Fondi Comuni di Investimento, investimenti sicuri per definizione
Che cos'è un fondo comune di investimento? In che cosa differisce
rispetto ad un investimento in azioni o obbligazioni e perché mai dovrebbe
essere un investimento più sicuro di altri? Te lo spiego in questo video.
Ciao sono Giorgio Pecorari fondatore di GPinvest e ogni settimana ti fornisco
idee e strumenti per migliorare la gestione del tuo denaro e raggiungere i
tuoi obiettivi di investimento. Quindi se l'argomento ti interessa
considera l'idea di iscriverti al canale youtube oppure al gruppo facebook GPinvest.
Iniziano. Esiste davvero un investimento senza rischio?
In realtà, no. Ogni volta che ti privi anche solo temporaneamente del tuo
denaro, se lo investi o se lo presti ad un amico o parente,
ecco corre un rischio può essere piccolo può essere grande ma è comunque un
rischio. Quando parlo di investimenti con clienti
o amici la maggior parte dei miei interlocutori pensa al rischio
finanziario come la possibilità di perdere soldi, ma questo è un concetto
troppo generico, troppo grezzo. In questo video ti spiegherò che esistono varie
tipologie di rischio finanziario,
alcune di queste possiamo gestirle o
limitarle, altre dobbiamo imparare ad accettarle. Facciamo un esempio:
Se acquisti un'azione diciamo Apple a quali rischi vado incontro? Apple ad esempio
potrebbe fallire è sicuramente uno scenario poco probabile un'opzione
veramente remota, ma è comunque possibile, io definisco questa possibilità come il
rischio di perdere il capitale. Ho investito 10 mila euro in Apple. Apple
fallisce, lo so è un'ipotesi remota, immaginiamo che possa succedere se apple
fallisce, io perdo il mio capitale o almeno parte
di esso. Ma continuiamo il ragionamento a quali altri rischi vado incontro
investendo in un'azione apple? Sicuramente vado incontro al rischio
volatilità, che è tipico di ogni investimento azionario,
oggi 17 aprile 2018, Apple quota circa 176 $, ma la sua crescita fino a
questo valore non è stata una linea retta, priva di qualunque tipo di
oscillazione. Ci sono stati momenti in cui l'azione ha quotato 56$,
125 $, nel 2007-2008 è arrivata fino a un minimo di 12 $, per poi
arrivare al valore odierno di 176$. Questa è la tipologia di rischio
che conosce che riesce a comprendere meglio
l'investitore poco acculturato che è il rischio volatilità, cioè il fatto che le
valutazioni di un titolo azionario tendono a salire e a scendere in modo molto
repentino. Però esistono altre tipologie di rischio finanziario che ora ti
accenno solo e che magari saranno oggetto di altri video.
Abbiamo ad esempio il rischio di liquidabilità. Pensa ad esempio a chi ha
acquistato azioni delle banche venete, che poi sono andate fallite. Chi ha
acquistato queste azioni ha acquistato dei titoli non quotati sui mercati
finanziari, quindi il-liquidi. Infatti si sono trovati
in difficoltà a vendere queste azioni. Quando la banca poi si è avvicinata al
fallimento e gli investitori impauriti volevano liberarsi delle loro azioni.
Questo è il rischio di liquidabilità che si corre nel caso tu acquisti appunto
titoli che non sono quotati sul mercato finanziario come ad esempio:
Borsa Italiana, New York Stock Exchange, eccetera. Esiste poi anche il rischio valuta nel caso tu acquisto è un titolo in dollari,
perché noi spendiamo, facciamo la spesa in euro, quindi la nostra valuta
domestica è l'euro. Quando acquistiamo un titolo in dollari
bene abbiamo il rischio conversione valutaria. Chiarite quali sono le varie
tipologie di rischio finanziario che corriamo quando investiamo la domanda
che dobbiamo porci è ma queste tipologie di rischio sono tutte uguali? Quale tra
queste più importante? Qual'è che devo limitare o annullare? Warren Buffett che
come saprai se mi seguì già da un po è uno dei miei investitori di riferimento,
ha una massima fantastica che probabilmente mi avrai già sentito
citare: "Quando investi esistono due regole:
La regola numero uno è non perdere soldi. La regola numero due e non dimenticare
la regola numero uno." Quindi in parole povere non devi perdere
soldi. Prima di pensare a come far remunerare il tuo capitale
devi pensare a come contenere il rischio di perdita del capitale.
La ragione è molto semplice. Quando il capitale è perso o è drasticamente
ridotto è molto difficile riuscire a recuperarlo e la ragione sta nel
funzionamento dell'interesse composto, di cui ti parlerò in un altro video.
Se quindi il primo rischio che deve contenere l'investitore è il rischio di
perdita del capitale, i fondi comuni di investimento ci vengono in aiuto la
definizione infatti ci aiuta perché fondo comune di investimento significa
un fondo quindi un contenitore di denaro, comune, quindi comune a più persone, di
investimento, quindi significa che vi è un obiettivo di investimento del fondo
di investire in una determinata classe di investimento può essere un
investimento nel comparto azionario, obbligazionario o immobiliare. Prendiamo
ad esempio un fondo che investe nel mercato azionario americano.
L'investitore che investe in questo fondo, comprando una quota del fondo
investe contemporaneamente in centinaia se non migliaia di azioni quotate su
quel mercato. Quindi la probabilità che il suo
capitale si azeri è pressoché nulla. E verosimile che fallisca un'azienda
all'interno del paniere, all'interno del fondo, ma è impossibile che falliscano
tutte, e che quindi il valore della sua partecipazione all'interno del fondo si
riduca fino a 0. Questo è impossibile, questo è il
principio di diversificazione di cui magari mi hai già sentito parlare in
altri video. Il concetto di non mettere tutte le uova nello stesso paniere, ma di
diversificare il rischio di perdita del capitale su più investimenti. Nel caso di
un fondo comune di investimento, infatti acquistando una sola quota, stai in
realtà investendo in centinaia se non migliaia di aziende contemporaneamente.
E quindi stai diversificando il rischio. Eliminato il problema della perdita del
capitale rimane il rischio della volata. Un fondo comune risolve solo in parte il
rischio della volatilità. Perché chiaramente la volatilità del fondo,
nella sua interezza, è una media della volatilità dei singoli strumenti che lo
compongono. Ma il punto è che questo rischio volatilità può essere solo
mitigato, ma non può essere eliminato completamente.
Di fatto questo è l'unico vero rischio che l'investitore nei mercati finanziari
deve imparare a gestire. Nel 2007-2008 l'investitore nel mercato azionario
americano ha dovuto affrontare una volatilità, cioè una perdita temporanea
del valore del proprio investimento pari al 40% circa.
Questo è l'effetto della volatilità. Ma un investitore che non si è fatto
prendere dal panico in quel periodo e in parecchi purtroppo
si sono fatti prendere dal panico. Bene, ha visto ricompensata la sua pazienza e la
sua tenacia. Infatti da allora ad oggi ha più che triplicato il suo capitale.
Gestire la volatilità e scegliere un buon un fondo di investimento è
un'operazione che un bravo consulente finanziario ti può aiutare a fare. Oltre
che scegliere un bravo consulente ti consiglio anche di rivolgerti ad un
consulente finanziario indipendente, cioè che non sia legato da vincoli di vendita
con case mandanti, che non debba venderti alcun prodotto finanziario, che quindi
possa lavorare nel più esclusivo interesse. Il rischio di perdita di
capitale di un fondo comune di investimento è drasticamente inferiore al
rischio che correresti se comprassi il titolo singolo, quindi se confronti
il rischio di perdita del capitale di un fondo azionario, è drasticamente
inferiore rispetto ad acquistare una singola azione. Ma non è pari a zero.
Infatti è per onestà intellettuale che ti devo dire che ci sono stati rari casi,
perché sono stati veramente rari, appunto casi di fallimento di fondi comuni di
investimento. Per ovviare a questo problema oltre a rivolgerti ad un
consulente finanziario indipendente, come dicevo prima, il mio suggerimento è
quello di acquistare fondi che rispettino la normativa UCITS. Lo
spelling è U-C-I-T-S. Questa infatti è una normativa europea che ha la finalità di
aumentare la trasparenza dei fondi comuni di investimento. Da delle regole
ben precise su come il gestore dei fondi deve utilizzare i fondi in fase
di investimento. Definisce come deve essere gestito il rischio in fase di
investimento? Quale deve essere il grado massimo di indebitamento, e altre
specifiche tecniche. In questo video non voglio entrare nel
dettaglio su quale fondo acquistare o meno, ma voglio solo darti qualche
indicazione di massima. Quindi sicuramente quella di prediligere fondi
che seguono la normativa UCITS. Spero che questo video ti abbia permesso
di capire meglio perché il fondo comune di investimento è lo strumento più
sicuro per il piccolo e medio risparmiatore.
Se vuoi approfondire ti suggerisco di andare alla pagina www.gpinvest.it/benvenuto,
in cui ti fornirò altre informazioni proprio su come selezionare
i fondi comuni d'investimento. E adesso è il momento della domanda del giorno:
Sei consapevole dei rischi che sta investendo attualmente con i tuoi
investimenti, eri consapevole dell'effetto diversificate dei fondi
comuni di investimento, sapevi che esiste più di una tipologia
di rischio finanziario? Fammi sapere cosa ne pensi scrivendo un
commento qui sotto. Se il video ti è piaciuto poi fammelo sapere cliccando un
like e magari valuta la possibilità di iscriversi al canale youtube oppure
alla community su facebook chiamata GPinvest Community. Con questo è davvero
tutto ci vediamo nel prossimo video. Ciao.