un candidato e poi sostenerne un'altra e comunque non esserne convinti.

Mentre mi trovavo in Iowa e poi in New Hampshire, per esempio, ho notato una cosa: anche i comizi dei candidati meno noti erano sempre pieni di gente. Ma pieni. Un pomeriggio avevo due ore libere e ho deciso di andare a vedere un incontro con gli elettori di Michael Bennet, un candidato che probabilmente non avete mai sentito nominare, e che era dato dai sondaggi intorno allo 0,6 per cento. Sono arrivato all'ultimo momento, senza nemmeno accreditarmi come giornalista, pensavo: ma chi vuoi mai che ci sia a sentire Michael Bennet? Invece c'erano più di duecento persone e due sale che scoppiavano di gente. In condizioni normali avrei potuto pensare: beh, qui sta succedendo qualcosa, forse la stampa non se n'è accorta ma Bennet raccoglie più consensi di quelli magrissimi che gli attribuiscono i sondaggi. Invece no, e prima che lo dimostrasse il voto – Bennet ha preso lo 0,3 per cento e si è ritirato – me lo ha dimostrato ascoltare gli elettori che avevano partecipato a quell'iniziativa. Non erano elettori di Bennet, ma erano andati comunque ad ascoltarlo. Erano curiosi. Ma soprattutto volevano essere sicuri di fare questa scelta così complessa e delicata dopo aver valutato per bene ogni opzione possibile. Durante queste due settimane mi è capitato di incontrare anche persone che non abitavano nemmeno in Iowa e in New Hampshire, ma che arrivavano da tantissimi altri posti d'America e avevano deciso di passare due giorni da quelle parti per vedere i candidati da vicino, per farsi un'idea.

Questo è il contesto, insomma. Un partito ferito, traumatizzato, che sa di non poter sbagliare e si sente bloccato dalla quantità e varietà di opzioni a disposizione. Pur in questo contesto, però, queste primarie oggi hanno un favorito.

The baseline is who can beat Trump? And that's a question of message organization and how they are resonating with the voters. Obviously, Bernie has got his his true believers. And, you know, he will be strong going all the way forward, although he's got about half to support he had last time. Well, I will vote for whoever the Democrat is. If they win the primary. But I would vote for him and I'd probably work with him assuming he'd still lose. I mean, I would never not vote for the Democrat. But I've been told by members of the House that they worry that if Bernie is the nominee, not only will we lose, we'll lose the House of Representatives as well.

Stagione 4 - Episodio 4 (1) Season 4 - Episode 4 (1) Temporada 4 - Episodio 4 (1) Temporada 4 - Episódio 4 (1) Säsong 4 - Avsnitt 4 (1)

La definizione da dizionario della parola “trauma” è questa: grave alterazione del normale stato psichico di un individuo, conseguente a esperienze e fatti tristi, dolorosi, negativi, che turbano e disorientano. The dictionary definition of the word "trauma" is this: serious alteration of an individual's normal psychic state, consequent to sad, painful, negative experiences and facts, which upset and confuse. Un trauma psicologico, insomma, è la conseguenza di un colpo che ci fa così male da avere ripercussioni anche a un certo periodo di distanza dal momento in cui è avvenuto, da lasciare dei segni e delle cicatrici non visibili ma che ci condizionano, che ci cambiano. Kurz gesagt, ein psychologisches Trauma ist die Folge eines Schlags, der uns so weh tut, dass er selbst zu einem bestimmten Zeitpunkt ab dem Zeitpunkt seines Auftretens Auswirkungen hat und Spuren und Narben hinterlässt, die nicht sichtbar sind, uns aber betreffen Sie ändern sich. In short, a psychological trauma is the consequence of a blow that hurts us so much that it has repercussions even after a certain period of time from the moment in which it took place, to leave marks and scars that are not visible but that condition us, which change. Sono stato in Iowa e in New Hampshire, i due stati da cui sono iniziate le primarie del Partito Democratico statunitense. I have been to Iowa and New Hampshire, the two states from which the US Democratic Party primaries started. Per due settimane sono saltato da un comizio all'altro, due, tre o quattro ogni giorno, mi sono spostato da una città all'altra, sono entrato nelle palestre, nelle scuole, nei teatri e nelle caffetterie, e ho passato le mie giornate intere in mezzo a centinaia di elettori del Partito Democratico. For two weeks I jumped from one rally to another, two, three or four every day, I moved from one city to another, I entered the gyms, schools, theaters and cafés, and I spent my days whole among hundreds of Democratic Party voters. Li ho visti in faccia e li ho osservati reagire ai discorsi dei candidati, ho ascoltato le loro opinioni e le loro aspettative, e la prima cosa che ho notato è stata proprio questa: gli elettori del Partito Democratico sono traumatizzati. I saw them in the face and watched them react to the candidates' speeches, listened to their opinions and expectations, and the first thing I noticed was this: the Democratic Party voters are traumatized.

Le primarie americane, per come le conosciamo oggi, sono un esperimento relativamente recente. American primaries, as we know them today, are a relatively recent experiment. Per gran parte del Novecento, infatti, le primarie si organizzavano ma i risultati pesavano relativamente poco: erano una specie di consultazione non vincolante, che serviva a coinvolgere le persone e promuovere i candidati, ma alle convention estive erano i parlamentari e i funzionari dei partiti a decidere davvero. For most of the twentieth century, in fact, the primaries were organized but the results weighed relatively little: they were a kind of non-binding consultation, which served to involve people and promote candidates, but at the summer conventions it was the parliamentarians and party officials to really decide. E non solo niente li vincolava a scegliere la persona che era stata scelta alle primarie: niente li vincolava a scegliere qualcuno che si fosse candidato alle primarie. And not only did nothing bind them to choose the person who had been chosen in the primaries: nothing bound them to choose someone who had applied for the primaries. Anche per questo motivo, nel 1968 i Democratici ebbero una convention estiva molto movimentata. Also for this reason, in 1968 the Democrats had a very busy summer convention. Era un anno di fortissime tensioni sociali, fu definito poi “L'anno che ha plasmato una generazione”. It was a year of very strong social tensions, it was later called "The year that shaped a generation". Bobby Kennedy e Martin Luther King erano stati uccisi da poche settimane, il presidente uscente Lyndon Johnson aveva rinunciato alla rielezione, la guerra in Vietnam andava avanti tra proteste sempre più forti e i movimenti studenteschi di contestazione diventavano ogni giorno più partecipati e influenti. Bobby Kennedy and Martin Luther King had been killed for a few weeks, outgoing President Lyndon Johnson had given up re-election, the Vietnam war was going on between ever stronger protests and the student protest movements became more participatory and influential every day.

Nonostante alle primarie del Partito Democratico la maggioranza degli elettori avesse votato per candidati contrari alla guerra, la convention di Chicago finì per nominare il vicepresidente Hubert Humphrey, che alle primarie non aveva nemmeno partecipato. Although the majority of voters in the Democratic Party primaries voted for candidates against the war, the Chicago convention ended up appointing Vice President Hubert Humphrey, who had not even taken part in the primaries. Le proteste contro la guerra che erano state organizzate dai movimenti giovanili e dagli hippie contro la guerra diventarono molto forti, ne scaturirono duri scontri con la polizia che durante quei giorni diventarono LA storia e fecero parlare molto di più dei lavori della convention. The protests against the war that had been organized by the youth movements and the hippies against the war became very strong, resulting in hard clashes with the police who during those days became THE history and made much more talk about the convention's work.

Humphrey alla fine perse quelle elezioni, e il Partito Democratico decise allora di riformare completamente il modo con cui sceglieva i suoi candidati alla presidenza: decise che la nomination sarebbe dipesa quasi esclusivamente dai risultati delle primarie, delegando quindi la scelta ai propri elettori, e stabilì che ogni Stato sarebbe stato libero di organizzare le sue primarie come voleva e quando voleva, purché mandasse in tempo i suoi delegati alla convention. Tra tutti gli Stati americani, l'Iowa scelse un metodo un po' complicato – non solo decise di esprimersi attraverso le assemblee popolari note come caucus, ma anche di scegliere i delegati attraverso un articolato sistema piramidale di congressi comunali e di contea. Among all American states, Iowa chose a somewhat complicated method - not only did it decide to express itself through popular assemblies known as the caucus, but also to choose delegates through a complex pyramidal system of municipal and county congresses. Dato che questo sistema di voto richiedeva tanto tempo, l'Iowa fissò le sue consultazioni con un tale anticipo sulla convention estiva che finì per essere il primo stato a votare nel calendario delle primarie. Given that this voting system took a long time, Iowa fixed its consultations so early on the summer convention that it ended up being the first state to vote on the primary calendar. All'epoca nessuno diede grande peso a questa circostanza, finché qualche anno dopo un candidato di nome Jimmy Carter, sul quale nessuno puntava due lire, vinse i caucus dell'Iowa e ne ottenne una tale spinta che poi andò a vincere la nomination. At the time, nobody gave much weight to this circumstance, until a few years later a candidate named Jimmy Carter, on whom no one bet two lira, won the Iowa caucus and got such a boost that he then went on to win the nomination. Ancora oggi il calendario delle primarie cambia leggermente a ogni ciclo elettorale, ma l'Iowa resta primo per le ragioni che vi ho raccontato nella scorsa puntata: per tradizione, e perché è piccolo abbastanza da dare a tutti una chance di competere. Even today, the primary calendar changes slightly with each election cycle, but Iowa remains first for the reasons I told you in the last episode: by tradition, and because it is small enough to give everyone a chance to compete. E quindi da allora, ogni quattro anni, l'Iowa diventa il centro degli Stati Uniti e quindi in qualche modo il centro del mondo: i candidati battono lo stato contea per contea, città per città, strada per strada, parlando anche soltanto con cinquanta o sessanta elettori alla volta, e con i giornalisti di mezzo mondo al loro seguito. And then since then, every four years, Iowa becomes the center of the United States and therefore in some way the center of the world: the candidates beat the state county by county, city by city, street by street, even speaking with only fifty or sixty voters at a time, and with journalists from all over the world following them.

Perché dico che gli elettori del Partito Democratico mi sono sembrati traumatizzati? Why do I say that the voters of the Democratic Party seemed traumatized to me? Perché parlando con loro, osservandoli ai comizi di tutti i candidati, giudicando le loro reazioni, ho notato che la cosa che in assoluto più li accomuna è il terrore che Trump possa vincere ancora le elezioni, mentre la frase di qualsiasi candidato che riscuote sempre più applausi, applausi rabbiosi, quasi liberatori, è: sconfiggeremo Donald Trump. Because talking to them, observing them at the rallies of all the candidates, judging their reactions, I noticed that the thing that unites them most is the fear that Trump could still win the elections, while the sentence of any candidate who is getting more and more applause, angry applause, almost liberating, is: we will defeat Donald Trump. Un comizio dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, questi applausi fragorosi al minimo riferimento all'eventuale sconfitta di Trump mi sono sembrati sempre di più un modo per provare a darsi coraggio, per esorcizzare lo scenario che più li spaventa, per convincersi che non accadrà, che non succederà, che quel disastro non può capitare di nuovo. A rally after another, a meeting after another, these thunderous applause at the slightest reference to the eventual defeat of Trump seemed to me more and more a way to try to give courage, to exorcise the scenario that scares them most, to be convinced that it will not happen, that it will not happen, that that disaster cannot happen again. Se l'elezione di Trump nel 2016 vi ha creato dello sconforto, o anche soltanto se vi ha semplicemente sorpresi, pensate quale dev'essere stata la reazione di un elettore o di una militante del Partito Democratico. If Trump's election in 2016 caused you discomfort, or even if it just surprised you, think what a voter or Democrat Party militant must have been. Di una persona americana che per mesi aveva lavorato per la vittoria della sua avversaria e poi ha scoperto che Donald Trump sarebbe diventato il suo presidente. Of an American person who for months had worked for the victory of his opponent and then discovered that Donald Trump would become his president.

Ma c'è di più: pensate alle sensazioni di questa persona quando, durante il primo mandato di Trump, la catastrofe che era stata preconizzata non avviene. But there is more: think about the feelings of this person when, during Trump's first term, the catastrophe that was predicted does not happen. Quando i mercati finanziari non crollano. When the financial markets don't collapse. Quando l'economia non smette di crescere. When the economy doesn't stop growing. Quando la terza guerra mondiale non scoppia. When the third world war does not break out. Quando Donald Trump non viene rimosso dalla Casa Bianca con l'impeachment. When Donald Trump is not removed from the White House with impeachment. Quando Trump riesce a fare tutto quello che loro temevano – abusare del suo potere, trattare con crudeltà gli immigrati, tagliare le tasse ai ricchi, sabotare la riforma sanitaria di Obama – ma allo stesso tempo riesce anche a non pagarne le conseguenze. When Trump manages to do everything they feared - abusing his power, treating immigrants with cruelty, cutting taxes on the rich, sabotaging Obama's health care reform - but at the same time he also manages not to pay the consequences. Anzi, a trovarsi oggi in una posizione che lo porterà alle elezioni del 2020, se non addirittura da favorito, con delle possibilità più che dignitose di essere rieletto. Indeed, to find himself in a position today that will take him to the 2020 elections, if not even as a favorite, with more than decent chances of being re-elected. Se la vittoria di Trump nel 2016 è stata una sorpresa, infatti, un'eventuale nuova vittoria nel voto del prossimo novembre non lo sarebbe affatto. If Trump's victory in 2016 was a surprise, in fact, a possible new victory in the vote next November would not be at all.

Questo scenario per gli elettori del Partito Democratico è reso ancora più complesso e faticoso da attraversare dal numero e dal tipo di candidati tra cui stanno scegliendo chi opporre a Trump. This scenario for Democratic Party voters is made even more complex and tiring to traverse by the number and type of candidates among whom they are choosing who to oppose Trump. Si sono candidate tantissime persone a queste primarie, a un certo punto i candidati principali erano addirittura più di venti: quel numero ora si è ridotto di molto, ma la scelta rimane molto ampia. Many people have applied to these primaries, at a certain point the main candidates were even more than twenty: that number has now reduced significantly, but the choice remains very wide. C'è l'ex vicepresidente Joe Biden, un personaggio esperto, affidabile e benvoluto. There is former Vice President Joe Biden, an experienced, reliable and well-liked character. C'è il senatore Bernie Sanders, che ha proposte radicali e il sostegno dei giovani e di un movimento popolare energico e generoso. There is Senator Bernie Sanders, who has radical proposals and the support of young people and an energetic and generous popular movement. C'è la senatrice Elizabeth Warren, competente, rispettata e molto dettagliata nei piani che propone al Paese. There is Senator Elizabeth Warren, competent, respected and very detailed in the plans she proposes to the country. C'è l'imprenditore Michael Bloomberg, ricordato da tutti come un ottimo sindaco di New York e con il suo patrimonio personale sconfinato che ha promesso di usare per battere Donald Trump. There is the entrepreneur Michael Bloomberg, remembered by everyone as an excellent mayor of New York and with his boundless personal wealth that he promised to use to beat Donald Trump. C'è l'ex sindaco Pete Buttigieg, con la freschezza dei suoi 38 anni e un messaggio di speranza e unità che ricorda la retorica di Barack Obama. There is the former mayor Pete Buttigieg, with the freshness of his 38 years and a message of hope and unity that recalls Barack Obama's rhetoric. C'è la senatrice Amy Klobuchar, con il suo pragmatismo, il suo equilibrio e la sua credibilità. There is Senator Amy Klobuchar, with her pragmatism, her balance and her credibility. E poi ci sono e ci sono stati altri candidati che potremmo considerare minori, ma davvero minori non sono: il ricchissimo californiano Tom Steyer, che usa la retorica più combattiva e battagliera contro Trump; c'è l'imprenditore Andrew Yang, che ha portato nel partito idee e persone nuove. And then there are and there have been other candidates that we could consider minor, but really they are not: the rich Californian Tom Steyer, who uses the most combative and combative rhetoric against Trump; there is the entrepreneur Andrew Yang, who brought new ideas and people into the party. E poi ci sono stati i senatori Kamala Harris, Kristen Gillibrand, Beto O' Rourke, Cory Booker e Michael Bennet: gente quadrata, rispettata, solida. And then there were Senators Kamala Harris, Kristen Gillibrand, Beto O 'Rourke, Cory Booker and Michael Bennet: square, respected, solid people.

Mai come in questo caso, però, avere troppo tra cui scegliere rischia di diventare un problema. Never as in this case, however, having too much to choose from can become a problem.

Per quanto ognuno di questi candidati abbia evidentemente delle qualità, dei talenti e dei meriti, tutti hanno anche delle evidenti imperfezioni, dei limiti. Although each of these candidates evidently has qualities, talents and merits, all of them also have evident imperfections, limitations. Joe Biden è molto invecchiato, non ha lo smalto di un tempo ed è troppo legato al passato del partito per generare davvero entusiasmo negli elettori. Joe Biden has grown very old, does not have the enamel of the past and is too tied to the past of the party to really generate enthusiasm in the voters. Bernie Sanders forse è un po' troppo radicale, e tanti americani si dicono spaventati dall'idea di avere un presidente che si definisca socialista; senza contare che ha avuto un infarto soltanto tre mesi fa. Bernie Sanders is perhaps a little too radical, and many Americans say they are frightened by the idea of having a president who calls himself a socialist; not to mention that he had a heart attack only three months ago. Elizabeth Warren non riesce a essere persuasiva, non ha un grande fiuto politico e rischia anche lei di spaventare un pezzo sostanzioso dell'elettorato. Elizabeth Warren is unable to be persuasive, does not have a great political flair and also risks frightening a substantial piece of the electorate. Michael Bloomberg è forse persino troppo ricco, è detestato dall'ala sinistra del partito e fino a poco tempo fa si definiva Repubblicano. Michael Bloomberg is perhaps even too rich, he is detested by the left wing of the party and until recently called himself Republican. Amy Klobuchar a volte fa pensare di non essere pronta per il salto dalla politica locale a quella nazionale. Amy Klobuchar sometimes suggests that she is not ready for the jump from local to national politics. Pete Buttigieg è molto inesperto e non riscuote grandi consensi, per usare un eufemismo, tra gli elettori non bianchi; Tom Steyer non ha nessuna esperienza governativa pregressa e nessun vero radicamento nel partito. Pete Buttigieg is very inexperienced and does not receive great consensus, to put it mildly, among non-white voters; Tom Steyer has no previous government experience and no real roots in the party. Eccetera eccetera.

Se uniamo questa situazione alla cosa di cui parlavamo poco fa, al trauma che hanno subito i Democratici e agli effetti di questo trauma, si arriva a quella condizione che qualche americano ha chiamato “analysis paralysis”. If we combine this situation with the thing we were talking about a little while ago, with the trauma that the Democrats have suffered and the effects of this trauma, we get to that condition that some Americans called "analysis paralysis". La sensazione di non poter davvero sbagliare questa scelta, unita alla quantità di scelte possibili e ai potenziali rischi che comporta ognuna di queste opzioni, ha portato tanti Democratici a essere incerti, a cambiare idea più volte, a sostenere un candidato e poi sostenerne un'altra e comunque non esserne convinti. The feeling of not really being able to make this choice wrong, combined with the amount of possible choices and the potential risks that each of these options entails, has led many Democrats to be uncertain, to change their mind several times, to support a candidate and then to support one. other and still not be convinced.

Mentre mi trovavo in Iowa e poi in New Hampshire, per esempio, ho notato una cosa: anche i comizi dei candidati meno noti erano sempre pieni di gente. While I was in Iowa and then in New Hampshire, for example, I noticed one thing: even the rallies of the lesser-known candidates were always full of people. Ma pieni. But full. Un pomeriggio avevo due ore libere e ho deciso di andare a vedere un incontro con gli elettori di Michael Bennet, un candidato che probabilmente non avete mai sentito nominare, e che era dato dai sondaggi intorno allo 0,6 per cento. One afternoon I had two hours free and I decided to go and see a meeting with the voters of Michael Bennet, a candidate you probably have never heard of, and who was given by the polls around 0.6 percent. Sono arrivato all'ultimo momento, senza nemmeno accreditarmi come giornalista, pensavo: ma chi vuoi mai che ci sia a sentire Michael Bennet? I arrived at the last moment, without even accrediting myself as a journalist, I thought: who do you want Michael Bennet to hear? Invece c'erano più di duecento persone e due sale che scoppiavano di gente. Instead there were more than two hundred people and two rooms bursting with people. In condizioni normali avrei potuto pensare: beh, qui sta succedendo qualcosa, forse la stampa non se n'è accorta ma Bennet raccoglie più consensi di quelli magrissimi che gli attribuiscono i sondaggi. Under normal conditions I could have thought: well, something is going on here, maybe the press hasn't noticed but Bennet has more consensus than the skinny ones who attribute the polls to him. Invece no, e prima che lo dimostrasse il voto – Bennet ha preso lo 0,3 per cento e si è ritirato – me lo ha dimostrato ascoltare gli elettori che avevano partecipato a quell'iniziativa. But no, and before the vote proved it - Bennet took 0.3 percent and retired - he showed me listening to the voters who had participated in that initiative. Non erano elettori di Bennet, ma erano andati comunque ad ascoltarlo. They weren't Bennet's voters, but they had gone to listen to him anyway. Erano curiosi. Ma soprattutto volevano essere sicuri di fare questa scelta così complessa e delicata dopo aver valutato per bene ogni opzione possibile. But above all they wanted to be sure to make this choice so complex and delicate after carefully evaluating every possible option. Durante queste due settimane mi è capitato di incontrare anche persone che non abitavano nemmeno in Iowa e in New Hampshire, ma che arrivavano da tantissimi altri posti d'America e avevano deciso di passare due giorni da quelle parti per vedere i candidati da vicino, per farsi un'idea. During these two weeks I happened to meet people who didn't even live in Iowa and New Hampshire, but who came from many other places in America and had decided to spend two days there to see the candidates up close, to get an idea.

Questo è il contesto, insomma. Un partito ferito, traumatizzato, che sa di non poter sbagliare e si sente bloccato dalla quantità e varietà di opzioni a disposizione. A wounded, traumatized party that knows it can't make mistakes and feels stuck by the quantity and variety of options available. Pur in questo contesto, però, queste primarie oggi hanno un favorito.

The baseline is who can beat Trump? And that's a question of message organization and how they are resonating with the voters. Obviously, Bernie has got his his true believers. And, you know, he will be strong going all the way forward, although he's got about half to support he had last time. Well, I will vote for whoever the Democrat is. If they win the primary. But I would vote for him and I'd probably work with him assuming he'd still lose. I mean, I would never not vote for the Democrat. But I've been told by members of the House that they worry that if Bernie is the nominee, not only will we lose, we'll lose the House of Representatives as well.