GLOSSARIO (NO AUDIO)
Crediamo che non ci sia lettore che, pur imbattendosi per la prima volta in qualcuna delle parole del gergo della malavita o della plebe romana, non ne afferri o non ne intuisca il significato: tuttavia più per scrupolo, e curiosità, che per effettiva utilità, elenchiamo qui un certo numero di parole dialettali e gergali con la loro traduzione.
Abbioccato: appartato, serio.
Alberi pizzuti: cipressi (annà all'...: morire).
Allaccasse: stancarsi.
Alliscià: accarezzare Allumà: guardare.
Arzàporvere: fare chiasso, provocare.
Ammoppito: fiacco, demoralizzato.
Ammorgià: tacere.
Ammucchiato: addossato.
Ammusato (ammusolito): imbronciato.
Apai: P.A.I., Polizia Africa Italiana.
Appennicato: appisolato.
Appioppato: appoggiato di peso.
Arrazzato: eccitato sensualmente Arruzzonito: arrugginito.
Attoppato: brillo.
Avvizziato: viziato.
Balordo: infido.
Bocchissiere: pugile.
Bozzo: ammaccatura; gonfiore.
Brecola: pietruzza, lira.
Calata: pronuncia.
Callara (a ...): a tutta forza.
Campana (esse in...): esser pronto.
Cannofiena: altalena.
Caracca: spinta, carica.
Carubba: carabinieri.
Capà: scegliere.
Caporelli: capezzoli.
Caposotto: tuffo.
Castrà: portar via i soldi, pelare.
Ciancicà: balbettare.
Chiarina (dormì alla ...): dormire all'aperto.
Chirichetto: un quarto di vino.
Cica (tenesse la ...): starsene zitti.
Ciufega: cosa schifosa.
Coccia: buccia
Comare Secca: la Morte (de strada Giulia, perché in via Giulia c'è la chiesa della Morte).
Corpo: biglietto da mille lire.
Dindarolo: salvadanaio.
Dislombito: sfiancato.
Fa la bella: andarsene.
Farda: punto del corpo dove termina la giacca.
Fardona: ragazza ben fornita.
Fette: piedi.
Ficcà: andare a genio.
Fronna: biglietto da cento.
Fugge: corsa.
Fusto: di corporatura muscolosa.
Gaggio: minchione.
Gessetto: vigile urbano in divisa estiva.
Giannetta: arietta fresca.
Giobbà: simulare, imbrogliare.
Gioiosa: ragazza.
Grattachecca: bibita al ghiaccio grattato.
Grattatura: solletico.
Groncio: stanco, fiacco.
Impappolato: istupidito.
Impaturgnato: seccato.
Incarcà: pigiare.
Incassà: cozzare.
Incerà: imbonire. (?)
Incollà: caricarsi sulle spalle.
Infagottato: pieno di soldi.
Ingranato: idem.
Intuzzà: sbattere contro.
Làllera: bicchiere di vino.
Lavà: sfottere.
Linto epinto: in ghingheri.
Mammatrone (meprenne er...): mi commuovo.
Mecca: ragazza.
Moina: sfottitura, gazzarra, vanteria.
Mollichella: malloppetto.
Neno: vecchio.
Nun pagà manco li cechi: non avere un soldo.
Paccà: tastare.
Palanca: spanna.
Parata: rete metallica.
Pecogna: danaro.
Pedagna (a...): a piedi.
Pennello: tuffo in piedi.
Picchio co la zagaja: trottola con lo spago.
Piotta: biglietto da cento.
Pipinara: mucchio di ragazzini.
Portà l'orecchini ar naso: essere ingenui.
Ramata: stecconata.
Riocà, ariocà: ripetere, rifarci.
Rimorchià: rimediare una compagnia.
Sacco (saccata): biglietto da mille.
Santa Calla (annasse a ripone a ...): ritirarsi all'ospizio. Sbarellà: vacillare.
Sbiellà: perdere l'equilibrio.
Sbolognà: svignarsela, farla franca; rifilare.
Sbragalone (calzoni a ...): calzoni col cavallo alle ginocchia. Sbrillentato: smagliato, lacero.
Scalarola: cancello degli orti.
Scaja: passeggiatrice notturna.
Scavicchiato: smidollato, cascante.
Scucchia: mento.
Sderenato: sfiancato.
Sercio: ciottolo.
Servatica: serva.
Sfangà: farcela.
Sformà: restarci male.
Sgamà (svagà): accorgersi.
Smandrappato: scalcinato, strappato.
Smagrà: far brutta figura.
Smiccià: guardare.
Smorzà: piantarla.
Smucinà: rimestare, mescolare.
Solco: spiazzo erboso tra la zolla e il fosso.
Sonà la comparcita: battere i denti.
Spagheggio: fifa.
Sparata: battuta di spirito, uscita, spacconata. Spesà: andarsene.
Sprangà: darci sotto.
Stozza: elemosina.
Stramiciato: scamiciato.
Sturbà: perdere i sensi.
Te va l'acquapell'orto: gli affari ti vanno bene. Treppio: mucchio di gente.
Tropea: sbronza.
Tubo: litro di vino.
Urtoso: infastidito.
Zaccagna: pustoletta; lira.
Zagaià: balbettare.
Zanoida: prostituta.
Zella: sporcizia.
Zeppo: stecco.
Zinalino: grembiulino.
Zinna: seno.
Zoccola: prostituta.