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"Cuore" di Edmondo De Amicis ("Heart"), Gennaio - Invidia. 25, mercoledì

Gennaio - Invidia. 25, mercoledì

Invidia 25, mercoledì Anche il componimento sulla patria chi l'ha fatto meglio di tutti è Derossi.

E Votini che si teneva sicuro della prima medaglia! Io gli vorrei bene a Votini, benché sia un po' vanesio e si rilisci troppo; ma mi fa dispetto, ora che gli son vicino di banco, veder com'è invidioso di Derossi. E vorrebbe gareggiare con lui, studia; ma non ce ne può, in nessuna maniera, ché l'altro lo rivende dieci volte in tutte le materie; e Votini si morde le dita. Anche Carlo Nobis lo invidia; ma ha tanta superbia in corpo che, appunto per superbia, non si fa scorgere. Votini invece si tradisce, si lamenta dei punti a casa sua, e dice che il maestro fa delle ingiustizie; e quando Derossi risponde alle interrogazioni così pronto e bene, come fa sempre, egli si rannuvola, china la testa, finge di non sentire, o si sforza di ridere, ma ride verde. E siccome tutti lo sanno, così quando il maestro loda Derossi tutti si voltano a guardar Votini, che mastica veleno, e il muratorino gli fa il muso di lepre. Stamani, per esempio, l'ha fatta bigia. Il maestro entra nella scuola e annunzia il risultato dell'esame: - Derossi, dieci decimi e la prima medaglia. - Votini fece un grande starnuto. Il maestro lo guardò: ci voleva poco a capire. - Votini, - gli disse, - non vi lasciate entrare in corpo il serpe dell'invidia: è un serpe che rode il cervello e corrompe il cuore. - Tutti lo guardarono, fuorché Derossi; Votini volle rispondere, non poté; restò come impietrato, col viso bianco. Poi, mentre il maestro faceva lezione, si mise a scrivere a grossi caratteri sopra un foglietto: - Io non sono invidioso di quelli che guadagnano la prima medaglia con le protezioni e le ingiustizie . - Era un biglietto che voleva mandare a Derossi. Ma intanto vedevo che i vicini di Derossi macchinavano fra loro, parlandosi all'orecchio, e uno ritagliava col temperino una gran medaglia di carta, su cui avevan disegnato un serpe nero. E Votini pure se ne accorse. Il maestro uscì per pochi minuti. Subito i vicini di Derossi s'alzarono per uscir dal banco e venire a presentar solennemente la medaglia di carta a Votini. Tutta la classe si preparava a una scenata. Votini tremava già tutto. Derossi gridò: - Datela a me! - Sì, meglio, - quelli risposero, - sei tu che gliela devi portare. Derossi pigliò la medaglia e la fece in tanti pezzetti. In quel punto il maestro rientrò, e riprese la lezione. Io tenni d'occhio Votini; - era diventato rosso di bragia; - prese il foglietto adagio adagio, come se facesse per distrazione, lo appallottolò di nascosto, se lo mise in bocca, lo masticò per un poco, e poi lo sputò sotto il banco... Nell'uscir dalla scuola passando davanti a Derossi, Votini ch'era un po' confuso, lasciò cascar la carta asciugante. Derossi, gentile, la raccattò e gliela mise nello zaino e l'aiutò ad agganciare la cinghia. Votini non osò alzare la fronte.

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Gennaio - Invidia. 25, mercoledì Januar - Neid. 25, Mittwoch January - Envy. 25, Wednesday Enero - Envidia. 25, miércoles Januari - Afgunst. 25, woensdag

Invidia 25, mercoledì Envy Wednesday 25th Anche il componimento sulla patria chi l’ha fatto meglio di tutti è Derossi. ||Aufsatz|||||||||| Even the poem on the homeland who did it best of all is Derossi.

E Votini che si teneva sicuro della prima medaglia! And Votini who was sure of the first medal! Io gli vorrei bene a Votini, benché sia un po' vanesio e si rilisci troppo; ma mi fa dispetto, ora che gli son vicino di banco, veder com’è invidioso di Derossi. ||würde||||||||eitel|||rilsci|||||ärger|||||||||||| |||||||||||||relax||||||||||||||||| I would love him Votini, though he is a little vain and relies too much on himself; but it displeases me, now that I am next to him on the bench, to see how envious he is of Derossi. E vorrebbe gareggiare con lui, studia; ma non ce ne può, in nessuna maniera, ché l’altro lo rivende dieci volte in tutte le materie; e Votini si morde le dita. And he would like to compete with him, he studies; but he cannot, in any way, for the other one rivals him tenfold in all subjects; and Votini bites his fingers. Anche Carlo Nobis lo invidia; ma ha tanta superbia in corpo che, appunto per superbia, non si fa scorgere. Charles Nobis also envies him; but he has so much pride in his body that, precisely because of pride, he does not let himself be seen. Votini invece si tradisce, si lamenta dei punti a casa sua, e dice che il maestro fa delle ingiustizie; e quando Derossi risponde alle interrogazioni così pronto e bene, come fa sempre, egli si rannuvola, china la testa, finge di non sentire, o si sforza di ridere, ma ride verde. ||||||||||||||||||||||||||||||||||rannuvola|China||||||||||||||grün ||||||||||||||||||||||||||||||||||cloud over||||||||||||||| Votini, on the other hand, betrays himself, complains about the points at home, and says that the teacher does injustice; and when Derossi answers questions so promptly and well, as he always does, he frowns, bows his head, pretends not to hear, or makes an effort to laugh, but laughs green. E siccome tutti lo sanno, così quando il maestro loda Derossi tutti si voltano a guardar Votini, che mastica veleno, e il muratorino gli fa il muso di lepre. |||||||||||||||||||Gift||||||||| And since everyone knows this, so when the teacher praises Derossi everyone turns to look at Votini, who chews poison, and the mason makes a hare's face at him. Stamani, per esempio, l’ha fatta bigia. heute Morgen|||sie hat||blau machen |||you have|| This morning, for example, he made it big. Il maestro entra nella scuola e annunzia il risultato dell’esame: - Derossi, dieci decimi e la prima medaglia. ||||||announces|||||||||| The teacher enters the school and announces the result of the exam: - Derossi, ten tenths and the first medal. - Votini fece un grande starnuto. ||||Niesen - Votini gave a big sneeze. Il maestro lo guardò: ci voleva poco a capire. The teacher looked at him: it took little to understand. - Votini, - gli disse, - non vi lasciate entrare in corpo il serpe dell’invidia: è un serpe che rode il cervello e corrompe il cuore. ||||||||||||||||frisst|||||| ||||||||||||||||eats|||||| - Votini, - he told him, - do not let the snake of envy enter your body: it is a snake that gnaws the brain and corrupts the heart. - Tutti lo guardarono, fuorché Derossi; Votini volle rispondere, non poté; restò come impietrato, col viso bianco. |||außer|||||||||||| ||||||||||||petrified||| - Everyone looked at him, except Derossi; Votini wanted to answer, could not; he remained as if petrified, his face white. Poi, mentre il maestro faceva lezione, si mise a scrivere a grossi caratteri sopra un foglietto: - Io non sono invidioso di quelli che guadagnano la prima medaglia con le protezioni e le ingiustizie . |||||||||||||||||||||||verdienen||||||||| Then, while the teacher was lecturing, he began to write in large letters over a piece of paper: -I am not envious of those who earn the first medal with protections and injustices . - Era un biglietto che voleva mandare a Derossi. - It was a note he wanted to send to Derossi. Ma intanto vedevo che i vicini di Derossi macchinavano fra loro, parlandosi all’orecchio, e uno ritagliava col temperino una gran medaglia di carta, su cui avevan disegnato un serpe nero. |||||||||||||||schnitt||Bleistiftmesser|||||||||||| ||||||||conspired|||speaking to each other|||||||||||||||||| But in the meantime I could see that Derossi's neighbors were machinating among themselves, talking in each other's ears, and one was cutting out with his pencil sharpener a large paper medal, on which they had drawn a black snake. E Votini pure se ne accorse. And Votini also noticed. Il maestro uscì per pochi minuti. The teacher went out for a few minutes. Subito i vicini di Derossi s’alzarono per uscir dal banco e venire a presentar solennemente la medaglia di carta a Votini. ||||||||||||||feierlich|||||| |||||||||||||present||||||| Immediately Derossi's neighbors got up to leave the counter and come to solemnly present the paper medal to Votini. Tutta la classe si preparava a una scenata. The whole class prepared for a scene. Votini tremava già tutto. Votini was already shaking all over. Derossi gridò: - Datela a me! ||give it|| Derossi shouted: - Give it to me! - Sì, meglio, - quelli risposero, - sei tu che gliela devi portare. - Yes, better, - those replied, - you are the one to bring it to them. Derossi pigliò la medaglia e la fece in tanti pezzetti. |nahm|||||||| |took|||||||| Derossi took the medal and made it into many pieces. In quel punto il maestro rientrò, e riprese la lezione. At that point the teacher returned, and resumed the lesson. Io tenni d’occhio Votini; - era diventato rosso di bragia; - prese il foglietto adagio adagio, come se facesse per distrazione, lo appallottolò di nascosto, se lo mise in bocca, lo masticò per un poco, e poi lo sputò sotto il banco... Nell’uscir dalla scuola passando davanti a Derossi, Votini ch’era un po' confuso, lasciò cascar la carta asciugante. ||||||||Wut||||||||||||appallottolò|||||||||||||||||||||||||||||||||cascar|||asciugante ||||||||||||||||||||crumpled it||||||||||||||||||||in leaving||||||||||||||||drying paper I kept an eye on Votini; - he had turned braying red; - he took the paper slowly, as if by distraction, crumpled it up surreptitiously, put it in his mouth, chewed it for a little while, and then spit it out under the desk... On his way out of the school passing Derossi, Votini who was a little confused, dropped the paper towel. Derossi, gentile, la raccattò e gliela mise nello zaino e l’aiutò ad agganciare la cinghia. |||sammelte|||||||||befestigen|| ||||||||||helped|||| Derossi, kindly, picked her up and put her in his backpack and helped her hook the strap. Votini non osò alzare la fronte. Votini dared not raise a brow.