9. Com'era una festa in un castello
Nei periodi di pace erano molto rumorose. Ciò che mangiavano dipendeva dal periodo della storia, dal periodo dell'anno e in quale paese si trovavano. Ma nonostante questo, in qualsiasi festa, una cosa certa è che non mancavano mai le bevande, le risate e gli schiamazzi.
Solitamente si mangiava nella sala più grande. Gli ospiti più importanti ed i nobili sedevano al tavolo principale o tavolo alto con il “lord” e la “lady”. Coloro che avevano meno importanza sedevano su tavoli bassi di fronte a loro che, in realtà, erano formati da assi di legno poggiate su dei supporti. I servi e i contadini non erano invitati alle feste del castello.
I nobili normalmente mangiavano pesce di venerdì e carne salata in inverno. La carne veniva conservata sotto sale in autunno in modo da poter durare a lungo.
Il cibo si cucinava nelle cucine. In alcuni castelli si usavano capannoni nel cortile. Le verdure venivano bollite, mentre la carne era arrostita su degli spiedi davanti a degli enormi camini accesi. Il grasso che colava dalla carne veniva raccolto per poi essere spalmato su pezzi di pane. Molte persone utilizzavano fette di pane secco al posto dei piatti e alla fine del pasto venivano date ai poveri.
Le persone mangiavano soprattutto con le mani e usavano i coltelli, ma non le forchette, sebbene fossero già state inventate. I rifiuti venivano gettati per terra e i cani erano soliti cibarsi degli avanzi che trovavano sui pavimenti.
C'erano anche periodi di carestia e questo accadeva quando i raccolti non crescevano a causa del brutto tempo; la carestia poteva essere anche causata dai nemici della gente che distruggevano le loro riserve di cibo.