Colloquialismi italiani più usati nella conversazione di tutti i giorni (parte 2)
Ciao a tutti e bentornati sul mio canale.
Questo è il secondo episodio della serie
"colloquialismi italiani più usati", quindi se non avete ancora visto il primo video della serie,
vi lascio il link nella descrizione qui sotto così potrete andarlo a guardare.
Oggi continuiamo il nostro viaggio nel meraviglioso mondo dei colloquialismi e
parliamo di alcune locuzioni colloquiali che vanno a sostituire
degli avverbi oppure degli aggettivi, perché ho visto che avevate molte domande a riguardo
nei commenti dell'episodio precedente e quindi ho pensato che fosse giusto e utile
vederli insieme oggi con tanti esempi.
Sto parlando di queste locuzioni: "da urlo, da sogno, da favola, da dio, da paura, da morire, da incubo".
Che cosa sostituiscono queste locuzioni?
"Da urlo" significa "eccezionale", meraviglioso, stupendo, fantastico,
divertentissimo, eccetera. Come abbiamo visto nel video precedente. "Da sogno" significa "meraviglioso",
"da favola" anche, "da dio" significa "eccezionale",
"da paura" significa fantastico,
e ovviamente anche i vari sinonimi, no? Vanno bene. "Da morire" invece significa "tantissimo".
"Da incubo" significa invece "terribile".
Quindi, tutti questi sono positivi,
l'unico negativo è questo, "da incubo".
Da urlo, che cosa può essere da urlo?
Una vacanza da urlo.
Da sogno può essere un viaggio.
Un posto/luogo da favola.
Da dio, c'è il film, "Una settimana da Dio", il film con Jim Carrey.
C'è il doppio senso in italiano, perché una settimana da Dio, perché in quella settimana lui era diventato Dio,
però anche una settimana eccezionale, perché lui poteva fare tantissime cose, no?
Quindi, una settimana da dio.
Da paura, un film da paura, un film fantastico. "Hanno fatto un film da paura", fantastico!
Ovviamente attenzione qui,
probabilmente ho scelto un esempio poco chiaro, però se io qui metto "di",
"un film di paura" diventa "un film horror", attenzione con questo.
"Da morire", abbiamo detto che "da morire" lo utilizziamo soprattutto con i verbi,
quindi "piacere da morire". Questo film mi piace da morire! Per esempio.
C'è anche un'espressione che si usa: "bello/a da morire", cioè una persona bellissima.
"Da incubo", terribile, può essere - non so - un'eserienza.
Ricapitolando, possiamo avere: una vacanza da urlo, un viaggio da sogno, un posto da favola,
una settimana da dio (quindi ho trascorso una settimana da dio),
un film da paura,
essere bello o bella da morire,
fare un'esperienza da incubo o vivere un'esperienza da incubo.
Ovviamente queste espressioni possono essere anche utilizzate per rispondere alle domande, ok?
Quindi come risponderemmo a questa domanda:
"Com'è andato l'esame?"
Da paura, è andato da paura, è andato da dio.
Aggiungiamo un'altra espressione che si usa molto, che è "alla grande".
L'esame è andato alla grande, cioè
benissimo, da paura ,da dio, alla grande. Significano tutti "benissimo".
Poi, come rispondo a questa domanda:
Com'era la casa sulla spiaggia?
Da sogno
Da favola
Da urlo
Qui ovviamente ho bisogno di
usare un aggettivo perché io chiedo com'era, voglio una descrizione della casa.
Invece qui chiedo "com'è andato", quindi
voglio sapere se è andato bene o male, come.
Voglio sapere il modo in cui è andato un esame, perciò poi doveva usare un avverbio.
Quindi queste locuzioni sostituiscono un avverbio.
Invece qui voglio una descrizione.
Quindi, queste locuzioni sostituiscono un aggettivo.
- Ti piace il film? - Sì, da morire.
Anche qui "da morire" è un avverbio e quindi significa "tantissimo".
"Sì, tantissimo, da morire!"
Per rispondere a quale di queste tre domande useremmo "da incubo"?
(che significa "terribile")
Vi lascio qualche secondo per pensare.
La useremmo per rispondere a questa domanda:
"Com'era la casa sulla spiaggia? Da incubo". Cioè, terribile.
Perché ovviamente "terribile" è un aggettivo.
Riscriviamole, così le memorizziamo bene.
Quindi: da urlo, da dio, da favola, da sogno, da incubo, da paura, e poi
aggiungiamo anche "alla grande",
che abbiamo visto prima e che significa "benissimo" -
e "con i fiocchi", che significa "perfetto".
Ho fatto una torta con i fiocchi.
"Ho fatto una torta con i fiocchi"
significa "ho fatto una torta perfetta".
Queste espressioni sono quelle più usate in un parlato colloquiale
per descrivere qualcosa o per dire come è andato alla situazione.
"Da incubo" è negativo.
Un altro negativo è - sempre con da - "da schifo".
è negativo
Significa "molto male".
Potremmo usarlo per rispondere alla domanda di prima dell'esame: "Com'è andato l'esame? Da schifo."
Bene. Questo è tutto per oggi.
Spero che questo video vi sia utile. Mi raccomando,
appuntatevi tutte queste informazioni sul vostro quaderno.
E noi ci vediamo nel prossimo video. A presto, ciao!