Your questions about Italy's lockdown [Learn Italian, with subs]
Ciao a tutti ragazzi e ragazze, benvenuti o bentornati.
Questo è Podcast Italiano, il podcast o canale YouTube
per imparare l'italiano attraverso contenuti interessanti e autentici.
E siamo in quarantena. Sì, probabilmente lo sapete già.
L'Italia è chiusa, noi cittadini italiani in questo momento
non possiamo... non possiamo spostarci se non per motivi comprovati:
per esigenze di lavoro o di salute o di spesa, per andare a fare la spesa.
Ed essendo una situazione piuttosto strana in cui si trova adesso l'Italia
e in futuro magari anche qualcuno dei vostri paesi (ma non ancora),
vi ho chiesto sui vari social di farmi delle domande
se avete delle domande, delle curiosità relativamente a questa strana situazione in cui ci troviamo.
Prima domanda molto importante di Fernanda: "Ma tu ce l'hai la carta igienica?"
Sì, ce l'ho car... ce l'ho la carta igienica, non ho problemi di carta igienica, non ho mancanze in questo senso.
Ho notato che più o meno in tutti i paesi le persone una delle prime cose che vanno a fare
è fiondarsi ai supermercati per comprare la carta igienica.
Che poi è anche interessante perché ci fa capire
quali sono le priorità in queste situazioni di difficoltà per la società,
ovvero avere un c*lo ben pulito.
Sempre Fernanda e sempre su Instagram mi chiede: "Quanto tempo durerà questa quarantena?"
E questa è una delle cose più, se vogliamo, preoccupanti
perché nessuno può sapere, nessuno può sapere quanto durerà.
Due mesi, tre mesi?
Erik nella sezione "Community" di YouTube mi chiede
se oggi si sta avverando, quindi sta avvenendo un cambiamento positivo nel comportamento generale.
Ma guarda io direi che le persone stanno rispettando molto questa cosa.
Poi ci sono casi controversi, per esempio le persone che dal nord prendono i treni per andare al sud
nel panico di... di ritrovarsi bloccate a Milano, in una città piena di contagi
quindi... quindi ritornano al sud perché magari hanno origini meridionali, origini del sud.
Questo ha causato polemiche perché chiaramente se tra di loro c'è qualcuno di infetto,
questo spostamento porterebbe il contagio anche al sud e non è molto responsabile.
"Credi che la gente agisca diversamente per paura
oppure per aver preso coscienza dell'importanza di ogni gesto individuale?"
Non lo so, entrambe le cose, penso entrambe le cose.
Forse più la paura perché è risaputo, cioè lo sappiamo tutti molto bene
che gli italiani non hanno tanto senso civico
quindi non guardano tanto alla società ma guardano più a se stessi, ai propri amici, familiari, cari.
Però è anche vero che il rischio è anche per questa ristretta cerchia di persone
perché se io mi prendo il virus e lo porto a un parente anziano, a un nonno o una nonna,
questo chiaramente lo espone a rischi molto molto gravi.
Dylan mi chiede su YouTube:
"Ti faccio una domanda forse un po' fastidiosa, anche personale.
Secondo te Davide dopo aver visto tanti video su YouTube di italiani che sono razzisti con i cinesi,
secondo te si potrebbe chiamare 'karma' questa situazione in Italia?
Non voglio far arrabbiare le persone che leggono il mio commento, anzi soltanto voglio far capire
che le parole e azioni hanno un peso.
Penso che questa sia una domanda più spirituale. Che pensi sul karma in questo caso?"
Ma guarda io non penso, io non credo nel karma quindi non penso sia una questione di karma.
Poi ognuno crede in quello che vuole.
Però penso che effettivamente il nostro comportamento nei confronti dei cinesi
sia stato abbastanza vergognoso
nei momenti... nei mesi, nelle settimane prima che il contagio venisse anche in Italia.
Al di là del karma, io penso che sia buono, questa è la mia opinione,
che gli italiani si sentano trattati da schifo, trattati come degli animali e delle bestie,
che sia buono in generale come popolazione,
sia buono ogni tanto sentirsi come gli appestati, no?
i malati di peste, no?
Penso che possa essere buono sentirci come noi facciamo sentire altre persone e altri popoli.
Alex (tra l'altro ciao Alex!), mio studente mi chiede:
"Сhi trae vantaggio e chi svantaggio economico politico dalla situazione?"
Ma per quanto riguarda il vantaggio economico sinceramente non lo so.
Suppongo le aziende che producono le mascherine o che producono, non lo so, il disinfettante gel
oppure queste cose qua, suppongo, non lo so.
Per I paesi è un disastro.
Vedete, l'Ita... la borsa italiana crolla tantissimo tutti i giorni, cioè tipo di...
meno 10 per cento, meno 13 per cento, è un disastro totale.
Vantaggio svantaggio politico sinceramente non lo so
perché io penso che tutto sommato il governo italiano adesso,
soprattutto nella figura del suo primo ministro Giuseppe Conte che non è un politico, è...
lui è un avvocato in realtà.
Secondo me lui sta facendo una buona impressione.
Non ho dati che lo confermano però secondo me ha anche guadagnato qualche consenso
perché il suo modo di gestire la crisi mi è sembrata abbas... mi è sembrato abbastanza serio.
Poi chiaramente c'è stato qualche problema di comunicazione da parte del governo
però non lo so, credo che lui non abbia... non abbia sfigurato e non stia sfigurando
Poi Frerk mi chiede (lui ha degli amici tedeschi, vivono in Lombardia), mi chiede:
"Com'è la vita quotidiana rispetto a prima?"
Ma la vita quotidiana dipende tanto dalle persone.
Per me non cambia molto però per tante persone cambia tantissimo perché... per chi lavora in un'azienda,
tante persone che lavorano nelle aziende adesso lavorano da casa.
È un cambiamento totale lavorare da casa rispetto a lavorare in un ufficio
se uno non è abituato a lavorare da casa.
E poi il disastro è... è per i lavoratori autonomi ma che hanno negozi.
Io lavoro online quindi non è un problema ma per chi ha negozi è un disastro
perché sono chiusi, devono rimanere chiusi.
O per chi ha un ristorante, deve rimanere chiuso.
"Si può comprare tutto nei supermercati?"
Sì, sì, c'è tutto nei supermercati, non bisogna andare in panico a comprare 10 kg (dieci chili) di pasta
perché c'è tutto.
Forse... forse un po' c'è una carenza di disinfettante per le mani, però...
"Le frontiere sono chiuse?"
Sto leggendo... stavo leggendo una notizia proprio di qualche minuto fa.
A quanto pare, l'Europa ha chiuso tutte le frontiere esterne
quindi non si può andare... non si può passare da uno stato all'altro.
"La posta arriva?"
Sì, non ci sono problemi di posta né problemi di spedizioni, Amazon o cose di questo tipo,
arriva tutto senza problemi.
"Come sta il personale negli ospedali?"
Beh, nelle zone più colpite, ovvero in questo momento le province di Bergamo e di Brescia piuttosto male
perché hanno quasi raggiunto la capacità massima nelle... nei reparti di terapia intensiva,
quindi piuttosto male.
Devono lavorare tantissimo, devono lavorare senza sosta e sono stremati, sono stremati e quindi... male.
"Come mai in Italia muoiono così tanti rispetto agli altri paesi?"
Ma non lo so. Di questo si è discusso molto.
Io penso che ci siano alcuni elementi.
Un primo elemento è come vengono conteggiati i morti,
cioè se uno muore per coronavirus o con il coronavirus.
Perché c'è sia gente che muore proprio direttamente a causa della polmonite causata da questo virus
ma c'è anche chi muore perché ha patologie pregresse, magari, non so, problemi cardiaci,
tumori, altre... altre patologie.
E quindi in questo caso che... come conti questi dati? Li conteggi in un unico numero di morti per coronavirus
oppure dividi le due cose?
Io credo che l'Italia in questo momento metta tutto in un unico numero
e quindi questa è una spiegazione.
Un'altra possibile spiegazione è che in Italia ci sono tanti anziani,
cioè l'italia è per numero di anziani il secondo paese al mondo dopo il Giappone.
Un'altra possibile spiegazione riguarda [il fatto] che le interazioni intergenerazionali,
cioè tra generazioni sono diverse da paese a paese.
In Italia ci sono molte interazioni tra anziani e giovani.
Spesso le famiglie vivono insieme
oppure giovani vivono o comunque vedono spesso gli anziani.
Non so se... non so quale spiegazione è quella più giusta
o se magari tutte hanno qualcosa di vero.
Comunque, nessuno lo sa per certo.
"Consigli per altri paesi".
Se il vostro paese non sta affrontando seriamente la situazione, fatelo voi.
Se potete isolatevi, se dovete andare al lavoro, non lo so, cercate perlomeno di non andare in viaggi lavorativi
o di evitare contatti superflui con altre persone.
Poi è brutto da dire ma isolate gli anziani.
Non andate in questo momento a trovare i vostri parenti anziani
perché è un fattore di rischio molto grave.
Agite anche se i vostri governi per il momento sono inattivi e non prendono decisioni stringenti,
non adottano misure precauzionali.
"Com'è la vita dopo una settimana di isolamento?"
Piuttosto noiosa, cioè...
Ci sono cose peggiori nella vita, ci sono persone che vivono molto peggio.
M'immagino chi vive in zone, in aree dove c'è la guerra, cioè...
Non è nemmeno paragonabile alla nostra situazione.
Si tratta di una seccatura ma non è la fine del mondo.
Quindi sì. La noia è la sensazione principale.
"Come fanno tutti quelli che hanno un bar o un albergo senza ospiti?"
Si, è quello che dicevo prima, molto male.
Per loro è un disastro questa situazione.
Per il settore del turismo è un disastro, per chi ha un bar o un ristorante è un disastro.
"Avete il permesso di uscire di casa per comprare il cibo o viene consegnato?"
Sì, si può andare al supermercato senza problemi
e si può anche comprare il cibo utilizzando app come "Just Eat" che te lo portano a casa.
Oppure si può anche fare la spesa online, cioè fare la spesa
e avere qualcuno che te la porta direttamente a casa.
"Qual è secondo te la cosa più difficile di vivere questa situazione?" chiede Emanuel.
Non lo so, un po' il dramma di vedere la situazione negli ospedali, quello è molto triste.
Vedere persone che... che muoiono, vedere gli ospedali quali... quasi al collasso, quello è triste.
E poi chiaramente i dubbi su cosa succederà alla nostra economia.
Craig chiede su Instagram:
"Сredi che i social come Facebook siano d'aiuto in queste situazioni
oppure che rendano le cose più drammatiche?"
Io credo che, non so, almeno nel mio caso siano piuttosto dannosi
perché mi trovo in una situazione... in questa situazione di 'endless scrolling' come qualcuno l'ha definita.
Continuare a scrollare senza fine alla ricerca della verità, alla ricerca dell'informazione
che ti spiega cosa succederà o quando finirà,
che ti dice la verità su tutto.
In realtà nessuno sa nulla, cioè è... è inutile farlo però abbiamo questa fame di notizie costante
che secondo me non è buona per la psiche e io mi sto rendendo conto che non è buona per me.
Enfrain Pontaza (scusa se pronuncio male il tuo nome):
"Ciao Davide! Volevo chiederti qual è la situazione nella tua città?"
A quanto pare, anche nella mia città ci sono dei contagi.
Non ho informazioni precise, però... sì.
Quindi io non esco di casa per altri tre mesi almeno.
Giorgio chiede: "Qual è la situazione in Piemonte / a Torino?"
Ma se parli di contagi siamo messi un pochino meglio rispetto alla Lombardia, al Veneto e all'Emilia Romagna
però bisogna vedere nei prossimi giorni.
Giuly chiede se è normale cantare l'inno d'Italia in generale
perché se avete visto adesso in Italia ci sono questi flash mob con le persone che cantano l'inno d'Italia
oppure cantano, non so, altre canzoni.
No, non è normale cantare l'inno d'Italia, non è una cosa che facciamo tutti i giorni, assolutamente no.
Non credo che noi italiani siamo generalmente così patriottici
però nella difficoltà ci si unisce evidentemente.
Graham chiede: "Io sono molto interessato alla situazione in Italia.
Qui nel Regno Unito siamo circa quattro settimane dietro all'Italia.
Questo pomeriggio sono state annunciate nuove regole (restrizioni).
Non possiamo andare ai pub, ai ristoranti, dobbiamo lavorare da casa se possibile.
La mia domanda è quando vai al negozio ci sono dei permessi per comprare il cibo?"
In teoria bisogna avere un... un foglio stampato che si chiama "autocertificazione"
in cui tu scrivi dove stai andando.
Se non vuoi stamparlo puoi... dovrebbero averlo le forze dell'ordine,
quindi polizia, carabinieri, guardia di finanza e puoi compilarlo sul momento.
Comunque andare a fare la spesa è sempre permesso.
Grigorij su vk, social media russo chiede: "Сome funziona la vita in generale?
Tutte le regole, limitazioni, punizioni per violarle?"
Ma le regole, appunto come dicevo, è che ci si può spostare solamente per motivi comprovati e importanti.
Se scoprono che ti stai muovendo e non hai un valido motivo, possono farti una multa
e addirittura arrestarti se tu sei positivo al virus.
"Come si fa la spesa?"
La spesa si fa che... in questo modo: le persone devono entrare facendo una coda
distanziati con una distanza di un metro l'uno dall'altro
e i negozi non permettono a tutte le persone di entrare allo stesso tempo
ma fanno entrare una persona alla volta.
"Come si organizzano i funerali in questo momento?"
Sinceramente non ne ho idea.
"C'è ancora qualche turista in Italia?"
Non lo so sinceramente.
Io guardando immagini sulle web cam non vedo nessuno nelle piazze principali italiane.
Qualcuno magari c'è ancora, però...
"i test sono gratuiti?"
Sì, i test sono gratuiti.
"Una persona può fare un test volontariamente? C'è la necessità di ottenere la prescrizione medica?"
Ma in teoria bisogna che... chiamare un numero o due numeri e se viene ritenuto opportuno
vengono... viene del personale medico a fare questo test a casa tua, però...
Di fatto è abbastanza difficile farlo e se uno non ha sintomi, sintomi piuttosto sospetti, non lo fanno.
Anche con sintomi lievi non fanno, non fanno il test, o il cosiddetto "tampone"
che alla fine è una cosa che va nel naso.
"Hai fatto il test?"
No, non ho fatto il test.
John chiede: "Ho guardato un video in cui gli italiani si divertono molto in questa situazione".
Sì, forse credo che tu ti stia riferendo a questi flash mob di cui parlavo prima.
Sì, gli italiani cercano in qualche modo di rallegrarsi a vicenda
e penso che sia normale in una situazione del genere.
Cerca... si cerca di non sprofondare nella deprim... nella depressione totale.
Lisa o forse Liza mi chiede: "Se potessi che diresti a te stesso di un mese fa?"
Un mese fa cos'era? Un mese fa stava per iniziare tutto.
Direi a me stesso magari di due mesi fa che è una cosa piuttosto seria, di non prenderla sotto gamba
perché io pensavo (quando era ancora in Cina il virus solamente), dicevo:
"Ma! Non è che è un po' pompato? Non è che forse è un po' esagerata tutta questa attenzione?"
Dopo due mesi posso dire che no, non è... non è esagerata questa attenzione, è un problema serio.
Mindy ha tante domande. La prima domanda è "Quali effetti ciò può avere sull'identità culturale regionale
e l'identità italiana?"
Non lo so, io mi auguro che questo possa aiutarci a sentirci un po' più uniti come popolo
all... anche quando sarà finita questa crisi.
"Puoi fidarti di tutto ciò che dice il governo?"
Non lo so, penso... penso in linea di massima sì.
"La quarantena sta aiutando il tuo lavoro professionale o rendendolo più difficile?"
Ma per me non cambia nulla, come dicevo prima.
Semmai potrebbero esserci più studenti a casa che vogliano fare lezione con me.
"Possiamo sopravvivere in Italia senza interazioni al bar per un caffè?"
Dobbiamo sopravvivere senza andare al bar!
Monica chiede: "Come si fa la spesa?"
L'ho detto prima.
Sì, si può portare a passeggiare il cane.
"Hai ansia o angoscia?"
Ma... ansia per la situazione in generale e anche per l'incertezza che non so, non... nessuno sa quanto durerà.
"Dormi bene"?
Sì, dormo anche troppo.
"Come fanno tutti quelli che lavorano fuori casa, un impiegato che deve andare in ufficio?
Molti adesso lavorano da casa, come dicevo,
e chi ha un'attività economica ha seri problemi.
"Che cosa sta facendo il governo italiano o l'Unione Europea per aiutare le persone?"
L'Unione Europea niente per ora, il governo italiano sta preparando alcune manovre economiche
per aiutare le persone più... o le categorie di persone più toccate, per esempio, i lavoratori autonomi.
"Come va veramente in Italia? (Il morale della gente.)"
Ma non lo so, è difficile dirlo. Io penso che qualcuno possa soffrire, soprattutto chi è solo come gli anziani
perché gli anziani sono costretti ad essere isolati in questa situazione, quindi...
Non lo so, penso che loro non se la passino bene.
Le altre persone... penso sia variabile. Magari a qualcuno anche utile, torna anche utile questo periodo.
"Come pensi che questo cambierà il mondo come lo conosciamo?"
Non lo so, bella domanda.
Non so. Io penso che avrà un impatto gigantesco su... sul mondo.
Non so cosa succederà.
Mi auguro che non succeda, che non ac... che non ci sia una recessione globale come quella del 2008
perché sarebbe un disastro.
"Quando pensa il governo italiano che ci sia un... una diminuzione (se ho capito bene) di... di casi?"
Si spera che nei prossimi giorni e a partire soprattutto dalla prossima settimana la curva inizi a rallentare,
magari diminuire però non si sa ancora.
Chiaramente queste restrizioni hanno un effetto dopo almeno due settimane
quindi dopo molto tempo.
La domanda più importante: "Quando finisce?"
Speriamo presto. Io dovevo andare al "Polyglot Gathering" a fine maggio.
Non so se ci andrò. Secondo me verrà annullato ma spero di no.
E niente. Questo video però finisce qui.
Grazie a tutte le persone che mi sostengono sul "Podcast Italiano Club"
è grazie a voi soprattutto che posso fare quello che sto facendo,
questi video, questi podcast e... per... vi ricordo, sul "Podcast Italiano Club" trovate tanti bonus,
tanti materiali esclusivi come, per esempio, il podcast "Tre Parole" esclusivo per i membri del club
in cui per ogni episodio e ogni video prendo tre parole, a volte di più
e le... le spiego, ne parlo, faccio tanti esempi, parlo dell'etimologia poi mi conoscete, sono un nerd e quindi...
quindi ci sono tante cose da dire.
Grazie davvero.
Non so quanto è lungo questo episodio, penso cinque ore.
Grazie per averlo visto. Ci vediamo nel prossimo.
Ciao ciao!
Gli scaffali sembrano subito vuoti...
Ma che cavolo mi sta crollando tutto il sistema qua?
Che cazzo...