L'importanza di avere un investitore di riferimento - con Alessandro Ruocco all'ITForum di Rimini
Sono qui con Alessandro Ruocco, consulente indipendente di Livorno.
Mi ha fatto troppo ridere che hai definito la Toscana il Burkina Faso, della finanza.
Si, si si è la verità, non ci sono possibilità lavorative. che non
Si è infatti, certi giri per Milano. Ok, bisogna cercare le migliori opportunità, anche fuori.
Con questo faccio un appello ai miei compatrioti: Dovete rendervi conto che bisogna
investire i soldi, perché sotto il materasso non ci combinate niente.
Darli a quelli che vi promettono il 3% al giorno
non guadagnate. Leggevo le notizie di ieri, i dati della Consob. La Consob
bloccherà tutte le promozioni di informazioni di
spa, fondamentalmente: Guadagna il 5% al giorno.
Lo bloccera.
Ma si, è inaccettabile. Allora ci siamo
inventati questo giochino. Intanto Alessandro,
io lo ringrazio sempre, perché pubblicizza sempre i contenuti GPInvest.
Che sono giusti da essere pubblicizzati. E' la verità. Ti ringrazio! Te fai tanta informazione finanziaria. Ci proviamo!
Ma quindi mi pubblicizza.
E quindi sono molto riconoscente.
E allora ci siamo inventati questo giochino, visto che
a volte non passa nessuno in fiera, dobbiamo trovare il modo di riempirlo.
Tre domande sparate così botta e risposta.
Investitore di riferimento: Bene... Scusami, e ce ne eravamo preparata ma io me la sono già dimenticata.
Allora: Warren Buffett. Tra i primi cinque uomini più ricchi del mondo
Partito da zero, investitore fondamentale. Quindi
non trader ma investitore di lungo periodo. O Jack Bogle, il fondatore dei
fondi Vanguard, chi ha inventato gli ETF fondamentalmente.
Beh, perché? Gioco della torre e alla fine Warren Buffett,
anche se Bogle merita molta più considerazione.
Ma perche Warren faceva PaperBoy,
prima ancora di andare a New York. Paper Money. Paperboy. Scusa. PaperBoy è quello che butta i giornali davanti alle case con la bicicletta. Ha sempre lavorato.
Tornato da New York ha comprato la società per la quale distribuiva i giornali.
Questa non la sapevo. Ho letto tanto di Warren. Per darti l'idea
di quello che può fare o no Warren Buffett. Sì, che mandava via la gente che li
voleva dare il denaro. Perché lui voleva amministrare solo quello di casa propria. Bene, ok. Quindi alla fine c'è qualcosa in più in uno
così, che ha inventato il concetto di MOT.
successo competitivo. Rispetto a chi ha reso popolari i fondi prima e ETF dopo.
Che sta per arrivare in Italia. Vanguard dovrebbe arrivare in Italia.
E sarà una rivoluzione molto più importante di MIFID II.
Allora, sì, 2 precisazioni per chi magari non è esperta in questa terminologia.
Allora, il MOT a cui faceva riferimento è una terminologia inglese per definire
il vantaggio competitivo, ad esempio, coca-cola. Warren Buffett, grande
investitore in coca-cola, gillette, eccetera. Il mot è appunto la ricetta della coca-cola.
esatto.Nessuno lo sa.
Quindi è un vantaggio competitivo rispetto alla pepsi che è la coca-cola di serie B.
Bene, la seconda. Di serie B. E poi hai parlato di
Vanguard ha abbattuto i costi, e quindi diciamo ci sono opportunità per gli
investitori, ma cioè ha abbattuti i costi in modo drastico.
Cioè adesso praticamente investire si può dire che non costa più niente.
Persino lo 0,03% sul loro fondo principale solo. Cioè, giusto per fare un'idea.L'investitore medio
Italiano ha un costo sul portafoglio del 2,5-3%.
Poi in questi fondi si paga lo 0,03%.
Quante volte in meno in percentuale? Come indicatore 1.100, non saprei calcolarlo.
Così a mente. Probabilmente è il 5% del costo
totale. Forse meno!